Accantonando per un attimo la nostra specifica riservatezza e tralasciando la falsa modestia, mai con orgoglio ma con gioia siamo lieti di aver contribuito, insieme ai nostri fratelli americani, a donare 15 milioni di U.S.$ per la campagna elettorale di Barack Hussein Obama che lo ha visto vittorioso portandolo alla guida della più potente Nazione della Terra. Abbiamo tutti insieme compiuto questo pesante sacrificio non per finalità politiche che ci trovano assenti ma perché noi Templari riteniamo che le idee ed i programmi di Barack Hussein Obama possano portare alla distensione dei rapporti fra Stati e Popoli quando non addirittura ad una pace reale fra loro.
Ipotizziamo e confidiamo che Obama sia, insieme a noi Templari, colui che ricostruirà per la terza volta il Tempio di Gerusalemme.
Come Residenza nel Mondo Inferiore della Presenza divina il Tempio di Gerusalemme è, secondo la Bibbia, realizzato per ospitare l’Arca dell’Alleanza ed è considerato dalla religione ebraica l’edificio sacro più importante. Il Tempio è distrutto e ricostruito due volte. La parola ebraica per indicare questa costruzione è Beit HaMikdash ovvero la Casa della Santificazione, tuttavia essa è indicata nella Bibbia ebraica anche con altri nomi quali Beit A-donai ovvero Casa di Dio o semplicemente Beiti ovvero la Mia casa (di Dio). Il Tempio, secondo la Bibbia, è edificato da Re Salomone secondo il volere di Re David, il quale ne ha avuto indicazione da Dio stesso. Nonostante il desiderio del sovrano di vedere la fine della sua costruzione, è appunto suo figlio e suo successore al trono del Regno d’Israele a vederlo ultimato. Il Tempio di Salomone o Primo Tempio è costruito, secondo la Bibbia, dal Re Salomone nel X secolo a.C. E’ completamente distrutto da Nabucodonosor II nel 586 a.C. Il Secondo Tempio è costruito al ritorno dall’esilio babilonese dal 536 a.C. E’ terminato il 12 marzo del 515 a.C. e restaurato il 21 novembre del 164 a.C. da Giuda Maccabeo.
Il Tempio di Erode è un ampliamento importante del Secondo Tempio, ivi compresa una risistemazione del Monte del Tempio. E’ iniziato da Erode il Grande verso il 19 a.C. e terminato in tutte le sue parti solo nel 64 d.C.. Come raccontato dal Talmud nel trattato di Ghittin, il Secondo Tempio è distrutto dall’imperatore Tito nel 70 d.C.. Oggi ne resta solamente il muro occidentale di contenimento, detto comunemente Muro del Pianto. Il Tempio di Gerusalemme e il luogo dove questi è costruito ha una importanza grande per le tre religioni monoteiste: ebraismo, cristianesimo ed islam. Con la distruzione del Secondo Tempio, nella religione ebraica, hanno termine i sacrifici che solamente nel Tempio si compiono; e con essi la maggior parte dei compiti dei Sacerdoti e dei Leviti che lì manifestano le loro attività: nel Servizio santo a Dio il popolo d’Israele, tanto nel Santuario quanto tramite la Preghiera, lo studio della Torah e il suo insegnamento nell’osservanza delle Mitzvot in genere, è contraddistinto in modo particolare in mezzo alle altre settanta Nazioni.
La distruzione del Tempio segna quindi una tappa cruciale nella pratica del Giudaismo, così com’è oggi conosciuto, con un’attività di culto pubblico non più sacrificale ma incentrato, secondo Libro, nel culto sinagogale.
Il Muro occidentale, detto anche muro del pianto, luogo di preghiera e di pellegrinaggio dopo la distruzione del Secondo Tempio, è diventato dopo il 1967 come una vasta sinagoga a cielo aperto. La parte scoperta del Muro occidentale rappresenta tuttavia solo un quarto della sua lunghezza totale. Gli ebrei osservanti non si recano sul monte Moriah, luogo del Tempio, per evitare di mettere piede sullo spazio consacrato. Infatti, la Torah vieta alle persone che hanno contratto impurità di oltrepassare il perimetro che delimita il Monte del Tempio senza prima essersi purificate. Infatti, dopo la distruzione del Tempio, sono venuti meno gli strumenti decretati dalla Torà per la purificazione necessaria.
L’ebraismo tradizionale anela ad una eventuale ricostruzione del Tempio, il Terzo Tempio di Gerusalemme, con il quale comincerà un’era di pace per tutta l’umanità: l’era messianica. Maimonide spiega che non si può sapere come ciò avverrà esattamente, perché i dettagli di quest’avvenimento non sono stati rivelati all’uomo.
Il Tempio è citato più volte nel Nuovo Testamento: Gesù vi si reca più volte durante la sua vita. Gli Apostoli di Gesù continuano a frequentare il Tempio anche dopo la sua resurrezione. Quando Gerusalemme diventa una città cristiana, il luogo del Tempio è lasciato in rovina ma è costruita al bordo della spianata una chiesa, Santa Maria la nuova, in ricordo della presentazione di Gesù al Tempio (questa chiesa è distrutta dai musulmani per potervi costruire la Moschea al-Aqsa. FONTE
L’indignazione per lo stato di polizia di Obama è bipartisan
Mentre ogni giorno sembra emergere un nuovo scandalo su Obama, tra i democratici cresce la sensazione che il Presidente abbia scavalcato perfino il suo predecessore, George W. Bush, nell’eliminare le tutele costituzionali dei cittadini americani, nel nome della “guerra al terrorismo”. Quando il ministro della Giustizia Eric Holder ha sostenuto che il Congresso fosse stato “debitamente informato” delle intercettazioni telefoniche ad ampio raggio dell’amministrazione, la senatrice Barbara Mikulski, democratica del Maryland e considerata sostenitrice di Obama, è andata su tutte le furie. L’opinione pubblica americana è venuta a conoscenza degli “scandali” grazie agli articoli del Guardian sul fatto che la National Security Agency raccoglie intercettazioni telefoniche di milioni di utenti di Verizon e del Washington Post su un programma governativo che consente un ampio spettro di raccolta dati sugli utenti di internet. L’inchiesta su questo evidente abuso di potere da parte dell’amministrazione continuerà, unitamente agli sforzi del Congresso di indagare sul fiasco dell’11 settembre 2012 a Bengasi, dove l’ambasciatore americano e tre funzionari dell’ambasciata furono uccisi da milizie collegate ad Al-Qaeda. Ciò che collega tutti questi “scandali” è che essi riguardano atti dell’amministrazione dettati da forze oligarchiche che concepiscono la guerra e l”austerità come mezzi per ridurre la popolazione mondiale, come hanno ammesso apertamente la regina d’Inghilterra e il suo consorte, il principe Filippo. Meno noto alla maggioranza degli americani, inclusi molti membri del Congresso, è il fatto che questi ambienti, tramite agenti quali Tony Blair, dettano la politica dell’amministrazione Obama. Ad esempio la strage di Bengasi non fu dovuta soltanto al fallimento delle misure di sicurezza al consolato, che aveva chiesto rinforzi, ma all’alleanza di fatto tra l’amministrazione Obama ed gli jihadisti diretti dagli anglo-sauditi che hanno rovesciato Gheddafi e ora stanno distruggendo la Siria, e che sono responsabili della morte dell’ambasciatore. Le misure da stato di polizia sono destinate a intimidire coloro che vorrebbero liberare il paese dalla presa di queste reti finanziarie imperiali globaliste. Durante la webcast del 7 giugno Lyndon LaRouche ha avvertito che se Obama non verrà destituito potrebbe riuscire ad instaurare “una dittatura assoluta negli Stati Uniti che potrebbe condurre ad una rivolta, il che significa allo spargimento di sangue”. Il malcontento crescente in entrambi i partiti verso questa forma di dittatura potrebbe essere l’ultima speranza per gli Stati Uniti, se condurrà alla destituzione di Obama. Fonte
Amministrazione Obama contro la libertà religiosa nell’esercito
In una dichiarazione rilasciata lo scorso martedì, l’amministrazione Obama ha fatto sapere sapere di essere decisamente contraria alla proposta di emendamento al National Defense Authorization Act che vorrebbe tutelare la libertà religiosa degli uomini e delle donne nelle forze armate.In una sezione dal titolo: “Allargamento e implementazione sulla protezione dei Diritti di Coscienza dei membri delle Forze Armate e dei loro Cappellani”, la nota recita: “L’amministrazione si oppone energicamente alla sezione 530, che vorrebbe che le Forze Armate accettassero, accogliessero, salvo nei casi di necessità militare, ‘azioni e parole’ che rispecchino la coscienza e i principi morali del credo religioso dei suoi membri”.
“Limitando la discrezionalità dei comandanti di occuparsi di affermazioni potenzialmente problematiche nelle proprie unità, – prosegue la nota – questo provvedimento avrebbe effetti negativi significativi sulla tenuta dell’ordine, sulla disciplina, e sul compimento della missione”.
Kellie Fiedorek della Alliance Defending Freedom Litigation Counsel ritiene questa posizione incostituzionale.
“Ai membri in servizio non dovrebbero essere negate quelle libertà costituzionali che essi si sono disposti a difendere” ha dichiarato Kellie Fiedorek. “E’ chiaro che l’amministrazione Obama si opponga alla libertà religiosa costituzionalmente riconosciuta, per gli uomini e le donne in servizio, ed è l’ultimo degli esempi sulla ostilità di questa amministrazione sulla libertà religiosa dei membri in servizio”.
“L’antagonismo tra persone di fede – segnatamente i cristiani – nell’esercito è reale, ed è deludente che il presidente non sia disponibile a sostenere leggi che tutelino e proteggano le libertà fondamentali come la libertà religiosa”. Fonte
Obama, se Guantanamo non chiude è colpa del Congresso
24 Maggio 2013
“Guantanamo è il simbolo di una America che aggira la legge”. Ormai sembra uno scherzo. Periodicamente, il presidente americano Barack Omaba torna ad annunciare che il supercarcere di Guantanamo aperto dal 2002 verrà chiuso. Lo aveva promesso nella campagna elettorale del 2008, ne parla ancora oggi ad anni di distanza. Ma stavolta potrebbe essere quella buona, i “nemici combattenti”, o almeno i detenuti meno pericolosi adesso potrebbero essere trasferiti nello Yemen dove ci permettiamo di aggiungere probabilmente rimpiangeranno Gitmo. L’operazione verrà gestita da un supercommissario del Pentagono. Intanto arriva l’ok del governo yemenita.
Obama se la prende comunque con la politica e il Congresso accusati di aver tergiversato nella chiusura del carcere. Intanto, nel carcere sull’isola di Cuba molti detenuti hanno iniziato a fare sciopero della fame. Nel suo discorso alla National Defense University di Washington, Obama ha anche annunciato una sterzata nelle operazioni oltreoceano con i Droni, è stato il presidente che li ha usati di più ma adesso si accorge che colpiscono troppi innocenti, anche se le operazioni con gli aerei telecomandati sono legittime e almeno in parte continueranno. Obama ha ammonito gli americani: la situazione rispetto all’11 Settembre si è evoluta, oggi il vero pericolo è il terrorismo interno, nei confini dell’America. Ma la “Guerra al terrore” sta finendo. “Chi è il nemico”, si è chiesto Obama.
Giovedì scorso, il presidente è stato duramente contestato da una pacifista del gruppo Code Pink che è stata portata via dalla polizia. I leftist non credono più al Presidente, dal ritiro dai fronti di guerra, Iraq e Afghanistan, a Guantanamo, lo accusano di aver proseguito le politiche di Bush pur cambiando il lessico della lotta al terrore. Obama è sotto pressione perché ormai a chiedere maggiore trasparenza sulle operazioni condotte contro il terrorismo è un fronte bipartisan di avvocati ed esperti giuridici. Fonte
Obama alla Corte Suprema: “Bisogna abolire la legge che proibisce le nozze gay”
Chiesta l’abrogazione della legge federale che definisce il matrimonio come l’unione tra un uomo e una donna. Le nozze gay già legali in nove Stati su 50
Sab, 23/02/2013
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama scende in campo per i diritti degli omosessuali, come si era impegnato a fare all’insediamento per il secondo mandato.
La sua amministrazione ha avanzato una richiesta formale alla Corte suprema per l’abolizione di una legge federale del 1996 che definisce il matrimonio come l’unione tra un uomo e una donna.
La sollecitazione, fatta in vista dell’esame del Defense of marriage act (Doma) da parte dei nove giudici in programma il 26 e 27 marzo, rappresenta la prima volta in cui un presidente americano si schiera a favore dei diritti degli omosessuali davanti alla Corte suprema. Nel documento della Casa Bianca si sostiene che il Defense of marriage act “viola la garanzia fondamentale dell’uguaglianza davanti alla legge” e impedisce a “decine di migliaia di coppie omosessuali, legalmente sposate nei loro Stati, di godere degli stessi vantaggi federali delle coppie eterosessuali”. Le nozze tra persone dello stesso sesso sono legali in nove stati americani su cinquanta oltre e nella capitale Washington. La Corte suprema dovrà pronunciarsi sul ricorso di Edith Windsor, una lesbica che si era sposata in Canada nel 2007 con quella che era la sua compagna da più di quarant’anni, che poi è morta. In base al Doma non è considerata sposata e per questo le è stato chiesto di pagare 360mila dollari di tasse di successione.
Barack Obama riceve il sostegno di molti scienziati americani per un secondo mandato alla Casa Bianca
Sono 68 i vincitori del premio Nobel che scelgono la sua candidatura perchè comprende «il ruolo chiave che la scienza ha svolto nella costruzione di una America prospera (!?)»
Tra i vincitori del premio Nobel, il presidente Barack Obama, a sua volta vincitore del premio Nobel per la pace, gode di un sostegno vastissimo: 68 scienziati vincitori del prestigioso riconoscimento per la medicina, la chimica o la fisica hanno firmato una lettera per esprimere sostegno alla sua candidatura per un secondo mandato alla Casa Bianca. «Il presidente Obama comprende il ruolo chiave che la scienza ha svolto nella costruzione di una America prospera», hanno scritto nella lettera i 68 scienziati, affermando che egli «si è battuto a favore di investimenti nelle ricerche per la scienza e la tecnologia, che sono il motore della nostra economia». Nel testo si legge inoltre che, al contrario, il candidato repubblicano Mitt Romney «sostiene un budget che, se applicato, devastera’ la lunga tradizione di sostegno alla ricerca e agli invetimenti nella scienza, in un momento in cui il fututo del Paese dipende come non mai prima dall’innovazione». Nel settembre 2008, ricorda il New York Times, 61 scienziati vincitori del premio Nobel avevano già firmato una lettera analoga, sostenendo la candidatura di Obama contro quella del senatore repubblicano John McCain, e il numero era poi cresciuto a 71 entro la fine di ottobre. Fonte
Quel maestro comunista di Obama e il nudo della madre di Barack
Negli Usa un film e un libro sul presidente svelano retroscena che la stampa “per bene” tiene insabbiati: dall’indottrinamento alla relazione clandestina
Il comunista Frank Davies allevò il piccolo presidente. Pornografo, ritrasse la madre nuda. Il sospetto: è lui il padre di Barack?
Continua…
Obama e Romney in lotta per il voto delle lobby ebraiche
27/07/2012, 19:49
WASHINGTON (USA) – Continua la campagna elettorale tra Barack Obama e Mitt Romney (anche se quest’ultimo non è stato ancora ufficialmente nominato come sfidante dalla convention dei Repubblicani). Ed adesso l’obiettivo comincia ad essere accattivarsi i voti delle varie lobby.
A cominciare da quella ebraica, una delle più potenti degli Usa. Per questo nei prossimi giorni Mitt Romney andrà in visita ufficiale in Israele, dove sono previsti incontri anche con membri del governo Netanyahu. E nella stessa ottica il presidente Barack Obama ieri ha firmato un decreto che stanzia 70 milioni di dollari in aiuti militari per Israele.
La legge, chiamata “United States-Israel Enhanced Security Cooperation Act” (Legge per la cooperazione e la sicurezza combinata tra Stati Uniti ed Israele), ha avuto l’appoggio bipartisan in Congresso, come sempre succede negli Usa nelle leggi che finanziano l’arsenale a disposizione dell’esercito israeliano. Fonte
Obama in Israele: svelato il logo della visita, “Unbreakable Alliance”
Strisce bianche e rosse finiscono con stella David per una “alleanza indistruttibile”
Le bandiere americana e israeliana una sopra all’altra, o meglio le strisce bianche e rosse della prima che finiscono con la stella di David della seconda, e la scritta ”Alleanza indistruttibile”. Leggi tutto l’articolo
Dave Mustaine: ‘Le stragi negli USA sono opera di Obama’
L’incredibile dichiarazione del cantante dei Megadeth offende i parenti delle vittime dopo i casi nel Texas, a Milwaukee e Aurora
Mustaine, Foto Roadrunner Records
E dopo questa, qualche fan dei Megadeth ha detto basta. Passate le imbarazzanti gaffe degli scorsi mesi e anni, Dave Mustaine è tornato a esternare in pubblico, e stavolta in maniera più che offensiva, sulla politica degli Stati Uniti. Qualunque sia la vostra opinione in materia di “obamità”, infatti, sarete d’accordo con noi che accusare il presidente degli USA di aver organizzato personalmente le stragi di Aurora e quella più recente nel tempio Sikh di Milwaukee per mettere un veto alla libera vendita delle armi da fuoco sul territorio a stelle e strisce sia una dichiarazione non solo senza senso, non solo esagerata, ma realmente insultante per chi ha avuto amici o parenti colpiti da un tipo di episodio violento che è diventato purtroppo all’ordine del giorno… soprattutto Oltreoceano. Eppure Dave Mustaine è convinto che ci sia una regia dietro queste tragedie. Da Singapore, dove si stava esibendo, Dave si è preso un attimo per riflettere su questi tragici eventi, e nell’offrire un pensiero alle vittime, si è anche detto convinto che dietro tutto ciò ci sia Barack Obama: “Sono omicidi che lui stesso ha pianificato, per far passare la sua legge contro le armi da fuoco, come in quella scena di The Fast and The Furious (…) Non so se potrò continuare a viverci se l’America continuerà ad andare in questa direzione, perché sembra che si stia trasformando nella “NaziAmerica”. Fa niente se ci sono decine di esempi virtuosi di nazioni dove le armi sono vietate e il nazismo risulta solo sui libri di storia: Mustaine ha una sua personalissima visione del mondo… La fine del “Sogno Americano”: ormai è rimasto solo un mito di: WSI Pubblicato il 26 giugno 2012| Ora 08:33
Gli Stati Uniti hanno lavorato duro per creare la terra delle opportunità. Ma ormai la situazione è cambiata. Cresce la disparità di reddito e la vita futura di un bambino è sempre più legata alla disponibilità economica dei genitori. Parla il Nobel per l’economia Stiglitz.
Il Nobel per l’economia Joseph Stiglitz: Il Nobel per l’economia Joseph Stiglitz: “Gli Stati Uniti hanno lavorato duro per creare il sogno americano. Ormai e’ soltanto un mito”.
New York – La fine di un’epoca. Un tempo considerata la terra delle opportunità, gli Stati Uniti soffrono ora di una crescente disparità di reddito e di un sistema politico che va a beneficio dei ricchi, alle spese di tutti gli altri. Uno dei motivi che giustifica bassi tassi di crescita e, indirettamente, la probabile fine del cosiddetto “Sogno Americano”. A dirlo è Joseph Stiglitz, vincitore del Premio Nobel per l’economia nel 2001.
“Gli Usa hanno lavorato duro per creare il Sogno Americano, che desse opportunità a tutti. Ma ormai, il sogno è soltanto un mito”, si legge nell’editoriale scritto da Stiglitz sul Financial Times. La disparità tra le varie classi sociali negli Stati Uniti è ormai ai massimi da un centennio, e il gap tra il ceto medio e i ricchi è in costante crescita.
“Gli americani erano soliti considerarsi come il paese della classe media. Questo non è più vero. Oggi, le opportunità che si presentano a un bambino nuovo membro della società sono sempre più legate al reddito dei suoi genitori, ancora più che in Europa o in altri paesi industrializzati con a disposizione dati comparabili”.
Secondo un report del Census Bureau (Ufficio del Censimento), la disparità di reddito tra le famiglie è cresciuta +18% sin dal 1967. Precisazione: il trend si è attenuato negli ultimi anni.
A contribuire a questa crescente disparità, secondo Stiglitz, in particolar modo le regolamentazioni del settore finanziario: “Le regole nel settore finanziario permettono varie pratiche che hanno come conseguenza il trasferimento di denaro dalla parte bassa a quella alta della piramide”.
Falsa la convinzione secondo cui la crescente disparità di reddito è in fin dei conti figlia di una crescita economica più forte. “I libri di testo ci insegnano che possiamo avere una società più equa solo trascurando crescita ed efficienza. Ma analisi più approfondite mostrano che il prezzo che stiamo pagando per questa crescente disparità di reddito è superiore: contribuisce a instabilità economica, sociale e politica, e in turno a tassi di crescita più bassi”.
La soluzione? Smetterla di tagliare risorse dall’educazione e altri programmi che creano opportunità per la classe media e per i più poveri. Fonte
La lista di Obama dei terroristi da uccidere
Ogni martedì al presidente è sottoposto un elenco di jihadisti pericolosi per gli Usa
MAURIZIO MOLINARI
CORRISPONDENTE DA NEW YORK
E’ il presidente americano Barack Obama ad autorizzare di persona la scelta dei nomi dei terroristi di Al Qaeda che vengono bersagliati e uccisi dai droni della Cia in Pakistan, Afghanistan, Somalia, Yemen e altrove. A rivelarlo è un’inchiesta del «New York Times» sulla «Kill List», la lista dei jihadisti da eliminare che ogni martedì viene sottoposta al Presidente al termine di un processo di selezione che, fra Cia e Pentagono, coinvolge circa cento alti funzionari. Agli incontri nel «Terror Tuesday» il martedì del terrore – partecipano nella «Situation Room» della Casa Bianca il Presidente, il consigliere antiterrorismo John Brennan, con alle spalle 25 anni nella Cia, il consigliere per la Sicurezza nazionale Tom Donilon e lo stratega politico David Axelrod. E’ un collegamento video dal Pentagono che vede alternarsi specialisti militari e dell’intelligence nell’illustrare a Obama chi è stato eliminato e chi è entrato nella «Kill List», soffermandosi sulle diverse «nomination» di chi è candidato ad essere eliminato. Sono i consiglieri del Presidente a spiegare che la scelta di Obama di assumersi la responsabilità di chi uccidere risale alle sue letture degli scritti sulla guerra di
Sant’Agostino e Tommaso d’Aquino perché lo hanno portato a ritenere di doversi assumere la «responsabilità moderale di tali azioni». «Obama è un Presidente che si sente a proprio agio nell’usare la forza per conto degli Stati Uniti» assicura Donilon. Per capire come sia stato possibile che lo stesso Obama, contrario al conflitto in Iraq e ostile alla formulazione della «guerra globale al terrorismo» ereditata dal predecessore George W. Bush, sia arrivato a gestire la «Kill List»… continua
Damasco nega colpe nel massacro a Hula. Obama pensa a piano per rimuovere Assad
I bambini uccisi in uno dei video diffusi in Rete Damasco nega colpe nel massacro a Hula. Obama pensa a piano per rimuovere Assad
I bambini uccisi in uno dei video diffusi in Rete
ultimo aggiornamento: 27 maggio, ore 18:57
Damasco – (Adnkronos/Ign) – Il ministero degli Esteri siriano respinge ogni coinvolgimento delle truppe governative nella strage in cui sono state uccise 92 persone, tra cui 32 bambini. Per i media di stato “è stata Al Qaeda”. Ribelli: “Piano Annan è morto dobbiamo attaccare le forze di Assad”Fonte
Obama riprende Truman, legge marziale o paura della guerra?
Il Presidente Obama ha firmato un ordine che gli dà piena discrezionalità sul controllo delle risorse degli Stati Uniti, sia in tempo di guerra che in tempo di pace. Perché questo colpo di mano? Di cosa ha paura?
22 Maggio 2012
obamaIl Presidente Obama ha firmato un ordine che gli dà piena discrezionalità sul controllo delle risorse degli Stati Uniti, sia in tempo di guerra che in tempo di pace Truman e Obama. Il 2012 con gli anni ’50 del ‘900. Qual è il filo che collega questi due ‘mondi’ all’apparenza distanti tra loro? La guerra o, per meglio dire, le ‘missioni di pace’.
Il 16 marzo scorso, infatti, il presidente Obama – con un silenzio mediatico assordante – ha firmato un ordine esecutivo che assomiglia di più ad una minaccia per tutti i cittadini americani. L’Ordine Esecutivo 12919, denominato National Defense Resources Preparedness (“Preparazione delle risorse per la difesa nazionale”) è un emendamento al Defense Production Act del 1950 varato dall’ex presidente democratico Henry Truman. Il 12919, fornisce al presidente il modo di assumere un controllo assoluto sulle risorse presenti negli Stati Uniti in caso di guerra o di emergenza. Resta da capire cosa si intenda per emergenza e chi stabilisca quale evento possa essere classificato come ‘emergenza’ e quale no. Attraverso questo nuovo ordine, viene quindi di fatto concessa la facoltà di controllare e distribuire per decreto l’energia, la produzione, il trasporto, l’alimentazione, inclusa l’acqua in caso che la difesa e la sicurezza nazionale siano in pericolo. L’applicazione del provvedimento poi, come dicevamo, non è limitata ai tempi di guerra, ma anche a quelli di ‘pace’. Da segnalare anche il controllo sui contrattisti e fornitori, i materiali, i lavoratori qualificati e il personale professionale e tecnico. Ognuno dei segretari (ministri) del Potere Esecutivo (Difesa, Energia, Agricultura, Commercio, Lavoro, etc.) si incaricherebbe dell’esecuzione dell’Ordine. La prima sezione dell’ordine esecutivo, come ci dice anche la Nexus Edizioni: “definisce lo scopo dell’emendamento e la possibilità del suo utilizzo in tempi di pace: L’ordine firmato da Obama è un emendamento al Defense Production Act del 1950 varato dall’ex presidente democratico Henry Truman Sezione 101. Scopo. Il presente ordine delega le autorità ed indirizza le politiche di gestione delle risorse per la difesa nazionale ed i programmi sottoposti al Defense Production Act del 1950, come emendato….
Quali ricadute avranno, tutti questi paragrafi e codicilli, sulla vita quotidiana dei cittadini americani? Basti pensare, facendo un esempio banalissimo, che agli agricoltori potrebbero confiscare le fattorie ed ogni altra proprietà solo su ordine del Presidente.
Certo, gli Stati Uniti non sono nuovi a provvedimenti simili. Già nel passato ci furono due casi molto significativi, che scatenarono una crisi costituzionale dovuta proprio al fatto che l’Esecutivo iniziava, con quegli atti giuridici, a disporre di facoltà più dittatoriali che altro sui cittadini, con una discrezionalità lasciata all’inquilino della Casa Bianca in carica. Durante la Guerra Civile il presidente Abraham Lincoln sospese le libertà di parola e di stampa, revocò l’habeas corpus (l’ordine emesso da un giudice di portare un prigioniero al proprio cospetto) e il diritto a un processo giusto sotto il Sesto Emendamento.
casa biancaL’ordine firmato da Obama, è identico a quello firmato dal presidente Clinton il 7 Giugno 1994
In occasione della Prima Guerra Mondiale poi, il Congresso si rifiutò di dare al presidente Woodrow Wilson nuovi e più estesi poteri su risorse di vario tipo per contribuire agli sforzi della guerra. Wilson, in risposta, emise un Ordine esecutivo che gli permise l’accesso a un controllo completo sugli affari, l’industria, il trasporto, l’alimentazione così come pure facoltà discrezionali per progettare e attuare politiche economiche. Secondo molti esperti, solo dopo la morte di questi due presidenti i poteri costituzionali furono restituiti al popolo sovrano. Vi è una ragione per cui il Presidente Obama ritiene necessario emendare, modificare quest’ordine esecutivo?
L’ordine firmato da Obama, è identico a quello firmato dal presidente Clinton il 7 Giugno 1994, che era a sua volta un emendamento ad un altro ordine (il 10789), voluto da Eisenhower nel 1958, e fu nuovamente emendato da Bush Jr. con l’EO (executive order) 13286 del 2003…
Di tutto questo i media tradizionali non hanno ancora parlato, ma c’è stato un ampio eco della vicenda sui social networks. Non stiamo dicendo che in America verrà instaurata la Legge marziale, ma se l’amministrazione Obama firma un provvedimento di questo tipo nel silenzio generale, questo ci dà la misura di ciò che non si vuole far trapelare da certe ‘stanze dei bottoni’… articolo completo
“Gli ebrei sono riusciti a creare confusioni intorno alla vera origine dei presidenti Roosevelt, Truman e Eisenhower,i tre israeliti, i tre massoni e i tre traditori del mondo non comunista. La confusione consiste nel fatto che, ufficialmente, appaiono “cristiani”:Truman si dichiara battista, Roosevelt episcopaliano, e Eisenhower, che fino al 1952 (prima della sua candidatura) passava per ateo, quantunque praticasse l’atavico mosaismo, quell’anno si fece lui pure “episcopaliano”. Tutta questa simulazione si deve alla costituzione americana, la quale stabilisce che “nessuno può essere eletto presidente degli Stati Uniti se non è cristiano”, clausola che sembra stata introdotta da Franklin il quale, pur essendo massone, temeva la piovra giudea fin dai giorni dell’indipendenza.Quanto alla filiazione massonica dei tre, è cosa nota. Ci sono perfino fotografie dove Roosevelt appare col grembiule e le altre insegne massoniche, insieme ai suoi “fratelli”.La prima cosa che fece, arrivato al potere, fu di circondarsi da un esercito di giudei e massoni preparati per l’impresa di corrosione: Bernard Baruch, Felix Franckfurter,Herbert Lehman, Henry Morghenthau, Samuel Rosenman, Salomon (Sol) Bloom,Averell Harriman, ecc. Dai ranghi più alti sino agli infimi i posti della sua amministrazione furono occupati da loro”. Fonte
Privacy: Stati Uniti in agitazione
L’Air Force vieta la sorveglianza non consensuale, ma i dati catturati incidentalmente dai drone sono analizzabili dall’intelligence militare a scopo preventivo per la home security. Insorgono le associazione dei diritti civili
di Piero Laporta 21 Maggio 2012
Ulteriore peggioramento nella democrazia Usa. Steve Watson rivela su infowar.com che un documento dell’Air Force (AF), del 23 aprile, pur ammettendo che è vietata “la sorveglianza non consensuale” dei cittadini americani, afferma che i dati, catturati incidentalmente dai drone che volano nel cielo americano, sono analizzabili dall’intelligence militare a scopo preventivo per la home security.
“Le immagini raccolte” osserva l’AF “potrebbero includere cittadini proprietà private, senza consenso”. In tal caso, sempre secondo l’AF, sarebbero analizzabili “per non più di 90 giorni”. E perché non 100, 120 o mille? Va bene non sottilizziamo. La missione di questo Grande Fratello volante è la solita, cucinata in tutte le salse da alcuni anni a questa parte: prevenire e reprimere terrorismo e traffico di stupefacenti. Il documento, scoperto da Steven Aftergood della Federation of American Scientists, ha mandato in fibrillazione i gruppi libertari, tra cui l’American Civil Liberties Union, l’Electronic Privacy Information Center e il Bill of Rights Defense Committee, i quali chiedono – qui la stranezza – che la Federal Aviation Administration (FAA) dedichi una sessione alla regolamentazione per la tutela della privacy e le minacce alla sicurezza, ma non l’abolizione della legge che consente a 30mila droni di operare nei cieli statunitensi entro il 2020. Questo trapelare di documenti, in stile wikileaks, dal Pentagono, in tempo di elezioni presidenziali lascia pensare. Se lo staff elettorale di Obama manderà un sostegno ai gruppi in agitazione, l’effetto sarà duplice: la legge rimarrà quella che è e gruppi (e i cittadini) saranno contenti e gabbati. Fonte
I divi di Hollywood finanziano Obama
Mercoledì, 09 Maggio 2012
Tutti a cena da George Clooney per finanziare Barack Obama. Sì, perché l’attore, di nota fede democratica, ha organizzato una mega festa nella sua casa a Studio City al fine di raccogliere ben 12 milioni di dollari per il presidente degli Stati Uniti. I divi di Hollywood finanziano ObamaGli invitati? Come è scontato che sia, tutta Hollywood, o almeno quella che conta: Steven Spielberg, Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Scarlett Johansson, Halle Berry, Reese Witherspoon e Oprah Winfrey, grande amica e sostenitrice di Obama. Con 40mila dollari a coperto e 150 presenti al party esclusivo i conti sono presto fatti. Non solo. La campagna lanciata in rete dal nome “Obama, Clooney and You” conta di raccogliere altri 6 milioni di dollari. Tre dollari per partecipare ed in palio un biglietto per il galà che si preannuncia come la serata delle star di Hollywood per Obama. E con un titolo così, ha tutte le probabilità di riuscire nell’intento. Da quanto si legge sulle pagine dell'”Hollywood Reporter”, poi, Obama può contare anche sull’appoggio di altri influenti personaggi, come il produttore Harvey Weinstein e il direttore di DreamWorks, Jeffrey Katzenberg. Intanto impazza una lotta all’ultimo sangue per accaparrarsi i rimanenti (salatissimi) biglietti della festa a casa Clooney. Sarà un successo? Si vedrà a cose fatte. Una cosa è certa: Obama ha dalla sua i volti più cercati di Hollywood.Fonte
Clooney è nato un Ebreo ma poi cresciuto come cristiano, come Hitler e Stalin. Ora, anche se dice di essere ateo – secondo la legge ebraica, essendo nato da una madre ebrea – morirà come un Ebreo. Gli Stati Uniti sono pieni di ebrei Crypto. Ad esempio, l’ex presidenti Eisenhower e Abraham Lincoln, ex direttore della CIA George Tenet (nato come David Cohen), per citarne alcuni. Fonte
Matrimoni gay, la rivoluzione di Obama Matrimoni gay, la rivoluzione di Obama
“Quelle coppie hanno diritto a sposarsi”
Il presidente chiarisce la sua posizione in un’intervista alla rete televisiva Abc. Da tempo era sotto pressione. Il suo vice Biden si era detto favorevole alle nozze tra persone dello stesso sesso e il candidato repubblicano Romney è all’attacco proprio su questo argomento
NEW YORK – Il primo presidente nero adesso è anche il primo presidente che dice sì ai matrimoni gay. “Le coppie dello stesso sesso devono avere la possibilità di sposarsi”. L’evoluzione, come l’aveva chiamata lui stesso, è compiuta. E per l’America e il mondo intero la sua evoluzione è una vera rivoluzione. Barack Obama sposa la causa degli omosessuali e dice una cosa di sinistra per rilanciare la sua difficile corsa alla rielezione. Proprio mentre il repubblicano Mitt Romney licenzia il suo portavoce Richard Granell soltanto perché gay.
Sì, il presidente che aveva già cancellato la vergogna del bando omosex tra i militari – quella legge conosciuta con il nome codardo di “Don’t ask, don’t tell” (non chiedere e non rivelare) – adesso va oltre. E sostiene pubblicamente quello che per la verità si sospettava da un pezzo credesse nel privato. “Nel corso degli anni – ha detto nel corso di un’attesissima intervista con la tv Abc – ho potuto parlare e conoscere gente del mio staff con partner dello stesso sesso, che ha cresciuto i figli insieme. Quando penso ai nostri soldati, ai nostri aviatori, ai nostri marinai che hanno dovuto lottare tanto per i loro diritti. Sì, a un certo punto ho consluso che per me personalmente è importante andare avanti e affermare che le coppie dello stesso sesso hanno il diritto di sposarsi”…continua
Usa 2012, Romney: “Con Obama diventeremo come la Grecia”
19 aprile 2012 01:23
WASHINGTON – Con Barack Obama alla Casa Bianca ”gli Stati Uniti stanno diventando come la Grecia”. Mitt Romney attacca il presidente sull’economia e sulla crisi, in un comizio a Charlotte, in North Carolina, proprio la citta’ che ospitera’ dal tre al sei settembre prossimo la convention democratica. Un intervento durissimo, durante il quale il candidato […] [ Leggi tutto → ]
Vietato criticare Obama su Facebook
06/04/2012 – Un militare americano rischia la cacciata dai Marines per una frase scomoda sul presidente
Un giudice federale americano si è rifiutato di rinviare l’udienza del processo a carico del militare Gary Stein, 26 anni, un marinaio di Ternecula, California, accusato per le sue critiche via web ad Obama… continua
Obama firma i preparativi per la legge marziale?
20/03/2012
Di Jacopo Castellini
Il 16 marzo scorso, il presidente Obama, nel silenzio mediatico generale, ha firmato un ordine esecutivo che suona come un campanello d’allarme per tutti gli americani. L’Ordine Esecutivo 12919, denominato “National Defense Resources Preparedness” [“Preparazione delle risorse per la difesa nazionale”] è di fatto un emendamento al “Defense Production Act del 1950” e fornisce al presidente totale controllo su tutte le risorse presenti negli Stati Uniti in caso di guerra o di emergenza. Ma chi stabilisce cosa sia una “emergenza”? Con così tanti cittadini scontenti dell’attuale amministrazione, è una domanda che le persone potrebbero porsi in questi giorni. La prima sezione dell’ordine esecutivo definisce lo scopo dell’emendamento e la possibilità del suo utilizzo in tempi di pace: Sezione 101. Scopo. Il presente ordine delega le autorità ed indirizza le politiche di gestione delle risorse per la difesa nazionale ed i programmi sottoposti al Defense Production Act del 1950, come emendato.
(b) valuta su basi continue la capacità dell’industria domestica e la base tecnologica per soddisfare le richieste in tempi di pace ed in tempi di emergenza nazionale, valutando specificamente l’utilizzo delle risorse più necessarie e le fonti di produzione, compresi subappaltatori e supplenti, materiali, manodopera qualificata, il personale tecnico e professionale; La sezione seconda dispone ogni gabinetto dei rami dell’esecutivo ad ottenere il controllo su tutte le risorse. Per esempio, (4) il segretario dei trasporti rispetto a tutte le forme di trasporto civile; (6) il segretario del commercio rispetto a tutti gli altri materiali, servizi, e facilitazioni, inclusa la costruzione di materiali”.
Stati Uniti. L’ “Atlanta Jewish Times” parla dell’assassinio di Obama come di una possibilità
Secondo Andrew Adler, direttore dell’Atlanta Jewish Times, Israele avrebbe a disposizione tre diverse opzioni per tutelare la propria sicurezza. Uccidere Barack Obama sarebbe una di queste dato che Adler considera il presidente americano un “nemico giurato dello Stato ebraico”.
– D.C.- 21 gennaio 2012- L’America è sotto shock dopo l’assurda trovata del direttore dell’ Atlanta Jewish Times, quotidiano di riferimento della comunità ebraica della città della Georgia. Il direttore del giornale, Andrew Adler, ha pensato ben di invocare letteralmente l’assassinio del presidente, e lo ha fatto mediante un articolo discutibile che verteva sulla sicurezza di Israele. Secondo il discusso e discutibile direttore Israele, al fine di tutelare la propria sicurezza e garantire la propria sopravvivenza, potrebbe anche pensare di uccidere Barack Obama, secondo lui nemico giurato dello Stato ebraico.
”Prima opzione: attaccare Hezbollah e Hamas. Seconda: la distruzione ad ogni costo degli impianti nucleari dell’Iran. Terza: assassinare Obama”: queste sono le tre mosse caldeggiate da Adler, tutte mosse che come si può vedere prevedono azioni di violenza e di attacco e non certo di difesa nei confronti di nemici esterni. Il delirio di Adler però si è spinto molto oltre quando ha cercato di spiegare come l’omicidio di Obama potrebbe venire soppesata di fronte all’eventualità dello sterminio di sette milioni di abitanti di Israele in caso di attacco da parte dell’Iran o di altri paesi arabi.
Come era prevedibile le dichiarazioni del direttore hanno scatenato l’indignazione di molti cittadini americani, al punto che lo stesso Adler ai microfoni della Jewish Telegrahic Agency ha provato goffamente a fare marcia indietro dichiarandosi “dispiaciuto”, e soprattutto provando a sostenere che voleva solamente “sondare la reazione dei suoi lettori”. Inutile mettere la testa sotto la sabbia comunque, la politica estera di Obama sarebbe un vero e proprio pretesto per i repubblicani che continuano ad attaccarlo in vista della corsa alle presidenziali. I repubblicani insomma starebbero cercando di destabilizzare dall’interno il consenso a Barack Obama, alienandogli il consenso della comunità ebraica.
“Questo presidente è più generoso con i nostri nemici che con Israele, nostro alleato e amico di sempre”, aveva detto in tempi non sospetti Mitt Romney. Ma che i repubblicani americani sul Medio Oriente abbiano le idee chiare, anzi chiarissime, lo ha reso noto una volta per tutte Ginrich: “i palestinesi? un popolo inventato”. Anche Rick Santorum, uno dei papabili per diventare il rivale di Obama, non le ha mandate a dire. Se venisse eletto, ha ammesso Santorum, ordinerebbe senza pensarci due volte il bombardamento preventivo delle installazioni nucleari iraniane. Fonte
DI SCOTT LAZAROWITZ
lewrockwell.com
Secondo questo articolo e quest’altro, la FEMA (Federal Emergency Management Agency) di Obama sta costruendo campi, oltre che in previsione Usadell’imminente collasso post-economico, anche per mettere a tacere i dissidenti politici e ogni forma di opposizione ai crimini compiuti dal governo. Se la dittatura di Obama è diventata ufficiale il merito è del Congresso, che ha deciso di concedergli il potere di utilizzare l’esercito a tradimento contro il popolo americano. È grazie a quegli imbecilli e criminali del Congresso che Obama può disporre il fermo e la detenzione di qualsiasi cittadino per un tempo indeterminato. Può farlo come e quando vuole, senza bisogno di prove, denunce o processi: gli basta etichettare l’accusato come terrorista”
I due link sopra riportati rimandano a Infowars.com . C’è chi snobba Infowars come un sito di “teorie complottiste”. Tutt’altro. Alex Jones e il suo gruppo sono ricercatori responsabili e coscienziosi, in grado di documentare e provare le proprie asserzioni in merito ai “complotti” del governo. Non sono dei “teorici”, piuttosto dei fattualisti. Hanno pubblicato diversi interventi del governatore Jesse Ventura. E sebbene Ventura abbia intitolato il suo programma televisivo proprio”Conspiracy Theory”, non manca mai di andare sul posto a verificare le proprie teorie e ogni possibile ipotesi di malefatte compiuta dal governo.
Dando un’occhiata a questo incredibile video pubblicato di recente, chiunque può giudicare da sé se Ventura sia un “teorico” o un fattualista.
Attorno al 25° minuto il video mostra un enorme centro “residenziale” dai cancelli serrati, circondato da alte recinzioni di filo spinato rivolte verso l’interno. Ha tutta l’aria di essere una prigione, ma in un cortile interno si notano dei bambini che giocano su delle altalene. Grazie ai sempliciotti che dopo l’11 settembre hanno deciso di appoggiare lo stato di polizia instaurato da Bush e Obama, sembriamo avere imboccato inesorabilmente la strada del totalitarismo nazi-sovietico, a meno che qualcuno prenda dei provvedimenti concreti, come arrestare Obama, i senatori e i membri del Congresso con l’accusa di alto tradimento.
Sì, so che ci sono molte persone pronte a negarlo, persone così fiduciose nel loro amato governo, specialmente il governo federale, da non accorgersi di essere vittime di continui abusi . “Il governo non commetterebbe mai azioni criminali nei nostri confronti”, dicono. Ma pensate a Katrina e allo stato di polizia instaurato dal governo e dalla BP all’epoca dell’incidente petrolifero nel Golfo del Messico. Pensate a quello che il nostro esercito ha fatto al popolo, afghano iracheno e pakistano. O a quello che i militari hanno fatto ai loro stessi camerati , come ho denunciato in questo articolo.
Continuare a negare tutto ciò non impedirà ai sempliciotti di diventare loro stessi bersaglio della violenza militare, anche per mano della polizia locale.
Jacob Hornberger ha mostrato qui e qui quanto pericoloso possa diventare il braccio armato del governo.
E a proposito della nuova legge che ufficializza la dittatura di Obama, concedendogli il diritto di stigmatizzare chiunque come un terrorista: bisogna essere proprio ingenui per pensare che lui o qualsiasi altro leader politico di oggi e di domani, come ad esempio Romney, esiterebbe un momento a sguinzagliare i propri scagnozzi contro i dissidenti e chiunque si azzardi a esprimere opinioni contrarie al Regime.
Ahimè, sembra di sentirli, gli ingenui e i sempliciotti che ancora credono nello stato di polizia: “Dobbiamo permettere agli ufficiali del governo di far piazza pulita dei terroristi con processi sommari condotti da militari o poliziotti (senza bisogno di prove) perché non possiamo permetterci i tempi della giustizia regolare: dobbiamo rischiare di far finire qualche innocente in gattabuia!”
Un’altra cosa che fa notare il governatore Ventura nel documentario è che queste circostanze ci pongono davanti a un bivio tra libertà e dittatura.
Per una strana coincidenza, la settimana scorsa il mondo ha assistito alla scomparsa di due leader politici che rappresentavano benissimo la contrapposizione libertà-tirannia: Kim Jong-il, il folle dittatore nordcoreano e Vaclav Havel, il grande dissidente che si oppose al regime comunista sovietico e si batté per la libertà della Repubblica Ceca (allora inglobata nella Cecoslovacchia).
Come si legge su Wikipedia, Havel, candidato fra l’altro a premio Nobel per la pace, “fu uno dei firmatari della Dichiarazione di Praga sulla coscienza europea e il comunismo, che propose di stabilire una Giornata Europea in ricordo delle vittime dello stalinismo e del nazismo. Fu insignito di svariate onorificenze fra cui: la United-States Presidential Medal of Freedom, la Philadelphia Liberty Medal, lo Order of Canada, la Freedom medal of the Four Freedoms Award, lo Ambassador of Conscience Award e così via”. (C’è bisogno che vi ricordi, oltre a quello che ho già scritto in merito, che cosa ha fatto Obama per accaparrarsi il premio Nobel per la Pace?)
Quando ancora viveva in Cecoslovacchia sotto il regime dittatoriale sovietico, Havel fondò la Commissione per la difesa delle vittime di persecuzioni , il cui primo scopo era di svelare all’opinione pubblica la repressione del dissenso politico. Sì, negli Stati Uniti abbiamo l’American Civil Liberties-Union e altre organizzazioni simili, ma sembra che, soprattutto dopo gli ultimi decreti del Congresso e di Obama e le minacce implicite alla libertà di dissenso in questo Paese, le organizzazioni per le “libertà civili” sembrano altrettanto impotenti che quelle attive in Unione Sovietica negli anni ’80… continua
Gli Americani saranno Trasferiti in Prigioni Straniere sotto l’agire di Detenzione Indeterminata
Se sei arrabbiato che l’approvazione del Congresso della legge di autorizzazione nazionale della Difesa per l’anno fiscale 2012 può inviare via è alle prigioni militari ed essere torturato in America, non ti preoccupare – potrebbe essere peggio.
Gli Stati Uniti potrebbero inviare da qualche altra parte.
No, davvero. Che potevano. E possono. Altrove, anche. Davvero.
Brendan Smialowski / Getty Images / AFP Mentre il disegno di legge che ha lasciato Capitol Hill la scorsa settimana e attende l’autorizzazione da US presidente Barack Obama permette agli Stati Uniti di detenere indefinitamente e torturare i cittadini americani sospettati di aver aiutato le forze nemiche, una disposizione nel disegno di legge specifica che che la detenzione non deve necessariamente verifica nazionale – né deve essere in un carcere straniero gestito dagli Stati Uniti.
La detenzione in atto di terrore stranieri sospetti nella base americana di Guantanamo Bay, a Cuba è stato un tema caldo perché la guerra al terrorismo iniziata, con militari americani torturare autorità potrebbe-essere criminali senza mai portare a processo. Un anno prima denuncia sulle operazioni di Abu Ghraib in Iraq ha rivelato come le truppe americane sono state sottoponendo i detenuti di disgustoso, condizioni disumane, condizioni che ha lasciato alcuni morti senza mai andare a processo. Mentre Abu Ghraib da allora è stato chiuso, Guantanamo Bay continua a detenere sospetti criminali, nonostante la promessa di Obama per spegnerlo.
Quando il comandante in capo inchiostri il suo nome in NDAA l’anno fiscale 2012, gli americani possono essere in viaggio per le cellule stesse torture che hanno mantenuto al-Qaeda e Talebani legati terroristi per l’ultimo decennio. E ‘stato rivelato, tuttavia, che i cittadini americani e chiunque fosse sospettato di un crimine contro l’America può essere inviato in tutto il mondo.
Secondo la normativa, il presidente ha il potere di trasferire i sospetti terroristi “per la custodia o il controllo del paese della persona di origine, di qualsiasi altro paese straniero, o qualsiasi altra entità straniere”.
Cina? Certo. Iran? Perché no! Corea del Nord? Questa è una possibilità troppo. David Glazier, professore alla Loyola Law School di Los Angeles, racconta Mother Jones che si trattava di una autorità che il presidente ha avuto prima, ma solo sotto la NDAA nuova legislazione approvata e assicurato che potrebbe essere applicato per gli americani.
“Se il presidente avrebbe potuto legittimamente trasferire un prigioniero di guerra tedeschi in un paese straniero, allora in teoria avrebbe potuto fare la stessa cosa con un prigioniero di guerra americani, “Vetreria dice.
Sotto l’emendamento Feinstein imposti dalla NDAA l’anno fiscale 2012, il democratico senatore della California ha proposto una legge che non cambierebbe “diritto vigente” per quanto riguarda gli americani detenzione. Come Madre osserva Jones, tuttavia, la giuria è ancora fuori su che cosa esattamente “diritto vigente” è quando si tratta l’argomento, con i presunti autori delle ostilità contro l’America già in carcere senza processo – cittadino e non. Entrambi nati negli USA Bradley Manning è stato oggetto di orologi militari , l’isolamento e la tortura per quasi due anni, e lo stesso ha chiesto di un numero incalcolabile di sospetti terroristi a Guantanamo e Abu Ghraib.
Al Franken, un democratico senatore del Minnesota, ha scritto in un editoriale la scorsa settimana che le disposizioni messe in NDAA come Feinstein emendamento sono stati sufficienti per alcuni parlamentari di firmare sulla legislazione, ma lui ha detto che il progetto finale era ancora “semplicemente inaccettabile. ”
“Queste disposizioni sono incompatibili con le libertà e le libertà che sono al centro del sistema nostri Fondatori stabilito. E mentre ho fatto nel voto fatto per una versione precedente della legislazione, l’ho fatto con la speranza che la versione finale sarà notevolmente migliorata. Che non è accaduto, e così non ho potuto sostenere il conto finale “, ha scritto Franken. http://www.eutimes.net/2011/12/americans-will-be-transferred-to-foreign-prisons-under-indefinite-detention-act/ Fonte
Il cambiamento di Obama: Dal rapimento e la tortura a assassinio
2 Gennaio 2012
Obama’s change: From kidnapping and torture to assassination
La promessa di abolire linea dura del suo predecessore guerra al terrore politiche, che hanno contribuito a Barack Obama vince le elezioni presidenziali, è apparentemente fuori dal tavolo. La realtà politica è che l’attuale amministrazione sta facendo proprio la cosa opposta.
Molto prima di diventare degli Stati Uniti il presidente o il vincitore di un Premio per la Pace Nobile, Barack Obama è stato un professore di diritto costituzionale. Durante la sua campagna elettorale ha promesso di invertire la abusi e le politiche del suo predecessore George W. Bush.
Tre anni dopo, molti diritti civili sostenitori , che una volta acclamato “Yes, we can”, si scoprono disillusi.
“Non solo l’amministrazione Obama ha bloccato la responsabilità tortura e ha rifiutato di indagare e perseguire. Ha sostanzialmente ribadito la detenzione a tempo indeterminato. Ha fatto rivivere commissioni militari. E ha ampliato omicidi mirati – che hanno aumentato sotto il collettore di amministrazione Obama, ed è anche autorizzato l’uccisione di un cittadino degli Stati Uniti “, spiega Maria LaHood dal Center for Constitutional Rights.
Di fama mondiale, autore e studioso Noam Chomsky crede che l’amministrazione Obama ha cambiato marcia e accelerato le pratiche illegali in overdrive.
“C’è uno spostamento tra le politiche di Bush e di Obama su questo. La politica di Bush era quella di rapire gente, li porta a Guantanamo o di Bagram o qualche camera di tortura di altri e cercare di estrarre alcune informazioni da loro. La politica di Obama è solo quello di ucciderli. Stanno uccidendo in tutto il mondo. E l’assassinio di Bin Laden era un punto di caso “, ha detto RT.
Un altro è l’uccisione ronzio di Anwar al-Awlaki, un religioso nato in America. presidente Obama descritto l’uomo come “il leader delle operazioni esterne di Al-Qaeda nella penisola arabica”.
A parte quei due sono altre centinaia di uccisi da UAV statunitensi. Il numero di attacchi dei droni nei primi due anni sotto Obama ha superato il totale effettuata durante Bush 10 anni.
“Se un presidente McCain stavano facendo la stessa cosa che il presidente Obama sta facendo, sarebbe stato denunciato da un sacco di liberali. E ‘uno di quei momenti pericolosi della storia degli Stati Uniti. Abbiamo visto un po ‘con Clinton nel 1990, dove un democratico campagna elettorale e ha promesso di cambiare il paese e il mondo ha realmente spinto il programma di destra in avanti di un repubblicano avrebbe potuto, se hanno preso il potere “, dice a New York giornalista e scrittore Jeremy Scahill.
Mentre Obama si prepara per la sua campagna per la rielezione, gruppi per le libertà civili che credettero alle sue parole la prima volta sono ora a sinistra per giudicare il comandante in capo sulle sue azioni. Fonte
Usa 2012: stretta di Obama voglio governo più snello
Il presidente degli Stati Uniti ha proposto l’accorpamento di sei agenzie di commercio in un unico dipartimento al fine di ridurre i costi della burocrazia federale. Nelle intenzioni del presidente, le attività core del dipartimento del Commercio verrebbero integrate con quelle di cinque agenzie minori, e cioè la Small Business Administration, the Office of the U.S. Trade Representative; la Export-Import Bank, la Overseas Private Investment Corporation e la Trade and Development Agency
WASHINGTON – 14-01-2012
Stretta di Barack Obama sul governo federale. Con una lettera inviata al Congresso il presidente statunitense ha presentato una proposta di legge che mira ad accorpare le sei agenzie federali nel settore del commercio, creando un’unica Authority.
La mossa decisa dalla Casa Bianca – che tra l’altro implica anche un forte depotenziamento del Dipartimento al Commercio – è un primo passo verso una cura dimagrante ben più consistente della pubblica amministrazione. E suona come una risposta agli avversari repubblicani, che continuano a dipingere Obama come estremo difensore di un governo federale dalle dimensioni smisurate e con costi inaccettabili. Il presidente insomma, replica con i fatti a chi lo descrive come paladino dello Stato spendaccione e di un’amministrazione pubblica elefantiaca e in cui si annidano privilegi di tutti i tipi.
Concentrare le competenze relative al commercio – ora gestite da sei agenzie – su un’unica autorità federale comporterà ingenti risparmi, come lo stesso presidente ha sottolineato: ”Il governo che abbiamo non è il governo che ci serve, un governo all’altezza delle sfide del ventunesimo secolo e adeguato alla nostra economia che è sostanzialmente cambiata”.
Basta dunque con i doppioni, basta con gli sprechi, basta con le inefficienze: Obama chiede al Congresso uno sforzo per razionalizzare e rendere più efficace e funzionale per le imprese il governo federale, rendendolo sempre ”più snello”.
”Voglio utilizzare questa nuova Authority – ha incalzato – solo per fare quelle riforme che producano più efficienza, servizi migliori e un governo più agile”.
In particolare, la proposta presentata al Congresso prevede di accorpare sei agenzie federali tra cui la U.S. Export-Import Bank, la Trade and Development Agency, la Small Business Administration e parte del Dipartimento al Commercio. L’operazione – secondo i calcoli della Casa Bianca – dovrebbe portare a risparmi per tre miliardi di dollari in dieci anni. Ma dovrebbe anche provocare la perdita di 1.000-2.000 posti di lavoro. L’amministrazione spera che tale misura possa essere una di quelle in grado di raccogliere un consenso bipartisan. Anche se l’ostruzionismo dei repubblicani in Congresso continua a bloccare molte delle proposte del presidente.
Prosegue dunque la controffensiva di Obama che, colpo su colpo, sembra voler rispondere con decisioni concrete a tutte le critiche che gli vengono mosse in campagna elettorale dai repubblicani. Critiche che però gli provengono da un fronte che appare diviso e lacerato dalle lotte intestine che stanno caratterizzando le primarie del Grand Old Party. Obama lo sa, e tenta l’affondo con una serie di proposte che mirano a smontare le accuse mosse contro la Casa Bianca. http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-289511e3-b949-4613-aa30-cbe3d21e86c8.html
Obama ha firmato il NDAA, il National Defense Authorization Act
obama firmaMentre l’America era fuori a festeggiare la notte scorsa, bere e celebrare la fine del 2011, Obama ha tranquillamente firmato il NDAA il National Defense Authorization Act, che annulla il Bill of Rights e dichiara l’America di essere un “campo di battaglia” in cui tutti i cittadini americani possono essere arrestati, imprigionati, torturati e anche uccisi senza un giusto processo.
Non hanno nemmeno bisogno di essere accusati di un crimine. Ora, grazie a Obama, i militari possono semplicemente farvi “sparire”.
“Oggi l’azione del presidente Obama è una sventura per la sua eredità, perché sarà per sempre conosciuto come il presidente che ha firmato detenzione a tempo indeterminato senza accusa né processo di legge,” ha dichiarato Anthony D. Romero, direttore esecutivo della American Civil Liberties Union.
Con questa firma, Obama ha cementato la sua posizione di presidente più traditore degli Stati Uniti nella storia , non solo violando la sua promessa di chiudere Guantanamo e la fine delle prigioni segrete dei militari, ma in realtà espandendo oltre il potere delle prigioni segrete a tutti gli americani!
E’ ora di mettere sotto accusa questo Presidente e di tutti coloro che hanno votato per questa libertà- di schiacciare la legislazione. Leggi la storia oggi urgente sul NDAA e l’annullamento del Bill of Rights: http://www.naturalnews.com/034537_NDAA_Bill_of_Rights_Obama.html
Milioni di cinesi Stordito Dopo governo Obama Makes Normativa UFO
televisione notizie stazione Xinhua fatto il loro annuncio senza precedenti 4 gennaio che l’americano presidente , Barak Obama , si stava preparando ad annunciare al mondo l’esistenza di razze
extraterrestri attualmente sul nostro pianeta e alimentata da quello che è stato chiamato una “razza extraterrestre divulgazione” sta sviluppando tra Cina e Stati Uniti.
Purtroppo per il popolo americano, la loro propaganda dei media outlet si sono rifiutati di permettere loro di sapere di questo evento storico, e ancora peggio stanno tenendo da queste persone la situazione grave e urgente affrontare il nostro pianeta come abbiamo vicino a quello che gli antichi chiamavano “The End of giorni “.
Nelle nostre precedenti relazioni ( Groenlandia Alba Mondiale Ammortizzatori Come Pound Planet Superstorms , Nuvole Spazio Velenoso Slamming Into Uccello Messa Causa della Terra e le morti di pesce , Spostamento del Polo accusati di disastro aereo russo , chiusura degli Stati Uniti Aeroporto e Massive ascesa Terremoto timori Dopo oggetto misterioso Moves Più vicino a terra ) abbiamo iniziato a dettagliare l’aumento del caos globale oggi in corso, e, quando abbinato con i conti di eventi simili in passato antico della nostra Terra ci ha dichiarato:
“Ora, per comprendere appieno ciò che questa catastrofe globale è uno su tutti deve guardare esattamente ciò che gli antichi scritto su di esso, e possono essere riassunti come segue: 1) Ogni pochi anni migliaia (3,500-5,000) una dimensione planetaria.” Oggetto “soggiorni attraverso il nostro sistema solare provocando il caos tra i pianeti. 2.) La tempistica di questa misteriosa comparsa oggetti coincide con una popolazione umana diventata così grande e potente inizia a minacciare tutte le altre forme di vita sulla Terra. 3.) Gli eventi che precedono questo ritorno misterioso oggetti includono sconvolgimenti sociali, mondo le guerre, le morti di massa degli animali e Superstorms potente. 4.) L’evento clou è questo oggetto misterioso a venire così vicino alla Terra che la rotazione del nostro pianeta è fermato, ha invertito e ri-iniziato a causare massicci terremoti e maremoti che spazza via quasi tutte le civiltà umana. 5.) Entrambi immediatamente prima e dopo la distruzione catastrofica della Terra del ritorno “dei” per salvare un residuo di umanità e di aiutarlo a ricostruire una terra distrutta. ”
Con Obama, sapendo che l’antico “dei” stanno tornando sulla Terra, ancora una volta, contribuire a proteggere l’umanità dalla distruzione venuta del nostro pianeta che è, allo stesso modo, contrapposti quelli nel suo intento governo sul mantenere la verità dal suo popolo, e come evidenziato da una recente pubblicazione segreto di Stato americano cavo Dipartimento per la loro ambasciata in Ucraina, che diceva : “È fondamentale tutto il personale dell’ambasciata capire che non sono a discutere in qualsiasi circostanza preoccupazioni DOD [US Department of Defense] ha con gli UFO che entrano nell’orbita, ancora una volta la gravità di questa materia non può essere sopravvalutata “.
Per quanto triste la situazione è diventata per il nostro pianeta è quasi oltre ogni comprensione, soprattutto dopo 2010 divenne l’anno peggiore per le catastrofi naturali in tutto registrato storia umana moderna e non mostra segni di cedimento nel 2011 come Superstorms continua martellante il mondo dal Brasile per l’Australia e uno Superstorm nuovo messo in guardia si sta preparando a colpire gli Stati Uniti questa settimana.
Ancora peggio sono nuovi report di avvertimento che la nostra Terra magnetica poli hanno accelerato il loro movimento e che l’intero continente Africa è, letteralmente, la suddivisione in due, e come citazione di Cynthia Ebinger, un geologo presso l’Università di Rochester a New York, che ha detto tedesco Spiegel Online News Service la scorsa settimana: “La terra è in subbuglio nel nord-est dell’Africa , e la regione sta cambiando rapidamente. Il pavimento del deserto sta tremando e si spaccava, i vulcani sono bollente, e acque di mare sono invadendo la terra. Africa , i ricercatori sono certi, è la divisione a parte ad un tasso raramente visto in geologia “.
Non solo per l’Africa , sia, sono crescenti preoccupazioni come nuovi rapporti dalla regione degli Stati Uniti caldera vulcanica di Yellowstone si segnala un edificante rapida di terreno di oltre 10 pollici e uno dei fisici più alto d’America, il Dott. Michio Kaku , ha avvertito i cittadini del mondo la scorsa settimana circa la minaccia in attesa di enormi terremoti che distruggono intere città.
La maggior parte risibili, forse, della reazione dell’Occidente per le catastrofi a venire globale, e le vere ragioni per esso, è stato il monito lanciato la scorsa settimana dal Dr. Brad Carter, docente di Fisica presso l’University of Southern Queensland, che entro il 2012 un altro sole sarebbe appaiono nel cielo della nostra Terra, e come si può leggere :
“Betelgeuse, una delle stelle più luminose del cielo notturno, sta perdendo massa, indicando che sta crollando. Si potrebbe a corto di carburante e andare super-nova in qualsiasi momento. Quando ciò accade, per almeno un paio di settimane, ci piacerebbe vedere un secondo sole, Carter dice. Ci possono essere anche più notte durante quel lasso di tempo. Le guerre-esque stella scenario potrebbe succedere entro il 2012, Carter dice … ”
Ciò che rende il Dr. Carter “annuncio” su un secondo sole che appaiono nel nostro cielo entro il 2012 in modo risibile è che è esattamente ciò che i nostri antichi antenati detto sarebbe accaduto, e come documentato dal ricercatore russo-americano Immanuel Velikovsky che nella compilazione del cosiddetto miti e leggende di tutti della nostra Terra e dei suoi popoli che vanno indietro migliaia di anni scoperto:
– Pianeta Terra ha subito catastrofi naturali su scala globale, sia prima che durante la storia documentata dell’umanità.
– Ci sono prove per queste catastrofi nel record geologico e reperti archeologici. L’estinzione di molte specie si era verificato catastroficamente, non per mezzo graduale darwiniana.
– Le catastrofi che si sono verificati all’interno della memoria del genere umano sono registrati nei miti, leggende e storia scritta di tutte le antiche culture e civiltà. Velikovsky ha sottolineato presunte concordanze nei conti di molte culture, e propose di cui gli stessi eventi reali. Per esempio, la memoria di un diluvio viene registrato nella Bibbia ebraica, nel mito greco di Deucalione, e nella leggenda Manu dell’India. Velikovsky avanzò l’idea psicoanalitica di “amnesia culturale” come un meccanismo grazie al quale questi record letterale è venuto per essere considerati come semplici miti e leggende.
– Le cause di queste catastrofi naturali sono stati incontri ravvicinati tra la Terra e altri corpi del sistema solare – non ultimo quello che ora erano i pianeti Saturno, Giove, Venere e Marte, questi organismi hanno spostato su orbite differenti all’interno della memoria umana.
– Per spiegare la meccanica celeste necessari per consentire le modifiche alla configurazione del sistema solare, Velikovsky pensava che le forze elettromagnetiche possano in qualche modo giocare un ruolo maggiore per contrastare la gravità e la meccanica orbitale.
Per se Obama, come il governo cinese ha detto ai suoi cittadini, sarà permesso di dire verità al popolo americano la verità su ciò che sta accadendo non è in nostra conoscenza, se non per sottolineare l’ovvio che nessun americano il presidente è veramente responsabile di nulla, e come meglio esemplificato da Woodrow Wilson (1856-1924) 28 Presidente degli Stati Uniti che una volta messo in guardia il suo popolo : “Da quando ho entrato in politica, ho avuto soprattutto vista degli uomini mi ha confidato in privato. Alcuni dei più grandi uomini negli Stati Uniti, nel campo del commercio e della produzione, hanno paura di qualcuno, hanno paura di qualcosa. Sanno che c’è un potere in qualche modo organizzato, così sottile, così vigile, così intrecciate, così completo, così pervasivo, che avevano meglio non parlare di sopra del loro alito quando parlano in condanna di esso. ”
Anche se il presidente Wilson, e quasi tutti mondiale leader per quella materia, restano in grande paura di questo “potere invisibile” non fare! In realtà, per migliaia di anni i nostri Ordine e molti altri come il nostro, hanno combattuto contro questo male e lo sanno fin troppo bene.
Questa battaglia vecchia di secoli che abbiamo condotto non è venuto senza grandi costi personali , ma un costo che giudichiamo bene la pena se solo una sola vita da salvare. E per salvare queste vite bisogna prima battaglia attraverso le molte bugie e pregiudizi deliberatamente impiantati in esseri umani di oggi, soprattutto quelle bugie far credere alla gente che noi, come razza umana sono separati gli uni dagli altri.
La nostra battaglia contro questi mostri che credono di governare si arriva anche a caro prezzo in quanto saranno di scarico nulla per reprimere e tenere nascosta la verità da voi, anche a distruggere quelli come noi che stanno contro di loro.
I principali “tattica” usata contro di noi, e tutti gli altri come noi, è quello di demonizzare con le bugie su chi siamo e ciò che realmente stanno per in modo da impedire alle persone di leggere le verità che offriamo. Hanno bisogno di alcuna prova per le loro bugie neanche, hanno solo bisogno di continuare a ripetere li riprendono, e oltre, e oltre, fino al punto dove il “bugie sono diventate la verità” e la creazione di un mondo che il cristiano profeta Paul descritto come “Per la ora viene in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma per prurito di udire si accumuleranno per se stessi di maestri secondo le proprie passioni. ”
Purtroppo, per quelle persone oggi cercano docenti e / o le conoscenze per adattarsi a quello che credono sia vero, invece di lasciare che la verità creare il mondo che è in realtà, le nostre parole sono troppo spesso messi da parte perché non “fit” in loro visione del mondo.
Il grande scrittore e giornalista inglese George Orwell (1903-1950) scrisse una volta che ” In tempi di menzogna universale, dire la verità diventa un atto rivoluzionario “. Dal nostro dicendo la verità, e per estensione si leggendo, ci rende entrambi rivoluzionari.
E come rivoluzionari abbiamo entrambi delle responsabilità, il nostro è di continuare a scoprire e rivelare a voi la verità è tenuta nascosta da voi … e il vostro è quello di sostenere i nostri sforzi per farlo.
Come recentemente exampled da Wikileaks, il cui fondatore è stato “imprigionato e lanciò con il paracadute” e ha avuto il suo accesso ai fondi dai suoi sostenitori tagliato , e il soldato di 23 anni, statunitense, Bradley Manning , che ha dato i cavi segreti statunitensi a Wikileaks e è ora torturato dai suoi carcerieri americani e giornalista d’opposizione degli Stati Uniti, Keith Olbermann, licenziato senza preavviso dal suo programma top news nominale per contrastare le guerre degli Stati Uniti in quello che viene descritto come un ” di destra turno “, a tutte queste e più, le forze schierate contro quelle di dire la verità non solo sono formidabili, sono spietati.
Anche se i tempi in cui viviamo sono, infatti, gravi e scuri, non ci sono scuse per voi di essere più a lungo senza un lato si sta in piedi su, o principi che non sei in piedi per …. Quei giorni sono ormai lontani, perché un nuovo mondo sta scendendo su di voi con tanta velocità e ferocia che senza la conoscenza veritiera si potrebbe anche lasciar perdere perché non avrà nulla vi protegge. http://www.eutimes.net/2011/01/millions-of-chinese-stunned-after-government-makes-obama-ufo-statment/ Fonte
Perché Guantanamo non è stato chiuso da Obama?
La prigione di Guantanamo è ancora aperta e in funzione. Nonostante, secondo Amnesty International, la maggior parte della gente sia convinta del contrario. Il carcere aperto il giorno dell’11 gennaio 2002 a Guantanamo Bay, a Cuba, è ancora aperto e continua a svolgere la propria funzione con ancora 171 dei 779 detenuti che sono passati nelle sue carceri in dieci anni. La prospettiva di una chiusura sembra definitivamente allontanarsi.
Obama ha sottolineato più volte nel corso della sua attività governativa di aver tra i suoi obiettivi la chiusura di questo carcere ribadendo più di una volta che non era assolutamente d’accordo con questa soluzione. Ha promulgato il 31 dicembre scorso, una legge sul bilancio della difesa , votata dal congresso, che impediva tutti i trasferimenti dei detenuti di Guantanamo negli Stati Uniti, autorizzato le detenzioni illimitate senza processo e imposto il ricorso ai tribunali militari per la maggior parte dei sospettati di terrorismo. La chiusura del carcere è ormai impossibile. Per quale motivo Obama non ha rispettato la promessa ? Perché di promessa si parlava. Due giorno dopo la sua elezione, il 22 gennaio del 2009, Obama aveva realizzato un decreto che prevedeva la chiusura di Guantanamo. Doveva porre termine agli incubi dei detenuti interrogati sotto tortura, all’oscuro della legge e lontano da occhi indiscreti. Lo stesso Obama dichiara: “Senza alcuna ombra di dubbio la colpa è da attribuirsi al congresso”. Geneviève Garrigos amette: “E vero che il congresso non gli ha certamente facilitato la cosa”. L’eletto repubblicano ma anche democratico non vede assolutamente di buon occhio l’eventualità di un trasferimento dei detenuti di Guantanamo sul territorio Americano, per processarli davanti a un tribunale civile. Il problema del trasferimento risulta essere un vero e proprio gratta capo. Un recente sondaggio ha rilevato che circa il 47% degli americani è assolutamente contrario di vedere presunti ex terroristi sbarcare in America. Il congresso ha comunque rifiutato ad Obama il finanziamento di una simile operazione. L’amministrazione Obama ha lasciato che la questione cadesse all’interno degli affari interni della politica americana. Obama nei suoi discorsi tra gennaio ed aprile 2009, ha toccato l’argomento soltanto una volta. Le priorità del presidente sono altre come il ritiro delle truppe dall’Iraq, la riforma sanitaria e la crisi economica. Secondo il Washington post che ha realizzato un inchiesta sulla faccenda, Obama è alla ricerca del compromesso e manifesta una passività che permette ai suoi oppositori di dirigere la sua agenda personale. Sostanzialmente non ha il coraggio politico delle sue idee. La Casa Bianca ha comunque espresso Lunedì 9 gennaio che non rinuncerà, a breve, di chiudere Guantanamo. Infine Obama ha dichiarato che se Guantanamo non è stato chiuso è soprattutto in considerazione della riluttanza degli Stati Uniti di applicare il rispetto elementare dei diritti dell’uomo che altri ancora sostengono. Una questione delicatissima che rischia di togliere credibilità al premio Nobel per la pace del 2010 nonché attuale presidente degli Stati Uniti.
di Manuel Giannantonio 12 gennaio 2012
Obama le regole come un dittatore, dice Ron Paul
Postato da tempi UE su 8 GENNAIO 2012
il presidente Obama per il suo uso eccessivo di dirigenti il potere in una serie di appuntamenti di nicchia questa settimana. Per alcuni parlamentari, questa non è la prima volta il comandante in capo ha pestato le dita dei suoi elettori.
Per Ron Paul, infatti, Obama ha trasceso l’America in una dittatura pratico.
Il comandante in capo oltrepassato il congresso e ha nominato Richard Cordray alla testa finanziario per la protezione dei consumatori, con grande dispiacere del Senato degli Stati Uniti, che erano in pausa al momento. Anche se il presidente ha il potere di rendere tali nomine durante le sessioni di recesso Senato, il legislatore ha allora è diventato indignati dal fatto che Obama non avrebbe potuto aspettato Cordray loro di dare il via libera.
Ora il capo della nuova PCP siederà praticamente in una posizione pagato federale e attendono la decisione del Congresso di approvare o disapprovare appuntamento di Obama – una decisione che potrebbe essere mesi in divenire. Nel frattempo, Cordray manca di qualsiasi autorità ufficiale per governare il PCP, essenzialmente che gli permette di lasciare un’apertura fantasma ed essere compensata semplicemente seduta piuttosto.
Ma perché il presidente di fare una cosa simile?
“E ‘deludente che un ex legge costituzionale professore non capisce che il Presidente non è un dittatore o un re che può semplicemente ignorare la Costituzione ogni volta che si sente frustrato dal sistema di checks and balances sapientemente messo in atto dai nostri Fondatori, “Texas GOP presidenziali e del Congresso Ron Paul dice speranzoso in un comunicato ufficiale.
La sua mossa, dice che i politici leggendario libertario, mostra un “disprezzo chiara della Costituzione “e un” flagrante disprezzo per le regole. ”
Secondo Paolo, questa non è la prima volta che l’attuale comandante in capo ha oltrepassato la Costituzione sia. Tutta l’amministrazione, dice Paolo, il presidente ha aggirato le regole per poter prendere decisioni favorita da pochi, ma sempre di suo gradimento. Più recentemente, il Congresso ha attaccato il presidente Obama sul suo avvertimento a Capitol Hill che avrebbe ottenuto i suoi lavori agire attraverso un modo o nell’altro.
“L’attuale amministrazione ha sfacciatamente dichiarato che la riluttanza del Congresso a passare il presidente ‘s disegno di legge di posti di lavoro significa che il presidente agirà unilateralmente ad emanare disposizioni di esso frammentario attraverso l’ordine esecutivo, “ha detto Paul in una lettera aperta lo scorso novembre. “Obama minaccia esplicitamente di bypassare il Congresso, in modo da aggregare il potere di fare e far rispettare le leggi nell’esecutivo. Questo erode in modo chiaro i principi della separazione dei poteri e di controlli ed equilibri. Porta la presidenza moderna pericolosamente vicino a una dittatura elettiva “.
Altrove in Congresso, il senatore John McCain chiamato la nomina di Cordray un “abuso di potere assoluto”, e il deputato Dan Burton ha detto che il presidente abbia agito in “abbandono diretta del suo giuramento al popolo americano per proteggere e difendere l’americano Costituzione “.
Ron Paul aggiunge che il presidente “deve essere chiamato a rendere conto delle proprie azioni.” Paul è al momento difficile Mitt Romney e Rick Santorum per la nomina del partito GOP, nella speranza di correre contro Obama più tardi nel 2012. http://www.eutimes.net/2012/01/obama-rules-as-a-dictator-says-ron-paul/ Fonte
Senato approva detenzione a tempo indeterminato e la tortura degli americani
La legislazione terrificante che permette agli americani di essere arrestati, detenuti a tempo indeterminato, torturato e interrogato – senza accusa né processo – passato attraverso il Senato il Giovedi con un enorme sostegno da 93 per cento dei parlamentari.
Solo sette membri del Senato degli Stati Uniti hanno votato contro la legge nazionale Defense Authorization il Giovedi, nonostante esortando dalla ACLU e cittadini interessati in tutto il paese che gli effetti della legislazione sarebbe pregiudizievole per i diritti civili e le libertà di tutti in America. Secondo la legge, gli americani possono essere ritenuti dai militari degli Stati Uniti per accuse legate al terrorismo e detenuti senza processo a tempo indeterminato.
Inoltre, un altro emendamento nel testo della legge riapprovato waterboarding e le altre “tecniche di interrogatorio avanzato” che sono attualmente fuori legge.
“Il disegno di legge è una minaccia storica per i cittadini americani,” Christopher Anders della ACLU racconta l’ Associated Press .
Per i più grandi sostenitori del disegno di legge, tuttavia, la storia richiede che gli americani devono sacrificare la loro sicurezza per la libertà.
Il senatore Lindsey Graham , un sostenitore della legislazione, dice leggi vigenti a tutela americani sono troppo permissive. Piuttosto, dice il senatore , chiunque sia sospettato di terrorismo “non deve essere letta la loro diritti Miranda. Non dovrebbe disporre di un avvocato. ”
Graham aggiunge che i sospetti terroristi, “dovrebbe essere tenuto in custodia militare umanamente e interrogato sul perché si sono uniti al-Qaeda e che cosa stavano per fare a tutti noi”, anche se altre norme nel disegno di legge non è esattamente umano. Waterboarding, privazione del sonno e altri metodi fuori legge nel Anti-Torture Act 2005 verrà aggiunto un top-secret lista delle tecniche di interrogatorio approvate che potrebbero essere usate sui sospetti, americani o altro.
Repubblicano il senatore Kelly Ayotte ha detto la settimana scorsa che “i terroristi non dovrebbero essere in grado di visualizzare tutte le nostre pratiche di interrogatorio online”, e il senatore Joe Lieberman (I-Conn.) aggiunti durante il dibattito di questa settimana, “Quando un membro di Al Qaeda o un simile gruppo terroristici associati, che voglio. . . loro di essere terrorizzati su cosa succederà a loro in custodia americana “.
“Li voglio di non sapere cosa sta per accadere”, ha aggiunto il senatore ed ex candidato presidenziale.
Non solo non conoscono il loro futuro raccapriccianti, ma loro non avrebbero saputo i propri diritti – che è perché non avranno alcuna.
“Abbiamo bisogno di autorità per tenere le persone sotto custodia militare, quindi non siamo leggendo loro diritti Miranda “, aggiunge Kelly.
Mentre legislatori radunato con il supporto schiacciante di approvare la legislazione contro i terroristi, può anche essere applicato a chiunque, compresi i cittadini americani, che sono anche sospettati di terrorismo legami.
Il presidente Barack Obama ha promesso in passato che avrebbe posto il veto alla legislazione se fatta attraverso il Congresso, e un funzionario della Casa Bianca ha detto alla AP il Giovedi che questa minaccia è ancora valida. Mentre Obama è di fronte ad un paese sull’orlo del collasso economico così vicino al giorno delle elezioni, tuttavia, un cambiamento del cuore non poteva essere fuori questione – il National Defense Authorization Act per l’anno fiscale 2012 ha un prezzo-tag quasi $ 30 miliardi al di sotto ciò che Obama aveva chiesto.http://www.eutimes.net/2011/12/senate-approves-indefinite-detention-and-torture-of-americans/
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Obama ricorda Martin Luther King
Obama e la first lady visitano una scuola di Washington, poi assisteranno a un musical-tributo al leader dei diritti civiliLa storia di Martin Luther King in video “I Have a dream”, vita e battaglie di un sognatore
Il terzo lunedì di gennaio l’America si ferma a ricordare. Chiusi gli uffici, fermo il servizio postale, pausa nelle contrattazioni anche a Wall Street. Si celebra infatti il Martin Luther King Day, il giorno in cui si commemora il leader l’uguaglianza razziale e i diritti civili, premiato nel 1964, a soli 35 anni, con il Nobel per la Pace.
Barack Obama e la first lady Michelle prendono parte alle celebrazioni. Il presidente, il primo afroamericano a salire alla Casa Bianca, ha più volte ricordato di dovere molto, in prima persona, a Martin Luther King: “non sarei qui oggi se non fosse per lui”, ha detto.
In mattinata, il presidente si è recato in una scuola di Washington, accompagnato dalla moglie Michelle (che domani compie 48 anni) e dalle figlie. Già l’anno scorso la famiglia Obama aveva trascorso la giornata nella scuola media Stuart-Hobson di Washington, per dipingere insieme agli studenti sulle pareti della mensa scolastica, con l’intento di incoraggiarli a seguire buone abitudini alimentari. “Non c’è modo migliore per celebrare King che servire la comunità”, ha detto il presidente parlando agli studenti questa mattina. “Non c’è nessuno che non possa prestare servizio, nessuno che non possa aiutare qualcun’altro”.
In serata gli Obama assisteranno a un musical-tributo in onore di King, che si terrà al Kennedy Center di Washington. Al concerto parteciperà anche il cantante Bobby McFerrin, interprete molto stimato nell’ambito jazz, conosciuto in tutto in tutto il mondo per il suo singolo “Don’t worry, be happy”, lanciato nel 1988.
Fu l’ex presidente americano Ronald Reagan a firmare nel 1983 la legge che istituiva una festività nazionale in onore dell’attivista di colore il terzo lunedì di gennaio (King è nato il 15 del mese), ma solo nel 1993 tutti gli stati americani riconobbero la ricorrenza. Gli ultimi furono Arizona e New Hampshire. http://america24.com/news/si-celebra-il-martin-luther-king-day-e-obama-invita-tutti-al-volontariato-nessuno-escluso