Questo video, segnalato da un caro fratello in Cristo, conferma la validità del Sabato, il 4° Comandamento Biblico, cambiato arbitrariamente dalla Chiesa Cattolica con la domenica, il primo giorno della settimana. Buona visione!
IL SABATO
7° GIORNO DELLA CREAZIONE E SIGILLO DI DIO
- Dio affida una benedizione speciale a coloro che osservano il Sabato (Isaia 56:2).
- Dio offre grandi benedizioni a coloro che ubbidiscono ai Suoi Comandamenti (Deuteronomio 28:1,2,15).
- Il Sabato è il quarto Comandamento, è un giorno “santificato” e separato da tutti gli altri (Esodo 20:8-11).
- Il Sabato è chiamato “santa convocazione” riferendosi alla riunione del popolo di Dio. E’ un giorno speciale designato per l’adorazione (Levitico 23:3).
- Gesù adorò ogni sabato come Paolo (Fatti 18:4).
- Il Sabato comincia al tramonto del sole del venerdì e termina al tramonto del sole del Sabato sera (Levitico 23:32).
- Il Sabato non è un giorno per il lavoro secolare (Esodo 20:8-10).
- Il Sabato è un giorno per dilettarci nel Signore. Non è un giorno per il nostro piacere personale. Lo sport, i giochi secolari o intrattenimento, gli affari, il lavoro come guadagno, non sono in armonia con la santità del sabato (Isaia58:13-14).
- Il sabato può essere contaminato comprando, vendendo e effettuando altre attività comuni e banali (Neemia 13:15-22.
- Gesù illustrò nella Sua vita la gioia di fare del bene di Sabato (Matteo 12:11-13).
- Gesù soddisfece le necessità fisiche dei Suoi discepoli in giorno di sabato. Il Sabato è una illustrazione di Dio che provvede alle nostre necessità (Marco 2:23-28).
- Quando alcuni degli Israeliti lavoravano di sabato raccogliendo la manna, omettendo di farlo di venerdì giorno di raccolta anche per il sabato, Dio li riprendeva apertamente ( Esodo 16: 28-30).
- Dio ci invita a riposare in Gesù Cristo ogni Sabato per rinnovare il nostro patto con Lui (Matteo 11:28-30).
- Gesù lo osservò (Luca 4:16).
- Fu dato nella Creazione (Genesi 2:1-3).
- Il sabato fu dato alla razza umana come memoriale di Dio, 2.300 anni prima dell’esistenza del popolo giudeo (Marco 2:27,28).
- Il Figlio dell’uomo è Signore del sabato (Matteo 12:8).
- Apocalisse 1:10, non rivela con chiarezza qual è il giorno del Signore, però Matteo 12:8; Marco 2:27,28 e Luca 6:5, sì, lo chiarisce.
- Sarà osservato in cielo (Isaia 66:22,23).
- Il popolo di Dio deve osservarlo come un segnale distintivo della sua relazione con Dio (Ap.14:12; Ezechiele 20:12,20).
- E’ collocato al centro della Legge Morale (i 10 Comandamenti – Esodo 20:2-17).
- I seguaci di Gesù riposarono secondo il Comandamento (Luca 23:55-56).
- Gesù fu crocifisso nel giorno di preparazione (venerdì) Luca 23:54, durante il sabato si riposò nel sepolcro e…
- Resuscitò nel primo giorno della settimana (Luca 24:1; Marco 16:9).
- Il simbolo della resurrezione è il battesimo per immersione, no l’osservanza della domenica (Romani 6:1-11).
- Il nostro amore ci porta a ubbidire alla Sua Legge (Romani 13:10).
- Gesù non venne ad annullare la Legge bensì a compirla (Matteo 5:17).
- La Legge fu scritta dal dito di Dio (Esodo 31:18).
- Il sabato contiene tre elementi del sigillo reale del cielo: il nome di Dio, il Suo titolo e il Suo territorio.
- Il popolo di Dio riceverà il Suggello del sabato prima della fine (Ap. 7:1-3; Ebrei 4:8-11).
- L’ultimo Messaggio di Dio ci invita a adorare il Creatore e osservare i Comandamenti di Dio (Ap. 14:7-12).
- La base di ogni adorazione sta nel fatto che Dio ci creò (Apocalisse 4:11).
- La domanda chiave è: serviremo Dio o gli uomini? (Romani 6:16,22).
IL POPOLO DI DIO OSSERVA IL SABATO
<> Genesi 2:2.
Dio santificò e benedisse il giorno nel quale si riposò da tutta la Sua prodigiosa opera. E quel sabato, santificato da Dio, doveva essere osservato per patto perpetuo. Era un Memoriale commemorativo stabile di era in era, fino alla fine della storia della terra.
Dio prese gli ebrei dalla schiavitù d’Egitto e ordinò loro che osservassero il Suo sabato, e che osservassero la Legge data nell’Eden. Ogni settimana operò un miracolo per registrare nella loro mente il fatto che nel principio del mondo Egli aveva istituito il sabato…
Nel terzo mese arrivarono al deserto del Sinai e lì Dio promulgò la Legge sul monte con una grandiosità terrificante. Durante la sua permanenza in Egitto, Israele aveva sentito ed aveva visto praticare per tanto tempo l’idolatria che avevano perduto in alto grado la sua conoscenza di Dio e della Sua Legge, ed il senso dell’importanza e della santità del sabato; la Legge fu data per la seconda volta per fissare queste cose nella loro mente. Negli statuti di Dio era definita la religione pratica per tutta l’umanità. Davanti a Israele si collocò la norma di giustizia.
“Geova parlò inoltre a Mosè dicendo: Tu parlerai ai figli d’Israele, dicendo: In verità voi osserverete i miei giorni di riposo”. Esodo 31:12, 13.
Alcuni, che sono stati desiderosi di annullare la Legge di Dio, hanno citato questa parola, “sabati”, interpretando come significato i sabati annuali degli ebrei. Però queste persone non relazionano questa esigenza positiva con quello che segue:
“Perché è un segno tra Me e voi per le vostre generazioni, affinché sappiate che Io sono Geova che vi santifico. Cosicché conserverete il giorno di riposo, perché per voi è santo; quello che lo profanerà, di certo morrà; perché chiunque opera alcuna cosa in esso, quella persona sarà tagliata fuori dal popolo. Sei giorni si lavorerà, ma il settimo giorno è giorno di riposo consacrato a Geova; certamente chiunque lavori nel giorno di riposo, morrà. Conserveranno, dunque, i figli dell’Israele, il giorno di riposo, celebrandolo per le sue generazioni come Patto perpetuo. E’ un segno per sempre tra me ed i figli d’Israele; perché in sei giorni Geova fece i cieli e la terra, e nel giorno settimo cessò dal lavoro e riposò”. Esodo 31:13-17.—
Review and Herald, 30 agosto, 1898 .
IL SABATO: DEDICATO A TUTTI GLI UOMINI
Hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato e hai dato loro comandamenti, statuti e una legge per mezzo di Mosè, tuo servo>> Neemia 9:14.
Alcuni sostengono che il sabato è stato dato unicamente agli ebrei, ma Dio non ha mai detto questo. Affidò il sabato al Suo popolo Israele, come un deposito sacro, ma il fatto stesso che elesse il deserto del Sinai e non la Palestina per proclamare la Sua Legge, rivela che il Suo proposito era quello di darlo a tutta l’umanità. La legge del Decalogo è vecchia come la creazione. Pertanto, l’istituzione del sabato non ha alcun rapporto speciale con gli ebrei, che non abbia con tutti gli altri esseri creati. Dio ha reso il sabato vincolante per tutti gli esseri creati.
“Il Sabato”, si afferma chiaramente, “è stato fatto per l’uomo.” Marco 2:27.
Pertanto, ogni persona che è in pericolo di essere ingannata su questo punto, ascolti la Parola di Dio, invece delle asserzioni umane.
In Eden, Dio disse ad Adamo circa l’albero della conoscenza: “Il giorno che ne mangerete, certamente morrete”.
“E il serpente disse alla donna: non morirete certamente, perché Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, conoscendo il bene e il male” Genesi 2:17; 3:4,5.
Adamo obbedì alla voce di Satana che gli parlava attraverso sua moglie; egli credette a una voce diversa da quella che aveva promulgato la Legge in Eden -.
Exaltad a Jesús, 47.
Ogni essere umano è messo alla prova come lo furono Adamo ed Eva nell’Eden. Come l’albero della conoscenza fu posto al centro del giardino di Eden, allo stesso modo il Comandamento del Sabato è stato collocato nel mezzo del Decalogo. Per quanto riguarda il frutto dell’albero della conoscenza è stato presentato il divieto: «Non ne dovete mangiare di esso … altrimenti morirete “. Genesi 3:3. Dio ha detto del Sabato: non lo profanerete, ma lo osserverete santamente. “Ricordati del Sabato per santificarlo” Esodo 20:8.Proprio come l’albero della conoscenza è stata la prova di obbedienza di Adamo, il Quarto Comandamento è la prova che Dio ha dato per provare la fedeltà di tutti i Suoi. L’esperienza di Adamo dovrebbe essere un monito per noi mentre dura il tempo di perdono. Ci avverte di non ricevere alcuna dichiarazione dalla bocca di mortali o di angeli che mettano in pericolo uno iota o un apice della Sacra Legge del Signore -. Adventist Bible Commentary vol.1, 1120 .
UN GIORNO CHE INDICA LA POTENZA E L’AMORE DI DIO
<> Genesi 2:3.
Dio guardò con soddisfazione l’opera delle sue mani. Tutto era perfetto, degno del suo divino Autore, e si riposò, non come se fosse stanco, ma soddisfatto con i frutti della Sua sapienza e bontà e le manifestazioni della Sua gloria.
Oltre a riposare il settimo giorno, Dio lo ha santificato, come dire lo scelse e lo appartò come un giorno di riposo per l’umanità. Seguendo l’esempio del Creatore, l’uomo doveva riposare durante questo sacro giorno, affinché, contemplando i cieli e la terra, potesse riflettere sulla grandiosa opera della creazione di Dio; e affinché, guardando le evidenti prove della saggezza e bontà di Dio, il suo cuore si riempisse di amore e rispetto per il suo Creatore.
Nella benedizione del settimo giorno in Eden, Dio ha istituito un Memoriale della Creazione. Il Sabato fu affidato e offerto ad Adamo, padre e rappresentante di tutta la famiglia umana. La sua osservanza doveva essere un atto di grata riconoscenza, da parte di tutti coloro che abitano la terra, che Dio è loro Creatore e loro legittimo Sovrano, che erano l’opera delle Sue mani e i sudditi della Sua autorità. Così l’istituzione del sabato era del tutto commemorativa, ed è stato dato a tutta l’umanità. Non c’era niente in esso che fosse oscuro o che limitasse la sua osservanza ad un solo popolo…
Dio vuole che il sabato deve dirigere le menti di tutti gli esseri umani alla contemplazione delle opere da Lui create. La natura parla ai loro sensi, dichiarando che vi è un Dio vivente, Creatore e Supremo Sovrano dell’universo… Il sabato, segnala sempre Colui che creò tutto, comanda agli uomini e le donne che aprano il gran libro della natura e scrutinino lì la saggezza, il potere e l’amore del Creatore.-
Historia de los Patriarcas y Profetas, 28, 29.
UN GIORNO CHE INDICA LA POTENZA E L’AMORE DI DIO
<> Genesi 2:3.
Dio guardò con soddisfazione l’opera delle sue mani. Tutto era perfetto, degno del suo divino Autore, e si riposò, non come se fosse stanco, ma soddisfatto con i frutti della Sua sapienza e bontà e le manifestazioni della Sua gloria.
Oltre a riposare il settimo giorno, Dio lo ha santificato, come dire lo scelse e lo appartò come un giorno di riposo per l’umanità. Seguendo l’esempio del Creatore, l’uomo doveva riposare durante questo sacro giorno, affinché, contemplando i cieli e la terra, potesse riflettere sulla grandiosa opera della creazione di Dio; e affinché, guardando le evidenti prove della saggezza e bontà di Dio, il suo cuore si riempisse di amore e rispetto per il suo Creatore.
Nella benedizione del settimo giorno in Eden, Dio ha istituito un Memoriale della Creazione. Il Sabato fu affidato e offerto ad Adamo, padre e rappresentante di tutta la famiglia umana. La sua osservanza doveva essere un atto di grata riconoscenza, da parte di tutti coloro che abitano la terra, che Dio è loro Creatore e loro legittimo Sovrano, che erano l’opera delle Sue mani e i sudditi della Sua autorità. Così l’istituzione del sabato era del tutto commemorativa, ed è stato dato a tutta l’umanità. Non c’era niente in esso che fosse oscuro o che limitasse la sua osservanza ad un solo popolo…
Dio vuole che il sabato deve dirigere le menti di tutti gli esseri umani alla contemplazione delle opere da Lui create. La natura parla ai loro sensi, dichiarando che vi è un Dio vivente, Creatore e Supremo Sovrano dell’universo… Il sabato, segnala sempre Colui che creò tutto, comanda agli uomini e le donne che aprano il gran libro della natura e scrutinino lì la saggezza, il potere e l’amore del Creatore.-
Historia de los Patriarcas y Profetas, 28, 29.
SEI GIORNI PER NOI, SOLO UNO PER IL SIGNORE
<> Esodo 20:8-11.
All’inizio del quarto comandamento, il Signore disse:
“Ricordati”. Egli sapeva che gli uomini e le donne, nella moltitudine delle loro preoccupazioni e perplessità, sarebbero tentati di scusarsi dal soddisfare tutti i requisiti della Legge, o che nella pressione della loro attività terrena avrebbe dimenticato la sua importanza sacra. “Sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro”, vale a dire le solite occupazioni della vita, per il beneficio di guadagno terreno o per piacere. Queste parole sono molto espliciti, sono molto chiare.
[Fratello K.] Come osa trasgredire un Comandamento così solenne e importante? Ha fatto il Signore un’eccezione per la quale lei rimane assolto della Legge che ha dato al mondo? Passerà sopra le sue trasgressioni registrate nel Libro (del cielo)? Ha accettato Dio scusare la sua disubbidienza quando le nazioni passino davanti a Lui nel giudizio?Non fatevi ingannare per un attimo con il pensiero che il suo peccato non avrà la sua punizione meritata. Le sue trasgressioni saranno visitate con la bacchetta, perché ebbe la luce e tuttavia camminò in direzione contraria a lei.
“Quel servo che conoscendo la volontà del suo Signore, non si preparò, né operò conforme alla Sua volontà, riceverà molti colpi”. Luca 12:46.
Dio ci ha dato sei giorni nei quali fare la nostra opera e portare a termine le occupazioni comuni della vita; ma egli reclama un giorno che ha messo a parte e ha santificato. Ce lo dà come un giorno nel quale possiamo riposarci dal lavoro e dedicarci all’adorazione ed il miglioramento della nostra condizione spirituale. Che flagrante oltraggio è per noi rubare il giorno santificato dall’Eterno ed appropriarci d’esso per i nostri propri propositi egoisti!
È la presunzione più grave per gli esseri mortali l’arrischiarsi ad un compromesso con l’Onnipotente per assicurare i suoi interessi temporali insignificanti. È una violazione tanto inesorabile della Legge usare occasionalmente il sabato per i commerci secolari come respingerlo del tutto, perché questo fa dei Comandamenti del Signore un tema di convenienza.
Testimonies for the Church 4:249.
IL SABATO ELEVA LA MENTE AL CREATORE
<Isaia 58:13, 14.
Molti professi cristiani di oggi stanno chiudendo il suo cuore e la sua mente al Sole di giustizia i cui brillanti raggi scaccerebbero l’oscurità e la nebbia che esiste in essi. Respingono la luce, e per essi i requisiti e la volontà di Dio hanno un’importanza secondaria. Invece del giorno di riposo che Dio ha dato loro, accettano un sabato falsificato; adorano ad un idolo e trasgrediscono la sacra Legge di Dio calpestando il sabato che Dio istituì e benedisse.
Il sabato fu creato affinché tutta l’umanità ricevesse beneficio. Dopo che Dio aveva fatto il mondo in sei giorni, riposò, santificò e benedisse il giorno in cui aveva cessato da tutte le Sue opere che aveva creato e fatto. Appartò questo giorno speciale affinché gli esseri umani si riposassero anch’essi dal loro lavoro, affinché guardando la terra ed i cieli, le prove tangibili della saggezza infinita di Dio, riempissero il loro cuore di amore e di rispetto per il suo Creatore.
Se la famiglia umana avesse sempre osservato il giorno che Dio benedisse e santificò, non ci sarebbe mai stato un ateo nel nostro mondo, perché il sabato fu dato come monumento commemorativo dell’opera del Creatore, fu dato in modo che, in quel giorno in un modo particolare le persone potessero appartare la loro mente dalle cose terrene per dedicarli alla contemplazione di Dio e della Sua grandiosa potenza …
I pagani, nella sua cecità, si inchinano davanti agli idoli di legno e pietra. “Questi sono i nostri dèi”, dicono. Ma nel quarto comandamento abbiamo la prova che il nostro Dio è il Dio vivente e vero. Nel sabato sta il ‘suggello della Sua autorità: “… poiché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha santificato”. Esodo 20:11. I cieli narrano la gloria del suo Creatore, il sole brillando nella sua forza, dà la vita e la bellezza di tutte le cose create; la luna e le stelle, le opere delle Sue mani, [in tutto ciò] vediamo la superiorità del Dio che adoriamo. Egli è il Dio che “ha fatto il cielo e la terra.” –
The Bible Echo, 12 de octubre de 1896.
IL SESTO GIORNO, LA PREPARAZIONE PER IL SABATO
<Esodo 16:23.
Nel sesto giorno si trovò che era stato depositata una doppia quantità [di manna], ed il paese raccolse due omer per persona. Quando i capi videro quello che stavano facendo, immediatamente fecero sapere a Mosè quell’apparente violazione delle sue istruzioni, ma la sua risposta fu: “Questo è quello che ha detto Geova: Domani è il sacro giorno di riposo, il riposo devoto a Geova; quello che dovete cuocere, lo cuocete oggi, e quello che dovete cucinare, lo cucinate; e tutto quello che vi eccederò, lo conservate per domani”. Esodo 16:23. Così fecero, e videro che [la manna] non si guastò. E Mosè disse: “Mangiatelo oggi, perché oggi è giorno di riposo dell’Eterno; oggi non troverete nel campo. Sei giorni la raccoglierete, ma il settimo giorno è giorno di riposo; in esso “non se ne troverà”. Esodo 16:25.
Il Signore non è meno esigente ora in quanto al Suo sabato di quello che lo fu quando diede queste istruzioni speciali ai figli d’Israele. Ordinò che cuocessero quello che dovevano cuocere, e cucinare, cioè, bollire, quello che dovevano cucinare nel giorno sesto, giorno di preparazione per il riposo del sabato. Quelli che trascurano di fare una preparazione adeguata nel sesto giorno per il sabato, violano il quarto comandamento, e sono trasgressori della Legge di Dio. Nelle sue istruzioni agli israeliti, Dio proibì loro che cuocessero e cucinassero nel giorno di sabato. Quella proibizione dovrebbe essere considerata da tutti gli osservatori del sabato come un mandato solenne del Signore per essi. [Di questa maniera] il Signore avrebbe trattenuto il suo popolo di mangiare con eccesso il sabato, giorno che mise a parte per la meditazione e l’adorazione sacra…
Dio manifestò la sua gran attenzione ed amore per il suo popolo inviando loro pane del cielo. “Tutti essi mangiarono pane degli angeli” Salmi 78:25 (NVI); cioè, pane che lo fornirono gli angeli… dopo che furono provvisti con tale abbondanza di alimento, si vergognarono della loro incredulità e le loro mormorazioni, e promisero fidarsi del Signore per il futuro.—
The Signs of the Times, 15 de abril de 1880.
UN TRIPLICE MIRACOLO RIVELA LA SANTITÀ DEL SABATO
<> Esodo 16:35.
Ogni settimana, durante il suo lungo pellegrinaggio per il deserto, gli israeliti assisterono ad un triplice miracolo che doveva inculcar loro la santità del sabato: ogni sesto giorno cadeva una quantità doppia di manna, niente cadeva il settimo giorno (sabato), e la porzione necessaria per il sabato si conservava dolce senza decomporsi, mentre se si raccoglieva gli altri giorni, si decomponeva.
Nelle circostanze connesse all’invio della manna, abbiamo evidenza conclusiva che il sabato non fu istituito, come molti sostengono, quando la legge si diede sul Sinai. Prima che gli israeliti arrivassero al Sinai, comprendevano perfettamente che avevano l’obbligo di osservare il sabato. Dovendo raccogliere ogni venerdì doppia porzione di manna in preparazione per il sabato, giorno in cui non ne cadeva, la natura sacra del giorno di riposo era loro ricordata di continuo. E quando parte del popolo uscì di sabato a raccogliere la manna, il Signore domandò: “Fino a quando vi rifiutate di osservare i Miei Comandamenti e le Mie leggi?” Esodo 16:28.
“Così i figli di Israele mangiarono la manna per quaranta anni, fino al loro arrivo nella terra abitata; mangiarono la manna fino a che arrivarono ai limiti della terra di Canaan”. Per quaranta anni fu ricordato loro giornalmente, mediante questa miracolosa provvista, l’incessante cura e il tenero amore di Dio. Secondo le parole del salmista, Dio diede loro “…grano del cielo. L’uomo mangiò il pane di angeli” Salmi 78:24, 25; cioè, alimenti provvisti per essi dagli angeli. Sostenuti dal “grano del cielo”, ricevevano giornalmente la lezione che, avendo la promessa di Dio, erano tanto sicuri per le loro necessità come se fossero circondati degli ondulati campi di grani delle fertili pianure di Canaán.
Historia de los Patriarcas y Profetas, 302, 303.
SATANA ATTACCA IL MEMORIALE COMMEMORATIVO DI DIO
<<Perché in vano mi onorano, insegnando come dottrine, comandamenti di uomini>>Matteo 15:9.
Il nemico ha lavorato nel mondo religioso per ingannare la gente col fine che creda che la Legge di Dio può essere annullata. Ha avuto lunghi anni di esperienza in questa opera, perché cominciò coi nostri primi genitori, usando i suoi poteri per far loro diffidare di Dio. Sa che avrà successo se può intromettersi tra le anime e Dio. [E fu per questo che] la prospettiva di diventare Dio, conoscendo il bene e male, fu gradevole per Adamo ed Eva, e cederono alla tentazione.
Ricevendo la conoscenza del bene e del male, gli esseri umani credono di guadagnare molto, ma non capiscono i propositi di Satana. Non capiscono che sono imbrogliati dalle sue trappole quando alterano la Legge di Dio. Il nemico sa che se la chiesa può essere gestita da atti (leggi) politici, se può essere condotta a unirsi col mondo, riconoscerà virtualmente Satana come loro capo. Allora, l’autorità dei comandamenti fatti dall’uomo opererà per opporsi alla regola del governo del cielo. Sotto la leadership di Satana stanno quelli che prescindono dalle giuste e sacre norme di Dio rispetto al sabato, l’osservanza del quale deve essere un segno tra Dio ed il suo popolo per sempre.
Il mondo religioso è innamorato del piano di Satana. Annullando la Legge di Dio, ha creato un ordine di cose interamente proprie. Per mezzo del suo lavoro ingannevole ha ottenuto, nel professo mondo cristiano, quello che pensò di otterrebbe nel cielo: l’abrogazione delle leggi del Signore. Per mezzo del potere romano ha lavorato per trasferire il Memoriale commemorativo di Dio, e ha eretto un memoriale commemorativo proprio per separare a Dio dal suo popolo. Oggi il mondo protestante è appartato da Dio per la sua accettazione di un falso sabato (domenica). Non possono trovare nemmeno uno iota di autorità sacra per fare questo; e tuttavia, pieni di zelo, affermano che il Memoriale commemorativo di Dio dato nella creazione deve ignorarsi, disprezzarsi, calpestarsi, ed il primo giorno della settimana deve occupare il suo posto.
Non potrebbe infliggersi una ferita più profonda in Dio che ignorare il Suo sacro giorno e collocare al suo posto un sabato falso che non ha alcun segno di santità. Dio diede il sabato al mondo affinché fosse messo a parte per la gloria del Suo nome. “È un segno tra me e voi per le vostre generazioni, affinché sappiate che io sono il Signore che vi santifico…. Osserveranno, dunque, il giorno di riposo i figli dell’Israele, celebrandolo per le generazioni per patto perpetuo”. Esodo 31:13, 16.
The Signs of the Times, 22 de noviembre de 1899.
LA VERITÀDEL SABATO E’SUPPORTATADALLA PAROLA DI DIO
<<Osserveranno, dunque, il giorno di riposo i figli dell’Israele, celebrandolo per le generazioni per patto perpetuo”. Esodo 31: 16.
“Viviamo nei giorni che costituiscono un tempo che esige una costante vigilanza, un tempo nel quale il popolo di Dio dovrebbe essere sveglio per portare a termine la grande opera di proclamazione della luce circa il sabato. Dovrebbe levarsi e avvertire gli abitanti del mondo che Cristo presto verrà la seconda volta in potenza e grande gloria…
Questo è un tempo in cui i servi del Signore lavorino con uno zelo costante per divulgare il Messaggio del Terzo Angelo in tutte le parti della terra. L’opera di questo messaggio si diffonda lontano e vicino; e tuttavia, non dovremmo sentirci soddisfatti, bensì affrettarci a portare su migliaia di persone la Verità rispetto alla perpetuità della Legge del Signore. Deve proclamarsi il Messaggio da tutte le nostre istituzioni di insegnamento, dalle nostre case editrici e dai nostri sanatori. Per ogni luogo il popolo di Dio deve levarsi e cooperare nella grandiosa e grande opera rappresentata dai Messaggi del Primo, del Secondo e del Terzo Angelo. Quest’ultimo avvertimento agli abitanti della terra è per ottenere che tutti vedano l’importanza che Dio attribuisce alla Sua sacra Legge. La Verità deve presentarsi tanto chiaramente che nessun trasgressore, sentendola, fallisce in percepire l’importanza dell’obbedienza al Comandamento del Sabato…
Mi è stato ordinato che dica al nostro popolo: raccogliete le prove delle Scritture che Dio santificò il sabato, e leggano le parole del Signore davanti alle congregazioni, mostrando che tutti quelli che si allontanino da un chiaro “Così dice il Signore” saranno condannati. Il sabato è la prova di lealtà del popolo di Dio in tutte le epoche. Il Signore dichiara: “E’ un segno per sempre tra Me ed i figli d’Israele”. Esodo 31:17.
Nel presentare la Parola di Dio al popolo, non c’è nulla da discutere. Il Signore dà la Sua parola per l’osservanza del settimo giorno; che sia questa la parola data al popolo, e non le asserzioni degli esseri umani. Facendo così, gettiamo il peso della responsabilità su coloro che la rifiutano; e gli argomenti degli avversari sono argomenti contro le indicazioni del Verbo. [I messaggeri di Dio] pur esaltando un “Così dice il Signore”, la controversia non è con gli operai, ma con Dio stesso”
The Review and Herald, 26 de marzo de 1908.
IL SEGNALE DELL’AUTORITA’ DIVINA
<< I tuoi riedificheranno le antiche rovine, e tu rialzerai le fondamenta di molte generazioni passate; così sarai chiamato il riparatore di brecce, il restauratore dei sentieri per abitare nel paese>> Isaia 58:12.
Il sabato è un fermaglio d’oro che unisce Dio e il Suo popolo. Ma il comandamento del Sabato è stato violato. Il giorno santo di Dio è stato profanato. Il sabato è stato rimosso dal suo posto dall’uomo del peccato, ed è stato innalzato al suo posto un giorno di lavoro comune [domenica]. Si è fatta una breccia nella Legge, e questa breccia deve essere riparata. Il sabato deve essere innalzato nella posizione che merita come giorno di riposo di Dio.
Nel capitolo 58 di Isaia si sottolinea l’opera che il popolo di Dio deve fare. Dovrebbe magnificare la Legge e renderla onorevole, edificare negli antichi deserti ed alzare i fondamenti di molte generazioni. A quelli che fanno questa opera, Dio dice: “Sarai chiamato il riparatore di brecce, il restauratore dei sentieri per abitare nel paese. Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, dal fare i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami il sabato delizia, il giorno santo dell’Eterno, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi, dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi, allora troverai il tuo diletto nell’Eterno, e io ti farò cavalcare sulle alture della terra e ti darò da mangiare l’eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca dell’Eterno ha parlato» Isaia 58:12-14.
La questione del sabato sarà il punto culminante del gran conflitto finale nel quale tutto il mondo prenderà parte. Uomini e donne hanno onorato i principi di Satana al di sopra dei principi che dirigono i cieli. Hanno accettato il falso giorno di riposo che Satana ha esaltato come segno della sua autorità. Ma Dio ha messo il Suo suggello sulla sua richiesta reale. Entrambi i giorni di riposo [il vero ed il falso] portano il nome del suo autore, un marchio indelebile che mostra l’autorità di ciascuno. La vostra opera è indurre la gente a comprendere questo. Dobbiamo mostrarlo che è di conseguenza vitale portare il suggello del regno di Dio o il marchio della ribellione, perché i sudditi del regno si riconoscono secondo il marchio che portano. Dio ci ha richiamati ad innalzare lo stendardo del suo sabato calpestato. Quanto importante è, dunque, che il nostro esempio sia corretto nell’osservanza del sabato!—
Joyas de los Testimonios 3:18, 19.
IL SABATOSPURIO, UN SEGNALE INDICATIVOFALSO
«Parla anche ai figli d’Israele, dicendo: Badate bene di osservare i miei sabati, perché è un segno fra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono l’Eterno che vi santifica>> Esodo 31:13.
Il Signore ha segnalato chiaramente la strada per la città di Dio; ma il gran apostata ha cambiato il segnale collocandone uno falso: un giorno di riposo falso. Egli afferma: “Io agirò contro Dio. Darò potere al mio delegato, l’uomo del peccato, affinché abbatta il Memoriale commemorativo di Dio: il sabato del settimo giorno. Così mostrerò al mondo che il giorno santificato e benedetto da Dio è stato cambiato. Quel giorno non continuerà a vivere nella mente della gente. Cancellerò la sua memoria. Collocherò in sua vece un giorno che non abbia le credenziali del cielo, un giorno che non possa essere un segno tra Dio ed il suo popolo.
“Farò in modo che la gente che accetta questo giorno [domenica] gli attribuisca la santità che Dio pose sul Settimo Giorno. Mi esalterò attraverso il mio rappresentante. Sarà innalzato il primo giorno ed il mondo protestante riceverà come genuino questo falso giorno di riposo. Mediante la violazione del giorno di riposo istituito da Dio, farò che si disprezzi la Sua Legge. Farò che a un mio giorno di riposo gli siano applicate le parole ‘”E’ un segnale tra me e le vostre generazioni”. Così il mondo sarà mio. Sarò dominatore della terra, principe del mondo. Controllerò di tale modo le menti col mio potere, perché il sabato di Dio diventerà oggetto di disprezzo”…
L’uomo di peccato ha istituito un falso giorno di riposo, e il cosiddetto mondo cristiano ha adottato questo figlio del papato, rifiutandosi di ubbidire a Dio. Così Satana conduce gli uomini e le donne in una direzione opposta alla città di rifugio. Considerando le moltitudini che lo seguono, è dimostrato che Adamo ed Eva non sono gli unici che hanno accettato le parole dell’astuto nemico.
Il nemico di tutto ciò che è buono ha cambiato il segnale indicatore, per indirizzare verso quello della disubbidienza come se fosse il sentiero della felicità.—Adventist Bible Commentary vol. 4,1193
FARE DEL BENE IN GIORNO DI SABATO
<<Perché il Figlio dell’uomo è Signore anche del sabato. Ora, quanto vale un uomo più di una pecora! È dunque lecito fare del bene in giorno di sabato?» Matteo 12:8,12.
Gesù aveva lezioni che desiderava dare ai Suoi discepoli affinché quando Egli non stesse più con loro, non fossero ingannati dalle astute falsificazioni dei sacerdoti e governanti rispetto alla corretta osservanza del sabato. Avrebbero tolto del sabato le tradizioni e le esazioni col quale l’avevano caricato i sacerdoti e governanti.
Passando attraverso un campo in un giorno di sabato, Egli e i Suoi discepoli avevano fame, e cominciarono a cogliere le spighe e a mangiare. “Vedendolo i farisei, gli dissero: Ecco, i Tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare in giorno di sabato”. Matteo 12:2. Per rispondere alla sua accusa, Gesù si riferì all’azione di Davide e quelli che stavano con lui, dicendo: Non avete letto quello che fece Davide quando egli e quelli che stavano con lui ebbero fame; come entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non era loro lecito mangiare né a lui né a quelli che stavano con lui, bensì solamente ai sacerdoti? O non avete letto nella legge, come nel giorno di riposo i sacerdoti nel tempio profanano il giorno di riposo e sono senza colpa? Perché vi dico che Uno più grande del tempio sta qui”. Matteo 12:3-6.
Se l’eccessiva fame scusò David di violare anche la santità del Santuario, e fece il suo atto libero di colpa, quanto più scusabile era il semplice atto dei discepoli di strappare spighe e mangiarli nel giorno sabato! Gesù voleva insegnare ai suoi discepoli ed i suoi nemici che il servizio di Dio viene prima di ogni altra cosa; e che se la stanchezza e la fame accompagnavano il lavoro, era corretto soddisfare le necessità dell’umanità, anche nel giorno di sabato….
Le opere di misericordia e di necessità non sono trasgressione della legge. Dio non condanna quelle cose. Gesù dichiarò che l’atto di misericordia e di necessità passando per i seminati, di strappare spighe e fregarli con le mani, e mangiarli per soddisfare la fame, era d’accordo con la Legge che Egli stesso aveva promulgato dal Sinai. Così li dichiarò senza colpa davanti agli scribi, governanti e sacerdoti, davanti all’universo celestiale, davanti agli angeli caduti e davanti agli uomini caduti.—
The Review and Herald, 3 de agosto de 1897.
L’OPERA DI SALVARE LE ANIME DI SABATO
<<Renderò l’uomo mortale più prezioso dell’oro fino, l’umanità più rara dell’oro di Ofir>> Isaia 13:12.
Se era giusto che David soddisfacesse la sua fame mangiando il pane che era stato messo da parte per un uso sacro, allora era giusto che i discepoli supplissero la sua necessità raccogliendo grani nelle ore sacre del sabato. Inoltre, i sacerdoti del tempio realizzavano di sabato un lavoro più intenso che negli altri giorni. In questioni secolari, lo stesso lavoro sarebbe stato peccaminoso; ma l’opera dei sacerdoti era al servizio di Dio. Essi compivano i riti che segnalavano la potenza redentrice di Cristo, e il loro lavoro era in armonia con l’oggetto del sabato. Ma ora, Cristo stesso era venuto. I discepoli, facendo l’opera di Cristo, stavano servendo a Dio ed era corretto fare in sabato quello che era necessario per il compimento di quell’opera.
Cristo voleva insegnare ai suoi discepoli e ai suoi nemici che il servizio di Dio viene prima di qualsiasi cosa. L’oggetto dell’opera di Dio in questo mondo è la redenzione dell’umanità; pertanto, quello che è necessario fare di sabato per il compimento di questa opera, è in accordo con la legge del sabato. Gesù coronò poi la Sua argomentazione dichiarandosi “Signore del sabato”; come dire, un Essere al di sopra di ogni dubbio e di ogni legge. Questo Giudice infinito assolve i discepoli dalla colpa, ricorrendo agli stessi statuti che si accusava loro di stare violando….
Un altro sabato, come Gesù entrò in una sinagoga, vide lì un uomo che aveva una mano paralizzata. I farisei lo osservavano, desiderosi di vedere che cosa avrebbe fatto. Il Salvatore sapeva molto bene che effettuando una guarigione di sabato, sarebbe stato considerato un trasgressore, ma non vacillò a rompere il muro delle esigenze tradizionali che circondavano al sabato. Gesù invitò il malato ad alzarsi, e dopo domandò: “È lecito nei giorni di riposo fare bene, o fare male; salvare la vita, o toglierla?” Era una massima corrente tra gli ebrei che smettendo di fare il bene, quando ne avevano l’opportunità, era come fare del male; il trascurare di salvare una vita era quello di uccidere. Così Gesù affrontò i rabbini nel suo proprio terreno. “Ma essi tacevano. Allora, guardandosi intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all’uomo: Stendi la tua mano. Ed egli la distese, e la mano gli tornò sana”. Marco 3:4, 5. –
El Deseado de Todas las Gentes, 251-253
FARE IL BENE ONORA IL GIORNO DI SABATO
<<… Ed essi domandarono a Gesù, per poterlo poi accusare: «È lecito guarire qualcuno in giorno di sabato?». Ed egli disse loro: «Chi è l’uomo fra voi che avendo una pecora, se questa cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda e non la tiri fuori? Ora, quanto vale un uomo più di una pecora! È dunque lecito fare del bene in giorno di sabato?» Matteo 12:10-12.
Le spie [i rabbini] non osavano rispondere a Gesù in presenza della moltitudine per paura di mettersi in difficoltà. Sapevano che Egli aveva detto la verità. Mentre allevierebbero un animale per causa della perdita che soffrirebbe il padrone se lo trascuravano, erano disposti a lasciare soffrire un essere umano piuttosto che violare le loro tradizioni. Così manifestavano una maggiore cura per un animale che per la persona che fu fatta all’immagine di Dio.
Questo illustra il risultato di tutte le false religioni. Esse hanno origine nel desiderio dell’essere umano di esaltarsi al di sopra di Dio, ma arrivano a degradare l’umanità al di sotto del livello dei bruti. Ogni religione che combatte la sovranità di Dio, defrauda l’umanità della gloria che gli fu concessa nella creazione, e che gli deve essere restituita in Cristo. Ogni falsa religione insegna ai suoi adepti a trascurare le necessità, le sofferenze ed i diritti degli umani. Il vangelo concede un alto valore all’umanità come acquisizione fatta dal sangue di Cristo, ed insegna a considerare con tenerezza le necessità e le disgrazie del genere umano….
Quando Gesù domandò ai farisei se era lecito fare bene o male di sabato, salvare la vita o ammazzare, fece confrontare i loro propri malvagi desideri. Con acerbo odio essi desideravano ammazzarlo mentre egli stava salvando vite ed impartendo felicità a moltitudini. Era meglio uccidere di sabato, come essi si proponevano di fare o guarire gli afflitti come aveva fatto Egli? Era più giusto nascondere l’omicidio nel cuore nel giorno sacro che avere verso tutti un amore che si esprimesse in opere di misericordia?
Guarendo l’uomo che aveva una mano secca, Gesù condannò l’abitudine degli ebrei, e lasciò il Quarto Comandamento tale e quale Dio gli aveva dato. “È lecito fare il bene nei giorni di riposo”, dichiarò. Mettendo da parte le restrizioni insensate degli ebrei, onorò il sabato, mentre quelli che si lamentavano contro lui disonoravano il giorno sacro di Dio”.
El Deseado de Todas las Gentes, 253, 254.
IL SABATO È DESTINATO A METTERCI IN ARMONIA CON DIO
<> Marco 2:27.
Quando Gesù fu accusato di violare il sabato in Betesda, Egli si difese affermando la Sua condizione di Figlio di Dio e dichiarando che egli operava in armonia col Padre. Ora che attaccavano i Suoi discepoli, Egli citò ai Suoi accusatori esempi dell’Antico Testamento, atti compiuti di sabato per chi stava al servizio di Dio.
I maestri ebrei si vantavano della loro conoscenza delle Scritture, e la risposta di Cristo implicava un rimprovero per la loro ignoranza dei sacri scritti.
“Non avete mai avete letto, disse, “quello che fece David quando ebbe fame egli, e quelli che stavano con lui; come entrò nella casa di Dio, e prese i pani dell’offerta, dei quali non è lecito mangiare bensì solo ai sacerdoti?” disse loro anche: “Il giorno di riposo fu fatto per l’uomo, e non l’uomo per il giorno di riposo”. “O non avete letto nella legge, come nel giorno di riposo i sacerdoti del tempio profanano il giorno di riposo, e sono senza colpa? Perché vi dico che Uno maggiore del tempio sta qui”. “Pertanto, il Figlio dell’Uomo è Signore anche del giorno di riposo” Luca 6:3, 4; Matteo 12:5, 6; Marco 2:27, 28.
Gesù non lasciò passare il tema con l’amministrazione di un rimprovero ai suoi nemici. Dichiarò che la sua cecità aveva interpretato male l’oggetto del sabato. Disse: “E se aveste compreso che cosa significa: Voglio misericordia e non sacrificio, non avreste condannato gli innocenti”. Matteo 12:7. I suoi numerosi riti formali non potevano supplire la mancanza di quell’integrità verace ed amore tenero che caratterizzeranno sempre il vero adoratore di Dio….
Quello che Dio apprezza è il servizio d’amore. Mancando questo, il mero cerimoniale è un’offesa. Così succede col sabato. Era destinato a mettere gli uomini e le donne in comunione con Dio; ma quando la mente rimaneva assorbita da riti faticosi, l’oggetto del sabato era frustrato. La sua semplice osservanza esterna era una presa in giro” El Deseado de Todas las Gentes, 251, 252.
IL SABATO,UNSEGNO DELRAPPORTO DI ALLEANZA
<>Esodo 31:17.
Se gli uomini e le donne riconoscessero il vero sabato, non disprezzerebbero la Parola di Dio, come fanno ora. L’osservanza del settimo giorno sarebbe una catena d’oro che li unirebbe al suo Creatore. Ma si disonora e si disubbidisce il Comandamento che segnala il vero Dio, il Creatore e Sovrano dell’universo. Questa è la ragione per la quale c’è tanto poca stabilità nel mondo. Le chiese hanno respinto il segno di Dio e hanno tergiversato il Suo carattere. Hanno demolito il sacro giorno di riposo di Dio esaltando un sabato falso al suo posto. Auspichiamo che gli uomini e le donne smettano di chiudere la porta del cielo per la loro malvagità …
Si è fatto una breccia nella Legge di Dio, ed Egli chiede che un popolo ripari quella breccia. Si è esaltato un sabato falso invece del sabato del Signore. Presto saranno emanate leggi che costringeranno tutti ad osservare il primo giorno della settimana invece del settimo. Dobbiamo fare fronte a questa difficoltà, troveremo troppi problemi, senza dovere suscitare contese tra quelli che professano stare osservando i Comandamenti di Dio.
Con queste chiare parole (Esodo 31:16, 17) davanti a noi, chi di quelli che conoscono la verità avranno il coraggio di non innalzare i tratti distintivi della nostra fede? È un dato di fatto che deve essere stabilito davanti a tutte le nazioni, tribù, lingue e popolo (Ap.10:11), che il Signore Dio creò il mondo in sei giorni e riposò il settimo giorno
. “Così furono terminati i cieli e la terra, e tutto il loro esercito. Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l’opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l’opera che aveva fatto” Genesi 2:1,2.
Il sabato è il segnale tra Dio e il Suo popolo, una prova della Sua bontà, misericordia e amore, un elemento per il quale si distingue il Suo popolo di tutte le false religioni del mondo. E Dio ha promesso che li benedirà nella loro obbedienza, mostrando che Lui è il loro Dio, e che li ha condotti in una relazione di patto con Lui, e che manterrà le Sue promesse a tutti coloro che sono ubbidienti. .—
Manuscript Releases, 82-84
UNA GIORNATA DI GUARIGIONE E GIOIA
<<Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, disse al popolo, Ci sono sei giorni in cui gli uomini dovrebbero lavorare: in essi dunque venite a farvi curare e non in giorno di sabato . Luca 13:14.
“Gesù insegnava in una sinagoga in giorno di sabato. E c’era lì una donna che da diciotto anni era inferma, e camminava curva, e in nessuna maniera poteva raddrizzarsi. Quando Gesù la vide, la chiamò e le disse: Donna, sei libera dalla tua infermità. E mise le mani su lei; ed ella dopo s’incamminò, e glorificava Dio.” Luca 13:10-13
Il cuore compassionevole di Cristo fu commosso vedendo questa donna dolente, e suppose che qualunque essere umano che la vedesse si rallegrerebbe che fosse liberata della sua malattia, e guarita di un’afflizione che l’aveva tenuta incurvata per 18 anni. Ma Gesù percepì, dai visi accigliati e adirati, che i sacerdoti e rabbini non sentivano gioia vedendo la sua liberazione. Non erano disposti ad esprimere parole di gratitudine a causa di una donna che stava soffrendo ed era deformata ed ora restaurata alla salute e simmetria del suo corpo. Non sentirono gratitudine vedendo che il suo corpo deformato rimase bello, e che lo Spirito Santo rallegrò il suo cuore fino a che traboccava di gratitudini e glorificava il Signore.
Il salmista dice: “Quello che Mi offre lode, mi onorerà”. Salmo 50:23. Ma in mezzo alle parole di gratitudine si sentì una nota discordante. “Ma il principale della sinagoga, arrabbiato che Gesù avesse guarito nel giorno di riposo…” Era indignato perché Cristo aveva guarito una donna infelice, facendo risuonare una nota di allegria in giorno di sabato. A voce alta, aspra per la passione, disse alla gente: “In sei giorni si deve lavorare; in questi giorni, dunque, venite e siate guariti, e non nel giorno di riposo.” Luca 13:14.
Se quell’uomo avesse avuto realmente scrupoli di coscienza in quanto alla vera osservanza del sabato, avrebbe scorto la natura ed il carattere dell’opera che Cristo aveva realizzato…. L’opera che Cristo aveva fatto era in armonia con la santificazione del sabato. Le persone che erano ai lati di Gesù si meravigliarono e si rallegrarono per l’opera che era stato fatta in beneficio di quella donna dolente; e ci furono alcuni il cui cuore rimase commosso e la cui mente fu illuminata che sarebbero diventati discepoli di Cristo se non fosse stato per i visi minacciosi ed adirati dei rabbini.—
The Signs of the Times, 23 de abril de 1896
UNGIORNO IN CUIMOSTRAREMISERICORDIA
“Il Signore è un Dio di misericordia, e ha cura anche degli animali che ha creato. Quando guarì nel giorno sabato e fu accusato di rompere la legge di Dio, disse ai suoi accusatori: “Ognuno di voi, non slega nel giorno di riposo il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia e lo porta a bere? E a questa figlia di Abramo che Satana ha tenuta legata diciotto anni, non dovevo liberarla da questo legame nel giorno di riposo? Dicendo queste cose, si vergognavano tutti i suoi avversari; ma tutto il popolo si rallegrava per tutte le cose gloriose fatte da Lui”. Luca 13:15-17.” —
The Review and Herald, 21 de enero de 1896.
STABILIRE LA SANTITÀ DEL SABATO, E INSEGNARLA
“Lei non ha avvalorato nella sua famiglia la santità del sabato, non l’ha insegnata ai suoi figli, né ha sottolineato la necessità di osservarlo d’accordo col Comandamento. Il suo discernimento non è chiaro e pronto a percepire l’elevata norma che dobbiamo raggiungere per essere osservatori dei Comandamenti. Ma Dio l’aiuterà nei suoi sforzi quando si afferri al compito con fervore. Deve possedere un controllo perfetto di sé stesso, ed allora potrà avere più successo controllando i suoi figli quando sono indisciplinati.
Ha un gran compito davanti per emendare le sue disattenzioni passate, ma non è necessario che li realizzi con la propria forza. Angeli ministratori l’aiuteranno nel compito. Non abbandoni il lavoro né metta da parte l’onere, bensì si predisponga con volontà e ripari le sue grandi disattenzioni. Deve avere una visione più elevata delle richieste di Dio rispetto al Suo giorno sacro. Tutto quello che si possa fare possibilmente nei sei giorni che Dio gli ha dato, deve essere fatto. Non deve rubare a Dio nemmeno un’ora del Suo tempo sacro. Grandi benedizioni sono promesse a coloro che hanno una grande considerazione del Sabato e si rendono conto degli obblighi che poggiano su essi in quanto alla sua osservanza: “Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, dal fare i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami il sabato delizia, il giorno santo dell’Eterno, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi, dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi, allora ti diletterai nel Signore il tuo Dio… ti farò salire sulle altezze della terra, e ti nutrirò dell’eredità di Giacobbe tuo padre; perché la bocca del Signore ha parlato.” Isaia 58:13.
Quando comincia il sabato dobbiamo metterci in guardia, vegliare sui nostri atti e le nostre parole, non sia che rubiamo a Dio, dedicando al nostro uso il tempo che appartiene strettamente al Signore… Niente di quello che agli occhi del cielo sarà considerato come violazione del sacro sabato deve essere detto o fatto di sabato. Dio richiede non solo che evitiamo il lavoro fisico di sabato, ma discipliniamo la nostra mente affinché si soffermi in temi sacri.—
Testimonies for the Church 2:701-703
I COMANDAMENTI SONO PER TUTTI
<<I figli degli stranieri che si sono uniti all’Eterno per servirlo, per amare il nome dell’Eterno e per essere suoi servi, tutti quelli che osservano il sabato senza profanarlo e si attengono fermamente al mio patto, li condurrò sul mio monte santo e li riempirò di gioia nella mia casa d’orazione; i loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa sarà chiamata una casa di orazione per tutti i popoli».Isaia 56:6,7.
“Grida a squarciagola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba, e dichiara al mio popolo le sue trasgressioni, e alla casa di Giacobbe i suoi peccati.” Isaia 58: 1.
Questa profezia si estende attraverso i secoli, al tempo in cui l’uomo del peccato ha cercato di cancellare uno dei comandamenti della legge di Dio, per calpestare il sabato originale del Signore ed esaltare al suo posto uno di loro creazione. E quando il mondo cristiano definitivamente abbandona il santo sabato di Dio e accoglie una giornata di lavoro comune, che non è sanzionata con un “Così dice il Signore” sarà incoraggiata l’infedeltà, e virtualmente si riconosce la supremazia del potere per la cui sola autorità è stato effettuato il cambiamento. Il rifiuto del sabato ha portato al rifiuto di tutta la legge di Dio, e audacemente migliaia di cristiani professi la dichiarano ora annullata”
The Signs of the Times, 28 de febrero de 1884
GESÙ OSSERVÒ IL SABATO FACENDO IL BENE
<?» Romani 3:4.
Non è violazione del sabato eseguire opere di necessità, come curare i malati o anziani e alleviare il dolore. Tali opere sono in perfetta armonia con la legge del sabato. Il nostro grande Esempio è sempre stato attivo nel Sabato, quando le esigenze del malato e sofferenti si presentavano davanti a Lui. A causa di ciò, i farisei lo accusano di violare il sabato, come fanno molti ministri di oggi che sono in opposizione alla legge di Dio. Ma noi diciamo: Sia Dio riconosciuto verace e ogni uomo bugiardo, [cioè] l’uomo che osa fare questa accusa contro il Salvatore. Veda Romani 3:4. Gesù rispose all’accusa degli ebrei: «Se aveste compreso che cosa significa: ‘Voglio misericordia e non sacrificio, non avreste condannato gli innocenti.” Matteo 12:7. Aveva detto loro che aveva osservato i Comandamenti del Padre Suo. Quando fu accusato di rompere il sabato in occasione del miracolo della guarigione dell’uomo con la mano secca, si rivoltò contro i Suoi accusatori con la domanda: “È lecito in giorno di sabato fare bene, o fare male? Salvare la vita, o toglierla?” Riassumendo la Sua risposta alla questione dei farisei, disse: “È lecito fare il bene in giorno di sabato”. Matteo 12:12. Qui Cristo giustificò la sua opera di essere in perfetta armonia con la legge del sabato.—
The Signs of the Times, 28 de febrero de 1878
Quelli che sostengono che Cristo abolì la Legge, insegnano che violava il sabato e giustificava i Suoi discepoli nella stessa cosa. Così facendo assumono lo stesso atteggiamento cavillosi degli ebrei. In questo modo contraddicono la testimonianza di Cristo stesso che dichiarò: “Io ho osservato i Comandamenti del Padre mio, e permango nel Suo amore.” Giovanni 15:10.
Né il Salvatore né i suoi discepoli violarono la legge del sabato. Cristo fu il rappresentante vivo di quella legge. Nella Sua vita non si trovò nessuna violazione dei suoi santi precetti. Di fronte ad un popolo di testimoni che cercavano l’occasione per condannarlo, poteva dire senza essere contraddetto: “Chi di voi mi convince di peccato?” Giovanni 8:46.
“Il giorno di riposo fu fatto per l’uomo, e non l’uomo per il sabato” (Marco 2:27), disse Gesù. Le istituzioni che Dio stabilì sono per il beneficio dell’umanità…. La legge dei Dieci Comandamenti, del quale il sabato fa parte, Dio lo diede al Suo popolo come una benedizione. “E il Signore ci ha comandato”, ha detto Mosè, “di osservare tutte queste leggi, temendo il Signore nostro Dio, per il nostro bene sempre, e affinché ci conservi la vita, come fino a oggi” Deuteronomio 6:24.—
El Deseado de Todas las Gentes, 254, 255.
IL SABATO COMMEMORA UN GIORNO LETTERALE (24 ORE)
<<Dio tuona meravigliosamente con la sua voce e fa grandi cose che non possiamo comprendere>>Giobbe 37:5
Quando Dio promulgò la Sua legge in forma udibile dal Sinai, introdusse il comandamento del sabato: “Ricordati del giorno di riposo per santificarlo”. Dopo dichiarò inequivocabilmente quello che si deve fare durante i primi sei giorni, e che cosa si deve fare nel settimo. Dopo, come ragione per osservare la settimana di quel modo, ricorda loro il Suo stesso esempio nei primi sette giorni di tempo: “Perché in sei giorni il Signore fece i cieli e la terra, il mare, e tutte le cose che ci sono in essi, e riposò nel settimo giorno; pertanto, il Signore benedisse il giorno di sabato e lo santificò”. Esodo 28:8-11. Questo motivo risulta bello e convincente unicamente quando comprendiamo che il registro della Creazione parla di giorni letterali.
I primi sei giorni di ogni settimana ci furono dati per lavorare, perché Dio impiegò lo stesso periodo della prima settimana nell’opera della creazione. Separò il settimo giorno affinché fosse un giorno di riposo, in commemorazione del Suo proprio riposo durante lo stesso periodo, dopo avere completato l’opera della creazione in sei giorni.
Ma la supposizione infedele che pretende che gli avvenimenti della prima settimana richiesero sette periodi lunghi e di durata indefinita, mina direttamente contro il fondamento del sabato del quarto Comandamento. Rende oscuro ed indefinito quello che Dio fece sommamente chiaro. È il peggiore tipo di infedeltà, perché per molti che pretendono di credere il racconto della creazione, è solo infedeltà nascosta. Accusa Dio di ordinarci osservare un giorno di sette giorni letterali in commemorazione di sette periodi indefiniti, il che è contrario al tipo di rapporto che ha stabilito con noi, ed è una sfida per la sua saggezza….
La Parola di Dio c’è stata data affinché serva da lampada ai nostri piedi e di luce per la nostro cammino. Le persone che si rivolgono indietro alla Sua Parola e si sforzino di scoprire i meravigliosi misteri del Signore mediante la sua propria filosofia cieca, inciamperanno nell’oscurità. Ai mortali è stata concessa loro una guida per mezzo della quale possono seguire i passi del Signore e della Sua opera tanto lontano per quanto possibile per il loro bene. L’Ispirazione, facendoci conoscere la storia del diluvio, ci ha spiegato misteri prodigiosi che la geologia, senza l’aiuto dell’Ispirazione, non avrebbe potuto scandagliare mai.—
The Signs of the Times, 20 de marzo de 1879. Ver
Exaltad a Jesús, 46, 53
IL SABATOCI RICORDAIL POTERECREATIVO DI DIO
<<L’Eterno è grande e degno di somma lode, e la sua grandezza è imperscrutabile>> Salmo 145:3.
I geologi infedeli assicurano che il mondo è molto più antico di quello che il registro biblico indica. Respingono la testimonianza della Bibbia poiché contiene elementi che, per loro, ci sono evidenze prese dalla stessa terra che il mondo è esistito da decine di migliaia di anni. E molti che professano di credere alla storia biblica si alterano perché non possono ragionare circa le cose meravigliose che si trovano sulla terra, visto dal punto di vista che la settimana della creazione ebbe solamente sette giorni letterali, e che attualmente il mondo ha circa seimila anni di età. Questi, per liberarsi delle difficoltà s’incamminano nella strada dei geologi infedeli, adottano il punto di vista che i sei giorni della creazione furono sei periodi vasti, indefiniti, e che il giorno di riposo di Dio fu un altro periodo indefinito, rendendo assurdo il quarto comandamento della santa Legge di Dio. Alcuni accettano avidamente questa posizione, perché distrugge la forza del quarto Comandamento e sentono che sono liberi dalle richieste che fa loro.
Nella terra, nelle montagne e nelle valli si trovano ossa di esseri umani e di animali, i quali mostrano che esisterono animali ed esseri umani molti più grandi di quelli che esistono oggi. A volte si trovano anche strumenti di guerra, come legno pietrificato. Poiché le ossa trovate sono molto più grandi degli esseri umani e degli animali che vivono attualmente, o che hanno vissuto per molte generazioni passate, alcuni concludono che la terra fu popolata molto prima del registro della creazione da una razza di esseri molto più grande di quelli attuali. Quelli che ragionano in questo modo non hanno una nozione adeguata della dimensione degli esseri umani, animali e alberi antidiluviani, né dei grandi cambiamenti che si sono verificati nella terra.
Senza la storia del Bibbia, la geologia non può provare niente…. Quando gli esseri umani non prendono in considerazione la Parola di Dio, e tentano di spiegare l’opera creativa del Signore mediante l’applicazione di principi naturali, si avventurano su un oceano sconfinato di incertezza. In che modo Dio abbia realizzato l’opera della creazione in sei giorni letterali, Dio non lo ha mai rivelato ai mortali. Le Sue opere create sono tanto incomprensibili come lo è la Sua esistenza.—
The Signs of the Times, 20 de marzo de 1879. Ver
Exaltad a Jesús, 46.
ILRIPOSO DEL SABATOE LA GIOIAPER L’ETERNITÀ
<<«Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me», dice l’Eterno, «così sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome. E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l’Eterno>>Isaia 66:22,23.
Finalmente Gesù riposava. Il lungo giorno di obbrobrio e tortura era finito. Arrivando il sabato con gli ultimi raggi del sole al tramonto, il Figlio di Dio giaceva in quiete nella tomba di Giuseppe. Finita la sua opera, con le mani incrociate in pace, si riposò durante le ore sacre del sabato. SSJ 158.2
Al principio il Padre ed il Figlio avevano riposato il sabato dopo la Loro opera di creazione. Quando furono “finiti i cieli e la terra, e tutto l’esercito di essi” (Genesi 2:1), il Creatore e tutti gli esseri celestiali si rallegrarono nella contemplazione della scena gloriosa. “Quando lodavano tutte le stelle del mattino, e si rallegravano tutti i figli di Dio” Giobbe 38:7.
Ora Gesù si riposava dall’opera della redenzione; e benché bisognasse vagliare tra chi l’amava sulla terra, c’era gioia nel cielo. La promessa del futuro era gloriosa agli occhi degli esseri celestiali…. Questa scena sarà sempre vincolata al giorno in cui Cristo si riposò. Perché la Sua “opera è perfetta”; e “tutto quello che Dio fa sarà perpetuo” Deuteronomio 32:4; Ecclesiaste 3:14. Quando si produrrà “la restaurazione di tutte le cose, che Dio parlò per bocca dei suoi santi profeti fin dal principio”, Fatti 3:21, il sabato della creazione, il giorno in cui Cristo si riposò nella tomba di Giuseppe, sarà ancora un giorno di riposo e gioia. Il cielo e la terra si uniranno in lode, mentre “di sabato in sabato (Isaia 66:23) le nazioni dei salvati adoreranno con gioia Dio e l’Agnello. Matteo 27:54-
El Deseado de Todas las Gentes, 714.
CREDERE ALLA PAROLA DI DIO, NON NEL RAGIONAMENTO UMANO
<>Deuteronomio 29:29.
L’opera speciale di Satana è consistita in indurre all’umanità caduta a ribellarsi contro il governo divino, e ha avuto troppo successo nei suoi sforzi. Si è impegnato di oscurare la legge di Dio, che è realmente molto semplice. Ha manifestato un odio esagerato contro il quarto Comandamento del Decalogo, perché definisce come il Dio vivente è l’Artefice dei cieli e la terra. La gente si allontana dai precetti più chiari del Signore per accettare le favole infedeli.
Sono rimasti senza scusa. Dio ha lasciato sufficienze prove sulle quali basare la fede, se si ha la volontà di credere. In questi ultimi giorni la terra sarà quasi completamente priva della fede vera. La Parola di Dio si considererà indegna di fiducia con il minimo pretesto, mentre il ragionamento umano è accettato, benché questo contraddica la realtà chiara della Scrittura. Uomini e donne si sforzeranno per spiegare l’opera della creazione come risultato di cause naturali, qualcosa che Dio non ha mai rivelato. La scienza umana non può rivelare i segreti del Dio del cielo…—
Exaltad a Jesús, 53
Esseri umani che professano essere ministri di Dio hanno elevano le loro voci contro l’indagine della profezia, e dicono alla gente che le profezie, specialmente quelle di Daniele e Giovanni, sono oscure, e che non possiamo capirli. Eppure, alcuni di questi stessi ministri ricevono ansiosamente le supposizioni dei geologi che mettono in discussione il registro mosaico. Ma se la volontà rivelata di Dio è tanto difficile da capire, certamente la gente non dovrebbe basare la sua fede su mere supposizioni rispetto a quello che Egli non ha rivelato. Le strade di Dio non sono le nostre strade, né Suoi pensieri i nostri pensieri…. Gli esseri umani, col suo vano ragionamento, fanno un cattivo uso di quelle cose che Dio voleva che avremmo esaltato. Cadono nello stesso errore nel quale cadde la gente nei giorni prima del diluvio: quelle cose che Dio diede loro come un beneficio, li trasformarono in una maledizione, facendo un uso errato di esse.—
The Signs of the Times, 20 de marzo de 1879.
IL SABATO FU OSSERVATO ANTICAMENTE, ED È OSSERVATO OGGI
<<Egli diceva con voce forte: «Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta l’ora del suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque>>Apocalisse 14:7,12.
Il profeta spiega come il decreto è stato dimenticato: “I tuoi riedificheranno le antiche rovine, e tu rialzerai le fondamenta di molte generazioni passate; così sarai chiamato il riparatore di brecce, il restauratore dei sentieri per abitare nel paese. Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, dal fare i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami il sabato delizia, il giorno santo dell’Eterno, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi, dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi, allora troverai il tuo diletto nell’Eterno” Isaia 58:12-14.
Santificato dalla benedizione e il riposo del Creatore, il sabato fu osservato da Adamo nella sua innocenza nel santo Eden; per Adamo, caduto ma pentito, dopo che fu gettato fuori dalla sua felice dimora. Fu osservato da tutti i patriarchi, da Abele fino al giusto Noè, fino ad Abramo e fino a Giacobbe. Quando il popolo eletto era nella schiavitù in Egitto, molti, in mezzo all’idolatria imperante, persero la conoscenza della Legge di Dio, ma quando il Signore liberò Israele, proclamò la Sua Legge con terribile maestà alla moltitudine riunita affinché tutti conoscessero la Sua volontà e lo temessero ed ubbidissero per sempre.
Da quel giorno fino ad oggi, la conoscenza della Legge di Dio è stata conservata nella terra, e si è osservato il sabato dal quarto Comandamento. Malgrado lo “uomo di peccato” è riuscito a calpestare il santo giorno di Dio, ci fu, anche nell’epoca della sua supremazia, anime fedeli nascosti in luoghi segreti che seppero onorarlo. Dalla Riforma ci fu in ogni generazione alcune anime che mantennero viva la sua osservanza. Benché fossero spesso in mezzo ad obbrobri e persecuzioni, non smisero mai di rendere testimonianza costante al carattere perpetuo della Legge di Dio e al sacro obbligo del sabato della creazione.
Queste verità, come rappresentate in Apocalisse 14, in relazione al “Vangelo Eterno”, saranno quello che distingueranno la chiesa di Cristo quando Egli appaia. Poiché, come risultato del Triplice Messaggio, si dice: “Qui sono… quelli che osservano i Comandamenti di Dio e hanno la fede di Gesù”. Questo è l’ultimo messaggio da dare prima della venuta del Signore. Immediatamente dopo la sua proclamazione, il profeta vide il Figlio dell’Uomo venire nella gloria per raccogliere i frutti della terra.—
El Conflicto de los Siglos, 505, 506.
LE BUONE OPERE CONTINUANO DURANTE IL SABATO
Gesù si dichiara Figlio di Dio, uno col Padre
<<Per questo i Giudei perseguitavano Gesù e cercavano di ucciderlo, perché faceva queste cose di sabato. Ma Gesù rispose loro: «Il Padre mio opera fino ad ora, e anch’io opero>> Giovanni 5:16,17.
A Gerusalemme, dove il Salvatore ora si trovava, vivevano molti rabbini eruditi. Qui insegnavano al popolo le loro false idee sul sabato. Grandi moltitudini venivano ad adorare nel tempio, e così gli insegnamenti dei rabbini erano ampiamente divulgati. Cristo desiderava correggere questi errori. Questa è la ragione per la quale guarì l’uomo in giorno sabato, e gli chiese che portasse il suo letto. Egli sapeva che questo atto avrebbe attirato l’attenzione dei rabbini, e gli avrebbe dato l’opportunità di istruirli. E così risultò. I farisei portarono a Cristo davanti al Sinedrio, al capo del Concilio degli ebrei, per rispondere all’accusa di violare il sabato.
Il Salvatore dichiarò che la sua azione era in conformità con la legge del sabato. Era in armonia con la volontà e l’opera di Dio. “Il Padre Mio opera fino ad ora, ed anche Io opero”, disse Gesù.
Dio opera continuamente per sostenere tutte le cose viventi. Doveva cessare la sua opera nel sabato? Doveva Dio impedire che il sole compiesse la sua funzione nel sabato? Ostacolerebbe che i suoi raggi scaldassero la terra e nutrissero la vegetazione?
Dovevano i ruscelli e le onde del mare fermare il suo costante movimento? Dovevano il grano ed il mais fermare la sua continua crescita, e gli alberi ed i fiori smettere di fiorire in sabato?
Allora la gente perderebbe i frutti della terra, e le benedizioni che sostengono la vita. La natura doveva continuare la sua opera, o i mortali morrebbero. Ed anch’essi dovevano fare un’opera in questo giorno. Le necessità della vita dovevano essere soddisfatte, i malati dovevano essere curati, le necessità dei bisognosi dovevano essere supplite. Dio non desidera che le sue creature soffrano un’ora di dolore che possa essere alleviato in sabato o in qualunque altro giorno.
L’opera del cielo non cessa mai, e non dobbiamo riposarci mai di fare il bene. Quello che la legge ci proibisce fare nel giorno di riposo del Signore è il nostro lavoro. Il lavoro per guadagnarci la vita deve cessare. Nessun lavoro per realizzare profitti o piacere mondano è lecito in questo giorno. Ma il sabato non deve essere usato in un’attività inutile. Come Dio cessò nella sua opera creativa, e riposò nel sabato, anche noi dobbiamo riposare. Ci chiede che mettiamo da parte le nostre occupazioni quotidiane, e dedichiamo quelle ore sacre ad un riposo salutare, al culto ed azioni sacre.—Vita di Gesù, 103-105.
UNA VISIONE DELCOMANDAMENTO DEL SABATO
Ma il settimo giorno è sabato, sacro all’Eterno, il tuo DIO: non farai in esso alcun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo servo né la tua serva né il tuo bue né il tuo asino né alcuna delle tue bestie né il forestiero che sta dentro le tue porte, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te>> Deuteronomio 5:14.
Vicino all’Arca stava Gesù, e quando le preghiere dei santi arrivavano a Lui, il fumo dell’incenso del turibolo, Gesù offriva a Suo Padre le preghiere col fumo dell’incenso.
Dentro l’Arca c’era il vaso d’oro con la manna, la verga fiorita di Aronne e le Tavole di pietra che si piegavano come le pagine di un libro. Gesù li aprì e vidi in loro i Dieci Comandamenti scritti dal dito di Dio. In una tavola c’erano quattro, e nell’altra sei. I quattro della prima Tavola brillavano più che gli altri sei. Ma il Quarto, il comandamento del sabato, brillava più di tutti, perché il sabato fu messo a parte affinché lo conservasse in onore del sacro nome di Dio. Il santo sabato risplendeva, circondato di un alone di gloria…
Vidi anche che se Dio avesse cambiato il giorno riposo dal settimo al primo giorno, ugualmente avrebbe cambiato il testo del comandamento del sabato, scritto nelle tavole di pietra che stanno nell’arca del Luogo Santissimo del Tempio celestiale, e direbbe così: Il primo giorno è il giorno di riposo del Signore, tuo Dio. Ma vidi che diceva la stessa cosa quando il dito di Dio scrisse nelle tavole di pietra prima di consegnarli a Moisé nel Sinaí: “Ma il settimo giorno è riposo per il Signore tuo Dio” Esodo 20:10. Vidi che il santo sabato è, e sarà, il muro di separazione tra il vero Israele [spirituale] di Dio e gli increduli, così come sarà l’istituzione più adatta per unire i cuori dei cari, santi di Dio in attesa.
Vidi che Dio aveva figli che non conoscevano, né osservano il sabato. Non avevano respinto la luce relativamente al sabato. E quando incominciò il tempo di angoscia, fummo ripieni dello Spirito Santo e uscimmo a proclamare più pienamente il sabato.—
Notas Biográficas de Elena G. de White, 110, 111.
CREDERE ALLA PAROLA DI DIO, NON NEL RAGIONAMENTO UMANO
<> Deuteronomio 29:29.
L’opera speciale di Satana è consistita in indurre all’umanità caduta a ribellarsi contro il governo divino, e ha avuto troppo successo nei suoi sforzi. Si è impegnato di oscurare la legge di Dio, che è realmente molto semplice. Ha manifestato un odio esagerato contro il quarto Comandamento del Decalogo, perché definisce come il Dio vivente è l’Artefice dei cieli e la terra. La gente si allontana dai precetti più chiari del Signore per accettare le favole infedeli.
Sono rimasti senza scusa. Dio ha lasciato sufficienze prove sulle quali basare la fede, se si ha la volontà di credere. In questi ultimi giorni la terra sarà quasi completamente priva della fede vera. La Parola di Dio si considererà indegna di fiducia con il minimo pretesto, mentre il ragionamento umano è accettato, benché questo contraddica la realtà chiara della Scrittura. Uomini e donne si sforzeranno per spiegare l’opera della creazione come risultato di cause naturali, qualcosa che Dio non ha mai rivelato. La scienza umana non può rivelare i segreti del Dio del cielo…—
Exaltad a Jesús, 53
Esseri umani che professano essere ministri di Dio hanno elevano le loro voci contro l’indagine della profezia, e dicono alla gente che le profezie, specialmente quelle di Daniele e Giovanni, sono oscure, e che non possiamo capirli. Eppure, alcuni di questi stessi ministri ricevono ansiosamente le supposizioni dei geologi che mettono in discussione il registro mosaico. Ma se la volontà rivelata di Dio è tanto difficile da capire, certamente la gente non dovrebbe basare la sua fede su mere supposizioni rispetto a quello che Egli non ha rivelato. Le strade di Dio non sono le nostre strade, né Suoi pensieri i nostri pensieri…. Gli esseri umani, col suo vano ragionamento, fanno un cattivo uso di quelle cose che Dio voleva che avremmo esaltato. Cadono nello stesso errore nel quale cadde la gente nei giorni prima del diluvio: quelle cose che Dio diede loro come un beneficio, li trasformarono in una maledizione, facendo un uso errato di esse.—
The Signs of the Times, 20 de marzo de 1879.
PERCHÉ È DOVUTA L’ADORAZIONE A DIO?
<<Santificate i miei sabati e siano un segno fra me e voi, affinché conosciate che io sono l’Eterno, il vostro DIO”>>Ezechiele 20:20.
Nel (capitolo 14) dell’Apocalisse si esorta gli esseri umani a che adorino il Creatore; e la profezia fa vedere una classe di persone che, come risultato del triplice messaggio, osservano i comandamenti di Dio. Uno di questi comandamenti segnala direttamente a Dio come il Creatore. Il quarto precetto dichiara: “Il settimo giorno è il riposo in onore del Signore tuo Dio…. Perché in sei giorni il Signore fece i cieli e la terra, il mare, e tutte le cose che sono in essi, e riposò nel settimo giorno; pertanto il Signore benedisse il giorno di riposo e lo santificò” Esodo 20:10, 11.
“L’importanza del sabato come Memoriale della creazione consiste nel ricordare sempre la vera ragione per la quale deve adorarsi a Dio”, perché egli è il Creatore e noi siamo le Sue creature. “Quindi, il sabato fa parte del fondamento stesso del culto divino, perché insegna questa gran verità del modo più convincente, come non lo fa nessuna altra istituzione. Il vero motivo del culto divino, non è solamente quello che si tributa nel settimo giorno, bensì che ogni adorazione, risiede nella distinzione esistente tra il Creatore e le Sue creature. Questo fatto capitale non perderà mai la sua importanza né deve mai essere dimenticato”—J. N. Andrews,History of the Sabbath, cap. 27.
Per questo, cioè, affinché questa verità non si cancelli mai della mente della gente, Dio istituì il sabato in Eden, e, anche se Egli è il nostro Creatore e continua a essere ancora il motivo per adorarlo, il sabato continuerà ad essere segno memoriale per ciò. Se il sabato si sarebbe osservato universalmente, i pensieri e le inclinazioni degli umani si sarebbero dirette verso il Creatore come obietto di riverenza e adorazione, e ci non sarebbe stato mai un idolatra, un ateo o un incredulo.
L’osservanza del sabato è segno di lealtà al vero Dio “che fece il cielo e la terra, il mare e le fonti delle acque”. Risulta dunque che il messaggio che ordina ai mortali di adorare a Dio e conservare i Suoi Comandamenti, saranno soprattutto invitati a osservare il quarto comandamento.—
El Conflicto de los Siglos, 490, 491.
IL SABATO NON È IL GIORNO SANTO DEGLI EBREI, MA DI CRISTO
<<Poi venne a Nazaret, dove era cresciuto e, com’era solito fare in giorno di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò per leggere>>Luca 4:16.
Come possiamo spiegare l’osservanza del primo giorno della settimana da parte della maggioranza dei professi cristiani, quando il Bibbia non da nessuna autorità per questo cambiamento sia nei comandamenti sia nell’esempio di Cristo o dei suoi seguaci? Siamo in grado di spiegare questo per il fatto che il mondo ha seguito le tradizioni degli esseri umani invece di un “Così dice il Signore“. Questa è l’opera che Satana tenta di realizzare: allontanare la gente dai Comandamenti di Dio e portarli a venerare ed obbedire alle tradizioni del mondo. Per mezzo di strumenti umani ha gettato disprezzo sul sabato del Signore e l’ha stigmatizzato come “il vecchio sabato ebreo.”
Migliaia hanno ripetuto inconsciamente questa critica come se fosse un argomento che avesse molto peso; ma hanno perso di vista il fatto che il popolo ebreo fu scelto appositamente da Dio per essere i custodi della Sua verità, gli osservatori della Sua legge, i depositari dei Suoi oracoli sacri. Riceverono gli oracoli viventi per darceli. L’Antico Testamento ed il Nuovo Testamento, ambedue, c’arrivarono per mezzo degli ebrei. Ogni promessa della Bibbia, ogni rigo di luce che ha brillato su noi della Parola di Dio, è venuto per mezzo dalla nazione ebrea… Il sabato non è ebreo nella sua origine. Fu istituito nell’Eden prima che ci fosse un popolo conosciuto come gli ebrei. Il sabato fu fatto per tutta l’umanità, e fu istituito nell’Eden prima della caduta di Adamo ed Eva. Il Creatore lo chiamò il “mio giorno santo”. Cristo si proclamò “Signore del sabato”. Cominciando con la creazione, è antico quanto la razza umana, ed essendo stato fatto per gli esseri umani, esisterà fintanto che esistano.—
The Signs of the Times, 12 de noviembre de 1894.
LA DOMENICA
DIES SOLIS
ADORAZIONE DEL DIO SOLE (LUCIFERO) E
MARCHIO DELLA BESTIA
“Quando arriverà la prova sarà manifestato chiaramente che cos’è il Marchio della Bestia: è l’osservanza della domenica. Quelli che, dopo avere udito la Verità continueranno a considerare come santo questo giorno (domenica), porteranno la sigla dell’uomo del peccato che pensava di cambiare i tempi e la Legge” Commentario di Ellen White, Carta 12, 1900, citato nel Comentario Biblico Adventistas del septimo dia, vol.7, pag.991.“Quando si stabilirà l’immagine della Bestia, sarà più facile unirsi alla moltitudine. Quelli che hanno creduto alla menzogna del serpente, che la Legge di Dio potrebbe,dovrebbe, o non dovrebbe essere ubbidita, si conformeranno più facilmente col mondo. Saranno influenzati dai segni e miracoli di Satana (2tess. 2:9-12). Si “inchineranno” davanti l’immagine, e riceveranno il Marchio della Bestia, che indicherà la loro sottomissione e ubbidienza alle autorità umane. Però quelli che amano Gesù e hanno “la fede di Gesù” e hanno imparato a vincere come Cristo vinse (Ap. 3:21), decideranno a rischio della propria vita, onorare Dio e onorarlo nel modo che Egli ci ha indicato. Considereranno che la lealtà al loro Creatore e Redentore è più importante di tutto. Saranno coraggiosi e molto presto si troveranno nel mare di vetro (Ap. 15:1-5)” (C.Meryn Maxwell, “Roman Catholicism and the United States, Daniel & Revelation Committee Series, vol.7, Simposium on Revelation – Libro II, pp.119,120).
“Quando la questione sia stata esposta a chiare lettere davanti agli uomini, ed essi perseverano nella trasgressione riceveranno “il Marchio della Bestia”
La Bibbia profetizza che il Marchio della bestia è la domenica?
SI!
“DOMENICA” E’ CHIAMATA IN LATINO
DIES SOLIS = GIORNO DEL SOLE
E IN INGLESE SUNDAY: SUN = SOLE – DAY = GIORNO
IL CULTO DELLA DOMENICA CORRISPONDE AL CULTO DEL “SOLE” ESPRESSAMENTE VIETATO DA DIO
-
- Imbalsamarono Gesù nel primo giorno della settimana (domenica- Luca 24:1).
-
- Le donne andarono nella tomba il primo giorno (Matteo 28:1; Marco 16:2).
-
- Gesù resuscitò il primo giorno della settimana (Marco 16:9), il simbolo della resurrezione è il battesimo per immersione, non è l’osservanza della domenica (Romani 6:3-5).
-
- La bestia calpesterà la Legge di Dio e perseguiterà il rimanente fedele nell’ultima persecuzione poco prima del ritorno di Gesù (Ap.13:5-7).
-
- La bestia ucciderà chi non prende il suo marchio (osservanza domenica o adorazione del sole) (Ap.13:15; Ap. 17:3-6).
-
- Al ritorno di Cristo, la Bestia (Anticristo) e il falso profeta (Cristianesimo apostata) sarà distrutto da Cristo (Ap. 19:20).IL PAPATO GIUDAICO-CRISTIANO E TUTTE LE ALTRE CONFESSIONI UNITE DALL’ECUMENISMO DRAGONIANO ADORERANNO LA DOMENICA IN ONORE A LUCIFERO (SATANA), QUANDO LA LEGGE DOMENICALE SARA’ RESA OBBLIGATORIA IN TUTTO IL MONDO E IL QUARTO COMANDAMENTO BIBLICO COMPLETAMENTE ABOLITO.
<<Così essi abbandonarono tutti i Comandamenti dell’Eterno, il loro Dio; si fecero immagini di metallo fuso e fecero un’Ascerah (divinità femminile adorata dagli ebrei equivalente all’adorazione della madonna cattolica) e adorarono tutto l’esercito del cielo (SOLE, STELLE, LUNA) e servirono Baal (dio sole)… Così essi (Israeliti) temevano l’Eterno ma continuavano a servire i loro dèi, secondo le usanze delle nazioni dalle quali erano stati deportati. A TUTT’OGGI ESSI CONTINUANO A SEGUIRE LE ANTICHE USANZE: non temono l’Eterno e non agiscono secondo i Suoi statuti e i Suoi decreti, e neppure secondo la Legge e i Comandamenti che l’Eterno prescrisse ai figli di Giacobbe, da Lui chiamato Israele… ANCHE I LORO FIGLI E I FIGLI DEI LORO FIGLI HANNO CONTINUATO A FARE FINO AL GIORNO D’OGGI COME AVEVANO FATTO I LORO PADRI>> 2Re 17:16,33,34,41.
“Fino al giorno d’oggi” si deve intendere “fino all’ultima generazione” prima del ritorno di Cristo.
Origine Babilonese dell’adorazione del sole, acquisita dagli Ebrei e adottata nel Cristianesimo Papale con l’osservanza della domenica.
I sacerdoti babilonesi promossero il culto delle divinità associate con il sole, la luna, i pianeti visibili del sistema solare e di alcune stelle legate alla pratica dell’astrologia (i Babilonesi erano i principali promotori). Nel suo sistema di adorazione, aveva 37 ‘dei’ supremi. Uno di loro, il dio associato con il sole, aveva la supremazia su tutti gli altri. Pensarono che in un modo o nell’altro, i numeri avevano potere sugli ‘dei’ che adoravano, e per questo motivo, assegnarono i numeri a ciascuna dei loro dei (per avere potere su di loro). Per raggiungere questo obiettivo, contarono il numero dei loro ‘dei’, e assegnarono un numero ad ogni dio. Poi sommarono ciascuno numero dei loro ‘dei’ (1 a 36) e assegnarono il numero risultante di questa somma al dio Sole. Al primo dio assegnarono il numero 1, al secondo il numero 2 e così via fino al dio numero 36.
La somma dei numeri da 1 a 36 è pari a 666, ed era il numero assegnato al dio Sole. Ma i Babilonesi andarono oltre. Essi temevano i loro ‘dei’, e pensavano che qualcuno di loro un giorno avrebbe potuto distruggerli, così fecero amuleti con una serie di numeri in una tabella ordinata in un riquadro di 6 × 6, da 1 a 36. Questo tipo di matrice è ora conosciuto come “quadrati magici”. Un amuleto è stato progettato per servire uno scopo magico, e hanno evidentemente pensato che il suo utilizzo li avrebbe protetti dalla distruzione ad opera degli ‘dei’, dal potere della magia. Questi amuleti dovevano essere il più potente possibile, cosicché per aumentare il suo potere, ordinarono i numeri in modo che inseriti in righe o colonne, davano sempre un totale di 111. Pertanto, la somma di tutte le 6 colonne e 6 righe complessivi sommavano 666. Questa formula supponeva una maggiore protezione, perché includeva il dio principale che era associato al sole, il quale era presente nell’amuleto. Sotto è un esempio di come questi numeri erano disposti in una matrice di 6 × 6.
-
- La somma di qualunque riga o colonna totalizzava 111, anche quando era sommata diagonalmente. Gli antichi babilonesi scrivevano questi numeri su una piccola tavoletta di argilla, che poi essiccata e verniciata, era appesa nel collo. Mentre la usavano erano protetti. La pratica di creare amuleti con questa matrice come parte dell’astrologia, è andato oltre del tempo di Gesù.
- Ora capiamo perché il Signore con tanta avversione distruggerà coloro che hanno il Marchio della Bestia. Detto Marchio significa un servizio volontario per un dio che si erge al di sopra del VERO DIO e che ha ricevuto tutto il suo potere e autorità del Serpente Originale, Satana stesso, che si presenta con gran potere e ogni sorta di miracoli di menzogna per confondere e convincere la razza umana sulla futilità della vera religione che offre un’adorazione a Dio e osserva il Suo santo giorno di riposo: IL SABATO DEL SETTIMO GIORNO della Creazione Originale. A tal fine, questa stella luciferina rappresenterà Satana o Lucifero, l’angelo di luce. Questo dio, dopo l’eliminazione di tutte le forme di culto arcaico, e dopo aver stabilito un Nuovo Ordine Mondiale (Religioso), richiederà ai suoi sudditi leali, fedeltà e sottomissione totale e assoluta. C’è un gruppo di persone, una élite, che in totale sottomissione alla Bestia e il Dragone svolgono un ruolo importante nello stabilire il Nuovo Ordine Mondiale. Quest’obbedienza cieca identifica chi è rigettato e distrutto da Gesù e dai suoi angeli. Possiamo tutti avere la capacità di comprendere gli eventi che ci attendono, che la nostra spiritualità sia sufficiente per superare con successo le prove e quindi sopravvivere all’Armageddon, restando fedeli a Cristo (Ap.14:12; 12:17).
(Gli ebrei adottarono questo metodo dando un valore numerico ad ogni parola della Torah Talmud e Kabala ebraica).