DANIELE E APOCALISSE: PROFEZIE DELLA FINE DEL MONDO
IL SESTO SIGILLO: LE 7 TROMBE E LE 7 PIAGHE
“Poi vidi quando ebbe aperto il sesto Sigillo: e si fece un gran terremoto; e il sole divenne nero come un cilicio di crine, e tutta la luna diventò come sangue; e le stelle del cielo caddero sulla terra come quando un fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi immaturi. E il cielo si ritrasse come una pergamena che si arrotola; e ogni montagna e ogni isola fu rimossa dal suo luogo. E i re della terra e i grandi e i capitani e i ricchi e i potenti e ogni servo e ogni libero si nascosero nelle spelonche e nelle rocce dei monti; e dicevano ai monti e alle rocce: cadeteci addosso e nascondeteci dal cospetto di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello; perché è venuto il gran giorno della sua ira, e chi può reggere in piè?” Apocalisse 6:12-17.
I sigillati delle 12 Tribù d’Israele Spirituale
Chiusura del tempo di Grazia e perdono
I^ Tromba & I^ Piaga
II^ Tromba & II^ Piaga
III^ Tromba & III^ Piaga
IV^ Tromba & IV^ Piaga
PERCHE’?
V^ Tromba & V^ Piaga
VI^ Tromba & VI^ Piaga
VII^ Tromba & VII^ Piaga
PIAGHE E PIANETA X
L’idea che un pianeta sia legato alla previsione di distruzione del mondo rincorre sin dagli anni 50, periodicamente si fissano date che sistematicamente falliscono. La data più temuta è stata quella del 2012.
Questa credenza è solo utopia o c’è qualcosa di vero?
Gli scienziati benché discordi tra loro, non escludono che ciò possa avvenire, tuttavia, fa sorridere con quanta leggerezza usano termini come “milioni” o “miliardi” di anni per avvalorare le loro ipotesi, come se potessero “misurare” e verificare il tempo che appartiene all’eternità.
Solo la Scienza Biblica può darci indicazioni sicure. Per capirle, non occorre necessariamente un certo numero di Dottorati, ma il timore di Dio e la sottomissione amorevole alla Sua volontà per essere guidata dal Suo Santo Spirito come afferma Daniele. “C’è un Dio nel cielo che rivela i segreti, ed Egli ha fatto conoscere al re Nabucodonosor ciò che accadrà negli ultimi giorni” Daniele 2: 27-28.
La fine del tempo di grazia per l’uomo fissato da Dio, nel prossimo futuro, darà corso a quello che gli scienziati chiamano PIANETA X.
La Sacra Scrittura la definisce L’IRA DI DIO o PIAGHE, l’abbandono cioè dell’uomo all’opera distruttiva di Satana, perché ha rifiutato definitivamente l’offerta di Grazia di Dio e ha scelto sottomettersi all’opera della Bestia o Anticristo, figlio spirituale di Satana (Giovanni 8:44).
A nulla serviranno Bunker, Arche e preparativi vari se non si è sotto la protezione di DIO.“Perché allora vi sarà una tribolazione così grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà” (Matteo 24:15; Daniele 12:1).
L’opera distruttiva dell’Anticristo o Abominazione della desolazione provocherà, PRIMA che si siede nel tempio (Daniele 12:11), catastrofi per assumere il potere mondiale (Ap. 17:12-13), GOCCE che serviranno a dichiarare la Legge Marziale e indurre paura, schiavitù e fame ai popoli rimasti.
Si inaugurerà la CHIESA ECUMENICA MONDIALE sotto la supervisione dell’Anticristo Giudeo-Israelita, la Bestia con 10 corna, che calpesterà il NUOVO PATTO DI CRISTO e instaurerà il VECCHIO PATTO dei sacrifici cerimoniali che CRISTO HA ABOLITO con la Sua morte. Fino a quando interviene DIO.
“Le nazioni si erano adirate, ma è giunta la Tua ira ed è arrivato il tempo di giudicare i morti e di dare il premio ai Tuoi servi, ai profeti, ai santi e a coloro che temono il Tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra». Apocalisse 11:18
Allora si spargeranno le PIAGHE. Allora arriverà il PIANETA X e Satana avrà il permesso di distruzione per coloro che sono in suo potere.
“Perciò l’Eterno reciderà da Israele capo e coda, ramo di palma e giunco in un solo giorno” Isaia 9:13.
“Per questo, in uno stesso giorno, verranno le sue piaghe: morte, cordoglio e fame, e sarà interamente consumata col fuoco, poiché potente è il Signore Dio che la giudicherà” Apocalisse 18:8
Le piaghe e le trombe sono parallele e contemporanee. La quinta tromba dura cinque mesi, anche la 5^ piaga quindi dura cinque mesi. L’interpretazione corretta non può essere un giorno letterale di 24 ore, ma un giorno simbolico che equivale a un anno. Le piaghe dureranno un anno.
l tempo profetico è di 1260 gg. o 3 anni e mezzo (Dan.12:7; Ap. 13:5; Ap. 11:2-3), ciò significa che due anni e mezzo sono destinati alla proclamazione del Messaggio dei Tre Angeli (Ap. 14:6-12), terminati i quali si chiude approssimativamente il tempo di Grazia e perdono e iniziano a cadere le piaghe che completano il terzo anno della profezia.
LO SQUILLO DELLE TROMBE
L’apertura del 6° Sigillo annuncia i Giudizi Divini con lo squillo delle 7 trombe (Ap.8), che avvertono che gli angeli stanno per cadere sulla terra le 7 piaghe (Ap.16).
Il Signore nel fare uscire il popolo d’israele dall’Egitto, nel deserto diede disposizioni a Mosè di fare due trombe d’argento: una per le convocazioni di gioia e ringraziamento (Numeri 10:10), l’altra per suonare un allarme (Numeri 10:5-6). Chi suonavano le trombe erano i sacerdoti (Numeri 10:8).
Quando suonavano la tromba in tempo di pericolo per avvertire il popolo seguiva IMMEDIATAMENTE L’AZIONE.
Le trombe suonate dai 7 angeli di Apocalisse 8, sono suoni di trombe d’allarme, seguite nell’immediato dall’azione che sono il cadere delle piaghe sulla terra (Ap. 16). Chi predica che le 7 Trombe sono un avviso di un ulteriore tempo di grazia per i peccatori sta PREDICANDO IL FALSO. Alimenta l’eretica dottrina che i MILLE ANNI sono un tempo di pace sulla terra, quando invece la terrà sarà desolata e piena di morti e vi abiterà solamente Satana (Ap. 20:2-3,5), nell’attesa del giudizio degli empi e degli angeli malvagi che si terrà in cielo da Gesù e i salvati in questi Mille Anni (Ap. 20:4).
Il 6° Sigillo segue subito dopo il Forte Grido del 5° Sigillo (Ap.6:9-11), le sentinelle fedeli hanno dato al mondo l’avvertimento finale, hanno raccolto le anime sincere e completato il numero dei martiri. Questi credenti usciti da Babilonia hanno accettato il Messaggio del terzo Angelo, il Sabato del quarto Comandamento, e si sono schierati con il rimanente del popolo di Dio che dopo aver dato il messaggio al mondo aspetta fiducioso il ritorno del Signore. La preghiera dei martiri, sotto l’altare, di vendicare il loro sangue, aspetta una risposta da Dio.
Il mondo peccatore e ribelle che ha rifiutato la Grazia salvifica di Dio e si è prostrato davanti alla bestia (Anticristo, Ap.13:4-5), e ne ha preso il Marchio (osservanza della Domenica, Ap.13:16), si appresta a ricevere il giusto castigo.
L’ira di Dio che si abbatte sugli adoratori della bestia e sulla bestia stessa, non significa un cambiamento dei rapporti di Dio con gli uomini impenitenti, ma Egli rispetta la volontà dei peccatori che hanno scelto di restare sotto il dominio di Satana, ritira il Suo Divino Spirito da essi e li abbandona all’opera distruttiva di Satana.
Questa opera distruttiva, come abbiamo detto, viene annunciata dagli angeli che hanno le trombe (Ap.8); ed è versata sulla terra dagli angeli che hanno le piaghe (Ap.16).
Le Trombe e le Piaghe sono contemporanee e di eguale natura; essi ci dicono quello che succede, come succede, dove succede e a chi succede.
Prima che l’ apostolo Giovanni interpreti la Visione del 6° Sigillo e ne descrive gli eventi nei capitoli 8, 9, 11, 16, c’è una pausa.
Il capitolo7 di Apocalisse presenta due scene: i servitori di Dio segnati con il Suggello di Dio nella chiesa militante sulla terra (Ap.7:1-8) e la visione dei fedeli vittoriosi nella chiesa trionfante in Cielo (Ap.7:9-17).
L’altro Angelo che sale “..dal sol levante..”, ordina ai quattro Angeli di trattenere i venti fino a che i 144.000 di tutte le tribù d’Israele sono suggellati.
Le 12 tribù appartenevano al popolo di Israele, ma qui indicano l’ultima generazione dell’Israele Spirituale di Dio proveniente dalla Sua chiesa sparsa nel mondo giacché i venti trattenuti sono situati nei quattro canti della terra.
Da notare che il suggello viene impresso “..sulle loro fronti..”. Il significato di questo suggello lo comprendiamo in Apocalisse 14:1, dove si incontrano di nuovo i 144.000 che hanno il nome dell’Agnello e il nome del Padre impresso sulla loro fronte; il che contraddistingue l’appartenenza a Dio (Ezechiele 9:4-6; Ap.3:12; Ap.9:4; .Ap.22:4), in contrapposizione a coloro che adorano la Bestia (Anticristo) e la sua legge (la domenica) e ne prendono il marchio (Ap.13:16; Ap.14:9; 16:2; 19:20; 20:4).
Il Suggello divino viene impresso sulle fronti del rimanente fedele prima che i venti siano scatenati, per fortificare la vita spirituale dei veri credenti. Il Suggello divino non priverà di sofferenze il rimanente, perché quando “i venti” saranno scatenati dovranno passare per la “..gran tribolazione..” cioè le piaghe (Ap.6:12-17; Ap.8; 9;11; 16;), prima di giungere alla gloria. Ma in quel tempo di distretta “..quale non se n’ebbe mai..”(Dan.12:1; Matteo24:21-25), saranno custoditi perché possano sostenere la prova ed essere vincitori. Gli angeli che trattengono i venti, aspettano l’ ordine da parte di Dio per lasciare i venti e scatenare sulla terra la forza devastatrice dei Giudizi Divini.
“Nel tempo in cui sta terminando l’opera della salvezza, si vedranno afflizioni sulla terra, e le nazioni si adireranno, ma saranno mantenute in scacco perché non si impedisca la realizzazione dell’opera del Terzo Angelo. In questo tempo discenderà l’ultima pioggia o refrigerio da parte del Signore per dare potere al Forte Grido del Terzo Angelo (Ap. 14:6:12), e preparare i santi perché possano sussistere durante il tempo quando le sette piaghe saranno sparse” (Ellen G. White, P.E. pp. 85,86).
“E’ l’Ultima Pioggia, che rianima e fortifica il popolo di Dio perché possa affrontare il tempo di distretta di Giacobbe , al quale si riferiscono i profeti.”(Ellen G. White, Signs of the Time, 27 Novembre, 1879).
“Il popolo di Dio avrà compiuto la sua opera; avrà ricevuto l’ultima pioggia, il refrigerio della presenza del Signore, e sarà pronto per l’ora di prova che lo aspetta.. Allora Gesù smetterà di intercedere nel Santuario Celeste. Alzerà la sua mano e con gran voce dirà “E’ Fatto”, e tutte le schiere degli angeli depositeranno le corone mentre Egli annuncia in tono solenne “Chi è ingiusto….”Ap.22:11. Ciascun caso è stato deciso per la vita o per la morte.. (Gli empi) Abbandonati dalla grazia divina, sono alla mercé di Satana, il quale getterà allora, gli abitanti della terra in una gran tribolazione finale” (Ellen G. White GC, p. 613-614).
I 144.000 segnati formano l’Israele spirituale sparso sulla terra, sono i viventi suggellati, la primizia del Signore (Ap.14:4).
La visione del capitolo 7 infonde certezza e coraggio al rimanente, Dio non lo abbandonerà, ma nella misura in cui aumenteranno le sofferenze morali e le privazioni fisiche, durante le piaghe, riceveranno forza e protezione.
Nella seconda parte della visione (Ap.7:9-17), la chiesa non è più militante sulla terra , ma trionfante in cielo. I 144.000 si ritrovano ora con la “…vestiti di vesti bianche..” perché “..vengono dalla gran tribolazione..” . Sono i credenti dell’ultima generazione che hanno vinto sulla Bestia e sul marchio di essa (domenica) e sono colmi di riconoscenza a Dio e all’Agnello.
Elena White scrive:
“Sul mare di vetro che è dinanzi al trono, che i riflessi della gloria di Dio fanno rassomigliare a vetro mescolato col fuoco, è raccolta la schiera di coloro che hanno “ottenuta la vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome”. Con l’Agnello ci sono i CENTOQUARANTAQUATTROMILA riscattati dalla terra…. Essi cantano un cantico nuovo davanti al trono, cantico che nessuno può imparare se non i CENTOQUARANTAQUATTROMILA. E’ il canto di Mosè e dell’Agnello: è il canto della loro esperienza, esperienza che hanno vissuto loro soli. “Essi sono quelli che seguono l’Agnello dovunque vada”. Traslati dalla terra tra i viventi, essi sono considerati “primizie a Dio e all’Agnello” Ap. 15:2; 14:1-4. “Essi son quelli che vengono dalla gran tribolazione” Ap. 7:14, che sono passati attraverso il tempo di distretta quale “non se n’ebbe mai da quando esistono le nazioni (Dan. 12:1; Matteo 24:21); essi hanno conosciuto l’angoscia del tempo di distretta di Giacobbe, hanno resistito senza intercessore allo scatenarsi del giudizio finale (le piaghe)… hanno visto la terra devastata dalla carestia, dalla pestilenza e dagli ardori di un sole divorante; hanno dovuto sopportare la sofferenza, la fame e la sete. Però “non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole nè alcuna arsura; perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pasturerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Iddio asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro”. Ellen G. White GC, p.649.I redenti sanno che la salvezza è un dono di Dio perché si riconoscono peccatori avendo “lavato” le loro vesti nel sangue dell’Agnello (Ap.7:14) e avendoli conservati (le vesti) senza macchia (giustizia di Cristo) Ap.16:15, hanno aspettato la liberazione avendo superato con fede le prove durante il tempo delle piaghe.
<<Tu, che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, e a cui ho detto: “Tu sei il mio servo; t’ho scelto e non t’ho reietto”, tu, non temere, perché io son teco; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia. Ecco tutti quelli che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla, e periranno>>. (Isaia 41:9-11).
“..non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura..”Ap.7:16;
“..e asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro e la morte non sarà più..” Ap.21:4.
Questa visione anticipa la gloriosa descrizione celeste di Apocalisse 21 e 22. I 144.000 saranno i sacerdoti di Cristo nel Tempio Celeste.VISIONE DEL RITORNO DI CRISTOIl culmine della visione del capitolo 7 è il ritorno di Cristo sulla terra, evento che viene annunciato all’apertura del settimo Sigillo:“E quando l’Agnello ebbe aperto il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa lo spazio di mezz’ora” Ap.8:1.
Nel 7° Sigillo i riscattati sono in timoroso silenzio e gli angeli in solenne adorazione; tutto è in raccoglimento e adorazione silenziosa.
Elena White descrive così questo momento:
“Noi tutti in solenne silenzio contemplavamo la nuvola mentre si avvicinava e diventava più chiara, gloriosa e ancora più gloriosa…chi sarà in grado di resistere? (Ap.6:17, sesto Suggello)…Poi gli angeli cessarono di cantare e ci fu un po’ di tempo di terribile silenzio (Ap. 8:1, 7° Suggello), quando Gesù disse “..La mia grazia ti basta” ( Ellen G. White, Primeros Escritos p.15,16)“Il canto degli angeli cessa e segue un periodo di pauroso silenzio” ( Ellen G. White GC, p.640-642; Il Gran Conflitto, ediz. 1977, p. 466)
Con l’apertura del settimo Sigillo, è rivelato al rimanente tutto l’avvenire, il santo raccoglimento dell’Universo alla presenza di Gesù dovrebbe essere un monito per noi a raccoglierci in preghiera davanti le rivelazioni di Dio che ci permettono di fortificare la nostra fede e ci avvertono dei futuri eventi per meglio poterli affrontare.
I traduttori divisero la Bibbia in capitoli e versetti, ma in alcuni casi i versi che appartengono ad una stessa visione si trovano nel capitolo seguente. Per esempio la visione di Daniele 11:40-45, non finisce nel versetto 45, ma si completa nel capitolo di Daniele 12 al verso 4, quando viene ordinato a Daniele di sigillare le parole del libretto.
Così avviene per il settimo Sigillo. Il capitolo 8:1 di Apocalisse appartiene alla visione del capitolo 7 e non ha nulla a che fare con lo squillo delle trombe, dato che il ritorno di Cristo avviene alla fine delle trombe e delle piaghe; Leggiamo in Matteo 24:29,30
La visione di Giovanni del 7° Sigillo, come quella degli altri Sigilli, gli fu data per preparare e illuminare l’ultima generazione; perché conoscesse gli eventi finali fino al ritorno di Cristo, e si fortificasse. Questa conoscenza non ci da il giorno e l’ora del Suo ritorno, perché solo nella settima piaga Dio stesso dirà il giorno e l’ora (Ellen G. White nel GC p.639,640)
Elena White vide un’anticipazione del 6° Sigillo nel terremoto di Lisbona nel 1755, nell’eclisse totale del sole nel maggio del 1780, ed infine nella caduta delle stelle nel Dicembre del 1833, che diedero l’avvio del tempo della fine, iniziato nel 1844. Ma Gesù non tornò. Quindi, Elena White, rivelò un secondo e finale adempimento di questi eventi con la Battaglia di Armaghedon, nelle trombe e nelle piaghe,che sono il naturale sviluppo del 6° Sigillo, alla fine della storia di questo mondo, all’approssimarsi del ritorno di Cristo.
Elena White scrive:“Avrà luogo la battaglia di Armaghedon, e questo giorno non deve trovare nessuno di noi che dorme. Dobbiamo stare completamente svegli, come vergini prudenti che abbiamo l’olio nei nostri vasi e nelle nostre lampade. Il potere dello Spirito Santo deve essere su noi, e il Capitano delle schiere del Signore starà alla testa degli angeli del cielo per dirigere la battaglia. Solenni eventi avverranno nel FUTURO. Suonerà una tromba dopo l’altra e una piaga dopo l’altra sarà versata in forma successiva sopra gli abitanti della terra. …L’Agnello…sarà in persona con il suo popolo in tutti i suoi conflitti fino alla fine del mondo. Egli difenderà la verità. Egli farà sì che trionfi”. (Carta 112, 1890 )
Abbiamo detto prima che il suono delle trombe (Numeri 10:5-6) in caso di allarme o guerra serviva per dare inizio all’azione. Le trombe che gli angeli suonano in Apocalisse 8:2, indicano che gli angeli di Apocalisse 16:1, stanno per versare le piaghe, o giudizi divini, sulla terra.
Abbiamo letto, prima, una testimonianza di Elena White che poneva le trombe e le piaghe nel futuro, al tempo della battaglia di Armaghedon. Un’altra testimonianza della stessa penna ispirata chiarisce la natura delle trombe e delle piaghe:
“Il 16 Dicembre del 1848, il Signore mi diede una visione dello sconvolgimento delle potenze del cielo. Vidi che quando il Signore diceva “cielo” all’annunciare i segnali indicati da Matteo (24:29), Marco (13:24,25) e Luca (21:25,26), voleva dire il cielo, e quando diceva “terra” si riferiva alla TERRA. Le potestà del cielo sono il sole, la luna, le stelle. Governano nel cielo. Le potestà terrene sono quelle che governano nella terra. Le potestà del cielo si sconvolgeranno alla voce di Dio….Vidi che ora si stanno sconvolgendo le potestà della terra, e che gli avvenimenti avverranno nel suo ordine.” (Ellen G. White Early Writing p. 41).
Questa testimonianza conferma che le prime quattro Trombe e le prime quattro Piaghe sono scritte nel linguaggio letterale e che si riferiscono ad eventi naturali che colpiscono il nostro pianeta, quando saranno sciolti i venti trattenuti dai quattro angeli (Ap.7:2,3), e non sono figure simboliche.
Quindi la “grandine” della prima tromba non è Alarico dei Goti, la grande “montagna” della seconda tromba non è Genserico dei Vandali, la “stella” della terza tromba non è Attila e così via…Ma andiamo per gradi.
Dopo l’apertura del settimo Sigillo, il rimanente di Dio ha la visione completa della storia profetica e Giovanni passa alla descrizione degli eventi del 6° Sigillo.CHIUSURA DEL TEMPO DI GRAZIA E PERDONOI sette angeli con le sette trombe sono davanti a Dio in atteggiamento di attesa.Ap. 8:2 in piedi: attendono ordini immediati
Ap 8:3 E un’altro Angelo venne: Cristo
e si fermò presso l’altare: questo altare non è l’altare del sacrificio posto nel cortile esterno dove si bruciava l’agnello sacrificale, ma è l’altare dei profumi , interamente d’oro, posto davanti l’Arca della Testimonianza (Esodo 40:5) dove Cristo è tra Dio e l’uomo colpevole come intercessore. Troviamo la descrizione dell’altare in Esodo 30:1-3 e 37: 25-28.
Avendo un turibolo d’oro: il turibolo è un utensile sacro del Luogo Santissimo, la sua funzione è descritta in Levitico 16:12,13 “Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi tolti di sopra all’altare davanti all’Eterno, e due manate piene di profumo fragrante polverizzato; e porterà ogni cosa di là dal velo. Metterà il profumo sul fuoco davanti l’E
Affinché li unisse alle preghiere di tutti i santi: il rimanente tribolato grida a Dio (Ap.6:10). Il numero dei martiri sotto l’altare del 5° Sigillo è completo come pure il numero di tutti coloro che per la loro fede sono stati perseguitati dalla Bestia per 1260 giorni (Ap.13:5, Ap.11:2,3, Dan.12:7)
Salì dalla mano dell’Angelo al cospetto di Dio: questa è l’ultima fase dell’intercessione di Cristo; le preghiere dei santi assieme ai meriti di Cristo vengono offerti al Padre come espiazione per i peccatori pentiti.
Ap 8:4 E il fumo dei profumi, unendosi alle preghiere dei santi, salì dalla mano dell’angelo al cospetto di Dio:le preghiere purificati dai meriti Cristo sono accettati da Dio, le richieste di giustizia dei martiri (Ap.6:10), che dovevano pazientare ancora un po’, sono accolti.
Ap 8:5 Poi l’Angelo prese il turibolo e l’empì del fuoco dall’altare: Gesù intuisce che le preghiere sono accolte, quindi prende il turibolo e lo riempie di fuoco dall’altare dove sono stati arsi i profumi
– e lo gettò sulla terra: il fuoco gettato sulla terra non è mitigato dall’incenso, questo significa che non c’è più intercessione di Cristo; i giudizi divini inviati sugli empi sono la risposta alle preghiere dei santi del 5° Sigillo“Un angelo, munito di scrittoio, ritornava dalla terra informando Gesù di avere completato le sua opera: i giusti erano stati contati e suggellati. Poi vidi il Salvatore, che aveva compiuto il suo ministero davanti all’Arca che conteneva i Dieci Comandamenti, gettare a terra il turibolo (Ap.8:5), alzare le sue mani e a voce alta dire: <E’ compiuto> (Ap.21:6). Tutti gli angeli si tolsero le corone nel momento in cui Gesù fece questa dichiarazione: (Ap.22:11)” La sorte di ognuno era stata decisa, sia per la vita sia per la morte”.(Ellen G. White, Early Writings, p. 279)
“Il significato di questo atto (gettare a terra il turibolo pieno di fuoco Ap.8:5) è importante per la comprensione di quello che segue al suono delle trombe….d’accordo con il punto di vista che è stato preferito dagli Avventisti del Settimo giorno, la cessazione del ministero dell’Angelo davanti all’altare dell’incenso simboleggia la fine del ministero di Cristo in favore dell’umanità, ossia LA FINE DEL TEMPO DI GRAZIA” (Commentario Biblico Avventista, Vol.7,p. 803).
Nel capitolo 15 di Apocalisse la chiusura del tempo di grazia prima che siano versate le piaghe si descrive così: “E il tempio fu ripieno di fumo a cagione della gloria di Dio e della sua potenza; e nessuno poteva entrare nel tempio (cioè Cristo per intercedere a favore del peccatore davanti al Padre) finché fossero compiute le sette piaghe dei sette angeli” Ap 15:8
e ne seguirono tuoni e voci e lampi e un terremoto: questi sono i segni precursori dei giudizi divini che stanno per colpire la terra, “..poi vidi quando ebbe aperto il sesto sigillo: e si fece un gran terremoto;..”Ap.6:1
Ap.8:6- E i sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a suonare la tromba: i tuoni e i lampi è il segnale dato agli angeli perché inizino a suonare.Da notare che questi segni annunciano l’inizio delle trombe e delle piaghe, e questi stessi segni li troviamo nella settima tromba (Ap. 11:15,19) e alla fine della settima piaga (Ap. 16:17,18); quando annunciano l’avvenuto compimento dell’opera di giudizio sugli empi.
L’Apocalisse è diviso in due linee profetiche. Ci sono eventi paralleli tra la prima linea profetica di Apocalisse che va dal capitolo1 al capitolo 11, in cui ha come protagonista la Chiesa, il suo giudizio; la sua tribolazione; la sua apostasia; il rimanente fedele (Ap.6, sigilli da 1° a 5°); il suggello della chiesa trionfante come segno di fedeltà a Dio (Ap.7); e il giudizio sugli empi (Ap.8,9,11) come risposta alle preghiere dei martiri (Ap 6:10) e come rifiuto da parte degli empi del messaggio finale di salvezza (Ap 10). Infine il ritorno di Cristo (Ap.11:17) conclude la visione.
Nella seconda linea profetica (Ap.12-22), c’è un protagonista differente: Satana e i Poteri che lo sostengono:l’Anticristo o Bestia (Giudeo-Israelita) e il Falso Profeta (Cristianesimo apostata) per perseguitare il rimanente fedele di Dio (Ap.12:17). Troviamo il potere che sostiene Satana nel suo odio persecutore: la Bestia (Ap. 13 ) e i 10 re (10 Tribù d’Israele) che sostengono la Bestia (Ap.17:12), approvando leggi contro il popolo di Dio (Ap.13:12,15; Ap.17:12-14), tutti costoro hanno lo stesso pensiero: distruggere il popolo di Dio sulla terra. Ma il rimanente vincerà sulla Bestia (Ap.14) e i nemici di Dio saranno distrutti al ritorno di Cristo (Ap. 19:11,16,20). Il nuovo mondo purificato accoglierà i redenti (Ap.21,22).
La chiusura del tempo di Grazia precede, sia il suono delle trombe in Ap.8:5, che lo spandersi delle piaghe in Ap.15:8.
I giudizi sugli empi li troviamo in Apocalisse 8, 9, 11 (le trombe), e in Apocalisse 16 (le piaghe), che aggiungono altri dettagli.
Il Signore diede a Giovanni visioni parallele in due linee profetiche, per mettere in guardia, sia il rimanente fedele che gli empi, dalle conseguenze che scaturiscono dall’ubbidire a Dio o dall’ubbidire a Satana, delineando i due percorsi: quelli di Cristo e il suo rimanente e quello di Satana e i suoi seguaci.
“E il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un’ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine” Ap.16: 2
Gli elementi della prima tromba e il contenuto della prima piaga sono gettati sulla terra, tutte e due ricordano la sesta e la settima piaga d’Egitto, unite insieme per colpire con maggiore forza la natura e coloro che hanno il marchio della bestia, la domenica (Dies Solis) o culto del sole cioè di Satana, imposta dall’Anticristo Giudeo-Israelita e dalla sua immagine, il Cristianesimo apostata o Falso Profeta.
“Le piaghe che colpirono l’Egitto, quando Dio stava per liberare Israele, erano della stessa natura di quelle ancora più terribili ed estese che si abbatteranno sul mondo poco prima della liberazione finale del popolo di Dio (fedele a Cristo)” Ellen G. White GC, p. 628.
La prima tromba è simile alla 7^ piaga d’Egitto (Esodo 9:24,25), ma è aggiunto un nuovo elemento: il sangue. La prima piaga chiarisce di chi è questo sangue: appartiene agli adoratori della Bestia che ne hanno preso il marchio, e sono colpiti da ulcere dolorose.
Satana provocherà ulcere, come quelle di Giobbe (Giobbe 2:7) e come quelle della sesta piaga d’Egitto (Esodo 9:11).
Nessuno potrà detenere una “ulcera maligna pestilente”. Maligna significa cancerogena, “pestilente” deriva da ‘peste’ e vuol dire “epidemia”. La prima piaga compromette la salute degli adoratori della bestia.
“La parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo: «Figlio d’uomo, volgi la tua faccia verso Gog del paese di Magog… e profetizza contro di lui, e di’: Così dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io sono contro di te… Eseguirò il mio giudizio contro di lui con la peste e col sangue e farò piovere torrenti di pioggia e grandine e fuoco e zolfo su di lui, sulle sue schiere e sui popoli numerosi che sono con lui” Ezechiele 38:22.
Il profeta Ezechiele nel capitolo 38 profetizza, nel 600 a.C., questa piaga. In essa annuncia la retribuzione finale di Gog, discendente della tribù di Ruben, primogenito di Giacobbe (chiamato da Dio Israele), il quale indica la punizione di tutto l’Israele carnale del Vecchio Patto. Assieme a Israele saranno puniti Magog, letteralmente ‘regione di Gog’, discendenti di Jafet (Gen. 10:2;1Cronache 1:5) che addita ai Gentili o non ebrei che seguono Israele nella sua condotta abominevole e desolante nel ripristinare i sacrifici aboliti da Cristo. Saranno distrutti tutti insieme nella battaglia di Harmaghedon al ritorno di Cristo nella Settima piaga.
Dopo i mille anni durante i quali Cristo e i redenti giudicheranno gli empi (Ap. 20:4), ci sarà l’ultima battaglia di Satana contro Cristo, unitamente a Gog e Magog e tutti gli empi, ma cadrà fuoco dal cielo e subiranno la ‘morte seconda’, la morte eterna.
“Suonate la tromba in Sion e date l’allarme sul mio santo monte! Tremino tutti gli abitanti del paese, perché il giorno dell’Eterno viene, perché è vicino, giorno di tenebre e di densa oscurità, giorno di nubi e di caligine… Farò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue, fuoco e colonne di fumo” Gioele 2:1-2,30.
“Vidi i pastori che conducevano il gregge alla morte, saranno molto presto fermati nella loro terribile corsa. Si avvicinano le piaghe di Dio, però non basterà che i falsi pastori siano tormentati da una o due di queste piaghe. In quel tempo la mano di Dio sarà estesa con ira e giustizia e non si ritirerà fino a che i suoi propositi si siano compiuti pienamente, fino a che i pastori salariati siano indotti ad adorare ai piedi dei santi (settima piaga), e a riconoscere che Dio li amò perché si afferrarono alla Verità e osservarono i Comandamenti di Dio, e fino a che tutti gli ingiusti siano distrutti dalla terra” Ellen G. White, Early Writings, p.124.
Nella prima piaga gli uomini che hanno le ulcere non appartengono alla Bestia, ma sono sudditi di essa dato che ne prendono il marchio; sono principalmente coloro che possiedono la Verità per smascherare gli inganni dottrinali della Bestia, ma invece di divulgarla ne rimangono soggiogati a causa dell’apostasia dei falsi pastorie ne prendono il Marchio.
“E vi saranno dei segni….e sulla terra , angoscia delle nazioni, sbigottite dal rimbombo del mare e delle onde; gli uomini venendo meno per la paurosa aspettazione di quel che starà per accadere al mondo….” Luca 21:25,26
“Vidi gli eserciti che si riunivano per la battaglia e il cuore degli uomini venire meno per la paura. Vidi la terra scossa dal suo luogo, le montagne trasportate in mezzo al mare dalle sue onde ruggenti e agitate, e le montagne scosse per la turbolenza del mare. Vidi quando si aprivano le coppe dell’ira di Dio, e la peste, la fame, e la morte che sopravveniva sopra gli abitanti della terra” (Ellen G. White, Review and Herald, 11-1-1887).
“Ho visto navi che costano immense somme di denaro che lottavano contro le acque adirate, cercando di padroneggiare le onde poderose. Però con tutti i suoi tesori di oro e platino, e con il suo carico umano, affonderanno nella tomba liquida. L’orgoglio dell’uomo sarà sommerso assieme ai tesori che ha accumulato mediante la frode. Dio vendicherà le vedove e gli orfani che in mezzo alla fame e alla povertà hanno pregato, chiedendo ad esso aiuto contro l’oppressione e l’abuso”(Ellen G. White, The Signs of the Time, 9 Ottobre 1901).
“Il Signore mi ha mostrato ripetute volte che è contrario alla Bibbia fare qualunque provvista per le nostre necessità materiali durante il tempo di angoscia. Vidi che se i santi conserveranno alimenti in casa o coltiveranno i campi nel tempo di angoscia, quando ci sarà sulla terra guerra, fame e pestilenza, mani violente li strapperebbero ed estranei falcerebbero i loro campi. Sarà allora tempo di confidare completamente in Dio, ed Egli ci sosterrà. Vidi che in quel tempo il nostro pane e la nostra acqua ci sarà assicurata, e non soffriremo la sete né la fame; perché Dio può preparare per noi una mensa nel deserto. Se fosse necessario, manderebbe i corvi perché ci alimentassero, come alimentò Elia, o farebbe cadere manna dal cielo, come lo fece in favore degli Israeliti” Ellen G. White, Early Writings p. 56,57; it. p.68.
III^ TROMBA & III^ PIAGA
IV TROMBA
Al suono della quarta tromba e allo spargersi della coppa della quarta piaga, il sole è colpito.
la luce della notte si riduce anch’essa di un terzo: altre quattro ore, per un totale di otto ore di oscurità.
“Nel giorno del gran massacro, quando cadranno le torri (Geremia 43:13), la luce della luna sarà come la luce del sole, e la luce del sole sarà SETTE VOLTE PIU’ LUMINOSA, come la luce di SETTE GIORNI ASSIEME” Isaia 30:25-30.
La distruzione della terra con le calamità è descritta così dalla Bibbia: “Il DISTRUTTORE verrà contro tutte le città e nessuna città scamperà”Geremia 48:8
“Vengono da un paese lontano, dalla estremità dei cieli, l’Eterno e gli STRUMENTI della Sua ira, per distruggere TUTTA la terra… Ecco, il giorno dell’Eterno viene: giorno crudele d’indignazione e d’ira ardente, per fare della terra un deserto e sterminare da essa i peccatori. Poiché le stelle del cielo e le loro costellazioni non faranno più brillare la loro luce, il sole si oscurerà al suo sorgere e la luna non diffonderà più la sua luce. Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la sua iniquità; metterò fine l’alterigia dei superbi e abbatterò l’arroganza dei tiranni” Isaia 12:5,9-11.
“Così parla l’Eterno degli eserciti: ecco, una calamità passa di nazione in nazione, e un gran turbine si leva dalle estremità della terra. In quel giorno gli uccisi dell’Eterno copriranno la terra dall’una all’altra estremità di essa, e non saranno rimpianti, né raccolti, né seppelliti; serviranno di letame sulla faccia della terra. Urlate o pastori, gridate, voltolatevi nella polvere, o guide del gregge! Perché è giunto il tempo che dovete essere scannati; Io vi frantumerò, e cadrete, come un vaso prezioso. Ai pastori mancherà ogni rifugio, e le guide del gregge non avranno più scampo. S’ode il grido dei pastori e l’urlo delle guide del gregge… a motivo dell’ardente ira dell’Eterno” Geremia 25:32-36.
“La salvezza dei giusti procede dall’Eterno; Egli è la loro fortezza nel tempo della distretta. L’Eterno li aiuta e li libera: li libera dagli empi e li salva, perché si sono rifugiati in LUI”Salmo 37:39-40
Quando cadde fuoco sopra Sodoma , l’angelo accompagnò Lot e la famiglia fuori dalla città per salvarlo, così al tempo delle piaghe il Signore nasconderà il suo rimanente per mezzo degli angeli quando la sua vita sarà in pericolo, perché dopo il tempo di grazia, durante le piaghe, è promesso che nessuno dei suggellati morirà.
– la terza parte del mare è stato danneggiato;
– la terza parte delle acque delle fonti è stata avvelenata;
– la terza parte degli astri del sistema solare è stato colpito; il sole colpito brucia gli uomini dal gran calore e oscurerà la terza parte del giorno e la terza parte della notte: otto ore di oscurità in totale.
Dopo gli effetti devastanti del passaggio di un pianeta nel nostro sistema solare, vediamo l’opera dell’Anticristo, l’Abominazione della desolazione.
Tra la quarta tromba e la quinta c’è una parentesi:
“E guardai e udii un’aquila che volava in mezzo al cielo e diceva con gran voce: Guai, guai, guai a quelli che abitano sulla terra, a cagione degli altri suoni di tromba dei tre angeli che debbono ancora suonare!” Ap.8:13
Questa aquila che vola nel cielo è un messaggero di Dio, potrebbe essere la quarta creatura vivente che ha la forma di un’aquila volante (Ap.4:7 u.p.), e che ha dato le 7 coppe ai 7 angeli (Ap.15:7). Questa creatura ha il compito di avvertire (ad alta voce), che le restanti tre trombe-piaghe saranno peggiori delle prime quattro e che colpiranno direttamente l’uomo (quelli che abitano sulla terra), che non si è ravveduto e non ha riconosciuto Dio.
“I più rigorosi castighi cadranno sopra quelli che hanno la responsabilità di essere pastori del gregge, perché hanno presentato alla gente favole invece di presentare la verità…. Il Signore invia un messaggio al popolo: “Suona la tromba. Viene come un’aquila contro la casa di Dio, perché hanno oltrepassato il mio patto, e si sono ribellati contro la mia Legge” (Ellen G. White, Letter 30,1900)
“‘Guai, guai, guai!’ Furono pronunciati sulla chiesa che camminò nel lustro della luce propria; ma il suo potere non pervenne dalla grande Luce, il Sole di Giustizia (Cristo), per diffonderla a vantaggio di coloro che si trovavano nella oscurità. (I pastori della chiesa), hanno resa sempre più splendente la propria luce diffondendola. Ma, colui che riceve la Luce e non la diffonde secondo la volontà di Dio, diverrà un ricettacolo dell’oscurità” (Ellen G. White Pamphlets 028, 3; An exhaustive Ellen G. White Commentary on Revelation Vol.2, p. 764)
V^ TROMBA & V^ PIAGA
V TROMBA: ossia il primo guaio
“Poi sonò il quinto angelo, ed io vidi una stella caduta sulla terra; ed a essa fu data la chiave del pozzo dell’abisso. Ed egli aprì il pozzo dell’abisso; e dal pozzo salì un fumo simile al fumo di una gran fornace; e il sole e l’aria furono oscurati dal fumo del pozzo. E dal fumo uscirono sulla terra delle locuste; e fu dato loro un potere pari al potere che hanno gli scorpioni della terra. E fu loro detto di non danneggiare l’erba della terra, né alcuna verdura, né albero alcuno, ma soltanto gli uomini che non avevano il suggello di Dio in fronte. E fu loro dato non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi; e il tormento che cagionavano era come quello prodotto da uno scorpione quando ferisce un uomo. E in quei giorni gli uomini cercheranno la morte e non la troveranno, e desidereranno di morire, e la morte fuggirà da loro. E nella forma le locuste erano simili a cavalli pronti alla guerra; e sulle teste avevano come delle corone simili ad oro e le loro facce erano come facce di uomini. E avevano dei capelli come capelli di donne, e i denti erano come denti di leone. E avevano degli usberghi di ferro; e il rumore delle loro ali era come il rumore di carri, tirati da molti cavalli correnti alla battaglia. E avevano delle code come quelle degli scorpioni, e degli aculei; e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi. E avevano come re sopra di loro l’angelo dell’abisso, il cui nome in ebraico è Abaddon, e in greco Apollion. Il primo guaio è passato: ecco, vengono ancora due guai dopo queste cose”. Ap 9:1-12
V PIAGA
Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia; e il regno d’essa divenne tenebroso, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore, e bestemmiarono l’Iddio del cielo a motivo dei loro dolori e delle loro ulceri; e non si ravvidero delle loro opere” Ap.16:10,11
Badi bene la V^ piaga è versata sul ‘trono’ NON sulla ‘bestia’!
L’oscurità della quinta tromba e le tenebre della quinta piaga, sono l’effetto del 1° guaio; è dato (ai rappresentanti di Satana) di oscurare il sole e l’aria e di tormentare gli uomini che non hanno il suggello di Dio; nella 5^ piaga è colpito il trono della bestia. Ripeto, non la bestia ma il trono che l’Anticristo o Bestia ha usato diventa tenebroso.
La “testa”, il potere politico-religioso che amministra la legge e la “coda”, i seguaci che hanno scelto l’inganno dei falsi pastori dell’immagine della bestia, e ne subiscono le conseguenze, sono tutti avvolti dalle tenebre spirituali, queste tenebre non causano dolori fisici, ma spirituali. Infatti è detto che soffrivano per le ulcere e i mali inflitti dalle piaghe precedenti.
“L’anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda” Isaia 9:14
Le catastrofi che nelle prime quattro trombe-piaghe si sono scatenate sulla terra, hanno colpito la natura e gli empi. Essi (gli empi), che hanno affidato la loro vita ai pastori e hanno seguito la Bestia (Ap. 13:3-5), adesso si chiedono perché si abbattono su di loro queste tremende calamità, mentre i figli di Dio (i 144.000) perseguitati e disprezzati, passano indenni alle calamità.
Nella 5^ tromba gli empi sono oscurati dalla mancanza di certezze nei conduttori spirituali e dagli inganni che ancora una volta subiranno, perché il trono della bestia che è diventato tenebroso perché ha perso credibilità, cadrà e l’Anticristo Giudeo-Israelita riverserà la responsabilità delle catastrofi sul rimanente fedele.
Il tormento che Satana e i suoi agenti malvagi opera sugli empi, è il salario della loro disubbidienza alla Legge di Dio.
La 5^ piaga ci presenta le tenebre spirituali del trono della bestia che, malgrado sia stato il leader del Cristianesimo o Nuovo Patto, ha ceduto sin dai primi secoli all’Anticristo. Nonostante sia la Bestia l’autorità effettiva, è il nome del papato Cristiano che fallisce davanti ai popoli e non riesce a fermare le piaghe che imperversano sugli empi e a spiegarne il motivo a quanti ne sono colpiti. Questa condizione, dà il giusto significato delle “tenebre” che colpiscono il papato, simbolo del Cristianesimo, e trono della bestia: perdita di credibilità sia religiosa che morale, quindi delusione. L’Anticristo Giudeo-Israelita cioè la Bestia che ha usato per due millenni il papato apostata per sanare la sua ferita che il Nuovo Patto di Cristo morendo sulla croce per tutti gli uomini, e non solo per gli ebrei, gli ha inflitto, abbandonerà alla distruzione ROMA PAPALE e, come capo indiscusso, religioso e politico (Apocalisse 17:13), raggiungerà il suo trono, trasferendosi a Gerusalemme per attendere il falso Messia, ossia Satana.
La Bestia Giudea che nella Rivoluzione Francese dominò e poi fece cadere il papato cristiano (Dan 11:31-35), cioè fece morire spiritualmente e come potere il papato cristiano (cattolico è un termine adottato nei primi secoli dai falsi cristiani Giudei che volevano eliminare il ricordo di Cristo e del Cristianianesimo togliendo la parola chiave “Chiesa Cristiana Apostolica” con “Chiesa Cattolica Romana”…), eradica la figura di Cristo come Messia e Salvatore del mondo nel cuore dei popoli cristiani che lo hanno seguito. La MEMORIA di CRISTO e del cristianesimo è CADUTA cioè è MORTA, tanto che il mondo “meravigliato” ha seguito la Bestia e ha perseguitato il rimanente fedele; nella quinta piaga, i popoli che avevano perduto completamente ogni interesse per Cristo, la Sua autorità e credibilità e hanno rinnegato completamente la Sua Legge, sono tormentati dalla bestia che li ha in suo potere e si prepara ad accogliere il falso messia degli ebrei: Satana.
L’ANTICRISTO GIUDEO “pianterà le tende del suo palazzo o tempio a Gerusalemme fra i mari e il bel monte santo (Palestina) poi giungerà alla sua fine e nessuno gli darà aiuto” Daniele 11:45.
La Bestia o Anticristo si trasferirà nella sesta piaga a Gerusalemme per RISTABILIRE UFFICIALMENTE il SISTEMA DEI SACRIFICI EBREI CHE CRISTO HA ABOLITO E PREPARARSI AD ACCOGLIERE IL FALSO CRISTO, SATANA. CHE PRENDERA’ LE CARATTERISTICHE DI CRISTO COME DESCRITTO IN APOCALISSE 1:12-18, attorniato da 12 angeli malvagi che prenderanno le vesti dei 12 apostoli di Cristo, per compiere miracoli di menzogna e ingannare gli eletti, i 144.000 viventi, dato che il mondo è stato già ingannato e la Grande Folla è stata martire, come vedremo nella sesta-settima piaga-tromba, il falso Cristo dirà che ha cambiato il Sabato della Creazione (Gen.2:1-3) con la domenica giorno di Satana e un decreto di morte mondiale condannerà i 144.000 ad essere uccisi da chiunque lo vuole.
A questo si riferisce Giovanni nell’Apocalisse: “Ma io darò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno milleduecentosessanta giorni, vestiti di sacco… E quando avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall’abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. E i loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il nostro Signore è stato crocifisso. E uomini dei vari popoli, tribù, lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo, e non permetteranno che i loro cadaveri siano deposti nei sepolcri. E gli abitanti della terra si rallegreranno su di loro, faranno festa e si manderanno doni gli uni agli altri, perché questi due profeti avevano tormentato gli abitanti della terra” Apocalisse 11:3,7-10.
I due Testimoni sono la parte del Vecchio Testamento e quella del Nuovo Testamento di Daniele e Giovanni (Apocalisse), che riguardano le profezie dell’ultima generazione predicate dal rimanente fedele proveniente da ogni tribù, razza, popolo, e nazione in tempo di persecuzione quando la Grande Folla di Ap. 7:9 è SACRIFICATA sull’altare di Satana dalla Bestia o Anticristo Giudeo-Israelita, mentre i 144.000 sono suggellati (Ap. 7:3-4) dalle 12 Tribù di Israele Spirituale da Dio, per affrontare le piaghe e vincere sugli inganni di Satana, protetti dagli angeli di Dio affinchè la bestia non li uccida.
Daniele osservando la quarta bestia vide un piccolo corno (papato cristiano, Dan.7:8) che spuntava e “parlava cose grandi” , ma chi AGISCE ED E’ DISTRUTTA al ritorno di Cristo, E’ LA BESTIA (Dan. 7:11) NON il piccolo corno cioè il papato cristiano apostata che vive nel trono di Satana gestito dall’Anticristo ebreo (Ap. 2:13), il vero potere che domina segretamente nel papato e nel mondo.
L’Anticristo ebreo, l’Abominazione, la quarta bestia diversa da tutte le altre (Dan.7:7), è distrutta da Cristo come dice Daniele 2:40-45, assieme a tutti i popoli che la seguono, al Suo ritorno (Ezechiele 39:2-4). Nessun altra forza può distruggerla perché è supportata da Satana (Ap. 13:3-4; Efesi 10).
Quando le tenebre coprirono l’Egitto per mano delle piaghe di Dio, gli egiziani si trovavano nella stessa sorte degli uomini che non avranno il suggello di Dio e saranno tormentati e angosciati dagli angeli malvagi, a causa della loro ribellione a Dio.
“Il popolo egiziano era in una situazione disperata. I flagelli che li avevano colpiti erano insopportabili, ed essi temevano fortemente per il futuro. Il popolo aveva adorato il faraone come rappresentante della divinità, ma ora stava comprendendo che il loro sovrano si era opposto all’unico Essere che dominava tutte le forze della natura” (Ellen G. White, The story of Patriarchs and Prophets, ediz. Ingl. p.271,272, it. p.210)
La fame della Verità che a lungo è stata rigettata con baldanza, mentre i figli di Dio la predicavano a costo della loro vita, si impossessa degli empi che si rendono conto di essere stati ingannati e che raccolgono i frutti amari per avere rinnegato Dio, per essersi prostrati davanti la bestia.
“Nel tempo in cui i giudizi di Dio cadranno senza misericordia, oh! Quando invidiabile risulterà per i peccatori la posizione di quelli che abitano “all’ombra dell’Altissimo”, il padiglione nel quale il Signore nasconde tutti quelli che Egli ama e che ubbidiscono ai suoi Comandamenti!” (Ellen G. White, Manuscript n.1901, p. 151; Maranata! ediz. Spagnola p.269).
“Cristo patì (nella croce) molto di quello che i peccatori patiranno quando si spargeranno le coppe dell’ira di Dio. Una oscura disperazione, simile ad abiti luttuosi, circonderà la loro anima colpevole, e allora comprenderanno la peccaminosità del peccato in tutta la sua ampiezza” (Ellen G. White, Signs of the Times, 15-2-1883; Maranata! ediz. Spagnola p. 269)
“L’empio è tormentato…non ha speranza di uscire dalle tenebre, e si sente destinato alla spada. Va errando in cerca di pane; dove trovarne? Ei sa che a lui dappresso è pronto il giorno tenebroso. La distretta e l’angoscia lo riempiono di paura, l’assalgono a guisa di re pronto all’attacco, perché ha teso la mano contro Dio, ha sfidato l’Onnipotente” (Giobbe 15: 20-25)
“Ecco, vengono i giorni, dice il Signore, l’Eterno, che io manderò la fame nel paese, non fame di pane o sete di acqua, ma la fame e la sete di udire le parole dell’Eterno. Allora, errando da un mare all’altro, dal settentrione al levante, correranno qua e là in cerca della parola dell’Eterno, e non la troveranno”. (Amos 8: 11,12)
L’Anticristo assieme ai pastori infedeli, in questi cinque mesi di tenebre ( la 5^ tromba ci dà la durata), prepara l’ultimo inganno che consiste nel riversare la colpa dei disastri che si abbattono sulla terra e delle ulcere e delle morti degli uomini, sui figli di Dio. Questo inganno preparerà, come vedremo poi, nella sesta tromba-piaga, il decreto della pena di morte mondiale contro il popolo di Dio, che diventerà esecutiva nella settima piaga-tromba quando la “voce di Dio” libererà il Suo popolo da morte certa.
“L’influsso della Parola di Dio è neutralizzata dai falsi pastori…Ma presto le loro opere si rivolgeranno contro di loro e accadranno gli eventi descritti in Apocalisse 18 quando i giudizi di Dio piomberanno su Babilonia spirituale” (Ellen G. White, Manuscript 60, 1900).
Anche il popolo di Dio patirà sofferenze perché, sebbene sia suggellato, il rimanente non ha la certezza che i suoi peccati sono stati perdonati, e che il suo pentimento sia stato accettato. Questa angoscia è parallela a quella di Giacobbe ed è necessaria per il perfezionamento del carattere.
” L’esperienza di Giacobbe durante quella notte (Genesi 32) di lotta e angustia rappresenta la prova che dovrà sopportare il popolo di Dio immediatamente prima della seconda venuta di Cristo” (Ellen G. White The story of Patriarchi and Prophets, ediz. Inglese p.199, it. p.152).
Ellen G. White descrive così quei momenti:
“Mentre Satana accusa i figli di Dio in base ai loro peccati, il Signore gli dà il permesso di metterli alla prova più severa. La loro fiducia in Dio, la loro fermezza e la loro fede saranno duramente tentate. Nel rivedere il passato, le loro speranze si affievoliscono perché vedono solo poche cose buone nel corso di tutta la loro vita. Sono pienamente consapevoli della loro debolezza e della loro indegnità, Satana cerca di terrorizzarli con l’idea che il loro caso è disperato, che la macchia del loro peccato non potrà mai essere cancellata; egli spera, così, di riuscire ad annientare la loro fede, di farli cedere alla tentazione e di allontanarli da Dio. Sebbene il popolo di Dio sia circondato da nemici che vogliono la sua distruzione, l’angoscia che esso prova non deriva dal timore della persecuzione per amore della verità, ma piuttosto dall’idea di non essersi pentito di ogni peccato e che questo impedisca l’adempimento della promessa: Apocalisse 3:10. Se avesse la certezza del perdono non indietreggerebbe né dinanzi alla tortura né dinanzi alla morte; ma esso teme di perdere la vita per i suoi difetti di carattere, e di gettare l’obbrobrio sul santo nome di Dio” ( Ellen G. White, GC, ediz. Inglese p.618-620, it. p.450).
“Terribili scene si trovano davanti a noi, un tempo di angustia che proverà il valore del carattere”. (Ellen G. White, Testimonies for the Church vol.1, p.508).
“Ma ora così parla l’Eterno, il tuo Creatore, o Giacobbe, Colui che ti ha formato, o Israele! Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio! Quando passerai per delle acque, io sarò teco; quando traverserai dei fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco, non ne sarai arso, e la fiamma non ti consumerà. Poiché io sono l’Eterno, il tuo Dio, il Santo di Israele, il tuo Salvatore”Isaia 43:1-3
<< Cristo, benchè fosse figliuolo, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì >> – Ebrei 5:8.
E’ in questo quadro che si svolge la quinta piaga-tromba.
L’intenzione di Satana il braccio dell’Anticristo è sempre stata quella di distruggere il popolo di Dio, ma fino alla quinta tromba-piaga il suo intento non gli riesce.
– “una stella caduta sulla terra… e ad essa fu data la chiave dell’abisso” si riferisce a Satana, confrontare Luca 10:18 “ Io miravo Satana cadere dal cielo a guisa di folgore”.
L’abisso è l’abitazione dei demoni.
“E Gesù domanda – ‘Qual è il tuo nome?’ Ed egli rispose – Legione, perché molti demoni erano entrati in lui. Ed essi (i demoni) lo pregarono (a Gesù) che non comandasse loro di andare nell’abisso” – Luca 8:30,31.
Gli angeli malvagi quando sono relegati nell’abisso, non possono agire. In Apocalisse 20:1-3, infatti, è scritto che Satana è legato e gettato nell’abisso. Ciò vuol dire che non può sedurre o ingannare nessuno. Qui, invece, Satana riceve la chiave per liberare i demoni; infatti, con la chiave apre il pozzo dell’abisso. La libertà di agire sugli empi che si sono posti sotto il suo dominio (di Satana), gli è concessa da Dio.
“All’avvicinarsi della seconda venuta del nostro Signor Gesù Cristo, agenti satanici si muoveranno dal basso” – Ellen G. White Review and Herald,14-4-1896.
-“E il sole e l’aria furono oscurati dal fumo del pozzo” la liberazione dei demoni è descritta come “fumo” che oscura la luce: attraverso l’inganno, il peccato, il dolore, le tenebre morali, la degradazione dell’uomo e la morte ( Ap.9:18; Ap.14:11).
-“uscirono sulla terra delle locuste… fu loro detto di non danneggiare l’erba della terra,né alcuna verdura, né albero alcuno, ma soltanto gli uomini che non avevano il suggello di Dio in fronte” i demoni sono paragonati a delle locuste. A differenza delle locuste dell’ottava piaga di Egitto che divoravano tutto il verde, devono tormentare, non uccidere. Nella sesta tromba vedremo che potranno uccidere, gli uomini che non hanno il suggello di Dio. Sta indicando che non sono vere locuste ma rappresentano l’orda dei demoni liberati che ha libertà di agire per 150 giorni. Cinque mesi! Questo tempo concesso corrisponde alla durata di vita di un’invasione delle locuste naturali, che va da Maggio a Settembre. La menzione delle locuste suggerisce dove è prevista la scena, naturalmente l’Oriente, che è la parte del mondo dove esse abbondano, e che sono in realtà, soprattutto una piaga orientale.
-“il tormento che cagionavano era come quel prodotto da uno scorpione… gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno”.
Il morso dello scorpione procura un dolore acutissimo. Indica l’agonia degli uomini che sono sprovvisti della protezione di Dio i quali diventano vittime del potere che li ha ingannati che fa capo alla bestia e la sua immagine (Apocalisse 13:14,15), e che sono diretti da Satana e dai suoi angeli.
“ Molti degli empi, folli per la rabbia mentre subivano gli effetti delle piaghe, offrono uno spettacolo di terribile agonia. I genitori rimproveravano amaramente i figli e loro i propri genitori, i fratelli le loro sorelle e loro i fratelli. Da tutte le parti si udivano forti grida e lamenti in ogni direzione – ‘Tu m’impedisti di ricevere la verità che mi avrebbe salvato da questa ora terribile!’ La gente si volgeva contro i suoi pastori con acerbo odio e li rimproverarono dicendo – ‘Voi non ci avete avvisato. Ci avete detto che il mondo intero si sarebbe convertito, e avete gridato: ‘Pace, pace!’ per placare i nostri timori. Nulla ci avete insegnato riguardo questo momento, e a coloro che ci avvertivano li avete definiti come uomini fanatici e malvagi che ci avrebbero portato alla rovina.’Vidi che i pastori non sarebbero sfuggiti alla collera di Dio. La loro sofferenza sarebbe stata, dieci volte più grande di chi avevano ingannato” – Ellen G. White, Early Writings, 281-282.
– “Le locuste erano simili a cavalli pronti alla guerra” inizia adesso la descrizione delle caratteristiche delle locuste.
Come le locuste si pongono sulle zampe per spiccare il volo, così le orde dei demoni si preparano come cavalli che vanno alla battaglia. La preparazione consiste nell’ingannare gli uomini facendo loro credere che le calamità sulla terra sono causate dagli osservatori del Sabato del 4° Comandamento.
Questo tema sarà ripreso nella sesta tromba, quando queste locuste simili a cavalli avranno il permesso di uccidere gli uomini – Apocalisse 9:17,18.
“ Vidi guerra, fame, pestilenza e grandissima confusione sulla terra. I malvagi ci accusavano di avere attirato su di loro questi giudizi, e riunitisi cercavano il modo di eliminarci dalla terra, pensando che così sarebbero cessate le piaghe” – Ellen G. White, Early Writings p.33-34.
“ Quelli che vivono negli ultimi giorni dovranno passare per un’ esperienza simile a quella di Giacobbe, quando lottò con l’angelo. I nemici li attornieranno, pronti a condannarli e distruggerli. Questo procurerà allarme e disperazione nei figli di Dio, perché gli sembrerà, come a Giacobbe nella sua angustia, che Dio stesso si è trasformato in un nemico vendicatore” – Ellen G. White, The Signs of the Times, 27 Novembre 1879.
“Sulle teste avevano come delle corone simili ad oro” Queste, sono il simbolo che sono investiti d’autorità regale. Non da Cristo il Re dei Re, perché sono simile ad oro, quindi nella realtà è una falsa regalità, infatti, ricevono il dominio da Satana per ingannare chi disprezza Dio e che sono destinati alla distruzione eterna.
“ Le loro facce erano come facce d’uomini” l’ intelligenza spirituale malvagia si unirà all’ intelligenza e saggezza umana, disubbidiente a Dio, per cercare di distruggere il rimanente fedele.
I farisei hanno condannato Gesù spingendo la folla indemoniata. Così i leader religiosi, la bestia (trasferita a Gerusalemme), e la sua immagine (Cristianesimo apostata), guidati da Satana e dai suoi angeli crudeli, spingeranno i malvagi che soffrono le piaghe a condannare il rimanente fedele di Dio, come il responsabile delle piaghe sulla terra. “La folla agitata gridava in maniera demoniaca. Dei demoni in forma umana erano tra la folla…” – Ellen G. White, The Desire of Ages, p.733-734.
“Si dichiarerà che quei pochi che si oppongono ad un’istituzione della chiesa e a una legge dello stato (sull’osservanza della domenica) non devono essere tollerati; che è preferibile far soffrire loro piuttosto che lasciare l’intera nazione ( il mondo ) in preda alla confusione e all’anarchia. I capi della nazione ebraica, diciannove secoli or sono hanno usato lo stesso argomento contro Gesù” – Ellen G. White, The Great Controversy, p.615.
“ E avevano capelli come capelli di donna” La donna è sinonimo di seduzione. Eva fu la prima ad essere sedotta dal diavolo e la prima che sedusse il genere umano: il marito, Adamo. In senso spirituale la “donna” è sinonimo di Chiesa. La Chiesa Ecumenica Mondiale della fine che sedurrà il mondo (Ap. 17:3).
“ Eva credette veramente alle parole di Satana, questa sua sincerità non le risparmiò le conseguenze del peccato. Ciò che la fece cadere fu la sua poca fiducia nelle parole di Dio. Nel giorno del giudizio gli uomini non saranno condannati, per aver creduto ingenuamente ad una menzogna, ma per non aver creduto alla verità e per aver trascurato di ricercarla…Una volta mangiato il frutto e trasgredito dunque il Comandamento divino, Eva era diventata l’agente di Satana per compiere la rovina di suo marito” – Ellen G. White, The Story of Patriarchs and Prophets, p. 55, 56.
“i denti erano come denti di leone” I denti servono per sbranare, ci fanno pensare alla ferocia, indicano terrore e crudeltà
“ avevano degli usberghi ( corazze) di ferro” Sono armature di ferro che sono invincibili, naturalmente dal punto di vista umano; le ritroviamo nella sesta tromba, quando è uccisa la terza parte degli uomini – Ap.9:17,18.
“E avevano come re sopra di loro l’angelo dell’abisso, il cui nome in ebraico è Abaddon, e in greco Apollion” Satana è chiamato Abbadon, che vuol dire “perdizione”, e Apollion, che significa “distruttore”. Apollo dio mitologico, corrisponde al sole degli Egizi. La domenica, Sunday, si adora come “giorno del sole”.
Satana è al comando delle “locuste” che sono gli uomini empi della terra che hanno come re Satana. In effetti le VERE locuste (gli insetti) NON HANNO RE (Salmo 30:27). Questa orda di uomini e demoni cappeggiati da Satana, il distruttore, in contrapposizione del Sabato di Dio nel 4° Comandamento, impone l’osservanza della domenica, sotto pena di morte per coloro che disubbidiscono, e si rifiutano di adorare il sole, la domenica (Sun=sole Day=giorno), che in ultima analisi è l’adorazione di Satana.
6^ Tromba & 6^ Piaga
6^ Tromba ossia il secondo guaio
“Poi il sesto angelo sonò, e io udii una voce dalle quattro corna dell’altare d’oro che era davanti a Dio, la quale diceva: Sciogli i quattro angeli che sono legati sul gran fiume Eufrate. E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell’ora, per quel giorno quel mese e quell’anno, per uccidere la terza parte degli uomini. E il numero degli eserciti della cavalleria era di venti migliaia di decine di migliaia (duecento milioni); io udii il loro numero. Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano. Avevano degli usberghi (corazze) di fuoco, di giacinto e di zolfo e le teste dei cavalli erano come teste di leoni; e dalle loro bocche usciva fuoco e fumo e zolfo. Da queste tre piaghe: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalle loro bocche fu uccisa la terza parte degli uomini. Perché il potere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; poiché le loro code erano simili a serpenti e avevano delle teste, e con esse danneggiavano. E il resto degli uomini che non furono uccisi da queste piaghe, non si ravvidero delle opere delle loro mani sì da non adorare più i demoni e gli idoli d’oro e d’argento e di rame e di pietra e di legno, i quali non possono né vedere, né udire, né camminare; e non si ravvidero dei loro omicidi, né delle loro malìe, né della loro fornicazione, né dei loro furti” – Apocalisse 9: 13-21.
6^ Piaga
“Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e l’acqua ne fu asciugata affinché fosse preparata la via ai re che vengono dal levante. E vidi uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta tre spiriti immondi simili a rane; perché sono spiriti di demoni che fan dei segni e si recano dai re di tutto il mondo per radunarli per la battaglia del gran giorno dell’Iddio Onnipotente. (Ecco, io vengo come un ladro; beato colui che veglia e serba le sue vesti onde non cammini ignudo e non si veggano le sue vergogne). Ed essi li radunarono nel luogo che si chiama in ebraico Harmaghedon” – Apocalisse 16:12-16.
Il punto focale della sesta tromba come quello della sesta piaga è il fiume Eufrate.
La 6^ piaga ci dice che il fiume Eufrate è prosciugato e che tre spiriti immondi (dragone, bestia e falso profeta), riuniscono i re della terra per la battaglia di Harmaghedon; la 6^ tromba ci dice che gli angeli legati presso il fiume Eufrate vengono sciolti e si preparano alla battaglia per uccidere la terza parte degli uomini. L’evento descritto nella sesta tromba e quello descritto nella sesta piaga sono paralleli.
Fino ad ora abbiamo visto che Satana ha cercato, attraverso le calamità della terra, di uccidere il rimanente fedele. Non ha potuto perché lo Spirito Santo, sebbene il tempo di Grazia sia finito, non si è ritirato completamente dalla terra, per controllare gli empi e frenare la malvagia intenzione di Satana di distruggere i 144.000.
Il “mare” nel linguaggio simbolico significa “popoli” e “nazioni”, il fiume invece rappresenta lo Spirito Santo:
“Chi crede in me , come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Or disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in Lui; poiché lo Spirito non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato” (Giovanni 7:38-39). Babilonia letterale era attraversata dal fiume Eufrate, cadde nelle mani del nemico perchè i persiani di notte deviarono il corso del fiume. L’esercito entrò dal letto asciutto del fiume e sorprese i babilonesi conquistando la città.
Quest’evento è un simbolo di Babilonia spirituale che privata dallo Spirito Santo (le acque del fiume prosciugate), manifesta a tutto l’Universo la sua malvagità, fino al ritorno di Cristo sulla terra, che la annienterà.
Il fiume è prosciugato per preparare la via dei Re dell’Est, “..La gloria dell’Iddio d’Israele viene dall’Oriente..” – Ezechiele 43:2
I re che vengono dall’Oriente sono Cristo e i suoi angeli.
Abbiamo detto che l’acqua del fiume rappresenta lo Spirito Santo, quindi nella sesta piaga Dio ritira completamente il suo Spirito per permettere a Satana di manifestarsi. Gli empi sono completamente abbandonati al volere di Satana.
L’universo ci osserva, dice l’apostolo Paolo “… divenuti spettacolo al mondo, e agli angeli, e agli uomini” (1^ Corinti 4:9); ognuno di noi recita una parte nel dramma della vita di questo mondo!
Satana sin dal primo momento della sua ribellione a Dio, mise in dubbio la giustizia e l’amore della Legge di Dio, e la presentò agli angeli come una Legge di costrizione gettando sul trono di Dio il sospetto e il dubbio. Sedusse un terzo degli angeli con quest’inganno (Apocalisse 12:4). Dio, se lo avesse distrutto subito, gli angeli non lo avrebbero servito per amore, ma per paura. In questi secoli di peccato Satana ha dominato sull’uomo empio, ma ha dimostrato la sua vera natura, che manifesterà ancora di più, quando il Signore ritirerà il suo Spirito dalla terra completamente; è in questo senso che si prosciuga il fiume, fonte di vita e di grazia, ed è così che Satana riverserà il suo odio contro i 144.000 e cercherà di ucciderli con un decreto di morte mondiale come uccise Cristo sulla croce.
“Sciogli i quattro angeli che sono legati sul fiume Eufrate”
Tutto il mondo sarà coinvolto, gli angeli malvagi legati presso il fiume Eufrate ( legati dallo Spirito di Dio), saranno liberati ( lo Spirito si ritira) per tormentare tutto il mondo, cercando invano di uccidere il rimanente fedele a Dio.
“Uomini che occupano posizioni di responsabilità,.. dal pulpito sacro, istigheranno la gente ad osservare il primo giorno della settimana (la domenica), adducendo come scusa a favore di quest’istituzione, la tradizione e le abitudini. Si riferiranno alle calamità che avvengono per mare e per terra – i cicloni, le inondazioni, i terremoti e la distruzione per mezzo degli incendi – come giudizi che indicano il dispiacere di Dio perché la domenica non si osserva con sacralità. Queste calamità aumenteranno ogni volta di più, un disastro si presenterà dopo l’altro; chi calpesta la Legge di Dio segnaleranno a quei pochi che osservano il Sabato del 4° Comandamento come quelli che attirano l’ira di Dio sopra il mondo” – Ellen G. White, The Signs of the Times, 17 Gennaio 1884.
Dietro la direzione di Satana, quest’inganno è stato architettato dalla bestia, il falso profeta e il dragone ( tre spiriti immondi come rane), durante le tenebre spirituali della quinta tromba-piaga, per trovare un capro espiatorio al suo fallimento (della bestia). Questo capro espiatorio è il rimanente di Dio, e nella sesta tromba-piaga è messo ad effetto quest’inganno.
“ Satana continuerà svolgendo un doppio ruolo. Facendo credere di essere il dispensatore di grandi benedizioni e verità divine, per mezzo delle sue potenti menzogne, manterranno il mondo sotto il suo controllo; e allo stesso tempo soddisferà la sua natura maligna causando afflizioni e distruzioni, e accuserà il popolo di Dio come la causa delle terribili convulsioni della natura, delle lotte e dello spargimento di sangue che si produce tra gli uomini, e che stanno rovinando la terra” ( Ellen G. white, Spirit of Prophecy, Vol. 4, p.444).
“ Questa gente (il rimanente) si pone come sfida della legge, asseriscono (gli empi). Profanano la domenica. Obbligare loro di ubbidire per legge all’osservanza della domenica, cesserebbero questi terribili giudizi” – Ellen G. White, Review and Herald, 16 Luglio 1901.
Saranno queste le argomentazioni presentate “ …Dalla bocca del dragone (Satana, spiritismo, falsi miracoli)…Dalla bocca della bestia ( il papato) e dalla bocca del falso profeta (protestantesimo apostata) tre spiriti immondi… che sono spiriti di demoni (liberati nel fiume Eufrate) che si recano dai re di tutto il mondo..”per convincere i re della terra e piegarli alla loro volontà ad emanare un decreto di morte per gli osservatori del sabato del 4° Comandamento.
“Satana interpreta gli eventi a modo suo, ed essi (i re della terra) pensano, come egli vuole che facciano, che le calamità che riempiono la terra sono il risultato della profanazione della domenica. Questi uomini influenti decreterannoleggi per imporre l’osservanza della domenica, pensando che in questo modo mitighino l’ira di Dio. Pensano che esaltando di più questo falso giorno di riposo, istituendo L’UBBIDIENZA OBBLIGATORIA alla legge della domenica, il giorno di riposo falso, stanno facendo un servizio a Dio. Quelli che onorano Dio con l’osservanza del vero giorno di riposo, sono considerati come sleali verso Dio. In realtà quelli che li considerano così, sono i veri sleali, perché stanno calpestando il vero giorno di riposo – Ellen G. White, Manuscript Releases v. 10, p. 239.
“Un decreto emanato contro di chi santifica il sabato del 4° Comandamento, li dichiarerà passibili dei più severi castighi e darà la facoltà, dopo un certo tempo, di metterli addirittura a morte” – Ellen G. White, The Great Controversy p.615.
Nel tempo di Grazia, Satana attraverso l’opera occulta dell’Anticristo ha ingannato il mondo con miracoli (autentici) di menzogna (2Tess.2:9-11) per convincere i capi di stato del governo secolare e ingannare i popoli a seguire la Bestia Giudea pseudo-cristiana e imporre una pena di morte per chi non osserva la domenica o giorno del sole prendendo il marchio.
Nella sesta tromba-piaga Satana si manifesterà come il falso Cristo per ingannare IL RIMANENTE ossia i 144.000 perché creda alla menzogna ( al falso Cristo) e disubbidisca a Dio. Satana farà credere che Cristo (il falso) ritorna come risposta alle preghiere dei 144.000, che si manifesta come Cristo e pronunzia sul popolo una benedizione (Daniele 12:12), dicendo di avere cambiato il sabato con la domenica. Questo è un inganno diretto ai 144.000 perché si pieghi alle pressioni del mondo e osservi la domenica accettandi il falso Cristo come messia per scampare alla pena di morte.
Il mondo è già sotto il dominio di Satana perchè nel tempo delle piaghe il tempo di prova e di grazia per il perdono è chiuso, i re della terra hanno ceduto alle richieste dei tre spiriti immondi per paura degli eventi catastrofici, solo i 144.000 viventi non si è piegato davanti a questo miracolo.
“A coronamento del gran dramma di seduzione, Satana stesso personificherà Cristo. La chiesa aspetta da molto tempo l’avvento del Salvatore come conclusione delle sue speranze, e il gran seduttore farà credere che Cristo venga. In varie parti della terra, Satana si manifesterà fra gli uomini come un essere maestoso, ammantato di uno splendore dardeggiante, simile alla descrizione del Figliuolo di Dio fatta da Giovanni in Apocalisse 1: 13-15. La sua gloria sorpasserà ogni altra manifestazione che occhi mortali mai vedranno. Il grido trionfale riempie l’aria: . Il popolo si prostrerà in adorazione davanti a lui, mentre egli leverà le mani e pronuncerà su di lei una benedizione come faceva Cristo con i suoi discepoli, quando era su questa terra. La sua voce sarà dolce, suadente, melodiosa. Con tono affabile, ricco di tenera compassione, egli esporrà alcune di quelle belle e celesti verità insegnate dal Salvatore. Guarirà i malati e, nella sua veste di pseudo Cristo, affermerà di avere trasferito il riposo dal sabato alla domenica e ordinerà a tutti di santificare il giorno da lui benedetto. Dichiarerà che quanti persistono nel voler santificare il settimo giorno (sabato) bestemmieranno il suo nome e rifiuteranno di prestare ascolto agli angeli (malvagi, ai falsi miracoli) da lui mandati loro con la luce e con la verità. Questo sarà l’inganno supremo, pressoché irresistibile, però il popolo di Dio non si lascerà ingannare” – Ellen G. White, The Great Controversy, p.624.
Elena White ci ammonisce su questo argomento a vigilare:
“Satana si accorge che sta per perdere la battaglia. Non può trascinare il mondo intero dietro di sé. Fa un ultimo sforzo disperato per vincere I FEDELI DI DIO con l’inganno. Lo fa personificando Cristo. Si veste degli ornamenti reali descritti accuratamente da Giovanni. Ha il potere per poterlo fare. Apparirà davanti ai suoi seguaci ingannati, (il mondo cristiano che non ricevette l’amore della verità, ma che ebbe piacere nell’ingiustizia, nella trasgressione della legge), come la seconda venuta di Cristo. Si proclama come Cristo, e la gente crede che è Cristo, un essere maestoso, vestito splendidamente, con voce soave e parole gradevoli, con una gloria che non è stata sorpassata da nessuno che occhi mortali abbiano mai contemplato fino a quel momento. Allora i suoi seguaci ingannati prorompono in un grido di vittoria:”Cristo è venuto per la seconda volta! Cristo è venuto! Ha alzato la sua mano come faceva, quando era sulla terra, e ci ha benedetto..” I santi guardano con stupore. Saranno ingannati anche i fedeli e adoreranno Satana? Vicino a loro ci sono gli angeli di Dio. Si ode una voce chiara, ferma e armoniosa: “ Guardate in alto”. Quelli che pregavano avevano un solo obbiettivo che li interessava: la salvezza finale ed eterna della propria anima. Questo obbiettivo sta davanti a loro costantemente: una vita immortale promessa a quelli che resistono fino alla fine. Il giudizio come l’eternità è là a portata di mano. Per fede i suoi occhi sono fissi sul trono splendente, davanti il quale deve comparire chi sarà vestito di vesti bianche. Questo li rafforza per non cedere al peccato… Ancora uno sforzo, e si materializzerà l’ultimo inganno di Satana. Egli (Satana) ascolta il grido incessante delle preghiere ( dei fedeli) affinché Cristo venga per liberarli. La sua ultima strategia è quella di personificare Cristo e fargli credere (ai fedeli) che le loro preghiere sono state esaudite” – Ellen G. White, Manuscript n°16, 1884.
Lo stesso inganno, lo subì Gesù nella tentazione nel deserto – Matteo 4:1-4.
“Quando Gesù entrò nel deserto, fu circondato dalla gloria del Padre… Poi la gloria si allontanò ed Egli rimase solo contro la tentazione… Giunse l’ora che Satana attendeva… Si presentò allora al Salvatore, come IN RISPOSTA ALLE SUE PREGHIERE, un essere dall’aspetto di un angelo che gli annunciava di essere stato divinamente incaricato di dirgli che Dio aveva gradito la sua prova di ubbidienza e che il digiuno era finito e che lo liberava… mostrandogli le pietre disseminate nel deserto e che sembravano pani: << Se tu sei Figliuol di Dio, dì che queste pietre diventano pani>>, in queste parole… fu insinuato il dubbio. … Quelle parole davano a Gesù la certezza che la sua era, una missione divina” – Ellen G. White, The Desire of Ages, p. 118, 119.
L’inganno che Satana riserva al rimanente è di fargli credere che egli è Cristo, ritornato sulla terra, e che la loro prova finisca. Egli (Satana) dice di avere cambiato il sabato con la domenica, e quindi tutti devono osservare la domenica come prova di fedeltà a Dio.
Gesù ci ha messo in guardia su quest’inganno:
“Ecco io vengo come un ladro (per i malvagi che sono stati ingannati dal falso Cristo); beato chi veglia ( il fedele che fa attenzione agli inganni di Satana e li riconosce) e serba le sue vesti ( e conserva la fede nella giustizia di Cristo con l’ubbidienza alla sua Legge) onde non cammini ignudo e non si veggano le sue vergogne” – Apocalisse 16:15.
BADI BENE CHE QUESTO AVVERTIMENTO E’ ESPRESSO DA GESU’ NELLA SESTA PIAGA, QUANDO NON C’E’ PIU’ POSSIBILITA’ DI RICEVERE IL PERDONO!!!
“ Allora il popolo di Dio si troverà coinvolto nelle scene d’afflizioni e di distretta descritte dal profeta come <Così parlerà l’Eterno, noi udremo un grido di terrore, di spavento, e non di pace…Perché tutte le facce sono diventate pallide? Ahimè, perché quel giorno è grande. Non ve ne fu mai altro simile, un tempo di distretta per Giacobbe. Pure ei ne sarà salvato> Geremia 30:5-7” – Ellen G. White, The Great Controversy, p.615.
“ Si stabilirà il decreto secondo il quale devono trasgredire il sabato del quarto comandamento e onorare il primo giorno (domenica), altrimenti saranno uccisi; però il popolo di Dio non cederà all’ordine di calpestare il sabato del Signore, e onorare un’istituzione del papato” – Ellen G. White, Spiritual Gifts, vol.4 p.113.
La fermezza del rimanente farà infuriare Satana che scatenerà una guerra dove un terzo degli uomini malvagi moriranno.
“E io udii il numero degli eserciti… duecento milioni” Giovanni aveva udito anche il numero dei suggellati: 144.000 (Ap.7) “..i cavalli… avevano corazze di fuoco, giacinto, e zolfo…teste di leone… e dalle bocche usciva fuoco fumo e zolfo… il potere era… nelle loro code” come l’Eterno diede i Filistei ad Israele, e si uccisero l’uno con l’altro; così i malvagi si uccideranno tra loro – 1°Samuele 14:11-16, 20.
La morte di un terzo dell’umanità può essere causata da qualcuno che preme un bottone (bomba atomica o calamità della natura), su sei-sette miliardi di persone nel mondo, un terzo è circa, due miliardi di morti.
Le teste e le code rivelano la causa e l’effetto (vedere commento nella quinta tromba).
“E il resto degli uomini che non furono uccisi da queste piaghe non si ravvidero…”
Questo ci conferma che durante le trombe-piaghe non c’è più tempo di grazia.
Prima di suonare la settima tromba c’è un prolungarsi del secondo guaio nel capitolo 10 d’Apocalisse e nel capitolo 11.
Nel capitolo 10 Giovanni vede in visione un angelo con un libretto dove i sette tuoni proferiscono la parola. Il punto centrale d’Apocalisse 10 è l’evento predetto dall’angelo, “perché nei giorni della voce del settimo angelo quando egli sonerebbe”, la settima tromba, “non ci sarebbe più tempo”. Questo avvertimento è di massima importanza e per tale motivo l’angelo invita Giovanni a mangiare il contenuto del libretto, questo significa che il contenuto è rivelato. Sarà dolce in bocca, perché predice la verità mandata da Dio come avvertimento dell’ultima generazione. Diventerà amaro perché causerà persecuzioni, quando questo vangelo e verità rivelata, sarà profetizzata al mondo poco primo di venire Cristo. Lo stesso libretto lo troviamo in Daniele 12. La verità speciale di Apocalisse 10 è costituita dalla profezia dei 1335, 1290,1260 giorni che iniziano con la legge domenicale in America.
E’ questa profezia che l’angelo ordina a Giovanni “ bisogna che tu profetizzi di nuovo sopra molti popoli e nazioni e lingue e re”Apocalisse 10:11, perché gli eventi di questa profezia metteranno il mondo alla prova; sia i figli di Dio che quelli del mondo (Babilonia). Il capitolo11 d’Apocalisse vede la profezia dal punto di vista dei due testimoni. I due testimoni sono il Vecchio e il Nuovo Testamento che diventano il metro di “misura” del carattere del rimanente all’ultima generazione che predica la verità (Ap.11: 1), ma determinano anche gli effetti e le conseguenze sugli empi per la loro disubbidienza (versetti 5,6).
Abbiamo studiato sino ad ora che la Legge di Dio sarà annullata a causa degli inganni di Satana e che Dio stesso gli permetterà di agire, perché Satana dimostri così all’universo la sua vera natura. Questo temporaneo annullamento della Legge di Dio è quello che predice i versetti 7-10. Dal versetto 11 fino al versetto 14, alla fine del secondo guaio, vediamo che i due testimoni si “drizzano in piedi” e “…Salirono al cielo…” causando lo spavento degli empi.
Per comprendere il significato di quest’evento leggiamo una testimonianza d’Elena White:
“Con grida di trionfo, di sarcasmo e d’imprecazione, turbe d’uomini malvagi stanno, per precipitarsi sulla loro preda, quando una densa oscurità, più fitta delle tenebre della notte, scende sulla terra. Poi un arcobaleno, che riflette la gloria del trono di Dio, squarcia il cielo e sembra circondare ogni gruppo di persone in preghiera. Le moltitudini furibonde si fermano di colpo. Le loro grida selvagge cessano per incanto. Con paurosi presentimenti osservano il simbolo del patto di Dio e desiderano mettersi al riparo dal suo fulgore abbagliante. I figli di Dio odono una voce chiara e melodiosa che dice: “Guardate in alto”. Alzando gli occhi essi vedono l’arcobaleno della promessa …. Dalle labbra pallide e tremanti di chi avrà serbato la fede esce un grido di vittoria” – Ellen G. White, GC, p.636.
“ Attraverso le porte aperte si scorgono la gloria della città eterna. Poi stagliata contro lo sfondo del firmamento, appare una mano che regge due Tavole di pietra, piegate insieme. Dice il profeta: Salmo 50:6. Quella santa Legge, la giustizia di Dio, proclamata sul monte Sinai in mezzo a tuoni e lampi fiammeggianti come guida di vita, è ora rivelata agli uomini come norma di giudizio. La mano apre le due tavole, e su di loro si vedono i precetti del decalogo scritti come una penna di fuoco. Le parole sono talmente chiare che tutti le possono leggere. La memoria è risvegliata; le tenebre della superstizione e dell’eresia sono rimosse da ogni mente, e le dieci parole di Dio, brevi, di vasta portata, autorevoli, sono esposte alla vista di tutti gli abitanti della terra. E’ impossibile descrivere l’orrore e la disperazione di chi calpesta le esigenze divine” Ellen White GC 639,640.
Queste testimonianze appena lette è il preludio della liberazione del popolo di Dio nella settima tromba-piaga, che è una azione continua e immediata della sesta tromba-piaga.
7^ TROMBA
“Ed il settimo angelo sonò, e si fecero gran voci nel cielo, che dicevano: Il regno del mondo è venuto ad essere del Signore nostro e del suo Cristo; ed egli regnerà nei secoli dei secoli. E i ventiquattro anziani seduti nel cospetto di Dio sui loro troni si gettarono giù sulle loro facce e adorarono Iddio, dicendo: Noi ti ringraziamo, o Signore Iddio Onnipotente che sei e che eri perché hai preso in mano il tuo gran potere, ed hai assunto il regno. Le nazioni si erano adirate, ma l’ira tua è giunta,ed è giunto il tempo di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servitori, i profeti, ed ai santi e a quelli che temono il tuo nome, e piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra. E il tempio di Dio che è nel cielo fu aperto, e si vide nel suo tempio l’arca del suo patto, e vi furono lampi e voci e tuoni e un terremoto ed una forte gragnola” – Apocalisse 11:15-19.
7^ PIAGA
“Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria; e una gran voce uscì dal tempio, dal trono, dicendo: E’ fatto. E si fecero lampi e voci e tuoni; e ci fu un gran terremoto, tale, che da quando gli uomini sono stati sulla terra, non si ebbe mai terremoto così grande e così forte. E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle il calice del vino del furore dell’ira sua. Ed ogni isola fuggì e i monti non furono più trovati. E cadde dal cielo sugli uomini una gragnola (grandine) grossa del peso di circa un talento (circa 45 chili); e gli uomini bestemmiarono Iddio a motivo della piaga della gragnola; perché la piaga d’essa era grandissima” – Apocalisse 16:17-21.
La settima tromba e la settima piaga presenta elementi identici, le voci e tuoni e lampi,il tempio in cielo, il terremoto e la grandine, la seconda venuta di Cristo.
“e una gran voce uscì dal tempio, dal trono, dicendo – E’ fatto”
la voce di Dio interrompe la tensione del suo popolo perché è il segno del riscatto.
“E’ a mezzanotte che Dio manifesta la sua potenza per liberare il suo popolo. Il sole appare in tutto il suo splendore; segni e prodigi si susseguono rapidamente. Gli empi osservano la scena con meraviglia e terrore, mentre i giusti contemplano con immensa gioia i segni della loro liberazione. Tutto nella natura appare sconvolto. I fiumi cessano di scorrere; grosse nubi si ammassano e cozzano le une contro le altre. In mezzo al cielo corrucciato si nota uno spazio chiaro, di una gloria indescrivibile, da dove viene la voce di Dio, simile al suono di molte acque, che dice: <E’ fatto!> Apocalisse 16:17” – Ellen G. White, GC, p.636.
La voce di Dio oltre a liberare il suo popolo, dice il giorno e l’ora del ritorno di Cristo:
“La voce di Dio risuona in cielo, annunciando il giorno e l’ora della venuta di Gesù e proclamando al suo popolo il patto eterno… e quando la benedizione è pronunciata (Daniele 12:12) su chi avrà onorato Dio con l’osservanza del suo santo sabato, si ode un grido di vittoria” – E.G.W. GC, p.640.
“Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni” Daniele 12:12.
La Profezia preannunciata da Dio per bocca di Daniele circa 2.500 anni fa, giunge al suo compimento.
“Si fecero gran voci nel cielo che dicevano: il regno del mondo è venuto ad essere del Signore nostro e del suo Cristo…hai preso in mano il tuo gran potere, ed hai assunto il regno”
La giustizia della Legge e del governo di Dio che è stato messo in dubbio da Satana producendo ribellione, peccato e morte, è ristabilita. Lo Scettro del Potere torna nelle mani di Dio (vedere lo studio: Il Continuo). Satana ha usurpato questo potere sulla terra a Adamo per usarlo contro il popolo di Dio e distruggerlo attraverso i poteri della terra nel corso dei secoli, ma adesso è l’ora del giudizio per Satana e i suoi seguaci.
“Con gioia indicibile, domini, principati e potestà riconoscono la supremazia del Principe della vita. Le schiere angeliche gli si prostrano davanti, mentre nelle corti del cielo risuona il lieto canto: Apocalisse 5:12” ( Ellen G. White, The Desire of Ages, p.835; La Speranza dell’Uomo, ediz.1990, p.597).
“ E’ giunto il tempo… di annientare quelli che distruggono la terra. E il tempio di Dio fu aperto, e si vide ..l’arca del patto”
La storia del peccato arrivò al suo epilogo, la Legge di Dio fu ristabilita come norma di giustizia in tutto l’universo. “Quando si apre il tempio di Dio in cielo, che occasione di trionfo sarà per i fedeli e i leali! Nel tempio si vedrà l’Arca del patto nella quale furono poste le due tavole di pietra sopra la quale sta scritta la Legge di Dio. Queste tavole di pietra saranno prese dal suo nascondiglio. In loro si vedranno i Dieci Comandamenti scolpiti dal dito di Dio. Queste tavole di pietra che ora è nell’arca del patto, saranno una testimonianza convincente della verità e della validità della Legge di Dio” – Ellen G. White, Letter 47, 1902.
“ Menti e cuori sacrileghi pensavano di possedere potere sufficiente per cambiare i tempi e la Legge dell’ETERNO; però negli archivi del cielo, nell’Arca di Dio, erano custoditi i Comandamenti originali, scritti nelle due tavole di pietra. Nessun potente della terra ha il potere per prendere quelle tavole dal suo sacro nascondiglio sotto il propiziatorio” – Ellen G. White Signs of the Times, 28-2-1878.
Questa visione fu scritta da E. White per il sedicente popolo di Dio, leggiamola.
“Poi venne rivolta loro (agli empi apostati) questa domanda – <<Perché non avete lavato “le vostre vesti nel sangue dell’Agnello” per imbiancarle? Dio ha inviato suo Figlio nel mondo non per condannarlo, ma per salvarlo. Il mio amore per voi ha manifestato un’abnegazione maggiore di quella di una madre per il proprio figlio. Per cancellare i vostri peccati e porgervi il calice della salvezza, ho accettato la morte della croce portando su di me il peso e la maledizione della vostra colpevolezza. Ho sopportato l’angoscia della morte, gli orrori delle tenebre della tomba, per vincere chi aveva il potere della morte; ho infranto le barriere del carcere e vi ho spalancato la porta della vita. Mi sono sottomesso all’infamia e all’agonia perché vi amavo di un amore infinito e desideravo ricondurre le mie pecore erranti e smarrite al paradiso di Dio, all’albero della vita. Invece di soffrire come il vostro Maestro, vi siete sottratti alla vergogna, al disprezzo e all’infamia.Non avete considerato i privilegi che ho voluto assicurarvi sacrificando la mia stessa vita. Dato che non avete condiviso le sofferenze del Cristo, non potrete neppure partecipare alla sua gloria” – Ellen G. White 1TT p. 521-522.
“ E ci fu un gran terremoto… E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle il calice del vino del furore dell’ira sua”
“ E vi furono lampi e voci e tuoni e un terremoto..” “ Sopra del rumore terrificante dei tuoni, si odono voci misteriose e terribili che annunciano la condanna degli empi” – Ellen G. White, GC, p.638,639.
La città che cade in tre parti è GERUSALEMME, si riferisce ai poteri menzionati nella sesta tromba. Il dragone, la bestia e il falso profeta, che vengono alla memoria di Dio per ricevere la retribuzione del loro operato.
Il Giudizio comincerà sui Pastori che oggi non danno l’allarme:
“L’opera di distruzione ha inizio fra coloro che si sono definiti guardiani spirituali del popolo. Le false sentinelle sono le prime a cadere” – E.G.W. GC p.657.
“Tutta la terra appare come un deserto devastato. Le rovine delle città e dei villaggi distrutti dal terremoto. Gli alberi sradicati, le rocce, proiettate fuori del mare o divelte dal suolo, sono disseminate sulla sua superficie, mentre immensi precipizi indicano il luogo dove sorgevano le montagne che sono state rimosse dalle sue fondamenta” – Ellen G. White, GC, p.657.
“E le dieci corna (10 Tribù d’Israele) che hai vedute e la bestia (Tribù di Giuda) che hanno creato la Chiesa Ecumenica Mondiale chiamata ‘donna’ nel linguaggio Biblico per raccogliere TUTTE le religioni sotto il suo manto e realizzare le sue abominazioni aspettando il falso messia che è Satana, odieranno la meretrice e la renderanno desolata e nuda, e mangeranno le sue carni e la consumeranno col fuoco.
La ‘donna’ o ‘prostituta’ e ‘la gran città’ sono la stessa cosa (Ap. 11:8; 17:18) ed entrambi si riferiscono a Gerusalemme e all’abominazione di offrire i sacrifici rituali nel tempio ritornando al Vecchio Patto, nonostante Cristo, il VERO SACRIFICIO, li aveva aboliti con la Sua morte (Dan. 9:27 prima parte).
Iddio ha messo in cuor loro di eseguire il suo disegno e di avere un medesimo pensiero e dare il loro regno, alla bestia affinché le parole di Dio fossero adempiute” – Apocalisse 17:16,17.
Con l’apparire di Cristo sarà distrutta la BESTIA (Tribù di Giuda) che porta le dieci corna (10 Tribù d’Israele), come dice Daniele 2:40-45), e con essa saranno distrutti tutti i regni e popoli e nazioni che sono andati dietro ad essa.
“Ti farò tornare indietro, ti alletterò, ti farò salire dalle estreme parti del nord e ti condurrò sui monti d’Israele. Scuoterò l’arco dalla tua mano sinistra e ti farò cadere le frecce dalla mano destra. Cadrai sui monti d’Israele, tu con tutte le tue schiere e con i popoli che sono con te; ti darò in pasto agli uccelli rapaci, agli uccelli d’ogni specie e alle bestie dei campi… Quanto a te, figlio d’uomo», così dice il Signore, l’Eterno: «Di’ agli uccelli d’ogni specie e a tutte le bestie dei campi: Radunatevi e venite. Raccoglietevi da ogni parte (Matteo 24:28) al posto del massacro che compirò per voi, un grande massacro sui monti d’Israele, perché mangiate carne e beviate sangue. Mangerete carne di uomini potenti e berrete sangue di principi della terra: come se fossero tutti montoni, agnelli, capri e tori ingrassati in Bashan. Mangerete grasso a sazietà e berrete sangue fino all’ebbrezza al pasto del massacro che compirò per voi. Alla mia tavola vi sazierete di cavalli e di cavalieri, di uomini potenti e di guerrieri d’ogni sorta», dice il Signore, l’Eterno. «Manifesterò la mia gloria fra le nazioni e tutte le nazioni vedranno il mio giudizio che ho compiuto e la mia mano che ho posto su di loro. Così da quel giorno in poi la casa d’Israele riconoscerà che io sono l’Eterno, il suo DIO; e le nazioni riconosceranno che fu per la sua iniquità che la casa d’Israele andò in cattività, perché mi era stata infedele; perciò ho nascosto loro la mia faccia, li ho dati in mano dei loro nemici e sono caduti tutti di spada” Ezechiele 39:2-4,17-23.
Voglio far notare che le nazioni capiranno il perché la casa d’Israele è stata dispersa e il perché DIO la distruggerà solo al ritorno di Cristo. Nel giudizio finale. Questo chiarisce perché TUTTO il mondo va dietro alla Bestia cioé dietro all’Anticristo Giudeo-Israelita, sia se ne renda conto o no, perché NON CREDE che essa è veramente l’Anticristo.
Le piaghe cadranno in un giorno simbolico, o un anno letterale (Apocalisse 18:8). La caduta di Babilonia avverrà in un’ora simbolica, o in quindici giorni letterali – Apocalisse 18: 10,17,19.
“ E gli uomini bestemmiarono Dio a motivo della piaga della gragnola (grandine)”
Elena White dice: “Gli empi non saranno dispiaciuti per aver trascurato i loro doveri nei confronti di Dio e del prossimo, ma perché Dio ha vinto. Si lamentano per le conseguenze delle loro azioni, ma non si pentono della loro malvagità” – E. G. White, GC, p.654.
“Per seimila anni l’opera di ribellione di Satana ha fatto tremare la terra… Per seimila anni la sua prigione ha accolto il popolo di Dio ingannato, ed egli (Satana) lo terrebbe prigioniero per sempre se Cristo non avesse infranto i ceppi e messo in libertà i prigionieri” (E.G.W.,GC, p.658-660; Il Gran Conflitto, ediz.1977, p.479).
Si compie così, la visione del 6° Sigillo di Giovanni. Nel tempo delle sette trombe e piaghe. Il ritorno di Cristo è il culmine della speranza dei redenti.
“ L’Agnello, quando ebbe aperto il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa lo spazio di mezzora (7 giorni)” – Ap.8:1.
“Presto appare verso oriente una piccola nuvola nera, grande come la mano di un uomo. E’ la nube che circonda il Salvatore e che, a distanza, sembra avvolta dalle tenebre. Il popolo di Dio sa che questo è il segno della venuta del Figliuol dell’uomo”. – E.G.W. GC, p.640-642.
“I giusti, tremanti, gridano: “Chi potrà restare in piedi?”
Il canto degli angeli cessa e segue un periodo di pauroso silenzio (Settimo Suggello, Ap.8:1). Ma si ode la voce di Gesù che dice: “La Mia grazia ti basta” – Ellen G. White, GC, p.640-642.
“ Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la terra erano passati” (Apocalisse 21:1). “(Alla fine del giudizio degli empi dopo i mille anni) Il fuoco che consuma gli empi (per la retribuzione del loro castigo), purifica la terra. Ogni traccia di maledizione è spazzata via. Nessun inferno, eternamente ardente, ricorderà agli eletti le terribili conseguenze del peccato. Rimane solo un ricordo: il nostro Redentore porterà per sempre su di sé i segni della crocifissione” – Ellen G. White, GC, p.674.