UN FALSO DIO: LA TRINITA'
UN FALSO DIO: LA TRINITA’
PREMESSA: L'Ecumenismo è il movimento che tende a riavvicinare e a riunire tutti i fedeli cristiani e quelli delle diverse chiese. Il punto di partenza è la comune fede nella TRINITA': in Dio Padre, in Gesù Cristo Figlio e in Dio Spirito Santo. La parola deriva dal termine greco oikouméne che indica in origine la parte abitata della terra; la scelta indica come una sorta di indirizzo nella ricerca di una sempre più stretta collaborazione e comunione tra le varie chiese cristiane che abitano il mondo.
UN FALSO DIO: LA TRINITA’
La Trinità è un’eresia molto estesa e profonda, una piaga della cattiva informazione e il frutto della manomissione di testi Biblici antichi che hanno usurpato la vera essenza di Dio.
”La formula battesimale è stata cambiata da “nel nome di Gesù Cristo” alle parole “Padre, Figlio e Spirito Santo” dalla Chiesa cattolica nel 2° secolo” Encyclopedia Britannica, Edizione XI. Vol. 3, Pagine 365-366.
Nei testi originali, quindi ‘Battezzate nel nome del Padre, Figlio e Spirito Santo’ non esiste, ma <<Andate dunque, e fate discepoli tutte le nazioni battezzandoli nel nome di Gesù Cristo>>.
Un altro testo che appoggia il credo trinitario è il seguente: <<Perciocché tre son quelli che testimoniano nel cielo: il Padre, la Parola, e lo Spirito Santo; e questi tre sono una stessa cosa. Tre ancora son quelli che testimoniano sopra la terra: lo Spirito, l’acqua, e il sangue; e questi tre si riferiscono a quell’una cosa>> 1° Giovanni 5: 7,8. Paulus PP. VI, Lettera enciclica Mysterium fidei de doctrina et cultu ss. Eucharistiae, 3 septembris 1965, in AAS 57 (1965) 753-774. Cf. EV 2, 406-443.
Un Commentario Cattolico scrive: “Si afferma generalmente che questo passaggio (1°Giovanni 5:7,8), chiamato ‘comma Giovanneo’ [parte sottosezione o minore del periodo di Giovanni], è una postilla che è stata introdotta molto tempo fa nel testo dell’antica Vulgata Latina, che arrivò al testo greco solo nei secoli XV e XVI”. A Catholic Commentary on Holy Scripture, Thomas Nelson e Figli, 1951, p. 1186- CBA 693.
“L’evidenza testuale stabilisce l’omissione della fine del verso 7 e l’inizio del verso 8. Non appaiono le parole (nell’originale): “Nel cielo: il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno. E tre sono quelli che danno testimonianza sulla terra”. Il testo autentico dei versi 7 e 8 è il seguente: <<Perché tre sono quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue; e questi tre concordano>>. Il testo dei versi 7, 8 come appare nella RVR (Bibbia Reina-Valera), non si incontrano in nessun manoscritto greco precedente ai secoli XV e XVI” CBA V.7, p.693.
Nel versetto originale, quindi, si citano lo Spirito, l’acqua e il sangue e questi tre concordano tra loro.
CHI SONO?
“Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio? Questi è Colui che è venuto con ACQUA E SANGUE, cioè GESU’ CRISTO; non con acqua soltanto, ma con acqua e sangue. E lo SPIRITO è Colui che rende testimonianza, perché lo Spirito è la VERITA’”1° Giovanni 5:5, 6.
L’acqua, il sangue e lo Spirito sono GESU’.
Si applica alla Trinità anche Genesi 18: 1,2 “Poi l’Eterno apparve ad Abramo alle querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda durante il caldo del giorno. Abramo alzò gli occhi e guardò, ed ecco, tre uomini stavano in piedi accanto a lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda, si prostrò fino a terra e disse… Poi quegli uomini si allontanarono di là e si avviarono verso Sodoma; ma Abramo rimase ancora davanti all’Eterno” Genesi 18: 1, 2,16,22,33.
La presenza di tre uomini è considerata come un riferimento della Trinità. Bisogna notare che l’Eterno rimase a parlare con Abramo (verso 22 e 23) mentre “DUE ANGELI giunsero a Sodoma” (19:1). L’Eterno rimase presso Abramo, ma i Suoi due angeli portarono a termine la distruzione di Sodoma e Gomorra.
La Trinità è stata un’invenzione della Chiesa Cattolica. Quando operò questi cambiamenti si appressava al dominio come potere religioso (Daniele 8: 9-14)[veda Daniele e le 4 Visioni; Terza Visione]. Nel Medio Evo il papato fece più di 60 milioni di morti tacciati di “eresia” solo perché i veri cristiani volevano restare fedeli a Dio (Daniele 7:25).
Il Dr. Ekkehardt Mueller è un direttore di ricerca dell’Istituto Biblico della Conferenza Generale degli Avventisti del Settimo Giorno. http://www.adventistbiblicalresearch.org/aboutus.htm. Egli dichiara che “si tratta, in buona maniera, che la Chiesa Cattolica controlla la Scrittura, e non viceversa”
Qual’è l’origine della Trinità?
Il concetto pagano della Trinità è quello di tre dèi che sono simbolo della famiglia: padre, madre e figlio. La Trinità cattolica nasce in quella pagana, ma aggiunge l’abominio di considerare Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo tre persone indistinte e nello stesso tempo una sola persona INDIVISA, come dire un’assemblaggio ibrido.
Il Concilio di Nicea nel 325 d.C. esprime l’essenza della dottrina della trinità, ecco un estratto di tale Concilio: “Chi vuole essere salvato, deve, sopra ogni altra cosa, osservare la fede cattolica. Quello che non mantenga la sua fede integra, si perderà, senza dubbio, per sempre. Questa è quella che la fede cattolica insegna: Adoriamo ad un Dio nella Trinità e la Trinità è unità. Distinguiamo le persone, ma non dividiamo la sostanza. Il Padre è una persona; il Figlio è una Persona; e lo Spirito Santo è una Persona. Ma il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo hanno una divinità, gloria uguale e maestà coeterna. Quella che è il Padre, lo è il Figlio e lo è lo Spirito Santo. Il Padre non è creato, il Figlio non è creato e lo Spirito Santo non è creato. Il Padre è illimitato, il Figlio è illimitato e lo Spirito Santo è illimitato. Il Padre è eterno, il Figlio è eterno e lo Spirito Santo è eterno. Tuttavia, non ci sono tre esseri eterni, bensì uno solo. Pertanto, non ci sono tre esseri non creati, non ci sono tre esseri illimitati, ma c’è solo un essere non creato ed un essere illimitato. Dello stesso modo, il Padre è onnipotente, il Figlio è onnipotente e lo Spirito Santo è onnipotente. Tuttavia, non ci sono tre esseri onnipotenti, ma c’è n’è solo uno. In questo modo, il Padre è Dio, il Figlio è Dio e lo Spirito Santo è Dio. Ma non ci sono tre dei, bensì un solo Dio. Il Padre è il Signore, il Figlio è il Signore e lo Spirito Santo è il Signore. Non ci sono tre signori, bensì un solo Signore. Secondo la verità cristiana, sosteniamo che ognuna delle persone, individualmente, è Dio; e secondo la religione cristiana, ci è proibito dire che ci sono tre dei o signori… Ma le tre persone sono coeterne ed uguali le une alle altre… cosicché, come dicemmo, adoriamo un’unità completa nella Trinità, e la Trinità è unità. Per questo, allora, quello che desidera essere salvato deve credere nella Trinità…”.
Nella lettera cattolica dell’Enciclica Mysterium fidei leggiamo: “Chi mai potrebbe tollerare che le formule dogmatiche usate dai concili ecumenici per i misteri della ss. Trinità e dell’incarnazione siano giudicate non più adatte agli uomini del nostro tempo e altre siano ad esse temerariamente surrogate? Allo stesso modo, non si può tollerare che un privato qualunque possa attentare di proprio arbitrio alle formule con cui il concilio tridentino ha proposto a credere il mistero eucaristico. Poiché quelle formule, come le altre di cui la chiesa si serve per enunciare i dogmi di fede, esprimono concetti che non sono legati a una certa forma di cultura, non a una determinata fase di progresso scientifico, non all’una o all’altra scuola teologica, ma presentano ciò che l’umana mente percepisce della realtà nell’universale e necessaria esperienza: e però tali formule sono intelligibili per gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi” Paulus PPVI , Lettera enciclica Mysterium fidei de doctrina et cultu ss.Eucharistiae, 3 septembris 1965, in AAS 57 (1965) 753-774. Cf. EV 2, 414.
L’Enciclica Cattolica, II, p. 263 dice: “La base della nostra professione di fede, ha preso forma nel corso del secondo e terzo secolo in connessione con la cerimonia del battesimo. Per quanto riguarda il suo luogo d’origine, il testo [Matteo 28,19] proviene dalla città di Roma. Il battesimo trinitario e il testo di Matteo 28:19, pertanto non hanno avuto origine nella Chiesa originale che ebbe inizio a Gerusalemme intorno all’anno 33. Esso è stato piuttosto, come la prova dimostra, una creazione successiva del cattolicesimo romano. Pochissimi sanno di questi fatti storici”.
L’attuale papa Joseph Ratzinger (quando era ancora cardinale) afferma: «Il patrimonio greco è una parte integrante della fede cristiana», e ha spiegato i motivi per cui, a suo vedere, la religione cristiana poté conciliarsi con la filosofia greca: « La razionalità poteva diventare religione perché il Dio della razionalità era entrato egli stesso nella religione. In fin dei conti, l’elemento che rivendicava la fede, la Parola storica di Dio, non costituiva forse il presupposto perché la religione potesse volgersi oramai verso il Dio filosofico, che non era un Dio puramente filosofico e che nondimeno non respingeva la filosofia, ma anzi la assumeva?Qui si manifestava una cosa stupefacente: i due principi fondamentali apparentemente contrari del cristianesimo – legame con la metafisica e il legame con la storia – si condizionavano e si rapportavano reciprocamente; insieme formavano l’apologia del cristianesimo come religione vera. Si può dunque dire che la vittoria del cristianesimo sulle religioni pagane fu resa possibile fondamentalmente dalla sua pretesa di intelligibilità. » (Dalla conferenza “Verità del cristianesimo?”, pronunciata dal cardinal Joseph Ratzinger il 27 novembre 1999 presso l’Università della Sorbona di Parigi, tradotta e pubblicata da “Il Regno-Documenti”, vol. XLV, 2000, n. 854, pp. 190-195.)
Con queste parole si giustifica il connubio tra paganesimo e cristianesimo (trinità pagana = trinità cristiana) e quello tra la falsa scienza umana-cristiana (evoluzionismo Darwin = evoluzionismo Teistico). Mentre la trinità pagana e cristiana aggiunge un terzo falso Dio(Satana); l’evoluzionismo scientifico – Teistico, usurpa l’autorità di Dio che crea dal nulla, in 7 giorni, la terra e tutto quello che è in essa (anche l’uomo), per accettare il principio della trasformazione evolutiva per mezzo di una lenta trasformazione (la scimmia si evolve e diventa uomo). Si abbassa così la potenza Creatrice di Dio assoggettandola al principio evolutivo della falsa scienza sponsorizzata da creature limitate e con una natura contaminata dal peccato.
Un’altra dichiarazione di Ratzinger afferma: “Il Catechismo della Chiesa Cattolica ammette che la Chiesa, non la Bibbia, dovette estrarre termini di origine “filosofica”, (pagani / greci), per spiegarla: “Per la formulazione del dogma della Trinità, la Chiesa dovette creare una terminologia propria con l’aiuto di nozioni di origine filosofica: “Sostanza”, “persona” o “ipostasi”, “relazione”, etc. facendo questo, non sottometteva la fede ad una saggezza umana, ma dava un senso nuovo, sorprendente a questi termini destinati anche a significare d’ora in poi un Ministero ineffabile, “infinitamente oltre tutto quello che possiamo concepire secondo la misura umana” Catechismo della Chiesa Cattolica. Imprimatur Potest +Joseph Cardinal Ratzinger 1995, p. 74
La chiesa cattolica riconosce che l’origine trinitaria affonda nel paganesimo, ma reputa l’autorità della chiesa al di sopra di Dio, per cambiare perfino i testi Biblici oltre ai Comandamenti.
“La dottrina della trinità è pagana”. L’idea di tre “dèi” nasce nel paganesimo e viene dal politeismo e panteismo (veda apostasia Alfa, Kellog). La schiacciante maggioranza di eruditi trinitari ammettono che la trinità non è biblica, non esisteva nell’era apostolica, e fu sviluppata in un periodo di 295 anni. Apparve per essere la dottrina basilare di una setta gnostica chiamata i Nicolaiti di apocalisse capitoli 2 e 3. Mentre è verità che molti trinitari confessano che la dottrina della trinità viene dal paganesimo, tuttavia scelgono di crederla e mantengono il credo in essa, perché è dove hanno il loro posto di lavoro. La dottrina della salvezza per fede permette la credenza nel paganesimo senza minaccia per la salvezza. Così, questi non hanno interesse per identificare il paganesimo della trinità come una filosofia condannabile. Neanche attualmente hanno interesse di dire che la trinità è pagana e che viene dal paganesimo. Essi evitano questa dichiarazione per dire solamente che non sta nell’antico testamento, che non fu preteso nel nuovo Testamento, che non fu conosciuto da Gesù e gli apostoli, e fu sviluppato per tre secoli. Essi appoggiano la dottrina della trinità per proteggere il loro lavoro, la loro reputazione e rimanere infine sicuri. Se qualche erudito trinitario di reputazione, confessa che la trinità non viene da fonti pagane, E’ UNA FALSITA’. E per chiunque prepari la prova che la trinità non venne da fonti pagane, dimostra una totale indifferenza e manca di rispetto al Dio della Bibbia”, (the Trinity doctrine is pagan, Cohen G. Reckart, Pastor; copyright 1995).
“Potremo classificare come ERRORI FONDAMENTALI, insieme al falso giorno di riposo, altri errori che i Protestanti hanno importato dalla chiesa Cattolica, come il battesimo per aspersione, LA TRINITA’, l’immortalità dell’anima e l’inferno eterno. La massa di credenti che sostengono questi errori fondamentali, lo fanno senza dubbio ignorantemente; ma possono questi errori essere proclamati dalla Chiesa di Cristo fino a che le scene finali del giudizio esplodano sul mondo? NO! “Qui sta la pazienza dei santi [nel periodo del messaggio dato giusto prima che il Figlio dell’Uomo prenda il suo posto sulla nuvola bianca, Apoc. 14:14] quelli che conservano i Comandamenti di Dio e la fede di Gesù.” Questa classe, che vivono giusto prima della seconda venuta, non osservano le tradizioni dell’uomo, neanche sostengono errori fondamentali relativo al piano di salvezza attraverso Gesù Cristo. E come la verità brilla su questi temi, ed è respinta dalla massa, allora la condanna cadrà su essi… L’ora Solenne e terribile, si avvicina rapidamente!” James S. White, Review & Herald, September 12, 1854.
“Il modo in cui gli spiritisti hanno venduto o negato il solo Signore Dio e nostro Signore Gesù Cristo è in primo luogo usando l’antico e non biblico credo Trinitario, cioè, che Gesù Cristo è il Dio eterno, benché non abbiano neanche un passaggio per provarlo, mentre abbiamo abbondanti testimonianze della Scrittura che è il Figlio del Dio eterno” Jaime White, The Day Star, 24 Gennaio, 1846.
“Paolo afferma del Figlio di Dio che aveva la forma di Dio, e che era come Dio. “Il quale, essendo in forma di Dio, non stimò l’essere uguale a Dio come una cosa al quale afferrarsi Fil. 2:6… l’inspiegabile Trinità che fa la Divinità tre in uno ed uno in tre, è malvagia; ma l’Unitarianismo estremo che fa a Cristo inferiore al Padre è anche peggio. Disse Dio ad un essere inferiore “Facciamo all’uomo nella nostra immagine (Gen.1:26)?” J. S. White, Review & Herald, November 29, 1877
“La trinità Platonica, essa stessa meramente una nuova disposizione di trinità precedente datata ad altre persone anteriori, sembra essere la trinità filosofica razionale, attributi che diedero nascita alla ‘tre ipostasi’ (sostanze spirituale) o persone divine insegnate dalle chiese cristiane. . . Questa concezione filosofale Greca (Platone, Secolo IV AC.), della trinità divina. . . Può essere incontrata in tutte le religioni antiche del paganesimo “- Nouveau Dictionnaire Universel (Parigi) 1865-1870, pubblicato da M. Lach tre, Vol. 2, p. 1467.
QUESTO E’ IL DIO TRINITARIO CHE IL MONDO ADORA SENZA SAPERLO:
TRINITA’ EGIZIANA: Horus, Osiride ed Iside
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TRINITA’ HINDU’: Brahma, Siva e Visnù
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TRINITA’ BUDDISTA: Buddha, Dharma e Sangha
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TRINITA’ BABILONESE: ANU, Ea e Bel
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TRINITA’ FENICIA: El, Asera e Baal
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TRINITA’ PERSIANA: Ormuz, Mitra e Ahriman
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TRINITA’ SCANDINAVA: Odin, Freya e Thor
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TRINITA’ GRECO HECATE
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TRINITA’ ROMANA: Giove, Minerva e Apollo = TRINITA’ GRECA: Zeus, Atena e Apollo
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TRINITA’ SIBERICA
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TRINITA’ ASSIRIA: Assur, Nabu e Marduk
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TRINITA’ SUMERA: dio lunare, signore dei cieli e dio solare
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TRINITA’ CATTOLICA: Padre, Figlio e Spirito Santo
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LO SPIRITO SANTO
“Così dice l’Eterno degli eserciti: Ecco, l’uomo, il cui nome è il Germoglio, germoglierà nel suo luogo e costruirà il tempio dell’Eterno. Sì, Egli (letteralmente Lui stesso) costruirà il tempio dell’Eterno, si ammanterà di gloria e si siederà e regnerà sul Suo trono; sarà pure Sacerdote sul Suo trono, e TRA I DUE (Dio Padre e Dio Figlio) CI SARÀ UN CONSIGLIO DI PACE” Zaccaria 6:12,13. Parentesi aggiunta.
Il Germoglio è Cristo, il Messia promesso. Il “consiglio di pace” si svolge tra il PADRE E IL FIGLIO.
I Personaggi Eterni chiamati DIO, pertanto sono DUE.
“Cristo il Verbo ( la Parola), l’Unigenito di Dio, era uno con il Padre Eterno: Uno nella natura, nel carattere e nei propositi; era l’Unico Essere in tutto l’universo che poteva entrare in tutti i consigli e propositi di Dio. Fu per mezzo di Cristo che il Padre effettuò la Creazione di tutti gli esseri celestiali”CS 547.
“E ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, e quelle che sono nel mare e TUTTE le cose contenute in essi, che dicevano: A COLUI (Dio Padre) che siede sul trono e ALL’AGNELLO (Dio Figlio) siano la benedizione, l’onore, la gloria e la forza nei SECOLI DEI SECOLI”Apocalisse 5:13.
“Poi mi mostrò il fiume puro dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di DIO e dell’AGNELLO. In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall’altra del fiume c’era l’albero della vita, che dodici frutti e che porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. E non ci sarà più alcuna maledizione; in essa sarà IL TRONO DI DIO e DELL’AGNELLO e i suoi servi lo serviranno; ed essi vedranno la Sua faccia e porteranno il Suo nome sulla fronte (Ap. 14:1)” Apocalisse 22: 1-4.
La visione di Giovanni va oltre la storia di questo mondo di peccato, arriva nel tempo in cui il trono del PADRE e quello del FIGLIO regneranno per tutta l’eternità in questo mondo purificato dal peccato. Giovanni non vede UN TERZO TRONO CON UN TERZO DIO! Vede solo il trono del Padre e dell’Agnello. In tutta la Bibbia non incontriamo un terzo trono dove siede lo Spirito Santo.
La domanda che ci poniamo è, se la Bibbia parla del Padre e del Figlio come Dio, e non esiste un terzo Dio seduto in un terzo trono, allora,CHI E’ LO SPIRITO SANTO?
Del Padre è scritto: “E subito fui rapito in spirito; ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono stava UNO seduto. E COLUI che sedeva era… dal trono procedevano lampi, tuoni e voci; e davanti al trono c’erano sette lampade di fuoco ardenti, che sono I SETTE SPIRITI DI DIO” Apocalisse 4: 5.
IL PADRE È SEDUTO SUL SUO TRONO PER GIUDICARE IN GIUSTIZIA L’UOMO PECCATORE, E LE SETTE LAMPADE DI FUOCO ARDENTE, SONO I SETTE SPIRITI DI DIO PADRE DAVANTI AL TRONO.
Del Figlio è scritto: “Poi vidi, ed ecco, in mezzo al trono e ai quattro essere viventi e in mezzo agli anziani, stava ritto un AGNELLO come se fosse stato immolato, il quale aveva sette occhi, che sono I SETTE SPIRITI DI DIO MANDATI PER TUTTA LA TERRA.Ed EGLI venne e prese il libro dalla mano destra di COLUI (il Padre) che sedeva sul trono (Ap. 5:1)” Apocalisse 5: 6,7.
Com’è descritta l’opera d’intercessione dello Spirito di Cristo nel mondo?
L’intercessione di Cristo è così descritta in Apocalisse: “Poi venne un altro angelo (Cristo) che aveva un turibolo d’oro e si fermò presso l’altare; e gli furono dati molti profumi (i profumi sono la giustizia e intercessione di Cristo), affinché li aggiungesse alle preghiere di tutti i santi sull’altare d’oro che era davanti al trono (dov’era il Padre). E il fumo dei profumi (i profumi sono la giustizia e intercessione di Cristo), offerti con le preghiere dei santi, salì dalla mano dell’angelo (Cristo) davanti a Dio” Apocalisse 8:3-4.
Che vuol dire ?
Lo SPIRITO del PADRE GIUDICA e CONDANNA il peccatore, lo SPIRITO di CRISTO intercede e va per TUTTA LA TERRA per consolare, educare, portare al pentimento, perdonare, dare pace ecc., e PRESENTARE il peccatore pentito al PADRE presentando il SUO SANGUE E LA SUA GIUSTIZIA.
Il Padre e il Figlio sono DUE persone, ma lo SPIRITO Santo ha le stesse finalità anche se due ruoli diversi che tendono allo stesso fine: LA SALVEZZA DELL’UOMO.
Quando si chiude il tempo di grazia nel mondo e non c’è più possibilità di perdono, Giovanni descrive così la scena:
Poi l’angelo (Cristo) prese il turibolo (l’incensario), lo riempì del fuoco dell’altare (il fuoco ardente [Ap.4:5] che rappresenta lo Spirito e la Giustizia di Dio Padre NON mitigata dall’intercessione di Cristo) e lo gettò sulla terra; e si fecero voci, tuoni, lampi e un terremoto. E i sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a suonare la tromba” Ap. 8:6. Il tempo di Grazia e Perdono è chiuso Gesù non intercede nel Santuario Celeste davanti al Padre per il peccatore! (Ap 15:7-8).
“DIO E’ SPIRITO, e quelli che Lo adorano devono adorarLo in SPIRITO E VERITA'” Giovanni 4: 24.
“Dall’eternità c’era completa unità tra il Padre ed il Figlio. Essi erano due, poco meno che identici; due nell’individualità, MA UNO NELLO SPIRITO, NEL CUORE, NEL CARATTERE. Quando il nostro Redentore acconsentì di prendere la coppa della sofferenza, al fine di salvare ai peccatori, la Sua capacità di soffrire fu l’unico limite alla Sua sofferenza. Ma la Sua umiliazione come uomo non ridusse minimamente la Sua onorata posizione davanti il Padre. Mentre camminava sulla terra in forma di servitore, ancora Egli poteva affermare, “Io e mio Padre siamo uno” (Giovanni 10:30)” Ellen G. White The Youth’s Instructor, Dic. 16, 1897.
Paolo spiega con semplicità il significato dello Spirito di Dio con un esempio umano: “Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell’uomo, se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio SE NON LO SPIRITO DI DIO” 1Corinzi 2:11
CHE SIGNIFICA?
Lo spirito che l’uomo possiede non è un’altra persona, ma lui medesimo che, conoscendo se stesso o il suo spirito vivificante, opera nella sua vita in accordo con il suo stesso spirito, secondo il suo carattere, la sua morale, le circostanze della vita, la qualità dei suoi sentimenti e secondo i suoi proponimenti. Questo non significa che c’è un’altra persona fisica che agisce per lui, ma il suo spirito esprime il carattere dell’uomo attraverso le opere che compie. Dio ha creato l’uomo a Sua immagine e a Sua somiglianza; come lo spirito dell’uomo è l’uomo stesso e non un’altra persona, così LO SPIRITO DI DIO E’ DIO STESSO E LO SPIRITO DI CRISTO E’ CRISTO STESSO.
“Allora Egli, rispondendo, mi disse: “Questa è la parola dell’eterno a Zorobabele; non per potenza né per forza, ma per lo SPIRITO MIO”, dice l’ETERNO degli eserciti” Zaccaria 4:6.
In Apocalisse Gesù si presenta alle Sette Chiese come lo SPIRITO che parla: “E all’angelo della chiesa in Smirne scrivi: queste cose dice il Primo e l’Ultimo, che morì e tornò in vita… Chi ha orecchi, ascolti ciò che LO SPIRITO dice alle chiese…” Apocalisse 2: 8,16.
Nel versetto conclusivo delle sette lettere Gesù si definisce come LO SPIRITO CHE PARLA (veda Ap. 2:11 – 2:17 – 2: 29 – 3: 6 – 3: 13 – 3: 22).
Gesù, quando salì in cielo promise ai discepoli il CONSOLATORE, lo SPIRITO DI VERITA’ (Giov. 16:13) e altrove promise di essere SEMPRE CON LORO (Matt. 28:20).
Pietro quando si rivolse ad Anania dicendo che aveva mentito allo Spirito Santo, affermò che aveva MENTITO A DIO (Atti 5: 3, 49 – Matteo 10: 20).
Lo Spirito Santo non è una “forza attiva” come dicono alcuni credenti o un “terzo Dio” come dicono altri, ma è il Padre che opera con il Suo Spirito e Cristo che opera per mezzo dello stesso Spirito. Quando Gesù morì, perì la Sua natura umana, ma NON il Suo Spirito cioè la Sua natura Divina. Gesù dichiarò di avere “vita in se stesso” e di “deporla per ripigliarla”. Fu sostenuto dal Padre nella Sua natura umana, ma promise il Consolatore appena fosse ritornato al Padre.
“Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo…” Giovanni 10: 17,18.
Egli disse ai Suoi discepoli: “Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai? Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò” Giovanni 16: 5-7.
Dio non ci spiega il mistero di come attua attraverso il Suo Santo Spirito, ma ci rivela chi è lo Spirito Santo.
Accettare lo SPIRITO SANTO come GESU’ STESSO significa conoscere e comprendere meglio la Sua opera e la Sua volontà. Gesù nella Sua natura umana fu concepito, unto, suggellato, riempito, rivestito di potenza, guidato, offerto in sacrificio, risuscitato (Luca 1: 36 – 4:18 – Giovanni 6: 27 – Luca 4: 1,2,14; Ebrei 9:14; Romani 8:11 ecc…) dallo SPIRITO del Padre. Se il Figlio di Dio ebbe bisogno del Padre che lo sostenesse con il Suo Spirito quando Egli aveva la natura umana, quanto più per noi è indispensabile essere sostenuti dallo Spirito di Cristo dato che siamo non solo umani, ma anche figli del peccato <<…il Padre in Me ed Io in voi…>>.
Il Santo Spirito di Cristo è quello che opera nell’uomo se noi lo permettiamo: Egli insegna, testimonia, convince di peccato, perdona, rigenera, abita in noi, sparge i doni spirituali, santifica, perfeziona ci conduce pentiti davanti al PADRE, e non basterebbe tutta la vita per enumerare la Sua opera.
LO SPIRITO SANTO E’ CRISTO.
Quando i Farisei attribuirono l’opera che Cristo faceva, a Satana, Gesù disse loro che ogni peccato sarebbe stato perdonato, ma non QUELLO CONTRO LO SPIRITO SANTO. Egli disse questo per intendere che rigettando lo Spirito Santo si rigetta l’opera di Redenzione che Cristo opera in noi per mezzo del Suo SANTO SPIRITO e si chiude la porta del cuore al perdono. QUESTA E’ LA “BESTEMMIA CONTRO LO SPIRITO SANTO”. Questo diceva Gesù ai Farisei.
“Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. E chiunque dice alcuna parola contro il Figlio dell’uomo (NATURA UMANA DI GESU’), sarà perdonato; ma chi parla contro lo Spirito Santo (NATURA DIVINA DI GESU’), non gli sarà perdonato, nè in questo mondo nè in quello futuro” Matteo 12: 31,32.
LO SPIRITO SANTO E’ LA NATURA DIVINA DI CRISTO!
“Lo Spirito della Verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce, ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; TORNERO’ A VOI” Giovanni 14: 17,18.
“Ecco, Io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la Mia voce ed apre la porta, Io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli Meco” Apocalisse 3: 20.
CHI E’ ALLORA LA TERZA PERSONA TRINITARIA?
SATANA: IL FALSO DIO
“Così dice il Signore, l’ETERNO: tu eri il sigillo della perfezione, pieno di sapienza e perfetto in bellezza. Eri nell’Eden, il giardino di Dio… Tu eri un cherubino unto… Tu eri perfetto nelle tue vie dal giorno in cui fosti creato, finché non si trovo in te la perversità… perciò ti ho schiacciato come un profano dal monte di Dio e ti ho distrutto. Il tuo cuore si è innalzato per la bellezza, hai corrotto la tua sapienza a motivo del tuo splendore… Con la moltitudine del tuo commercio hai profanato i tuoi santuari” Ezechiele 28: 12-19.
“Prima che il male facesse la sua apparizione, nell’universo regnavano la pace e la gioia… Ma qualcuno decise di sovvertire questa libertà, una nota discorde sopraggiunse a turbare l’armonia celeste: l’AUTOESALTAZIONE… Il Figlio di Dio era riconosciuto il Sovrano del cielo, uno col Padre in potenza e autorità. Cristo partecipava a tutti i consigli di Dio, mentre questo a Lucifero non era concesso. <<Perché>> si chiedeva Satana, “Cristo deve avere la supremazia? Perché deve essere onorato più di me?” GC 493-496.
Satana dimenticava che lui era stato creato da Dio, dimenticava l’amore e la giustizia di DIO, dimenticava gli onori che Dio gli aveva conferito in tutto l’universo, benché fosse una creatura. Gettò l’ombra del dubbio sulla giustizia e amore di Dio in tutto l’universo, intraprese una lotta contro il Governo di Dio seminando infelicità e sofferenza.
La morte di Cristo in croce fu la condanna a morte di Satana, tuttavia egli non riposa mai e usa tutti quelli che cedono alla sua seduzione per combattere contro Dio e contro i Suoi fedeli servitori. I poteri politici, i poteri religiosi sono i suoi mezzi per perseguitare chi rifiuta la sua autorità malvagia, contraria ed opposta all’autorità amorevole e Giusta del governo di Dio. L’obbiettivo di Satana è quello di farsi adorare da tutti gli uomini, di usurpare l’adorazione che spetta solamente a Dio e a Gesù Cristo, e di distruggere coloro che seguono le orme di Cristo, il vero Condottiero. I suoi inganni sono sottili e potenti e solo chi è, volontariamente e per amore, sottomesso al potere dello Spirito di Dio può vincere la battaglia contro il diavolo e capire i suoi inganni, perché insieme a noi, contro di Satana, combatterà Dio stesso.
Satana induce l’umanità ad adorarlo per poi trascinarla alla distruzione eterna; come sedusse in cielo un terzo degli angeli (Ap. 12: 3,4,9).Il terzo dio della TRINITA’ E’ SATANA!
Egli si offre come mediatore per i peccati attraverso i cosiddetti “santi” e agisce come intercessore usando la figura di “Maria”, per ingannare e ricevere l’omaggio degli uomini.
‘LA SIGNORA DEL CIELO’
ERESIA MARIANA
Gesù accettò volontariamente la condizione umana per attuare IL PIANO DI REDENZIONE e nacque come uomo da Maria. Egli disse <<… depongo la mia vita per ripigliarla poi…>>. Si incarnò per vincere la tentazione come uomo e pagare con la morte la colpevolezza dell’umanità <> Giovanni 1:14.
Non è scritto nella Bibbia che ‘lo fecero carne’, ma che ‘si fece carne’.
“E l’angelo rispondendo (a Maria) disse: LO SPIRITO SANTO (di Cristo) verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà; pertanto il Santo che nascerà da te sarà chiamato Figlio di DIO” Luca 1: 35.
“E la PAROLA si è fatta carne (da Se stesso) ed è abitato tra di noi; e noi abbiamo contemplato la Sua gloria, gloria come dell’Unigenito proceduto dal Padre, pieno di grazia e Verità” Giovanni 1: 14.
Maria riconosce in Cristo, il MESSIA, il suo Redentore “L’anima mia magnifica il Signore, e lo spirito mio esulta in Dio, MIO SALVATORE, perché Egli ha avuto riguardo per la bassezza della Sua serva…” Luca 1: 46.
“L’unica speranza di redenzione per la stirpe decaduta risiede in Cristo; Maria stessa poteva trovare la salvezza solo nell’Agnello di Dio. In sé, Maria non aveva alcun merito. La sua parentela con Gesù non la poneva in una relazione spirituale diversa da quella degli altri essere umani. Gesù fece una distinzione precisa tra ciò che lo univa a lei come figlio dell’uomo e ciò che Lo differenziava come Figlio di Dio. Il legame che li univa non metteva certo Maria su un piano di uguaglianza rispetto a Gesù” E. White SU (147).
Gesù disse “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli? E, distesa la mano verso i Suoi discepoli, disse: Ecco Mia madre e i Miei fratelli. Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello, sorella, madre” Matteo 12:48, 49.
Perché allora la maggioranza crede nell’adorazione di Maria come madre di Dio, e non sa che questa pratica proviene dal paganesimo ed è vietata dalla Bibbia?
“Eppure io vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti, con urgenza e insistenza a dirvi: “Deh, non fate questa cosa abominevole che io odio”. Ma essi non hanno ascoltato né hanno prestato orecchio, in modo di ritornare dalla loro malvagità, smettendo di bruciare incenso ad altri dèi… Quanto alla parola che ci hai detto nel nome dell’Eterno, non ti ascolteremo, ma intendiamo fare tutto ciò che è uscito dalla nostra bocca, BRUCIANDO INCENSO ALLA REGINA DEL CIELO e versandole libazioni (OFFERTE)… Le donne aggiunsero: Quando bruciamo incenso alla Regina del cielo e versiamo libazioni, è forse senza il consenso dei nostri mariti che le facciamo focacce con la sua immagine e le versiamo libazioni?” Geremia 44: 4,5,8,16,17,19.
“Con questo nome (regina del cielo) generalmente si identificava Ishtar, dea degli Assiri e dei Babilonesi… Ishtar era la dea madre e equivaleva alla dea che gli ebrei denominavano Astoret, e i cananei, Astarte, le cui statue si trovavano in Palestina… Si conosceva Ishtar anche come la madre misericordiosa che intercedeva in favore degli adoratori di dei. Alcuni di questi attributi si applicano oggi alla Vergine Maria (madonna). Si crede che molti dei culti locali alla Vergine che sussistono nel Continente Vecchio (Europa), siano la sopravvivenza moderna di alcuni dei diversi aspetti del culto dell’antica dea madre”. 4CBA, 333
Ishtar era la dea dell’amore e della fertilità da una parte, dall’altra era il demone della guerra e della tempesta. Il suo nome è legato alla prostituzione sacra.
“Questa pratica pagana più tardi entrò nel cristianesimo. Epifanio (Contra Herejias Ixxviii. 23; Ixxix. 1) affermò che alcune donne arrivavano ad “offrire torte nel nome e in onore della benedetta Vergine… In certi giorni presentavano pane e lo offrivano nel nome di Maria. Tutti partecipavano a questo culto. Le torte che offrivano ai tempi di Geremia erano una specie di offerta di grano combinata con una libazione (cap. 44: 19,25) come parte del culto. Si ritiene che la figura della dea fosse impressa nelle torte” 4CBA, 423.
I Giudei adoravano la SIGNORA DEL CIELO e trasferirono questa usanza pagana nel Cristianesimo nei primi secoli d.C.
Giovanni Paolo II affermò:
Ugualmente, « nella celebrazione di questo ciclo annuale dei misteri di Cristo, la santa Chiesa venera con speciale amore la beata Maria Madre di Dio, congiunta indissolubilmente con l’opera salvifica di suo Figlio». Tratto dalla lettera di Giovanni Paolo II Dies Domini. (http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_letters/documents/hf_jp-ii_apl_05071998_dies-domini_it.html)
John Nevins Andrews è nato il 22 luglio 1829 nella città di Polonia, New Jersey, Stati Uniti. Spesso si alzava alle quattro del mattino per studiare la Bibbia per due o tre ore prima di mangiare. John N. Andrews è stato il più colto tra i pionieri, e il più eloquente predicatore della chiesa. Nel 1867 fu nominato Presidente della Conferenza Generale dalla Chiesa Avventista del Settimo Giorno, in sostituzione di James White. Ha letto la Bibbia in sette lingue, e sapeva il Nuovo Testamento a memoria.
Egli scrisse:
“La ragione perché le chiese sono deboli, malate e sul punto di morire, è che il nemico ha portato influenze di una natura scoraggiante sulle tremule anime. Satana ha cercato di bloccare Gesù della sua vista come il Consolatore, come uno che prova, che avverte, che riprende, dicendo, “Questa è la strada, camminate per essa”. Cristo ha tutto il potere nel cielo e nella terra, ed egli può rinforzare al debole, e raddrizzare all’errato. Egli può inspirare con fiducia, con speranza in Dio; e la fiducia in Dio causa sempre fiducia l’uno nell’altro” Ellen G. White,The Review and Herald August 26, 1890.
“Le credenze avventista sono cambiati nel corso degli anni sotto l’impatto della ‘verità presente’. Il cambiamento più evidente è l’insegnamento di Gesù Cristo, nostro Salvatore e Signore … la comprensione trinitaria di Dio, che ora fa parte delle nostre credenze fondamentali, non era generalmente sostenuta dai primi Avventisti” Adventist Review, Jan 6, 1994 p. 10 William G. Johnsson, Editor of the Adventist Review.
“Noi siamo battezzati nel nome del Padre, Figlio e Spirito Santo. Matt.28: 19. Con la presente esprimiamo la nostra fede nella esistenza del vero Dio, la mediazione del suo Figlio e l’influsso dello Spirito Santo”. (1858, Bible Student’s Assistant 21.7).
Herald, 13 de octubre de 1891, 664.
Veda http://www.adventistas.ws/1004.htm
“La conclusione, a quel tempo (quella dei pionieri) è che lo Spirito Santo non era una persona, nel senso che Dio e Cristo sono persone, altrimenti incontriamo la stessa difficoltà sulla presenza del Santo Spirito ovunque, come quella incontrata da Trinitari relativamente alla presenza di Dio e di Cristo in tutti i luoghi… “(Lettera a HW Froom Cottrell LeRoy, 16 settembre 1931).
La questione iniziale sollevata da parte del destinatario della lettera, il quale William C. White gli proibisce di parlare in nome di sua madre, è sulla “personalità” dello Spirito Santo, come individuo. Ovviamente, William C. White non sapeva nulla al riguardo come sua madre. Questo perché la Bibbia rivela quasi nulla sulla natura dello Spirito Santo. William ripete solo quello che sua madre ha scritto che “Circa la natura dello Spirito Santo, il silenzio è d’oro”.
È interessante notare che oggi l’amministrazione avventista enfatizza la necessità del silenzio sull’argomento, ma garantisce tuttora il credo che lo Spirito Santo è una persona uguale a Dio, cosa che la Bibbia non rivela, ma dice esattamente il contrario.
Indubbiamente, William C. White è il testimone più importante nella controversia della Trinità nella Corporazione Avventista! Questa lettera può provare anche che alcune testimonianze sulla Trinità del libro Evangelismo, pubblicato nel 1946, sono false. [In quel tempo egli, William, era già morto] Il figlio di Ellen White è una testimonianza vivente e rispettata. William C. White è stato molto prudente nella sua lettera, non volendo parlare in nome di sua madre. Aveva anche espresso la propria preoccupazione per alcune idee (contenuti) cancellati nei manoscritti o presunte dichiarazioni che cominciarono a circolare dopo la morte di Ellen White.
Per il fatto di essere stato segretario personale di lei per molte decadi, è molto significativo che protesti, presentando il suo dissenso per uno scenario che ignorava.
“La persecuzione sta iniziando, ma a loro piace scherzare, almeno hanno ancora il senso dell’umorismo quando dicono: “Gli Avventisti del Settimo Giorno sono figli di Lutero»(William G. Johnsson, The Catholic Church and the Bible: A Review of the Gift of Scripture, Reflections – A BRI Newsletter, July 2006, p 5)
“Or il SIGNORE è lo SPIRITO, e dov’è lo SPIRITO del SIGNORE, ivi è libertà” Corinzi 3: 17.
<<Poichè tutti i popoli camminano ciascuno nel nome dell’iddio suo, noi ancora cammineremo nel Nome del Signore Iddio nostro, in sempiterno>>
“Il termine Trinità non si trova nella Bibbia . . . Non trovò formalmente posto nella teologia della chiesa fino al IV secolo”. (The Illustrated Bible Dictionary, Sydney e Auckland 1980, parte 3a, p. 1597)
“Nella Scrittura non c’è nessun termine col quale le Tre Persone Divine vengono indicate insieme. Il termine [trìas] (del quale il latino trinitas è una traduzione) si trova per la prima volta verso il 180 d.C. in Teofilo di Antiochia. . . . Poco tempo dopo compare in Tertulliano nella forma latina trinitas”. – The Catholic Encyclopedia, cit., vol. XV, p. 47.
“Oggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della Trinità”. (The Encyclopedia of Religion, di Mircea Eliade, New York 1987, vol. 15, p. 54).
“I teologi convengono che nemmeno il Nuovo Testamento contiene un’esplicita dottrina della Trinità”. – The Encyclopedia of Religion, vol. 15, p. 54.
“Il NT [Nuovo Testamento] non contiene la dottrina della Trinità pienamente elaborata. ‘Nella Bibbia manca l’esplicita dichiarazione che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo siano della stessa essenza’ [dice il teologo protestante Karl Barth]”. – The New International Dictionary of New Testament Theology, di C. Brown, Grand Rapids 1976, vol. 2, p. 84.
“Gesù Cristo non menzionò mai un fenomeno del genere, e la parola ‘Trinità’ non compare affatto nel Nuovo Testamento. Questa idea fu adottata dalla Chiesa solo tre secoli dopo la morte di nostro Signore”. – The Paganism in Our Christianity, cit., p. 197.
Il cristianesimo primitivo non aveva un’esplicita dottrina della Trinità come quella che fu in seguito elaborata nei Simboli”. – The New International Dictionary of New Testament Theology, cit., vol. 2, p. 84.
“Da principio la fede cristiana non era trinitaria . . . Non lo era in epoca apostolica e subapostolica, come si desume dal NT [Nuovo Testamento] e da altri scritti dei primi cristiani”. – Encyclopædia of Religion and Ethics, di James Hastings, New York 1922, vol. XII, p. 461.
“Prima della fine del IV secolo la formula ‘un Dio in tre persone’ non era solidamente attestata, e certo non era stata completamente assimilata dalla vita cristiana e dalla sua professione di fede. . . . Fra i Padri Apostolici, non c’è stato nulla che si avvicinasse sia pure remotamente a una tale mentalità o veduta”. – New Catholic Encyclopedia, cit., vol. XIV, p. 299.
“La definizione ortodossa finale della trinità fu in gran parte una questione di politica ecclesiastica”. – Origin and Evolution of Religion, cit., p. 339.
L’Encyclopedia Americana (1956, vol. 27, p. 294L) dichiara: “Il trinitarismo del IV secolo non rispecchiava accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio; al contrario, rappresentava una deviazione da tale insegnamento”.
“Se il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo, è altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo. Il puro deismo dei primi cristiani . . . fu cambiato, dalla Chiesa di Roma, nell’incomprensibile dogma della trinità. Molte credenze pagane, inventate dagli egiziani e idealizzate da Platone, furono ritenute degne di fede e conservate”. – History of Christianity, New York 1891, p. xvi.
«La dottrina dell’incarnazione, ed il mistero della transustanziazione, sono state adottate, ed entrambe incompatibili con la ragione, come lo era il rito pagano ed antico di vedere le viscere degli animali per prevedere il fato degli imperi!» – History of Christianity, New York 1891, p. xvi.
La Trinità “è una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestata sulla fede cristiana” (A Dictionary of Religious Knowledge, cit., p. 944)
“Le origini [della Trinità] sono interamente pagane”. – The Paganism in Our Christianity, cit., p. 197. DCT p. 11.
“La trinità platonica, di per sé solo una ristrutturazione di trinità precedenti che risalivano a popoli più antichi, sembra essere la razionale e filosofica trinità di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato. . . . Questa concezione della trinità divina che il filosofo greco aveva . . . si può rintracciare in tutte le antiche religioni [pagane]”. – Nouveau Dictionnaire Universel, di M. Lachâtre, Parigi 1865-1870, vol. 2, p. 1467.
“La dottrina della Trinità si andò formando gradualmente e relativamente tardi; . . . trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane; . . . si sviluppò e fu innestata sul cristianesimo per mano dei Padri platonisti”. – Alvan Lamson, The Church of the First Three Centuries, Boston 1860, p. 34.
“Possiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne l’origine non nella rivelazione cristiana, ma nella filosofia platonica . . . La Trinità non è una dottrina di Cristo e degli Apostoli, ma un’invenzione dei neoplatonici”. – A Statement of Reasons, Boston 1872, pp. 94, 104.
“L’Antico Testamento è strettamente monoteistico. Dio è un singolo essere, una sola persona. L’idea che esso accenni a una trinità . . . è assolutamente priva di fondamento”. – A Critical History of the Evolution of Trinitarianism, Boston e New York 1900, p. 4.