BRUXELLES: DOMENICA IN EUROPA
EUROPA: DENUNCIATI PER CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ
DENUNCIATI PER CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ
Premesso che questa denuncia (Penale) nei confronti di questi 5 criminali è stata studiata nei minimi dettagli per far in modo che non ci sia scampo o via d’uscita.
La denuncia è stata accettata perché infrange il Trattato “Statuto Romano” in tutti i punti fatti presenti nella denuncia che corrispondono a quasi tutti i Trattati formulati e firmati sin dalla prima Costituzione del Trattato di Lisbona.
La denuncia non è solamente indirizzata contro specifiche persone, ma contro tutti coloro che hanno firmato l’ESM/EMS, contro la riforma del Pacchetto Fiscale, contro la Troika e contro il “Piccolo cambiamento” del AEVU 136.3 (BCE/FMI/ Commissione UE) che è stato approvato in tempi record dalla maggior parte dei firmatari facenti parte alla UE, anche i componenti del nostro Governo sono nella lista degli indagati.
Il materiale con le prove schiaccianti è stato raccolto e studiato minuziosamente in tutti i suoi dettagli per non dare al Procuratore Generale la Signora “Fatou Bensouda” la possibilità di poter rigettare la denuncia con false motivazioni o sbagli di crittografia, la denuncia è stata accettata senza batter ciglio dopo aver constatato che le motivazioni sono più che veritiere, vista la situazione in cui si trovano i cittadini Greci ormai senza risorse con la quale possono continuare a vivere una vita dignitosa e costretti alla violenza per potersi procurare le materie prime per sopravvivere.
Non c’è bisogno di scrivere i nomi di questi 5 criminali e neanche di quelli nostrani, anche gli avvoltoi li evitano…
La denuncia è stata presentata da una coppia di coniugi Tedeschi e attivisti per i Diritti Umani: SARAH LUZIA HASSEL REUSING e VOLKER REUSING.
LISTA DEI DENUNCIATI:
1. Christine Madeleine Odette Lagarde, Geschäftsführende Direktorin des Internationalen Währungsfonds
2. Dr. Angela Dorothea Merkel, Bundeskanzlerin von Deutschland
3. Dr. Wolfgang Schäuble, Bundesfinanzminister von Deutschland
4. José Manuel Durão Barroso, Präsident der Europäischen Kommission
5. Herman Achille Van Rompuy, Präsident des Europäischen Rats”
La coppia si è avvalsa delle testimonianze di cittadini Greci e dei giornalisti Georgios Trangas, Panagiotis Tzenos, Politici Antonio Prekas e del Politico Greco Dimitrios Konstantaras (Nea Democratica) che per diversi mesi hanno girato la Grecia sotto e sopra, hanno presentato denuncia contro le 5 persone sopra citate, anche il Tribunale Costituzionale Tedesco è sotto mira dato che già in due precedenti denunce (12-09-2012 / 26-09-2012) fatte dalla coppia Hassel / Reusing e dal signor Gauweiler le aveva rigettate aprendo un processo lampo senza darne le motivazioni, con questa nuova denuncia basata sul “jus cogent” alti diritti, anche i più scaltri Giuristi sanno cosa vuol dire e le chance di un rigetto sono NULLE, per questo il tribunale Costituzionale Tedesco ha deciso di riaprire i due casi chiusi in fretta e furia per non finire sotto processo come complice di Crimini contro l’Umanità, il Professore di Diritti Umani e conosciutissimo in tutto il Globo (Peter Michel Huber) ha assicurato alla coppia denunziante il totale appoggio di tutte le Organizzazioni Mondiali compreso il suo, logistica e mantenimento per tutto il periodo della disputa.
I testi della denuncia:
Fonte: mentereale.com
Crisi Grecia: e ora l’ignobile Europa pretende che lavorino 6 giorni su 7
Non hanno fine le torture che vengono inflitte alla popolazione greca. Sono continuamente al lavoro le migliori menti criminali d’Europa per escogitare il prossimo tormento a cui sottoporre quell’infelice Paese. L’ultima ce la racconta il Guardian (foto:infophoto):
L’Eurozona chiede la settimana di sei giorni per i greci. I creditori vogliono che il governo ateniese introduca la settimana lavorativa di sei giorni come condizione per il secondo bailout. La richiesta è contenuta in una lettera della troika dei prestatori, ossia la Commissione Europea, La BCE e il Fondo Monetario. Nella lettera, si chiede l’adesione al pacchetto di austerity imposto, e si insiste sulla necessità di riforme radicali del lavoro, dai salari minimi agli straordinari all’orario flessibile.
Non è chiaro perché mai si pretenda che lavorino così tanto, se una buona parte dei greci è disoccupata, gli altri hanno perso gran parte del salario, e oltretutto nel Paese non c’è più praticamente un accidente da produrre. E’ solo tortura.
E il sospetto, accusatemi di complottismo, un pochino viene: che la Grecia sia il Guinea pig del massacro europeo e che, piccola e poco potente, sia stata scelta per sperimentare gli effetti concreti delle politiche di distruzione degli Stati. Ci si spinge ogni giorno un pochino più avanti, si tira ogni giorno un pochino la corda, per poi studiare col microscopio le conseguenze sulle formichine impazzite e disperate… continua
Alla giornalista che si chiede come mai si pretenda che la Grecia lavori 6 giorni sebbene ci sia tanta disoccupazione, risponde la battaglia di chi si prodiga in Europa per portare avanti il riposo domenicale obbligatorio (ALLEANZA DOMENICALE EUROPEA). L’Italia ha legiferato già il riposo domenicale come legge ( Approvata Legge Domenicale in Italia). Anche gli Stati Uniti stanno camminando in tal senso (L’OMBRA DELLA BESTIA- Commissione dei Dieci Comandamenti negli USA) e in Israele (La Domenica in Israele).
Lavorando 6 giorni, rimane obbligatoriamente come giorno di riposo solo LA DOMENICA, il giorno del sole, dal latino Dies Solis, dall’inglese Sunday (Sun=sole Day=giorno) dal tedesco Sonntag etc… invece del SABATO Biblico che ricorda la Creazione di Dio (Genesi 2:1-3).
Dio diede a Mosè, (nei Dieci Comandameti), il giorno di Sabato che fu istituito nella Creazione come riposo per TUTTA l’umanità:
<< Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro>> Esodo 20: 8-11.
Satana, chiamato Lucifero ‘angelo di luce’, è il nemico di Dio e vuole essere adorato attraverso il suo giorno di riposo: la Domenica che vuol dire ‘giorno del sole’ .
Crisi eurozona: anche in Spagna arriva il baratto
Forse qualcuno ricorderà un post di qualche mese fa, in cui si raccontava dell’economia del baratto che si sta diffondendo in Grecia. Cosa sappiamo fare di utile? Mi chiedevo.
Se lo stanno chiedendo anche in Spagna, con 10 mesi di ritardo sulla Grecia. Racconta il Wall Street Journal che le ormai 291 banche del tempo spagnole sono le uniche banche a prosperare: raccolgono migliaia di membri ed ogni giorno se ne aggiungono di nuovi. La gente mette a disposizione il proprio tempo e le proprie conoscenze, scambiandole gratuitamente con altri servizi che non può più permettersi: si offre babysitting in cambio di passaggi in auto, come in Grecia si offrivano lezioni di piano in cambio di lezioni di inglese. (foto:infophoto)Vanno alla grande anche i mercatini del baratto (proprio come succedeva inArgentina) dove si scambia alla pari o si paga con valute locali, gli orti comunitari, e come nei racconti del tempo di guerra gli scambi di mobili, libri o vestiti con generi alimentari.C’è ovviamente anche il triste economista che si lamenta che con questi sistemi “diminuiscono le entrate fiscali”, visto che non c’è scambio di moneta. Proprio un peccato, che l’Europa non possa tassare anche il vecchietto che scambia la Divina Commedia con un pezzo di formaggio. Andando avanti in questo modo, quando mai ripagheremo le banche che tanto gentilmente ci hanno prestato tutti quei soldi? Fonte
Condanno queso film blasfemo e umiliante” (Presidente del Parlamento Europeo)
Martin Schulz, Presidente del Parlamento Europeo , in compagnia di due membri di una delegazione di arabo–musulmani del Golfo Persico – Abdulla Bin Mohammed portavoce del consiglio saudita della chura e Khalid Bin Hilal Al Mawali presidente del Majles di Oman – ha condannato, il 19 settembre, il film L‘innocenza dei Musulmani. I burocrati di Bruxelles sono agli ordini dei petromonarchi!
Condannando un film “blasfemo„, il sig. Schulz chiede ai non musulmani di considerare sacro ciò che è profano per loro. Condannando un film “ umiliante„, chiede all‘occidente di adottare le norme della cultura dell‘onore proprie delle società tribali. Un arretramento civilizzazionale inaccettabile.
“Siamo decisi della necessità di condannare i film come questo, che sono blasfemi ed umilianti. Condanno fermamente non soltanto il contenuto ma anche la distribuzione di tale film che causa un sentimento d‘umiliazione in molta gente ovunque nel mondo.„ Fonte
L`Ue una gabbia per i popoli europei
A Varsavia, capitale dello Stato polacco, una riunione dei capi della diplomazia Ue ha tratteggiato il futuro dell’Unione europea: un Superstato dotato di un esercito unico, una polizia di frontiera e un superpresidente con ampi poteri al comando del club dei Ventisette. L’incontro è avvenuto alla presenza di 11 ministri degli Esteri europei ed è stato il momento per decidere di portare avanti la proposta del capo della diplomazia tedesca Guido Westerwelle (nella foto), promossa sette mesi or sono, allo scopo di creare un “Gruppo del futuro” dell’Europa, comprendente i ministri degli Esteri di Austria, Belgio, Danimarca, Italia, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Polonia,…continua
L’Europa del Nobel:
In Grecia da Oggi sono “legali” i Cibi Scaduti.
Evviva Evviva, oh che gioia vivere in Europa, siamo pacifici, siamo democratici (tanto democratici che l’adesione all’Euro non ci deve essere neppure chiesta). E da oggi siamo da Nobel come Obama. (e non siamo neppure negri)
Pare dunque che in nome dell’ecologia, in Grecia si sia trovato un nuovo rivoluzionario metodo di riciclo dei rifiuti organici.
Si chiama “l’allunga scadenze“.In sostanza si tratta di questo, se un prodotto alimentare ha scadenza indicata con:
- giorno e mese (prodotti a breve scadenza) allora la scadenza è “ex lege” aumentata fino a una settimana
- mese e anno (prodotti a media scadenza) allora la scadenza è “ex lege” aumentata fino a un mese
- solo l’anno (prodotti a lunga scadenza) allora la scadenza è “ex lege” aumentata fino a tre mesi
Non ci credete? Fate male, è tutto vero come testimoniato e documentato dal sempre ottimo Keep Talking in Greece
Si torna indietro signori e signore, come dice il prof. Mela: Presto in Italia, siate preparati, siate prudenti. FONTE
PERCHE’ LA CRISI E’ INIZIATA DALLA GRECIA? ORO! ORO!
Grecia: Oro, Pallottole di Gomma, Gas Lacrimogeni e Molotof
I laconico sarcasmodi un economista Greco: “Il GDP (Gross Domestic Product, il PIL insomma) è crollato di 47 miliardi di euro (in un paese che ha 11 milioni di abitanti, in proporzione l’equivalente in Italia sarebbe 270 miliardi) negli ultimo 5 anni. Si stima che l’economia si contrarrà di un altro 3,8% nel 2013 a segnare il sesto anno di fila di recessione! La disoccupazione è arrivata al 24,7%. La disoccupazione giovanile .. al 55,4%! Ma niente paura! Abbiamo il sole, il mare, la cultura.”
Ma a quanto pare hanno anche qualcos’altro: ORO.
L’anno scorso la compagnia mineraria canadese Eldorado Gold Corp ha sganciato 2,4 miliardi di dollari per acquisire la European Goldfields, che lavora da nni per sviluppare le miniere d’oro greche di Skouries e di Olympias. La Eldorado possiede anche il Perama Hill project. Le attese sono per una produzione di 345.000 once d’oro l’anno.
Intanto la compagnia australiana Glory Resources Ltd sta sviluppando la miniera di Sapes da cui si attende una produzione di 80.000 once d’oro l’anno.
Le quattro miniere messe assieme dovrebbero produrre sulle 425.000 once d’oro l’anno per il 2016 e cioè, al prezzo di oggi, qualcosa come 750 milioni di dollari l’anno, e questo farebbe della Grecia il più grosso produttore d’oro in Europa.
Scontri ad Atene, un morto e feriti
Alcuni manifestanti incappucciati hanno lanciato bottiglie incendiarie contro i poliziotti dispiegati di fronte e ai lati del Parlamento, c’è qualche ferito, un uomo di 66 anni è morto di infarto durante i disordini. Secondo quanto riportano i media locali, l’uomo e’ morto per un infarto dopo che la polizia ha sparato i gas lacrimogeni sulla folla. Almeno due persone sono rimaste ferite.
Atene, 18-10-2012
La protesta di oggi in tutte le piazze greche (contro le nuove misure di austerità richieste dai creditori internazionali in cambio della tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro) è stata la seconda in tre settimane e rappresenta il quarto sciopero generale organizzato dall’inizio dell’anno dai maggiori sindacati del paese. L’iniziativa è stata indetta nel giorno della riunione tra i capi di Stato e di governo dei paesi dell’Unione Europea.Naturalmente, la mobilitazione ha causato grandi disagi in tutta la Grecia: in tilt i trasporti pubblici, i collegamenti ferroviari, marittimi e aerei, con molti voli annullati. Nella capitale la metro si è fermata alle 8 ora italiana, mentre anche i tassisti hanno scioperato tutto il giorno. E la protesta non si arresta: i sindacati infatti hanno fissato un nuovo sciopero generale per il prossimo 14 novembre, che dovrebbe tenersi in contemporanea in Grecia, Portogallo e Spagna.
Un uomo di 65 anni e’ morto, apparentemente di infarto, durante gli scontri di piazza tra polizia e manifestanti nel centro di Atene. La notizia e’ stata confermata dal ministero della Salute ellenico. “L’uomo e’ stato portato in ospedale ma i medici non sono riusciti a salvarlo. Non c’erano ferite sul suo corpo”, si legge in un comunicato. Una fonte di polizia ha riferito che il 65enne e’ stato soccorso su una panchina di fronte a una chiesa, “ad alcune centinaia di metri dall’area dove sono avvenuti gli scontri” mentre secondo altre notizie l’uomo si trovava nella piazza Syntagma, quindi molto vicino ai disordini.
Una persona di 66 anni sarebbe morta durante gli scontri ad Atene nella manifestazione in corso contro i nuovi tagli del governo. Lo rendono noto i media ellenici. L’uomo sarebbe morto per insufficienza cardiaca evidente durante gli scongtri tra manifestanti e polizia. Il 66enne, riporta skai radio, e’ stato subito portato in un ospedale di Atene, ma i tentativi di salvarlo sono stati inutili. altri cinque persone, tra cui due poliziotti sono rimaste feriti nel corso di scontri sporadici scoppiati durante la protesta.
Momenti di tensione nella centralissima piazza Syntama ad Atene dove alcuni manifestanti incappucciati hanno lanciato bottiglie incendiarie contro i poliziotti dispiegati di fronte e ai lati del Parlamento. Gli agenti in tenuta antisommossa hanno reagito esplodendo candelotti lacrimogeni.
Sulla piazza sono convenuti migliaia di dimostranti che hanno aderito allo sciopero generale indetto per oggi dai due maggiori sindacati ellenici contro le nuove misure di austerita’ richieste dalla Troika. Migliaia di cittadini greci sono scesi per le strade questa mattina per protestare contro le nuove misure di austerità che il governo ellenico sta concordando con la troika Ue-Bce-Fmi per sbloccare la nuova tranche di aiuti da 31 miliardi di euro. Le manifestazioni hanno provocato un forte rallentamento dei servizi pubblici anche a causa della nuova decisione allo sciopero generale, il quarto da inizio anno, invocato dai sindacati contro le misure del governo. Non funziona alcuna linea ferroviaria, compresi i collegamenti con gli aeroporti, e sono bloccati anche i traghetti.