APOSTASIA AVVENTISTA
NON UCCIDERE!
<>, e non osserva i Suoi Comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui>> 1°Giovanni 2:4
Storie che nessuno racconta avvenute nella Chiesa Avventista Martiri del XX secolo – 1Scopri la Storia dei Moderni Eroi AvventistaLa relazione è il libro avventismo e la riforma annunciata, fratello Alfons Balbach, che integra il movimento di riforma: Il Signore ha sempre dato una prima opportunità ai leader, ma è spiacevole dire che quando la crisi si è presentata davanti alla chiesa, nel 1914, li ha trovati impreparati. La grande maggioranza dei membri in Europa non è riuscita a vedere che i loro leader, spingendo membri a partecipare alla grande guerra, stavano conducendo la Chiesa verso una direzione sbagliata. Durante questa prova di fuoco, la leadership della SDA ha rilasciato dichiarazioni per istruire i fratelli a partecipare ai combattimenti. Questi scritti hanno portato molta confusione nelle chiese. Migliaia di avventisti del settimo giorno in Europa sono stati lanciati in grande difficoltà e perplessità, che, per evitare la persecuzione e la possibile morte, acconsentivano di rinunciare a osservare il Sabato a portare armi e agire come gli altri patrioti hanno agito. La stragrande maggioranza procedettero in conformità con le decisioni dei loro leader. Fu solo una piccola minoranza di obiettori di coscienza (non combattenti) che avevano la fede e il coraggio di stare in piedi per la verità e difendere la giustizia. Non erano disertori, erano avventisti sinceri che sono rimasti in difesa della legge di Dio in un momento di crisi, in cui la chiesa oscillava tra lealtà e compromesso. Il loro punto di vista, tuttavia, era in contrasto con la decisione dei leader, il cui desiderio era che la chiesa non avrebbe perso il favore del governo. Così i pochi che sono rimasti fedeli alle loro convinzioni sono stati esclusi dalla comunione della Chiesa. La persecuzione e le tribolazioni che seguirono a causa di questo atteggiamento fa parte della storia della chiesa.Nella crisi causata dalla guerra mondiale, Dio aveva suoi fedeli testimoni in ogni paese, come vedremo nelle pagine seguenti.
Dall’inizio della guerra, la Conferenza Generale era consapevole delle difficoltà incontrate dalla Chiesa in Europa. Le lotte e le divisioni che sono sorte nei ranghi degli avventisti non sono state nascoste ai fratelli della sede. Quindi, alla fine del 1916, William A. Spicer, segretario della Conferenza Generale, è stato inviato in Europa per ottenere informazioni di prima mano sul problema e, se possibile, trovare una soluzione. Se egli fosse venuto a contatto con la minoranza esclusa e avesse sentito la loro versione della storia avrebbe potuto portare a Washington, DC, un quadro equilibrato della situazione. Soddisfatto, comunque, con le relazioni, solo parziali, presentate dai leader europei (in particolare dalla LR Conradi), responsabili del problema e direttamente coinvolto nelle difficoltà.Così, la visita del pastore Spicer, piuttosto che servire a risolvere o minimizzare il problema, servì solo ad aggravarlo. |
Fonte: http://www.asd-mr.org.br/biblioteca/reforma/cap05.htm
Galleria degli Eroi Avventisti
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Fonte:
http://www.asd-mr.org.br/historia/europe.htm
Per quanto riguarda la posizione avventista sul servizio militare, nel libro di Rolando Rizzo “Serrate le fila, serrate le fila…” viene citato Calvin B. Rock, vice presidente della Conferenza Generale, che dice tra le altre cose: ‘La Chiesa Avventista del 7° Giorno desidera che i suoi membri partecipino ad attività che salvano la vita, non che la sopprimono. Di conseguenza, noi speriamo che coloro che entrano nell’esercito assumeranno dei compiti da ‘non combattenti’. La nostra posizione, tuttavia, non richiede alcuna forma di censura verso coloro che scelgono di portare le armi. La chiesa non applica il comandamento ‘Non uccidere’ (letteralmente tradotto ‘Non commettere omicidio’) alla pena di morte, all’autodifesa e alla difesa del proprio paese, almeno non nella stessa maniera in cui lo applica ad atti commessi per ira, concupiscenza, gelosia, vendetta, ecc. … Abbiamo diversi membri che lavorano nella polizia; alcuni sono guardie giurate, altri lavorano nell’FBI o in altre agenzie federali di questo tipo. La maggioranza porta armi, ma non è soggetta alla disciplina ecclesiastica secondo il nostro Manuale di Chiesa, né lo sono i soldati che scelgono di portare le armi. Nondimeno, poiché crediamo che ci siano abbastanza persone nell’esercito addestrate a togliere la vita, e poiché crediamo che imparare a uccidere sia nocivo al rispetto per la vita e alla crescita spirituale, noi decisamente incoraggiamo i nostri giovani a scegliere dei ruoli di non combattenti’.[Citato da Rolando Rizzo, Serrate le fila, serrate le fila… ‘Per questa serie di problemi reali, credo che storicamente la chiesa abbia scelto la posizione di ‘Non combattente’, lasciando alla coscienza individuale la decisione ultima” Serrate le fila, serrate le fila… Ai fratelli del Movimento di Riforma, pag. 28
L’Organizzazione Avventista del Settimo Giorno è sospettata di Crimine Digitale
La mia email personale robsonramos@uol.com.br è utilizzata da un “hacker” molto probabilmente correlate all’Organizzazione Avventista per diffondere i messaggi che si discostano dalla dottrina Avventista e contraria ai principi che sosteniamo qui. Ovviamente, l’obiettivo è quello di allontanare la comunità Avventista contro l’editore di questo sito. Questi messaggi vengono inviati a gruppi di discussione via e-mail e alle istituzioni avventiste.
Fortunatamente, il disperato tentativo di screditare noi avrà anche un effetto opposto, perché può essere inteso come una conferma della veridicità delle nostre denunce e mancanza di scrupoli dell’Amministrazione Avventista, quando decide di ridurre qualcuno al silenzio. Questo caso è già oggetto di un’indagine della tecnica Universe Online e credo che presto potremmo rivelare quì l’identità di questo crimine e coloro che lo hanno assunto.
Robson Ramos
http://www.adventistas.com/janeiro2001/org_suspeita.htm
Supporto per Hitler: La Chiesa avventista in pessima compagnia!
“La dottrina della riforma sanitaria ha indotto la Chiesa Avventista del Settimo Giorno in Germania ad approvare il regime nazista, nell’estate del 1933. Si rallegrava nel fatto che la nazione era ora nelle mani di un uomo” che riceve questa lettera dalle mani di Dio e si riconosce responsabile davanti a lui. Come astemio non fumatore e vegetariano, Hitler è la persona più vicina all’ideale della riforma sanitaria. “Questa opzione per la temperanza avventista e vita salubre, in una equilibrata opinione dei punti di vista, nonostante la sua avversione per la carne di maiale può provocare sospetti. – Robert N. Proctor, storico della scienza veterano alla Pennsylvania State University. – Tradotto dal http://www.nytimes.com/books/
La notizia della partecipazione del pastore Elitsafan Ntakirutimana alla morte di centinaia di fratelli in quello che divenne noto come “il massacro del Ruanda” non era la prima accusa grave di coinvolgimento avventista in crimini contro l’umanità. Un articolo recentemente pubblicato dalla Liberty conferma come la chiesa sostenne a Hitler. Ma lasciate che vi dica come arrivai a questo articolo …
1. Inizialmente mi ha sorpreso la fine del paragrafo tradotto qui sotto dove si dice che gli Avventisti del Settimo Giorno sono stati tra i più ardenti sostenitori del nazismo di Hitler:
“Le bugie sul nazionalsocialismo tedesco”
“Una overdose di disonestà “maligna ” è diretta contro il nuovo ordine europeo di Hitler. Ad esempio, vi è uno sforzo in atto per manipolare i cristiani con l’idea che Hitler sarebbe stato l’argento vivo del cristianesimo. In effetti, Adolf Hitler ha ricevuto il sostegno esplicito di religiosi cristiani cattolici e luterani. Tra le sette più piccole, gli Avventisti del Settimo Giorno e le Nuove Chiese Apostoliche sono stati tra i più ardenti sostenitori del nazionalsocialismo, molto prima che Hitler giungesse al potere “. – Traduzione dal http://www.natvan.com/free-speech/fs9612a.html.
2. Poi, su un altra home page, che descrive l’intera storia dell’ impegno compromettente dei vertici della Chiesa Avventista con i governanti di questo mondo, siano essi a destra, di centro o di sinistra, ho scoperto che coloro che avevano aderito ai “riformisti” che nella prima guerra mondiale erano contrari alla partecipazione degli avventisti in combattimento, avevano molti motivi perchè chiudessero con la chiesa che ha sostenuto Hitler!
“Tuttavia, la posizione ufficiale, che i soldati avventisti avrebbero servito la patria appena come non-combattenti, fu ancora una volta trascurato nella Germania nazista, dove un prematuro e spensierato posizionamento di leadership avventista ha portato la maggior parte delle reclute a scegliere immediatamente e volontariamente le armi sebbene esistesse il consenso che potevano scegliere tra la guerra oppure prestare servizio di pronto soccorso. Gli avventisti tedeschi abbandonarono i loro principi per esprimere il loro appoggio incondizionato al regime, lodando Hitler e il suo nazional-socialismo con entusiasmo e denunciando anche i fratelli pacifisti alle autorità per non confondersi con loro. Così furono eliminate le tensioni con il regime e sopravvissero intoccati nonostante le numerose analogie tra le loro credenze e pratiche nel giudaismo.- – testo tradotto del http://shemesh.scholar.emory.edu
3. Ma tutta la storia, compresa quella del presidente dell’Associazione Avventista Tedesca Orientale che ha costretto i fratelli a salutare la bandiera della svastica per non nuocere all’immagine della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, è raccontata dalla rivista Liberty:
“Nella chiesa avventista di Friedensau, lo stato parlamentare nazista ha ottenuto il 99,9% dei voti. Quando alcuni avventisti si rifiutarono di salutare la bandiera svastica e fare il saluto hitleriano, il presidente dell’Associazione della Germania orientale, W. Mueller, affermò che questo atteggiamento non avrebbe fatto bene all’immagine della chiesa. Egli concluse che “in nessun caso la Chiesa avventista ha il diritto di resistere al governo, anche se il governo richiede che egli contraddice la sua fede”. La resistenza sarebbe stata scomoda perché avrebbe etichettato gli avventisti come oppositori del nuovo Stato, una situazione che si doveva evitare. ” – testo tradotto del http://www.libertymagazine.org/html/lngerman.html.
CONVIENE leggere l’intero articolo, che si trova all’indirizzo sopra indicato. Ed è bene sapere che la rivista Liberty è pubblicata dalla North American Division della Chiesa avventista non è, quindi, un’accusa di terzi. Si tratta di una confessione! Peccato che non fatto seguito il vero pentimento, abbiamo notizia che la Conferenza generale si è scusata con gli ebrei, con i fratelli riformatori (il cui rifiuto di guerra veniva dalla prima guerra) e con tutti gli uomini per la scelta infelice da parte del presidente della Federazione Avventista tedesca orientale.
Rimane un ultimo pensiero. Quando nasce l’Anticristo, l’ultimo grande dittatore che conosca questo mondo, che sarà poi? Da che parte sarà la leadership della Chiesa avventista?
Robson Ramos
http://www.adventistas.com/outubro/art1710993.htm
La notizia cattolica recentemente ha riportato l’inclusione del rappresentante della Chiesa avventista tra i partecipanti del “servizio fraterno di preghiera per i morti come martiri del XX secolo, presso il Colosseo romano nel maggio di quest’anno. E ‘un’assurdità che finora non vi era (ed è improbabile che sia), confermata dalle notizie ufficiali avventista notizie, ma questo non significa che non si è verificato.
La cerimonia ecumenica di “omaggio ai cristiani di diverse denominazioni che sono morti per la loro fede” si è verificato il 7 maggio di quest’anno al Colosseo. Il Papa ha detto, “La conclusione si riferisce alle origini del cristianesimo, momento in cui i primi cristiani hanno sofferto sotto la persecuzione di Roma. Ma nel 20 ° secolo ci fu anche sfortunato ombre sui neri. Fortunatamente – ha detto Giovanni Paolo II – abbiamo tra noi meravigliosi luci, molti uomini e donne, cristiani di tutte le confessioni, le razze e le età, che hanno avuto il coraggio di testimoniare la fede in mezzo alla loro persecuzione, la prigionia e le privazioni di ogni genere, nonostante il rischio di morte a causa della sua fede in Cristo, la sua Chiesa e il suo Vangelo “.
“In memoria di quegli eroi della fede nel XX secolo”, il Papa ha continuato, “ci prepariamo per il futuro su una solida base per la speranza”.
Infine, il Papa ha pregato per i persecutori e gli infedeli cristiani che non sono riusciti a resistere fino alla morte.
Per maggiori informazioni (in inglese) su questa cerimonia, usa questi link: