TESTIMONIANZE
TESTIMONIANZE 2
“Il tempo è quasi finito. Riflettiamo, come dovremmo, l’armoniosa immagine di Gesù”? Mi fu segnalata la terra e vidi che era necessario realizzare preparativi tra coloro i quali hanno abbracciato il Messaggio dei Tre Angeli, negli ultimi giorni. L’angelo disse: <<Preparatevi, preparatevi, preparatevi! Dovete come mai prima rinunciare a tutte le realtà mondane. Vidi che c’era ancora una grande opera da compiere, ma c’era poco tempo per realizzarla. Poi vidi che ben presto le sette ultime piaghe sarebbero cadute su coloro che non avevano rifugio, tuttavia il mondo dava poco importanza a questo evento, come se si trattasse di qualche goccia di pioggia che stesse sul punto di cadere. Allora mi fu accordata la capacità di sopportare il terribile spettacolo delle sette ultime piaghe, l’ira di Dio. Vidi che questa ira era spaventosa e terribile, e che se Egli stendesse la mano, o l’alzasse con ira, per gli abitanti del mondo sarebbe come se non fossero mai esistiti o soffrirebbero mali incurabili e piaghe terribili che cadrebbero sopra di essi, e non troverebbero liberazione, ma sarebbero distrutti da esse. Terrorizzata, caddi a terra davanti l’angelo supplicandolo di allontanare quello spettacolo, che lo nascondesse da me, perché era troppo spaventoso. Allora compresi come mai prima, l’importanza di studiare profondamente la Parola di Dio con attenzione, per sapere come sfuggire alle piaghe che, come dichiara la Parola, cadranno sopra tutti gli empi che adorano la bestia e la sua immagine, e ricevano il suo marchio sulla fronte e sulla mano. Fui presa da gran stupore che ci fosse chi potesse trasgredire la Legge di Dio e calpestare il Suo santo Sabato, quando queste violazioni sono state denunciate con condanne tanto spaventose. Il papato ha cambiato il giorno di riposo dal settimo al primo giorno della settimana [domenica]. Egli ha pensato di cambiare il Comandamento che fu dato all’uomo affinché si ricordasse del suo Creatore. [Il papato] ha pensato di cambiare il maggiore Comandamento del Decalogo e diventare così uguale a Dio, addirittura esaltarsi al di sopra di Dio. Il Signore non cambia, e pertanto la Sua Legge è immutabile; ma il papato si è esaltato al di sopra di Dio cercando di cambiare gli immutabili Precetti della Sua santità, giustizia e bontà. Ha calpestato sotto i suoi piedi il giorno santificato da Dio, e per la sua propria autorità ha messo al suo posto uno dei sei giorni feriali, la domenica – PE 64,65.
“Il Terzo Angelo che vola in mezzo al cielo e annuncia i Comandamenti di Dio e la Testimonianza di Gesù, rappresenta la nostra opera. Il messaggio nulla perde della sua potenza a mano a mano che l’angelo prosegue il suo volo, perché Giovanni vede aumentare il vigore e l’autorità fino a che la terra tutta intera non è illuminata dalla sua gloria. Il cammino di quanti osservano i Comandamenti divini è un’ascesa, una costante ascesa. Il messaggio della verità che noi rechiamo deve raggiungere nazioni, lingue e popoli (Apocalisse 10:11). Presto il Forte Grido si farà udire con voce poderosa e la terra sarà illuminata dalla sua gloria. Ci stiamo noi preparando per questa grande effusione dello Spirito di Dio?” Ellen G. White, Tesori Testimonianze, vol.2, 114.
L’avvertimento degli angeli di Dio è: <<Salvati la vita!>>. Si sentono altre voci che dicono: <<Stai calmo, non cè nessun motivo di allarmarsi>>. Gli uomini gridano: <<Pace e sicurezza>, mentre il cielo dichiara che un’improvvisa distruzione colpirà i trasgressori” Patriarchi e Profeti, 136.
breccia_1.jpg
Possiamo parlare delle benedizioni dello Spirito Santo, ma se non ci prepariamo per accoglierlo, a cosa servono le nostre opere? Ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze per raggiungere la statura di uomini e donne in Cristo? Stiamo cercando la Sua pienezza, avanzando sempre più verso la meta posta davanti a noi, cioè il perfezionamento del carattere? Quando il popolo di Dio raggiungerà questa meta, sarà suggellato in fronte” Review and Herald, 10 giugno, 1902.
<<Come dunque si adempirebbero le Scritture, le quali dicono che deve avvenire così?>> Matteo 26:54
Quattro angeli trattengono le potenze della terra per permettere che i servitori di Dio ricevano il suggello sulla fronte. Le nazioni del mondo sono pronte a combattere l’una contro l’altra ma sono trattenute dagli angeli. Quando questa potenza moderata sarà rimossa ci sarà un tempo di difficoltà e d’angoscia. Verranno inventati mortali strumenti di guerra. Alcune navi con il loro carico umano si inabisseranno nelle profondità marine. Tutti quelli che non hanno lo spirito di verità si uniranno agli agenti satanici ma saranno tenuti sotto controllo fino al giorno della grande battaglia di Harmaghedon – 7BC 967, 1900.
C’è un registro esatto delle iniquità delle nazioni, le famiglie e gli individui. Dio continua ad essere tollerante mentre si completa il numero. Dio può chiamare al pentimento ed estendere offerte di perdono; però verrà il tempo quando i registri si colmano e la tolleranza di Dio arriva al suo limite. Allora il segnale sarà dato perchè l’ira della Giustizia offesa sia sparsa e il giudizio sia eseguito – ST 11 settembre, 1884.
“La nostra epoca riveste un profondo interesse per tutti noi. Sovrani, funzionari di Stato, uomini e donne di ogni classe riflettono su quanto sta accadendo intorno a loro. Essi osservano i rapporti che intercorrono tra le nazioni, considerano il grado di intensità che va assumendo ogni elemento terreno e riconoscono che qualcosa di grande e decisivo sta per accadere: il mondo sta per affrontare una crisi senza precedenti. Solo la Bibbia ci offre una giusta chiave di lettura di queste cose. In essa sono descritte le scene finali della storia del mondo, vengono presentati gli eventi che proiettano già le loro ombre sinistre; la notizia del loro approssimarsi fa tremare la terra, gli uomini sono angosciati! – Profeti e Re, 536.
Ellen White
La stragrande maggioranza di coloro che udranno il Messaggio non crederanno al solenne avvertimento. Numerosi saranno coloro che non rispetteranno i Comandamenti di Dio, vero banco di prova per la formazione del carattere. I servitori di Dio saranno considerati degli esaltati. I pastori diranno ai loro membri di non ascoltarli. Noè ricevette lo stesso trattamento quando fu spinto dallo Spirito di Dio a dare il messaggio di avvertimento, sia che venisse ascoltato sia che venisse respinto – TM 233, 1897.
Dio è il Governatore del bene morale ma nello stesso tempo è un Padre. E’ il Legislatore per eccellenza. Fa ed esegue le Leggi. Una Legge sprovvista di sanzioni è una Legge senza forza. Si potrebbe obbiettare che un Padre misericordioso non può rimanere indifferente di fronte ai figli puniti dal castigo di Dio con il fuoco, se può evitarlo. Ma Dio, per il bene e la salvezza dei Suoi figli, punisce il trasgressore. Dio non segue un piano umano. Egli può mettere in atto un’infinita giustizia che l’uomo non ha alcun diritto di esercitare nei confronti dei suoi simili. Dio si sarebbe dispiaciuto se Noè avesse fatto annegare uno solo degli schernitori e beffeggiatori che lo perseguitavano, ma Egli colpì con il Diluvio il mondo intero. Chi oserebbe dire che Dio non realizzerà quello che ha detto di fare? – 10MR 265, 1876.
La Legge di Dio è sacra come Dio stesso. E’ una rivelazione della Sua volontà, del Suo carattere, è l’espressione dell’amore e della saggezza di Dio. L’ordine del creato dipende dall’adesione perfetta di tutte le creature, di ogni cosa, animata e non, alla Legge del Creatore. Dio ha promulgato le leggi non solo per il regno dei viventi, ma anche per regolare tutti i fenomeni naturali. Ogni cosa ubbidisce a leggi precise… l’uomo, caso unico fra tutte le creature, ubbidisce alla Legge Morale (Comandamenti). All’uomo, coronamento dell’opera creativa, Dio ha dato la capacità di comprendere le Sue esigenze, la giustizia e i benefici che derivano dalla Sua Legge e i doveri sacri che comporta chiedendogli un’ubbidienza risoluta – PP 53.
Dio non ha impedito alle potenze del male di continuare nella loro opera mortale. Esse inquinano l’aria, fonte di vita e di nutrimento, con esalazioni mortali. Non solo ne risente la vita vegetale ma anche l’uomo soffre per le pestilenze… Queste cose sono solo alcune gocce del libero sfogo della collera di Dio sulla terra, e sono pallide rappresentazioni di quello che accadrà in un prossimo futuro – 3SM 391, 1891.
Lo Spirito mitigatore di Dio sta per ritirarsi dal mondo. Uragani, bufere, tempeste incendi, inondazioni, disastri sul mare e sulla terra si susseguono senza interruzione. La scienza cerca di spiegarne le cause. I segni che si moltiplicano intorno a noi e che annunciano il prossimo ritorno del Figliuolo di Dio vengono attribuiti a cause diverse da quella vera. Gli uomini, infatti, non riescono a scorgere gli angeli che tuttora trattengono i quattro venti perché non soffino fino a che i servitori di Dio siano suggellati; ma quando Dio darà ordine ai suoi angeli di lasciare i venti, allora avverrà un conflitto che nessuna penna può descrivere… A coloro che in questo tempo si mostrano indifferenti, l’avvertimento di Cristo è: <<Così, perché sei tiepido, e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca>> (Ap. 3:16). Se il velo potesse essere sollevato, noi conosceremmo i propositi di Dio e i giudizi che stanno per abbattersi su un mondo condannato. Considereremmo il nostro atteggiamento, saremmo pieni di timore e tremore per le nostre anime e per quelle dei nostri simili. Delle fervide preghiere, che scaturirebbero da cuori pieni di angoscia, salirebbero al cielo. Noi piangeremmo fra il portico e l’altare, confessando la nostra cecità spirituale e la nostra apostasia – TT3, 14.
Il Sabato è un fermaglio d’oro che unisce Dio e il Suo popolo. Ma il comandamento del Sabato è stato infranto; il santo giorno di Dio è stato profanato. Il Sabato è stato rimosso dal suo posto e in sua vece <<l’uomo del peccato>> ha sostituito un comune giorno lavorativo, la Domenica. Una breccia è stata così aperta nella Legge, breccia che deve essere riparata. Bisogna ridare al vero Sabato la sua legittima posizione come giorno di riposo di Dio. In Isaia 58 viene sottolineata l’opera affidata al popolo di Dio: esso deve esaltare la Legge e onorarla; deve ricostruire le ‘antiche rovine’ e rialzare i ‘fondamenti di molte generazioni’. A quanti svolgono tale opera, il Signore dice: <<Sarai chiamato ‘il riparatore delle brecce’, ‘il restauratore dei sentieri per rendere abitabile il paese’. TT3, 19.
Il Signore mi mostrò che una grande opera deve essere fatta per poter sussistere nella battaglia del giorno del Signore. Mi furono mostrati quelli che asseriscono essere avventisti, però che rifiutano la Verità Presente, e vidi che la mano del Signore stava in mezzo di loro per dividerli e spargerli proprio ora nel tempo di raccogliere ‘la messe’ perché le gemme preziose che si trovano tra di loro, che sono stati ingannati precedentemente, possono aprire gli occhi per vedere la sua propria condizione. In tal modo, quando i messaggeri del Signore presentano loro la Verità, sono preparati per ascoltarla, e per constatare la sua bellezza e la sua armonia, lasciando gli antichi compagni con i loro errori e abbracciare la Verità preziosa ed elevarsi fino a dove ne possano definire la posizione… Compresi che debole idea hanno alcuni della santità di Dio… – PE 70.
Coloro i quali vivono negli ultimi giorni della storia terrena sapranno cosa significa essere perseguitati per amore della Verità. Nei tribunali prevarrà l’ingiustizia. I giudici rifiuteranno di ascoltare le ragioni di coloro che sono leali ai Comandamenti di Dio perché sanno che gli argomenti a favore del quarto Comandamento, il Sabato, sono incontestabili. Diranno: <<Abbiamo una legge, e secondo “la nostra legge” egli dovrà morire>>. Per loro la Legge di Dio non avrà nessuna importanza. Per loro la <<legge degli uomini>> sarà suprema. Saranno favoriti coloro che si adegueranno alle leggi umane, ma non quelli che desiderano rimanere fedeli alla Legge di Dio – ST 26 maggio 1895.
Ellen White
“Non trovo riposo nello spirito. Una scena dopo l’altra è presentata in simboli davanti di me, e non trovo riposo fino a che comincio a scrivere il tema. Nella dirigenza dell’opera le cose sono modellate di tale maniera che ogni altra istituzione (avventista) segue la stessa condotta. La Conferenza Generale è corrotta da sentimenti e principi sbagliati. Nell’elaborazione dei piani si manifestano gli stessi principi che hanno governato le cose a Battle Creek per lungo tempo.Mi è stato mostrato che la nazione Giudea non giunse repentinamente alla sua condizione di condotta e pensieri. Di generazioni in generazione hanno agito sulla base di false teorie, applicando principi contrari alla verità, e combinando la religione con i loro pensieri e piani che sono stati prodotti dalla mente umana. Si consideravano i piani umani come supremi… I metodi di Satana tendono ad un solo fine: rendere gli uomini schiavi degli uomini… il potere dispotico che si è sviluppato, come se l’incarico avesse convertito gli uomini in dii, mi fa temere, deve produrre timore… Lo spirito di dominio si estende ai Presidenti della Conferenza Generale… Satana si rallegra, perchè ha ispirato i suoi attributi. Sono sulle orme del Romanesimo”Testimonies to Ministers, p 359-61 (1895).
Mentre i sacerdoti e i rabbini avevano deciso di fare morire Gesù… Maria [Maddalena] ascoltava attentamente le parole di Gesù, che aveva perdonato i suoi peccati e aveva richiamato in vita il suo amato fratello [Lazzaro]. Nel cuore di Maria vi era perciò un’immensa gratitudine. Aveva sentito che Gesù parlava della Sua morte imminente, e nel suo grande amore e dolore aveva pensato di onorarlo. .. Ruppe il vaso di olio odorifero e ne sparse il contenuto sul capo e sui piedi di Gesù; poi, in ginocchio, piangendo, gli bagnò i piedi di lacrime e li asciugò coi suoi lunghi capelli… Gesù si avvicinò all’ora oscura della grande prova consolato dal ricordo di quel dono, anticipazione dell’amore che i credenti gli avrebbero manifestato per l’eternità… I regni sarebbero sorti e caduti, i nomi dei monarchi e dei conquistatori dimenticati, ma il gesto di quella donna sarebbe stato ricordato immortale nelle pagine della storia sacra. Per sempre il vaso di alabastro infranto avrebbe raccontato il grande amore di Dio per i perduti – SU 560.
Le profezie di Daniele e Giovanni devono essere capite. Si interpretano a vicenda. Rivelano al mondo verità che ognuno deve capire. Queste profezie devono essere dei testimoni nel mondo. Mediante il loro adempimento in questi ultimi giorni, si spiegano da se stessi. BC vol.7, 949.
In tutte le nostre prove, noi abbiamo un Salvatore il cui aiuto non verrà mai meno. Egli non ci lascia soli nella lotta contro la tentazione, nella battaglia contro il male… [Gesù dice] Ho provato i vostri dolori, ho affrontato le vostre lotte e le vostre tentazioni. Conosco le vostre lacrime, perchè anch’io ho pianto. Conosco i tormenti interiori che non si possono raccontare a nessuno. Non abbattetevi al pensiero della solitudine. Sebbene nessuno sulla terra possa comprendere il vostro dolore, guardate a Me e vivrete… <<Per questo mi ama il Padre; perchè io depongo la mia vita, per ripigliarla poi>>. Con queste parole Gesù ha voluto dire che il Padre ha tanto amato gli uomini, che Egli ama ancora di più il Suo Figliuolo, perchè ha dato la Sua vita per la loro redenzione. Diventando il loro Sostituto e il loro Garante, rinunciando alla Sua vita, prendendo su di sè le loro debolezze e le loro trasgressioni, Egli è stato più amato dallo stesso Padre – SU 483.
<<Costoro son quelli che non si sono contaminati con donne (chiese infedeli); perciocchè son vergini (dottrina pura); costoro son quelli che seguono l’Agnello, dovunque egli va; costoro sono stati da Gesù comperati d’infra gli uomini, per esser primizie a Dio, ed all’Agnello. E nella bocca loro non è stata trovata menzogna; poichè sono irreprensibili davanti al trono di Dio.
POI vidi un altro angelo volante per lo mezzo del cielo, avendo l’evangelo eterno, per evangelizzare agli abitanti della terra, e ad ogni nazione, e tribù, e lingua, e popolo, dicendo con gran voce: Temete Iddio, e dategli gloria; perciocchè l’ora del suo giudizio è venuta; e adorate colui che ha fatto il cielo, e la terra, e il mare, e le fonti delle acque. Poi seguì un secondo angelo, dicendo: Caduta, caduta, è Babilonia, la gran città; perciocchè ella ha dato a bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione. E dopo quelli, seguitò un terzo angelo, dicendo con gran voce: Se alcuno adora la bestia, e la sua immagine, e prende il suo marchio in su la sua fronte, o in su la sua mano; anch’egli berrà del vino dell’ira di Dio, mesciuto tutto puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco, e zolfo, nel cospetto de’ santi angeli, e dell’Agnello. E il fumo del tormento loro salirà ne’ secoli de’ secoli; e non avranno requie, nè giorno, nè notte, coloro che adoran la bestia, e la sua immagine, e chiunque prende il marchio del suo nome. Qui è la pazienza de’ santi; qui son coloro che osservano i Comandamenti di Dio, e hanno la fede di Gesù>> Apocalisse 14: 4-12.
“Cristo ci dice che il nostro mare non sempre sarà tranquillo. Avremo tribolazioni. Questo è parte della nostra educazione, necessaria per la formazione di un carattere forte e equilibrato… Accorriamo a Cristo tal come siamo, deboli, indifesi e condannati a morire. Affidiamoci completamente alla Sua misericordia. Non c’è nessuna difficoltà interna o esterna che non può essere vinta con la Sua forza” Manoscrito 130, 3 novembre 1903.
Confidiamo, allora, nel Signore Gesù perché ci guidi passo dopo passo nel sentiero retto” Carta 213, 2 novembre 1905
“Un amore che conduca alla disobbedienza è una ispirazione diabolica; però l’amore che conduce all’obbedienza è di origine celeste. ‘Uscite di mezzo a loro, e separatevi, dice il Signore, e non toccate nulla di immondo’ (2Corinti 2:17). Però, come possiamo sapere della nostra impurità? La Legge di Dio lo dimostra. I primi quattro Comandamenti (Esodo 20:2-11) segnalano il nostro dovere verso Dio e gli ultimi sei (Esodo 20:12-17) non permettono nessuna manifesazione egoistica verso i nostri amici e familiari… Quando Cristo diventa parte della nostra esperienza, si manifesterà veramente l’amore degli uni per gli altri e i nostri cuori saranno liberi da legami…”
“Enoch visse una vita di fervente abnegazione. Camminò con Dio in un mondo tanto corrotto che il Signore alla fine lo distrusse per mezzo del Diluvio… Con parole sincere e azioni decise dimostrò che si era separato dal mondo. Predicò la fede in Cristo, quella che salva l’uomo dalla sua condizione perduta, ed è l’unica speranza per il peccatore. Enoch era un avventista. Condusse le menti degli uomini del suo tempo verso il grande giorno di Dio, quando Cristo verrebbe per la seconda volta per giudicare tutti…” Manuscrito 36, 1902; Cristo Triunfante! p. 50.
“Quando nelle assemblee legislative verranno votate delle leggi per forzare la coscienza degli uomini riguardo alle cose religiose rendendo obbligatoria l’osservanza della domenica e opprimendo coloro che osservano il sabato del settimo giorno, negli Stati Uniti la legge di Dio sarà manifestamente annullata e l’apostasia sarà seguita dalla rovina nazionale” 7BC, p.977.
“Dobbiamo comprendere qualcosa che deve essere sperimentato nel vicino futuro. Ci saranno leggi della terra che interferiranno con la nostra obbedienza alle leggi di Dio e la prova verrà al fine di determinare da che lato stiamo, a beneficio del Signore od opposti a Lui. Desideriamo, ognuno di noi essere preparati per quello che deve sopravvenire nel nostro mondo… A tutti quelli che proclamano: “Credi solamente, credi solamente e sarai salvo”, le domandiamo, “In cosa crederemo? Quale è la prova di fede per questo tempo?…Leggiamo che il demonio crede e trema, perché questa fede non lo salva. Vogliamo una fede che si fondi sulla Bibbia, una fede che si afferra al Salvatore vivente e al Dio vivente” E. White, Manuscrito 86, 1886.
La linea di separazione fra chi si dice cristiano e gli empi non è oggi facilmente riconoscibile. Satana si adopera per unirli in un sol corpo e così rafforzare la propria causa attirando tutti nelle file dello spiritismo. I fedeli del papa, che considerano i miracoli come segni certi della vera chiesa, saranno facilmente sedotti da questa potenza operatrice di miracoli; e i protestanti, avendo deposto lo scudo della Verità, saranno anch’essi ingannati. Papisti, protestanti e gente del mondo accetteranno tutti le forme di una religione destituita di potenza, e vedranno in questa unione un passo decisivo verso la conversione del mondo e l’inaugurazione del tanto atteso millennio” GC, 428.
“Presto una furibonda lotta comincerà tra quelli che servono Dio e quelli che gli sono infedeli. Presto tutto sarà scosso affinché solo ciò che è forte resista” Tem. III, p.340.
“Ormai stiamo vivendo i pericoli degli ultimi giorni. Alcune persone, anzi, molte si allontaneranno dalla fede per seguire spiriti seduttori e dottrine di demoni. Fate attenzione a quello che leggete o ascoltate. Non interessatevi delle teorie medianiche. Satana sta sul chi vive, pronto ad afferrare chiunque si lasci ingannare dal suo potere ipnotico. Non appena qualcuno si avvicina alle teorie spiritiche, Satana comincia subito ad esercitare su di lui la sua nefasta potenza” Medical Ministry, pp. 101,102.
“Dio ha mandato al Suo popolo dei messaggi recanti il sigillo della Sua divinità; la gloria, la maestà, la giustizia di Cristo, pieno di bontà e di verità, ci sono state presentate; la pienezza della deità in Cristo Gesù è stata messa in rilievo in tutta la sua bellezza, per attirare tutti coloro che non hanno il cuore chiuso da pregiudizi. Noi sappiamo quello che Dio ha operato fra noi. Abbiamo visto delle anime abbandonare il peccato e volgersi alla giustizia; abbiamo visto la fede risorgere nei cuori contriti” Review and Herald, 27 maggio 1890.
“Cristo non fu insensibile all’ignominia e al disprezzo dei quali sentì la più profonda amarezza. Sentì la sofferenza molto più acutamente di noi, in quanto la Sua natura era elevata, pura e santa più di quella degli uomini, per la cui redenzione soffrì. Egli era la Maestà celeste ed era uguale al Padre; era il Capo delle schiere angeliche, eppure morì per l’uomo di quella morte che sopra tutti le morti ammantata di ignominia e di disprezzo. Oh, che l’altezzoso cuore degli uomini possa comprendere ciò, e possa penetrare nel significato della redenzione e cercare di imparare l’umiltà e l’annichilimento di Gesù!” Review and Herald, 11 settembre 1888.
“Senza la presenza di Gesù nel cuore, il servizio religioso è solo una forma morta e fredda. L’ardente desiderio di comunione con Dio, presto svanisce se lo Spirito di Dio è contristato; ma quando Cristo è in noi speranza di gloria, allora siamo costantemente incitati a pensare e ad agire alla gloria di Dio” R. and H., 17 aprile 1888.
“Se, per la grazia di Cristo, il Suo popolo diventerà simile ad otri, Egli lo riempirà di vino nuovo. Dio darà luci nuove, maggiori, e le antiche verità saranno riscoperte e ricollocate al loro posto. Ovunque gli operai andranno, trionferanno. Ogni raggio di luce deve essere comunicato agli altri. Un interesse prevarrà, un soggetto si imporrà: “Cristo nostra giustizia” R. and H., 23 dicembre, 1890.
“E perché l’iniquità sarà moltiplicata, la carità di molti si raffredderà”. Gesù parla qui di una classe di persone che son decadute da un alto livello di spiritualità. Che tali dichiarazioni siano ritenute nei nostri cuori con solenne gravità… Ci si attiene a una serie di riti puramente formalistici, ma dov’é l’amore di Cristo? La spiritualità va estinguendosi… Non vogliamo accordarci con la mente dello Spirito di Dio? Non vogliamo attenerci molto di più a una pratica pietà, anziché ad atteggiamenti puramente formali?” Testimonies, vol.V, pp. 538,539.
“A mano a mano che ci avviciniamo alla fine dei tempi, la corrente del male condurrà l’umanità sempre più decisamente verso la perdizione. Noi possiamo sentirci sicuri solo stringendo saldamente la mano di Dio e contemplando l’autore e compitore della nostra fede. Egli è il nostro potente aiuto” R. and H., 7 ottobre 1890.
<<Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono>> Ebrei 11:1
Confidiamo, allora, nel Signore Gesù perché ci guidi passo dopo passo nel sentiero retto” Carta 213, 2 novembre 1905