MASSONERIA EBREA
DISSIPAZIONE DELLE TENEBRE STORIA DELL’ORIGINE DELLA MASSONERIA
Questa copia in onore e in ricordo di Samuel Lawrence che fu determinato a compiere la volontà del suo bisnonno e bisnonna Jonas e Janet "Ho adempiuto la tua sacra volontà, cara Janet. Ho dissipato le tenebre come tu mi hai chiesto. Legittimo il mio atteggiamento davanti alla scienza, storia, religione e sono soddisfatto". Jonas (James) Lawrence Ucciso misteriosamente nel 1825
AVVERTENZA! Questa storia espone l’origine della MASSONERIA (FORZA MISTERIOSA) come l’origine del Regno dell’ANTICRISTO! |
Re Herode designò Hiram Abiud (fondatore della Forza Misteriosa) come Maestro invece di Gesù. Questo Hiram fu soprannominato Hiram Abiff con inganno assoluto. [Hiram Abiff visse al tempo di Salomone e non in quello di Re Erode]. I MASSONI dovevano essere deliberatamente ingannati.
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Dissipazione delle tenebre
Storia della Massoneria
“…..Non vi è alcun segreto
che non sia manifestato, né cosa nascosta
che non sia portata alla luce…” Luca 12:2
PREFAZIONE dell’edizione inglese
Una volta… più di 250 anni fa c’era una copia di questo libro in inglese. Forse ancora esiste. Ma se c’è, è ben nascosta, accuratamente custodita da un discendente di un uomo che ha rubato… e ucciso il suo legittimo proprietario.
Legittimo proprietario, tuttavia, è la vedova. E un figlio. La sua vedova sposò un intimo amico del marito defunto, solo una manciata di uomini in tutto il mondo aveva una copia del Manoscritto originale, che era stato tradotto in inglese. E così, nonostante il fatto che la copia di suo padre era scomparsa, il “figlio della vedova” ha ereditato il manoscritto e lo passò a suoi discendenti.
Poi per una serie di coincidenze, le catene che vincolavano il segreto fu rotto. La catena di successione era rotta, quando uno dei discendenti ha lasciato il Manoscritto non al figlio di suo figlio, ma al figlio di sua figlia. La catena dell’ideologia era rotta, quando uno dei discendenti è stato convertito dalla moglie cristiana. La catena del silenzio è stata rotta quando uno dei discendenti tradusse il Manoscritto in Francese… e ha cercato altri linguisti che volessero tradurlo e pubblicarlo in altre lingue. E così è stato tradotto in Francese-Arabo-Spagnolo e Inglese.
L’Associazione Segreta, concepita nella mente di un altro “figlio della vedova” più di 19 secoli fa, non è più segreta. E’ stata una coincidenza? O è stata la mano di Dio?
DEDICAZIONE DI AWAD KHOURY [traduttore del lavoro da francese-arabo] A TUTTI I MASSONI DEL MONDO.
Cari fratelli:
Prima di presentare questa storia, io porgo i miei saluti a voi dal profondo del mio cuore. A chi, più meritevoli di voi potrebbe essere dedicata questa storia? Chi, più di voi, ha maggiore diritto di leggerla e di averla? Chi, tranne il proprietario della casa, è colui che dovrebbe indagare su ciò che accade nella sua casa, buona o malata, benefica o nociva che è sotto il suo tetto?
E, se qualcuno non sa nulla dei suoi genitori, non sarebbe suo dovere indagare chi sono, conoscere la loro origine e la discendenza?
Non ignora chi prende una bevanda senza conoscere i suoi ingredienti? Uno che indossa una tuta, non dovrebbe sapere se è pulita o se è contaminata con batteri contagiosi? Tutte queste allusioni riguardano il caso di un membro di un’associazione che non sa nulla della sua origine, il suo passato, il suo fondatore, la storia della Fondazione e i principi dell’Associazione. Chi è quel membro che è ignora ciò che non dovrebbe ignorare?
I MASSONI, PER 19 SECOLI NON HANNO CONOSCIUTO L’ORIGINE E IL PASSATO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE!
I Fondatori nascosero quel segreto con rara astuzia, nei mantelli dell’occulto, come si vedrà. Esso è stato nascosto dai loro “fratelli” fin dall’inizio ad oggi, nonostante l’inchiesta infinita degli storici.
Guidati da Dio, hanno trovato [la risposta] in questa Storia. E poiché si tratta di una scoperta così agognata dai ricercatori di verità storica, che non sarebbe giusto lasciarla nell’oscurità in particolare davanti a voi e il resto in generale, sì da vietare i suoi benefici. Considero il suo occultamento un tradimento, un atto di viltà, un crimine.
Questa è la mia ragione per la traduzione di questo lavoro dalla lingua araba e per la pubblicazione d’esso. Per servire la storia, la scienza e i lettori stessi, soprattutto voi, cari “fratelli” non dubitando che questa mia azione troverà in voi, il saggio e il resto del popolo, guardando al di là di tutte le differenze politiche e religiose, attribuendo il valore che merita. Invito a leggere questa Storia con discernimento e meticolosità, coscienziosità e con una mente aperta, offrendovi i miei ferventi saluti.
SCOPRITORE E TRADUTTORE DALL’ARABO: AWAD KHOURY
1. Khoury: Relazione nel supplemento, “Sommario dell’Opuscolo”:
Due secoli di Massoneria, le parole di due grandi anziani massonici, Jacot e La Tente, “ogni persona, quando entra in un’Associazione, è interessato a conoscere l’origine e il passato“.
INTRODUZIONE
Relazione della vita del Dott. Prudente de Moraes
Il Dott. Prudente José de Moraes-Barros è nato a Ottobre a Itu (Sao Paulo). Nel 1863 ha acquisito il titolo di Dottore della Legge. Nel 1864 fu eletto membro del Consiglio di Piracicaba. Nel 1867 fu membro della Camera dei Deputati di Sao Paulo. Nel 1885, il 9 gennaio, fu eletto deputato del distretto 8 di Sao Paulo. Il 3 dicembre 1889, fu nominato dal Governo Provvisorio della Repubblica, Governatore di Sao Paulo fino al 18 ottobre 1890, il giorno in cui fu nominato Senatore. Il 21 novembre dello stesso anno, ha assunto la Presidenza dell’Assemblea Costituente con 146 voti contrari a 80.
Nei primi giorni di Marzo del 1894 ha trionfato con una formidabile maggioranza nelle elezioni presidenziale, ed assunto la Presidenza il 15 novembre 1894.
Egli era un esempio senza precedenti nel sacrificio e la giustizia, raggiungendo l’amicizia, la buona volontà e la fiducia di tutti i popoli e tutti i politici della Nazione. E’ morto il 13 Dicembre 1902.
CURRICULUM DELL’AUTOBIOGRAFIA DI AWAD KHOURY
Sono nato a Chiah (Beirut), Libano, nel Gennaio del 1871. Ho ricevuto un’educazione Cristiana attraverso i miei genitori, il prete ortodosso Yousef Antun Garios EI Khoury e Naila Fagale Mansur.
Ho studiato nella scuola elementare locale, acquisendo il titolo di insegnante di Arabo e Francese, dopo aver terminato i miei studi secondari in corsi speciali. I miei studenti erano numerosi, alcuni di loro erano personalità eccezionali, come, ad esempio, il Professor Wadih Naim, che è diventato presidente del Collegio di Avvocati del Libano.
Spronato dalla mia aspirazione per un futuro brillante, che non avrei potuto raggiungere mediante la professione di insegnante, viaggiai in Francia per studiare il sistema di Pasteur di allevare i bachi da seta; conclusi i miei studi, sono diventato un commerciante industriale in tale professione. Alla ricerca di un futuro migliore e forse per l’istinto naturale della mia indole avventurosa, ho abbandonato tutto e ho viaggiato in Brasile, dove ho avuto l’opportunità di incontrare il dottor Prudente de Moraes, Presidente della Repubblica del Brasile, che mi ha riconosciuto il compito di ricodificare gli affari privati della Presidenza, dal 15 febbraio 1896 fino al 12 settembre 1897. Durante questo periodo il Presidente mi ha presentato il possessore di questa Storia, come si vedrà nelle pagine seguenti. Per motivi di salute mi sono recato in Francia. Ho riguadagnato la mia salute, e su insistenza ripetuta dei miei genitori, sono tornato in Libano. Ancora una volta mi recai in Francia e, di ritorno, ho incontrato a Istanbul, Muzaffar Pasha, che mi ha nominato suo segretario. Viaggiavamo insieme a Beirut, dove, a causa di un intrigo reale e la scoperta della mia affiliazione con l’Associazione “Giovane Turchia”, da cui ho avuto due decorazioni di merito, ho rinunciato alla mia carica.
A quel tempo è stato effettuato un tentativo di integrare il Libano nel Congresso Turco, “Mabhuthan.” Tale tentativo provocò la mia reazione, e pubblicai un libro per quanto riguarda questo, intitolato, “Il Libano in Pericolo.” Il mio nome è stato iscritto nella lista nera, e io ero perseguitato da Jamal Pasha, un governatore più spietato dell’Impero Ottomano, fui costretto a rifugiarmi con la mia famiglia in prossimità di un convento di religiose fino alla fine della Guerra Mondiale.
IL MIO INCONTRO CON IL PROPRIETARIO DI QUESTA STORIA
Non essere sorpreso, caro lettore, se dichiaro con franchezza che ero uno dei ricercatori e investigatori straordinariamente numerosi ansiosi per la storia della Fondazione dell’Associazione Massonica e il motivo principale per la sua fondazione.
Tutti i miei sforzi verso tale intenzione sono stati vani. Molte volte ho avuto serie discussioni con i miei “fratelli”, essendo diventato un affiliato all’Associazione.
Ho faticato terribilmente per penetrare i suoi segreti attraverso gli alti gradi che ho potuto scalare mediante la mia attività. Sono arrivato a nulla. Il mio destino era simile al destino di migliaia prima di me, la cui ricerca si è conclusa con un fallimento.
Quasi dimenticavo l’obiettivo che avevo sognato perché il viaggio è stato così lungo. In quel lungo viaggio sono arrivato a un punto che non riuscivo a passare: al punto di rassegnazione di fronte quel segreto ermetico. Il segreto della Fondazione della Massoneria. Le mie occupazioni politiche, in particolare, mi obbligarono a trascurare quell’obiettivo, ora, per me irraggiungibile.
E, un giorno, provvidenzialmente, ho incontrato il signor Lawrence, figlio di George, figlio di Samuel, figlio di Jonas, figlio di Samuel Lawrence, grazie a Dio e al Dott. Prudente de Moraes, Presidente del Brasile, che me lo presentò.
Il Signor Lawrence è il proprietario di questa Storia (il Manoscritto Ebraico) che presento al lettore tradotto dall’arabo, ed egli è, allo stesso tempo, l’ultimo erede di uno dei nove fondatori dell’Associazione (la Forza Misteriosa), come si vedrà più avanti.
In un breve periodo di tempo, abbiamo forgiato forti catene di crescente amicizia. Abbiamo deciso di tradurre il Manoscritto in Arabo e Turco, direttamente dalla versione Francese, una delle lingue in cui è stato scritto. Volli fare due copie, una per il signor Lawrence, e l’altra rimase in mio possesso, così da poterla pubblicare nei paesi Arabi e Turchi. In questi paesi avrei avuto i diritti esclusivi di traduzione, riproduzione, editing e pubblicazione nelle due lingue.
Prima di terminare la lettura della Storia, e prima di firmare l’accordo, in una delle riunioni tenute con il Dr. Moraes e il mio nuovo amico, Lawrence, chiesi al Presidente: “Ogni storia ha le sue prove o evidenze per conto di Storici imparziali; nella nostra Storia, su quali testimonianze o prove possiamo fare affidamento oltre a quelle dei suoi proprietari?”
Ecco la risposta del Dr. de Moraes, confermata dal proprietario del Manoscritto: “Quale prova avrà una Storia come questa, che era nascosta tra i nove uomini e i loro rispettivi successori, noti solo a loro, il primo e unico del suo genere, se nessuno ha visto o letto anche la minima parte del suo contenuto, tranne i nove fondatori? Da dove e da chi possono venire le prove a cui si allude? Le prove, quindi, sono: la loro testimonianza, gli eventi accaduti fino ai nostri giorni, e le indagini dettagliate di saggi storici che hanno lavorato invano di spiegare il suo segreto. Inoltre, come ogni storia, il primo e più antico del suo genere, richiede l’indagine degli storici successivi che confermano i suoi testi dopo aver visto e letto, ma questa storia… chi può leggerla? Chi ha visto, tranne i nove fondatori e loro rispettivi successori? Noi, io e lei, instancabili lettori e investigatori dell’origine della Massoneria, abbiamo questo Manoscritto di fronte a noi. Io, che l’ho letto e l’ho analizzato; basato sui miei studi e indagini, affermo la sua veridicità e raccomando la sua traduzione e pubblicazione.
Risposta del Dr de Moraes: “Ha ispirato in me fiducia e risvegliato il mio entusiasmo per effettuare il lavoro affidatomi. Cominciai a lavorare con entusiasmo, spronato dal pensiero che il mio nuovo amico potrebbe cessare di essere d’accordo e non persistere nel suo contratto. Nonostante la necessità di Mr Lawrence che la traduzione (dal Francese-Arabo) sia realizzata nella sua casa, lo sviluppo del lavoro è stato svolto alla perfezione, in due copie, come ha chiesto.
Il lavoro fu concluso nell’anno 1897, una copia rimase in possesso del signor Lawrence e l’altra in mio possesso. L’ho considerato un tesoro indescrivibile e una preziosa reliquia. Nell’anno 1898 sono tornato al mio paese, il Libano, portando la suddetta copia con me.
CONFRONTO DI QUESTA STORIA CON LA PRECEDENTE CONOSCENZA DELLA MASSONERIA
Una volta in Libano, ho iniziato una serie di studi, indagini e confronti, facendo uso di tutte le pubblicazione rispetto a questo. Queste attività di consultazione delle differenti autorità riguardo alla questione ha preso lunghi anni. La guerra del 1914-1918 provocò un recesso obbligatorio. Il conflitto si concluse, io rinnovai l’indagine, richiesi attraverso la corrispondenza, alle istituzioni di alto rango del Grand Orient e importanti Giornali, dettagli riguardanti l’esistenza di una Storia che trattasse della data della Fondazione e l’origine della Massoneria. Inviai lettere a Londra, Parigi, New York, Cairo, Berlino, Madrid e Roma, ottenendo le seguenti scarse risposte:
Dal prestigioso giornale, “EI Mukattam:” “le più antiche testimonianze storiche della storia della Massoneria risale, secondo alcuni, dal 1217. Secondo altri, dal 1390. Antichi autori Massonici sostengono che la Massoneria risale all’epoca di Mosè. Non abbiamo alcuna conferma di questo. Nostri Cordiali saluti.”
Dal Egyptian National Grand Orient: “noi non possiedono alcuna conferma della data della Fondazione della Massoneria. L’unica cosa che sappiamo è che, nel 1917 fu pubblicato un opuscolo, intitolato: (Due Secoli di Massoneria). “
Conoscendo in seguito, attraverso riferimenti che questo libretto è uno dei più importanti documenti da cui dipendono i Massoni, cominciai a cercarlo, trovandolo nella Library of International Masonic Affairs in New Castle (Biblioteca degli Affari Internazionali Massoniche nel New Castle).
Dal Grand Orient di Londra: “Ci mancano alcuni dati riguardanti la data della Fondazione della Massoneria. Sappiamo che esisteva già nell’anno 1717.”
Dalle altre città menzionate non ricevetti alcuna risposta, da cui ho dedotto: il loro silenzio indica la loro ignoranza riguardo del “MISTERO”.
Quindi, sulla base di tutti gli studi precedenti, alla luce degli eventi che sono accaduti negli ultimi due secoli e mezzo fino ad oggi, con un intervallo, caratterizzato da un conflitto permanente tra Massoneria, da un lato e Mohammedanism dall’altro e in considerazione dei testi di questa Storia che presentiamo, tutti comprovati dal Libretto documentato, “Due Secoli di Massoneria”, non vi è alcun dubbio riguardo l’autenticità di questo Manoscritto.
LE MIE INTENZIONI
Aiutato dalla Provvidenza che mi ha guidato miracolosamente verso questa scoperta, ho deciso definitivamente di pubblicare questa Storia. Nel fare questo, non sono mosso da interesse personale o dalla speranza di profitto; in tal caso, non avrei aspettato più di un quarto di secolo.
Le mie intenzioni sono: mantenere le promesse e l’accordo fatto. Dissipare l’oscurità che, da diciannove secoli ha avvolto un’umanità che sta vacillando nell’incertezza. A svelare questo mistero che riguarda gli uomini per avvisarli prima di questo pericolo crudele.
Devo sottolineare, così, che io fui ispirato dalle intenzioni esclusivamente Cristiane di de Moraes, in accordo con una delle sue dichiarazioni che così affermava: “Con questa nostra azione estendiamo alla religione Cristiana un grande beneficio, eliminando le forze del male che attaccano, da questa fantasia incrostata dall’assurdo. E, soprattutto, lei col suo compito nell’Impero Turco, estenderà un altro grande servizio alla religione Musulmana.”
Prego Dio che questo lavoro possa essere un faro per tutti in generale, e in particolare che esso possa illuminare le menti del piccolo numero di eredi che successivamente proteggeranno il Manoscritto monopolizzato.
(Firmato:) AWAD KHOURY
ACCORDO
Tra i firmatari qui sotto:
Signor Lawrence George Samuel Lawrence, russo, itinerante mercante di gioielli, attualmente a Rio de Janeiro. E il Signor Awad Khoury di Chich (Libano), vicino a Beirut-Siria, attualmente commerciante a Rio de Janeiro e incaricato con gli affari privati di Sua Eccellenza, Dr Prudente de Moraes, Presidente della Repubblica del Brasile.
Di seguito è stato concordato:
Il Signor Lawrence, ultimo erede e titolare unico della storia, LA FORZA MISTERIOSA (antico manoscritto Ebraico) dice: mio padre e i miei nonni, che hanno lasciato in eredità questa storia, a quanto pare non hanno considerato che le lingue Arabo e Turco sono due lingue ricche e importanti; e che l’Arabia e la Turchia sono due immensi paesi e in tutte le loro regioni, la Massoneria è ormai diffusa.
Pertanto, ho conosciuto il più possibile tutti coloro che parlano e capiscono tali lingue.
Avendo appena avuto “l’onore di incontrare Mr Awad Khoury; e considerando le buone intenzioni di mio padre e i suoi antenati e secondo la loro volontà successivamente fatta per la propagazione della nostra storia:
Sono d’accordo con il signor Awad che la nostra storia dovrebbe tradursi in Arabo e poi Turco, stamparlo e propagarlo in Arabia e in Turchia, riservando solamente a se stesso, tutti i diritti di traduzione, riproduzione, edizione e pubblicazione in queste due lingue.
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Io proibisco, come mio padre ha proibito me, di aggiungere, omettere o cambiare una sola parola della Storia; lui ha vincolato a tradurre parola per parola, in modo che rimanga testualmente come esso è. Tutto questo comprende il mio grande obbligo di eseguire ufficialmente le intenzioni dei nostri antenati, i principali proprietari della Storia che hanno lasciato a noi in successione dalle origine a mio padre e me.
La mia conoscenza con il signor Awad Khoury è stata condotta da sua eccellenza Dott. de Moraes, che merita la mia gratitudine per tale introduzione.
Il signor Awad dice: io accetto, con il pieno consenso le clausole del presente accordo e mi impegno di eseguirle testualmente ove le circostanze lo consentano, quando nessun ostacolo mi impedisce.
Questo accordo è stato redatto in privato tra noi due, in presenza solo del Dott. de Moraes e con il suo più eccellente consiglio.
Noi due gli abbiamo chiesto di permettere la menzione del suo nome onorato nella Storia; egli ha risposto così: “Se riesci a stamparlo durante la mia vita, non c’è alcuna necessità di citare il mio nome; ma se muoio prima della comparsa di questa storia, nessun ostacolo impedirà dichiarare i dettagli di questa pubblica Storia e la menzione del mio nome; in ogni caso, vivo o morto, citato o non citato vi auguro ogni progresso alle vostre aspirazioni, eguagliate alle mie, riguardo a questa Storia.”
Il Signor Lawrence è vincolato, infine, affinché d’ora in poi non potrà coinvolgere nessuno, né autorizzare chiunque tranne il signor Awad Khoury di tradurre questa storia in arabo e in turco.
Infine, invochiamo la bontà di Dio, solo LUI può concedere al nostro accordo la SUA elevata Protezione Divina.
Fatto in duplice copia a Rio de Janeiro
12 Agosto 1897
Firmato;
Lawrence g. S. Lawrence
Awad Khoury
Incaricato con gli affari privati di Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica degli Stati Uniti del Brasile
“…..Non vi è alcun segreto
che non sia manifestato, né nascosto
che non sia portato alla luce…” Luca 12:2
PRIMA SEZIONE
Introduzione al lavoro
Una parte di questa introduzione si riferisce a me, Lawrence, figlio di George, figlio di Samuel, figlio di Jonas, figlio di Samuel Lawrence, di origine russa e, attualmente, residente a Rio de Janeiro, la capitale del Brasile, nell’anno 1895.
L’altra parte si riferisce ad alcuni dei miei antenati, che ereditarono e lasciarono in eredità questa Storia.
Molti uomini e storici dotti che hanno effettuato lunghe indagini per conoscere la storia della Fondazione dell’Associazione Massonica e la sua vera origine, non sono arrivati ad alcuna conclusione. I loro sforzi sono stati vani.
Alcuni credono che l’origine dell’Associazione Massonica risale ad Adamo, altri credono che risale a Mosè, altri a David, altri a Salomone, altri a Cristo, etc, etc.
Innumerevoli sono coloro che hanno trascorso il loro tempo nella ricerca senza realizzare i loro desideri. Il numero di ricercatori che, insieme ai loro parenti, amici e collaboratori, ha incontrato la sconfitta in questo lavoro è incredibile. Per i suddetti citati vengono aggiunti tutti i capi delle religioni di tutto il mondo, soprattutto in Europa, Turchia, Egitto e America. Chi altro dovrei aggiungere? Vorrei aggiungere la famiglia Massonica stessa, compresi i Presidenti del Grand Orient, i Presidenti delle Logge e gli affiliati titolari di alti gradi; tranne i Nove Uomini che hanno, rispettivamente, ereditato dai loro antenati corrispondenti, il segreto della Fondazione della Forza Misteriosa.
Vorrei anche aggiungere re, nobili e governatori, saggi, scopritori e investigatori. Gli storici, gli autori; scrittori e poeti. Oratori, legislatori e giornalisti. Avvocati, giudici, medici e farmacisti. Commercianti, industriali e sportivi. Anche gli analfabeti ai quali questa indagine non apparterrebbe. Tutti questi citati, integrati nelle diverse classi della comunità, Massoni e non Massoni, formano un vero esercito che insegue il segreto.
Divido questi investigatori in tre gruppi:
Primi: Gli storici che trascorrono i loro giorni e le notti in studio e la lettura cercando invano di venire a conoscere il segreto della vera Storia della Fondazione della Massoneria.
Secondo: Gli autori dotti che cercano di stabilire qualcosa circa il segreto. Tutto invano; ancora continuano con i loro studi senza aver raggiunto il loro obiettivo.
Terzo: I soci ed i loro collaboratori che non hanno ottenuto nulla malgrado i loro sforzi. È deplorevole. Tutte le indagini approdati a nulla, essi non hanno raggiunto alcun risultato! Il numero di questi ricercatori, dalla fondazione dell’associazione fino ai giorni nostri (alla fine del 19° secolo) può essere stimata nell’ordine delle centinaia di migliaia. Ho ricevuto queste verità da mio padre, che a sua volta li ha ricevuti da suo padre e lui da suo padre, in modo retrospettivo all’origine del lignaggio:
i nove fondatori nell’anno 43 dopo Cristo.
Così è che io, Lawrence, figlio di George, figlio di Samuel, figlio di Jonas, figlio di Samuel Lawrence, di origine russa, l’ultimo discendente dei discendenti di uno dei proprietari di questa Storia dico:
Ho ereditato da mio padre un Manoscritto composto dai nostri antenati in lingua Ebraica e tradotto da uno di loro nella lingua Russa. Un altro di loro lo ha tradotto in Inglese.
Il nostro antenato, Jonas presentò nel Manoscritto una serie di eventi; questa Storia, quindi, è prodotta da lui e dai suoi antenati. Jonas la sistemò e la divise in due sezioni. Egli voleva pubblicarla, ma vari ostacoli lo impedirono: salute, mezzi economici ed eventi politici. Lui e sua moglie, Janet, concepirono l’idea della pubblicazione di questa storia; nel ritrovarsi incapaci di farlo, hanno raccomandato la sua pubblicazione al loro figlio, mio nonno, Samuel. Jonas morì senza aver visto il suo desiderio adempiuto.
Mio nonno, Samuel, il figlio di Jonas, che era il figlio di Samuel Lawrence, qui rivolge le sue parole a suo figlio, George, mio padre. Samuele disse a suo figlio, George:
Figlio: Qui vedi queste introduzioni capeggiate da un elenco di nomi. Questi nomi corrispondono agli eredi successivi di questa storia fin dal rinnovamento dell’associazione (la Forza Misteriosa) a quando si cambiò il nome in “Massoneria”. Essi comprendono: Joseph Levy.
Joseph Levy è uno dei rinnovatori dell’associazione. Egli è un ebreo e un erede della storia dai suoi antenati antichi che, a sua volta, l’ereditò da Moab Levy, uno dei nove fondatori.
Era il nostro antenato, Joseph, che concepì l’idea di cambiare il nome dell’associazione (la Forza Misteriosa) a Massoneria e di riformare gli Statuti.
Qui avete i dettagli: fu inviato a Londra con suo figlio, Abraham, e un amico chiamato Abraham Abiud, tutti Ebrei, discendenti degli eredi della Storia e molto ben finanziati. (1) Avevano fatto sforzi per entrare in un’altra città e, non avendo successo, si diressero verso Londra. Là incontrarono due persone influenti e bene informati, e servirono come elementi appropriati a portare a termine i loro scopi. Essi sono:
John Desaguliers e un compagno chiamato George.(2)
Dopo aver rafforzato l’amicizia tra loro, Joseph Levy ha rivelato il nome dell’Associazione, “La Forza Misteriosa,” e correlò ai due suoi amici, in sintesi e con discrezione, alcune parti della storia, nascondendo i suoi segreti fondamentali. Egli ha anche detto loro che per lungo tempo è stato inattivo, quasi morto, che necessitano il suo rinnovo, il cambiamento del nome e la riforma degli statuti in modo che i nuovi statuti e il nome modificato potrebbe attirare molti membri. Così sarebbe cresciuto.
1. Il manoscritto non menziona che ha inviato loro finanziamenti, né il luogo di partenza, ma è chiaro che il loro paese era la Russia. Né fa menzione perché hanno scelto Londra; si è pensato che l’hanno selezionato perché era una delle più grandi città capitale. A Londra si sono incontrati Desaguliers, un uomo ambizioso e con obiettivi definiti e speciali, come si vedrà.
2. Nel manoscritto Ebraico e la sua versione Francese, Abraham Abiud ha detto: credo che George è il suo nome di battesimo. Desaguliers sempre lo ha chiamato George. I nostri accordi erano con Desaguliers, ma era sempre presente alle riunioni e ha partecipato alle discussioni.
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Con eloquenza e intelligenza, Joseph Levy è riuscito a convincere i suoi due amici, Desaguliers e George, della necessità di rilanciare l’Associazione. Dopo aver raggiunto questo successo iniziale, si separarono a condizione che si sarebbero incontrati di nuovo, ognuno di loro avrebbero prodotto tre nomi adatti per la nuova associazione, da cui sarebbe venuto il nome specifico. Il prossimo incontro si tenne dieci giorni più tardi. Ciascuno presentò i suoi nomi, quello approvato fu uno di quelli proposti da Joseph Levy: MASSONERIA. Era il 25 agosto 1716.
Abramo, figlio di Joseph Levy, che aveva assistito alle due sessioni, disse: questo nome ha avuto preferenza sopra gli altri per due motivi. Primo, perché è lo stesso nome che alcuni architetti italiani hanno adottato nel XIII secolo (Massoni). E secondo, perché era un’adeguata espressione degli antichi segni e dei simboli utilizzati nell’associazione, la Forza Misteriosa; simboli che si riferiscono alla costruzione e all’architettura, proposta da Hiram Abiud, uno dei fondatori, allo scopo di occultare l’origine dell’Associazione, attribuendola a epoche prima di Gesú. Nella seconda sezione si vedranno dettagli sorprendenti riguardo a questo argomento. Desaguliers ha approvato le parole di mio padre, aggiungendo:
“In terzo luogo, costruttori e architetti odierni hanno associazioni, sindacati e logge dove si radunano per fortificare e nobilitare la loro professione. Con questo nome, quindi, siamo in grado di raccogliere tutti in una sola associazione senza che nessuno conosca i nostri scopi. E quarto, questi due termini, ‘Massoneria’, (costruzione) e ‘Mason,’ che si incontrano fin dall’antichità, sarà un fitto velo sopra il segreto dell’origine della Fondazione; e, inoltre, senza alcun dubbio, si aumenterà il prestigio dell’Associazione.
Il nostro antenato, Abraham Levy, prima della sua morte, ha aggiunto: (3) “Desaguliers ha precisato che le persone che che hanno aderito alle Logge prima del 1717 a Londra erano Massoni (4) nel senso che erano ingegneri, architetti, costruttori, apprendisti, ma non avevano alcun collegamento con l’Associazione, la Forza Misteriosa, che iniziò la vera Massoneria.” A tal fine cinque uomini si sono incontrati: Levy, Desaguliers e i compagni di cui sopra e hanno approvato l’aggiunta del termine “Libero”, così inequivocabilmente hanno celano la data della sua fondazione dal resto della popolazione in generale e dei membri e associati in particolare.
John Desaguliers e il suo compagno ha cominciato a chiedere che Levy mostri loro la storia. Levy aveva reso noto a loro che è stato tradotto in inglese, che tre dei Manoscritti ereditati erano stati persi di recente, quattro erano stati persi molto tempo fa e ci rimase solo il suo Manoscritto e un altro.(5) Tali dichiarazioni eccitavano estremamente Desaguliers e George, il motivo perchè hanno insistito sulla necessità di una copia adatta affinché con detta copia, sarebbe stato per loro molto più facile formare il nuovo statuto. Essi si dimostrarono così fedeli ai principi, desideri e dottrine di Levy che riuscirono a convincere lui a consegnare loro una copia. E’ stata consegnata a loro. Per il tempo nel quale essi la leggessero.
I cinque si incontrarono nuovamente e decisero di convocare alcuni amici con il pretesto della creazione di una “Associazione Unitiva”. Il vero scopo era il rinnovo dell’Associazione, la Forza Misteriosa, la sua resurrezione con il nuovo nome concordato dai cinque e il restauro della prima Loggia principale (Gerusalemme). Così Levy voleva.(6)
Il 10 Marzo 1717 hanno invitato diversi architetti e conoscenti. Gli invitati sono stati presieduti da un saggio di nome Dr. James Anderson, che era un amico di Desaguliers. Dopo lunghe discussioni hanno raggiunto un accordo e designato il 24 giugno 1717, per realizzare un grande incontro.(7)
3. Ciascuno degli eredi, proprietari del Manoscritto, ha aggiunto quello che è successo nella sua epoca.
4. Mason: una parola inglese che significa scalpellini.
5. È il manoscritto di Abraham Abiud. È quello la cui traduzione abbiamo a disposizione.
6. Abraham Levy ha detto: “Mio padre era determinato a trovato parecchie logge con questo nome e di diffondere la missione dell’Associazione in tutto il mondo. Desaguliers ha chiesto di accompagnarlo ma mio padre ha rifiutato, rendendo noto che i suoi soli compagni sarebbe stato suo figlio e suo parente”.
7. È l’anniversario della Massoneria. Ridicolmente i monipolizzatori del segreto dichiarano che celebrano la festa di San Giovanni (24 Giugno).
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Nel frattempo Levy stava preparando suo figlio, Abraham, per i grandi eventi del futuro. Giorni dopo Abraham Levy si recò in Portogallo accompagnato da Abraham Abiud, suo parente (8). Quest’ultimo è il discendente di Hiram Abiud, uno dei fondatori e proprietari di questa copia.
Tra il 10 marzo e il 24 giugno un grande conflitto iniziò tra Levy e Desaguliers e George a causa del loro rifiuto di restituire la copia. (Questo conflitto terminò con l’assassinio di Levy e la scomparsa della suddetta copia inglese, la copia ebraica e tutti i documenti di Levy. I dettagli di questo evento vengono registrati nella seconda sezione di questa storia, dove i motivi principali per l’assassinio del nostro antenato, Joseph Levy, sono resi noti).
Abraham & Joseph Levy hanno detto!: “L’incontro è stato realizzato il 24 giugno 1717, e la prima Loggia fu fondata dopo una violenta discussione (come alcuni di coloro che erano presenti alla riunione legata a me, al mio ritorno dal Portogallo) durante il quale mio padre insistette energicamente che venga chiamata Loggia di Gerusalemme, in conformità dell’accordo stabilito tra lui e Desaguliers e George. Alcuni lo hanno applaudito, ma la maggioranza ha decretato che venga chiamata la Gran Loggia d’Inghilterra. Tuttavia, per un breve periodo di tempo è stata denominata la Loggia di Gerusalemme,(9) ma su insistenza della maggioranza è stata definitivamente cambiata nella Gran Loggia d’Inghilterra. C’era un altro conflitto sopra la disputa per la Presidenza tra Levy e Desaguliers; Due mesi dopo quell’incontro, Abraham Levy e Abraham Abiud sono tornati dal Portogallo. La sua grande sorpresa era indescrivibile e il suo pianto sfrenato sul suo essere informato della scomparsa di Joseph Levy in modo così assurdo e ignoto. (Vedremo i dettagli più avanti).
Qui è necessario citare i nomi degli eredi successivi di questa storia, dal nostro antenato, Joseph Levy, dal rinnovamento dell’Associazione, fino a me, Lawrence.
Joseph Levy era il figlio di Nathan, che era il figlio di Abramo, Abramo il figlio di Giacobbe, Giacobbe il figlio di Nathan, Nathan, figlio di Giacobbe, che era il figlio di Isacco, che era figlio di Moab: Moab figlio di Rafael, ecc, ecc:. Torna a Moab Levy, il primo antenato e uno dei nove fondatori dell’Associazione, la Forza Misteriosa.
1. Joseph Levy ebreo 1665-1717
2.Abraham, figlio di Joseph Levy ebreo 1685-1718
3. Nathan, figlio di Abraham Levy ebreo 1717-1810
4. Ester, figlia di Nathan Levy ebreo 1753-1793
5. Samuel Lawrence, il marito ebreo 1742-1795
6. Jonas (figlio di Samuel ed Esther) si convertì al cristianesimo con il nome di James 1775-1825
7. Janet, figlia di John Lincoln Christian /Protestant 1785-1854
8. Samuel, figlio di Jonas e Janet (matrigna) Christian /Protestant 1807-1883
9. George, figlio di Samuel Lawrence Christian /Protestant 1840-1884
10. Io, l’ultimo dei discendenti di uno dei fondatori e il proprietario di questa Storia, aggiungo il mio nome, Lawrence, figlio di George Lawrence, Cristiano Protestante. Dopo aver annotato la data della morte di mio nonno, Samuel, 1883, quella della morte di mio padre, George, 1884, constato la [data della] mia nascita, 1868.
Accenneremo ora i nomi di alcuni dei fondatori:
Primo: Re Agrippa, fondatore e primo presidente. (Ci sono più dettagli nella seconda sezione.),
Secondo: Hiram Abiud, colui che ha concepito l’idea di fondare l’associazione. Praticamente parlando, è il fondatore. Egli rimase orfano del padre ed è per questo, in omaggio a lui, re Erode Agrippa chiamò tutti i [personaggi] “Misteriosi” (10) con il nome, “figli della vedova”. Questo pseudonimo è usato da loro fino ad oggi.
Questo Hiram non è Hiram Abiff, architetto siriano antico che ha costruito il tempio di Salomone, come alcuni di quei “misteriosi” e successivamente i loro successori, i Massoni, credevano. (Maggiori dettagli nella sezione seconda).
8. La copia non menziona il grado di parentela tra i due.
9. Il Manoscritto non specifica quanto tempo era breve questo lasso di tempo.
10. I membri dell’Associazione, “La Forza Misteriosa”.
11. Nota del traduttore-Arabo: E come ho creduto prima di scoprire questa Storia.
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Terzo: Moab Levy, il nostro primo antenato.
I nomi degli altri Fondatori sono registrati nella seconda sezione, ad eccezione di uno il cui nome è illeggibile, quasi cancellato nel Manoscritto Ebraico.
Mio nonno, Samuel, rivolge nuovamente le sue parole a suo figlio, George, mio padre:
“Figlio mio, hai potuto osservare che sono interessato alla pubblicazione di questa Storia. Hai assistito al mio accordo con il proprietario del negozio di stampa che sarà incaricato di modificarlo in lingua Ebraica.
“Quell’uomo è esposto costantemente alla morte.
“Tuo nonno non poteva compiere i suoi desideri di pubblicare questo Libro, perché la morte lo ha colto di sorpresa. Ma egli aveva già raccomandato che lo pubblicassi. Ora, io ti dico: se io non sono in grado di avere questa soddisfazione, o se comincio la pubblicazione e non posso finirla, ti incarico di dare a questa Storia la grande importanza che merita. La Storia che io consegnerò a te prima di morire. Così saranno rispettati gli obblighi per la sua successione.
“Ma; figlio, devo esigere una condizione da te al fine di essere in grado di consegnarti il segreto. E’ necessario collaborare con me con tutta la serenità e l’assoluta discrezione.
“Ora, ascolta: in primo luogo è necessario dominare le lingue Inglese e Francese e poi tradurre questa Storia letteralmente a quelle lingue. Sarà quindi scritto in quattro lingue: Ebraico e Russo dai nostri antenati, Inglese e Francese da te. La copia in Inglese che esisteva scomparve con Levy, come si è visto. Mettete tutta la vostra attenzione nella sua pubblicazione nelle lingue menzionate. Se non è possibile per voi farlo, sarete in grado di chiedere la collaborazione di chiunque possa avere risorse finanziarie. Con qualsiasi mezzo, è necessario utilizzare tutti gli strumenti a portata di mano per poter ottenere la pubblicazione di questo Libro in tutto il mondo, in accordo con il desiderio di tuo nonno, Jonas e la volontà di tua nonna, Janet.
“Figlio, tu devi sapere che ho ereditato questa Storia da mio padre e lui dai suoi genitori e nonni in modo contrario alla legge ereditaria legiferata dai nove Antenati Fondatori dell’Associazione, come si vedrà di seguito.
“La copia è stata ereditata con riserva indescrivibile e cautela, in assoluta segretezza. Il padre lasciò in eredità solo ad uno dei suoi figli maschi, colui che si distinse tra i suoi fratelli per la sua saggezza, la serietà e la giudizio. E se il padre ha avuto nessun figlio maschio, l’hanno ereditato il più serio e responsabile di diretti e stretti familiari, senza andare oltre il secondo grado di consanguineità. Cioè: l’erede deve essere maschio, un figlio, nipote o cugino (lato del padre) e non più in là, in modo che questo segreto sia nascosto tra soli nove uomini, discendenti dei nove Fondatori.
“Mio padre ereditò il Manoscritto da sua madre e non da suo padre in accordo con la legge di cui sopra. Quindi, a questo proposito, la nostra eredità è in contrasto con la tradizione che obbliga il successore di non lasciare in eredità se non ai figli maschi. Joseph Levy è il mio antenato da parte di mia madre, come abbiamo già visto”.
Qui si ha l’enumerazione degli eredi successivi di questa Storia dal rinnovamento dell’Associazione, 1716-1717, fino a noi.
Il rinnovatore antenato, Joseph Levy, mancava del talento di uno storico, copiò sinteticamente, con la collaborazione di Abraham Abiud i due manoscritti ereditati da lui dai suoi propri rispettivi antenati dall’anno 43 dopo lo “Impostore Gesù”(12) l’anno della Fondazione dell’Associazione. I due manoscritti erano, logicamente, esattamente gli stessi.
Dopo il ritorno di Abraham Levy e Abraham Abiud dal Portogallo, il primo, accompagnato da Abiud, si è rivolto a Desaguliers e George, chiedendo di suo padre. Questi due gli resero noto che non lo avevano visto per un certo periodo di tempo, e credevano che fosse andato in Portogallo.
Abraham Levy, dopo quell’intervista, si è dedicato a indagare la cospirazione. Dal precedente rapporto tra suo padre e Desaguliers e George, Abraham Levy ha dedotto che fossero loro gli assassini. Decise allora di vendicarsi con gli stessi metodi.
12. Lasciamo il termine “Impostore” [riferito a Gesù] come esso è, chiarendo che non usiamo il termine; si tratta piuttosto degli antenati fondatori.
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Ha iniziato a coltivare l’amicizia di Desaguliers e George, rendendo noto a loro che voleva entrare nell’associazione per occupare il posto di suo padre, che, con la sua conoscenza, l’aveva preparato per questo. L’amicizia, di volta in volta, è aumentata: la strategia ebbe successo.
Quando l’occasione sorse, Abraham Levy e Abraham Abiud invitarono George a fare una gita attraverso i sobborghi della città. Là uccisero il loro nemico, l’evento rimase un segreto ermetico. Questo crimine fu tenuto nascosto, come il crimine la cui vittima fu Joseph Levy.
Successivamente decisero di assassinare Desaguliers, l’attore principale dell’omicidio di Joseph Levy, e per questo motivo, iniziarono una veglia zelante, in attesa del momento di realizzare il suo obiettivo. Poco tempo dopo morì, Abraham Levy, vittima della tubercolosi, due anni dopo il suo matrimonio con Esther.
Da suo figlio, Nathan, che era abbastanza piccolo, alla morte di Abraham, abbiamo ereditato la storia nel modo seguente:
La vedova di Abraham Levy, madre di Nathan, sposò Abraham Abiud, il compagno, socio e parente del marito morto. Abraham Abiud amò Nathan come se fosse suo figlio, soprattutto perché non aveva nessuno.
Abraham Abiud e Nathan, figlio di sua moglie, furono gli unici eredi e possessori dell’unico noto Manoscritto Eraico, quello che discende da Abiud, perché l’altro, dalla discendenza di Levy, scomparve con Joseph Levy.
Nathan è cresciuto e sposato. Ebbe solo una figlia a cui diede il nome Esther, nome di sua madre.(14)
Nathan ha organizzato il matrimonio di sua figlia, Esther, a Samuel Lawrence, che non era della sua discendenza (Levy). Non avendo figli maschi, né parenti stretti, Nathan ha consegnato la storia a suo nipote, Jonas, il figlio di Esther e Samuel Lawrence, come erede legale. Questa è l’illegalità dell’eredità, perché i Jonas non avevano un discendente da parte di suo padre, come richiede la legge. Questo Jonas è mio padre e quello dal quale, naturalmente, abbiamo ricevuto questa storia.
13. Che è la copia che abbiamo a disposizione.
14. Vedi elenco a pagina 23.
La nostra eredità è legale, infatti, abbiamo ricevuto da lui un’altra eredità: la religione Cristiana, perché ha sposato una Protestante Cristiana denominata Janet, la figlia di John Lincoln, e si convertì al Cristianesimo. Jonas è stato colui che ha tradotto questa Storia in Portoghese, dividendola in due capitoli (15) e aggiungendo verità confermate e rivelazioni delle indagini. Da lui ho ereditato la Storia proprio come vedete. Lui e Janet, sua moglie, concepì l’idea di pubblicarla. Siccome gli eventi ostacolarono la sua pubblicazione, egli mi raccomandò di non risparmiare alcuno sforzo per farlo. Mi disse una volta: “Se persistono gli eventi che impediscono la pubblicazione della mia Storia, si, Samuel, devi fare tutto ciò che è possibile per stamparla e pubblicarla”.
Io, purtroppo, oh tale sfortuna! Ho avuto disgrazie a causa delle mie malattie, come vedi. Se non posso guarire, vi chiedo quello che tuo nonno mi ha chiesto. Su di te, George, solo su di te dipende il compimento della testimonianza.
Dal testo di questa Storia, ora si sa che il nonno, Jonas, non era della discendenza dei fondatori dell’Associazione. Deduciamo, quindi, che la violazione di Jonas del diritto di eredità di questo Libro e la sua adozione della religione Cristiana furono le ragioni per il suo assassinio e la scomparsa prima che potesse realizzare i suoi desideri. I nostri sforzi per scoprire come è morto sono stati vani. È un segreto.
La nostra setta originale, la setta Ebraica, nel complesso, non avrebbe saputo nulla di questo segreto, né del segreto della Fondazione dell’Associazione, né dei suoi Fondatori, Tranne i nove uomini citati che discendono dai primi nove uomini che lasciarono in eredità le rispettive copie con dentro i segreti dall’anno 43 dopo Gesù.
Dobbiamo essere grati per il fatto che noi siamo eredi di questa preziosa Storia, attraverso la quale abbiamo appreso che l’Associazione Massonica fu fondata con il nome della “Forza Misteriosa” nell’anno 43 dopo Gesù e che i suoi Fondatori sono nostri uomini della setta originale (16), uomini di straordinaria astuzia, come potete vedere e ammirare.
15. Una versione perduta.
16. Ebraica.
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Hanno dato questo nome perché, come hanno creduto, la forza è nata con essa e sarebbe rimasta nascosta in essa, crescendo a poco a poco, fino al momento della sua rivelazione.
A quel tempo aveva due obiettivi: il primo, a combattere gli uomini, apostoli di Gesù, per impedire la loro predicazione. La seconda, per preservare l’influenza politica.
Ma la Forza non è cresciuta così tanto a causa del suo nome terribile. Essa prosperò per un pò all’interno del suo occultismo magico e scomparve nell’epoca successiva, come conseguenza di un atto criminale commesso da essa, misteriosamente, contro uno dei suoi membri, senza che nessuno mai seppe nulla di quella infelice scomparsa, né come essa è stata celata; i membri della famiglia non sapevano il minimo dettaglio e ignoravano se fosse o no, un membro dell’Associazione. Chi lo sapeva? Solo i membri. E di questi, chi avrebbe avuto il coraggio di rivelare il segreto? Nessuno, perché chi lo ha fatto ha pagato con la vita.
Quella era la loro legge, la legge severa della barbarie e dell’occultismo.(17) Per la minima contraddizione o per il minimo dubbio, un membro fu condannato a morte. Un tribunale di tre giudici ha determinato la condanna dell’accusato e nel maggiore numero dei casi da un semplice rumore riguardante la sua condotta. L’imputato conosceva l’accusa e la sentenza al momento del suo assassinio.
Quella ferocia in tutto il suo metodo e significato, instillata in quella legge severa, ha come scopo principale la lotta contro gli uomini di Gesù e l’opposizione alla loro predicazione. Esisteva un altro obiettivo molto importante: fortificare l’elemento ebraico e riportare il mondo al Giudaismo (18) secondo le parole di alcuni antichi eredi. Uno di essi riguarda l’erede-successore, Haron Levy, alla fine del terzo secolo dopo lo “impostore” Gesù (d.C.). Un altro testo è registrato all’inizio del settimo secolo, dopo lo “impostore” Mohammed, fondatore della religione Mohammed, che si è “affermata” per profetizzare come ha fatto Gesù “impostore”. Questo testo, che appartiene a Levy Moses Levy e che viene registrato in questo libro, manifesta il “grande disordine che la comparsa di Mohammed ha causato fra i misteri di Gesù e l’irrefrenabile odio verso i Suoi uomini e seguaci”.
Si dice anche: “Mentre i successori del re Agrippa hanno insistito sulla battaglia per schiacciare la dottrina religiosa di Gesù al fine di convertire il mondo al Giudaismo, l’astuto Maometto apparve e cadde sulla via degli ebrei, soprattutto sopra i nove monopolizzatori del segreto, come un fulmine”.
Vediamo quindi che la dichiarazione del nostro antenato, Joseph Levy, nel primo trimestre del XVIII secolo, diversi anni prima di cambiare il nome dell’Associazione, coincide esattamente con le dichiarazioni dei suoi antenati citati in questo libro, passando da secolo a secolo a Jonas, mio padre, che si era convertito al Cristianesimo.
Vediamo quindi, in tutti i testi di questa Storia, che i principi fondamentali dell’Associazione sono contrari a Gesù e ai suoi uomini e più tardi si oppose a Maometto e ai suoi uomini, il suo scopo è: proteggere e preservare solo la religione ebraica.(19)
Lawrence ha detto: “tutti quei testi coincidono in quanto il principio della Massoneria madre (l’antica) mira ad annientare il cristianesimo, per distruggere le sue fondamenta e ad elevare il prestigio della religione ebraica. Oggi, nonostante la sua evoluzione, conserva lo stesso scopo.”
Qui Samuel scrive ancora: il nostro antenato, Joseph Levy, vedendo che quei sistemi barbari impedivano il raggiungimento degli obiettivi indicati a beneficio del progresso dell’Associazione, ha proposto a un ebreo contemporaneo molto ricco, l’idea di cambiare il suo nome, il quale ha abbracciato l’idea e ha promesso il suo aiuto monetario. Due di loro hanno deciso di cancellare dalla copia il testo di tale intenzione, così nessuno lo noterebbe tranne loro nove e gli eredi-successori.
Levy, insieme a suo figlio, Abraham e suo parente, Abraham Abiud (tutti discendenti dei nove fondatori) viaggiò a Londra, dove ha fatto un accordo con Desaguliers e George, e così, dopo un lungo processo, il rinnovamento dell’associazione fu completato, con il suo nuovo nome, Massoneria, il 24 giugno 1717. “La Massoneria,” una parola composta di un sostantivo e un aggettivo (Free – Massoneria), proposto dal nostro antenato, Levy e approvato dai collaboratori il 25 agosto 1716.
Dal 24 giugno 1717, l’associazione ha subito importanti evoluzioni e cambiato il suo aspetto barbaro; ma, nelle cose che si riferiscono all’occultismo, diventano molto più rigorosi.
17. commento di Jonas: la legge di tale terribile occultismo della “Forza Misteriosa” esiste ancora nella Massoneria. In essa, il figlio entra come un ladro, all’insaputa dei suoi genitori. Lui mangia, beve, dorme con loro, sotto lo stesso tetto, mentre lui è il loro nemico politico e religioso. Egli tenta di imporre i suoi principi corrotti in casa; se non riesce reagisce provocando sofferenza e, infine, il crollo della sua casa.
18. le parole del Dr. de Moraes: “Sulla base delle mie grandi esperienze sono convinto che era la Massoneria che diffondeva lo spirito di libertà estremista, la fontana di ogni corruzione. La libertà estremista era quella che aveva schiacciato l’ordine educativo, danneggiato la comunità umana e acceso il fuoco della passione politica in ogni territorio. Da essa sono nate le fonti di prostituzione e immoralità. La MASSONERIA, che vuole appropriare a se stesso i primi frutti delle parole, LIBERTA’, FRATELLANZA, UGUAGLIANZA, esagerando le loro spiegazioni. Parole che hanno avuto origine da Cristo stesso, che ha fondato con esse i tre pilastri di UMILTA’ e di AMORE, di LIBERTA’ dello schiavo dalla sua SCHIAVITU’ (del peccato), perché gli uomini sono tutti fratelli nell’umanità, essendo figli di un Padre solo e sono uguali nei diritti e nella giustizia. Cristo ha voluto preservare il prestigio di queste tre parole e non lasciarli a disposizione di coloro che hanno cattive intenzioni e gli estremisti che li utilizzano per i propri scopi.
Dopo aver letto questa Storia e conoscendo tutto l’odio scatenato contro le due religioni: la Cristiana e la Musulmana, il fatto che fosse esclusivamente ebraica (l’origine della Massoneria) mi è stato confermato, perché ad oggi non è stato mai sentito che la Massoneria combatte la religione Ebraica.
Nei due mondi: il Cristiano e il Musulmano, vediamo che i figli mai si sono affiliati all’inizio con l’occultismo. Li vediamo, dopo aver ricevuto i segreti fondamentali, negare la loro affiliazione Massonica e meno fedeli al loro credo religioso. C’è alcun dubbio, quindi, che la Massoneria è il nemico mortale di queste due religioni?
I Massoni, osservando la sfiducia generale verso la loro Associazione, crearono false apparenze, stabilendo Associazioni comuni con altri nomi, ma con gli stessi fini ai quali essi uniscono quelle persone timorose del loro nome, allo scopo di intrappolare gli uomini e il loro denaro, fortificando così la Massoneria.
I membri di queste associazioni comuni diventano in seguito membri della Massoneria. Le origini di tutti questi inganni è Ebreo, per rilanciare i principi [religiosi] ebraici.
19. Riguardo a questa Janet ha detto nel 1818: “Credo che il laicismo ha origine nell’Associazione, la”Forza Misteriosa”e non è altro che un ramo di essa.”
Suo marito, Jonas, ha detto, confermando: “L’Associazione della Massoneria è la stessa Associazione come ‘Forza Misteriosa’ o Massoneria antica, o Laicismo che è derivato da essa; Massoneria e LAICISMO, quindi, discendono dall’Associazione, la ‘FORZA MISTERIOSA’.”
In questo modo l’Associazione ha progredito in una forma continuata fino a quando ha cambiato il volto del mondo.
Riguardo alla conversione di suo nonno, Jonas, al Cristianesimo, vi dirò che la fidanzata, la ragazza protestante, Janet, quale egli “amava teneramente”, ha rifiutato di contrarre matrimonio con lui prima della sua conversione al Cristianesimo. Si vedrà nel capitolo corrispondente più dettagli rispetto a questo.
Dopo aver concluso la traduzione della Storia in Portoghese, (20) e mentre faceva sforzi per rivelarla all’opinione pubblica, si recò all’improvviso, per un motivo urgente, in Russia. Ha lasciato, in quel momento, la Storia, alla cura di mia madre e mia. Il viaggio non durò più di un anno, e al ritorno, lui si coinvolse negli affari politici che presero da lui il tempo e la volontà di continuare la stampa della Storia. Un pò di tempo dopo, ha dovuto fare un altro viaggio, da cui non fece ritorno. Qui morì, nell’anno 1825. Nessuno sapeva niente della sua morte. Abbiamo ricevuto la Storia in due versioni, una in Ebraico e una in Russo.
Mia madre ha sempre insistito sulla mia pubblicazione della Storia e un giorno mi ha detto; “Samuel! Samuel! Nonostante il fatto che tuo padre è morto vittima della sua Conversione al Cristianesimo, e forse una vittima di questa Storia, voglio farti conoscere il mio desiderio incondizionato di continuare l’attività di tuo padre al fine di pubblicare questa straordinaria opera. È necessario capire e rendersi conto che tuo padre è morto e questa è la mia volontà. “Sai che ci sono nove copie originali, in accordo con il numero dei Fondatori che li lasciò in eredità ai loro successori fino ai nostri tempi. Tre delle copie originali sono stati derubati e sono scomparsi, secondo i testi della Storia. Il resto delle copie sarebbe in possesso dei rispettivi successori, che non conosciamo. Ma siamo in possesso di una di loro.
È questa unica che abbiamo nelle nostre mani. Si, Samuel, devi conservarla con zelo per conformarsi con la volontà di tuo padre… e la mia di pubblicare questa Storia per il bene religioso, cultura e umanitario. Senza dubbio la maggior parte delle persone si rallegrerà per la comparsa di questa storia, anche i membri stessi dell’Associazione Massonica. Il mondo intero, soprattutto i diversi gruppi religiosi e politici, avrà gioia indescrivibile. Samuel, osserva ed esegui le mie raccomandazioni!”
Poi disse: “Questa Storia, figlio mio, sarà anche di grande importanza per le donne. Queste parole sono per loro:
“Donna! Fin dalla creazione potete godere il più grande affetto e rispetto nel mondo. Uomini saggi, filosofi e grandi uomini hanno detto di voi “la donna dondola la culla con la mano destra e scuote il mondo con la sinistra”.
“A voi donne poi, virtuose, vi presento questa storia che mi piace chiamare, ‘LA DISSIPAZIONE DELLE TENEBRE’, e a voi io dico: per avere influenzato mio marito, Jonas, il proprietario di questa Storia, dopo la sua conversione al Cristianesimo, e il suo accettare di sposarmi e per essere stata l’istigatrice dell’idea di stamparlo e pubblicarlo , è, anche, necessario condividere la conoscenza del suo contenuto, di utilizzare ciò che è a portata di mano per convincere gli uomini che la Massoneria non è altro che l’Ebraismo. Per convincere gli uomini che si trattava della Massoneria che ha reso i pilastri delle nazioni barcollanti, che ha demolito i poteri, che ha rifiutato la religione. E’ stata la Massoneria che ha versato fiumi di sangue innocente, con la sua astuzia Ebraica. E’ stata la Massoneria, Massoneria!
“So che ogni evento contrario alla religione ha la sua origine nella Massoneria..
“Dall’esagerazione mostruosa dell’interpretazione delle parole: Libertà, Uguaglianza, Fraternità, le redini della morale umana sono state allentate. E’ la Massoneria che diffonde tra le donne la disobbedienza ai loro doveri, con lo scopo di diffondere l’estremismo, la corruzione e la prostituzione. Queste sono le finalità della Forza Misteriosa e sua figlia, la Massoneria.
“Ogni contatto con i Massoni ispira in noi, in un modo o in altro, se non il disprezzo della religione, la freddezza verso di essa.” Ecco un esempio: nei paesi dove abbondano i Massoni, spiritualità, onore e virtù diminuiscono. È un temibile pericolo che minaccia l’umanità. Le conseguenze saranno disastrose per i vostri figli e figlie e per il mondo intero.
20. Lawrence ha detto: è chiaro che la versione portoghese è andata persa a causa di mio nonno, Samuel, dice che ha ricevuto due traduzioni, l’Ebraico e il Russo, e che li ha ricevuti dal mio bisnonno, Jonas.
“È necessario, quindi, amici miei, diffondere i fatti in questa Storia ad ogni incontro, in ogni casa, perché la religione è il fondamento di tutte le virtù, onore e giustizia.”
Così finisce la più preziosa collaborazione e messaggio di Janet alle donne, la comunicazione preziosa della nostra antenata, Janet, che verrà ascoltata per secoli.
Ritorniamo ancora una volta alla conversazione di mio nonno Samuel, con suo figlio, George, mio padre, riguardo alla questione della stampa della Storia.
Samuel ha detto: George, figlio mio, ho esaurito la speranza della mia cura e ho il presentimento che il mio fatale giorno è vicino. Quanto mi dispiace non essere stato in grado di compiere la volontà di mio padre e di mia madre per quanto riguarda la stampa del Libro. Su questa base, ripeto la mia volontà a voi: “Fate il massimo sforzo per tradurre questa Storia nelle lingue Francese e Inglese e altre lingue, se è possibile. Lascio alla vostra cura ciò che tuo nonno, Jonas e tua nonna, Janet, mi ha ordinato di fare, di pubblicare il Libro in qualsiasi lingua possibile.
“Non devi essere spaventato, George, dai dettagli dell’assassinio del nostro antenato, Joseph Levy, o di tuo nonno, Jonas, perché questa Storia sarà di grande soddisfazione per i Massoni, perchè conoscerà l’origine della loro Associazione e il motivo per cui sono stati ingannati. Li procurerà gioia immensa, come tua nonna, Janet, ha detto.
“Tutto il mondo celebrerà questa scoperta e applaudirà, dopo aver visto i più grandi studi crollare di fronte a questo mistero.
“Vieni più vicino, caro figlio, così posso baciarti, vi benedico e vi dico addio perché la mia ora si avvicina.” Pochi giorni dopo questo Testamento, Samuel, è morto, addolorato per non essere stato in grado di compiere la volontà di suo padre e sua madre. Io, Lawrence, ripeto e aggiungo: mio padre, George, morì nel 1884 (un anno dopo la morte di suo padre) di tubercolosi. Durante quell’anno ha tradotto la storia in Francese solo tre mesi prima della sua morte. Mi ha lasciato la Storia da tradurre in Inglese perché la copia inglese è sparita con Joseph Levy, suo proprietario.
Ecco la sua volontà quando mi ha dato la Storia (avevo 15 anni): “Figlio mio, Lawrence, ti do questa Storia, sperando la custodirai con zelo. Ora sei l’ultimo che ha l’obbligo e la responsabilità di realizzare tutti i Testamenti i cui proprietari morirono ma la cui volontà non fu realizzata. È necessario eseguire tali Volontà pubblicando questa Storia in tutte le lingue possibili. Questa Storia, sepolta viva, deve essere resuscitata per il bene dell’umanità. Ora rendo noto a voi il mio affetto e la mia tenerezza, vi benedico e vi auguro tutto il bene per te e per tutti i vostri”.
Mio padre è morto all’età di 44, non meno addolorato di suo padre e suo nonno. Ho continuato a studiare l’inglese fino a quando ho imparato, al fine di tradurre il Libro in quella lingua, sempre pensando di realizzare i desideri di mio padre e i suoi predecessori, di pubblicarlo in ogni possibile lingua.
Così, nutro la speranza che questo unico e prezioso lavoro potrebbe dissipare le tenebre che ha coperto gli occhi dei Massoni e non solo i Massoni per lunghi secoli. Nutro la speranza che questa Storia, rivelata, potrebbe porre fine alla discussione riguardante il segreto dell’origine della Massoneria, questo segreto misteriosamente tenuto fra i nove anziani e i loro successori consecutivamente, tra cui il nostro antenato Joseph Levy, da cui il segreto è stato trasferito al mio antenato Jonas e da Jonas a me, attraverso i miei genitori.
Vedo che è giunta l’ora per la rivelazione di questo libro. Per questo motivo, a Dio piacendo, comincerò a tradurlo e pubblicarlo in tutte le lingue possibili. Finisco le mie parole chiedendo tutti i lettori di questo libro di rendere omaggio a coloro che hanno ideato e consigliato l’idea della sua pubblicazione e diffusione: Jonas e Janet.
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Commento di Awad Khoury riguardante il supplemento, l’importanza del supplemento che aggiungiamo a questo punto è straordinario a causa del suo curriculum della Storia Massonica più importante pubblicata fino ad oggi e perché è un argomento importante a favoredella precisione del segreto di questa Storia. Esso incorpora una sincerità che conferma la coincidenza esatta tra Massoneria antica, “La Forza Misteriosa,” *che è stata fondata nel 43 d.c. e sua figlia, la moderna, chiamata Massoneria, Nata nell’anno 1717.
Dal testo del seguente supplemento, l’eliminazione dell’ultima goccia del mare di dubbio sull’origine della Massoneria è evidente.
* Khoury: L’autore, Valette, è uomo istruito, autore di questo libretto chiamato Antica Massoneria, “Massoneria prima l’anno 1717.” Egli non la chiama con il suo nome originale, “La Forza Misteriosa,” perché, sembra, non sia un erede del segreto e di conseguenza non conosce la verità.
SUPPLEMENTO “A” *
All’inizio del libretto, i fratelli dotti, Alf. Ls. Jacot ed ed. Ouartier la Tente dicono: “Ogni persona che partecipa a un’associazione, è interessato a conoscere la sua origine e il passato”. L’autore quindi registra l’opinione di alcuni storici riguardanti questo punto, dicendo: Gli autori Massonici del XVIII secolo riconoscono che l’indagine della storia della Fondazione della Massoneria è difficile.
Il Dr. Anderson, (1) nella sua dissertazione storica nel 1723 sugli Statuti Fondamentali, ha indicato che la Massoneria antica è cominciata con Adamo. Fratello Briston ha detto nel 1772 che Giulio Cesare, morto l’anno 44 dopo Cristo, era un Massone. I Druidi (2) erano Massoni e la Massoneria ha avuto inizio con la Creazione stessa. Il Dr. Oliver, d’altra parte, è andato ancora più lontano quando ha detto: “Leggende Massoniche Antiche dicono, e io sono di questa opinione, che la nostra Associazione esisteva prima della creazione del globo terrestre e che si era diffusa attraverso i pianeti del sistema solare.” Quindi fratello Michel non è andato così lontano da quelli di cui sopra; piuttosto concentrò le sue indagini attorno alla costruzione del Tempio di Salomone.
Altri fratelli, con una maggiore conoscenza, come il fratello Harder, cercarono la sua origine tra gli eretici del Medioevo, soprattutto i seguaci di Peter Waldo, dichiarato eretico nell’anno 1179.
Altri storici presumono che la Massoneria è stata fondata tra i Caldei. Padre Grandidieux l’ha attribuito all’associazione Tedesca, “Steinmetzen. Fratello Nicolai ha attribuito la sua origine alle società “Rosacroce”. Gli altri ai “Templari”.
Un’infinità di teorie offerte da autori, storici e ricercatori, ma nessuno è certo dell’origine della sua fondazione.
In altre pagine del libretto si legge che le Associazioni di Massoni (operai edili) che tenevano le loro riunioni in quattro sedi, esistevano a Londra. (3)
A pagina 26 vediamo una foto di un posto dove si mangia con il nome di “The Roasted Duck,” (L’Anatra Arrosto) in cui i massoni si sono riuniti il 24 giugno 1717 e hanno unificato le loro associationi,(4) dandogli il nome di Massoneria (liberi muratori) commissionando Anderson per redigere le leggi fondamentali.
I quattro luoghi citati sono stati denominati Logge, e questi sono i loro nomi, secondo una lista a pagina 27 del libretto.
La prima Loggia: “L’anatra arrosto” (ristorante posto nel quartiere di St. Paul Churchyard}.
La seconda Loggia: “The Wedding” (ristorante in Parker Lane, vicino a Drury Lane).
La terza Loggia: “La mela” (ristorante a Charles Street, Covent Garden).
La quarta Loggia: “The Big Cup e the Grape Cluster” (ristorante su Chandler e Westminster).
Le Logge di sopra, qualunque sia la condizione, erano formate da Massoni (operai edili) e altri uomini di occupazioni relazionati, ispirate sempre con fedeltà alla loro missione originale, legati all’architettura. Alcuni autori considerano che nel 1717 fu cambiata la direttiva e ha “marciato” nel percorso del “progresso” che tutte le Comunità, il Massoniche o meno, devono seguire.
Un piano più ampio è stato redatto nel 1721 (29 settembre), quando la Loggia Superiore ha ritenuto che gli antichi Statuti non erano completi, rendendosi necessario dare loro un’altra migliore e più moderna forma. (5)
Nella pagina 29 di questo opuscolo, l’illustre fratello Robert Freko Gould, lo storico della Massoneria, afferma quanto segue:
“Il rinnovamento è consistito nei seguenti tre aspetti”:
1. l’utilizzazione di nuovi termini da ‘compagno artigiano’ ad ‘apprendista inserito’
2. Non dichiarare il grado di ‘Maestro’ eccetto nella Loggia Superiore.
3. l’abolizione della religione Cristiana, come religione Massonica”. (6)
Th. G. G. Valette Commenta: il terzo rinnovo è di straordinaria importanza perché stabilisce un limite di distinzione tra l’Associazione dei Massoni (lavoratori edili) e la Massoneria stessa.
Il dotto fratello Albert Mackay ha detto al riguardo: l’associazione dei Massoni (i Massoni di Professione Massoni) non è mai stato tollerante né popolare perché i suoi principi sono sempre stati Cristiani, ecclesiastici, fino al punto di fanatismo.
La ribellione di molti Massoni (7) contro quel rinnovamento (quello manifestato da Gould) non ci sorprende, quindi, anche se è stato considerato da noi, i fratelli inglesi, come accettabile come l’eliminazione di ogni frase religiosa nel Grande Oriente di Francia. (8)
* Sintesi del libretto; “Due secoli di massoneria. Jubilee Volume, 24 giugno 1717.” Autore: Theodore G. G. Valette, editor di “Fraterna unione” dell’Aia.
1. Khoury: Il suo nome è menzionato nella prima sezione.
2. i sacerdoti della religione gallica.
3. Khoury: Coincide con ciò che è scritto nella storia nella prima sezione, dove si parla dell’esistenza di lavoratori edili (massoni) a Londra prima del cambio del nome dalla Forza Misteriosa alla Massoneria.
4. qui c’è perfetta coincidenza con quello che è registrato nella Storia, per quanto riguarda il grande incontro il 24 giugno 1717, dove è stato cambiato il nome dell’Associazione ed è stata rinnovata e tutte le associazioni di Massoni, Protestanti e altre Associazioni simili si sono amalgamate.
5. Khoury: Questo coincide perfettamente con il Manoscritto Ebraico quello in cui Anderson e Desaguliers hanno elaborato nuove leggi. È evidente, inoltre, che autori Massonici considerano le quattro Logge (punti di ristoro) come luoghi per estendere la portata dell’architettura ed edilizia, non conoscendo gli altri obiettivi diabolici.
6. Khoury: L’intenzione di Gould ha la chiarezza del mezzogiorno. Vuole dire che nella Massoneria la religione Cristiana non è necessaria. Quale religione vuole? L’ebraica [religione]!
7. Khoury: È evidente qui che i fratelli che hanno manifestano contro tale rinnovamento erano Cristiani o Cattolici, fedeli che non accettavano l’abolizione della religione Cristiana nella Massoneria. Gran numero di loro, nel conoscere queste intenzioni, abbandonarono la Massoneria.
8. Khoury: Il suo nome non è menzionato. Ecco il riassunto di ciò che è pubblicato nelle pagine 30 e 31 del libretto di Valette, dove appaiono la sua fotografia e la sua firma: “Possiamo dire con tutta certezza che uno dei nostri grandi uomini dotti nell’Associazione Massonica ha riconosciuto che, nel 1723, la religione Cristiana cessò di essere obbligatoria nella Massoneria. (9)
“Ecco cosa Anderson ha messo nello Statuto Fondamentale, dove la nostra dottrina è stata rigorosamente definita da noi, una dottrina di uomini buoni e fedeli, di uomini d’onore e retti, che hanno lasciato alle spalle il passato amaro sigillato dal fanatismo Cristiano che, purtroppo, ha innalzato muri di divisione anche adesso”.
“Ma la nostra Associazione non deve intendersi come una guerra alla religione Cristiana. Molte volte si dice e ripetiamo qui, che queste cose non interessano alla Massoneria; non interviene in politica o nella religione. (10)
“Dobbiamo anche dire, con ogni precisione, che l’oppressione e il rigore attribuito ai canoni Cristiani nel XVIII secolo, ha obbligato molti uomini a cercare rifugio nelle logge, che mirabilmente è aumentato. All’interno delle logge, l’uomo era libero di ogni catena religiosa che non è altro che la fonte della corruzione.
“Per questo motivo, nella Massoneria nel XVIII secolo, si è iniziato a permettere la tolleranza, in accordo con il testo dei principi stabiliti da Anderson nello Statuto Fondamentale. L’illustre fratello Portig in Prussia ha detto: «La Massoneria è al suo massimo prestigio,» perché in verità la Massoneria nel 1723, con gli statuti di Anderson, raggiunse il culmine del suo prestigio. ” (11)
Hague, marzo 1917
(Firmato): G. G. Valette
A pagina 32 l’autore pubblica i nomi dei “Grandi maestri della Gran Loggia d’Inghilterra.”
1717 Anthony Sayer
1718 George Payne
1719 J. F Desaguliers(12)
1720 George Payne
1721 John, Duke of Montauk
1722 Philip, Duke of Wharton
1723 Francis Scott
1724 (has. Lennox
1725 James Hamilton
1782 – 1790 Henry Frederic
1790 – 1813 Prince George
1813-1843 August Frederic
9. Khoury: Da questo si può notare che l’influenza ebraica è prevalsa sull’influenza di Desaguliers e Anderson, che, con i loro compagni Ebrei, modificarono gli antichi Statuti Fondamentali, come si vedrà nella seconda sezione.
10. Khoury Solo un idiota avrebbe creduto questo. Ci permetta di richiamare l’attenzione di Mr. Valette al fatto che Anderson e Desaguliers misero quel testo negli statuti pubblici solo per confondere, essendo creduti dalla gente e dai Massoni di recente affiliazione che risalissero a quei misteri della Massoneria antica. Ma il Testo che fa comprendere che le Rivoluzioni civili e quelle religiose sorsero dalle fontane della Massoneria, deve essere eliminato [abolito] per cancellarlo dagli statuti Massonici, in modo che nessuno è [reputato] ingannato.
11. Khoury: Si capisce da quello che sappiamo anteriormente che Desaguliers e Anderson erano quei protestanti caratterizzati dal loro odio zelante e profondo del Cattolicesimo e il loro più grande interesse era attaccarlo. Tuttavia, hanno usato la frase, “L’abolizione della religione Cristiana”. Questa frase è stata motivata dai seguenti punti:
in primo luogo, l’accordo tra Desaguliers e Joseph Levy che obbligò il primo ad accettare l’insistenza del secondo.
In secondo luogo, sarà chiaro nella seconda sezione, che all’ebreo ricco Adoniram, Levy è riuscito a imporre maggiormente, le condizioni di Levy su Desaguliers, obbligandolo ad accettarli. Anderson, essendo uno strumento e servo di Desaguliers non poteva fare nulla, ma esprime quella frase: “L’abolizione della religione Cristiana come religione Massonica,” non essendo in grado di specificare “Cattolicesimo”, come era sua intenzione preferita.
Dopo i nuovi statuti varie modifiche sono state prodotte fino a raggiungere il punto che numerose logge si sono resi indipendenti con propri statuti e intenzioni diverse.
12. Khoury: Quest’uomo potrebbe essere un parente del grande Desaguliers, il compagno di Joseph Levy nel rinnovamento dell’Associazione, o potrebbe, essere lo stesso l’uomo, dovuto a causa di un errore nella stampa delle iniziali del nome. Sappiamo che Desaguliers era colui che aveva avuto una discussione con Levy sulla presidenza della prima Loggia di Gerusalemme e per il suo rifiuto di restituire i due Manoscritti, l’Ebraico e l’Inglese, con questo conflitto che conduce all’assassinio di Levy e la confisca di tutti i suoi documenti. Abraham Abiud, il proprietario dell’originale Ebraico di questa Storia, ci dà questi preziosi dettagli nella seconda sezione, come pure il fatto che Desaguliers non raggiunse la Presidenza, che la prima Loggia ha mantenuto il nome di Gerusalemme dal 24 giugno 1717 fino al 17 settembre 1719 quando è stato cambiata con Grande Loggia d’Inghilterra. Non sappiamo se il signor Valette conosce queste verità e li nasconde. Ma si presume che lui ignora queste cose perché sembra che lui non è uno degli eredi della Storia.
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Nella pagina 33, l’autore parla di Massoneria dal 1717, ciò che egli chiama “Nuova Massoneria,” specificando le logge stabilite in Inghilterra, Irlanda, Scozia, Francia, Germania, Austria, Ungheria, Svezia, Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, ecc., con vaste spiegazioni rispetto al loro modo di essere stabilite, la rapidità di diffusione della nuova Massoneria, il numero delle logge in ogni città, ecc.
A pagina 50 la foto di Desaguliers appare con un riassunto della sua vita, che indica che era nato il 12 marzo 1683 e morì nell’anno 1744; indica che egli era l’unico uomo che si distinse per il suo fervente zelo nella rivitalizzazione dell’Associazione all’inizio del XVIII secolo. Ha meritato il titolo di “Padre della Nuova Massoneria” L’esistenza della Gran Loggia d’Inghilterra è dovuta solo al suo sforzo.
Da pagina 21 si deduce che, nonostante l’indicazione del nome di Anderson come colui che ha stabilito la prima edizione degli Statuti Fondamentali della nuova Massoneria, il suo falsario e osservatore originale era Desaguliers. Se Anderson lo ha composto, era Desaguliers che ha creduto e dettato i temi fondamentali e le idee di base. (13)
A pagina 52 l’autore dice che, gli ultimi giorni di Desaguliers erano buie e avvolti nella tristezza e nella povertà. Il fratello Feller dice nel suo libro, “Cabal Interpretation” (Interpretazione della Cabala), che nei suoi ultimi giorni, Desaguliers impazzì, indossando i suoi vestiti al rovescio, morendo in quello stato deplorevole di follia. Fratello Cutron ha detto nel “Moral Poem: The Vanities of Material Joys” che Desaguliers ha raggiunto le profondità della povertà prima di morire. (14)
13. Khoury: Qui c’è completo accordo con la nostra storia; è il fatto che Desaguliers prese da Levy la copia in Ebraico e Inglese al fine di “adattare” i vecchi statuti, mentre lo ingannò [a Levy]… Ma è certo che quelle due copie gli servirono come una Costituzione. Con la collaborazione di Anderson, ha implementato i Nuovi Statuti, correggendo e modificando il vecchio finché non sono stati convertiti in “Assolutamente Nuovi” secondo Desaguliers e Anderson. Secondo loro, inoltre, non hanno lasciato nulla dell’antico tranne i fondamenti: il 33 gradi; le due colonne, Booz e Jachin; le parole d’ordine; i tre gradini, i tre martelli, l’occultismo, i tre chiodi ecc., In accordo con le solenni promesse fatte da Desaguliers a Levy e i suoi successori, gli eredi del Manoscritto.
14. Khoury: Si vedrà nella seconda sezione che il fondatore, Herode Agrippa, divenne cieco negli ultimi giorni della sua vita e trascorse molto tempo in miseria, sofferenza e infelicità, morendo in quello stato disastroso (mangiato dai vermi, Atti degli Apostoli 12:23).
SECONDA SEZIONE
CAPITOLO UNO
La narrazione degli eventi trattati nelle sessioni successive nella corte del re Erode Agrippa, (1) che è prosperato, si concluse con la fondazione dell’Associazione Massonica. Sessione del 24 giugno dell’anno 43 dopo Cristo: quando Hiram Abiud, consigliere del re Erode, concepette l’idea di fondare l’Associazione Massonica, proponendola alla Corte di Gerusalemme (SINEDRIO)
In quella data Hiram si presentò davanti al re Erode, esprimendosi nei seguenti termini:
Maestà, quando ho visto che gli uomini dell’Impostore Gesù e i Suoi seguaci sono aumentati di numero e hanno cercato di confondere il popolo Ebraico con la loro predicazione, ho deciso di presentarmi davanti alla Vostra Maestà per proporre la Fondazione di un’Associazione segreta i cui principi attacchino quelli con tutti i mezzi a portata di mano al più presto per trascinare le loro opere corrotte e i Corruttori al collasso e di eliminarli, se è possibile. Il re lo sentì, compiaciuto, e gli disse: parla, Hiram!
Maestà: Confermo prima a Vostra Eccellenza innanzitutto, che quell’Impostore, Gesù, ha affascinato, con i Suoi insegnamenti e le Sue azioni (entrambi ingannevoli) i cuori di una parte del popolo Ebraico, il tuo popolo; e appare evidente che i Suoi sostenitori si moltiplicano giorno per giorno.
È evidente, inoltre, che dalla Sua apparizione fino alla Sua morte e dalla Sua morte fino ad oggi, non abbiamo saputo come attaccare efficacemente coloro che dovremmo chiamare “i nostri nemici” né siamo riusciti a eliminare tutto ciò che viene inculcato nei cuori semplici del popolo, tutti gli insegnamenti contrari alla nostra religione, che sono falsi e corrotti.
Dobbiamo riconoscere, ciononostante, anche se questo può addolorarci, che molteplici persecuzioni furono realizzati contro quell’Impostore. Lo abbiamo sottoposto alla giustizia, condannandolo e crocifiggendolo: il risultato è stato inutile. Senza risultato, i nostri padri hanno combattuto senza sosta. Noi crediamo in loro di voler vincere la battaglia, ma non abbiamo ottenuto né percepito un qualsiasi segno di successo. Contempliamo, confusi, che più ardua è la nostra battaglia contro i Suoi sostenitori, maggiore è il numero dei Suoi seguaci, e il numero di simpatizzanti della religione stabilita da Lui aumenta. Sembra che ci sia stata una Mano, una Forza, segreta, misteriosa che ci punisce senza che siamo in grado di opporre resistenza. Sembra che abbiamo perso tutte le nostre forze per difendere la nostra religione e la nostra stessa esistenza.
Maestà, sulla base delle prove che non esiste alcun mezzo efficace di reintegrare le nostre idee, né ferma speranza di attaccare quella Forza, senza dubbio misteriosa; non non c’è nessun altro percorso se non quella di stabilire una forza Misteriosa, simile a quella (per attaccare il mistero con il mistero, nel mistero). Sono giunto alla conclusione che è nostro dovere inevitabile, se non si ha un’idea migliore, ad istituire un’Associazione di potenza maggiore, in modo che può assemblare le forze Ebraiche minacciate da quella Forza misteriosa. È giusto che non si sappia nulla circa la sua fondazione, i suoi principi e le sue azioni. Solo coloro che Vostra Maestà sceglierà come fondatori conosceranno il segreto della Fondazione.
Solo i soci attivi conosceranno le importanti delibere. La sede centrale sarà questo palazzo e noi fonderemo affiliati in tutti i centri che potrebbero essere invasi dai predicatori degli insegnamenti che l’Impostore ha pubblicato con tale audacia. Pertanto, Maestà, cosa ne pensa della creazione di questa agognata forza, con la quale attacchiamo ed eliminiamo quel Potere nascosto ma reale che minaccia la nostra esistenza?
Parlando poi il re, disse: Sai, oh Hiram, che la tua idea è gloriosa, è degna della tua priveligiata intelligenza, essa non poteva venire che dal tuo cuore, ardente di zelo religioso, oh, genio di giudizio profondo!
Noi dobbiamo realizzare questo progetto il più rapidamente possibile. Dobbiamo chiedere il parere di Moab (2). Poi sceglieremo gli uomini che parteciperanno alla Fondazione con noi.
Convoca domani Moab. Non fargli sapere nulla. Io lo informerò.
(1) Erode Agrippa è il re della Giudea dall’anno 37 all’anno 44 della nostra era. Egli è il nipote di Erode il Grande, che ha ordinato la Strage degli Innocenti (bambini) di Betlemme. (2). Moab è il primo consigliere di Erode Agrippa.
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CAPITOLO DUE
Il secondo incontro che re Erode tenne con Moab Levy, il suo primo consigliere e Hiram Abiud, fu il 25 giugno dell’anno 43 della nostra era.
Re Erode parlò per primo e disse: quello che accade e ciò che continua ad accadere, miei due compagni, dal momento della comparsa dell’Impostore Gesù, merita di occupare la nostra attenzione.
Dobbiamo trovare un mezzo che ci aiuti ad attaccare quella setta di persone che, nonostante il loro piccolo numero, confonde la gente con i loro falsi insegnamenti. Inoltre, coloro che adottano tali falsità non solo si conformano alla loro adozione, ma li praticano devotamente e, per colmare la misura fino a traboccare, essi lo pubblicano con coraggio, senza paura, ovunque vadano.
Notiamo che la propagazione di tale insegnamento aumenta giorno per giorno. Dobbiamo riconoscere che i loro seguaci, ora perfettamente identificati con la loro causa, si sono separati dalla nostra religione. Non c’è dubbio che coloro che oggi vacillano presto precipiteranno nella trappola dell’inganno.
Per evitare questo pericolo, nessun altra alternativa ci rimane che stabilire un’Associazione il cui oggetto sarà quello di integrare segretamente lo spirito della Nazione Ebraica e poter quindi schiacciare quella Mano misteriosa e criminale che dirige quel movimento e per mettere a tacere la sua propaganda. Se non riusciamo in questo intento, molte persone, inclinate verso le menzogne predicate da quel seduttore (Gesù), cadrà sotto la sua influenza.
Prima che il problema peggiori, miei cari amici, dobbiamo dargli l’importanza che merita. Vediamo ora di selezionare i compagni che collaboreranno con noi nella fondazione. Questi devono essere possessori di provato onore, discrezione profonda, grande attività e immenso zelo per la protezione della religione Ebraica.
Ti offro, Hiram, il nostro apprezzamento, per essere stato il suggeritore di questa idea: di fondare questa Associazione per un così nobile scopo. Parlando poi, Hiram disse: Che Dio prolunghi l’età di Vostra Maesta, il Re. Tutto il merito appartiene a Vostra Maestà; dalla tua nobile origine l’intera Nazione ha la grazia; la Nazione possiederà tutto il bene degli effetti dalla tua benedizione.
Supplico Vostra Maestà il re di selezionare i nostri fratelli e compagni per formare l’Associazione. Allora Erode ha nominato nove uomini, ordinando a Moab e Hiram di registrare i loro nomi, cioè: il re, Herod Agrippa, Hiram Abiud, Moab Levy, Johanan, Antipa, Jacob Abdon, Solomon Aberon, Adoniram e Ashad Abia.
CAPITOLO TRE
La Fondazione dell’Associazione, “La Forza Misteriosa” (3)
Il nome dei fondatori, appena citato, furono convocati e si incontrarono, presieduti dal re Erode Agrippa. La sessione ebbe inizio con il seguente discorso:
Cari fratelli: Voi non siete gli uomini del Re o i suoi collaboratori. Voi siete il sostegno del Re e della vita del popolo Ebraico. Fino ad ora siete stati suoi fedeli seguaci. Da questo momento sarete i suoi fratelli.
Vi do il titolo di fratelli così potete valutare i miei sentimenti verso di voi e la mollezza che mi strappate è per lo scopo che ci ha riuniti quì; in questa importante sessione vi do questo titolo molto affettuoso per dimostrarvi che, pur essendo il Re, io sono vostro fratello nella Nazione Ebraica, nella religione Ebraica, per il quale il mio cuore trabocca di amore e devozione. Tutti i motivi che mi obbligano, d’ora in poi, ad aiutarvi ed esservi fedeli. Soprattutto abbiamo bisogno di essere fratelli per iniziare correttamente l’impresa per cui vi ho chiamato e che sarà di grande beneficio per il nostro paese.
Ognuno di voi sa, senza dubbio, gli obblighi verso il proprio fratello. Da questo momento in poi, voglio che sappiate che mi sono legato a voi con gli obblighi di un fratello. Questi obblighi sono superiori a quelle di un re verso i suoi sudditi, il tradimento di un re non è improbabile, ma il tradimento di un fratello impossibile.
(3). Questo nome. è stato suggerito da re Agrippa, allo scopo di attaccare la Forza Divina, misteriosa, secondo loro, con una forza simile, ma quanto diverso è il Divino dall’umano!
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Su questa Fratellanza costruiremo il nostro edificio; e il titolo di mollezza [come la plastilina], “Fratellanza”, sarà la pietra angolare del nostro edificio fino alla fine del tempo.
Fratelli miei: L’aristocrazia, così come la gente comune, ha percepito la rivolta spirituale e politica che la comparsa di Gesù Impostore ha causato tra la gente e soprattutto tra i nostri figli d’Israele.
Dal momento che quell’Uomo sorse, predicando quei falsi insegnamenti e inculcando quello spirito che Egli pretenziosamente chiamata “Spirito Divino”, numerose persone i cui spiriti sono confusi e corrotti si stanno unendo a Lui. Egli attribuì la divinità a Se stesso. Essendo nient’altro che un indigente, ha disputato con noi sul Regno. Abbiamo notato una grande potenza in Lui, che ha lasciato in eredità a quel gruppo che ha chiamato discepoli. Ha fondato un’Associazione che ha chiamato religione, essendo così chiamata pure da loro (i discepoli). Questa presunta religione è sul punto di rovesciare i fondamenti della nostra religione e demolirla.
Essendo nient’altro che un Umile e un Impostore, adottò il nome “Gesù di Nazaret”, “Re degli Ebrei”. Egli affermò di essere stato concepito da un potere divino (Spirito Santo) e nato da una vergine, colei che è rimasta vergine anche dopo aver partorito. Ha esagerato in questo inganno e frode, fino ad affermare che Egli era Dio, il Figlio di Dio e l’Inviato di Dio, facendo tutto quello che Dio fa.
Egli ha attribuito a Se stesso il dono della profezia e il potere di compiere miracoli. Egli ha affermato di essere l’auspicato Messia dei quali i nostri profeti annunciavano la venuta; essendo nient’altro che un Uomo volgare come il resto del popolo, privo di qualsiasi caratteristica dello Spirito Divino, isolato all’estremo dalla rettitudine della nostra dottrina Ebraica, da cui siamo decisi di non deviare nemmeno in un punto.
Mai riconosceremo una tale persona come Messia, né riconosceremo la Sua divinità. Sappiamo che l’auspicato Messia non è ancora tra noi, né è arrivato il tempo della sua venuta (Giovanni 5:43). Né è stato esposto alcun segno che potrebbe indicare il suo aspetto. Se commettiamo l’errore di lasciare che la nostra gente Lo segue e sia ingannata, noi condanniamo noi stessi di un crimine imperdonabile. [Gesù] Fu presentato alla giustizia e condannato alla pena massima. Egli è stato castigato e ferito come il più grande dei criminali. Tutto quello che ha opportato con pazienza straordinaria ha stupito tutti. Infine, Lo abbiamo crocifisso, morì e Lo abbiamo sepolto, lasciando le guardie che hanno fatto guardia alla tomba. Ma si è affermato che Egli era risorto, risorto! [Aveva] Abbandonato la tomba. Non abbiamo potuto scoprire come è avvenuta la Sua “Resurrezione”, né le guardie. Nessuno dubitava della fedeltà di quelli inviati al sepolcro, perché erano tra i Suoi nemici. E’ scomparso in una maniera ignota, nonostante la vigilanza zelante e la sicurezza della chiusura.
I Suoi seguaci successivamente hanno dichiarato di essere stati con Lui (risorto), come era prima della sua morte; vale a dire, con il Suo corpo e lo Spirito. Loro diffusero la notizia, quindi, che Egli ascese al cielo e che verrà nel giorno del Giudizio finale per giudicare i vivi e i morti. La Sua resurrezione, amici miei, è stato un colpo decisivo per gli avversari; si trattava di un mezzo potente che incoraggiava i Suoi uomini a continuare a diffondere i Suoi insegnamenti e per dimostrare la conferma della Sua Divinità.
Fratelli: E’ stato un duro colpo che i nostri padri hanno sofferto, demolendo la loro forza e pure la nostra. I Suoi sostenitori disputano sull’autorità religiosa e autorità temporale; con la prima attaccano la nostra religione e con la seconda si prendono il Regno.
Noi non riconosceremo, in alcun punto, una religione diversa dalla nostra, la religione Ebraica che abbiamo ereditato dai nostri padri. Il dovere ci chiama a preservarla fino alla fine del tempo.
Mai era stato previsto questo colpo. Quella forza misteriosa non era mai stata sognata. I nostri padri l’attaccarono e noi continuiamo ad attaccarla. Nonostante tutto, sorprendente! Il loro numero aumenta. Osservate con me come il figlio è separato dal padre, il fratello dal fratello, la figlia da sua madre, tutti si allontanano per aderire in quel gruppo. Questa vicenda racchiude un grande segreto. Quanti uomini, quante donne, quante intere famiglie hanno abbandonato la religione Ebraica per seguire quegli impostori, quei sostenitori di Gesù. Quante volte sono stati minacciati dai sacerdoti e dalle autorità, invano!
Fratelli: c’è qualcosa che non dobbiamo ignorare. Dal momento che l’impostore Gesù iniziò il Suo insegnamento e la predicazione anni fa – vi prego di considerare questo tra i segreti che dobbiamo tenere parlava alla gente come un uomo, a dispetto della Sua giovinezza. I nostri padri asserirono questo, essendo stati testimoni presenti. I nostri padri si sono riuniti nei corridoi del tempio, hanno deliberato e discusso tutto quello che deve essere fatto per distruggere quel pericolo che minacciava la religione Ebraica. Essi non hanno omesso di utilizzare anche un singolo mezzo per servire, in questo modo, la religione Ebraica e la nazione. Se questo entusiasmo non fosse intervenuto, il numero dei sostenitori di Gesù sarebbe molto maggiore.
Ora quindi: se i nostri padri hanno trionfato parzialmente nell’ostacolare le persone dal seguire Colui che confonde, lo hanno fatto senza alcuna associazione, senza uno spirito di unità, senza una forte lega ufficiale. Quanto successo avremo, allora, se noi fondiamo questa Associazione? Non stupirà?
Giuro sulla mia vita! Giuro sulla Ragione! Che raggiungeremo il nostro desiderio, raggiungeremo i nostri desideri, non solo di ostacolare gli Ebrei che seguono quella Forza di confusione, ma di schiacciare quella Forza e i Suoi dirigenti.
Anche se noi non possiamo raggiungere la fase finale, quella del trionfo finale, avremo almeno liquidato quella terribile corrente che minaccia la nostra nazione; in tal modo salveremo la sua esistenza, e il nome, Ebreo, non sarà cancellato.
Sarebbe fatale se noi non imitassimo l’entusiasmo dei nostri padri, perchè se non persistiamo nella causa aperta da loro, non sapremo, da questo punto in poi se la nazione Ebraica sia cancellata e non una singola traccia di essa rimarrà. Non possiamo tollerare il nostro silenzio, essendo i capi dei destini della nazione. Dovremmo, dal nostro silenzio, commettere un crimine contro noi stessi, contro i nostri figli, contro i nostri nipoti e contro tutti i nostri discendenti? Poi. fratelli, al fine di scambiare idee e raggiungere un accordo sulla fondazione di un’Associazione che sostiene l’intenzione citata e spiegata, vi ho chiamato per questo incontro di natura privata, politica e religiosa. Colpiremo, in tal modo, il primo dei nostri colpi a tutti quei seguaci dell’Impostore, in particolare quelli in circolazione nei villaggi, che eccellono in inganno; in ognuno di quei villaggi funzionerà un affiliato dell’Associazione.
Non saremo in grado di diminuire la loro forza senza una lega generale che accomuna tutti noi e per rendere possibile la formazione di quella lega è necessario che il centro principale sia qui [Gerusalemme].
Facciamo in modo di non avere il minimo dubbio che la nostra Associazione sarà di grandissima importanza e di potere invincibile, con il quale sarà gettata a terra quella forza misteriosa e ogni cosa costruita da Gesù, i suoi discepoli e i suoi sostenitori.
Ho scelto voi e vi ho chiamato fra il mio popolo, a dimostrazione della fiducia che ho posto in voi; Se così non fosse, non avrei questo segreto. Io confermo la mia speranza che si uniscano i vostri cuori, corpi, parole e atti con i miei. Questa è la mia fede in voi; Questa è la mia adesione alla religione e alla nazione. Credo che voi apprezziate la mia fiducia in questa vicenda. Come rispondete a quello che vi ho detto?
E’ necessario mantenere il segreto! Adonirom si alzò e parlando per tutti i presenti davanti il re disse: Maestà: a causa della grande emozione che mi coglie, prendo su di me il privilegio di parlare a nome mio e di tutti i miei fratelli, i miei compagni presenti. Non dubito che la lealtà di questi fratelli verso la nazione è minore della vostra o mia. Se i nostri desideri e le nostre aspirazioni sono Uniti, lo saranno anche i nostri cuori. Così, abbiamo un solo cuore in diversi corpi. A questo cuore uniamo migliaia di altri cuori e li incorporeremo ad esso. Come può questo non essere effettuato se vostra maesta ‘ ha già posto la prima pietra di questo edificio, se egli ha posto la pietra angolare su un fondamento fermo come “Fratellanza”? Una titolo meraviglioso, come lo è il suo suggeritore. Maestà, vi salutiamo e salutiamo la nazione Ebraica incarnata nella vostra persona. Chi di noi non offre il suo servizio a questi ideali, sentendosi determinato dalle vostre così dolci parole? Chi di noi non sorge come un leone per attaccare quei defraudatori, per ucciderli e uccidere i loro sostenitori, anche se può essere uno dei nostri figli?
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Siamo tutti fiduciosi che la lega allusa da Vostra Maestà scaturirà dalla nostra Associazione. Da essa nascerà una forza molto grande con la quale elimineremo quel potere magico dell’Impostore e sconfiggeremo i Suoi sostenitori. Così salveremo il nostro Regno che si prolungherà fino alla fine del mondo.
Poi Adoniram, dirigendo lo sguardo verso i suoi compagni, disse loro: che cosa è la vostra risposta? ” Al che tutti loro piansero come uno: Noi approviamo tutto quello che hai detto. Allora il re Agrippa disse: io sono grato a voi; Apprezzo il vostro entusiasmo; Apprezzo il vostro zelo. La fiducia che avete riposto in me mi piace moltissimo. Ci incontreremo nuovamente, poi, dopo domani, per fondare l’Associazione e per prestare il giuramento di fedeltà e di sincerità. Inizieremo il nostro lavoro immediatamente.
Hiram, che fu incaricato di scrivere ciò che era stato manifestato in questa sessione, disse: Maestà, cari fratelli: a causa della sua grande cortesia, sua Maestà ha attribuito a me, il suo servo fedele, il merito per la concezione dell’idea di fondare questa Associazione. È mio dovere di offrire la mia gratitudine per Sua Altezza e caro Maestà. Chiedo il permesso del mio Signore [re Erode] per far conoscere una parola finale riguardante il soggetto in questa sessione: a dispetto del mio essere il creatore dell’idea e il suo espositore prima di Sua Maestà, devo riconoscere il suo merito per averlo approvato, abbracciato e protetto; Dobbiamo tenere a mente la sua ferma volontà di realizzare questa Associazione, di condurla al trionfo, che sarà il trionfo della nazione e della religione (Ebraica).
Pertanto, chiedo a voi, Fratelli, di approvare la registrazione del nome di sua Maestà con il titolo di Fondatore, nel Registro dell’Associazione.
Moab Levy parlando, disse: fate bene, Hiram, per la vostra fedeltà e sottomissione al nostro Signore [re Erode]; Accettiamo e riconosciamo la rinuncia a questo diritto e tutti noi riconosciamo sua Maestà [fondatore] come anche lui lo riconosce. Condividiamo la vostra fedeltà e siamo d’accordo con la richiesta. Lasciate che il nome di sua Maestà sia annotato nei registri come Fondatore.
Hiram così lo annotò e disse: Fa piacere al mio Signore (Erode), che il nome dell’Associazione sia “Unione Fraterna Ebraica”? Il Re rispose: No, Hiram. Ieri ho preparato un altro nome. “La Forza Misteriosa”. Approvate voi tutti? Tutti hanno risposto: In realtà, noi approviamo.
Il nome è stato registrato. Il Re disse: Siate tutti presenti dopodomani, così ognuno di noi può fare il giuramento corrispondente alla sua responsabilità. E l’incontro è stato chiuso.
CAPITOLO QUATTRO
Il terribile giuramento
Alla presenza dei nove fondatori, il Re [Erode], presiedendo la sessione, ha cominciato, dicendo:
Fratelli miei: non ho dubbi della vostra sincerità e affetto. Sappiamo che le vostre rispettive funzioni sono in relazione diretta con la religione Ebraica e la nazione, con il paese e il re; per questo motivo dobbiamo impegnarci sotto giuramento che ognuno di noi deve assumere in presenza degli altri.
Ho composto il testo e l’ho chiamato il GIURAMENTO SPAVENTOSO. Sarò il primo ad adottarlo (assumerlo). Leggerò la sua formula a voi prima di accettarlo ufficialmente, quindi può essere da voi approvato se vi sembra completo.
E il re iniziò la lettura del testo del Giuramento.
Testo del Giuramento:
“Io, (John Doe, figlio di John Doe), giuro davanti a Dio, la Bibbia e il mio onore, che, essendo diventato un membro dei nove Fondatori dell’Associazione, ‘La Forza Misteriosa’, m’impegno di non tradire i miei fratelli, i membri, in tutto ciò che potrebbe danneggiare le loro persone, né tradire tutto quello che riguarda i decreti dell’Associazione. Io mi impegno a seguire i suoi principi e di realizzare ciò che viene proposto nei decreti successivi approvati da voi, i nove fondatori, con obbedienza e precisione, con zelo e fedeltà. Mi impegno a lavorare per aumentare il numero dei suoi componenti. Mi impegno ad attaccare chi segue gli insegnamenti di Gesù l’Impostore e a combattere i Suoi uomini fino alla morte. Mi impegno a non divulgare alcuno dei segreti preservati tra noi, i nove; sia tra gli stranieri o tra i membri affiliati.
“Se commetto spergiuro e il mio tradimento è confermato in quanto ho rivelato qualche segreto o qualche articolo dei decreti conservati in mezzo a noi, gli eredi di questa Commissione di otto compagni, avranno il diritto di uccidermi con qualunque mezzo a disposizione”.
Il Re [Erode] ha ripetuto la lettura del Giuramento tre volte affinché tutti potessero capire bene prima della sua fase di registrazione.
Hiram ha detto: Mio Signore, il Re: il testo di questo Giuramento è esclusivamente per noi, i fondatori; Pertanto, ci deve essere un’altra formula per gli affiliati. Infatti, come Vostra Maestà ha detto, nessuno altro deve conoscere i segreti della Fondazione.
Il Re rispose: So tutto questo, Hiram; questo giuramento è solo per noi. Sul completamento della Fondazione prepareremo il Giuramento generale. Dovete sapere, inoltre, che tutti coloro che sono i nostri eredi devono impegnarsi essi stessi con il nostro Giuramento.
Il re ha continuato. Fratelli: avete visto che questo Giuramento è orribile, spaventoso. Ognuno di noi deve mediare (fare da collegamento) con esso prima di accettarlo, perchè il Giuramento unisce il Fondatore con catene di acciaio. L’incatena alla Fratellanza, l’incatena ai principi fondamentali che siano innocenti o corrotti. L’incatena all’obbedienza degli ordini e decreti della Commissione con il compimento di tutto ciò che ha decretato, buono come pure cattivo. Esso è obbligato ad attaccare gli uomini dell’Impostore [Gesù] e di ucciderli in ogni modo possibile. Lo obbliga a essere un perfetto guardiano dei decreti dell’Associazione, anche di fronte ai suoi stessi figli, ad eccezione di quello che sarà il fiduciario come erede del Segreto. Proprio come è costretto a eseguire gli ordini di uccidere, così lui è anche obbligato per quanto riguarda la divulgazione di qualcosa di proibito, che l’Associazione giudica opportuno per la conservazione della religione Ebraica. Egli è anche obbligato a sacrificare tutto ciò a lui caro per servire i suoi principi.
Per questo motivo, vi ripeto, noi dobbiamo mediare su questo perché questo Giuramento non è solo per noi, ma anche per i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri discendenti. Vi propongo questo, voglio rivelarvi uno dei segreti di mio padre e mio nonno, Erode il Grande. Hanno dato ordini segreti di uccidere tutti quelli che potevano, dei sostenitori dell’Impostore. Mio padre mi ha informato che tutti quelli che hanno eseguito gli ordini sono stati puniti nella loro proprietà, nella loro salute, nei loro figli, con tutti i tipi di malattie e con una morte orribile.
Vi informo di tutto questo in modo che sappia, che dopo aver prestato il Giuramento, siamo tutti legati in modo tale che non saremo in grado di liberarci, mentre chi si pente per quello che ha fatto non gli è di nessun profitto. E non dimenticate, fratelli, che noi e solo noi, i nove saranno “Uniti incatenati” e quelli responsabili perché la legge interna che ci sarà sanzione domani sarà conosciuta solo da noi e sarà il patrimonio dei nostri eredi soltanto, che lo riceveranno successivamente fino alla completa eradicazione dell’impostori. Chiunque entra in associazione con noi o con i nostri eredi non saprà mai nulla dei segreti interni né degli obiettivi fondamentali.
Copia la formula e portarlo a studiarlo prima di prendere il giuramento, lasciare che ognuno di noi. Si sappia che la prima pietra del nostro edificio sarà questo terribile giuramento. Può lasciare e dopodomani si arriva a decidere se il giuramento avrà questi termini o se il testo deve essere cambiato.
CAPITOLO CINQUE
Il Giuramento terrificante dei fondatori.
I nove fondatori sono presenti, il re dichiara aperta la seduta e ha chiesto il parere di tutti per quanto riguarda il Giuramento. Fu accettato all’unanimità e registrato. Immediatamente lo presero per completare la fondazione dell’Associazione.
Il re prese la Bibbia, la collocò su un tavolo e disse, fare come faccio io. Pose la sua mano destra sulla Bibbia, tutti lo imitarono, cominciando con Moab Levy, Hiram Abiud, ecc. Poi ognuno di loro teneva nell’altra mano il testo del Giuramento. Il Re fu il primo a prestare Giuramento; Moab lo seguì, poi Hiram e gli altri fino all’ultimo.
Prestato il Giuramento, ognuno tornò al suo posto e il Re fece il seguente discorso: Fratelli: Ora la nostra Associazione, “La Forza Misteriosa,” è fondata. La sua forza, atti, i principi e gli obiettivi saranno misteriosi per sempre. Così saremo in grado di sradicare gli errori di Gesù e dei Suoi seguaci. Adesso siamo diventati noi stessi fratelli. Noi dobbiamo formare una vera fratellanza, diversa da quella che l’Impostore ha sostenuto, per formare una fratellanza di inganno e stregoneria. La nostra fraternità è veritiera, è il fondamento e la spina dorsale della nostra Associazione. Ora che siamo incatenati e legati alle catene, lasciate che ognuno di noi si prepari per il lavoro; il lavoro consiste nell’uccidere con qualunque mezzo possibile i divulgatori degli insegnamenti di Gesù. Questa è la nostra nobile intenzione, questa è la nostra meta religiosa e politica.
Ora che qui noi abbiamo confederato i nostri cuori, abbiate fiducia che raggiungeremo la formazione della Lega Nazionale che ci unisca e dia dignità (nobiliti) la nostra esistenza Ebraica ed essenza. Solo con questa volontà potremo sconfiggere i nostri nemici e schiacciare le loro forze, quelle forze che pretendono di vanificare la nostra religione al fine di perpetuare gli inganni ereditati dall’Impostore [Gesù], il loro Capo. In breve, vi dico che il fondamento delle nostre azioni deve essere: fedeltà, discrezione e il crudele coraggio per eliminarli. Su come consegnare questi segreti ai nostri figli, cerchiamo di inculcare questi principi nell’eredità. Essi, a sua volta, li lasceranno in eredità ai loro figli affinché i nostri principi e segreti continueranno nell’eredità in modo sano da un secolo all’altro, e quindi per sempre.
Sappiamo che l’impostore Gesù attribuisce a Se stesso l’esecuzione dei miracoli. Ha detto che egli era il Figlio di Dio, che Egli stesso era Dio. Ci potrebbe essere maggiore impudenza? Inoltre, egli ha diffuso molti altri concetti falsi, che, di fronte ai quali, noi non possiamo né dobbiamo tacere; per esempio, si è qualificato [Gesù] come Re dei Giudei. Non vedete in tale affermazione imprudenza, impudenza e l’insulto privo dei requisiti necessari?
Così i nostri padri Lo giudicarono. Ecco perché Lo hanno attaccato; Ecco perché hanno perseguitato i Suoi sostenitori.
E questo è ciò che ci ispira per stabilire un’Associazione che può continuare la battaglia. Perchè, senza un’Associazione, alcuni di loro sono riusciti a raggiungere grandi e indimenticabili trionfi in quel campo.
Due villaggi che voi conoscete, dove uccisero tre seguaci di Gesù, sono serviti come esempio per gli altri. Con il destino di quei tre, non un singolo abitante di quei villaggi e nelle loro vicinanze ha osato seguire quei predicatori. Fino ad oggi non abbiamo conoscenza di alcuno che stia aderendo agli impostori o di essere ritornati in questi villaggi. Tale misura viene coronata da grande successo senza una lega o associazione dietro di essa, potete immaginare la grandezza e il beneficio che sarà raggiunto con la Fondazione della nostra Associazione?
Con la volontà di Dio, noi li cancelleremo dalla terra, uno per uno. Così noi scamperemo il pericolo degli insegnamenti del loro Capo, l’Impostore [Gesù].
Fratelli: non avrei rivelato questi segreti a voi se non avessi avuto la volontà di ratificare la mia grande fiducia in voi. Ma voglio rivelarvi la profonda convinzione della nostra fede nel terribile giuramento che abbiamo preso. Da questo giorno in poi schiaccerete dal vostro cuore ogni dubbio, paura, tradimento o perfidia. In questo corso sarò l’esempio in modo che da oggi ci sarà una sola anima e un solo cuore.
Ognuno di voi, a sua volta, deve essere un esempio per ogni affiliato. E ora, rallegriamoci all’inaugurazione al fine di marciare con la gravità e diligenza sulla strada del grande successo.
Fratelli, è dovere di ciascuno di noi avere una copia di tutto che è accaduto e stato scritto fino ad oggi e nel futuro. Così ognuno avrà una storia dei nostri atti che, sebbene limitata, sarà l’eredità che egli passerà a suo figlio, di generazione in generazione; durerà con l’avanzare dei giorni e il passare del tempo, finché esistano i seguaci dell’Impostore Gesù sulla terra.
Il re si alzò, seguito da otto; lui disse: Ora brindiamo per noi stessi con una faccia sorridente e un cuore puro. Brindiamo con preferenza a nostro fratello Hiram; dobbiamo applaudire ed esclamare tre volte: Evviva i nostri principi! Evviva la nostra Associazione, fino alla fine del tempo! Tutti gli altri esclamarono: Evviva il nostro Re! E il Re gridò: Evviva la religione Ebraica, Evviva la nazione Ebraica!
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Poi lui disse: La prossima sessione si terrà tra sei giorni. In questo intervallo si copieranno gli articoli delle sessioni tenute finora, così ognuno può avere la propria. La mia [copia] sarà scritta da Hiram.
CAPITOLO SEI
Fondazione della prima loggia, chiamata la “Loggia di Gerusalemme”
I nove fondatori si sono presentati. Il re, in qualità di Presidente, ha inaugurato la sessione, dicendo:
Cari fratelli: ogni Associazione deve avere una sede privata dove i suoi membri attivi si incontrano.
Questa sala, dove abbiamo realizzato i nostri incontri fondamentali, non servirà per i nostri incontri segreti. Dobbiamo insediare un osservatorio che sarà chiamato la Loggia di Gerusalemme. Questa Loggia deve essere posizionata in un corridoio nascosto dove nessuno ci vedrà né sentirà i nostri decreti. Colgo l’occasione per richiamare la vostra attenzione su un affare della massima importanza. Abbiamo detto che dobbiamo aumentare la nostra Associazione fino a quando migliaia di persone vi aderiscono, aumentando così la nostra forza. Ma se dovessero venire a conoscenza che questa Associazione è stata fondata in questo momento, causerà la paura e la reazione, e, di conseguenza, l’alienazione di una parte della popolazione, soprattutto in questi tempi critici in cui la rivoluzione di quell’Impostore [Gesù] continua aumentando la sua forza. Siamo noi ‘nove’ la pietra angolare di questo splendido edificio che è “la Forza Misteriosa”. Consideriamo, quindi, gli strumenti per la costruzione di questo edificio. Cerchiamo di riempire noi stessi con la grandiosità della nostra missione in questo lavoro politico e religioso che non esisterebbe se non fosse per noi, perchè senza i Massoni (muratori) e gli strumenti non vi è alcuno edificio. Ovviamente, noi siamo la ragione per l’esistenza di questo edificio. Desidero, e chiedo che accetti con me, la realizzazione di questo edificio il più magnifico dei palazzi. E come? Con l’Occultismo. E cosa significa questo Occultismo?
Ascolta: Il mezzo migliore per rendere la nostra Associazione, oltre che grande e importante, emozionante, è quello di nascondere la data della sua Fondazione, i nomi dei suoi fondatori, i nostri nomi, da ogni affiliato, chiunque egli sia. Questi segreti saranno custoditi da noi nove e ognuno di noi lo trasmetterà come un’eredità a uno dei nostri figli, il più serio, il più segreto, quando egli raggiunge i 21 anni di età. I suoi stessi fratelli non devono sapere nulla.
Quello che dobbiamo dire, poi, agli affiliati è che questa Associazione è molto antica, che non si sa nulla circa la data della sua fondazione, né dei suoi fondatori; fu sciolta e morta fino a poco tempo fa. Siccome ci saranno certamente oppositori, saremo in grado di soddisfare i loro dubbi dicendo loro: il Re Erode ha trovato nella tesoreria di suo padre documenti antichi che indicano l’esistenza di una più antica Associazione, detti documenti contengono indicazioni e leggi. E gli piacque così tanto che volle farla rivivere; e veramente l’ha fatto rivivere, in accordo con quanto scritto nei documenti.
Con questa leggenda nasconderemo la data della Fondazione e l’obiettivo dell’Associazione. Questa sarà la nostra arma principale. L’Occultismo sarà un travestimento anche per i nostri fratelli, anche se raggiungono il più alto dei gradi; per quanto riguarda questi gradi, devo farvi sapere in anticipo che con i fratelli Moab e Hiram faremo differenti gradi per gli associati e, una volta in ordine, ve li faremo conoscere così potete darci il vostro parere.
In più, nasconderemo tutti i decreti emanati da noi nove. Inoltre, non sfuggirà la nostra profonda consapevolezza che l’occultamento assoluto provocherà il desiderio di entrare la nostra Associazione, per conoscere l’occulto.
Ci saranno altri segreti, quelli secondari, che il fratello sarà in grado di conoscere solo dopo aver prestato giuramento generale, il cui testo si studierà la prossima sessione. Il giuramento lo obbligherà a mantenere il segreto.
CAPITOLO SETTE
Il Giuramento generale
Il 10 agosto i nove fondatori si sono incontrati, presieduti dal Re, che ha aperto la sessione dicendo:
Cari fratelli: noi, i fondatori, abbiamo delineato la nostra missione fondamentale, abbiamo valutato la nostra responsabilità di fronte al Giuramento orribile e privato che abbiamo accettato. Ora dobbiamo studiare il testo del Giuramento che devono adottare coloro che desiderano unirsi alla nostra Associazione. Leggerò il testo e se approvate, lo decreteremo e lo registreremo. Verrà chiamato il Giuramento generale.
Testo del Giuramento generale che ogni affiliato deve prendere
“Io, John Doe, figlio di John Doe, giuro su Dio, la Bibbia e il mio onore che, da quando sono stato accettato come affiliato e membro dell’Associazione, ‘La Forza Misteriosa’, non tradirò i miei fratelli (i suoi membri), in tutto ciò che potrebbe danneggiare le loro persone o diffamare i decreti dell’Associazione, adempierò tutto ciò che i suoi membri attivi decreteranno e non rivelerò nulla dei suoi segreti a nessuno. Se io tradisco questo Giuramento, la mia gola sarà tagliata e qualsiasi tipo di morte sarà permesso per me.”
Fratelli: Se l’affiliato è Ebreo noi gli faremo sapere la verità, perché l’obiettivo dell’Associazione è l’unione Ebraica; se lui non è un ebreo noi non gli permetteremo di capire qualcosa, ma poi dobbiamo assicurarci noi stessi che non stiamo trattando con una spia o un partigiano dei nostri nemici [Cristiani]. Come egli progredisce nella scala dei gradi dell’Associazione, egli avanzerà nella conoscenza degli obiettivi primordiali e al momento opportuno gli sarà rivelato che la meta finale è di uccidere i sostenitori di Gesù e di preservare la religione Ebraica. Allora non ci sarà nessuna necessità di obbligarlo, lo farà con tutto l’entusiasmo.(4)
Non dimentichiamo che il più grande dei segreti fondamentali, ermeticamente custodito, è la data della Fondazione e i nomi dei fondatori. Se ci chiedono, noi dobbiamo nascondere la verità, mentire, mentire nell’interesse dell’Associazione, la religione Ebraica e la nazione Ebraica. Così dobbiamo rispondere. “In una sala nel Palazzo del Re Erode il Grande sono stati trovati documenti che contengono antiche leggi Egiziane, segni e simboli con parole misteriose riguardanti questa Associazione. Detti documenti sono stati ereditati dai nostri antenati remoti in una data impossibile sapere. Essi risalgono a Solomone, Davide o Mosè, o a epoche precedenti? Non lo sappiamo”
Come vi sembra questa risposta? L’approverete?
Sì, dissero tutti dissero; e fu registrata. (4). E’ chiaro qui che l’obiettivo dell’antica Massoneria era esclusivamente la conservazione della religione Ebraica. La nuova Massoneria, vale a dire, dopo l’anno 1717, ha triplicato il suo obiettivo: uno portante (degli Ebrei) che conservi gli antichi principi; il secondo gruppo ha abbracciato i principi di Desaguliers, cioè, attaccare il Cattolicesimo; e il terzo gruppo adotta i principi del naturalismo e nichilismo.
CAPITOLO OTTO
Le modalità di adesione
Hiram(5) disse: re Erode Agrippa, Moab Levy e Hiram Abiud sono d’accordo su una forma speciale per coloro che desiderano aderire all’Associazione. Essi sostengono che la forma di affiliazione dovrebbe essere diversa e superiore a quella di tutte le associazioni, compagnie o confraternite – questo deve essere fatto per creare prestigio tra gli affiliati, i quali, oltre ad attribuire grande importanza ad essa, la temeranno. Noi renderemo questo obiettivo più facile, dicendo che abbiamo ereditato questa forma come citato, trovata tra i documenti trovati dal re Erode nelle casse di suo padre. Ed è così che vogliamo preservare i ricordi dei nostri antenati, fondatori di questa Associazione, conservando anche il resto delle reliquie che ci ricordano il loro zelo per la religione Ebraica e il popolo; conservando tutti questi ricordi adempiremo ai nostri obblighi religiosi e civili Ebrei.
Questa versione, Maestà, deve essere un altro dei segreti conosciuti solo da noi, i nove fondatori. Cosa ne pensi di questo, mio Signore? (5) Il proprietario di questo manoscritto.
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La tua idea è lodevole, Hiram. Il mio parere è quello di bendare gli occhi del postulante, così egli non può vedere assolutamente nulla del tempio fino a dopo il Giuramento.
Mentre all’esterno, i suoi occhi saranno bendati; il portiere lo consegna allo sponsor, che, a sua volta, lo conduce verso il Presidente, dicendogli in un orecchio di fare tre passi, iniziando con il piede destro. Poi, egli lo fa passare tra le due colonne. Questo atto simboleggia che l’estraneo, il forestiero, lo straniero è, prima di entrare, al buio e unendosi a noi e prende il giuramento è trasportato dalle tenebre alla luce, la religione Ebraica, essendo rappresentata dalla luce.
Il Presidente lo chiama e lo fa impegnare con il Giuramento. Il Presidente avrà nelle sue mani una spada la cui lama sarà sopra il collo del postulante. Davanti a lui e nelle mani dello sponsor sarà la Bibbia (Torah).
Finito il giuramento, il bendaggio viene rimosso e si ritrova con una spada tenuta sopra la sua testa e davanti a suoi occhi la Bibbia e una luce.
Poi lo sponsor mette un piccolo grembiule addosso che simboleggia la sua affiliazione con noi per partecipare alla costruzione delle mura del nostro edificio, che è la fortificazione della religione Ebraica e la protezione della sua esistenza.
Finita la sua spiegazione, il re disse ai suoi due compagni:
Approvate questo? Loro risposero in modo affermativo. Il giorno seguente i nove fondatori furono convocati e informati circa le modalità di adesione, la lezione effettuata da Hiram. Tutti approvarono, annotandolo nel registro.
CAPITOLO NOVE
All’interno del Tempio (6)
Designazioni delle mansioni dei Fondatori
Re Agrippa disse: sappiamo tutti che il nostro edificio è costruito sulle fondamenta della fratellanza. Nonostante il fatto che la fratellanza e la fiducia sono i nostri emblemi, ognuno di noi avrà la sua specifica missione che egli svolgerà con tutta fedeltà con tutto lo zelo.
Credo che dobbiamo cominciare assegnando una commissione per ognuno di noi che accetterà, confermando in questo modo la loro adesione ai principi dell’Associazione e la sottomissione a qualsiasi sacrificio per il suo servizio. Ognuno deve, di fronte ai suoi colleghi, dimostrare di imitare due qualità: l’umiltà e la conformità, così tutti possono sapere che non c’è spazio nel suo cuore per l’invidia. Cioè, ognuno accetterà la sua commissione senza invidiare il suo collega; così la vostra abnegazione sarà dimostrata. Quando si conosceranno le rispettive commissioni, se qualcuno ha qualche obiezione, egli deve rivelarla; o, se non lo fa, registreremo la sua approvazione.
Presidente re Erode Agrippa
Vice Presidente Hiram Abiud
Primo segretario Moab Levy
Secondo segretario Adoniram
Osservatore Johanan
Primo assistente Abdon (7)
Secondo assistente Antipa
Sponsor Aberon (8)
Portiere Abia
Tutti approvarono la distribuzione delle commissioni, facendo tuttavia notare che nei registri dell’Associazione.(6) Johanan propose che il nome del luogo d’incontro sia Tempio, rivendicando di immortalare il Tempio di Salomone. Nel 1717 è stato cambiato il nome della Loggia.(7) Nella nuova Massoneria, il titolo di Assistente è stato cambiato da Desaguliers. Si noti, inoltre, che, all’inizio non sono stati chiesti soldi per cui non era necessario alcun tesoriere.(8) Il membro che è responsabile dell’affiliazione di chi richiede l’ingresso.
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Il re disse: sapete già che tutti dobbiamo far credere che la nostra Associazione è molto antica. E così non ci può essere alcun dubbio circa la leggenda delle “documenti trovati”, ci sarà posto nei nostri Simboli del tempio dai tempi antichi, come quelli che Salomone utilizzò nel suo Tempio.
Noi erigeremo due pilastri (colonne) come Salomone fece nel Tempio. Chiameremo il primo BOOZ e il secondo JACHIN. Uno sarà a destra; l’altro a sinistra. Diremo anche che il nostro fratello, Hiram Abiud, è Hiram Abiff, l’architetto della Grande Siria 1 chiamato da Salomone per la costruzione del Tempio. Questi due sotterfugi devono essere annotati nei principi generali dell’Associazione.
Si rafforzerà questo inganno con l’uso degli strumenti di costruzione che l’architetto Hiram ha utilizzato nella costruzione, quali la Squadra, il Compasso, la Cazzuola, le Scale, il Martello, ecc., tutti di legno come Hiram Abiff li aveva.
È fondamentale che la parte anteriore del Tempio deve fronteggiare l’Oriente, un punto che vi spiegherò più tardi. Credo anche che dobbiamo adottare simboli ispirati al firmamento, come le stelle, il sole e la luna, simboli che ricordano di più l’antichità. Utilizziamo anche altri simboli per richiamare l’Impostore Gesù, le immagini delle quali selezioniamo in modo che possano essere adottate dai nostri figli e nipoti che ereditano questa Storia insieme con l’amministrazione della nostra nuova Associazione.
Questo è quello che ho voluto consultare con voi per quanto riguarda la forma e l’aspetto del tempio che noi abbiamo fondato e le responsabilità che abbiamo in tal modo acquisito e decretato in questa settimana benedetta, benedetta settimana! Ora, cosa ne pensate?
All’unanimità hanno dato la loro entusiastica approvazione alle parole del re, annotandolo nei registri.
CAPITOLO DIECI
La preparazione degli Strumenti e Simboli
Re Agrippa disse: la nostra unione generale mi piace moltissimo perché così ci sarà un solo cuore e una sola mano. Questo indica che non abbiamo nessuna invidia, che non abbiamo nessun orgoglio. Alleluia (9) che abbiamo completato, grazie a Dio, il compito della Fondazione del Tempio, e abbiamo, in linea di principio, concordato sulla scelta dei simboli, superato ogni disaccordo e ogni invidia. Alleluia!
Abbiamo preparato alcuni simboli in conformità a quanto è stato decretato nella sessione precedente. Qui ci sono i due pilastri [o colonne]: Booz(10) e Jachin. (11) Ci sono anche gli strumenti di alcuni costruttori che sono fatti di legno al fine di confermare che la nostra Associazione risale al Tempio di Salomone, o forse prima, perché gli strumenti utilizzati per la costruzione del Tempio di Salomone erano tutti di legno. Costruiamo due pilastri, uno a destra e l’altro a sinistra. Li benediremo. Benediremo questi strumenti e benediremo anche questi vari simboli di Gesù (12) che rappresentano, ironia della sorte, alcuni degli episodi che ha esposto l’Impostore durante la Sua predicazione nelle Sue istruzioni e bestemmie, come il gallo, la spada, la luce, l’oscurità, il martello, a motivo che [il martello] fu lo strumento utilizzato per inchiodare le Sue mani e i Suoi piedi [di Gesù], con esso si apriranno tutte le sessioni, enfatizzando questa ironia. Ogni sessione sarà aperta colpendo tre volte consecutivamente con questo martello; così ci ricorderemo eternamente, attraverso i secoli, che noi Lo abbiamo crocifisso, e che con questo martello abbiamo conficcato i chiodi nelle Sue mani e piedi, uccidendolo. Queste tre stelle che vedete simboleggiano i tre chiodi. Saremo in grado di cambiarli con tre punti che hanno lo stesso significato. Tra i nostri simboli ci saranno i tre gradini, ridicolizzando con essi questa bestemmia: Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo, con la Sua pretesa [di Gesù] di essere il Figlio.
9. Lode a Dio.
10. Simbolo di forza.
11. Simbolo di risoluta affermazione.
12. Riferendosi a Gesù, ma non ammettendo la parola ‘Cristo’. Nota del traduttore.
All’interno della nostra associazione, faremo i gradi, come abbiamo accennato in precedenza. Questi saranno trentatré, che simboleggia l’età dell’Impostore [Gesù quando morì sulla croce]. Daremo un nome ad ogni grado e creeremo altri simboli simili. Tutte queste cose erano la mia idea e quella dei fratelli Moab e Hiram. Il significato di questi simboli ironici non deve essere percepito; deve rimanere tra noi nove. Per gli altri fratelli o affiliati è sufficiente per far vedere loro l’utilità e gli strumenti, così essi possono credere che l’Associazione è stata fondata ai tempi di Salomone o precedente ad esso. Ogni fratello può proporre un nuovo simbolo.
Cosa pensate e cosservate, Fratelli, riguardo a ciò che vi ho presentato. I sei uomini (13) approvarono senza obiezione, tutto fu registrato. Allora il Re disse: Rallegriamoci! Cominciamo la marcia sul percorso del trionfo! Muoviamo i nostri primi tre passi! Colpiamo tre volte con questo martello vittorioso, con il simbolo della morte del nostro nemico l’Impostore [Gesù], il simbolo della creazione dei nostri principi onorevoli che noi ripariamo con i chiodi di Fratellanza e di Unione! Esclamiamo con gioia: Avanti fino alla vittoria!
13. Il re, Hiram e Moab, essendo quelli che concepì l’Idea a partire da simboli
CAPITOLO UNDICI
La Prima Sessione e il Primo Tempio
Il 4 novembre dello stesso anno (43) A.C. la prima sessione ufficiale è stata realizzata nel primo tempio di Gerusalemme, che era uno scantinato nel Palazzo del re Agrippa.
I nove fondatori iniziarono la loro opere preparando gli strumenti della costruzione in legno e la creazione di un nuovo simbolo: il grembiule che simboleggiava la protezione dei vestiti dal fango; tutto questo per nascondere il vero scopo e per rassicurare le società affiliate dell’antichità dell’Associazione.
Il Re-Presidente disse: Io, con la mia autorità come Presidente (e non come Re) concedo ciascuno di voi il 33° grado, il più alto grado nella nostra Associazione. Da questo momento in poi, ognuno di voi gode di questo alto grado. Ma voglio dire qualcosa al nostro fratello, Hiram, sperando che lui, sia d’accordo con me. Desidero fare il 3° grado speciale e lo chiamo grado di Hiram, perché egli è colui che merita la distinzione, la gratitudine e l’immortalizzazione per essere stato il primo che ha posto l’idea di fondare questa Associazione. Egli è il creatore di questa gloriosa idea. Io gli concedo anche il titolo di Maestro, perché ritengo, e lo consideriate così con me, che Hiram è il Maestro. È lui quello che merita il titolo che l’Impostore Gesù falsamente ha attribuito a Se stesso. Chiameremo questo terzo grado, “Il grado di Maestro Hiram”.
E poiché il nostro fratello Hiram è orfano del padre fin dall’infanzia, sapendo che nessun altro tranne la madre vedova, mi propongo di chiamare la nostra Associazione, “La vedova”, chiedendo la vostra approvazione.
Da ora in poi il nome dei Fondatori sarà “I figli della vedova”. Ogni membro dell’Associazione si chiamerà un figlio della vedova fino alla fine del tempo perché crediamo che la nostra Associazione vivrà fino alla fine del tempo. Per tutto ciò che noi onoriamo il nostro fratello Hiram, non riusciremo a valorizzare il suo gran favore. Dobbiamo onorare lui ancora di più. Ma il titolo della vedova concorda con l’obiettivo della nostra Associazione perché la vedova ha sempre bisogno di aiuto e aiuti, questo titolo è il simbolo della cooperazione e aiuto tra di noi, oltre a riconoscere il lavoro di Hiram. Voi approvate tutto questo?
Tutto è stato approvato e registrato.
CAPITOLO DODICI
Predicazione per attirare gli affiliati
I nove fondatori, con l’eccezione del Re, (14) cominciarono la campagna per l’iscrizione delle società affiliate all’Associazione.
Si dispersero principalmente nella città di Gerusalemme, annotando i nomi dei richiedenti, portandoli al Tempio e facendoli iscrivere senza far conoscere loro i veri scopi dell’Associazione (per attaccare gli uomini di Gesù). Dopo aver preso il Giuramento, sono stati informati dei veri obiettivi. Hanno inculcato in loro che questa Associazione, “La Forza Misteriosa,” esisteva fin dall’antichità più remota, rinata per volontà del Re, quindi l’unica ad avere mezzi potenti per sconfiggere i nemici della religione Ebraica che erano dispersi ovunque e con grande attività.
Hiram disse: lasciamo entrare qualsiasi persona, senza alcun costo di affiliazione. In tal modo il loro numero aumenterà velocemente e potremo iniziare ad attaccare gli uomini di Gesù con tutte le nostre energie, per impedire la gente di seguirlo. Molte volte li abbiamo preso nelle nostre reti con trappole e inganni, uccidendo tutti quelli che abbiamo potuto. Fuggirono da noi come di fronte a lupi rapaci. Ma si sono sviluppati con fermezza nella fede della loro nuova religione nella misura in cui noi li perseguitavano. Sono aumentati di numero e di fermezza. Sembrava come se non avessero paura di noi. Era ovvio che una Forza nascosta li sosteneva nonostante la nostra persecuzione. Per questo motivo ci consultammo tra di noi, rinnovammo le nostre forze e rafforzammo la nostra Associazione, perché era l’unico mezzo per realizzare il nostro obiettivo fino all’ultima fase. Basati su questo e sul nostro Giuramento solenne era inevitabile che noi affrontassimo la Forza [Gesù] che all’inizio, credemmo essere debole. Decidemmo di affrontare la morte se fosse necessario. Ci dedicammo ad aumentare le nostre forze, mentre aumentava il numero degli iscritti.
Nel giro di due mesi abbiamo aggiunto 2000 fratelli, portatori del titolo, Quelli Misteriosi. (15) abbiamo iniziato a trovare affiliati in diversi luoghi, dipendenti dal Tempio principale.
14. sua posizione regale ha impedito la sua predicazione.
15. i membri della Forza Misteriosa.
CAPITOLO TREDICI
La Fondazione dei templi secondari in Giudea
Hiram Abiud disse: se non fosse per la nostra fermezza nella protezione della religione Ebraica, tutta Gerusalemme sarebbe precipitata dalle nostre mani nelle reti dei predicatori dell’Impostore Gesù. Perché i predicatori dei Suoi insegnamenti, dopo la Sua morte, nonostante la loro rozzezza, andavano in giro stregando la gente. La nostra prima campagna è riuscita e ci ha spinto a stabilire filiali ovunque, prima che l’espansione dei predicatori di Gesù e di chi è propenso verso di Lui potrebbe aumentare.
Noi dividemmo la Commissione fondante in due: una parte è rimasta a Gerusalemme, mettendo le sessioni sotto la presidenza del Re e attivando l’entusiasmo degli affiliati. L’altra parte cappeggia su diversi punti in Palestina, uno in ogni direzione, predicando i principi dell’Associazione, rendendo noto l’odio contro Gesù e i Suoi seguaci tra la gente e minacciando di morte chiunque rimanesse influenzato da quei predicatori dell’Impostore, avvertendo soprattutto i capi dei villaggi, costringendoli ad espellere dalle loro regioni quegli uomini (uomini di Gesù) che entrasse a predicare.
A volte abbiamo trovato alcuni uomini fedeli alla religione Ebraica che ci hanno aiutato nella nostra causa. Altre volte abbiamo incontrato forti resistenze. E la maggior parte delle volte il fuoco della discussione è stata accesa tra le famiglie e i parenti stretti, arrivando alla divisione e inimicizie.
Alcuni hanno continuato a seguire quegli insegnamenti, adottandoli. Altri seguirono noi, opponendosi ai parenti ingannati, combattendo con loro fino alla morte. Molti di questi fedeli appassionati hanno ucciso i loro parenti per aver seguito gli impostori. Tale era il piano di ciascuno di noi fondatori: l’istituzione di Templi e affiliati, per la persecuzione dei falsi predicatori.
Con la nostra azione abbiamo impedito la caduta di molte migliaia di persone nelle loro mani. Abbiamo stabilito quarantacinque templi dal giorno della Fondazione fino ad oggi, vale a dire quattordici mesi. Non abbiamo fatto un solo passo indietro nella nostra battaglia, nonostante il dolore che ci ha causato il fatto che molti dei nostri sono andati con Gesù, arrendendosi ai primi seguaci e ai pagani che hanno adottato i Suoi insegnamenti.
Ci ha causato dolore vedere i nostri parenti cadere nelle mani dei nostri nemici, senza essere riusciti a convincerli. Abbiamo sacrificato i nostri soldi, il nostro tempo e il nostro sangue; li abbiamo espulsi, li abbiamo perseguitati e abbiamo ucciso tutti quelli che potevamo. Se non fosse che questa nostra battaglia avesse dominato la nostra nazione Ebraica, avrebbero eliminato la nostra religione Ebraica e noi stessi avremmo potuto, inevitabilmente, cedere proprio come gli altri che sono caduti nella voragine dell’inganno e nel sonno di questi impostori.
Così noi raccomandiamo ai nostri figli, nipoti e discendenti di continuare la nostra azione, di non scoraggiarsi e di camminare nel percorso che abbiamo delineato, armati con la “Forza Misteriosa” che abbiamo fondato, perchè continui a combattere quella forza diabolica (16) fino alla fine del tempo, fintanto che esiste e fintanto che ci sono i partigiani impostori.
Affidiamo a voi, oh nostri discendenti, voi che amate la vostra religione e la vostra gente! Affidiamo a voi il compito di non lasciare morire quello che abbiamo ripreso, per la nostra vita e la nostra religione. Vi raccomandiamo estremamente la difesa della religione [Ebraica] fino alla morte come emblema e sentimento, vi affidiamo per non deviare dalla nostra linea, una linea di eroi che abbiamo delineato per voi con il nostro sangue, con il sudore della fronte, con i nostri soldi e con il nostro tempo; con i quali abbiamo salvato la nostra religione, mentre sconfiggevamo i nostri nemici e abbiamo ucciso un certo numero d’essi.
Se avessimo rivelato questo numero ai compagni, gli impostori ci avrebbero sconfitto, la nostra religione sarebbe perita. Vi esortiamo a registrare la nostra lotta e a continuarla. Raccomandiamo voi di non dimenticare di raccomandare ai vostri figli tutto ciò che vi abbiamo affidiamo. La società non consideri mai una religione quella cha ha fondato l’Impostore Gesù. MAI chiamate Lui, Messia. Non partecipate MAI alle riunioni dei Suoi seguaci, perché stanno ingannando e confondendo con la magia.
Ma invano sono i nostri sforzi di impedire un gran numero di cadere nelle sue reti. Vane sono state le minacce di morte per richiamarli al nostro percorso. Avevano orecchie sorde. I nostri argomenti, anche le più estreme, valevano nulla per contrastare la forza di quella dottrina. Né era possibile per noi di impedire il nostro popolo Ebraico dall’adottare i Suoi principi. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare l’attività e lo zelo dei nostri fratelli, i fondatori, che compirono miracoli quando affrontarono quella corrente e risvegliarono migliaia della nostra nazione, guidandoli verso di noi per una collaborazione morale e materiale. Dobbiamo registrare qui, nelle pagine di questa Storia, il grande favore che i nostri correligionari ci hanno fatto, che erano i nostri padri, fratelli e collaboratori senza aver aderito alla nostra Associazione. Questi erano più utili rispetto a molti degli affiliati inattivi e inutili. Con i preziosi consigli di quegli uomini ricchi e benevolenti, che ci hanno offerto il loro aiuto morale e materiale bellico senza entrare a far parte dell’Associazione, abbiamo realizzato un nuovo sistema: l’istituzione di Associazioni simili, ma con un altro nome, perché secondo le informazioni, molti membri hanno paura di appartenere all’Associazione, “La Forza Misteriosa”.
16. E’ indicata la forza di Gesù Cristo.
CAPITOLO QUATTORDICI
L’istituzione di Associazioni affiliate alla nostra, ma con altri nomi (17)
Dopo aver ottenuto risultati inattesi con la nostra azione e, dopo aver eretto le nostre opere su basi solide, sottoponendo i templi di affiliazione agli ordini del Tempio Principale, siamo tutti tornati a Gerusalemme e tenuto una riunione alla presenza dei nove fondatori, durante la quale ognuno di noi ha dato un resoconto della portata del suo viaggio e la missione, con riferimento alla Fondazione dei templi di affiliazione. Questo successo piacque esageratamente a Re Erode. Egli era molto soddisfatto del nostro atteggiamento valoroso davanti agli impostori e fu tremendamente entusiasto nell’apprendere che noi riuscimmo estremamente bene a uccidere un gran numero di loro [seguaci di Gesù] con tutti i mezzi a portata di mano, bloccando i loro sforzi, distruggendo la loro predicazione e rendendo vane le loro insidie. Con questo impedimmo alla gente di partecipare alle loro riunioni. Alcuni elementi semplici che erano ostinati li abbiamo considerati di nessuna importanza, perché appartenevano alla classe più bassa.
Nel corso della riunione la proposta di alcuni appassionati ricchi, per quanto riguarda di stabilire affiliati alla nostra Associazione con altri nomi (diversi da “La Forza Misteriosa”), che nonostante alcuni principi, è stata messa via.
Questa proposta ha ottenuto il consenso del Re e dei membri ed è stata registrata.
I nomi delle associazioni affiliate sono sotto la responsabilità e la scelta dei loro fondatori o leader, con le condizioni elementari che devono avere gli stessi principi della Forza Misteriosa, fatta eccezione per quel che riguarda i gradi, i segni, gli strumenti e le altre caratteristiche della nostra Associazione. Il simbolo di questi deve essere due mani intrecciate: Unione e Collaboratore.
Il giuramento di queste confraternite dovrà essere sintetizzato nel seguente testo: “, John Doe, figlio di John Doe, giuro su Dio, la mia fede e il mio onore, di unirmi ai miei fratelli dell’Associazione (qualunque sia la fratellanza} con tutto il loro desiderio di comprendere, a collaborare con loro e di essere come un cuore con loro fino alla morte”.
Con questa delibera abbiamo concluso la sessione, ciascuno di noi ha avuto una copia del suddetto giuramento. Ognuno di noi poi andò via, nella sua rispettiva direzione, riprendendo il nostro lavoro senza trascurare il nostro originale, primo impegno.
Tale fu la nostra marcia nel percorso della battaglia, rapidamente stabilimmo diverse fratellanze con nomi diversi: “La Fratellanza Ebraica,” “L’Unione Nazionale,” “La Collaborazione Religiosa” “L’Obbligo Religioso”, ecc. Queste confraternite fecero grandi progressi grazie alla volontà dei leader che scegliemmo come fondatori. Questi erano gli unici che conoscevano la relazione esistente tra il fratello-aspirante e la nostra Associazione. Nella maggioranza dei casi, essi erano uomini ricchi. Con il loro aiuto materiale, il numero di affiliati nelle loro confraternite aumentò e il loro numero superò quello nostro. Noi li apprezzammo immensamente, nel nome della nostra religione e nel nome della nostra nazione. Il loro nome e i nostri saranno immortali nella storia fino alla fine dei tempi.
17. E’ ovvio che questo record non è solo di Hiram, ma anche quello di tutti i fratelli fondatori che sono sparsi in tutta la Palestina.
CAPITOLO QUINDICI
La morte di Erode Agrippa, fondatore dell’Associazione
I fondatori membri adempirono ovunque i loro compiti. Loro ricevettero ordini dal re Agrippa per combattere, sacrificarsi, diffondere la dottrina, aumentare il numero di Templi e Confraternite, combattere rigorosamente i predicatori dell’Impostore [Gesù]. Questa campagna fu organizzata da due grandi uomini: Re Agrippa e Hiram Abiud, che saranno ricordati gloriosamente fino alla fine dei tempi, perché con questa Associazione hanno fatto rivivere un’intera nazione, superando i loro antenati nella difesa della religione [ebraica].
Quelli (gli antenati) perseguitarono e uccisero l’Impostore [Gesù], crocifiggendoLo, ma questi due grandi pensatori crearono un’opera che non ha mai attraversato la mente di alcun uomo. Quelli uccisero alcuni degli uomini di Gesù; questi, invece, svolsero grandi meraviglie dai loro sforzi segreti e dai loro ordini precisi, uccidendo centinaia di quei confusionari disorientati [Cristiani].
A questo livello della nostra battaglia, mentre noi, i nove e gli altri membri del Tempio centrale e gli altri Templi erano al culmine dei combattimenti, il nostro Presidente, il Re, contrasse una malattia agli occhi e divenne cieco entro cinque giorni. Poi fu attaccato nel suo corpo e divenne completamente paralizzato. Ma nonostante le sue sofferenze non si è fermato nel rianimare i nostri spiriti per perseverare nella battaglia.
Io essendo più vicino, (18) al re, durante la sua agonia, mi affidò i suoi segreti finale e la sua ultima volontà, indirizzandomi queste ultime parole in un tono appassionato:
“Mantenere il segreto! Continuare l’azione! Lavorare instancabilmente! Distruggere tutto ciò che…! ” Qui trattenne il respiro e la sua anima si dipartì. Questo accadde durante l’anno 44 dopo l’Impostore [Gesù].
Per me, queste frasi sono la mia più grande gioia e il mio più grande onore. Li ho incorporato nei miei discorsi e saranno citati nelle riunioni pubbliche e private come un versetto sacro. “Mantenere il segreto! Continuare l’azione! Lavorare, instancabilmente!” Io desidero che queste frasi sia il principio fondamentale delle nostre opere, per costruire su di essi il nostro successo con lo sterminio dei predicatori dell’Impostore Gesù.
18. Questa è la copia di Abraham Abiud, l’erede di Hiram Abiud, resta inteso che chi parla qui è Hiram, uno dei nove fondatori.
CAPITOLO SEDICI
Hiram succede a Re Agrippa nella Presidenza dell’Associazione
Dopo la morte di Re Agrippa, Hiram è stato designato come presidente del Tempio Centrale di Gerusalemme e Presidente Generale dell’Associazione, “La Forza Misteriosa,” in un’elezione legale realizzata dagli otto fondatori, ottenendo il voto unanime dei sette.
Al posto del Re, Agrippa fu nominato come membro; lui giurò e conobbe il terribile segreto. Nostro fratello Hiram meritò la testimonianza del Re e la nostra come un vero fondatore. Tutto è stato fatto grazie alla sua intelligenza e volontà. Una delle sue idee durante la successione fu la proposta di dare un altro nome al “Tempio di Gerusalemme,” quello di “La Grande Stella Orientale.” Ha voluto significare con questo che la vera luce che illumina e orienta è questa stella e non quella che i Re Magi hanno affermato di essere stati orientati quando arrivarono dall’Oriente per visitare l’Infante Impostore [Gesù].
Poi Hiram ordinò che la stella sia disegnata sullo sfondo del Tempio, dietro la testa del Presidente, sulla porta superiore, e che doveva essere circondato dalle parole, scritte in viola: “La Grande Stella Orientale.” Ordinò anche che la stessa cosa fosse disegnata sopra la porta interna.
Il Presidente cominciò una campagna per stabilire l’affiliazione dei Templi nel nord della Palestina, delegando la Presidenza a Moab Levy, andando lui stesso nelle diverse parti del paese, fondando templi, diffondendo avversione per l’Impostore [Gesù] nei cuori della gente e affermando che gli insegnamenti dei Suoi predicatori erano bugie.
Hiram, nel suo lungo viaggio, arrivò a Sidone, (19) perseguitò gli uomini di Gesù, provocando paura nei cuori semplici del popolo che li seguivano. Vedendo che il numero dei seguaci di Gesù aumentava enormemente chiese la collaborazione dei propri compagni fondatori. Moab gli spedì due: Adoniram e Agrippa. I tre ripresero la persecuzione contro gli impostori ovunque ovunque andassero, arrivando anche prima nei rispettivi villaggi in modo di non lasciare loro il tempo o la possibilità di predicare.
19. una città del Libano.
CAPITOLO DICIASSETTE
Scomparsa di Hiram
I tre missionari si dispersero nella parte orientale di Sidone, penetrando nelle terre del Libano. Poco tempo dopo la riunione di Adoniram e Agrippa con Hiram e la partenza di ciascuno in una direzione diversa, Hiram scomparve senza dare alcun preavviso ai suoi compagni.
Agrippa, informato, esclamò: “Hiram è sparito! Il nostro Presidente è stato ucciso! Che disastro! Lo vidi ultimamente a Sidon! “. Quando la notizia raggiunse Gerusalemme tutti i membri Fondatori tranne Johanan, che era malato, lasciarono la regione di Sidone. Cominciarono la ricerca del loro Fratello e Presidente, senza trovare tracce.
Tobalcain, nipote di Hiram, che accompagnò i membri del Tempio, e commentò che, sulla base di alcune informazioni da parte degli abitanti poteva essere stato vittima dei lupi; una voce stava circolando tra gli abitanti che lupi avevano divorato un dervish, (20) e parecchie altre persone, in quei giorni freddi dell’inverno in piena regola. Per questo motivo affrettarono la ricerca, separandosi tra loro, ma ogni piccolo gruppo fu accompagnato dagli abitanti di quelle zone, con la speranza di trovare il corpo di Hiram, se fosse vero che era morto.
Adonirom e Tobalcain, cercando nella direzione sud-est, osservarono da lontano tre grandi uccelli riuniti sopra un oggetto sotto un albero. Avvicinandosi, videro un corpo lacerato dagli uccelli ed altre bestie, per la maggior parte divorato. Essi riconobbero immediatamente il corpo di Hiram, dai suoi abiti e soprattutto dal suo anello d’argento con il martello inciso su di esso. Gli uccelli che videro erano avvoltoi.
Raggrupparono i suoi resti, i suoi vestiti, l’anello e alcuni rami dell’albero alla cui ombra era il corpo e fecero ritorno a Gerusalemme. (Non sappiamo di quale specie era l’albero, ma noi crediamo che è del tipo chiamato “Acacia.”) Essendo arrivati a Gerusalemme presentarono tutto al Tempio. Suo nipote, Tobalcain, prese il posto di Hiram; prese il Giuramento e ricevette il segreto.
Moab Levy fu eletto Presidente. Il primo dei suoi ordini fu quello di coprire il Tempio di Gerusalemme e gli altri templi affiliati con le lettere nere come un segno di lutto per il Fratello Hiram. Poi ordinò una veglia solo tra gli “Quelli Misteriosi”(22) la stessa notte e in ogni tempo.
Ordinò anche che la commemorazione di questa veglia fosse rinnovata, finchè esistesse l’Associazione. Come leggemmo questi ordini li registrammo. Più tardi fu decretato il trasferimento della prima segreteria a Adoniram e la seconda a Johanan.
Re Agrippa aveva dato il nome di Maestro Hiram, con il Terzo Grado. Completando l’omaggio al Maestro, Moab Levy ordinò che la veglia funebre si ripetesse ogni volta che il Terzo grado sia concesso a un membro. Il membro deve rappresentare il nostro fratello morto, Hiram, così si manterrebbe viva la sua memoria. Questi ordini furono registrati, entrando a far parte delle Leggi Fondamentali.
Nella sessione successiva ( Moab Levy) suggerì il seguente: (23), ho un’idea che, senza dubbio, sarà la “spina dorsale del nostro principio che indica lo spostamento indietro della data della Fondazione di migliaia di anni. Vi prego, fratelli, non accusatemi di ingrandire la fama di mio zio Hiram con questa idea. Questo non è il mio scopo, no. Ascoltami: uno dei principali decreti che ho letto nei testi della nostra Storia indica il nascondiglio della data della Fondazione della nostra Associazione da tutte le persone, compreso dai nostri fratelli nell’Associazione, in modo che rimangano completamente all’oscuro della sua origine.
Il mio parere è il seguente: dobbiamo far conoscere ai Misteriosi che sulla veglia funebre di omaggio accennata è fatta in memoria di Hiram Abiff, il Siriano, l’architetto del Tempio di Salomone, ucciso da tre operai. Con questo inganno affermiamo prima di tutto l’antichità di questa Associazione, il segreto deve essere conservato per sempre.
Con questo evento, noi nove immortaliamo la memoria di mio zio, il martire dell’Associazione. Il ricordo generale e pubblico sarà una commemorazione per Hiram Abiff. E così i misteriosi non capisranno nulla di tutto questo, e per fortificare la convinzione dell’antichità dell’Associazione, dobbiamo cambiare la data del primo ordine decretato nel Tempio Centrale per la realizzazione della veglia funebre con la data della creazione dell’Uomo. Dobbiamo aggiungere questo principio agli altri e annotarlo nei registri; così, collegando la nostra vera data con quella dell’inizio della creazione, noi aumenteremo la preoccupazione, il dubbio nel mondo. Approvate ciò che sto proponendo, Fratelli? Tutti espressero la loro gioia per questa idea, registrandola con un apprezzamento a Tobalcain per la sua saggezza e tempestività. Adoniram aggiunse: non è opportuno realizzare l’omaggio della veglia funebre la stessa notte, come ha detto il Presidente, soprattutto in questo momento, né è opportuno informare i templi per la loro partecipazione con noi. Ascoltate i miei argomenti:
Siccome la notizia della morte di nostro fratello Hiram è già conosciuta, non sarà facile convincere i Misteriosi che la veglia funebre sarà per l’anima di Hiram Abiff, architetto del Tempio di Salomone. Solo noi nove dobbiamo fare la veglia funebre per l’anima del nostro fratello Hiram Abiud, senza renderlo noto a chiunque. Quindi lo terremo in riserva fino a quando non passi un tempo in cui il ricordo del popolo della memoria del nostro Hiram sarà cancellato.
Noi, i nove, e chi lo farà nel corso dei secoli, non lo dimenticheremo. Come possiamo dimenticare se ci sarà una copia di questa Storia nella mano di ciascuno dei nove? E così completeremo l’inganno in modo tale che nessuno di quei misteriosi (Massoni affiliati) sospetterà che la veglia funebre del terzo grado corrisponde al nostro fratello, Hiram, Presidente e fondatore di questa Associazione. E tutti crederanno che la veglia funebre del terzo grado è per Hiram Abiff, architetto del Tempio di Salomone, essendo impressionato nella mente delle persone che l’origine dell’Associazione è prima di Salomone. Così nessuno saprà nulla della data, lo scopo, il luogo e i fondatori dell’Associazione. Vi fidate di me Fratelli, per preparare il testo di questa proposta? Approvammo e assegnammo Adoniram a farlo.
20. Noi ci vestimmo come dervisci: dice Tobalcain.
21. Adoniran disse che ognuno dei nove ha trasportato uno di questi pezzi di gioielleria dal Tempio.
22. Nota del traduttore: membri della Forza Misteriosa.
23. E’ ovvio da questo che chi registra nella copia è Tobolcoin Abiud, nipote di Hiram.
CAPITOLO DICIOTTO
Piano per la veglia funebre tenuta come omaggio in onore di Hiram Abiud, fondatore dell’Associazione
Il compito assegnato a Adoniram fu completato, tenemmo una sessione per discutere tale questione. Durante la sessione, nostro fratello Adoniram lesse quanto segue: ognuno di noi valorizzi Hiram altamente come re Agrippa, e sappi che il Re decretò che il terzo grado è indicato come “Il Grado del Maestro Hiram”. Per dare ancor più dignità a questo grado e in omaggio al Re, così come pure a Hiram, io credo, che quello che io lessi dovrebbe far parte dei riti di Terzo Grado. Dico:
1) Posizionare i resti del nostro fratello Hiram in una stanza nascosta, con la porta aperta. Metteremo su esso il suo mantello, Abbigliamento e anello e poi, un ramo di quelli che hanno accompagnato le sue spoglie.
2) Due di noi andranno in giro, cercando i resti e torneranno lamentandosi per non averli trovati.
3) Poi cinque andranno in giro, per lo stesso scopo, tornando, piangeranno per non averli trovati.
4) Quindi tutti andremo e cercare separatamente qui e là fino a trovare i suoi resti nella stanza segreta.
5) Avendo preparato quindi una bara e un mantello nero, alcuni di noi torneranno e, portando i resti e gli articoli di Hiram, noi li metteremo nella bara e li copriremo con il mantello nero.
6) Porteremo la bara al Tempio e sopra il mantello le parole “morto”, verrà scritto “vivente”. Poi inizieremo il lutto, ognuno gridando e pronunciando frasi di dolore e di lamento.
7) Accenderemo tre lanterne: due sopra la sua testa, che saranno dirette verso la “Stella d’Oriente” e la terza lanterna sopra i suoi piedi. Questo è il simbolo dei tre chiodi con cui abbiamo inchiodato Gesù.
8) Il Presidente leggerà alcune preghiere per la sua anima, sottolineando il suo carattere, le sue opere e le grazie che ha raggiunte per il bene dell’Associazione. Egli ricorderà che egli era il suo Fondatore e che morì martire per dovere religioso. Ecco perché vive, perché egli vive per sempre in noi e in questi simboli che ho citato.
9) Scopriremo la bara e guardaremo i resti come se lui ci parlasse. Poi il Presidente dirà: “Parla, Hiram! Informaci circa la tua battaglia e chi ti ha ucciso! Abbiamo sentito che tu non sei perito di morte naturale.
10) Il Presidente inginocchiandosi vicino la testa dirà il seguente discorso, rappresentando Hiram. “Cari fratelli, vi cercai durante la mia battaglia e nell’ultimo momento della mia vita, non trovai nessuno!
“In effetti, io non sono morto di morte naturale; una mano mi ha ucciso; la mano di nemici o dei loro seguaci! “Io sono morto lontano da voi! Ma la mia memoria vivrà tra di voi fino alla fine del tempo! Mantenete sempre la mia memoria e i miei principi! Lottate come io ho combattuto, attaccando gli uomini dell’Impostore [Gesù] che dividono la nostra religione! Non temete, né lamentate per me! Non sono morto! Io sono tra di voi fino alla fine dei tempi! Non rinunciate alla missione di riunire la nostra religione! Vi aiuterò ovunque io sia; la mia anima prega per voi, i miei occhi vi guardano per sempre! Combattete mantenendo il segreto dei miei principi indistruttibile!
“A voi consegno gli strumenti, gli attrezzi con cui ho costruito questo edificio nascosto.
“A voi dò un nome e un ricordo che vivrà per sempre.
“Attaccate i vostri nemici, gli uomini dell’Impostore [Gesù]. Aumentate e crescete. Sto qui a guardare i vostri atti. Nell’incontro finale trasmetterò il giudizio su di voi quando voi mi direte: ‘E’ rimasto vivente in mezzo a noi, oh Hiram!’
“Fratelli fondatori, vi invito da questa desolazione, vi saluto, chiedendo la vita per voi e la vostra Associazione. Morte ai vostri nemici!”
Al termine il Presidente, in ginocchio, nella sua dissertazione, come se Hiram stesso avesse parlato, porteremo i resti di Hiram per seppellirli nella tomba che abbiamo preparato a fianco del Tempio.
Da questo momento in poi, la prima delle condizioni che l’aspirante al terzo grado (quella di Hiram) deve compiere, è quello di rappresentare il nostro fratello morto; soffrendo la sofferenza, gli insulti e l’amarezza che Hiram ha sofferto nelle sue battaglie a favore dei principi dell’Associazione. Il socio deve accettare di essere immesso in una bara che rappresenta il cadavere di Hiram. La bara viene lasciata con il graduato in una stanza buia che rappresenta Hiram nel campo desolato dove morì. Allora deve essere trasportato al Tempio e collocato tra le due colonne: Booz e Jachin.
È necessario conoscere l’importanza della seguente questione, colui che raggiunge il terzo grado non deve riferire i suoi segreti a colui che è più basso, quindi quest’ultimo non può conoscere i riti fino a che sia graduato. Prima di terminare Adoniran disse cosa pensate di quello che vi ho proposto? Per cui rispondemmo di approvare le sue conclusioni; quindi fu tutto registrato.
Il giorno seguente abbiamo seppellito Hiram in accordo con le norme approvate. Dopo aver seppellito i resti, i nove di noi completando la veglia in omaggio, Adoniram disse: fratelli: questi simboli sono esclusivamente per nove di noi e chi sceglieremo. Così continueanno la memoria e il segreto tra i successori dei nove. Nessuno degli altri Misteriosi deve sapere che l’omaggio è per il nostro fratello, Hiram Abiud, perchè se lo sapessero capirebbero che la nostra Associazione è stata fondata recentemente per combattere gli uomini di Gesù. Questo sarebbe fastidioso per noi, perché potrebbe allontanare molti che desiderano aderire.
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Al fine di adempiere il nostro scopo e per rendere il segreto più ermetico, dobbiamo aggiungere a questi simboli, altri oggetti e simboli relativi a Hiram Abiff, architetto di Salomone. Io li preparerò e li spiegherò a voi. Così quei Misteriosi (Massoni affiliati) crederanno che il graduato rappresenta Hiram Abiff e saranno convinti che l’Associazione è molto antica, da tempi remoti. (24)
È necessario ricordare che questo Grado è uno tra i più importanti gradi tradizionali.
24. Jonas: Queste erano le ridicole leggende dei nostri antenati e questo era il loro fanatismo. Loro insisterono che questi simboli rimanessero nell’Associazione, finchè esistesse. La prima condizione che il nostro antenato Joseph Levy, impose su Desaguliers era di conservare quei simboli e leggende, come fu annotato nella prima sezione di questo libro.
CAPITOLO DICIANNOVE
I segni di riconoscimento e le norme per entrare nel tempio
Adoniram disse: abbiamo preso i simboli per la nostra Associazione dalle stelle, dagli strumenti di costruzione e di architettura, e da quello che l’Impostore [Gesù] ha detto e fatto. Dobbiamo ora, fratelli, creare segni generali che possono essere conosciuti da tutti quei misteriosi (associati), non solo da noi nove. Lo scopo di questo è quindi che possano riconoscersi reciprocamente ovunque si incontrano. Qui leggo per voi quello che ho preparato:
1) colui che desidera entrare nel Tempio, ufficialmente, non può farlo fino a quando la Commissione del Tempio è certa che egli è un misterioso. Sarà noto se risponde correttamente con la parola segreta che conosceranno.
2) entrando egli deve adottare i tre passi che noi abbiamo così disposti in modo tale che con il terzo passo si può arrivare al centro dello spazio vincolato dai due pilastri. Poi egli saluta il Presidente nel modo seguente: la mano destra è posta sopra la sua testa; poi l’abbassa e la apre, la colloca sopra il petto, sotto il suo collo. Ripeterà il suo saluto per tre volte;(25) il presidente sta in piedi e colpisce tre volte con il martello, sollevandolo sopra la testa del visitatore, come per minacciarlo. Poi il Presidente si siede e il visitatore, anche. Questi movimenti significano che il visitatore ripete il giuramento che ha preso quando fu accettato come membro, che è costante e attivo al servizio dell’Associazione, che è sincero e che lui non lo tradirà mai. Il movimento del Presidente simboleggia la sua minaccia di morte se lui lo tradisce. (26)
3) il misterioso effettua questi movimenti al fine di farsi conoscere, a condizione che egli non fa capire il significato.
4) In caso di pericolo o per chiedere aiuto, il misterioso alzerà le mani giunte sopra la sua testa. Se ci sono misteriosi vicino a lui gli offriranno assistenza.
5) Il riconoscimento con gli occhi. Guardando prima sulla fronte, girando poi gli occhi verso la spalla sinistra, poi verso la spalla destra. Se l’altro è un misterioso deve fare lo stesso, realizzando così il riconoscimento. (27)
6) Il riconoscimento al tatto. È indispensabile. Deve essere effettuato nel modo seguente: quando il saluto è effettuato mediante la pressione delle mani, il misterioso eserciterà una leggera pressione con il pollice sulla prima falange del dito indice di quello salutato. Se quest’ultimo è un misterioso, risponderà con lo stesso movimento, realizzando immediatamente il riconoscimento. (28)
7) Il riconoscimento dal discorso. Credo che è giusto avere una parola “chiave”, e che sia sacra per noi. Suggerisco che questa parola sia BOOZ. Quando si chiede al misterioso, sei un misterioso? Egli risponderà, “B”; poi l’altro deve dire “0”. Il primo dirà “0.” E l’indagatore lo completerà, “Z”. Quindi si riconosceranno reciprocamente. (29)
8) Riconoscimento per età. Derisione di Gesù, i Suoi atti e i Suoi insegnamenti con tutto quello che era alla nostra portata, abbiamo fatto i gradi della nostra Associazione con il numero 33, che simboleggia ironicamente la Sua età. Io credo che l’età del misterioso dovrebbe essere in accordo con i seguenti punti:
A. Che l’età del misterioso dal 1° al 3° grado sia: tre anni, beffando così la convinzione degli uomini che l’Impostore [Gesù] rimase tre giorni nella tomba.
B. Che l’età del misterioso dal 4 al grado 30 sia: 33 anni, beffando l’età dell’Impostore.
C. Che l’età del misterioso dal 31 al 33 ° grado sia illimitato, ridicolizzando così la loro pretesa [dei seguaci] che l’Impostore [Gesù] risorse dalla tomba e ascese al cielo e che Egli vive per sempre. (30)
D. Noi consideriamo l’età della nostra Associazione fin dall’inizio della creazione umana, Uno, chiedendo all’altro, qual è l’età di tua madre vedova? L’altro gli deve rispondere, vecchia come la Creazione. La vedova è la nostra Associazione, così re Agrippa, il nostro primo Presidente, la chiamò, per richiamare la memoria del nostro fratello Hiram, il figlio della vedova. Così dovete riconoscervi. È necessario conservare questi principi fino alla fine del tempo. La sessione fu registrata con accordo completo.
25. Jonas: È stato chiarito a me che il modem della Massoneria si è evoluto un pò per quanto riguarda questi segni, come si vedrà nei miei studi della nuova Massoneria.
26. Jonas: Questo è cambiato nella nuova Massoneria.
27. Jonas: Questo è cambiato nella nuova Massoneria.
28. Questo saluto esiste nella nuova Massoneria grazie al nostro antenato Levy, che ha insistito per conservarlo perché era uno delle prime mosse principali.
29. Modificato nella nuova Massoneria.
30. Modificato nella nuova Massoneria.
Dissipazione delle tenebre
Origine della Massoneria capitoli 20 a 32
CAPITOLO VENTI
Le norme ufficiali del Terzo Grado
La loro divulgazione agli altri templi in nome del Maestro Hiram, secondo la volontà di Re Agrippa durante la sua vita.
Tobalcain Abiud disse: alcuni anni dopo la morte di mio zio, Hiram Abiud, sentii l’obbligo di eseguire la volontà del re Agrippa e dei nostri decreti precedenti, dando ordini agli altri templi dell’Associazione di considerare il terzo grado, il grado del Maestro Hiram, come un Grado legale e canonico. Presentai il mio parere ai miei otto compagni che approvarono. Nostro fratello, Adoniram, aveva già preparato, secondo la sua promessa, i supplementi necessari che indicassero Hiram Abiff, architetto del Tempio di Salomone e che sarebbe stato attribuito [il Terzo Grado] a lui [Abiff non Hiram Abiud]. Riferendosi a questo, Adoniram disse:
Quando un fratello ascende fino al terzo grado, tutti i riti che noi, i Nove, abbiamo eseguito nella veglia funebre per nostro fratello Hiram Abiud, si devono essere realizzati in lui, ma in questo modo nascosto:
Dopo aver trasferito la bara dalla camera oscura al tempio, finendo con tutti i riti, compreso il discorso del Presidente, in rappresentanza di Hiram, il martire della nostra battaglia religiosa (non dobbiamo trascurare l’atto di eliminare da tutti i templi, in questo specifico rito, tutti i riferimenti al nostro fratello Hiram, cambiandoli con quelli che indicano Hiram Abiff), l’aspirante è fatto sorgere dalla bara, con gli occhi bendati, (31) il Presidente lo conduce a una porta chiusa di quelle del tempio dove egli gli dice: “Entra dopo aver bussato tre volte a questa porta” L’aspirante bussa. Un membro della Commissione apre la porta dall’interno, dove egli lo accoglie con il martello di Gesù l’Impostore, (32), colpendolo sulla parte posteriore del collo, (33) e chiedendogli: “Dove sei stato e dove sei andando?” al quale l’aspirante risponderà: “Ero in ozio e ora vado a combattere”. I membri replicano: “Ti sei perso, cammina da un altro percorso.” La guida designata, lo conduce ad un’altra porta, bussa tre volte. La porta è aperta da un altro misterioso, lo riceve con un colpo di martello sulla fronte, chiedendogli le stesse cose del primo e ricevendo la stessa risposta. Poi il misterioso gli dirà: “Hai perso la strada per la battaglia, è necessario seguirmi, per conoscere il percorso che è difficile e pericoloso”. Lo dirige verso una terza porta o alla stessa porta ma attraverso un viaggio più difficile, durante il quale egli incontra molti ostacoli e subisce diverse cadute. Una volta egli precipiterà sopra spine o rocce; un’altra volta egli andrà giù o su per una collina. Tutti questi ostacoli saranno preparati nel tempio per questo scopo. Arrivati alla terza porta lui bussa. La porta è aperta, dove un misterioso uno gli dà colpi sulla parte superiore della sua testa con un martello. Immediatamente la guida dell’aspirante lo getta a terra come se fosse morto. Poi lo trasportano, lo mettono nella bara e lo coprono con un mantello, lasciandolo con gli occhi bendati. Immediatamente il Presidente o un altro membro della Commissione legge il seguente discorso:
“Fratelli, avete visto in questa celebrazione tradizionale, diversi spettacoli che simboleggiano un obiettivo elevato che non può essere raggiunto senza sostenere la sofferenza, la stanchezza e l’amarezza. Tale obiettivo è la dipartita dell’uomo dalla morte alla vita, essendo questo impossibile senza esporsi ai più grandi pericoli di morte. Queste sofferenze che deve subire un nuovo fratello sono i simboli di ciò che ho appena fatto noto e anche il simbolo storico di cui il nuovo fratello rappresenta Hiram Abiff nel suo arduo compito di costruire il tempio di Salomone. È così [Hiram Abiff] per proteggere al meglio i segreti della sua professione, l’architettura, fu perseguitato da tre operai (34) che, dopo avergli inflitto pesanti punizioni e sofferenze, lo uccisero alla terza porta. Tutto questo ci fa capire che il percorso della battaglia è difficile e pericoloso. Tuttavia, non dobbiamo temerlo né deviare da esso. Dobbiamo continuare nel percorso del coraggio per raggiungere i nostri obiettivi di fortificare i principi della nostra nobile Associazione”.
Al termine della sua dissertazione, il Presidente sussurrò nell’orecchio dell’aspirante che era risorto dalla bara, in piedi tra i due pilastri, dove fu rimossa la benda. Il Presidente disse: “Fratello aspirante di questo sacro grado, lei ha sentito quello che ho letto quando giaceva in questa bara, che è il simbolo della lotta. Lei ha rappresentato l’audacia e il coraggio. Ha rappresentato Hiram Abiff con il suo segreto che egli non ha voluto rivelare, neanche alla morte. Guardate queste due colonne che Hiram ha scelto ed eretto nella parte posteriore del Tempio di Salomone, come sono esse, forti nella volontà e fermi nei principi”.
Dopo questo, l’aspirante dirà le seguenti parole: “Non sono più che forza, volontà, decisione e fermezza. Terrò il segreto di tutto ciò che ho visto e sentito davanti agli uomini e prima ancora con gli altri misteriosi che sono al di sotto del mio Grado”.
Così il nuovo fratello nel terzo grado crederà che durante i rituali ha rappresentato Hiram Abiff, senza avere la minima idea che quell’omaggio era un atto commemorativo per il nostro fratello, Hiram Abiud, fondatore della nostra Associazione, e pertanto, egli non sa che [l’Associazione] è stata recentemente fondata e che noi, i Nove, siamo i Fondatori.
Dunque, Fratelli, faremo rivivere così la memoria del nostro fratello, Hiram Abiud, senza che nessuno di quelli misteriosi o quelli al di fuori della nostra Associazione sia stato informato dell’intenzione di noi Nove, vale a dire l’immortalità di Hiram, il fondatore della nostra Associazione, la sua fonte e padre a cui dobbiamo tutto lo zelo, entusiasmo e gratitudine.
Approvate voi quello che ho letto, per leggere poi il testo del provvedimento che dobbiamo inviare a tutti i templi? L’opinione di Adonirom fu approvata da noi tutti; la registrammo, e poi spedimmo il provvedimento ai templi affiliati per la loro conoscenza delle norme del terzo grado e per la sua esecuzione con ogni meticolosità e segretezza.
31. Jonas: Sembra che nella Massoneria antica gli occhi del misterioso sono bendati solo quando ascende al terzo grado (il grado del Maestro Hiram Abiud).
32. Ovvero il martello con cui Gesù fu inchiodato.
33. I colpi sono leggeri perché sono simbolici. Nella nuova Massoneria il luogo dei colpi è stato cambiato.
34. Jonas: Nella Massoneria dei nostri antenati (la Forza Misteriosa) non sono stati menzionati i nomi dei tre operai che hanno “ucciso” Hiram. Nella nuova Massoneria i loro nomi sono: Jubilo, Jubila e Jubilum.
CAPITOLO VENTUNO
Il testo dell’ordine inviato a tutti i templi dell’Associazione. La conferma del Terzo Grado: il Grado del Maestro Hiram e i rituali dell’ Atto
Dal Tempio centrale di Gerusalemme per tutti gli altri Templi: Fratelli misteriosi, Presidente e membri attivi dell’Associazione, la Forza Misteriosa, diamo gloria a Dio.(35) Perché la nostra Associazione è di un’epoca più remota e di origine sconosciuta, abbiamo cercato di soddisfare il nostro desiderio di conoscere questo segreto ma, purtroppo, è stato impossibile per noi come lo era per i nostri padri e antenati.
Tutto quello che abbiamo ottenuto è un documento tra le carte del re Erode Agrippa, il Presidente del nostro tempio, il cui testo è il seguente:
“Dal momento che Hiram (Abiff), l’architetto del Tempio di Salomone, ha goduto il rispetto del suo signore, e grazie al grande favore che ha fatto nella Fondazione e la costruzione del Tempio e l’amministrazione delle sue opere, decreto che il terzo grado dell’Associazione deve essere quello che supporta il suo nome: il grado del Maestro Hiram (Abiff); e che questo deve durare per sempre”.
Questo documento trovato non è firmato da nessuno, e obbedendo alla volontà del proprietario di questo ordine, chiunque esso sia, ordiniamo, a sua volta, che il Terzo Grado deve essere indicato con il nome di Hiram (Abiff) da oggi in poi. Siccome non abbiamo trovato altro tra le carte, come avevamo previsto, i rituali che concernono a questo grado, con la collaborazione dei fratelli, i membri del tempio centrale, abbiamo concepito rituali che si devono rispettare senza trascurare nulla nell’atto di un misterioso che ascende al terzo grado. Le norme che noi abbiamo decretati sono:
1) In ogni tempio si riservi una stanza molto piccola e buia. Il fratello di secondo grado è preso nella stanza con gli occhi bendati, prima di essere ammesso al tempio. La benda viene rimossa e la porta è chiusa. Una bara è preparata e un mantello nero con le parole, “morto, vivente” scritto su di esso. Le due colonne e la tabella del Presidente sono coperti solo con panni neri.
2) Uno dei membri viene inviato a cercare il misterioso e ritorna dicendo che non lo ha trovato. Altri due sono inviati, tornando dicono la stessa cosa. E poi quattro sono inviati che lo trovano nella camera oscura…
3) I membri della Commissione vanno a piedi verso la stanza buia dove si trova la “bara e il mantello, dove il fratello è nella bara con gli occhi bendati, lo coprono con il mantello, e pongono sopra il ramo di acacia. Essi lo portano dunue al tempio, ponendolo tra le due colonne.
4) Tre Lanterne sono illuminati, una su ogni lato della sua testa e la terza sopra i suoi piedi. I membri iniziano il lutto; piangendo e pregando per il riposo dell’anima di Hiram (Abiff), colui che è rappresentato in questo tributo.(36)
5) Il Presidente si avvicina alla bara e scopre la testa con l’immediato grido: “‘Hiram è vivo!” Il Presidente mette il coperchio di nuovo, pronunciando il seguente discorso: (37)
Sul finale di tutto ciò che è stato citato, essi scoprono la bara e tolgono la benda dagli occhi dell’aspirante, che rinasce. Il Presidente poi dirà:
“Fratello, nella tua ascesa al grado del Maestro Hiram tu lo hai rappresentato, morto e vivente. Morto, perchè hai rappresentato il suo assassinio nella lotta durante la sua missione. Vivente, per la sua segretezza. È necessario adottare quindi, la sua lotta, la sua attività, il suo segreto”.
Il nuovo fratello rispose con le parole precedentemente accennate: “Non sono più che forza, volontà… ecc”.
E’ in questo momento che il Presidente gli rivela i segreti del Grado, dicendogli: “Per il riconoscimento, ci sono tre segreti:
I) Quando desideri farti riconoscere ai tuoi superiori devi pronunciare la prima lettera del nome JACHIN, ti sarà risposto pronunciando la seconda lettera, ecc…
2) Oppure dirai, “Morto”, e ti verrà risposto, “Vivente”.
3) Oppure potrai toccare il tempio con il tuo pugno, abbassando rapidamente la mano aperta”.
4) Alla fine dell’atto e dopo la consegna del segreto, si vestirà l’aspirante con una camicia nera, che indica la sua partecipazione nel lutto per Hiram. Le luci saranno saranno spente e la bara e il mantello resteranno nella camera buia. Adotterai queste norme con ogni precisione e li considererai come la nostra legge fondamentale.
Gerusalemme, 15 marzo, 4048. Presidente Adoniram
Nota: La camicia nera deve avere i seguenti disegni bianchi: il cranio, il martello, il compasso, la squadra. Sotto questi disegni le parole, “morto, vivente” in rosso. Presidente Adoniram
35. Alleluia.
36. Jonas; E così tutti coloro che ascendono al terzo grado, anche i Massoni moderni, credono che essi rappresentano Hiram Abiff (del Tempio di Salomone).
37. Jonas: E’ qualche discorso registrato sulla veglia funebre di Hiram Abiud, e il segreto custodito tra i nove fondatori. Esso varia solo dal fatto che le parole e le espressioni che si riferiscono a Hiram Abiud vengono modificati per gli altri (Massoni) per far loro credere che si tratti di Hiram Abiff. Quindi il Presidente legge il testo agli uomini citati nel capitolo precedente (20°), riferendosi a Hiram Abiff.
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CAPITOLO VENTIDUE
Sintesi di ciò che è accaduto a partire dall’anno 55 dopo Cristo fino all’anno 105 dopo Cristo
Adonirom disse: Dopo aver dato l’ordine precedentemente accennato continuammo la battaglia, aumentando il numero di templi e associati, fondando più associazioni con i nostri principi, ma con nomi diversi. Così la nazione Ebraica crebbe e la sua gloria brillò per molti anni. Ma, allo stesso tempo, le persone che seguivano l’Impostore [Gesù] aumentavano sempre dipiù. Essi erano, nella maggior parte, pagani. Grazie al nostro continuo lavoro pochissimi del nostro popolo Lo seguì [a Gesù]. La nostra influenza aumentò parallelamente alla crescita dei Templi affiliati, specialmente quelli di Roma e di Acaia, che sono stati eccezionali nella diffusione dei nostri principi, così che meritano la gloria eterna.
Jonas disse: (Noi iniziamo da qui con la scrittura di un lungo periodo di tempo dopo della morte di Adoniram. Tralasciamo di tradurre il testo che fa riferimento ad esso per la sua somiglianza nella descrizione della battaglia di quelli misteriosi).
Parole di Antipa, erede di uno dei nove fondatori: “I templi di Roma e di Acaia ha registrato un onore indelebile per la nostra Associazione. Li dobbiamo un immenso favore. Perchè hanno vinto innumerevoli pagani, non meno di quelli che gli impostori hanno vinto con la loro forza magica. Quei due templi ha superato questo nostro Tempio (38) quando hanno ucciso Pietro e suo fratello Andrea, meritevoli di perpetuare la loro memoria nelle pagine del tempo. La pericolosità di questi due predicatori era degno di nota nei loro meravigliosi sermoni, nel loro potere di attrazione e nella loro eloquenza indescrivibile, in modo tale che, se non fosse per la battaglia di questi due templi migliaia della nostra nazione sarebbero stati convertiti alla religione dell’Impostore [Gesù]. I due grandi templi devono essere glorificati da tutti i misteriosi, proprio come Hiram stesso. Dio li protegga! Crocifissero Pietro e Andrea, fu crocifisso proprio come l’Impostore [Gesù]. Hanno spaventato la gente e paralizzato il movimento di Gesù (i seguaci) per un lungo periodo di tempo. Dobbiamo seguire il piano efficace di questi due templi per raggiungere il nostro obiettivo, vale a dire, la vita della religione Ebraica; e guai a noi se precipitiamo di nuovo, le nostre opere saranno persi senza aver raggiunto il nostro scopo.
“Per questo motivo suggerisco la distribuzione di una pubblicazione generale fra tutti i templi, che applaudisca il lavoro dei templi di Roma e dell’Acaia, ordinando a tutti quelli misteriosi di prenderli come esempio. E per immortalare la loro memoria che noi faremo, il 30 novembre di ogni anno, il giorno di quei due templi, per celebrare con ogni gioia il giorno della ricorrenza in cui l’impostore Andrea fu crocifisso”.
La proposta di Antipa fu approvata. La pubblicazione è stata scritta e distribuita. Il giorno per il Tempio di Acaia, per aver ucciso Andrea è stato decretato, essendo questa morte il frutto della battaglia di quel tempio.(39)
Jonas: (A questo punto ci sono alcuni dettagli che omettiamo dalla traduzione, si rifereriscono al massacro dei misteriosi commessi contro molti dei loro fratelli che li abbandonarono e seguirono gli uomini di Gesù, per paura, che potrebbe rivelare i segreti dell’Associazione.)
38. Il tempio di Gerusalemme.
39. Samuel, figlio di Jonas: il nostro antenato potrebbe inoltre aver registrato il 29 giugno come un’altra festa della Massoneria perché era il giorno della crocifissione di Pietro, attraverso la trama del tempio di Roma. Non sappiamo perché non l’hanno trascritto.
CAPITOLO VENTITRE
L’indicazione dei gradi
Nell’anno 4107 (40) Solomon Abiud, che morì poco tempo dopo, assunse la Presidenza del Tempio Centrale, essendo succeduto a Solomon Misraim Aberon. Quest’ultimo fu straordinario nel suo zelo per l’Associazione. Egli stesso visitò molti templi, fondandone diversi. Fu così grande il successo dei suoi sforzi che nella sua epoca, i numeri dei sostenitori dell’Impostore [Gesù] diminuirono. Concepì una serie di idee che offrì grandi benefici all’Associazione. Risolse un grande conflitto aizzato tra i membri del tempio principale. Creò i nomi per alcuni decreti, dopo il grado di Hiram, della massima importanza. Questi sono:
Grado 7 La Guida
Grado 9 L’anziano
Grado 12 Uno Trionfante
Grado 15 Lo Scienziato
Grado 18 Un Talento
Grado 21 Il Predicatore
Grado 24 Il Piccolo Maestro
Grado 27 Il Piccolo Filosofo
Grado 30 Il Kadosch
Grado 31 La Croce
Grado 32 Il Grande Architetto
Grado 33 Morti Viventi (41)
Poi Misraim diede quest’ordine.
“A tutti i cari fratelli membri dei templi affiliati: 33 Gradi, è il simbolo della fine della vita, dell’impostore Gesù, noi abbiamo decretato che l’aspirante del Grado menzionato deve indossare una camicia di un colore viola (porpora) con una croce di tessuto bianco cucito sul petto, sopra la croce devono essere tracciate le quattro lettere INRI. (42) Queste lettere sarà quindi una parola sacra di riconoscimento per il Grado citato, come la parola BOOZ. E, come la parola segreta deve essere cambiata ogni sei mesi, autorizziamo i presidenti dei templi ad eleggere la parola che essi desiderano. Continuate la battaglia per servire la religione e il prestigio dell’Associazione. L’unione e l’occultismo sarà il nostro emblema”.
19 aprile, 4115
Presidente Misraim Aberon.
Aaron Abiud, uno degli eredi di questo Manoscritto, disse: “Dopo la distruzione di Gerusalemme (70 d.C.) e la nostra dispersione, abbiamo installato il nostro nuovo tempio ‘Gerusalemme’ in un luogo ignoto dove rimase per parecchi anni, anche i nostri eredi, emisero ordini senza che nessuno conoscesse la nostra posizione, nemmeno gli stessi templi affiliati. Così quelli bisogna che ‘Procedano ad avere successo. Non devono annunciare il luogo della loro sede, tranne nel caso in cui una necessità urgente come, ad esempio, ricevere proteste energiche sul conto dei presidenti dei templi affiliati, o in caso di rivolta contro gli ordini centrali da parte dei misteriosi”.
40. L’anno 107 dopo Cristo.
41. Nella nuova Massoneria la maggior parte di questi nomi sono stati cambiati da altri.
42. Nella Massoneria antica non c’è alcuna spiegazione di queste lettere, ma si presume che simboleggiano l’ironia contro Gesù. [Era scritto sulla croce dove fu crocifisso Cristo, INRI , “Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum“ (Gesù il Nazareno, Re dei Giudei)].
CAPITOLO VENTIQUATTRO
Sintesi di ciò che si è verificato dall’anno 115 fino all’anno 500 dopo Gesù
Aaron Abiud disse: “La nostra Associazione è cresciuta e la nostra forza misteriosa è aumentata, senza il raggiungimento del nostro bramato obiettivo perché la crescita dei nemici ha superato i nostri. Abbiamo lavorato esortando sul dovere religioso e nazionale ma loro lavorano per mezzo di un fattore a noi sconosciuto. Li vediamo agire con affetto, con sacrificio, abnegazione e umiltà, le cui origini erano a noi sconosciute.Noi non siamo riusciti a scoprire questa apparente forza. Essi devono essere sostenuti da una forza misteriosa, magica. Per questo motivo abbiamo deciso di continuare la nostra lotta, che adempi il nostro giuramento, continuando la marcia secondo il piano dei nostri antenati, Hiram e i suoi compagni.
“Il nostro antenato, Hiram Abiud, ha raccomandato che noi uccidiamo tutti i seguaci dell’Impostore [Gesù]. Ha raccomandato che noi riconosceremo nientaltro che la sola religione ebraica. Più volte ha dichiarato che tanto più aumenta il numero di religiosi, tanto più dobbiamo attaccarli e annientarli con la forza della nostra Unione, la nostra lotta e la nostra costanza nell’abnegazione personale”.
43. Jonas: qui omettiamo la traduzione di alcuni paragrafi che spiegano come i non-ebrei entrarono nell’Associazione, e come essi punirono i seguaci di Gesù e fondarono altri templi, fino all’anno 500.
LA SECONDA SEZIONE DI QUESTA STORIA E’ LA PARTE PIU’ CORPOSA, FORMATA DA 38 CAPITOLI.
E’ IN FASE DI TRADUZIONE. OGNI CAPITOLO COMPLETATO SI AGGIUNGERA’ A QUESTO IN CONTINUITA’…