APOSTASIA AVVENTISTA

ECUMENISMO: BABILONIA SPIRITUALE

<> Apocalisse 12:17

E’ di moda il dialogo interreligioso. Viviamo in un tempo che non esiste una Verità assoluta. Molti pastori in nome dell’amore, sacrificano la Verità e cadono nella rete pericolosa dell’ecumenismo. Non vi è unità spirituale fuori della verità, come la luce e le tenebre non possono coesistere. Non possiamo essere uno con coloro che negano la grazia salvifica di Gesù Cristo che negano la Legge di Dio. Non è un atto d’amore permettere a coloro che seguono la Via Larga di condanna, che camminino “in pace” in questo sentiero di morte. Questo falso amore odora di morte. L’atteggiamento di unire tutte le religioni, una sorta di convivenza armoniosa, nella convinzione che tutte le religioni siano buone e portino a Dio è un errore. Ogni religione è vana se non predica Cristo e Lui crocifisso e non accetta la Sua autorità espressa nella Sua Legge, e il Suo Santo Sabato. A meno che non si annunci Gesù Cristo come l’unico Salvatore e come nostra Giustizia e non si proclami il Messaggio dei Tre Angeli (Ap.14:6-12) che denuncia la bestia, l’Anticristo, Babilonia Spirituale e il suo marchio noi continueremo a pregare in nome di un falso amore. Chi ama veramente le persone, di tutte le religioni, predica loro, con un senso di urgenza, che il Vangelo richiede il pentimento, la fede e l’ubbidienza a Dio che offre la vita eterna. L’unione di tutte le religioni non è un passo in avanti, ma una minaccia per il rimanente fedele di Cristo. Che cosa c’è dietro questo tentativo di unire tutte le fedi? L’abominazione della desolazione (persecuzione), l’eresia, Satana. Il dialogo interreligioso e l’ecumenismo fraterno con tutte le fedi è un errore fatale. Si tratta di un falso concetto di ciò che Gesù ha insegnato sull’unità spirituale della Chiesa. Non vi è unità spirituale fuori del Vangelo e dei Comandamenti di Dio (Esodo 20:1 -17). Il profeta Isaia aveva denunciato questo atteggiamento: “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, l’amaro in dolce e il dolce in amaro” (Isaia 5:20). Il Rimanente di Cristo deve star fermo contro tutte queste ondate di inganno e rimanere saldo nel compiere la proclamazione del Vangelo ad ogni creatura in tutto il mondo. Amare gli altri “non vuol dire” prostituirsi spiritualmente con le chiese disubbidienti, ma il vero AMORE che risiede nel profondo del cuore e della mente del seguace di Cristo, è avvertire gli uomini dei Giudizi Divini contro chi non ubbidisce all’autorità e alle Leggi (Esodo 20:1-17) di COLUI che ha creato i cieli e la terra (Genesi 2:1-3), che Babilonia spirituale è caduta (chiese apostate perché praticano le tradizioni umane – Ap.14:8) e che non si prenda, associandosi ad esse, il Marchio della Bestia (ANTICRISTO) Ap.14:9-12.
 

“Apostasia, apostasia, apostasia! Si legge sulla facciata d’ogni chiesa. Essi se lo sapessero e se ne rendessero conto, ci potrebbe essere una speranza ma ahimè! Essi gridano: “Noi siamo ricchi, ci siamo arricchiti e non abbiamo bisogno di nulla” – E. G. White, Second Advent Library, opusc. n. 39 – GC 387

VOCE DELLE CHIESE ECUMENICHE

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L’attuale società spesso dimentica del Vangelo, ha bisogno di un esempio di comunione tra i cristiani che superi ogni divisione. Così Benedetto XVI ieri pomeriggio nella Basilica
Ostiense durante i Secondi Vespri nella solennità della Conversione di San Paolo, a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: un dono di Dio – ha detto…

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2013

“Quel che il Signore esige da noi“ : questo il motto (tratto da Michea 6: 6-8) che farà da filo rosso alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2013, che si celebra in tutto il mondo dal 18 al 25 gennaio 2013. Il tema scelto quest’anno dai giovani cristiani dell’India punta il dito contro la condizione dei Dalits (“gli intoccabili”) nel loro paese, e proporrà riflessioni sulla giustizia, pace, diritti e dignità di persone e gruppi.

Com’è consuetudine anche in Italia la SPUC (Settimana Preghiera Unione Ecumenica) verrà celebrata in numerose città coinvolgendo cristiani di diverse tradizioni: veglie, celebrazioni ecumeniche, conferenze, dibattiti, incontri di corali e di giovani, scambi di pulpito tra chiese protestanti, ortodosse e cattoliche.

Abbiamo intervistato Giuseppe Platone, pastore di Milano e segretario del comitato di presidenza del consiglio delle chiese cristiane di Milano: “A Milano, come in molte altre città in Italia, abbiamo previsto numerose iniziative. Il percorso dell’ecumenismo si snoda certamente poco alla volta, non solo in una settimana, ma costantemente tutto l’anno.
Impariamo gli uni dagli altri: l’ecumenismo è un cantiere, non solo un laboratorio, in cui tutti costruiscono e contribuiscono a migliorare la reciproca conoscenza”
Gli appuntamenti della Settimana di Preghiera 2013 (fonte NEV):

ANCONA – Venerdì 18, culto ecumenico di apertura alle 17.30 presso la parrocchia Santa Maria della Misericordia, via Isonzo 1.
Lunedì 21, preghiera ecumenica e incontro d’amicizia con la chiesa metodista. Alle 18 presso la parrocchia di S. Michele Arcangelo, via Monte D’ago 89.

AOSTA – Venerdì 18, le chiese avventista, cattolica, ortodossa e valdese organizzano l’incontro con Frank Raes sul tema “I cambiamenti climatici di padre in figlio”. Alle 21, nella sala della biblioteca regionale.

AVELLINO – Sabato 19, il Consiglio delle chiese cristiane della Campania organizza una celebrazione ecumenica, alle 18 presso la cattedrale.

BARI – Venerdì 18, celebrazione ecumenica con don Biagio Lavarra. Alle 19.30 presso la chiesa avventista, via Quasimodo 68.
Domenica 20, celebrazione ecumenica con interventi dell’ arcivescovo Francesco Cacucci, di padre Andrey Boytsov e del pastore Giovanni Caito. Partecipa la corale ecumenica “A. Sinigaglia”. Alle 18 presso la Basilica di San Nicola.
Mercoledì 23, celebrazione ecumenica con predicazione del pastore Franco Carri. Alle 19.30 presso la chiesa del Preziosissimo Sangue in San Rocco, via S. Visconti 57.
Tutti gli incontri sono organizzati dal Gruppo ecumenico del capoluogo pugliese.

BERGAMO – Venerdì 23, celebrazione ecumenica della Parola. Presiedono mons. Francesco Beschi, padre Gheorghe Velescu e la pastora Janique Perrin. Alle 20.45 presso la chiesa di S. Maria dell’ Immacolata alle Grazie, viale papa Giovanni XXIII.

BOLOGNA – Venerdì 18 incontro inaugurale presso la chiesa avventista. Alle 21 in via Zanardi 181/10.
Martedì 22, celebrazione ecumenica della Parola. Alle 21, chiesa metodista, via Venezian 1.
Tutti gli incontri sono organizzati dal SAE.

FALCONARA MARITTIMA (Ancona) – Martedì 22, preghiera ecumenica e incontro di amicizia con la chiesa avventista. Alle 18 presso la parrocchia Beata Vergine Maria del Rosario, via Mameli 17.

FIRENZE – Venerdì 18, celebrazione ecumenica presieduta dal rev. William Lister; predicazioni del pastore Mario Affuso, di padre Ionut Coman e mons. Timothy Verdon. Alle 18 presso la chiesa anglicana di St. Mark, via Maggio 16.
Sabato 19, conferenza dibattito sul tema “Modelli di comunione: Concilio vaticano II e Concordia di Leuenberg”; ne parlano il pastore Pawel Gajewski e Riccardo Burigana. Modera il pastore Mario Affuso. Alle 16 presso il Centro pastorale della chiesa avventista , via del Pergolino 1-4.
Martedì 22, culto serale presieduto dal pastore Pawel Gajewski e dalla pastora Alison Walker; predicazione di Marco Bontempi. Alle 18 presso la chiesa valdese, via Micheli 26.

LA SPEZIA – Domenica 20, le chiese avventista , battista, cattolica, copta, metodista e ortodossa romena organizzano una celebrazione ecumenica con predicazione del vescovo Luigi Ernesto Palletti. Alle 18 presso il tempio metodista, via da Passano 29. La celebrazione sarà preceduta alle 16 da un incontro di giovani.

MACERATA – Venerdì 18, celebrazione ecumenica della Parola; partecipano le chiese anglicana, avventista, battista, cattolica, metodista, greco ortodossa, ortodossa romena e le chiese Pieno Evangelo di Tolentino e di Porto Recanati. Alle 21 presso il duomo.

«QUEL CHE ESIGE IL SIGNORE DA NOI»

 

PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE DIOCESANE NELLA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

Diffusione presso ogni parrocchia della Diocesi del sussidio per la preghiera per la Settimana e del manifesto 2013.

Durante l’ottavario, in collaborazione con l’Ufficio Scuola e IRC dell’Arcidiocesi, sono previsti presso i Licei “Banzi”, “De Giorgi”, “Palmieri”, “Siciliani”, “Virgilio” e presso l’Istituto “Deledda”, interventi di Pastori delle Chiese Valdese, di Cristo e Avventista.

Venerdì 18 gennaio: Inizio ottavario ore 17.30, presso la parrocchia dei Santi Angeli Custodi in san Pietro Vernotico. In concomitanza della visita pastorale dell’Arcivescovo di Lecce, celebrazione ecumenica della Parola di Dio, con appartenenti a Chiese Cristiane che in rapporto paritario, armonia e amore, invocheranno il Signore per il dono dell’unità. Interverranno Padre Mihai Driga Archimandrita della Chiesa Rumeno Ortodossa e il Pastore Avventista Gioacchino Caruso.
Sabato 19 gennaio: ore 19.30, Chiesa Avventista via Dalmazia n. 13 a Lecce, incontro di preghiera e riflessione guidato dal Pastore Gioacchino Caruso.
http://www.diocesilecce.org/settimana-di-preghiera-per-lunita -dei-cristiani-2013/

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Trieste

18 – 25 gennaio 2013

ore 19.00 Chiesa Cristiana Avventista del 7° giorno
Incontro fraterno di preghiera
predica archimandrita greco ortodosso p.Gregorios Miliaris
Via Rigutti 1
……
http://www.diocesi.trieste.it /2013/01/11/settimana-di -preghiera-per-lunita-dei-cristiani-2/

<< La Verità presente, il messaggio speciale dato al nostro popolo, E’ IL MESSAGGIO DEL TERZO ANGELO (Ap.14:6-12). Questo messaggio abbraccia un campo ampio e contiene tesori celestiali. Non ha NESSUNA SCUSA chi dice “io predicherò Cristo, io annuncerò l’amore di Cristo”, ma tralascia il messaggio del Terzo Angelo. Nessuno può predicare Cristo e presentare la Verità com’è in Cristo Gesù, a meno che presenta la Verità che deve proclamare il popolo di Dio in questo tempo finale. Nell’ora che stanno per sopraggiungere eventi solenni nel mondo, predicare Cristo è PROCLAMARE IL MESSAGGIO DEL TERZO ANGELO>> – Ellen G. White Manuscrito 33, 1897.

PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE DIOCESANE NELLA SETTIMANA DI PREGHIERA PER 
L’UNITÀ DEI CRISTIANI

Diffusione presso ogni parrocchia della Diocesi del sussidio per la preghiera per la Settimana e del manifesto 2013.
Durante l’ottavario, in collaborazione con l’Ufficio Scuola e IRC dell’Arcidiocesi, sono previsti presso i Licei “Banzi”, “De Giorgi”, “Palmieri”, “Siciliani”, “Virgilio” e presso l’Istituto “Deledda”, interventi di Pastori delle Chiese Valdese, di Cristo Avventista.

– Venerdì 18 gennaio: Inizio ottavario ore 17.30, presso la parrocchia dei Santi Angeli Custodi in san Pietro Vernotico. In concomitanza della visita pastorale dell’Arcivescovo di Lecce, celebrazione ecumenica della Parola di Dio, con appartenenti a Chiese Cristiane che in rapporto paritario, armonia e amore, invocheranno il Signore per il dono dell’unità. Interverranno Padre Mihai Driga Archimandrita della Chiesa Rumeno Ortodossa e il Pastore Avventista Gioacchino Caruso .

– Sabato 19 gennaio: ore 19.30, Chiesa Avventista via Dalmazia n. 13 a Lecce, incontro di preghiera e riflessione guidato dal Pastore Gioacchino Caruso. LINK
Ottavario ecumenico: appuntamenti di preghiera e confronto

Dal 18 al 25 gennaio a Torino, Bra, Carmagnola, Rivoli, Balangero, Orbassano, Balangero, Ciriè, Nichelino

Numerosi appuntamenti di preghiera e riflessione su tutto il territorio della diocesi per l’Ottavario ecumenico che si è aperto il 18 gennaio alle 20.45 in Duomo a Torino. In concomitanza con la solenne funzione di apertura in Cattedrale (presieduta da mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, il pastore Francesco Mosca, Chiesa Cristiana Avventista , e padre Giorgio Vasilescu, parroco ortodosso romeno), una celebrazione ecumenica si è tenuta nella Chiesa della Misericordia di Carmagnola (piazza Garavella) con padre Vadim e don Piola. Nella sezione “Documenti” del sito è possibile scaricare il testo integrale dell’Arcivescovo di Torino… LINK

2013: “Credenti e non credenti” insieme per un impegno civile e solidale
In questa puntata de L’Altro//Binario, nello storico “scompartimento” si susseguono diversi ospiti che, stimolati da Roberto Vacca e Claudio Coppini, provano ad entrare, ognuno dal proprio punto di vista, nel futuro prossimo che ci attende, ma con un comune denominatore: “Siamo chiamati tutti, credenti e non credenti, per il bene comune, a un impegno civile e solidale, individuale e collettivo irrinunciabile”. Il primo intervento, accompagnato da un caloroso augurio per il 2013, è di Franco Evangelisti, presidente dell’Unione delle Chiese avventiste in Italia; a seguire Roberto Davide Papini, giornalista e membro della commissione nazionale per l’evangelizzazione della Chiesa Valdese; Raffaele Volpe, presidente dell’’Unione delle chiese evangeliche battiste in Italia, Anna Maffei, pastora della chiesa battista di Firenze, Andrea Bigalli, sacerdote cattolico e referente per la Toscana della rete di associazioni contro la mafia “Libera”. Scarica l’mp3

FEDE E RELIGIONI | lunedì 14 gennaio 2013

Domani martedì 15 gennaio

Sento sempre piu il grande bisogno di abbandonarmi con più fiducia alla divina misericordia e riporre in Dio solo l’unica mia speranza. (San Pio da Pietrelcina). APPUNTAMENTI :Nell’Anno della Fede Effatà e l’Ufficio Catechistico propongono: Tre conferenze sul Credo Credere?, relatore Fratel Andrea Serafino venerdì 11 gennaio 2013 Credo la Trinità, relatore Fratel Michael Davide venerdì 25 gennaio 2013 Credo la Chiesa, relatore Mons. Franco Lovignana venerdì 01 febbraio 2013. Gli incontri si tengono presso il teatro dell&rsquo ;Istituto San Giuseppe di Via Roma con inizio alle 20.30! In Cattedrale 18-25 gennaio 2013 Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani Quel che il Signore esige da noi (cfr. Mic 6,6-8) Venerdì 18 gennaio 2013 h 20.45 Salone della Biblioteca regionale Serata ecumenica per la salvaguardia del creato Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra. Relatore Frank Raes Mercoledì 23 gennaio 2013 h 18.30 Cattedrale di Aosta Celebrazione eucaristica per l’unità dei cristiani presieduta da Mons. Vescovo Venerdì 25 gennaio 2013 h 20.30 Chiesa di Maria Immacolata in Aosta Incontro ecumenico di preghiera (avventisti,cattolici, ortodossi, valdesi) Pellegrinaggio parrocchiale Con Giovanni XXIII e PaoloVI Bergamo-Venezia-Brescia 14-17 febbraio 2013…
LINK

Incontro di preghiera con i cristiani Avventisti

Martedì 22 gennaio, alle 21.15, nella Cappella delle Carmelitane Scalze di Arezzo in via Francesco Redi 17, si celebrerà un incontro di preghiera ecumenica con i cristiani Avventisti. L’incontro sarà preceduto, martedì 15 gennaio alle 15.30, da un appuntamento di preparazione e conoscenza di questa Confessione. Con il Pastore di Arezzo, del Casentino e del Valdarno Robert Caciula Negrea. “ Siamo liete – spiegano dalla comunità delle carmelitane scalze – di poter promuovere momenti di preghiera con i nostri fratelli separati. Il nostro ordine è stato fondato da Teresa di Gesù (d‘Avila) nel 1562, come risposta e impegno per ricucire, nella preghiera e nell’ offerta di vita, il tessuto della Chiesa lacerato in seguito alla riforma protestante. È per noi oltremodo significativo e provvidenziale che ci sia donato di cominciare questa nuova esperienza ospitando per primi proprio i fratelli della Confessione che ha suscitato, in Teresa, lo spirito della grande riforma carmelitana. Sono solo piccoli passi con i quali, nella Benedizione di Dio, cominciamo questa forma di accoglienza e di riconciliazione: lo Spirito, dal passo alato, ci conduca dove Lui vuole, dilatando a dismisura i nostri piccoli orizzonti negli Orizzonti infiniti di Dio”.
I due appuntamenti sono promossi dalla Commizzione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e dalla comunità delle Carmelitane scalze e si svolgono a cavallo della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (scarica il testo preparato dalla Società Biblica). L’iniziativa che, da oltre un secolo, viene celebrata ogni anno da cristiani di tutte le Chiese e Comunità ecclesiali, per invocare quel dono straordinario per cui Gesù ha pregato durante l’Ultima Cena: “Perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me ed io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17,21). La pratica della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani fu introdotta nel 1908 da Padre Paul Wattson, fondatore di una comunità religiosa anglicana che entrò in seguito nella Chiesa cattolica. L’iniziativa ricevette la benedizione del Papa san Pio Xe fu poi promossa da Benedetto XV, che ne incoraggiò la celebrazione in tutta la Chiesa cattolica con il Breve Romanorum Pontificum, del 25 febbraio 1916

<<Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale relazione c’è tra la giustizia e l’iniquità? E quale comunione c’è tra la luce e le tenebre? E quale armonia c’è fra Cristo e Belial (idoli)? O che parte ha il fedele con l’infedele? E quale accordo c’è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: «Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo». Perciò «uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo, ed io vi accoglierò>> 2 Corinzi 6:14-17

Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani (Bari)

Quel che il Signore esige da noi (cfr. Michea 6, 6-8)

Calendario delle iniziative: Venerdì 18 gennaio , alle ore 19.30presso la Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno (Via S. Quasimodo, 68 Bari), il Pastore Petru Nyerges, guida la preghiera dal tema “Camminare in dialogo Luca 24,13-35. La conversazione con il Cristo Risorto durante il cammino”. Interviene don Biagio Lavarra, parroco della Chiesa San Marco in Bari… continua

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 
[…] L’appuntamento principale della settimana, però, sarà l’incontro ecumenico di preghiera fissato
per mercoledì 23 gennaio alle 21 nella Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno dei Molini d’Isola (davanti al Mobilificio Perosino); saranno presenti il vescovo di Asti, mons. Francesco Ravinale e
i rappresentanti delle varie confessioni cristiane. I partecipanti saranno accolti dal pastore Samuele Barletta, valente biblista. E’ il primo anno che l’incontro ecumenico di preghiera è ; ; ospitato in un luogo
di culto non cattolico… fonte

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
18-25 gennaio 2013, Palermo

Nell’ambito del programma di incontri ecumenici ed interreligiosi dell’anno 2012/2013, l’Ufficio Pastorale per l’Ecumenismo ed il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Palermo (UPEDI) ed il Coordinamento delle Chiese Cristiane di Palermo (Chiesa Anglicana, Chiesa Avventista, Chiesa Cattolica, Chiesa Evangelica Luterana, Chiesa Evangelica della Riconciliazione, Chiese Valdesi e Chiesa Metodista, Parrocchie Ortodosse di S. Marco di Efeso e di S. Caralampo, Vicariato episcopale per la Sicilia dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta) promuovono la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani:

Venerdì 18 gennaio 2013: con la Chiesa Anglicana, presso Chiesa Anglicana – Via M. Stabile 118/bis, ore 17.30

Sabato 19 gennaio 2013: con la Chiesa Valdese Metodista, presso Chiesa Valdese e Metodista – Via E. Di Blasi 14, ore 17.30

Domenica 20 gennaio 2013: con la Chiesa Cristiana Avventista, presso Chiesa Cristiana Avventista – Via G. di Marzo 25/D, ore 17.30

Lunedì 21 gennaio 2013: con la Chiesa Cattolica, presso la Parrocchia San Michele Arcangelo, – Via Sciuti 49, ore 19.00

Martedì 22 gennaio 2013: con la Chiesa Evangelica Valdese e la Chiesa Luterana, presso Chiesa Valdese – Via Spezio 43, ore 17.30

Mercoledì 23 gennaio 2013: con la Chiesa Evangelica della Riconciliazione, presso Chiesa Evangelica d.R. – Viale Reg. Siciliana nordovest 9906, ore 17.30

Giovedì 24 gennaio 2013: con la Chiesa Ortodossa Romena di S. Caralampo e la Chiesa Ortodossa di San Marco d’Efeso, presso Chiesa S. Maria in Valverde – Via Squarcialupo, ore 21.00

Venerdì 25 gennaio 2013: Celebrazione conclusiva della Settimana -tutte le Chiese insieme, presso la Parrocchia Gesù, Maria e Giuseppe – Via Sacra Famiglia, ore 18.00 LINK

“Cristo fu protestante. Protestò contro l’adorazione formale della nazione ebrea, la quale respinse il consiglio di Dio. Disse loro che insegnavano come dottrina, i comandamenti degli uomini, che fingevano ed erano ipocriti. Come sepolcri imbiancati erano belli esternamente ma all’interno pieni di impurità e corruzione. I riformatori si datano dal tempo di Cristo e degli apostoli. Uscirono e si separarono da una religione di forme e cerimonie.Lutero ed i suoi seguaci non inventarono la religione di riforma. Semplicemente accettarono come fu presentata da Cristo ed i suoi apostoli.” Review and Herald, Giugno 1, 1886 (vol 2) p 48 col. 2.
Il rigetto della luce e della vita da parte delle autorità ecclesiastiche al tempo di Cristo, si è ripetuto in tutte le generazioni successive… Così come la luce e la vita degli uomini fu rigettata dalle autorità ecclesiastiche ai giorni di Cristo, è stata rigettata in ogni generazione successiva. Una volta dopo l’altra, si è ripetuta la storia del ritiro di Cristo dalla Giudea. Quando i riformatori predicavano la Parola di Dio, non pensavano di separarsi dalla chiesa stabilita; però i dirigenti religiosi non sopportavano la luce e quelli che la portavano si videro obbligati a cercare altre persone che anelavano conoscere la verità. Ai nostri giorni, pochi di quelli che professano seguire ai riformatori sono mossi dallo stesso spirito. Pochi ascoltano la voce di Dio e sono pronti ad accettare la Verità in qualunque modo è loro presentata. Spesso i veri seguaci dei riformatori sono costretti a separarsi dalle chiese che amano, per proclamare le chiare verità della Parola di Dio. Molte volte coloro che cercano la luce si vedono costretti, per ubbidire a quegli insegnamenti, lasciare le chiese dei loro padri” La Speranza dell’Uomo, (232).

Ejea celebra una preghiera ecumenica con altre Chiese cristiane
13 gennaio di 2013
La chiesa di El Salvador di Ejea accolse lo scorso 11 una preghiera per
l’unità dei cristiani nei quali furono rappresentate la Chiesa cattolica, la Riformata e l’Avventista. 

I rappresentanti della Chiesa cattolica, la Riformata, Protestante, e l’Avventista si danno la mano in un gesto di unità

La chiesa parrocchiale di El Salvador accolse lo scorso 11 gennaio la
preghiera ecumenica per l’unità dei cristiani nei quali furono rappresentati i cristiani della Chiesa cattolica, la Chiesa riformata, Protestante, e la Chiesa Avventista.
Era prevista la presenza dei Papi della Chiesa Ortodossa Rumena ed Ucraina, ma all’ultimo minuto non parteciparono per imponderabili incognite di ultima ora. La celebrazione che riempì praticamente il tempio parrocchiale, ebbe come lemma “Che esige Dio di noi.”
L’atto ecumenico fu presieduto dal parroco di Ejea, Pedro 
Segura ; l’accompagnarono, tra gli altri sacerdoti della parrocchia, José Ignacio Longás, parroco di Tauste, appartenente all’arciprestazgo di Gallur.
Si tratta della prima celebrazione unita che realizzano entrambi gli arciprestrazgos con l’idea che ogni anno si celebri in una di queste due cittadine.
Alla celebrazione partecipò
 l’ejeano Jesús Dominguez, delegato di Ecumenismo della Diocesi di Saragozza.
Tutti i cristiani del mondo appartenenti a distinte confessioni religiose terranno dal 18 al 25 di gennaio la celebrazione chiamata “Preghiera per l’unità dei cristiani .” .
 LINK

2-2013_01_17-PA-UPEDI_Giornata_ebraico_cristiano
http://www.carlofrancio.net/?cat=29

Unità dei cristiani: incontro con gli avventisti

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani la diocesi promuove un incontro con i cristiani avventisti. Servizio di Luca Primavera.
immagini di Edoardo Malvestiti. Intervista a Robert Caciula Negrea, Pastore della Chiesa Avventista di Arezzo, Casentino e Valdarno. TSD Notizie del 15 gennaio 2013.
LINK

Giornata ebraico-cristiana a Perugia

Da sabato 19 settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

 

Immagine articolo - Il sito d&#039;Italia

Si terrà domani alle ore 17, a Perugia, con la partecipazione del rabbino Cesare Moscati della comunità ebraica di Roma, la Giornata del dialogo ebraico-cristiano, che anticipa la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, “in quanto -sottolinea una nota della diocesi perugina- l’unità tra i cristiani (cattolici, ortodossi, protestanti) si fa a partire dal dialogo con gli ebrei, che sono la “radice” del cristianesimo”. Nel capoluogo umbro questa Giornata del dialogo è da sempre molto sentita e partecipata, e viene tradizionalmente celebrata con un incontro al Centro ecumenico ed universitario “San Martino”, promosso dall’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Il rabbino Cesare Moscati illustrerà il tema della Giornata del dialogo: la “Settima parola” (per i cristiani il Sesto comandamento): “Non commettere adulterio”…. “E’ significativo questo scambio di visite e di presenze nei luoghi di culto delle comunità cristiane della nostra città durante questa Settimana di preghiera -ha commentato mons. Elio Bromuri- promossa a Perugiadalla nostra archidiocesi con la Chiesa ortodossa romena, l’Unione delle Chiese metodiste e valdesi e la Chiesa avventista. Lo è ancor più per noi cattolici che stiamo vivendo l’Anno della Fede, un anno che è destinato a rinnovare e rinsaldare la fede dei credenti e a dare un nuovo slancio alla nuova evangelizzazione rivolta a coloro che rimangono fuori dell’ambito della fede professata. Questo scopo si potrà raggiungere se la fede cristiana sarà vissuta e testimoniata da una comunità unita e concorde, non colpita da scissioni, polemiche, divisioni e contrasti, come appare spesso agli occhi del mondo”….

LINK

 
Il Mandato del Giudaismo per Prendere parte della Giustizia Sociale L’infiltrazione del Potere della Bestia. Gli ebrei Internazionali ed il Giudaismo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sacerdote gesuita guida il tramonto del sabato
nella 
Chiesa Avventista del Settimo Giorno
dell’Università di Loma Linda

Dal Eternal Gospel Herald Vol 7; #6, April 2012


Babilonia è accusata anche del peccato d’illecita unione con <<i re della terra>>. Allontanandosi dal Signore per allearsi con i pagani, la chiesa giudaica diventò una meretrice. Roma (Papato) corrompendosi allo stesso modo, cercando, come dire l’appoggio delle potenze di questo mondo, riceve la stessa condannaBabilonia (chiesa Giudaica) è detta <<madre delle meretrici>>. Per sue figlie devono essere intese, simbolicamente, le chiese che si attengono alle sue dottrine, alle tradizioni e che ne seguono l’esempio, sacrificando la verità e l’approvazione di Dio per contrarre un’illecita alleanza col mondo …. Esse sono cadute a motivo dello stesso desiderio che aveva determinato la rovina e la maledizione d’Israele: il desiderio d’imitare le abitudini degli empi e di corteggiare la loro amicizia… Molte chiese protestanti stanno imitando l’esempio di Roma, nella sua empia unione con <<i re della terra>> le Chiese di Stato, alleandosi con i governi temporali, altre denominazioni, cercando il favore del mondo …. Ahimè! Quale estensione ha assunto oggi, in seno ai cosiddetti seguaci di Cristo, quell’amicizia del mondo che è <<inimicizia con Dio>>! Ellen G. White, Gran Conflitto, p. 383 – 385.

Il fatto che gli ebrei non riconoscono ancor oggi Gesù Cristo come il Redentore e il Salvatore del mondo non trattiene i cattolici, gli Avventisti ecc.. di provare tanto entusiasmo in questi incontri “cristiani”!

L’ecumenismo è fruttuoso
Per il ritorno all’ovile di Pietro di tutti coloro che sono nell’errore… Per l’unità delle Chiese orientali [ortodosse] con la Chiesa cattolica…” e lo stesso vale per le Chiese evangeliche europee e i protestanti americani, e infine: “Per la conversione “Per il ritorno all’ovile di Pietro di tutti coloro che sono nell’errore… Per l’unità delle Chiese orientali [ortodosse] con la Chiesa cattolica…” e lo stesso vale per le Chiese evangeliche europee e i protestanti americani, e infine: “Per la conversione degli ebrei… Per tutti i pagani”. Questa – oggi sorprendente – antenata della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, datata 1964, è stata letta lunedì 14 gennaio al Centro ecumenico e universitario di Perugia. Con un brivido di ‘forte sorpresa’: nel 1964 c’era già stato il Concilio! Ma evidentemente ogni riforma ha bisogno di qualche anno di ammortamento. L’incontro di lunedì, condotto dai responsabili del Centro don Elio Bromuri e Maria Teresa “Mity” Di Stefano, presente anche il parroco ortodosso romeno Ionut Radu, era volto a focalizzare la Settimana ecumenica di quest’anno. L’evento si terrà in tutto il mondo dal 18 al 25 gennaio sul tema Quel che il Signore esige da noi (cfr. libro del profeta Michea 6,6-8)…Gli incontri ecumenici della Settimana sono promossi dall’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve (Centro ecumenico San Martino), dalla Chiesa ortodossa romena, dall’Unione delle Chiese metodiste e valdesi, dalla Chiesa avventista.
Spiace tuttavia constatare che, di 16 Chiese o più, solo 4 abbiano espressamente aderito all’organizzazione della Settimana: cattolici, ortodossi romeni, valdo-metodisti [da alcuni anni le Chiese valdese e metodista hanno stretto un accordo di ‘interscambiabilità’ anche tra Pastori] e avventistiLINK

<<Un tema che Daniele e i suoi compagni presero in considerazione fu che il re di Babilonia benediva sempre il cibo (lo stesso dicasi per il cibo spirituale contaminato dagli idoli) prima di mangiare e lo dedicava ai suoi idoli. Separava una parte degli alimenti e anche una di vino affinchè lo presentasse agli idoli che adorava. Questa porzione, d’accordo con l’istruzione che avevano ricevuto, significava la consacrazione della totalità del cibo al dio pagano. Daniele e i suoi tre compagni considerarono che sarebbe stato un disonore verso il Dio del cielo sedersi alla mensa dove si praticava l’idolatria, e che partecipandovi quei giovani sarebbero stati considerati favorevoli all’omaggio tributato ai falsi déi. Questi quattro ragazzi decisero che non potevano sedersi alla mensa del re per mangiare il cibo collocato lì o per bere il vino che era stato dedicato ad un idolo (Daniele 1:8)…Non ci fu presunzione in questi giovani, bensì un fermo amore per la verità e la giustizia. Non avevano scelto d’essere peculiare, bensì dovettero esserlo, giacché altrimenti avrebbero corrotto le loro abitudini nella corte di Babilonia>> – Manuscrito 122, 10 Marzo 1897; Alza tus ojos, p.81.

Il rifiuto di Daniele di mangiare i cibi del re ha dato adito a ambiguità, affermando alcuni che Daniele non mangiava carni e quindi il suo rifiuto era dovuto a questo motivo. E’ FALSO. Daniele mangiava le carni “pure”, infatti, è scritto: <<In quel tempo, io, Daniele, feci cordoglio per tre settimane intere. Non mangiai cibo prelibato, non entrarono nella mia bocca né CARNE né vino e non mi unsi affatto, finché non furono passate tre intere settimane>> Daniele 10:2,3. Daniele non mangiava carni sacrificate agli idoli, cioé offerti a un idolo: la luna, il sole, le stelle o statue, animali ecc., essendo adorati come dii dal re Babilonese. Altre volte, in momenti di dolore a motivo delle rivelazioni di Dio riguardanti il popolo d’Israele, rinunciava a cibi prelibati come la carne o altro.

<<Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera e poi fu mattina: il sesto giorno. Così furono terminati i cieli e la terra e tutto il loro esercito. Pertanto il Settimo Giorno, DIO terminò l’opera che aveva fattao, e nel settimo giorno cessò dal lavoro (si riposò) da tutta l’opera che aveva fatto. E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso DIO si riposò (letteralmente ‘cessò dal lavoro’) da tutta l’opera che aveva creata e fatta>> Genesi 1:31; 2:1-3.


Nel 17° centenario dell’Editto di Milano, tavola rotonda su “Religioni e Potere” a Roma

Notizie Avventiste – A 1700 anni dall’Editto di Milano, la comunità cristiana avventista del 7° giorno e il XVII Municipio del Comune di Roma organizzano una tavola rotonda per un confronto a più voci sull’uso del potere da parte delle religioni. All’incontro, che si svolgerà il 2 marzo alle ore 16.00, nella chiesa di Lungotevere Michelangelo 6, parteciperanno anche ebrei e musulmani. Interverranno: Dora Bognandi, direttore nazionale del dipartimento Libertà religiosa della Chiesa avventista; Gianluigi Khaled Biagioni Gazzoli, giornalista professionista, segretario generale dell’Unione islamica in Occidente; David Messica, ebreo di discendenza rabbinica, studioso ed esperto della fede ebraica; Francesco Moletto, docente di Economia Applicata presso l’Università La Sapienza di Roma. Moderatore: Federico Milani, promotore del Tavolo per il dialogo laico – interreligioso del XVII Municipio e diacono della comunità cristiana interdenominazionale “Chiesa città di Roma”. Sarà presente anche la presidente del XVII Municipio, Antonella De Giusti, che porterà il suo saluto.

Al convegno seguirà un rifresco e la mostra fotografica “Le sfumature della solidarietà”, organizzata dall’agenzia umanitaria avventista Adra Italia. Sulla mostra, la radio Rvs di Roma ha intervistato Elisa Gravante, operatrice di Adra Italia . Per ascoltare il programma cliccare qui..

 

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