DANIELE E APOCALISSE: PROFEZIE DELLA FINE DEL MONDO

L’ANTICRISTO GUARISCE LA FERITA

LA 4^ BESTIA DI DANIELE 7:7 O ANTICRISTO GUARISCE LA "FERITA"

“Questa lettera è di Giacomo, un servo di Dio e del Signore Gesù Cristo. STO SCRIVENDO ALLE “DODICI TRIBÙ”: CREDENTI EBREI DISPERSI ALL’ESTERO. SALUTI!” Giacomo 1:1 New Living Translation
Giacomo sottolinea che la lettera alle 12 TRIBÙ DISPERSE, è rivolta agli ebrei carnali, CREDENTI IN DIO PADRE E IN GESÙ CRISTO.
La parola “ebreo” (ʽIvrì) deriva da Eber (ʽÈver), nome di un pronipote di Sem e antenato di Abraamo (Ge 11:10-26), e significa “passare oltre”, “dall’altra parte”, indicando il paese o la popolazione “d’oltre Eufrate” (Esdra 4:10,11,16,17,20; 5:3; 6:6,13).
IL SIGNIFICATO SPIRITUALE DI “EBREO” È QUELLO DI “PASSARE OLTRE” DAL PECCATO DI ADAMO E “PERDIZIONE ETERNA”, ALLA “VITA ETERNA” IN CRISTO GESÙ E AVERE ACCESSO ALLA “GERUSALEMME CELESTE” (Apocalisse, capitoli 21 e 22).
“Ora, Dio fece delle promesse ad Abramo e alla sua discendenza; notate bene: le Scritture non dicono “alle sue discendenze”, bensì “ALLA SUA DISCENDENZA”. Non si parla quindi di molti, ma di uno solo, CIOÈ CRISTO… Non ha più importanza allora essere ebreo o pagano, schiavo o libero e neppure uomo o donna, perché UNITI A CRISTO, SIETE TUTTI UN SOLO ESSERE.
E, SE APPARTENETE A CRISTO, SIETE VERI DISCENDENTI DI ABRAMO E RICEVERETE L’EREDITÀ CHE DIO HA PROMESSO” Galati 3:16,28-29, La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.
Paolo dice che i “figli della Discendenza” cioè di Cristo, promesso ad Abramo, non sono gli ebrei carnali, ma i veri discendenti di Abramo sono quelli che sono fedeli a Cristo.
Dopo la morte di Cristo, le dodici tribù rappresentano non solo gli ebrei carnali (discendenti dai dodici figli di Giacobbe) che credono in Cristo, ma anche i gentili o pagani (chiamati così prima dell’incarnazione di Cristo), i quali credono in Dio Padre e nel Suo amato Figlio Gesù Cristo.
ENTRAMBI, SONO UNITI NELLO SPIRITO DI DIO E DI GESÙ CRISTO, E FORMANO GLI EBREI SPIRITUALI DELLA NUOVA ALLEANZA ETERNA DI CRISTO, FILADELFIA, LA CHIESA TRIONFANTE IN CRISTO GESÙ (Apocalisse 3:7-13).
DI CONTRO, TUTTI GLI EBREI CARNALI CHE NON CREDONO IN GESÙ CRISTO, SONO CONSIDERATI PAGANI O GENTILI PERCHÉ “CHI NON CREDE AL FIGLIO, GESÙ CRISTO, NON HA NEMMENO IL PADRE” 1Giovanni 2: 23. ALLO STESSO MODO I CRISTIANI APOSTATI O FALSO PROFETA SEGUACI DELLA BESTIA O ANTICRISTO, INSIEME, FORMANO “LAODICEA” (Apocalisse 3:14-22).
Qual è allora la promessa di Dio riguardo la discendenza carnale di Abramo?
“Ma Dio disse ad Abramo: Non essere addolorato a motivo del ragazzo (Ismaele) e della tua serva (Agar); dà ascolto a tutto quello che Sara ti dice, PERCHÉ IN ISACCO TI SARÀ NOMINATA UNA PROGENIE. Ma anche del figlio di questa serva io farò una nazione (GLI ARABI), perché è tua discendenza” Genesi 21:12,13.
LA PROGENIE CARNALE DI ABRAMO FU NOMINATA IN ISACCO CHE GENERÒ GIACOBBE, IL QUALE EBBE 12 FIGLI, E DA ESSI HANNO ORIGINE LE 12 TRIBÙ DEL POPOLO DI ISRAELE.
“Tuttavia, non è che la Parola di Dio sia caduta a terra, POICHÉ NON TUTTI QUELLI CHE NASCONO IN UNA FAMIGLIA EBREA SONO EBREI. E neppure perché sono figli di Abramo sono tutti figli, ma: IN ISACCO TI SARÀ NOMINATA UNA PROGENIE. Cioè, NON I FIGLI DELLA CARNE SONO FIGLI DI DIO, MA I FIGLI DELLA PROMESSA SONO CONSIDERATI COME PROGENIE” Romani 9:6-8.
LA PROGENIE, ISRAELE SPIRITUALE, APPARTIENE ALLA “DISCENDENZA” PROMESSA: CRISTO.
Partendo dalla lettera di Giacomo 1:1, sopra citata, troviamo la giusta interpretazione di Luca 21:24 e Apocalisse 11:1-3.
“Ma prima che tutto ciò accada (ritorno di Cristo), ci sarà un tempo di grande persecuzione. Sarete trascinati in sinagoghe e prigioni, e sarete processati davanti a re e governatori, perché siete Miei seguaci… ALCUNI CADRANNO PER IL TAGLIO DELLA SPADA E SARANNO PORTATI VIA COME PRIGIONIERI TRA TUTTE LE NAZIONI, E GERUSALEMME SARÀ CALPESTATA DAI GENTILI FINCHÉ I TEMPI DEI GENTILI NON SARÀ SCADUTO” Luca 21:12, 24 International Standard Version.
Una traduzione riporta: “… E GERUSALEMME SARA’ CALPESTATA DAI GIUDEI FINO A CHE FINIRA’ IL TEMPO DEI GIUDEI”. In realtà quello che è tradotto “GENTILI” è per interpretazione, NON PER TRADUZIONE.Infatti in GRECO DICE: “G1484 – ἔθνος – ethnos -eth’-nos. “Probabilmente dal greco(1486) una razza (COME DELLA STESSA ABITUDINE ), cioè una tribù…
“MI FU DATA ALLORA UNA CANNA, UNA SPECIE DI BASTONE, DI QUELLI CHE SI ADOPERANO PER MISURARE (GIUDICARE); E MI FU DETTO: «ALZATI, MISURA IL TEMPIO DI DIO E LʼALTARE, E CONTA QUELLI CHE SONO LÀ A ADORARE. MA NON MISURARE IL CORTILE ABBANDONATO NELLE MANI DEI GENTILI, CHE CALPESTERANNO LA CITTÀ SANTA PER QUARANTADUE MESI (1260gg ). MA IO MANDERÒ DUE MIEI TESTIMONI, VESTITI DI SACCO, A PROFETIZZARE PER MILLEDUECENTOSESSANTA (1260) GIORNI” Apocalisse 11:1-3.
ANCHE QUI’ LA PAROLA “GENTILI” E’ DAL GRECO 1484, COME SOPRA.
Il SOGGETTO È IL POPOLO DI DIO PERSEGUITATO IN TUTTO IL MONDO A MOTIVO DELLA PREDICAZIONE DEL MESSAGGIO DEL TERZO ANGELO CHE RIVELA L’IDENTITÀ DELL’ANTICRISTO O BESTIA. GLI EBREI CHE NEGANO CRISTO SONO STIMATI GENTILI, COME PURE I SUOI SEGUACI, I CRISTIANI APOSTATI. ESSI PERSEGUITANO E UCCIDONO I CREDENTI FEDELI (Apocalisse 11:3,7-8; 13:5-10; 17:6,11-13; Daniele 12:7), infatti la “GERUSALEMME CALPESTATA” indica il popolo fedele di Cristo (come dice Apocalisse 11:2,3) perseguitati e uccisi per predicare LA NUOVA ALLEANZA ETERNA DI CRISTO CHE LA “BESTIA” O “ANTICRISTO” VUOLE CALPESTARE E ANNULLARE, ritornando alla legge cerimoniale dei sacrifici dell’agnello nel tempio per accogliere il falso Cristo, Satana.
Essi, i fedeli, guardano solamente a CRISTO e vincono con la Sua potenza per entrare nella GERUSALEMME CELESTE AL SUO RITORNO.
L’ANTICRISTO
“Chi è il bugiardo se non colui che NEGA che Gesù è il Cristo? Questi è L’ANTICRISTO, colui che nega il Padre e il Figlio” 1Giovanni 2:22.
Questo versetto suscita viva impressione e profondo turbamento.
GIOVANNI NON DICE CHE L’ANTICRISTO È IL CRISTIANESIMO APOSTATA. EGLI AFFERMA CHE L’ANTICRISTO NON È CRISTIANO. INOLTRE, GIOVANNI DICHIARA CHE, CHI “NEGA” CHE GESÙ È IL CRISTO (IL MESSIA), È L’ANTICRISTO, CHE NEGA ANCHE IL PADRE.
Giovanni ripete ancora due volte questo concetto:
“Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; OGNI SPIRITO CHE NON RICONOSCE GESÙ NON È DA DIO. QUESTO È LO SPIRITO DELL’ANTICRISTO CHE, COME AVETE UDITO, DEVE VENIRE, E ORA È GIÀ NEL MONDO”1Giovanni 4:2-3.
“Poiché sono entrati nel mondo MOLTI SEDUTTORI, I QUALI NON CONFESSANO CHE GESÙ CRISTO SIA VENUTO IN CARNE; QUESTO È IL SEDUTTORE E L’ANTICRISTO… Chi trasgredisce e non dimora nella dottrina di Cristo non ha Dio; chi dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e NON RECA QUESTA DOTTRINA, NON RICEVETELO IN CASA E NON SALUTATELO, PERCHÉ CHI LO SALUTA PARTECIPA ALLE SUE OPERE MALVAGIE” 2Giovanni 7,9-11. (ECUMENISMO).
Daniele rimane allibito nel riconoscere l’identità della bestia da non poter sopportare la rivelazione dell’intera visione. L’angelo torna da Daniele tre volte per completare il quadro delle visioni che arrivano alla fine del mondo. Ogni visione lascia Daniele sconvolto e senza forze nel riconoscere il suo popolo parte attiva nell’opera luciferina contro Dio, fino alla fine.
“L’orrore mi prese: io Daniele rimasi atterrito per tali cose, e le mie visioni mi conturbarono… Io Daniele era conturbato forte ne’ miei pensieri, e il mio volto fu mutato in me: e nel cuor mio feci conserva di quelle parole” Daniele 7: 15,28.
“Ed io Daniele fui tutto disfatto, e ammalato per dei giorni. E, risanato trattava gli affari del re; ed era stupefatto della visione, e non era chi la interpretasse” Daniele 8:27
“Così rimasi solo a osservare questa grande visione. In me non rimase più forza; il bel colorito cambiò in un pallore e le forze mi vennero meno… Ed ecco uno con le sembianze di un figlio d’uomo mi toccò le labbra. Allora io apersi la bocca, parlai e dissi a colui che mi stava davanti: «Signor mio, per questa visione mi hanno colto gli spasimi e le forze mi son venute meno. E come potrebbe un tale servo del mio signore parlare con un tale mio signore, perché ora le forze mi hanno lasciato e mi manca persino il respiro?” Daniele 10:8,16-17
LA VISIONE DELLA FINE DEL MONDO CHE PROSTRA DANIELE, RIGUARDA L’ANTICRISTO EBREO:
“ED ORA SON VENUTO PER FARTI INTENDERE CIÒ CHE AVVERRÀ AL TUO POPOLO NELLA FINE DEI GIORNI; PERCIOCCHÈ VI È ANCORA VISIONE PER QUEI GIORNI” DANIELE 10:14.
La “quarta bestia” di Daniele 7:7, formata nel 168 a.C, che “era” prima di Cristo, ed “È” perché vive ancora adesso, e “tornerà” (Apocalisse 17:8), per adempiere l’opera finale di suo padre, il diavolo (Giovanni 8:44) con un NUOVO ORDINE MONDIALE RELIGIOSO, sarà distrutto al ritorno Cristo (Daniele 2:40-44).
Teniamo SEMPRE PRESENTE che questa bestia “VIENE DAI SETTE” (Apocalisse 17:11), e in Apocalisse 13:3 Giovanni scrive che “UNA DELLE SUE TESTE FU FERITA A MORTE” questo implica che la bestia deve essere presente in tutti e sette imperi perché non è specificato quale testa è ferita, ma è scritto che la bestia “VIENE DAI SETTE (REGNI)”.
Solo gli Ebrei deportati nel 600 circa a.C. in Babilonia (i Giudei+Beniamino) e negli imperi successivi, e le dieci tribù d’Israele in dispersione, assimilati nei popoli deportati nel 720 circa a.C., SONO PRESENTI NEI SETTE IMPERI PROFETIZZATI DALLA SCRITTURA. La guarigione della testa ferita dà vita all’Ottava Bestia (Apocalisse 17:11), l’impronta, l’essenza e il prolungamento della “QUARTA BESTIA” nella forma esistenziale di “GOVERNO UNIVERSALE” (Apocalisse 17:12-13), a cui si riferisce l’angelo preannunciando a Daniele “la visione degli ultimi giorni” (Daniele 10:14).
CONOSCENDO LA “QUARTA BESTIA” SAPREMO CHI È L’OTTAVA, PERCHÉ IN ESSA… È STATO TROVATO IL SANGUE DEI PROFETI E DEI SANTI E DI TUTTI COLORO CHE SONO STATI UCCISI SULLA TERRA” Apocalisse 18:24.

“Poi nella mia visione notturna, vidi una quarta bestia. Era terrificante, spaventosa e straordinariamente forte e aveva denti di ferro di grandi dimensioni. Divorava e schiacciava le sue vittime e calpestava tutto ciò che rimaneva coi piedi. Agiva in modo diverso da tutte le altre bestie che avevo visto prima. Aveva dieci corna “ Daniele 7:7.

Gesù profetizzò che l’opera occulta Giudeo-Israelita che non ha accettato Gesù come il Salvatore dell’umanità, è l’opera dell’ANTICRISTO (1Giovanni 2:22-23; 4:3; 2Giovanni, 7) che sarà rivelata, ossia “scoperta”, nell’ultima generazione qual è la nostra, prima del ritorno ai Cristo (veda 2Tessalonicesi 2:3-8 etc.).

Gesù prese a dire ai Suoi discepoli: Prima di ogni cosa guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia (menzogna). Ma, NON VI E’ NULLA DI NASCOSTO [di essi] che non debba ESSERE PALESATO (mostrato), né di OCCULTO [di mistero della loro opera] CHE NON DEBBA ESSERE CONOSCIUTO (predicato): Perciò TUTTO quello che [gli ebrei] avete detto NELLE TENEBRE (di Satana) sarà UDITO NELLA LUCE [rivelato dalla Parola di Dio];e ciò che avete detto ALL’ORECCHIO nelle stanze interne (nei Concili segreti) SARA’ PREDICATO SUI TETTI DELLE CASELuca 12:1-3.

Dio attraverso i Suoi profeti ha lasciato le testimonianze per rivelare il dramma dell’opera satanica (Giovanni 8:44) dell’Anticristo. Ciò che bisogna “… profetizzare ancora intorno a molti popoli, nazioni, lingua e re Apocalisse 10:11, è l’opera occulta dell’Anticristo, affinché il mondo sappia chi è il NEMICOche, nascosto dietro il velo del Papato Cattolico e dei poteri politici-economici secolari, lotta contro la salvezza dell’uomo per mezzo del nostro Redentore e Salvatore Gesù Cristo.

“Stavo ancora guardando nelle visioni notturne ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, di una forza eccezionale, con denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna… le dieci corna sono dieci re che governeranno questo regno” Daniele 7:7,24.

Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo (il Regno di Dio al ritorno di Cristo): stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre” Daniele 2:44

“Le dieci corna che hai viste sono dieci re, i quali non hanno ancora ricevuto un regno, ma riceveranno potere regale, per un’ora soltanto insieme con la bestia. Questi (10 re) hanno un unico intento: consegnare la loro forza e il loro potere alla bestia”. Apocalisse 17:12-13.
“Una delle sue teste (della bestia) sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra intera presa d’ammirazione, andò dietro alla bestia” Apocalisse 13:3

PREMESSA 

Il proposito di questo studio è di confermare per mezzo di alcuni passi Biblici, la vera identità della Quarta Bestia giacché essa è il “Mistero d’Iniquità”che si rivelerà immediatamente prima di tornare Cristo… “perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non vi è mai stata dal principio del mondo fino a ora, né mai più vi sarà” Matteo 24:21; Daniele 12:1. La “quarta bestia” di Daniele 7:7 formata nel 168 a.C, vive ancora adesso perché arriverà fino al ritorno di Cristo, Daniele 2:40-44.

Essa non è quindi l’Impero Romano “caduto” nel 476 d.C.

La “quarta bestia” non è nemmeno il potere Temporale e Religioso del Papato Cattolico nel Medioevo, “caduto” nel 1798, mentre la Quarta Bestia non è ancora “caduta” perché sarà distrutta da Cristo (Dan. 2:44). Chi occupa allora la sede del Vaticano? Chi dirige il Papato, fino ai giorni nostri? Chi ha ricevuto la ferita mortale che guarirà per “breve tempo” prima di andare alla perdizione, al ritorno di Cristo? La “Quarta Bestia”! La “quarta bestia” non ha nome; non ha origine; è diversa dalle altre; non ha regno visibile; non identifica il luogo in cui opera; è spaventevole; è crudele; sbrana e calpesta; divora “tutta la terra”; riceve una ferita mortale; guarisce per “breve tempo”; va in perdizione; è il “Mistero d’Iniquità”…

L’identità della “Quarta Bestia” è stata conservata all’ombra dei sette regni storici visibili  profetizzati nella Bibbia, il cui tempo complessivo racchiude la storia di questo mondo, e termina con l’Ottava Bestia, l’impronta, l’essenza e il prolungamento  della “QUARTA BESTIA” nella forma esistenziale di “Governo Universale”. Conoscendo la “Quarta Bestia” sapremo chi è l’Ottava, perché in essa… “E’ STATO TROVATO IL SANGUE DEI PROFETI E DEI SANTI E DI TUTTI COLORO CHE SONO STATI UCCISI SULLA TERRA” Apocalisse 18:24.

DIO, il Rivelatore dei segreti, attraverso Daniele e Giovanni, toglie il velo alla Quarta Bestia per mostrare all’umanità come affrontare l’ultima battaglia tra il Bene e il Male.


La Statua svela il futuro dell’ANTICRISTO
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Era proposito di Dio che il sogno della Statua di Nabucodonosor svelasse il futuro degli “ultimi giorni” (Dan. 2:28) al Re di Babilonia e alle generazioni successive, in special modo all’ultima generazione vivente prima del ritorno di Cristo che verificherà la furia persecutrice della quarta bestia, che dopo aver guarito la ferita, andrà in perdizione. Daniele per rivelazione Divina spiegò al re che la statua, vista in sogno rappresentava quattro regni, nel tempo del quarto si sarebbe instaurato il Regno Eterno di Dio che avrebbe distrutto tutti gli altri regni. La profezia dei quattro imperi universali o Bestie, destò l’interesse del popolo Giudeo che, deportato in Babilonia per la sua idolatria, nell’attesa del Messia profetizzato, credette che il quarto regno adempisse il Regno Messianico. Tuttavia, i Giudei attendevano il Messia come un conquistatore che avrebbe dominato sulle nazioni del mondo, sottomettendole alla Nazione Giudaica come guida di un impero universale. Sognavano il riscatto dimenticando i peccati per i quali Dio li aveva sottomessi alle altre nazioni.
Questo inganno diabolico entrò nella mente dei leader del popolo Giudaico. Perdettero di vista il significato simbolico dei sacrifici giornalieri e dei riti nel tempio che si sarebbero adempiuti con la morte del Messia, il prezzo del Piano di Redenzione per l’umanità. Continuarono i loro riti vuoti, privi di ogni significato spirituale e introdussero un nuovo sistema religioso, politico e civile (Cabala-Talmud) per far fronte alla profezia. Essi avevano capito che le Settanta settimane (Dan. 9:24) erano il tempo stabilito da Dio per prepararsi a questo evento, avevano adattato però ai loro desideri la profezia. Fu la tradizione umana che spinse la leadership ebrea a rigettare e fare uccidere Cristo il Messia dai Romani.

490 anni per arrivare alla quarta bestia

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Al profeta Daniele l’angelo aveva detto: “Sappi perciò e intendi che da quando è uscito l’ordine (decreto) di restaurare e ricostruire Gerusalemme…” (Daniele 9:25) fino al Messia c’erano 70 settimane o 490 anni (Daniele 9:24).
I decreti persiani furono tre (Esdra 6:14):
1) L’editto di Ciro nel 536 a.C. per la ricostruzione del tempio. Isaia 100 anni prima aveva profetizzato che Ciro avrebbe liberato Israele (Isaia 44:28; 45:1-6).
2) L’editto di Dario Hystaspes nel 520 a.C. per il completamento del tempio e l’inizio della ricostruzione di Gerusalemme;
3) Il decreto di Artaserse nel 457 a.C. (Esdra 7:12-26), permise a Neemia il completamento della ricostruzione (già avanzata con Esdra) di Gerusalemme (Neemia 6:15) che ristabiliva il diritto legislativo, giuridico, esecutivo perché Israele rinascesse non solo come entità religiosa ma anche come Nazione amministrativa e politica, reggendosi sulle proprie leggi (Esdra 7:25-26; 9: 9).
Il terzo decreto di Artaserse era quindi quello che l’angelo segnalava a Daniele come l’inizio delle Settanta settimane o 490 anni, un tempo compreso tra il 457, e il 34 d.C.
– 7 settimane = 49 anni per la ricostruzione di Gerusalemme, terminata nel 408 a.C.
– 62 settimane = 434 anni, per preparare il mondo alla venuta del Messia che avrebbe fatto cessare la trasgressione, avrebbe messo fine al peccato, espiato l’iniquità, sigillato la visione e la profezia con la Sua consacrazione come Unto, il battesimo di Gesù nel 27 d.C.
– 1 settimana = sette anni, nel mezzo dei quali l’Unto sarebbe stato ucciso non per le Sue colpe (Dan. 8:25; 9:26;  Dan. 11:22), nel 31 d.C. Cristo fu crocefisso. Altri tre anni e mezzo furono riservati per l’eventuale pentimento d’Israele arrivando così alla fine delle Settanta settimane nel 34 d.C.

Israele elude la profezia che annunziava Cristo:

I profeti avevano predetto che:
– un Unto sarebbe stato ucciso non per le Sue colpe [Dan. 9:26; Dan. 11:22],
– sarebbe nato da una vergine (Isaia 7:14-Matteo 1:18), – a Betlemme (Michea 5:2– Matteo 2:1),
– era la Discendenza di Abramo (Gen. 17:7-Galati 3:16),
– venduto per trenta monete d’argento (Zaccaria 11:12– Matteo 26:15.
– Uomo di dolore (Isaia 53; Salmo 22 etc.)
C’erano tutti i presupposti profetici per riconoscere in Gesù il Redentore del mondo, il Messia.

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Ciononostante, quando Cristo venne come Uomo di dolore adempiendo questi segni profetici, il popolo Giudeo NON vide in LUI IL SALVATORE DEL MONDO, ma un segno di umiliazione, di sofferenza, di sacrificio, di rinuncia al peccato, di amore e perdono per i nemici. Realtà poco comprensibili per il popolo ebreo che orgogliosamente rigettò il Salvatore del mondo non stimando Cristo all’altezza per rappresentarli, quindi decretarono che Gesù non poteva essere il Messia atteso. Il Cristo fu così condotto in croce proprio dal Suo “popolo eletto”, tranne un piccolo rimanente degli ebrei, gli apostoli, che credette in LUI e fondarono la Chiesa Cristiana che deteneva il Nuovo Patto di Dio (Ebrei 8:6-7,13; 9:14-15) per l’umanità intera (Giovanni 3:16).
“Gli ebrei non cercavano la redenzione dal peccato, ma la liberazione dai romani. Speravano in un Messia liberatore, capace di infrangere la potenza degli oppressori e di conferire a Israele un dominio universale”… Gli Scribi e i Farisei attendevano con impazienza il giorno in cui avrebbero potuto dominare sugli odiati romani e godere delle ricchezze e della gloria dell’impero… Tutti i cuori trasalivano d’orgoglio al pensiero che Israele, l’eletto del Signore, sarebbe stato onorato davanti alle nazioni e che Gerusalemme sarebbe divenuta la CAPITALE DI UN REGNO UNIVERSALE. Cristo deluse le speranze di grandezza terrena…” Ellen G. White, SU, 29,299.
Il popolo d’Israele, ingannato e soggiogato da Satana, decise con malvagia arroganza di occupare il posto di Cristo raggiungendo i propositi frustati da Gesù (per la loro disubbidienza) di un Impero Universale con a capo Israele, e di realizzare questo proposito con la loro sapienza, illuminata da Lucifero, ossia Satana (Giovanni 8:44), il loro messia atteso da quel momento in poi.
Nell’Apocalittica apocrifa giudaica, da non confondere con l’Apocalisse di Giovanni l’ultimo libro del Nuovo Testamento, Dio è visto come un eroe nazionalista, militante e guerriero, che assicura a Israele la vittoria e la vendetta più spietata sui Gojim, ossia sui non ebrei:
“Israele sarà liberato e vendicato, e, guidato da Jahweh e dal suo Messia, si satollerà nella pace e nell’abbondanza; le 12 Tribù torneranno per imperare sulle Genti (Gentili) domate e calpestate(Dan. 7:7)”  Antonino Romeo, voce “Apocalittica”, in “Enciclopedia Cattolica”, Città del Vaticano, 1948, I vol., col.1616. Parentesi aggiunto.
E ancora… “Mai il Messia è visto come Redentore spirituale, Espiatore dei peccati del mondo” Ibidem, col.1618.
Questi scritti Apocalittici dei Farisei, Rabbini, Scribi ed Esseni ”funge da collegamento tra il Vecchio Testamento e il Talmud e il suo esoterismo, l’accosta alla Cabala falsificando il Vecchio Testamento e abbassando l’ideale messianico dei Profeti che ha predisposto i Giudei a respingere Gesù”.
“Fomentano la passione di rivincita e di dominio mondiale con voluttà feroce, con disprezzo e odio insaziabile… sono ordigni di guerra e hanno un solo cruccio… gli Imperi delle Genti o Gentili si annienteranno a vicenda finché il dominio universale non passerà a Israele”. FONTE
Questi sono i presupposti con cui dobbiamo guardare alla “quarta bestia” e alla sua opera di distruzione della memoria di Cristo e della vera essenza del Cristianesimo.

Il distruttore “MISTERO”

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Il punto focale delle profezie di Daniele 2,7,8,9, sono le rivelazioni dell’angelo a Daniele sul “lungo conflitto”, o meglio, sulla “lunga e disastrosa guerra” (Dan. 10:1) introdotta in Daniele 10:14, 21; il capitolo undici è l’estensione di questa visione che Daniele prima non aveva capito completamente (Dan. 8:27) ma solo dopo “comprese la parola ed ebbe l’intendimento della visione” (Dan. 10:1). L’angelo gli rivela nel dettaglio la profezia della storia universale futura riguardante il tempo della fine e l’opera malvagia del suo popolo che con la potenza diabolica di Satana intraprende una “guerra spirituale” contro Dio e bellica contro gli uomini, avvalendosi dei poteri umani. Il decimo capitolo è il prologo; l’undicesimo, la profezia stessa; e il dodicesimo, l’epilogo. Daniele considerò la rivelazione (Dan. 11) con dolore profondo e come evento luttuoso. La gravità della rivelazione che riguardava il suo popolo, i Giudei, lo spinse a fare cordoglio per tre settimane intere (Dan. 10:2). Egli vide il suo popolo come attore principale nel conflitto, dal tempo della deportazione a Babilonia sino alla fine del tempo, negli ultimi giorni (Dan. 10:14) ossia al ritorno di Cristo.

Daniele vede la forza e la crudeltà con cui la quarta bestia, un potere esistente prima di giungere alla sua formazione, distrugge e calpesta frantumando uno dopo l’altro – “… tutti questi regni … ” Babilonia, Medo-Persia, Grecia (Dan.2:39-40) prima di giungere al compimento della visione del “piccolo corno” di Roma pagana (Dan. 8:9) e la formazione della quarta bestia innominata di Dan.7:7 che, solo dopo essere formata, Daniele la vide mentre “divorava” TUTTA la terra:
“La quarta bestia sarà un quarto regno sulla terra, che sarà diversa da tutti gli altri regni e divorerà TUTTA la terra, la calpesterà e la stritolerà” Dan 7:23.
Il cuore della quarta bestia nasce durante la vita dei primi tre imperi come vide Giovanni in Apocalisse 13:2 – “E la bestia che io vidi era simile a un leopardo (Grecia), i suoi piedi erano come quelli dell’orso (Medio-Persia), e la sua bocca come quella del leone (Babilonia)…”. Finiti i settanta anni di deportazione in Babilonia profetizzati da Geremia (29:10), i Giudei passarono sotto il controllo di Medio-Persia e poi della Grecia di Alessandro Magno.

Dopo una campagna fittissima di conquiste Alessandro Magno morì… avvelenato, anche se non se ne fa menzione nella storia ufficiale.  La biblioteca di Alessandria, una delle più grandi e importanti del mondo antico che potrebbe dare lumi sulla cultura e sugli eventi accaduti nel passato, andò distrutta e il mistero circonda ancor oggi questa tragedia culturale non risolta.

Origini della Quarta Bestia

Del regno di Alessandro è scritto che “dominerà su TUTTA la terra”, Dan. 2:39.

Alla sua morte i suoi eredi legittimi furono tutti uccisi. La Parola di Dio afferma che i quattro generali presero le redini del regno, MA NON SOLO LORO. Ma quando sarà sorto (Alessandro Magno), il suo regno sarà fatto a pezzi (Dan. 2:40) e sarà diviso verso i quattro venti del cielo, ma non fra i suoi discendenti (uccisi) né con la stessa forza con cui egli regnava, perché il suo regno sarà sradicato e passerà ad ALTRI, oltre che a COSTORO (ai quattro generali)” Daniele 11:4.
Chi sono gli “ALTRI”?
Abbiamo letto in Daniele 2:40, che la quarta bestia “farà a pezzi” i regni prima di essa (Dan. 2.39) per giungere al potere universale del quarto regno.
La parola “ALTRI” di Daniele 11:4 non è identificata ed è senza nome come la quarta bestia, perché si riferisce allo stesso potere “invisibile” che all’interno dell’impero Greco dà corpo alla quarta bestia, rimanendo un elemento COSTANTE stabile e decisivo per la distruzione dei “potenti” (Dan. 8:24), sia del regno storico del “piccolo corno”, Roma pagana sia quelli successivi.  
“Il capro (Grecia) divenne molto grande; ma, quando fu potente, il suo gran corno (Alessandro Magno) si spezzò; al suo posto spuntarono quattro corna cospicue (i 4 generali), verso i quattro venti del cielo. Dall’una d’esse (venti del cielo) uscì un piccolo corno, che diventò molto grande verso Sud, verso Est e verso il paese glorioso” Daniele 8:8,9.

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Per capire questo versetto bisogna esaminare la concordanza dei termini:
“Quattro corna (femminile)… quattro venti (femminile) dei cieli (maschile plurale)… Dall’una (femminile) d’esse (maschile)… Esaminando con cura la concordanza di generi, noi abbiamo un’unica possibilità. Il pronome “esse” NON può essere riferito alle corna (i quattro generali di Alessandro), perché in ebraico “corna” sono al femminile e “esse” sono al maschile. “Esse” non possono che RIFERIRSI AI “CIELI” che, in ebraico, sono al maschile plurale. “L’una” non può riportarsi che ai “venti” poiché in ebraico, entrambe, sono al femminile. Noi possiamo dunque parafrasare così il versetto (di Daniele) 8:9: “Da uno dei venti dei cieli uscì un corno”,
RODRIGUEZ Angel Manuel, Le Sanctuaire et sa purification, in Servirs, n.2, 1995, p. 40.
I “venti rappresentano “guerre” (Ap. 7:1-2); i “cieli” il trono di Dio (Atti 7:49), quindi  “i quattro venti dei cieli” sono sinonimo di “religione, spiritualità”.
Il “corno” si forma dalle guerre religiose intraprese dai “quattro venti del cielo” la forza religiosa ebrea, che annienta il potere delle quattro bestie secolari, per usarlo a proprio vantaggio.

 

“Daniele dunque prese a dire: «Io guardavo nella mia visione, di notte, ed ecco, i quattro venti del cielo squassavano il Mar Grande e quattro grandi bestie salivano dal mare, una diversa dall’altra” Dan.7:2-3.
Daniele dice:  – “[…] quando i ribelli hanno raggiunto la misura piena (il colmo) dei loro peccati…Sorgerà un re dall’aspetto feroce ed esperto in stratagemmi” Daniele 8:23. Le stesse parole sono ripetute da Gesù ai Giudei, nei tre anni e mezzo della Sua predicazione: “E così voi colmate, la misura dei vostri padri” Matteo 23:32.
Lo stesso tema è trattato in Daniele 11: 14: “gli uomini violenti (alcune traduzioni scrivono “ladroni”) del tuo popolo si solleveranno in compimento della profezia ma cadranno”.
Daniele 11:20 aggiunge: Alla fine del loro regno (dei 4 generali di Alessandro Magno) sorgerà un uomo spregevole, cui non sarà conferita la dignità reale (è lo stesso re di Dan. 8:23); ma egli verrà pacificamente e s’impadronirà del regno con intrighi (o stratagemmi)” Dan. 11:20.
Tutti questi versetti dichiarano la stessa cosa, le “guerre spirituali” sono condotte su due fronti: con violenza e con inganno. I mandanti ed esecutori di queste “guerre a sfondo religioso”, un dominio universale sull’umanità per dominare la coscienza e il libero arbitrio, si trovava nel cuore del “corno” dato che esce dai “quattro venti del cielo” ossia dal popolo d’Israele, l’unico che conosceva DIO e che condizionava e usava il potere secolare di Roma. Ciò presuppone che all’interno del piccolo corno pagano dominava il “re esperto in stratagemmi”.  Questo stesso potere del “re” è chiamato “Altri” in Daniele 11:4.

La Quarta Bestia senza nome è formata dunque dal “re” della Casta politico-economico- militare ossia le 10 Tribù d’Israele del Nord con tratti caratteriali di ferocia, ribellione, guerre di conquista, rivoluzioni e dallo “uomo spregevole” di Daniele 11:21 “ cui non sarà conferita la dignità reale” con tratti caratteriali di ipocrisia, senza stima, vile, degno di disprezzo, infame, infido, barbaro. Tanti termini per descrivere i Giudei, l’ANTICRISTO che crocefisse il Messia (Dan. 11:22) e usurpò il ruolo di Cristo pur non ricevendo “l’onore del regno” (Luca 20:13-16).
Questo “re”, feroce e spregevole, è il re del Nord o 10 corna sulla quarta bestia e il re del Sud o Giuda, la bestia stessa che occupa la storia profetica di Daniele 11:5-45. Questi [due] “re” nonostante si combattano per la preminenza sul ruolo del futuro regno universale, sono uniti contro Dio e Gesù Cristo (1Giov. 2:22-23) e rappresentano l’infernale potenza satanica della Quarta Bestia e sono “nemici a TUTTI gli uomini” (1Tess. 2:14-15).

Il “piccolo corno” Romano pagano e dopo, quello del Papato nasce nel bel mezzo della “guerra religiosa” che gli ebrei intrapresero contro il Dio del cielo travisando la Sua Legge e la Sua autorità, infatti, le quattro bestie nascono per effetto dei “quattro venti del cielo [che] squassavano il Mar Grande” (Dan. 7:2), il Mediterraneo.

L’angelo presentando l’opera del “re” dice: – La sua potenza (del re) crescerà, ma non per la propria forza (ma usando la forza dei poteri secolari di Roma pagana e dopo Roma Cristiana; egli compirà sorprendenti devastazioni, prospererà e riuscirà nelle sue imprese. Egli distruggerà uomini potenti e il popolo dei santi (gli imperi cadono uno dopo l’altro perché demoliti dall’interno dalla segreta potenza Giudeo-Israelita). Per la sua astuzia (dell’Anticristo) farà prosperare la frode nelle sue mani; s’innalzerà nel suo cuore e distruggerà molti che stanno al sicuro; insorgerà contro il Principe dei principi (uccise Cristo e perseguita finanziando forze mercenarie i Cristiani), ma sarà infranto senza mano d’uomo (solo Cristo al Suo ritorno potrà distruggere la Quarta Bestia, veda Danilele 2:40-44)” Daniele 8:24-25.


Daniele 11:36, parla dello stesso re distruttore: “Il re agirà come vuole, s’innalzerà, si magnificherà sopra ogni dio e proferirà cose sorprendenti contro il Dio degli dèi; prospererà finché l’indignazione sia completata (la persecuzione finale contro il rimanente fedele di Cristo), perché ciò che è decretato (la sua distruzione) si compirà (al ritorno di Cristo)”. 

Da queste “guerre spirituali”, camuffate sotto mille forme, sono svilite la forza morale ed economica dei regni. Le “devastazioni” non si devono intendere solo come guerre di conquista (Dan. 11:24), ma il “re” della quarta bestia è inteso anche come azioni di disgregazione della struttura sociale. Spargere il seme della discordia, vizi, perversioni, abusi e ingiustizia, provoca lo sfacelo della società, delle Nazioni, come possiamo osservare in giro per il mondo, e sembrerà che le cause siano interne, quando invece sono pilotate dall’esterno.
La Quarta Bestia è avvolta nel mistero come l’Innominato di Manzoni che si presenta come un personaggio privo di radici, senza passato, immagine di un potere eccezionale, dalla personalità feroce e solitaria la cui fine resta avvolta nel mistero mentre imperversava la peste che decimava gli uomini. La peste arriva sempre dopo crisi economica, alimentare e di degrado della società, causando cambiamenti radicali. http://it.wikipedia.org/wiki/Peste
 La peste ha fatto crollare l’Impero Romano
– http://www.focus.it/scienza/salute/la-peste-avrebbe-fatto-crollare-l-impero-romano.#sthash.mdsMztkF.dpuf
La peste ha fatto crollare il Cristianesimo Papale. Mentre nel Medievo si moltiplicava la peste e la morte in Europa, lunghe processioni di preghiera per le vie delle città promosse da pseudo-cattolici, i cosiddetti Flagellanti (http://it.wikipedia.org/wiki/Flagellanti) aggravavano il contagio. Il decadimento morale del Cristianesimo Cattolico che nulla poteva contro la peste, invalidò la sua autorità sulla società. Germogliava il seme del Cambiamento Sociale, il Protestantesimo e il Rinascimento costruirono le loro basi proprio in quegli anni di morte e distruzione, fino alla svolta finale della Rivoluzione Francese. Le epidemie (di tifo e altro) fecero più morti nella II Guerra mondiale della guerra stessa. Lo stesso seme oggi conducono alle Unioni Mondiali e alle Religioni Ecumeniche. La crisi economica e la peste (EBOLA) si affaccia in Europa. La società è quasi pronta per essere guidata dall’Innominato di sempre, la Quarta Bestia, che non andrà incontro a pentimenti per le sue malefatte, ma alla sua distruzione finale, dopo aver trascinato il mondo alla perdizione finale, eccetto il “Rimanente Fedele”.
La Casta politico-finanziaria delle 10 Tribù o Sionismo, divenuta Nazione d’Israele nel 1948, “passa oltre” Dan.11:40, cioè oltre le rive del Giordano per entrare in Palestina), controlla l’emissione dei soldi di tutte le nazioni del mondo anche quelle più ricche, che sono sommersi dai debiti, controllando di fatto TUTTI gli Stati del mondo.
La Casta religiosa Farisaica Giudaica, il cui spirito non muta, eassieme al Sionismo non morirà mai se non quando è distrutto da Cristo, guerreggia contro “lui” (Dan.11:40), il potere religioso Cristiano-Cattolico già devastato nel corso di due millenni. Ora cerca di neutralizzare completamente il Cristianesimo con una “pacifica” guerra nella stessa chiesa, con l’appoggio degli Evangelico-Protestanti creando organizzazioni ecumeniche propense al dialogo interreligioso, aiutandole dal punto di vista finanziario, e appoggiandole in vari modi; infiltrandosi con i loro emissari in tutto il mondo hanno guadagnato i pastori delle varie chiese per la loro causa, insiemi uniti appassionatamente in un abbraccio mortale. Questi pastori cristiani non se ne sono ancora accorti, ma la cristianità adesso è nella stretta di una lotta per la vita o la morte.
“Stratagemma” è tradotto in alcune versioni come “intrigo” “inganno” “frasi oscure” “cose misteriose” “ nascoste alla comprensione” “magia” “divinazione”.
Questo “re” (Del Nord e del Sud) si succede dal regno di Babilonia in poi, come rappresentante della quarta bestia religiosa senza nome.
“I farisei rappresentano la segreta, sinistra organizzazione che esisteva allo scopo di sostituirsi a Dio e rovesciare tutta la legge e l’ordine. Dal loro malvagio, occulto programma essi poi trassero i due documenti conosciuti come la Cabala e il Talmud. La Cabala governa la vita spirituale degli ebrei mentre il Talmud regola la materia delle cose”. Rev.Gerald B.Winrod

Identità della Quarta Bestia: re del Nord e re del Sud

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Alla fine dell’Impero Persiano nasce un “re potente che eserciterà un gran dominio e farà ciò che vorrà”(Dan. 11:3). Questo re “virtuale” non si riferisce ad Alessandro Magno, ma alla rinascita della Nazione d’Israele grazie ai tre decreti persiani (Esdra 6:14) secondo la profezia di Daniele (Dan. 9:24), che avevano permesso la ricostruzione del tempio, delle mura di Gerusalemme, della Nazione d’Israelecon una propria identità e amministrazione di proprie leggi, per ricevere CRISTO, il MESSIA.  “… ma quando sarà sorto (il re che esercita un gran dominio) il suo regno (di Alessandro Magno) sarà fatto a pezzi…” (Daniele 11:4). Questo versetto sembra sottintendere che il “re potente che eserciterà un gran dominio” sia stato la causa della morte di Alessandro Magno e il frantumarsi del regno Greco.

Quando i Giudei furono rimpatriati dai decreti persiani per ricostruire il tempio e le mura di Gerusalemme, i Samaritani delle dieci tribù d’Israele del Nord tentarono di riavvicinarsi a loro, riunendosi nel culto di Jahvè e nella ricostruzione del tempio, ma furono da essi respinti, perché considerati semi-pagani. Da allora, un’acerba ostilità caratterizzò i loro reciproci rapporti, fino all’epoca di Cristo (Giovanni 4:7,9).
Le 10 tribù d’Israele del Nord dispersi dall’Assiria nel 721 a.C. rimasero nei loro territori in clan e tribù. Il re del Sud, la tribù di Giuda, con capitale Gerusalemme al sud della Palestina, deportato a Babilonia nel 606 a.C. aspettava il suo ristabilimento a Gerusalemme secondo la profezia di Daniele.  Il pomo della discordia del re del Nord e del re del Sud era la Palestina e Gerusalemme. Entrambi avevano lottato tra loro per il dominio del quarto regno e della ristabilita Nazione d’Israele nell’attesa del Messia. Questa è la controversia di Daniele 11:5-14, alla morte di Alessandro Magno. Nel regno Seleucida (Siria) al Nord, gli ebrei delle 10 tribù, si allearono con i governanti del luogo con il consenso di sacerdoti idolatri e apostati per fare guerra all’Egitto dove i Giudei erano sotto i Tolomei. A sua volta i Giudei si allearono con Roma che arrivava dall’Ovest (Kettim=Grecia), il quale frantumò le speranze di Siria ed Egitto … e di Israele, di compire la visione del quarto impero universale. Il vescovo Newton descrive così la grande ribellione d’Israele contro Dio alla fine del regno Greco:

L'ambasciata dei Giudei a Roma come è stata disegnata nella

– “Il sommo sacerdote fu esposto alla vendita, (Zaccaria 11:12; Matteo 26:14-15). Il buon (sommo sacerdote) Onias fu espulso per una somma di denaro, per dare spazio al malvagio Jason; e Jason a sua volta fu soppiantato per una somma di denaro maggiore, con un uomo peggiore, se possibile, di lui, il fratello Menelao; e i vasi d’oro del tempio è stato venduto per pagare l’acquisto del sacrilego. Allo stesso tempo i costumi delle nazioni pagane furono introdotti tra i Giudei; i giovani furono addestrati alla maniera dei Greci; il popolo apostatò dalla vera religione come i sacerdoti (04.14 2Ma) deviarono disprezzando il tempio e trascurando i sacrifici, e si affrettarono a partecipare alle abominazioni. Anzi, il tempio fu profanato sotto la (malvagia) condotta del sommo sacerdote Menelao, fu contaminato con il sangue di porco e depredato di ogni cosa preziosa; nello stesso anno che fu sconfitto Perseo, l’ultimo re di Macedonia e pose quindi fine a quel regno (Greco), la religione ebraica fu abbattuta e il culto pagano fu istituito nelle città della Giudea e a Gerusalemme. Il tempio fu consacrato a Giove Olimpo, e la sua immagine fu eretta sull’altare (del tempio di Dio)” Fonte
Israele passò sotto tutela di Roma pagana, e TUTTI gli ebrei dispersi nell’impero (Giacomo 1:1), anche le 10 tribù, furono riconosciuti dai romani come un popolo indipendente, difesi e tutelati dalle loro leggi, ebbero la cittadinanza romana e la professione di una “religio licita” cioè della loro religione, furono esenti dalle tasse e governati da loro discendenti (Asmonei-Erodiani). ll re del Nord e il re del Sud senza smettere di guerreggiare tra loro, unirono le loro forze, una scelta necessaria secondo la loro concezione di riunire le 12 Tribù per l’arrivo del Messia. Infatti, la quarta bestia nasce nel 168 a.C. con le dieci corna (Dan. 7:7). In questa situazione storica religiosa nasce Gesù, il Messia profetizzato.

La Quarta Bestia e il Messia
L’atteso Messia dei Giudei era lontano dalla figura dell’umile Gesù. Incarnato per vincere nella carne la tentazione di Satana che aveva fatto cadere Adamo, benché innocente e moralmente perfetto al pari di un Dio, venisse a pagare la trasgressione della Legge infranta da Adamo (Osea 6:7), fu creduto un malfattore (Isaia 53) dal Suo popolo. Dio condannò il peccato dell’umanità sull’amato Figlio infliggendo su di Cristo la morte ignominiosa della croce, in questo sacrificio è racchiuso il mistero del grande amore di Dio per l’uomo caduto (Giovanni 3:16). Gesù mostrò al mondo il vero carattere del Padre, travisato da Satana e da Israele che stavano trascinando il mondo alla perdizione. Presentò la Parola di Dio non come una lettera fredda e dura, ma con un invito amorevole ad accettare l’offerta di perdono e salvezza di Dio attraverso Suo Figlio Gesù. Trasmise con il Suo operato la misericordia, il perdono, la tolleranza, l’amore per il prossimo, la giustizia l’ubbidienza al Padre.

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Dall’altro lato stava il popolo eletto, i Giudei, Rabbini, Farisei, sacerdoti, il popolo. Tutti costoro aspettavano un Messia sprezzante con i pagani (Gentili), un guerriero che calpestasse le nazioni per sottometterle agli ebrei che ne avrebbero avuto potere di vita, e di morte.

Daniele anni prima aveva profetizzato: “E dopo [7 settimane +] sessantadue settimane sarà ucciso (tagliato fuori) Cristo (un Unto): e il [Suo] popolo Lo rinnegherà e non sarà dalla Sua parte” Daniele 9:26 (prima parte) Douay-Rheims Bible.

“Tagliato fuori dalla terra dei viventi…” Isaia 53:8. Tagliato fuori con una sentenza di morte, dal Suo popolo. Gli ebrei colpevoli di un’ostinata incredulità, dopo 500 anni che la profezia aveva stabilito la venuta del Messia (Dan. 9:24), crocefisse Cristo macchiandosi del crimine che avrebbe COLMATO LA MISURA (Dan. 8:23-25) DELLA LORO COLPEVOLEZZA (Luca 20:13-16 Matteo 23:33-39).

William H. Shea spiega così questo testo (Dan.11:22; Dan. 9:25-26): “Ecco la nostra traduzione letterale di Daniele 11:22: “e le braccia di una inondazione si spanderanno come un torrente, sommerge davanti a lui, e rompe, così anche il Capo dell’Alleanza”. Dei cinque altri passi dell’Antico Testamento che hanno utilizzato la radice ebraica per “inondazione” , solo Daniele 9:26 l’impiega come un nome (“La sua fine arriverà come per una inondazione, è stabilito che le devastazioni dureranno fino alla fine della guerra”). Questa osservazione indica di già un rapporto stretto tra 9:26 e 11:22. Ma questi versetti sono ugualmente riuniti  dal riferimento comune della soppressione del Principe dell’Alleanza. E la parola ebraica nagid (principe) che quì è utilizzata. “Nagid” è in contrasto con la parola “sar”, tradotta ugualmente con principe negli 11 passi del libro di Daniele. “Sar” si riferisce sei volte a delle persone umane (9:6,8; 10:13,20 [2 volte], e 11:5) e cinque volte a dei personaggi celesti o soprannaturali (8:11,25; 10:13,21; 12:1). Inoltre la parola nagid associato al Messia al versetto 25, poi isolato al versetto 26 dove si riferisce al principe “che verrà”. Dispiace che la differenza delle due parole sar e nagid non appare nelle nostre traduzioni perché i due termini sono generalmente resi con la stessa parola “principe” o “capo”. Ora, la differenza tra le due espressioni è ben precisa. Se questi termini si applicano profeticamente al Cristo, essi comportano una connotazione diversa che bisogna cogliere. La parola sar si riferisce a Cristo come personaggio celeste, “il Principe dell’esercito”, “il Principe dei principi” e il “gra Sacerdote” che si presenterà per il Suo popolo. Nagid, per contro, si riferisce a Cristo in qualità di personaggio terrestre, nella sua incarnazione. E’ come nagid terrestre che fu unto Messia, per essere soppresso, per espiare l’iniquità, per portare la giustizia eterna, per mettere fine ai sacrifici e sigillare una alleanza solida con il suo popolo durante una settimana profetica. E’ per questo che bisogna far notare la presenza di un termine comune a Daniele 9:26,27 e 11:22. Questa terza parola ebraica, impiegata nei due passi è herit, “alleanza”. Certamente, questa parola appare ugualmente altrove nel libro di Daniele. Ma l’associazione con il principe, nagid, è unico in questi due passi. In Daniele 9:26-27 è il nagid che fa un’alleanza solida durante una settimana e in 11:22 è chiamato il nagid dell’alleanza. Se i rapporti di ordine lessicografico all’interno del libro di Daniele hanno un senso, i due passi si riferiscono allo stesso individuo. Si notano quindi tre punti di contatto tra Daniele 9:24-27 e Daniele 11:22. La parola per “inondazione” è comune e unica ai due passi, come la parola nagid (principe). L a parola che sta per “alleanza” si trova in altre parti del libro di Daniele, ma la sua associazione con la parola nagid è unica ai due passi. Questi tre legami linguistici tra i due passi mostrano che essi si riferiscono in una maniera o nell’altra agli stessi avvenimenti. A causa di queste relazioni linguistiche, gli interpreti che identificano il “principe dell’alleanza” in 11:22, con il sommo sacerdote Onia III (assassinato nel 170 a.C.), sono obbligati a fare la stessa cosa con il nagid in Daniele 9:26-27. Ma dato che questa profezia di Daniele 9:24-27 si compie durante il periodo romano, il nagid in questione non può essere Onia III. Per mantenere una tale interpretazione bisognerebbe non tenere conto delle relazioni linguistiche tra i due passi o datare la prima profezia al tempo dei Maccabei. Come stiamo dimostrando, Daniele 11:22 si riferisce al periodo romano. Ciò ci fornisce un punto di riferimento cronologico preciso a partire dal quale sarà possibile interpretare lo sviluppo storico di Daniele 11. Tutto il periodo che precede Daniele 11:22  precede l’esecuzione del Cristo da parte dei Romani, prima di sopprimere il principe dell’alleanza. Tutto ciò che segue il versetto 22 si riferisce a degli avvenimenti che seguono la crocifissione di Gesù.  William H. Shea, Euteds sur l’interpretation prophetique, 1979, pp. 55,46. A sostegno di questo pensiero possiamo aggiungere che nell’Antico Testamento a nessun sacerdote è stato attribuito il titolo di nagid”  Adelio Pellegrini, Quando la Profezia diventa Storia, pp. 832,833.

DANIELE 11: 22 “E nel suo Regno [di Cristo] deve elevarsi una persona vile (spregevole, l’Anticristo),al quale non devono dare l’onore del Regno (spirituale)ma egli (l’Anticristo) entrerà in esso pacificamente,e otterrà  il Regno con lusinghe. Le straripanti forze [dei regni storici] saranno improvvisamente  travolti nella sconfitta dinanzi a lui (il re spregevole, l’Anticristo) e deve essere distrutto, oltre ad essi [i regni storici], anche il Principe [Nagid cioé Cristo incarnato] 5057 di un’Alleanza 1285

DANIELE 9: 25-26“Sappi dunque e comprendi,da che sarà uscito il decreto per ripristinare e ricostruire Gerusalemme  fino al Messia 4899(mā·šî·aḥ – מָשִׁ֖יחַ Cristo Dio) Principe [nā·ḡîḏ נָגִ֤יד  cioé il Messia Cristo incarnato 5057 ] ci saranno settesettimanee sessanta due settimanela strada sarà costruita nuovamente, e le mura e i fossi, in angosciosi tempi.  E dopo sessanta due, settimane il Messia [ 4899  mā·šî·aḥ – מָשִׁ֖יחַ Cristo Dio] deve essere tagliato fuori (ucciso),3772 ma non per se stesso [per Sua colpa, ma per i peccati del mondo]: e il popolo che verrà [il soggetto è Israele הַבָּא֙ וְקִצּ֣וֹ 5971 ] del Principe [nā·ḡîḏ נָגִ֤יד  cioé il Messia Cristo incarnato 5057]  distruggerà la città e il Santuario [Israele è responsabile, per aver crocifisso Cristo, della distruzione di Gerusalemme] e la fine deve essere traboccante [wə·qiṣ·ṣōw וְקִצּ֣וֹ sostantivo, estremità massima del tempo 7093 ]  e anche fino alla fine 5704  sono determinate guerre (וְקִצּ֣וֹ בַשֶּׁ֔טֶף וְעַד֙ קֵ֣ץ מִלְחָמָ֔ה)  (desolazioni, devastazioni da parte dell’Anticristo) 8074

DANIELE 9:27(seconda parte)

[…]  fino a quando 5704 la distruzione decretata deve essere riversata sulla 5921 abominazione ( שִׁקּוּצִים֙ מְשֹׁמֵ֔ם וְעַד־ כָּלָה֙ וְנֶ֣חֱרָצָ֔ה devastatore o Anticristo)  8076. Al ritorno di Cristo.

Israele mettendo a morte il VERO RE, erano cessati il sacrificio e l’offerta, il velo che divideva il luogo santo da quello santissimo si squarciò in due. Gli ebrei rimasero fuori dalla Nuova Alleanza di Cristo che aveva reso perfetta l’espiazione per il peccato portando una giustizia eterna per la giustificazione completa di ogni peccatore credente, pentito.
Usurparono il titolo al Re dei re e lo attribuirono a loro stessi, aspettando un altro messia (Giovanni 5:43) come Daniele 9:27 aveva profetizzato:
– Egli [CRISTO] farà una solida alleanza con molti per una settimana, ma nel mezzo della settimana porrà fine al sacrificio e offerta (Marco 15:37-38). E l’abominazione della desolazione (la quarta bestia)verrà su un’ala del tempio [letteralmente: l’abominazione comanderà sopra un’ala del tempio] fino a quando la distruzione decretata è riversata sul devastatore (altri traducono ‘sul popolo abominevole’), Daniele 9:27, Holman Christian Standard Bible
Altri traducono:
“Sulle ali delle abominazioni verrà colui che distrugge (Dan. 8:23-25; 11:21-22), finché la fine decretata è riversata su colui che distrugge”, NET Bible
[L’Abominazione] al culmine di tutti i suoi atti terribili [la morte di Cristo], istituirà un oggetto sacrilego che causa la profanazione, fino a quando la distruzione decretata per questo profanatore è finalmente riversata su di lui. New Living translation Le parole possono essere lette, come da alcuni, “sopra l’ala” (sulla fascia) o i bastioni del tempio, su queste mura merlate, da cui è stato inquinato il luogo santo, il cui tempio fu abbandonato da Gesù (Matteo 23:38).
Gesù, quando si trovava nel deserto per essere tentato, fu trasportò da Satana “nella santa città, Lo pose sull’orlo (ala) del tempio” Matteo 4:5.
Entrambi questi abomini, continuano nello stesso luogo (Daniele 12:11; Matteo 24:15), fino alla completa distruzione dell’Anticristo (Dan. 2:44-45; 11:45), ossia della quarta bestia al ritorno di Gesù, e di Satana dopo i mille anni (Ap. 20:7,10).
Il “re” esperto in “stratagemmi” nella menzogna, nella persuasione, rivestito da pelle d’agnello, ma dentro crudele, barbaro, disumano, perverso, pronto a penetrare nei segreti degli altri per distruggerli con “occhi come occhi di uomini…”, nascoste nelle tenebre dell’incantesimo diabolico delle Istituzioni del mondo con questi “occhi” spia l’umanità intera e carpisce i segreti degli uomini per fini distruttivi: esplora, condiziona, domina, se non distrugge la mente umana.
L’ebreo Freud, padre della psicanalisi e derivati, è un esempio.
L’ebreo Darwin con la sua Evoluzione in fondo vorrebbe convincere il mondo che l’uomo Gojim (GENTILE O NON EBREO) proviene dalla scimmia, e dimostrare che solo l’ebreo è di natura superiore.
Questa teoria infernale si studia nelle scuole come fosse la Bibbia in giovani studenti con una mente assorbente che resta influenzata da queste diaboliche menzogne che annullano l’origine divina dell’uomo. Ancora più terrificanti sono gli esperimenti di laboratorio di “scienziati pazzi” che producono embrioni umano-animali (leggi) per scoprire se viene fuori una scimmia. E confermare la teoria dell’ebreo Darwin.
“Molte delle tradizioni ebraiche erano così insignificanti e prive di valore tale che sviliva tutta la loro religione e, le tradizioni trasmesse di generazione in generazione, è stata considerata da molti la Parola di Dio. Invenzioni umane che sono diventate costantemente sempre più folli e incoerenti, sono state poste sullo stesso piano della pura Dottrina della Legge Morale (Comandamenti), fino al momento del primo avvento di Cristo, dando luogo a false idee. Egoismo, cupidigia, autoesaltazione aveva introdotto ogni sorta di false pratiche, fino a quando la Nazione ebraica perdette la sua elevata integrità magnanima, e le loro pratiche quotidiane costituirono atti di usurpazione verso Dio e verso gli uomini. Hanno derubato Dio del puro servizio che EGLI chiese loro, e derubato i loro simili, uomini di orientamento religioso e di esempio santo. La parola di Dio è stata respinta dai loro Concili, e hanno deposto le loro anime come vittime ammanettate sull’altare di mammona. Cristo NON HA VERSATO ALCUNA ESPIAZIONE PER LE LORO INVENZIONI UMANE, perché EGLI con il Suo esempio ha voluto tracciare una linea tra le teorie umane e le prescrizioni sacre di Dio” Ellen G. White,The Signs of The Times, 3 Gennaio, 1900.

La “razza eletta” da quando uccise Cristo, non sono più una “razza eletta”, è rimasta quella che era in origine: PAGANA.
“Figliuol d’uomo, fa conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni, e dì: così dice il Signore, l’ETERNO a Gerusalemme: la tua origine e la tua nascita sono dal paese di Canaan; tuo padre era un AMOREO e tua madre una HITTEA” Ezechiele 16:2.

Ma gli ebrei per bocca di papa Bergoglio dicono: <<Uno sguardo molto speciale si rivolge al popolo ebreo, la cui Alleanza con Dio non è mai stata revocata, perché «i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili… Come cristiani non possiamo considerare l’Ebraismo come una religione estranea, né includiamo gli ebrei tra quanti sono chiamati ad abbandonare gli idoli per convertirsi al vero Dio(cfr 1 Ts 1,9)>>  Fonte

 La “ferita mortale” della Quarta Bestia

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Il NUOVO PATTO produsse nei Giudei-Israeliti una FERITA MORTALE perché Cristo tolse il regno a Israele (Matteo 21:43-45; Matteo 23:32,37-38) per passarlo ai Cristiani fedeli del Nuovo Patto. Questa ferita raggiunse il culmine nella distruzione di Gerusalemme e del tempio nel 70 d.C. e nella loro definitiva dispersione. Tuttavia, nonostante la sua ferita mortale, la bestia continuava ad esistere a esercitare il suo potere. L’espressione: “ferito a morte” di Apocalisse 13:3, ha in greco lo stesso significato della parola “immolato” o “olocausto”  usato per rappresentare il sacrificio in Croce di Gesù Cristo in Apocalisse 5:6. Questo particolare è di somma importanza perché l’Anticristo ha tentato, peraltro riuscendoci, di usurpare il sacrificio di Cristo e mettersi al Suo posto come dice Daniele 12:11; Matteo 24:15; Apocalisse 17:3,5,  e ingannare il mondo.

Abraham H. Foxman, direttore dell’Anti Defamation League of B’nai B’rith ha detto: “l’olocausto non è semplicemente un esempio di genocidio, ma un attacco quasi riuscito alla vita dei figli eletti di Dio, e perciò a Dio stesso” (cit. in Peter Novick, Nach dem Holocaust, Stuttgart, Deutsche Verlags-Ansalt, 2011, p. 259).

“La questione della Shoah” presentata dal Giudaismo Messianico Apocalittico come “Olocausto” non è una semplice questione storica, ma ha una valenza teologica anticristiana e anticristica, dacché vuole rimpiazzare il Sacrificio di Cristo con quello d’Israele, nuova “divinità” del mondo contemporaneo. Al contempo e conseguentemente ha una valenza geo-politica che aiuta lo Stato di Israele a conquistare un dominio universale il quale si sta facendo sempre più invadente e “onnipresente” quale anticipazione prossima del Regno dell’Anticristo finale, preceduti da vari “anticristi” iniziali” Il Messianismo Terreno, Dall’Apocalittica al Mondialismo ebraico/sionista, Curzio Nitoglia, 4 Luglio 2012. www.doncurzionitoglia.com/apocalittica_messianismo_terreno.htm La “ferita mortale” è sempre menzionata a proposito della guarigione (Ap. 13:3,12) della Bestia per affrontare la battaglia finale contro Cristo e il Suo rimanente fedele perché la sua guarigione corrisponde alla sua ascesa non solo dall’abisso del mare (Ap. 13:1) ossia da popoli e nazioni convulsi da rivoluzioni e crisi economiche, ma anche dall’abisso della terra (Ap. 11:7; 17:8) luogo di Satana da dove trae la sua forza diabolica (Ap. 9:11) che rende la quarta bestia “Spaventevole, terribile e straordinariamente forte […] calpestava e stritolava […] DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE BESTIE precedenti e aveva dieci corna” Dan. 7:7. Essa divorerà tutta la terra la calpesterà e la stritoleràDan 7:23
L’olocausto è stato quindi un sacrificio necessario di offerta a Dio (Giov. 16:2-3), per USURPARE IL RUOLO DI CRISTO e, per fare credere al mondo che essi stessi sono Cristo. Infatti, milioni di persone muoiono e non fanno testo, ma il ricordo della Shoah trasformata dagli ebrei in olocausto sembra essere diventato il sacrificio di Dio stesso. Grazie al sacrificio del loro popolo (e centinaia di migliaia di milioni di Gentili) hanno creato la Nazione (1948) Giudeo-Israelita riunendo le dodici Tribù.
Dalla Rivoluzione Francese al “passaggio” in Israele degli ebrei come Nazione (1948), sono descritti nei versi di Daniele 11:36-40. Per approfondire leggere gli argomenti su Daniele 11.
Ottenuto lo Stato d’Israele, nell’attualità sta smembrando l’Oriente con rivoluzioni e morti, ha svuotato gli Stati Uniti di ogni identità nazionale (immigrazione galoppante) ed economica, sta aggredendo l’Europa con la crisi economica e la confusione migratoria prima di distruggere completamente anche l’idea del Cristianesimo e preparare il Papato come facciata e base del trono infernale dell’Anticristo e di Satana (Ap. 2:13), uccidendo TUTTI i dissidenti nella prossima persecuzione al “rimanente fedele”, tranne, i 144.000. Non li potrà uccidere perché Cristo li preserverà come primizia per il Suo Tempio Celeste.
Quando Gerusalemme terrena è pronta per accogliere il loro messia satanico (Giovanni 5:43) il “re” si trasferirà nel paese splendido (Daniele 11:45) compirà miracoli con la potenza di Satana (2Tess.2:4-9,11) e poi andrà alla distruzione eterna assieme al Cristianesimo-Cattolicesimo-Protestantesimo apostata, il Falso profeta Ap. 19:20, che l’ha sostenuto.
L’Anticristo sta raggiungendo la sua meta, imprigionare le coscienze degli uomini con “intrighi” e con il denaro della sua prostituzione spirituale come dice Ezechiele:
Com’è depravato il tuo cuore, dice l’ETERNO, nel fare tutte queste cose da sfacciata prostituta!” […] A tutte le prostitute si dà un compenso, ma tu hai dato il compenso a tutti i tuoi amanti, e hai distribuito loro doni perché da ogni parte venissero da te per le tue prostituzioni. Tu hai fatto al contrario delle altre donne, quando ti prostituivi: nessuno è corso dietro di te, mentre tu hai distribuito doni e non ne hai ricevuti, tanto eri pervertita. Perciò, o prostituta, ascolta la parola del Signore: Perciocché le tue lordure sono state sparse; e che nelle tue fornicazioni, la tua nudità è stata scoperta ai tuoi amanti, e a tutti gli idoli delle tue abominazioni; per il sangue dei tuoi figli che hai offerto loro, ecco, io, adunerò da ogni parte tutti i tuoi amanti con i quali sei stata compiacente, chi hai amato insieme con chi hai odiato, e scoprirò di fronte a loro la tua nudità ed essi vedranno le tue vergogne” Ezechiele 16: 30-37

I SETTE “RE”
Nel passato, re ebrei come Davide, Salomone, Ezechia, Giosia; uomini di Stato e sacerdoti come Daniele, Esdra, Neemia e tanti altri, pur con le loro debolezze umane, furono fedeli a Dio rendendo illustre il popolo d’Israele perchè portarono ai popoli pagani la conoscenza del vero Dio. Il “re” che rappresenta i sette regni storici citati nella Bibbia, proviene dall’abisso (Ap.9:11) e sono destinati alla perdizione.
Giovanni scrive: “Qui sta la mente che ha sapienza: le sette teste sono sette monti, sui quali la donna siede, e sono anche sette re; cinque sono caduti uno è e l’altro non è ancora venuto; e, quando verrà, dovrà durare poco”  Apocalisse 17:9-10.
Possiamo parafrasare così questi versetti: “Ci sono sette re che provengono dalla città che ha sette montagne, Gerusalemme (Per approfondire legga L’ANTICRISTO SIEDE SU SETTE MONTI )essi (la casta religiosa e la casta politica ebrea) determina la rovina dei sette imperi secolari “devastandoli”. “Uno è”  cioé l’Anticristo, “l’altro” incarna il potere di Satana e ristabilisce il Vecchio Patto degli ebrei, che Cristo annullò; “durerà poco”, 1335 giorni, dopo sarà distrutto per sempre da GESU’ CRISTO”.

Giovanni vede l’alternanza dei regni in cui si nasconde la Quarta-Ottava bestia:

  1. Babilonia (Dan. 1:1)
    2. Medio-Persia (Dan.8:20; 6:15)
    3. Grecia (Dan. 8:21; 10:20; 11:2)
    4. Roma Pagana (Dan. 8:9)
    5. Roma Papato (Dan. 7:8)
    6. Illuminismo – Ateismo (Dan. 11:36-39)
    7. Stati Uniti (Ap. 13:11-12).
    Il “re” di un impero ha successori in base alla durata del regno, possono essere quindi più di uno tuttavia, la profezia li considera “un re” per ogni regno. Questi “re” sono i “rappresentanti” invisibili dei 7 regni  storici visibili profetizzati, dei quali hanno provocato la rovinosa “caduta”.
    “Cinque sono caduti”: Babilonia, Medio-Persia, Grecia, Roma pagana, Roma Papale. La parola, “caduti” significa la “cessazione della sua esistenza”. La stessa parola è utilizzata per la catastrofe finale nella settima piaga quando le “città delle Nazioni caddero”, Apocalisse 16:19. Usata anche in Apocalisse 14:8 per indicare la caduta definitiva di Babilonia. “Caduto” si addice al rovesciamento di Imperi in modo DEFINITIVO.
    Nei LXX (Settanta), “caduto”, applicato ai singoli re ha significato equivalente a “sono morti”.
    Il Papato cattolico è tacciato di essere l’Anticristo ma Apocalisse 17:10, dice che “cinque sono caduti” riferendosi al PAPATO CATTOLICO che è il quinto regno (Dan. 7:8; 11:30-35) E’ CADUTO DEFINITIVAMENTE. NON DEVE GUARIRE NESSUNA FERITA. E’ MORTO! Sia spiritualmente, sia come potere!
    Se Roma Cattolica Papale è caduta definitivamente, chi regna nel Vaticano? “UNO È”: l’Anticristo, il Quarto Regno religioso senza nome di Dan. 7:7 ferito dal Nuovo Patto o Alleanza che Cristo ha fatto con TUTTA l’umanità e che prende forma visibile quando arriva “L’altro non è ancora venuto, e quando egli verrà, durerà poco”, l’Ottavo regno universale, governato dal settimo re, dopo aver guarito la ferita, è imposto dal Dragone (Satana) con un dominio mondiale e una religione umana.
    Le forme di governo citate, sono profetizzate e confermate dalla Bibbia, sono una catena profetica che racchiude il tempo storico del mondo prima della sua distruzione. Presentare altri regni differenti da quelli Biblici sopra enumerati, si deve considerare ARBITRARIO e ANTIBIBLICO. 

FERRO E ARGILLA: OTTAVA BESTIA SANA LA FERITA mercati.jpg

“E vidi una delle sue teste come ferita a morte; ma la sua piaga mortale fu sanata, e tutta la terra si meravigliò dietro alla bestia. E adorarono il dragone che aveva dato l’autorità alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia, e chi può combattere con lei?». E le fu data una bocca che proferiva cose grandi e bestemmie; e le fu data potestà di operare per quarantadue mesi (1260 gg. letterali). Essa aperse la sua bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il Suo nome, il Suo tabernacoloe quelli che abitano nel cielo. E le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli; e le fu dato autorità sopra ogni tribù, lingua e nazione. E l’adoreranno tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita dell’Agnello…e faceva sì che la terra e i suoi abitanti adorassero la prima bestia (Ap.13:1), la cui piaga mortale era stata guarita…e [il Dragone che diede il potere alla Bestia] seduceva gli abitanti della terra per mezzo dei prodigi che le era dato di fare davanti alla bestia, dicendo agli abitanti della terra di fare un’immagine alla bestia, che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita.” Ap. 13:3-8,  12-14.
I piedi e le dita della quarta bestia (Dan. 2:41-43) sono di ferro e d’argilla. 
L’argilla è un termine di “orientamento religioso” e si applica a Giuda “la bestia” giacché Cristo doveva uscire da Giuda, la stessa che assieme a tutto il popolo d’Israele scelse Barabba e crocifisse Cristo, Matteo 27:20-23. Il “ferro” indica poteri di espansione militare, politico, economico e incarna le dieci corna sulla bestia cioè le 10 tribù d’Israele o Sionismo che piegano “i potenti” ancora prima dell’impero romano e ne provocano la “caduta”. Essi hanno avuto un ruolo preminente nel “distruggere i potenti”, infatti la quarta bestia è “spaventevole… forte… divorava, stritolava e calpestava…” Dan. 7:7.
Il miscuglio del potere della chiesa e quello dello stato si trovano rappresentati dal ferro e dall’argilla” – Ellen G. White, Review and Herald, 6 febbraio 1900.   Anche oggi le rivoluzioni del mondo (Daniele 11:40-43) sono provocate per mettere in ginocchio nazioni e popoli. La bestia, benché si presenti con stratagemmi “pacifici” indica un sistema religioso diabolico che vuole ottenere il dominio spirituale sulle coscienze umane (Ap. 18:11,13), essa nel segreto finanzia le parti opposte per produrre rivolgimenti sociali, guerre civili e rivoluzioni usando la ferocia della Casta politico-militare delle Dieci Tribù che “ DIVORERÀ TUTTA LA TERRA” Dan. 7:23.
Le dieci dita dei piedi, ossia l’estremo tempo della fine, è chiamato da Daniele e Giovanni “dieci re”, gli stessi che daranno il potere alla Casta religiosa della bestia religiosa della Tribù di Giuda (con annesso Beniamino) [Ap. 17:13].
“E come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla… Al tempo di questi re il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto…” Daniele 2:42,44. I piedi sono al tempo dell’ultima generazione (Dan.2:34). “E le dieci corna, che hai visto, sono dieci re i quali NON HANNO ancora ricevuto il REGNO, ma riceveranno potestà come re, per un’ora, insieme alla bestia” Apocalisse 17:12.
Giovanni aggiunge un dettaglio espressivo: “I dieci re che NON HANNO REGNO”, “REGNERANNO CON LA BESTIA” (Ap. 17: 12,13).
Questo particolare ci rivela che la ferita sta nella dispersione delle 12 Tribù e che il “Mistero d’iniquità” (2Tess. 2:3,7-10; Ap. 17:5-6), immediatamente prima del ritorno di Cristo, guarirà la ferita mortale, cioé, i dieci re o dieci corna torneranno a regnare con la Bestia (Ap. 17:12-13) in un Governo universale con a capo Satana, e insieme imporranno le 7 Leggi Nohaite o 7 Leggi Universali per i NON EBREI, decretate in Legge da Bush negli Stati Uniti il 20 marzo 1991, ANNULLANDO LA LEGGE DI DIO.
La profezia avverte le anime sincere che tutto il mondo sarà ingannato:
TUTTA LA TERRA si meraviglierà dietro alla bestia (Ap. 13:3) e…
“gli ABITANTI DELLA TERRA, i cui nomi NON SONO SCRITTI NEL LIBRO DELLA VITA fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno…” Ap. 17:8, e…
“gli ABITANTI DELLA TERRA sono inebriati col vino (Ap. 18:3) della sua fornicazione” Ap. 17:2.
I dieci re e la bestia assumeranno il potere in un’ora o quindici giorni. Ci sarà probabilmente un colpo di Stato Mondiale, contemporaneamente in Oriente e in Occidente, il movente possibile sarà una catastrofe di dimensioni gigantesche, un’epidemia pericolosa, terremoti, guerre, terrorismo o altro. Per 15 giorni (Ap. 17:12 un’ora=15 giorni) la polizia mondiale avrà potere di vita e di morte su ogni individuo. Dopo aver sottomesso l’umanità sotto il giogo di ferro, i dieci re “daranno il loro potere alla bestia” (Ap. 17:13) che regnerà come fosse un dio (2 Tess. 2:3-4) e opererà per 1260 giorni letterali (Dan. 12:7; Ap. 13:5; 11:2,3).
I figli di Dio, il rimanente fedele, conosce “il segno” che farà partire la profezia finale dei 1335 giorni letterali di Daniele 12:12: una Legge Domenicale obbligatoria negli Stati Uniti. La Legge Domenicale NON porterà CAMBIAMENTI IMMEDIATI, anzi la sua legiferazione passerà sottotono, questo darà il tempo agli eletti di andare in campagna e prepararsi ad affrontare “l’ira” della bestia per la loro predicazione, all’ubbidienza della Legge di Dio e non quella degli uomini, in tutto il mondo, affrontando il martirio e la persecuzione.
L’Ottava Bestia che incarna i sette regni precedenti attua secondo la descrizione di Apocalisse 13:4-18, sterminando tutti quelli che restano fedeli all’autorità di Dio e si rifiutano di obbedire all’autorità della Bestia giudaica-Israelita che supporterà il pseudo Cristianesimo della “donna” o Chiesa, seduta sulla bestia piena di nomi di bestemmia.
Ma la “guarigione della ferita” della Quarta-Ottava bestia, il potere mondiale fondato sull’oppressione e il sangue, durerà per “poco tempo” e poi andrà in perdizione: 1260 giorni letterali Ap. 13:5; 11:2,3; Daniele 12:7.
Al termine di questo tempo di “grande tribolazione” (Matteo 24:21; Daniele 12:1), DIO dice all’Anticristo Giudeo-Israelita e a tutte le schiere che lo seguono e supportano:
“Così dice l’Eterno: “Il tuo male è incurabile, la tua ferita grave. Nessuno difende la tua causa per fasciare la tua ferita; non c’è alcuna medicina che la possa guarire. Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticata (Ap. 18:9-11), non si prendono cura di te (Ap. 18:3,8,15-20) perché ti ho colpita con percossa da nemico, con castigo di uno crudele; per la grandezza della tua iniquità, per la moltitudine dei tuoi peccati… L’ardente ira dell’Eterno non si acquiterà, finché non abbia compiuto e finché non abbia realizzato i disegni del Suo cuore. Negli ultimi giorni lo capirete” Geremia 30:14,24.
I protestanti si stanno unendo alle tradizioni ebraiche per ripristinare ciò che Dio ha rimosso, questo è il percorso Ecumenico che forma la “donna” (Ap. 17:3), alias Chiesa Ecumenica Mondiale. Tutto ciò che Dio condanna nell’Antico Testamento è reso morale nella religione del diavolo, le tradizioni degli uomini scritte nel Talmud babilonese. Dio condanna l’incesto, la sodomia, l’adulterio, la frode, la menzogna, il furto e l’omicidio nelle Sacre Scritture, ma nella religione del diavolo, tutte queste cose sono rese morali. Incesto, sodomia, adulterio, menzogna, truffa, furto e omicidio…  nella religione del diavolo sono belle, morali, buone, sane e MOLTO RELIGIOSE.


La chiesa che subisce il Giudizio di Dio Apocalisse 17:1 …
 
436848326_640.jpgE’…

 

 

 

 

 

 

 

 

 


E’ condotta dalla Quarta-Ottava bestia scarlatta (Ap. 17:3).

E’ piena di nomi di bestemmia (v.3).
E’ pesantemente ricca, abominevole, immonda e fornicatrice (v.4).
E’ prostituta spirituale che troneggia in mezzo ai popoli della terra (v.5).
E’ il “Mistero” “Babilonia la Grande” la “Madre delle meretrici” (v.5).
E’ ubriaca del sangue dei santi e dei martiri di GESU’. E’ la chiesa dell’ANTICRISTO ebbra del sangue dei martiri (v.6).
E’ la Chiesa Ecumenica Mondiale che annulla la Legge di Dio (Salmo 119:126).
E’ il potere della Quarta-Ottava Bestia che sale dall’abisso (Ap. 17:8; 11:7).
E’ la gran CITTA’ che regna sui re della terra (Ap. 17:18).
In uno stesso giorno (anno) verranno le sue piaghe (Ap. 18:8).
Commercia con le anime umane. E’ responsabile di TUTTO il sangue sparso sulla terra (Ap. 18:13,24).
DIO la distruggerà in un’ora simbolica cioé 15 giorni letterali (Ap. 18:10,16,19; Daniele 2:40-45; Ezechiele 22:18-22).

L‘ANTICRISTO E LA  DOMENICA

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L’istituzione dell’adorazione del “sole” ossia la “domenica o Dies Solis” NON era una pratica Romana pagana, fu introdotta dagli ebrei, antichi adoratori del sole (Ezechiele 8:162 Re 23:11; Geremia 8:1-3)  tra le usanze degli imperatori.
“Sol Invicta fu definitivamente promosso al grado più alto nella gerarchia divina e divenne il protettore ufficiale dei Sovrani (romani) e dell’Impero… [Aureliano nel 270 d.C] pose nel suo nuovo santuario le immagini di Bel e Helios, dio sole, adottato da Palmyra*. Nello stabilire questo nuovo culto dello Stato, Aureliano in realtà proclamò la detronizzazione della vecchia idolatria Romana e l’adesione dell’adorazione del sole Semitica (ebrea)… Questa teologia siderale, fondata su antiche credenze degli astrologi caldei, trasformata in età ellenistica sotto la duplice influenza delle scoperte astronomiche e del pensiero stoico, [fu] promossa, dopo essere diventata un’adorazione- panteista del sole (identificare Dio nel sole), al rango di religione ufficiale dell’Impero romano”  Franz Cumont, Astrologia e Religione presso i Greci e Romani (ristampa; New York: Dover Publications, Inc., 1960), pp. 55, 56.
* Palmyra era una città importante dell’Assiria. Gli Assiri e i Babilonesi adoravano il dio sole, e lo chiamarono Shamash, nome usato dal popolo semita ossia il popolo ebreo …
“Chemosh, come riferisce Walker, era l’”Ebreo da Shamash, il dio sole di Sippar e Moab, venerato nel tempio di Salomone” Walker, Barbara, The Woman’s Encyelopedia of Myths and Secrets, Harper, 1983, pag. 163.
“Contemplando il futuro, Gesù disse che L’IMPENITENZA DEGLI EBREI E LA LORO INSOFFERENZA VERSO I SERVITORI DI DIO SAREBBE RIMASTA INVARIATA NEL FUTURO, COME LO ERA STATA NEL PASSATO” Ellen G. White, La Speranza dell’Uomo, [619-620].
Perché il Sabato è così importante?
Perché esso è il segno di appartenenza divina. Le benedizioni che erano insite nel Settimo Giorno di riposo, il Sabato (Genesi 2:1-3), erano rivolte a TUTTO il Creato che Dio aveva fatto in sei giorni. La natura, gli animali e l’uomo.
Il Vecchio Patto o Alleanza che Dio aveva contratto con gli Ebrei contemplava questa benedizione, giacché gli ebrei con l’uccisione di Cristo “colmarono” la misura dell’idolatria e disubbidienza verso Dio, il Nuovo Patto passava ai Cristiani, il Sabato divenne il Patto tra Dio e il Cristianesimo come dice Paolo in Ebrei:
“A proposito del settimo giorno, Egli disse così: «E Dio si riposò nel settimo giorno da tutte le Sue opere»; e ancora in questo passo: «Non entreranno nel Mio riposo (Ebrei 3:15-19)». Poiché dunque rimane per alcuni di entrarvi (Cristiani fedeli del Nuovo Patto), mentre quelli a cui prima fu annunziata la buona novella (gli ebrei), non vi entrarono a motivo della loro incredulità. Egli [DIO] determina di nuovo un giorno: “Oggi”, dicendo dopo tanto tempo, come è stato detto prima per mezzo di Davide: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori». Perché, se Gesù (NON Giosuè, veda Bibbia ediz. inglese) avesse dato loro (agli ebrei) riposo (Sabbath), Dio non avrebbe in seguito parlato di un altro giorno. Resta dunque un riposo di SABATO per il popolo di Dio.  Chi, infatti, è entrato nel Suo riposo, si è riposato anch’egli dalle proprie opere, come Dio dalle Sue. Diamoci da fare dunque per entrare in quel riposo (Sabbath), affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza (degli ebrei)” Ebrei 4:4-11.
Non basta osservare letteralmente il Sabato del Quarto Comandamento (Esodo 20:8-11). Bisogna comprendere lo spirito con cui si deve osservare e il significato spirituale del riposo del Sabato. Questo giorno benedetto da Dio libera l’uomo ubbidiente dal fardello del peccato perché come un bambino porta a Cristo ogni peso e peccato e con fiducia crede che Lui può guarire e purificare la sua anima e il suo spirito dalla contaminazione del peccato e guidarlo nella via eterna, dando riposo alla sua anima.
Costantino confermo il “culto del sole” ovvero la “domenica” il “giorno del sole” in forma OBBLIGATORIA.
Se il lettore vuole sapere quali agenti saranno utilizzati nella lotta imminente, legga la storia dei mezzi usati da Roma per lo stesso scopo nei secoli passati… cerchi di vedere quale spirito Roma hanno manifestato verso il Sabato e i suoi sostenitori. Editti reali, Concili generali, ordinanze della chiesa sostenute dal braccio secolare furono i mezzi mediante i quali la festività pagana conquistò il posto di onore nel mondo Cristiano. La prima misura obbligatoria sull’osservanza della domenica fu la legge di Costantino (321 d.C.). Questo editto imponeva agli abitanti delle città di riposare nel “venerabile giorno del sole”, ma consentiva ai contadini i lavori agricoli. Sebbene fosse uno statuto pagano, nondimeno esso fu imposto dall’imperatore dopo che egli ebbe accettato nominalmente il Cristianesimo… La chiesa romana aveva fatto mercato della grazia di Dio. Le tavole dei cambiavalute (Matteo 21:12 citato) erano state installate accanto agli altari, e l’aria risuonava delle grida dei venditori e dei compratori… vennero messe pubblicamente in vendita le indulgenze per il peccato…” Ellen G. White GC, [574-575; 126].
Roma Pagana e Cristiana fu Giudaizzata.
“Questa legislazione di Costantino (nel 321 il riposo Domenicale obbligatorio) non aveva probabilmente nessun rapporto con il Cristianesimo; appare, al contrario, che l’imperatore, nella sua qualità di Pontifex Maximus, stava solo aggiungendo il giorno del sole, il culto che si era allora fermamente stabilito nell’Impero romano (a partire da Aureliano nel 270 d.C.), agli altri giorni feriali del calendario sacro… quello che cominciò, tuttavia, come un’ordinanza pagana, finì come un regolamento Cristiano; e una lunga serie di decreti imperiali, durante il quarto, quinto e sesto secolo, impose con crescente rigore l’astinenza dal lavoro di domenica” Hutton Webster, Giorni di Riposo, PP 122, 123, 270. Copyright 1916 dalla società Macmillan, New York.
Chi era il suggeritore di Costantino? Un Ariano ebreo!
“Giacché un Editto reale non poteva sostituirsi all’autorità Divina, EUSEBIO, un vescovo, (Ariano ed ebreo al pari di Ario), che cercava il favore dei principi e che era amico e adulatore di Costantino, SUGGERI’ l’idea che Cristo aveva trasferito il riposo dal Sabato alla domenica”. Come prova in favore di questa nuova dottrina non poté essere prodotta neppure una testimonianza delle Scritture. Del resto, Eusebio stesso, sia pure inconsapevolmente, ne riconobbe la falsità, e indicò il vero autore del cambiamento dicendo: Tutte le cose che dovevamo fare il Sabato, noi le abbiamo trasferite nel giorno di [domenica]”Robert Cox, Sabbath Laws and Sabbath Duties, p. 538.
In questo modo l’osservanza della domenica, il giorno di Lucifero il dio sole, passò dal paganesimo al Cristianesimo. Per opera dei Giudeo pseudo Cristiani che operando all’interno del Cristianesimo si attivarono sin dai primi secoli per distruggerlo.
“Nel 337, in punto di morte, Costantino fu battezzato da un vescovo ariano, Eusebio” Encyclopedia Britannica, articolo Costantino, p.359. L’Arianesimo  asserisce che “Cristo ha avuto un inizio, ma che Dio Padre era senza inizio“ Gibbon ‘Declin and Fall’ cap.V par.i.
“Una volta che il papato si fu saldamente stabilito (con la caduta di Roma pagana), proseguì l’opera per l’esaltazione della domenica” Ellen G. White GC, [574].ye-mideast-israel-jewish-sun-blessing-2009-12-14-18-33-54.jpg
Ancora oggi si crede che il Sabato sia solo per i Giudei. In questo modo i Giudei, non potendo distruggere la Chiesa Cristiana fisicamente, dal suo interno operarono in modo da cancellare la presenza divina e raggiunsero lo scopo con l’abolizione del Quarto Comandamento che rappresentava il segno di unione tra Dio e la Sua chiesa. Operarono per la rovina della Chiesa Cristiana inducendola a separarsi da Cristo con la fornicazione spirituale [Baalam] con l’adorazione idolatra del sole [Baal], la Domenica. Il fine ultimo dei Giudei-Sionisti è di riunire, in una sola, tutte le religioni del mondo Cattolicesimo-Protestantesimo apostata per riunirli all’adorazione di Lucifero, angelo di luce, che illumina con il Dies Solis=Domenica= il giorno del sole. Oggi, le Leggi decretati negli Stati Uniti da Bush, che impone la decapitazione per chi adora Gesù [quando la Legge sarà attuativa], dimostrano il vicino adempimento del progetto iniziale dei Giudei-Israeliti, di distruggere il Cristianesimo. Come sarà possibile questo? Com’è potuto accadere che la Protestante America (Stati Uniti) ha promulgato DECRETO LEGGI ANTICRISTIANI?
Anche l’Europa farà queste Leggi. Se osserviamo i fatti che accadono in Europa, notiamo che per “uguaglianza religiosa” non si può tenere in aula il crocifisso per rispetto di altre religioni, soffocando il nostro Credo religioso. Intanto il Cristianesimo è decimato in Medio Oriente LEGGI e CALPESTATO lasciando spazio alla conquista del Cristianesimo grazie alla confusione e alla paura che si creerà. L’Anticristo potrà agire indisturbato nelle corti Papali, da qualche tempo occupati da papi ebrei. Come per le Crociate: LEGGI Islam e Crociate e Templari
Le future efferatezze dell’Anticristo saranno anche attribuite al Papato Cattolico-Protestante apostata che PERMETTE l’avanzata della Casta religiosa dell’Anticristo, tranne un piccolo rimanente fedele. I politici fanno il lavoro che la Casta religiosa-politico Giudaico, Israelita-Sionista ha stabilito. Il sistema di conquista in fondo non è mai cambiato. Solo il tempo storico. Tutto rivela che nel momento in cui gli Stati Uniti decreta una Legge Domenicale obbligatoria…
– “Ci sarà un tempo di tribolazione come non c’era mai stato da quando esistono le nazioni fino a quel tempo” Daniele 12:1 – “Perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non vi è stata dal principio del mondo fino a ora, né mai più vi sarà” Matteo 24:21. – “Ma notizie dall’est e dal nord lo turberanno; perciò partirà con gran furore, per distruggere e votare allo sterminio, molti” Daniele 11:44. – “Io allora udii l’Uomo vestito di lino, che stava sopra le acque del fiume, il quale, alzata la mano destra al cielo, giurò per Colui che vive in eterno che ciò sarà per un tempo, per dei tempi e per la metà di un tempo (1260 gg.); quando la forza del popolo santo sarà interamente infranta, tutte queste cose si compiranno” Daniele 12:7
“E le fu dato una bocca che proferiva cose grandi e bestemmie; e le fu data potestà per operare per quarantadue mesi (1260 giorni)” Apocalisse 13:5
E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di GESU’” Apocalisse 17:6
Ma io darò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno mille duecento sessanta giorni (1260 gg.), vestiti di sacco” Apocalisse 11:2
Beato chi aspetta e giunge a mille trecento trentacinque giorni (1335)” Daniele 12:12.

“ALLA LEGGE E ALLA TESTIMONIANZA. SE ALCUNO NON PARLA SECONDO QUESTA PAROLA, CERTO NON VI E’ IN LUI ALCUNA AURORA” Isaia 8:20.

DISTRUZIONE DELLA QUARTA-OTTAVA BESTIA

“Allora sarà manifestato quell’iniquo, che il SIGNORE distruggerà col soffio della Sua bocca e annienterà all’apparizione della Sua venuta” 2Tessalonicesi 2:8.
Dio distruggerà la Quarta Bestia dove fu creata: “E tu, o corrotto e malvagio principe d’Israele, il cui giorno è giunto al tempo della punizione finale», così dice il Signore, l’Eterno: «Deponi il turbante, togliti la corona; le cose non saranno più le stesse: ciò che è basso sarà innalzato e ciò che è alto sarà abbassato…  Rimetti la spada nel suo fodero. Io ti giudicherò nel luogo stesso dove fosti creata, nel paese della tua origine. Riverserò su di te la mia indignazione, soffierò contro di te nel fuoco della mia ira e ti consegnerò in mano di uomini brutali, artefici di distruzione (Ezechiele 9:2,6-11). Sarai preda del fuoco, il tuo sangue sarà sparso in mezzo al paese; non sarai più ricordata, perché io, l’Eterno, ho parlato» Ezechiele 21:30-31,35-37.
L’anticristo è supportato da Satana e può essere frantumato solo da Cristo al Suo ritorno. In terra non c’è stato potere in grado di distruggere la Quarta Bestia incarnata nell’Ottava.
Daniele profetizza la distruzione della Quarta-Ottava Bestia: “Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto; questo regno non sarà lasciato a un altro popolo, ma frantumerà e annienterà tutti quei regni, e sussisterà in eterno, esattamente come hai visto la pietra staccarsi dal monte, non per mano d’uomo, e frantumare il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro. Il grande Dio ha fatto conoscere al re ciò che deve avvenire d’ora in poi. Il sogno è veritiero e la sua interpretazione è sicura» Daniele 2:44-45.
Ezechiele aveva profetizzato anni addietro la distruzione della Quarta Bestia: “La parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo: «Figlio d’uomo, la casa d’Israele è diventata per me tutta scorie: sono tutti bronzo, stagno, ferro e piombo in mezzo a una fornace; sono diventati scorie d’argento». Perciò così dice il Signore, l’Eterno: «Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco io vi radunerò in mezzo a Gerusalemme. Come si raduna argento, bronzo, ferro, piombo e stagno in mezzo alla fornace e si soffia su di essi il fuoco per fonderli, così nella mia ira e nel mio furore vi radunerò, vi metterò là e vi fonderò. Vi radunerò e soffierò su di voi col fuoco della mia ira e voi sarete fusi in mezzo ad essa. Come l’argento è fuso in mezzo alla fornace, così voi sarete fusi in mezzo alla città; e riconoscerete che io, l’Eterno, ho riversato su di voi il mio furore» Ezechiele 22:17-22.

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Assieme alla Quarta-Ottava Bestia cadranno TUTTI i popoli apostati: “Ti farò tornare indietro, ti alletterò, ti farò salire dalle estreme parti del nord e ti condurrò sui monti d’Israele. Scuoterò l’arco dalla tua mano sinistra e ti farò cadere le frecce dalla mano destra. Cadrai sui monti d’Israele, tu con tutte le tue schiere e con i popoli che sono con te; ti darò in pasto agli uccelli rapaci, agli uccelli d’ogni specie e alle bestie dei campi… Quanto a te, figlio d’uomo», così dice il Signore, l’Eterno: «Di’ agli uccelli d’ogni specie e a tutte le bestie dei campi: Radunatevi e venite. Raccoglietevi da ogni parte (Matteo 24:28) al posto del massacro che compirò per voi, un grande massacro sui monti d’Israele, perché mangiate carne e beviate sangue. Mangerete carne di uomini potenti e berrete sangue di principi della terra: come se fossero tutti montoni, agnelli, capri e tori ingrassati in Bashan. Mangerete grasso a sazietà e berrete sangue fino all’ebbrezza al pasto del massacro che compirò per voi. Alla mia tavola vi sazierete di cavalli e di cavalieri, di uomini potenti e di guerrieri d’ogni sorta», dice il Signore, l’Eterno. «Manifesterò la mia gloria fra le nazioni e tutte le nazioni vedranno il mio giudizio che ho compiuto e la mia mano che ho posto su di loro. Così da quel giorno in poi la casa d’Israele riconoscerà che io sono l’Eterno, il suo DIO; e le nazioni riconosceranno che fu per la sua iniquità che la casa d’Israele andò in cattività, perché mi era stata infedele; perciò ho nascosto loro la mia faccia, li ho dati in mano dei loro nemici e sono caduti tutti di spada” Ezechiele 39:2-4,17-23. Voglio far notare che le nazioni capiranno il perché la casa d’Israele è stata dispersa e il perché DIO la distruggerà solo al ritorno di Cristo. Nel giudizio finale. Questo chiarisce perché TUTTO il mondo va dietro alla Bestia cioé dietro all’Anticristo Giudeo-Israelita: perché NON CREDE che essa è veramente l’Anticristo. 

“Poi vidi un angelo in piedi nel sole, che gridò a gran voce dicendo a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: «Venite, radunatevi per il gran convito di Dio, per mangiare le carni di re, le carni di capitani, le carni di uomini prodi, le carni di cavalli e di cavalieri, le carni di tutti gli uomini, liberi e schiavi, piccoli e grandi». E vidi la bestia e i re della terra coi loro eserciti radunati per far guerra contro colui che cavalcava il cavallo e contro il suo esercito. Ma la bestia fu presa e con lei il falso profeta (Cristianesimo apostata) che aveva fatto prodigi davanti ad essa, con i quali aveva sedotto quelli che avevano ricevuto il marchio della bestia e quelli che avevano adorato la sua immagine; questi due furono gettati vivi nello stagno di fuoco che arde con zolfo. E il resto fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che cavalcava il cavallo, e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni” Apocalisse 19:17-21.
Il sangue dei martiri è finalmente vendicato da DIO (Apocalisse 6:9-11).
CONCLUSIONE
Il nostro mondo sta per essere catapultato in un regime dittatoriale spaventoso, e questo nuovo “ordine” avrebbe come scopo di assicurare un potere politico e finanziario assoluto, ma soprattutto religioso, per annullare l’idea di Cristo e adorare Satana. 
Tutto è predisposto per l’osservanza obbligatoria delle 7 Leggi Noahide, al posto dei Dieci Comandamenti dati da Dio a Mosè per tutti i popoli.
La futura religione mondiale che l’Anticristo Giudeo-Israelita imporrà a tutti i Gentili, grazie alla collaborazione del Sionismo Cristiano (Ap. 13:14-16) obbligherà adorare l’unico Dio (Padre) vietando l’adorazione di Gesù Cristo, pena la morte per decapitazione (oggi è solo un assaggio per i Cristiani che adorano Gesù, avere  la testa tagliata!!). Ma Gesù dice “chi non ha il FIGLIO non ha neppure il PADRE (1Giovanni 2:22-23)”. Il dominio universale agognato della quarta-ottava bestia mira ad abolire il sabato di riposo per i non ebrei, lasciato da Cristo per TUTTA l’umanità.
Una feroce persecuzione colpirà i Cristiani provenienti da tutte le religioni anche da quella ebrea. Tutti i Cristiani che osserveranno il Quarto Comandamento, il Sabato della Creazione, e RIFIUTERANNO di adorare Lucifero il “dio sole” ossia l’osservanza della domenica, il Dies Solis (il Giorno del Sole) saranno perseguitati e uccisi, tranne i 144.000.
Sarà questa la prova per l’umanità che Dio permetterà avvenga per separare chi sceglie obbedire Dio e chi accetta sottomettersi all’Anticristo e a Satana. Dopo tornerà Cristo trionfante che distruggerà la Quarta-Ottava Bestia per sempre. Quel giorno è alle porte!
Il mondo sotterraneo della Quarta Bestia cancella tutto ciò che può smascherare questo diabolico piano: video, canali, siti, persone, distrugge Musei in vari parti del mondo con testimonianze storiche che potrebbero mettere in chiaro il passato e il presente. Tuttavia, la Parola di Dio per quanto alterata ha conservato la Verità rivelata da Dio all’ultima generazione quale noi siamo per metterci in guardia sul vero nemico che incontreremo sui nostri passi. Il contenuto di queste pagine ha lo scopo di portare alla luce alcuni punti biblici che rivelano l’inganno che si sta consumando nel nome del Cristianesimo sia Cattolico sia Protestante; poteri apostati che hanno perduto l’amore di Cristo, e che consapevoli o no permettono all’Anticristo di agire per mezzo e nel loro nome, ingannando intere moltitudini. L’ostinata ferocia della lotta che oggi infuria per la conquista definitiva del potere delle anime è ancora velata dall’astuzia di “stratagemmi” diabolici del “re”, l’Anticristo Giudaico-Israelita.
IN LUI “E’ STATO TROVATO IL SANGUE DEI PROFETI E DEI SANTI E DI TUTTI COLORO CHE SONO STATI UCCISI SULLA TERRA” Ap. 18:24.
Assieme al residuo fedele Cristiano e di varie religioni e non religioni del mondo, un “piccolo rimanente” profetizzato (Isaia10:20-22) dei Giudei-Israeliti, accetterà Cristo come personale Redentore, e saranno salvati.
“Nonostante la terribile condanna pronunciata sui Giudei come nazione, al tempo del loro rigetto del Gesù di Nazareth, in ogni età sono esistiti molti nobili ebrei, uomini e donne, timorati di Dio che hanno sofferto, in silenzio. Dio ha confortato i loro cuori afflitti e ha guardato con pietà la loro terribile situazione. Egli ha udito le agonizzanti preghiere di quelli che Lo hanno cercato con tutto il cuore per poter giustamente comprendere la Sua Parola. Alcuni hanno imparato a vedere nell’umile Nazareno che i loro antenati hanno rigettato e crocifisso, il vero Messia d’Israele. Quando le loro menti hanno afferrato il significato delle familiari profezie così a lungo oscurate dalla tradizione e dalla errata interpretazione, i loro cuori si sono riempiti di gratitudine per Dio e per l’indicibile dono che Egli riversa su ogni essere umanoche sceglie di accettare Cristo come suo personale Salvatore. E’ a questa classe di persone che Isaia si riferisce nella sua profezia: <>. Dal tempo di Paolo al tempo presente, Dio mediante il Suo Spirito Santo sta chiamando sia i Giudei sia i gentili… Quando questo Vangelo sarà presentato nella sua pienezza ai Giudei, molti accetteranno Cristo come il Messia” Ellen G. White, The Acts of the Apostles – 380.

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