“Si provvide un calendario provvisorio delle domande preparatori relativi al dialogo interreligioso, questi furono formulati sotto l’egida del Consiglio Mondiale delle Chiese a Kandy, Ceylon, nel marzo 1967” (John B. Taylor y Muzammil H.Siddiqui, Understanding and Experience of Christian-Muslim Dialogue, in: Dialogue Between Men of Living Faiths, p. 59).
oggi nella ‘Cei ‘. Vari sono protestanti. Concerti. Una serie di raggruppamenti corali, i migliori della Colombia, ed altre specialmente invitati
in linea di massima dalla fede cattolica, nel Congresso Eucaristico Internazionale, faranno le loro presentazioni nel campo di ‘Il Salnitro ‘ a partire
da domani e dopo intoneranno i canti liturgici durante le cerimonie. Le masse corali della Colombia, Stati Uniti, Brasile, Bolivia, Messico,
Ecuador, Perù e Venezuela come quelle delle chiese protestanti, presbiteriane, battezzatore, episcopale, anglicana, avventista e dell’unione, intoneranno
i suoi cantici”. Arrivando dalla Colombia, il Papa Paolo VI baciò la terra. ‘si calcolano in un milione di persone che gli offrirono il suo saluto mentre
comitato nell’elezione recente di ufficiali nella riunione generale. Questo consistette di due cattolici, un presbiteriano, un anglicano, un pentecostale,
dell’associazione ministeriale locale, si unì al Giorno di Scambio di Pulpiti, scambiando il pulpito con Thomas Burke, della Chiesa Cattolica
Romana di St. Charles” Southern Tidings, abril de 1995
Anglicano Evangelico Nazionale, per le sue sigle in inglese,: “l’unità di tutti i professi cristiani deve essere la nostra meta… e gli evangelici
devono unirsi ad altri nella Chiesa dell’Inghilterra per lavorare verso la completa comunione con la Chiesa Cattolica Romana” All Roads Lead to
Quanto sopra è un elenco parziale delle chiese che hanno partecipato alla riunione. Di seguito è riportato un elenco di 40 chiese, che ha presentato la sua risposta ufficiale al documento Battesimo, Eucaristia e Ministero:
Chiesa Ortodossa Russa Chiesa
Chiesa Ortodossa Bulgara
Chiesa Ortodossa Finlandese
Chiesa Apostolica Armena
Chiesa Anglicana dell’Australia
Chiesa Anglicana del Canada
Chiesa Episcopale Scozzese
Chiesa Episcopale di EE. UU.
Chiesa della Provincia del Nuova Zelanda
Chiesa dell’India del Nord
Chiesa dell’India del Sud
Chiesa Luterana Americana
Chiesa Luterana dell’Australia
Chiesa della Missione del Patto della Svezia
Evangelica della Confessione
Chiesa Luterana in Brasile
Chiesa Luterana Evangelica in Canada
Chiesa della Norvegia
Chiesa della Svezia
Chiesa Riformata in America
Chiesa Presbiteriana in Canada
Chiesa Presbiteriana in Corea
Chiesa Presbiteriana in Galles
Chiesa Presbiteriana in Nuova Zelanda
Chiesa Metodista Unita [EE UU]
Chiesa Metodista Unita [Sud e Centro dell’Europa]
Chiesa Metodista (Regno Unito)
Chiesa Unita di Cristo [EE UU]
Chiesa Metodista in Irlanda
Metodista del Sudafrica
Chiese Valdesi e Metodisti in Italia
Chiesa Morava in America, Provincia Meridionale
Chiesa Morava in America, Provincia Settentrionale
Chiese di Cristo in Australia
Chiesa Unita in Canada
Chiesa di Cristo Unita in Giappone
Concilio Ecumenico di Chiese in
Cecoslovacchia
Chiesa Ussita Cecoslovacca
Fratellanza Remostrant
Unione Congregazionale della Scozia
Chiesa Avventista del Settimo Giorno
Fonte: Churches Respond to BEM, vol. II, Max Thurian [Ed.], WCC, Publ., Faith and Order Paper # 132, 348 pp.
– L’anziano H. Ariane, direttore della Pubblicazioni della Missione dell’Unione del Sud dell’Europa (avventista), ebbe un’udienza col papa Giovanni Paolo II il 10 gennaio del 1980 (The Abomination of Immagine della Bestia, Let There Be Light, pp. 15-16). Questa fu la nona visita di avventisti in Vaticano riportata nella letteratura.
-Nel 1982 si riportò anche che la Chiesa Avventista della Svezia da molti anni sentiva la necessità di progettare un nuovo innario per le chiese. Posteriormente, la Chiesa Avventista si unì alle Chiese Libere della Svezia, e con la partecipazione di otto chiese (Battezzatori Indipendenti) Missione di Santità Svedese, Metodista Unito, Alleanza Missionaria Svedese, Unione Battista della Svezia, Esercito della Svedese, Missione Svedese e Missione di Orebro, produssero un innario che aveva un totale di 784 inni. Di questi, 325 furono adottati da altre sei chiese: la Società Missionaria Nazionale Evangelica, l’Esercito della, la Chiesa Cattolica Romana, la Chiesa Cattolica Liberale, il Movimento Pentecostale ed la Chiesa della Svezia (Luterana). Questo innario, intitolato Psalm Och Sanger (Inni e Canti), sostituì l’innario tradizionale nelle chiese avventiste svedesi. Non meno di 122 inni che sono condivisi con altre denominazioni, risultano inconsistenti con le dottrine avventiste. Contiene 20 inni relazionati con l’immortalità dall’anima, 20 esaltando María, 65 esaltando l’ecumenismo, ed altri appoggiando il battesimo infantile, l’evoluzione, e l’abolizione della legge morale.
– Nel 1983 la Chiesa Avventista prese l’iniziativa di formare un’associazione ecumenica: “Tradizionalmente, la Chiesa Avventista del Settimo Giorno aveva evitato di associarsi con altre chiese cristiane…. Durante i giorni 20 e 21 di giugno del 1983, si effettuò una riunione storica in Ottawa con i leader delle chiese principali del Canada… [. Chiesa Luterana dell’America, Concilio Canadese di Chiese, Chiesa Evangelica Luterana di Canada, ed il Concilio di Chiese Cristiane Riformate]… Il proposito di quella riunione fu per stabilire comunicazione tra i ministri delle diverse denominazioni per riuscire un migliore intendimento, con l’aspettativa di stabilire una Associazione di Chiese Cristiane in Canada…. Questo riuscirebbe a dare espressione all’unità visibile, la quale accetta ed afferma l’integrità denominazionale di tutti, rispettando la storia, pratica e la dottrina di ognuno…” (Messenger [Canada], agosto 1983, p. 2).
– Anche la Chiesa Avventista del Settimo Giorno si trasformò in anfitriona celebrando una cena ecumenica dopo della Sesta Assemblea del Concilio Mondiale di Chiese nel 1983 in Vancouver [Canada], dove invitarono circa 25 leader religiosi: “Rappresentanti avventisti nell’assemblea invitarono ad una cena ai leader di altre chiese. Nella parte superiore della foto stanno Emilianos Timidi (Chiesa Greca Ortodossa), D.D Devnich (Unione Canadese), C.N Fang (Metodista), e Víctor Keanie (Esercito della Salvezza). Nella foto di sotto: Paul Schrotenboer (Sinodo della Chiesa Presbiteriana Ecumenica Riformata), Allan Legge (Convenzione Annuale di Chiese di Cristo), William G. Johnson (Rivista Avventista), Clarke MacDonald, Chiesa Unita del Canada,…” (Adventist Review, 8 settembre di 1983, p. 10). Per la Chiesa Avventista del Settimo Giorno, questa sessione del Concilio Mondiale di Chiese provvide “l’opportunità più inusuale e speciale affinché i rappresentanti selezionati della chiesa stabilissero e fortificassero amicizia con molti leader di chiese cristiane in tutto il mondo.”(Messenger, septiembre de 1983, p. 5).
– Nel 1984 si osservò un’altra unione ecumenica nelle Società Bibliche Unite (SBU): “L’opera delle Società Bibliche Unite [SBU] acquisì una nuova dimensione con la designazione di un comitato conservatore che consistè di tre rappresentanti delle chiese Cattolica Romana, Anglicana ed Avventista del Settimo Giorno. Questo comitato soprintenderà la traduzione, riproduzione, e distribuzione alla Seychelles.” (UBS Report, 1984, citato per H. H. Meyers, With Cloak and Dagger, Hartland, p. 134). La SBU è interessata nel creare una Bibbia ecumenica adulterata come un “testo comune”: “Nel giugno del 1964 si portò a termine la Conferenza di Driebergen dove assisterono rappresentanti delle Società Bibliche Unite e della Chiesa Cattolica Romana, proponendo la preparazione di un ‘testo in comune ‘ ed una ‘traduzione comune ‘ che sia accettata da tutti. Il Concilio il Vaticano II ratificò la posizione cattolica su questo nel 1965, e nel 1967 Carlo Martini si unì al Comitato Editoriale Internazionale della SBU…. La terza Edizione del Nuovo Testamento Greco delle Società Bibliche Unite edita nel 1975, è una revisione completa del testo prodotto previamente che incorpora più di 500 cambiamenti fatti dal cardinale Carlo Martini ed i suoi quattro colleghi…. Alcuni cristiani hanno suggerito che la Nuova Versione Internazionale potrebbe chiamarsi la ‘Nuova Versione Cattolica ‘, dato che la parola ‘cattolico ‘ significa ‘universale ‘ o ‘internazionale ‘, e molti evangelici vedono l’ampia distribuzione di queste Bibbie ‘ecumeniche ‘ basati in ‘un testo comune ‘ autorizzata dal Vaticano come un passo essenziale verso l’unione con Roma.” All Roads Lead to Rome? The Ecumenical Movement, pp. 200,201).
Dal 1984 e soprattutto dopo la sessione della Conferenza Generale, nel 1985, ovviamente cambiarono il corso e ristrutturarono tutto in modo che tutto il potere e autorità su tutti i membri in della chiesa a livello mondiale fosse centralizzata nella gerarchia della CONFERENZA GENERALE che è come i cattolici romani, tanto che un giudice federale negli Stati Uniti ha detto [29 ott 1986, Una opinión extendida por el Juez William T. Hart del U.S. District Court, North District of Illinois. A sostegno della Conferenza Generale degli Avventisti del Settimo Giorno, che sono state citate in giudizio dal Dottor Proctor Derrick]: “LA PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI SULLA STRUTTURA E GOVERNO CONFERMA CHE TUTTE LE PARTI DELLA CHIESA SONO UNA PARTE DEL CORPO . DOPO LA CHIESA CATTOLICA ROMANA, LA CHIESA AVVENTISTA È LA PIÙ CENTRALIZZATA DI TUTTE LE DENOMINAZIONI CRISTIANE MAGGIORI IN QUESTO PAESE . LA CONFERENZA GENERALE E CHE GOVERNA IN TUTTO IL MONDO LA DENOMINAZIONE AVVENTISTA ED E’ LA CHIESA AVVENTISTA L’AUTORITA’ LEGISLATIVA, GIUDIZIARIA ED ECCLESIASTICA, PIÙ ALTA.” Proctor Derrick contro la Conferenza Generale degli Avventisti del Settimo Giorno, caso # 81 C 4938, Findings of Fact, Section B, Church Objectives and Structures(constatazioni di fatto, sezione B, obiettivi e strutture della Chiesa) p. 22.
Il giudice ha dichiarato: “TUTTE LE PARTI DELLA CHIESA SONO PARTE DI UN SOGGETTO UNICO”. Che significa la parola “TUTTO”? ESATTAMENTE FRATELLO, TUTTI QUELLI CHE PORTANO LA DENOMINAZIONE DI AVVENTISTA DEL SETTIMO GIORNO, che ovviamente comprende istituzioni come scuole, collegi, ospedali, divisioni, i sindacati, le conferenze, le chiese, e i membri in generale, che comprende anche lei che sta leggendo. I leader della Conferenza generale hanno suprema autorità e possono legalmente controllare tutte le varie parti della chiesa, dal più grande al più piccolo, il che significa anche i suoi membri. Il suo nome nei libri della chiesa, significa che lei accetta di essere un membro fedele della Associazione e la Conferenza Generale, che è “la Chiesa Avventista del Settimo Giorno” e i suoi leader supremi hanno il controllo su di voi mentre rimangono come parte della chiesa, e se il tuo nome è sul suo libro di essa. Questo fa parte delle conseguenze giuridiche di cui parlava Neal C. Corte di Wilson nel 1975.
– Nel 1986 in Inghilterra: – “La Settimana di Preghiera per l’Unità Cristiana si effettuerà domani nella Chiesa Avventista del Settimo Giorno nel pomeriggio, con un servizio ecumenico che includerà la lettura delle Scritture, preghiera e musica. Il servizio è patrocinato dall’Associazione Ministeriale di Pajaro Valley, e comincerà alle 4:00. I partecipanti saranno: il Rev. Jim Bradford (Prima Chiesa Cristiana); la Sorella Kathleen Daly, del Rifugio di Donne di Pajaro Valley; la Rev. Ellen Gariaeff (Chiesa Metodista Unita della Comunità di Freedom); la Rev. Jane Grady (Chiesa della Comunità La Selva Beach); il pastore Iván Morford (Chiesa Avventista del Settimo Giorno); il Dr. Donovan Roberts (Prima Chiesa Metodista Unita); il Rev. Kent Webber (Chiesa Presbiteriana Unita); il Rev. Jack Wyatt, ritirato; il Rev. Hiromi Yoneda (Chiesa Presbiteriana di Westview), ed il Rev. William Young (Chiesa Episcopale di Tutti i Santi)” (Register-Pajaronian, 11 de enero de 1986, p. 6).
In Italia: – “Il cardinale cattolico romano Pietro Pavan, un esperto in libertà religiosa, e Francesco Margiotta Broglio, presidente della commissione di relazioni chiesa-stato del governo italiano, si unirono all’Associazione Internazionale per la Difesa e Libertà Religiosa…. L’Associazione è patrocinata dalla Chiesa Avventista, ma include molti leader di pensiero tra i suoi membri.” (Adventist Review 6 marzo di 1986, p. 6). Questa Associazione Internazionale per la Libertà Religiosa degli Avventisti del Settimo Giorno è una “Organizzazione Ecumenica Internazionale Specializzata” membro del Concilio Mondiale di Chiese, ed il cui segretario in quel tempo fu il Dr. Bert B. Beach. Questa entità appare registrata nel libro World Council of Churches Yearbook 1996, WCC Publications, p. 61.
– Negli Stati Uniti: – “Durante la domenica di resurrezione i cristiani di tutte le chiese si riunirono in una piccola chiesa avventista in Giordano. I partecipanti rappresentarono un ampio rango di credenze religiose, includendo un pianista cattolico, un organista avventista, ed un pastore luterano come l’oratore principale della mattina. Presero anche parte un
pastore avventista, un pastore presbiteriano, ed un pastore della Chiesa di Dio…. L’Associazione Ministeriale della Contea di Garfield realizza sette servizi all’anno, e questo fu il turno affinché gli avventisti fossero gli anfitrioni dell’occasione.” (
Gleaner, 16 de junio de 1986, p. 18).
– In Asia: – “… membri della Chiesa Avventista Giapponese… [assisterono] ad un servizio di adorazione ecumenico realizzato in gennaio nella Chiesa Cattolico Romana San Pio X. Il pastore [della Chiesa Avventista del Settimo Giorno] Lyle Arakaki fu invitato per predicare il sermone…. Questo servizio speciale di adorazione segnò l’inizio della Settimana di Preghiera per l’Unità Cristiana…. L’organizzazione “Manoa Interchurch Service and Outreach” [MISO] patrocinò questo servizio ecumenico…. MISO include alla Chiesa Cattolica Romana San Pio X, la Chiesa Luterana di Honolulu, la Chiesa di Manoa Valley, Chiesa Unita in Cristo, così come la Chiesa Avventista Giapponese.” (Recorder 17 marzo 1986, p. 16).
– A Roma si portò a termine un importante incontro ecumenico col papa, dove si confermò che un avventista continuerebbe dirigendo il Comunione Mondiale Cristiana del Concilio
Mondiale di Chiese: – “Membri dell’equipe di una dozzina di Comunioni Mondiali Cristiane (CMC – organizzazioni mondiali di varie tradizioni cristiane, portarono a termine la sua conferenza annuale di segretari, del 20-23 di ottobre). Questo incluse sessioni separate col papa, e leader della Federazione di Chiese Evangeliche in Italia. La federazione raggruppa ai riformati (valdesi), metodisti, battezzatori, luterani, Esercito della alvezza, e giurisdizioni pentecostali, inoltre la Comunione di Chiese Cristiane Libere, e la Comunità Ecumenica di Ispra Varese…. La conferenza selezionò come presidente a Pierre Duprey, segretario del Segretariato del Vaticano per la Promozione dell’Unità Cristiana, succedendo a Joe Hale, segretario del Concilio Mondiale Metodista. B.B Beach, direttore di relazioni pubbliche e del dipartimento di libertà religiosa dell’Associazione Generale degli Avventisti del Settimo Giorno, continua come segretario del gruppo…” (Ecumenical Press Service, ottobre 1986, 86.10.126).
Nel 1988 – si formò una coalizione religiosa negli Stati Uniti per promuovere programmi teletrasmessi cristiani: – “Una coalizione di tradizioni protestanti, cattolici ed ortodossi, come di ebrei ed evangelici, decide di lanciare una rete di programmi religiosi teletrasmessi per 24 ore. La Rete di Satelliti di Visione Interreligiosa (VISN, per le sue sigle in inglese, comincerà provvedendo programmi non religiosi e carichi di valori a metà del 1988, d’accordo a David Ochoa, il presidente esecutivo della rete. Le denominazioni e gruppi religiosi inclusi in questo impresa includono l’Esercito della Salvezza, la
Chiesa Avventista del Settimo Giorno, la Chiesa Menonita, la Chiesa Episcopale, la Chiesa Luterana – Sinodo del Missouri, la Chiesa Metodista Unita, la Chiesa Presbiteriana degli Stati Uniti, e la Chiesa Cattolica Romana” (
Christianity Today, 5 febbraio 1988).
-Nel 1989 – “Rappresentanti della Chiesa Luterana Evangelica dell’Estonia, la diocesi estone della Chiesa Ortodossa Russa, Evangelico Cristianobattisti,
la Chiesa Metodista Estone, e la Chiesa Avventista del Settimo Giorno in Estonia hanno accordato formare il Concilio di Chiese dell’Estonia,
il primo del suo genere ad essere istituito in Russia…. D’accordo all’Agenzia di Stampa Estone, i partecipanti del seminario accolsero la formazione
del Concilio come una mossa positiva per sviluppare l’ecumenismo in Russia” (Christians in Crisis, Vol. 5, No. 2, marzo- abril de 1989).
–Nel 1990 – Il periodico Catholic Leader di Brisbane, Australia, del 17 giugno 1990 riportò: “Sette tradizioni cristiane si unirono nella Chiesa di St. Kieran, Brighton, e portarono a termine una liturgia ecumenica per segnalare la Settimana di Preghiera per l’unità cristiana [includendo ad un ministro avventista].” La Chiesa Avventista del Settimo Giorno si unì a “la Chiesa Anglicana, l’Unione di Chiese dell’Australia (Presbiteriana) Metodista, e
Congregazionale, ed al clero dell’Esercito della Salvezza per pregare in una Chiesa Cattolica Romana vicino a tre sacerdoti cattolici romani in unione ecumenica.” (The Road to Rome, pp. 229,230).
Nell’anno 1990 la Sessione numero 55 dell’Associazione Generale degli Avventisti del Settimo Giorno in Indianápolis [Stati Uniti] si trasformò in una Babilonia
ecumenica, perché lì diedero il benvenuto alle seguenti entità religiose: “V. Burford, della Chiesa di Dio (del Settimo Giorno); Joan Campbell, i Discepoli di Cristo e del Concilio Mondiale di Chiese; Jean Dempsey Douglas, dell’Alleanza Mondiale delle Chiese Riformate; A. Glodie, dell’Alleanza Mondiale Battista; A. Lee, della Convenzione Mondiale di Chiese di Cristo; Peter Leonid, Archimandrite della Chiesa Ortodossa Bulgara; C. Mau, della Federazione Mondiale Luterana; Thomas J. Murphy, rappresentante ufficiale del Vaticano ed anche rappresentando al Concilio Pontificale per la Promozione dell’Unità Cristiana; Marthy Beth Neal, della Società Religiosa di Amici; I. Patterson, della Chiesa dei Fratelli; e J. Samuels, dell’Associazione Generale dei Battisti del Settimo Giorno. Molti offrirono saluti e benedizioni.”
The Road to Rome p.63.
-Per lo meno cinque di queste entità appartengono alla Comunione Mondiale Cristiana che insieme all’Associazione Generale degli Avventisti del Settimo Giorno, sono membri
del Concilio Mondiale di Chiese ed appaiono enumerate nel libro World Council of Churches Yearbook 1996, WCC, pp. 58-59. Questo non fu un incontro ecumenico segreto per gli avventisti, perché fu dato a conoscere nella rivista denominazionale Adventist Review del 12 Luglio 1990, p. 7, dove si pubblicò una foto la cui nota in calce diceva: “Vicino a Bert B. Beach, direttore di Libertà Religiosa e Relazioni Pubbliche del
Associazione Generale (sinistra), stanno i visitatori della sessione, Archimandrite Leonid della Chiesa Ortodossa Bulgara (centro), ed il pastore Thomas J. Murphy, rappresentando al Concilio Pontificale per l’Unità Cristiana di Roma (destra).”
Un gruppo di avventisti inviò per posta un numero indeterminato di opuscoli intitolati Stati Uniti nella Profezia (United States in the Prophecy) alle case di Indianapolis, (veda The Indianapolis Star, 13 Luglio di 1990, p.1).
L’opuscolo (Stati Uniti nella Profezia), sono una condensazione del Gran Conflitto, scritto dalla sorella White. Tuttavia Shirley Burton, leader dipartimentale dell’Associazione Generale e portavoce dell’organizzazione avventista, si riferì all’opuscolo come “una spazzatura” e che i “suoi editori [Adventist Layworkers Affilliate of Tennessee] non erano un’organizzazione ufficiale della denominazione” (Ibíd) p. 16. Inoltre, Burton si scusò davanti alla città di Indianapolis per l’incidente: “Voglio che i nostri fratelli di Indianapolis sappiano che questo non è per niente ufficiale né appoggiato dalla chiesa (avventista). Necessitiamo scusarci davanti alla città.’ Esistono molte fazioni tra gli Avventisti del Settimo Giorno, alcuni dei quali abbracciano idee estremista. Ella (Burton) disse: ‘Questo tipo di cose si mettono al livello del culto, quali non sono”, Ibíd.
Dobbiamo notare nella dichiarazione di Burton… che la Chiesa Avventista si scusò davanti al mondo per presentare la veridicità dello spirito di profezia contenuta nel Gran Conflitto che non è altro che una visione più chiara sulle profezie di Daniele e Apocalisse… sembra che gli preoccupasse più la posizione davanti al mondo che presentare la Verità.
Allo stesso modo Burton riaffermò quasi con le stesse parole la posizione di Neal C. Wilson, Presidente della Divisione Nordamericana nel 1976.
La ragione più valida per giustificare questo comportamento fu che durante i giorni 6-14 di Luglio, la Chiesa Avventista celebrò la convenzione annuale numero 55 nella cui sessione l’ Associazione Generale invitò niente meno che ad un rappresentante del Vaticano: Thomas J. Murphy. In questa sessione, si confermò il vincolo di cooperazione tra entrambe le chiese. Questo fu pubblicato in un giornale cattolico dell’Arkansas due settimane dopo la riunione:
“Tuttavia, la maggioranza della chiesa [avventista] si è allontanato dalla posizione anti-cattolica. La nuova posizione di cooperazione con la Chiesa Cattolica si esemplificò per l’invito che gli fecero gli avventisti del Settimo Giorno al Vaticano, affinché questo inviasse un osservatore ufficiale alla Conferenza”, Arkansas Catholic [Diocesi di Little Rock, Arkansas], 29 Luglio 1990, p. 8.
-“Il primo settembre del 1990 fu una data di grande importanza. In quel giorno il Concilio Britannico di Chiese avanzò il passo verso Le Chiese Riunite in Gran Bretagna, e la realizzazione del Processo Interconfessionale. Per la prima volta nella storia, la Chiesa Cattolica Romana partecipa. Per certo, è sicuro che ella è destinata a giocare un ruolo importante…. La domenica 2 settembre, migliaia di congregazioni religiose rimasero unite nella preghiera e nel compromesso personale le une con altre, e nel continuo processo interconfessionale. A meno che abbiano optato per rimanere fuori, tutte le congregazioni ecclesiastiche delle principali denominazioni nel Regno Unito furono implicate in questo avvenimento, benché non abbiano partecipato direttamente.” (All Road Lead To Rome?: The Ecumenical Movement, pp. 15,16).
–Nel 1991 – “Bert B. Beach, direttore di Libertà Religiosa e Relazioni Pubbliche dell’Associazione Generale [degli Avventisti del Settimo Giorno],
si diresse a circa 30 leader delle principali denominazioni durante la Conferenza di Leader Ecclesiastici degli Stati Uniti, portata a capo durante i giorni 12-13 di marzo…. La conferenza riuscì a riunire leader delle chiese protestanti, cattoliche ed evangeliche. Altri dichiaranti del programma furono: Leonid Kishdovsky, presidente del Concilio Nazionale di Chiese, e Joseph Cardinale Bernandin, arcivescovo della Chiesa Cattolica
Romana di Chicago.” (Adventist Review 4 aprile di 1991).
Nel 1992 – In Russia: – “La Chiesa Avventista del Settimo Giorno della Russia ha servito da strumento per organizzare un’associazione per la libertà
religioso interconfessionale…. L’organizzazione incluse membri battisti, metodisti, ortodossi, luterani, pentecostali e musulmani.” (Adventist Review 10 settembre di 1992, p. 6).
–Durante i giorni 7-20 febbraio del 1991, si effettuò la settima assemblea del Concilio Mondiale di Chiese in Canberra, Australia. La Chiesa
Avventista del Settimo Giorno inviò come osservatore il Dr. Bert B. Beach, Segretario Generale del Consiglio Avventista nelle Relazioni Interconfessionali. Ad un certo momento dell’assemblea, un gruppo avventista che da 25 anni lavorava con il Concilio Mondiale di Chiese e con il Vaticano, adottarono delle risoluzioni. In quel preciso momento, “… entrarono tre manifestanti dalla porta laterale al salone di udienze. Trasportavano un’insegna lunga unita a vari globi bianchi pieni del gas elio. L’insegna diceva: ‘Gli Avventisti del Settimo Giorno credono che… questa unità profetizzata dietro Roma, riflette lo spirito dell’anticristo.’ I manifestanti sciolsero i globi e l’insegna, i quali si alzarono fino al soffitto e rimasero lì fino alla fine della sessione.
“La reazione immediata nell’assemblea fu un miscuglio di divertimento, collera e disprezzo”… (South Pacific Récord) 23 maggio di 1991, citato in Russell e Colin Standish (The Road To Rome, Hartland, pp. 187, 188).
Che cosa dissero i cattolici presenti? Niente. In reazione, il Dr. Beach disse che il gruppo di manifestanti non erano appoggiati in nessuna maniera dalla Chiesa Avventista del Settimo Giorno. Dopo essersi scusato, chiese permesso al moderatore per preparare una dichiarazione che separava la chiesa dall’azione dei manifestanti, veda Ibíd, pp. 188, 189.
– Nello stato della Florida [Stati Uniti], alcuni avventisti collocarono Striscioni con messaggi avvisando che il papa avrebbe cambiato la Costituzione degli Stati Uniti. Poco tempo dopo
questo, l’8 febbraio di 1993,
Kenneth Kox, un pastore ed evangelista dell’Associazione Generale Avventista per 22 anni, fu intervistato in un programma teletrasmesso in Florida, affinché si esprimesse in relazione a queste manifestazioni. L’intervistatore diresse una serie di domande a Kox nella prima mezz’ora e dopo permise che il pubblico chiamasse al programma e dialogasse col pastore. Di seguito,
presento una parte dell’intervista tradotta del programma registrato, selezionando solamente le domande che gli fecero l’intervistatore ed il pubblico televedente al pastore Kox relazionati col tema del cattolicesimo.
Intervistatore – ho letto gran parte dei libri, Il Gran Conflitto e la Speranza dell’Uomo, e non ho trovato appoggio all’atteggiamento presentato (dalla chiesa Avventista) verso questa gente (quelli che protestavano), attaccandola in ogni luogo.”
Kenneth Kox – “Desiderando restare in accordo con la Scrittura, leggiamo in Efesi 4:29: ‘Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, bensì che essa sia buona per l’edificazione, affinché dia grazia agli uditori.’ Questo è l’atteggiamento mostrato da Elena White nei suoi libri, non quello che si osserva negli striscioni (dei manifestanti che protestavano).”
Telespettatore – “Fui un avventista per molto tempo ma oramai non lo
sono. Quando ero avventista, mi fu insegnato che il papa è l’anticristo”…
Kenneth Kox – “Credo che lei è errato sulla credenza che il
papa sia l’anticristo. Credo che ci sia un malinteso. Non credo che questo sia
una credenza della chiesa (Avventista).”
Telespettatore – Dato che ci avviciniamo sempre di più al tempo della fine, quale sarà il ruolo che svolgerà la Chiesa Cattolica nella persecuzione?
Kenneth Kox – “Io non sono profeta né ho abilità mentali per predire che ruolo giocherà la Chiesa Cattolica nel tempo della fine. Credo che quando ci avviciniamo alla fine dei tempi, dobbiamo essere molto diligenti nell’assicurarci di seguire le Scritture e che camminiamo come la Scrittura
insegna, ed essa non insegna questo.”
Telespettatore – “Gli avventisti hanno insegnato per molto tempo che
l’anticristo sorgerebbe dal papato.”
Kenneth Kox – “La Bibbia insegna che la parola anticristo è usata
solamente in quattro occasioni in 1 e 2 Giovanni…. La persona che nega il Figlio ed il Padre è l’anticristo, ma nel libro di Giovanni non parla che questo potere verrebbe nel futuro, ma che stava cominciando già nei suoi giorni. Quello che diceva [Giovanni] era che non si trattava di una persona o individuo, bensì di un potere o organizzazione nei suoi giorni e che continuerà fino al tempo della fine. Pertanto l’anticristo è lo stesso descritto da Daniel… etc.”
Telespettatore – sono stato un avventista del settimo giorno per dodici anni
e mi sembra che egli [Kenneth Kox] sta dando un messaggio differente di quello che io ho imparato. Ho creduto sempre che la Chiesa Avventista del Settimo Giorno predica i Messaggi dei Tre Angeli. Il Messaggio del Terzo Angelo dice, secondo questa versione, che ‘… Se alcuno adora la bestia e la sua immagine, e prende il marchio sulla fronte, o nella sua mano, anch’egli berrà del vino dell’ira di Dio’… Ho letto il libro del Gran Conflitto… [secondo il quale] il signore [Kox] capisce male la connessione tra il papa e l’anticristo. Anche nel Gran Conflitto, p. 635 (578 in inglese) si parla circa l’unione tra i cattolici e protestanti per l’esaltazione la domenica”…
Intervistatore – “… io ho letto tutto il libro [Il Gran Conflitto],
e non ho trovato niente [di E.White]che appoggi quello che lei dice”…
Kenneth Kox – “Il Messaggio dei Tre Angeli al quale ella menziona,
si trova in Apocalisse 14:6, e dice: ‘E vidi volare un altro angelo in mezzo al
cielo che aveva il Vangelo Eterno per predicarlo a quelli che abitano sulla terra,
ed a tutta la nazione e tribù e lingua e paese’. Voglio chiarire che io credo totalmente nei Messaggi dei Tre Angeli. Ma credo che il punto che ella ebbe male interpretato fu circa la differenza di ciò che stiamo parlando. Per esempio, io sono un cittadino degli Stati Uniti dell’America. A volte il governo degli Stati Uniti fanno cose che io non sono di accordo. Solo perché essi fanno cose che io non sono di accordo, fa questo che tutte le persona degli Stati Uniti siano uguali? Ella sta applicando ad individui e questo non è quello che io sto facendo. Io non sto applicando quello che Elena White applica a individui. Stiamo parlando di un potere, e questa è una storia differente”.
Telespettatore – “Io non sono avventista del settimo giorno, ma vedo quel
programma teletrasmesso di John Osborne quando mi è possibile… definitivamente il papa è l’anticristo…. Il papa cambierà il giorno di adorazione e quello del calendario.. Quello che lei dice [Kenneth Kox], non è quello che insegnano gli avventisti.”
Kenneth Kox – “John Osborne non è un Avventista del settimo giorno” (Kenneth Kox, estación de televisión WGTL, Central Florida, canal 52, 8 de febrero de 1993).
Come abbiamo visto in questa intervista, il pastore Kenneth Kox non presentò una posizione in favore della Verità. Al contrario, la gettò a terra e negò temi tali come: il ruolo che svolgerà la chiesa cattolica nella persecuzione, l’identificazione del papato come un potere anticristiano, l’unione tra protestanti e cattolici, ed il cambiamento della costituzione degli Stati
Uniti in favore di una legge domenicale (disse che questa era cosa passata).
Necessitiamo conoscere le strategie di Satana per non cadere nell’inganno di credere che questo non avverrà mai: “… Satana lavora occultamente tra telai, rimuovendo la barriera legale, la separazione della Chiesa e lo Stato che formò le leggi domenicali cento anni fa. I temi comuni ci sembrano molto più
urgenti, e che seguiremo come se niente fosse fino a che sia troppo tardi. Allora ci avverrà come il gatto salta sul topo; come un giocatore di scacchi che si distrae, scopriremo, quando già sia troppo tardi che siamo stati messi in scaccomatto. Un piccolo movimento, e le leggi domenicali che tanto abbiamo annunciato, ci esploderanno sul viso e non ci sarà niente che possiamo fare per fermarli”, Marvin Moore (El Desafío del Tiempo Final, Asociación Publicadora Interamericana, pp. 113-114).
Se, il presentare una verità è un ‘attacco’. come si darà il Messaggio del Terzo Angelo, il quale “… proclamava un terribile avvertimento, accompagnato delle più tremende minacce che non si diressero mai contro l’uomo?” (Primeros Escritos, pp. 254). Come si realizzeranno le parole dell’angelo: “Dovranno combattere tenacemente contro la bestia e la sua immagine”? (Ibíd..).
E, come avverrà questo combattimento contro la bestia?
Facendo, i leader, bruciare oggi il rotolo, e facendo tacere le voci del Forte Grido per mantenere la loro posizione di cooperazione con Roma?
Un altro caso relazionato con striscioni avvenne in California [Stati Uniti] nel 1993. Alcuni avventisti collocarono striscioni relazionati al sabato e la domenica, ed offrivano gratis un libro. Nel titolo c’era un diagramma del Papa Juan Pablo II. In quell’occasione, un leader della Chiesa di Glendale, California, scrisse una lettera al cardinale Roger Mahony discolpando la chiesa Avventista per l’atto. La lettera fu pubblicata in un giornale domenicale cattolico, dove il leader avventista disse: Mi scuso per i titoli che sono apparizione a Los Angeles, facendo la caricatura al Papa Juan di Pablo II. Capiamo che quei titoli furono collocati da un piccolo gruppo di persone il cui leader fu scomunicato della nostra denominazione. Questi metodi di richiamare l’attenzione verso le sue posizioni non sono in armonia con la Chiesa Avventista del Settimo Giorno”, (Tidings [Los Angeles, California], 26 de septiembre de 1993).
Il “nostro comitato ha intrapreso un’azione legale contro gli striscioni e del messaggio che contengono” (Ibíd). Il messaggio contenuto in uno dei titoli diceva: “SABATO – RIPOSO DEL SIGNORE; DOMENICA – IL MARCHIO DELLA BESTIA. Quale Sceglie? Libro Gratis, 1-800 – 655-FACT (Dan. 7, APOC. 13)”.
Qualunque membro di chiesa che abbia solo una conoscenza generale su questi temi fondamentali e basilari dell’avventismo non capirebbe che l’azione legale contro questi messaggi indica un chiaro rifiuto della verità del sabato, ed del Messaggio del Terzo Angelo.
Per caso il sabato ha smesso di essere il riposo del Signore, e la domenica non è oramai il marchio della bestia? Qui si realizza l’avvertimento della serva di Dio: “Ovviamente, si terrebbe poco in conto il sabato ed anche al Dio che lo
creó” (Mensajes Selectos, tomo 1, p. 239).
Il 21 ottobre del 1994, il pastore Carlos Viera, dei Feder-commissari degli Scritti di E.G White, si riunì con i pastori in una chiesa di Río Piedras, Puerto Rico. Disse che, a richiesta di alcuni fratelli della Germania su circa 20 passaggi del libro del Gran Conflitto che contenevano un sentimento anti-cattolico, questi potevano eliminarsi col consenso dell’autrice. Menzionò che la sorella White prima di morire scrisse una lettera nella quale dichiarò quanto segue:
(1) “Rimuovere dichiarazioni che potrebbero sollevare grande pregiudizio o offesa nella mente del lettore nel linguaggio del libro in corso di traduzione;
(2) sopprimere i passaggi che potessero essere considerati
offensivi per un sensore ufficiale del governo, sufficienti per proibire la vendita del libro attraverso i nostri colportori;
(3) cambiare i termini specifici che siano offensivi, duri, o che alzino pregiudizio nella gente, e utilizzare espressioni più generali ed accettabili per tutte le classi, come per esempio: romano invece di romanista, cattolico-romano invece di papisti, ed evitare l’uso specifico di dichiarazioni tali come il papato è l’uomo di peccato o che la Babilonia è la meretrice”, (Carlos Viera, grabación, PO Box 620, Hatillo, PR 00659).
Come risultato di questa lettera, si creò una nuova versione del Gran Conflitto, dove si estrassero passaggi nelle pagine 47, 54, 64, 249, 405, 433, 492, 622, 626, 628, e 726.
Il pastore Viera indicò che una nuova versione di questo libro intitolata ‘America nella Profezia’, non è una versione raccomandabile per la Chiesa Avventista del Settimo Giorno, e si lamentò per la sua distribuzione (Ibid). È importante segnalare che come Shirley Burton disse che l’opuscolo ‘Stati Uniti nella Profezia’ era una spazzatura che non fu distribuito da un’entità appoggiata dalla chiesa, e per questo si scusò davanti alla gente, il pastore Viera allo stesso modo ripeteva la storia quattro anni dopo. Sarà questa un altro avvicinamento in più verso di Roma?
Riassumendo, se facciamo un’analisi del contenuto esposto prima troviamo un compimento profetico triste e preoccupante: una chiesa Avventista del Settimo Giorno dietro il nuovo ordine mondiale tracciato dalla Chiesa Cattolica.
–Nel 1994 – Quest’anno avvenne uno degli avvenimenti più importanti nel mondo religioso nordamericano. La notizia, intitolata: “Ad una mutua accettazione cattolici ed evangelici”, diceva: “Collaborarono nelle campagne del movimento contro l’aborto e la pornografia ed ora distaccati cattolici ed evangelici chiedono ai suoi greggi una sorprendente decisione di fede: accettarsi finalmente gli uni con gli altri per la loro condizione di cristiani. Gli
evangelici, includendo a Pat Robertson e Charles Colson, in quello che si considera una storica dichiarazione, si unirono ai leader conservatori della Chiesa Cattolica per confermare i lacci di fede che legano ai gruppi religiosi nazionali più numerosi e politicamente attivi. Sollecitarono ai cattolici e gli evangelici ad aumentare i suoi sforzi contro l’aborto e la pornografia ed a stimolare un’educazione carica di valori, ma senza mantenersi teologicamente a distanza gli uni dagli altri ed a sospendere il proselitismo intenso sui greggi…. John White presidente della Scuola di Ginevra ed ex presidente della Società Nazionale di Evangelici, informò che la dichiarazione rappresenta un ‘momento trionfalistico ‘ nella vita religiosa nordamericana, dopo secoli di sfiducia. ‘credo in realtà che il momento è storico. Non conosco qualche altro tempo nella storia in cui queste due comunità siano state unite, pronunciandosi all’unisono ‘ su questioni di fede.” (El Nuevo Día, 30 marzo 1994, p. 44).
In questa unione ecumenica il documento intitolato “Evangelici e cattolici uniti: la missione cristiana nel terzo millennio” fu firmata il 29 marzo del 1994 da 40 riconoscenti dirigenti evangelici e cattolici. La Coalizione Cristiana risaltò l’importanza di questo accordo dichiarando: “Dopo quasi 400 anni di divisione ed ostilità, i protestanti ed i cattolici hanno ceduto un importante passo verso l’unità. Quaranta evangelici e cattolici molto distaccati firmarono una dichiarazione nell’Institute on Religione and Public Life di New York il 29 marzo 1994, nel quale sollecitano i suoi seguaci ad accettarsi mutuamente come cristiani che depongano le differenze e contese in onore di una causa civile comune…. Questa dichiarazione mette il fondamento per l’avanzamento verso un spirito di mutua cooperazione.” (Christian American, mayo/junio di 1994, citato da Edward Reid, El Domingo Viene!, APIA, p. 44).
Nel 1995 – la Chiesa Avventista del Settimo Giorno torna a prendere parte nella direzione di un’associazione ecumenica: “Eugene Torres fu scelto presidente dell’Associazione Ministeriale di Leesburg. La votazione unanime sorprese al gregario Torres che fu pastore dei distretti di Lady Lake e Leesburg
nei tre anni passati. ‘Esistono molte chiese rappresentate nell’Associazione, includendo le due chiese più grandi in County Lake: le Chiese Cattoliche di St. Timothy e St. Paul. Ci sono anche Mormone, Battisti, e Chiese di Dio ‘. Torres disse che forse è la prima occasione in cui un ministro avventista del settimo giorno abbia avuto tale nomina.” (Southern Tidings settembre di 1995, p. 6). Come si menzionò prima, le Associazioni Ministeriale Interconfessionali sono i rami minori del Concilio Mondiale di Chiese. Questa è una delle maniere
più sottili attraverso la quale molte chiese entrano a lavorare indirettamente con questo concilio senza affiliarsi al suo tronco, ma ai suoi rami sì. Di
questa maniera, è difficile che la sua appartenenza sia scoperta.
-La Coalizione Cristiana è un’entità religiosa che raggruppa protestanti, cattolici ed ebrei, il cui fine è avere influenza sulla politica degli Stati Uniti affinché compiano la sua agenda,
solitamente carica di valori morali. Fu fondata da Pat Robertson, benché il suo direttore esecutivo per molto tempo fu Ralph Reed. Attualmente, il direttore esecutivo è Don Hodel Nel 1995 ottennero quello che volevano: un posto nel tavolo politico: “Guardando con soddisfazione ad un auditorium di migliaia di devoti, membri energizzati politicamente della Coalizione Cristiana, Ralph Reed, il direttore dirigente del gruppo, dichiarò: ‘siamo riusciti in quello che abbiamo cercato da sempre – un posto nel tavolo ‘ in realtà, la coalizione, che terminò ieri suo conferenza di due giorni qui, ha raggiunto l’apice del potere nella politica repubblicana, grazie in parte alla duplice strategia, accuratamente elaborata, di Reed” (El Nuevo Día, 10 de septiembre de 1995, p. 32).
Posteriormente, Reed fece una chiamata ai cattolici verso l’unità ecumenica: “La Coalizione Cristiana esortò ieri i cattolici romani ad unirsi coi cristiani evangelici a riuscire un’agenda politica conservatrice. ‘È ora che entrambi i gruppi si uniscano, poiché l’oscurità è arrivata ad essere tanto preponderante e le patologie sociali sono diventate tanto cancerogeni ‘, disse Ralph Reed, direttore esecutivo della Coalizione Cristiana. ‘non possiamo permetterci oramai il lusso di essere divisi. È un lusso che non c’appartiene oramai ‘, disse Reed davanti più di 400 persone congregate in un hotel.” (El Nuevo Día, 10 de diciembre de 1995, p. 60).
-L’8 Luglio del 1995, e per la seconda volta nella storia della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, invitarono delegati del Vaticano al Congresso numero 56 dell’Associazione Generale Avventista in Utretch, Olanda. I due delegati del Vaticano ondeggiarono la sua bandiera con le due chiavi e la tripla corona della tiara papale nella sfilata dei paesi. Gli avventisti li riceverono con una gran ovazione (veda The Abomination of Desolation, video #2, Prophecy Countdown, Inc., PO Box 1844, Mount Dora, FL 32757).
Vediamo qui come i protestanti statunitensi hanno teso la mano ai cattolici per formare una coalizione politico-religiosa che, in unione allo spiritismo, a tempo debito schiaccerà la libertà di coscienza. Questa unione fu predetta circa cento anni fa. “I protestanti degli Stati Uniti saranno i primi a tendere le mani attraverso un doppio abisso allo spiritismo ed al potere romano; ed sotto l’influenza di questa tripla alleanza questo paese marcerà nelle orme di Roma, calpestando i diritti di coscienza.” (White) CS, p. 645.
– Il 25 ottobre (1996) si confermò che il rappresentante della Chiesa Avventista del Settimo Giorno davanti al Concilio Mondiale di Chiese non era una semplice osservatore, ma fu il segretario di una delle sue commissioni per più 20 anni! “Bert B. Beach, del dipartimento di Libertà Religiosa e Relazioni Pubbliche della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, fu rieletto segretario generale della Comunione Mondiale Cristiana (CMC) il 23 di ottobre in Oslo. Il Dr. Beach ha servito in quella posizione per più di 20 anni…. Il CMC rappresenta alcuni 20 corpi internazionali di chiese cristiane che raggruppano uno spettro più ampio di chiese cristiane.”, Adventist Reelected Generale Secretary of the Christian World Communion, in Adventist News Network, 25 ottobre di 1996. Apparentemente, questo tema non era di conoscenza pubblica tra gli avventista. Per più di 20 anni la Chiesa Avventista del Settimo Giorno stava dirigendo uno dei rami più importanti del Concilio Mondiale di Chiese: la Comunione Mondiale Cristiana, vedere: World Council of Churches Yearbook 1996, WCC Publications, pp. 58-59. Per lo meno cinque membri di questa commissione furono presenti nella Sessione dell’Associazione Generale numero 55 in Indianapolis in 1990.
-Un altro compimento della presenza degli eserciti romani (papali) si osservò in occasione del Gran Battesimo Ricordando a Luquillo, realizzato la domenica 28 aprile del 1996 nello
Stabilimento balneare di Luquillo, Porto Ricco.
In detta cerimonia, i pastori destinati per battezzare andarono “a due in due”, vestiti con vesti talari nere che avevano due croci nel petto. Altri, usarono vesti talari bianche con croci nere ed un numero ridotto non utilizzò questa tenuta. Questo
mi sembrò molto simile al sonno descritto prima che ebbe la sorella White. Un bambino minore di dieci anni che stava al mio fianco ricevette la mia stessa impressione: egli disse a sua madre che i pastori “sembravano curati” (nome dato ai sacerdoti cattolici). Veda di seguito una foto di questa scena edita
nella rivista Caras de Puerto Rico, julio de 1996, p. 42.
Non deve passare inosservato che l’origine delle vesti talari nere risale al culto babilonese, nel quale i sacerdoti portavano abbigliamenti di colore nero.
Questi sacerdoti di Babilonia segnavano nella fronte con una croce agli iniziati nei misteri. Questa abitudine passò a Ninive, dove i paramenti sacerdotali ufficiali erano marcati con croci, e posteriormente fu adottata dai sacerdoti cattolici romani (veda Hislop, The Two Babilons, p. 198; e Ralph Woodrow, Babilonia, Mistero Religioso Antico e Moderno, p. 60).
Per questi ultimi, la serva di Dio scrisse: “I papisti collocano la croce sulle sue chiese, sui suoi altari, e sui suoi paramenti”, Il Gran Conflitto, p. 624.
1999 – Quest’anno il papa Giovanni Paolo II visitò gli Stati Uniti, dove ebrei, indù ed avventisti si unirono a lui in preghiera. “Il papa venne a St. Louis di passaggio in una missione di unità…. il Suo obiettivo: evangelizzare, basato nella dignità della vita umana, aumentare le relazioni tra le chiese dei moderati nord e sud, e fomentare la giustizia sociale. Il papa continuò il tema dell’unità alla fine della sua cerimonia il mercoledì nel pomeriggio nella Cattedrale della Basilica di St. Louis, dove rappresentanti di molte religioni – Giudaismo, Induismo ed Avventisti del Settimo Giorno – si unirono a lui in preghiera” (Dayton Daily News, 28 de enero de 1999).
Sono papisti solamente i cattolici? No! Anche gli avventisti stanno camminando dietro di Roma, come lo indica una delle sue pubblicazioni: “Esiste un’altra vera organizzazione cattolica universale, la Chiesa Avventista del Settimo Giorno” (Adventist Review, 5 marzo di 1992, p. 3).
Il negozio di regali dell’Ospedale de La Universidad de Loma Linda vende al pubblico una scatolina con un rosario di perle ed un crocifisso argentato. La scatolina di regali ha un sigillo che identifica a questa istituzione [Avventista] (veda video El Alquimista; Alarma!, Ultimo Llamado, PO Box 1683, Cedar Ridge, CA 95924). I rosari non identificano solamente i cattolici, ma provengono da Babilonia (Hislop, The Two Babilons, pp. 187-188); paragoni le foto di James Arrabito in [The New, Illustrated] Great Controversy, sezione: Paganism Enter the Church – Beads).
Ebbe ragione il Dr. Alberto Rivera dicendo che la prima chiesa che accettò l’infiltrazione furono gli Avventisti del Settimo Giorno? Ebbe anche ragione dicendo che ora questa chiesa tace di parlare contro Roma quando la leadership avventista ha zittito il messaggio contro il mistero di iniquità, facendo alleanza con questo potere [papale], chiamandolo una chiesa cristiana? Senza alcun dubbio; tutti questi dati dimostrano che l’Associazione Generale Avventista sta seguendo e portando la sua parrocchia verso il nuovo ordine mondiale tracciato da Roma.
– “Il movimento ecumenico non arriverà ad una fermata, o non sarà completo senza Israele…. L’amicizia ecumenica con Israele significa imparare a capire la vita e testimoniare
dell’Israele come parte della testimonianza di un popolo di Dio.” (Jürgen Moltmann) What Kind of Unity?: The Dialoghi Between the Traditions of East an West, in Lausanne 77…, p. 46.
“Molto pochi si rendono conto che Roma è segretamente unita con gli illuminati, massoneria, comunismo, zionismo e suoi sussidiari per controllare il commercio e la banca mondiale…. Il risultato netto: una chiesa ed un governo mondiale”(Jack T. Chick,
La Cruz Doble, Chick Publ., p. 29).
“È una realtà documentata che i gesuiti aiutarono a creare e finanziare il partito comunista. . . Il Papa comunista della Polonia fu scelto molto accuratamente perché il Vaticano crede che gli Stati Uniti perderanno la III Guerra Mondiale. . . Il Vaticano ha piani per firmare concordati con Pechino e Mosca che faranno del cattolicesimo l’unica religione riconoscente nei paesi che furono comunisti, ricevendo in cambio l’appoggio politico e finanziario del Vaticano.” (
Cuatro Jinetes, p. 29).
“L’ambizione del Papato e del suo esercito segreto è, come sempre è stato, guadagnare il dominio mondiale e che ogni essere umano sia soggetto a lui. Il movimento ecumenico non fu fondato sul libero messaggio evangelico di Cristo e lo spargimento dello Spirito Santo, ma fu generato negli oscuri corridoi del Vaticano dal cardinale Gesuita Bea” (All Roads Lead to Rome?: The Ecumenical Movement, pp.138,139).
Come poterono i Gesuiti avere finanziato la formazione del Concilio Mondiale di Chiese? Una possibile ipotesi è che esiste un elemento di unione tra tutti e due: il comunismo. Anteriormente si indicò che i Gesuiti scrissero il Manifesto Comunista, influirono attraverso gli Illuminati per fondare il partito comunista, e precisamente furono i comunisti d’Europa che ebbero influenza
grandemente sullo stabilimento del CNI/CMI (Consiglio Nazionale Chiese e Consiglio Mondiale Chiese). Una volta costituito il Concilio Mondiale di Chiese, sarebbe lo strumento perfetto per allacciare i protestanti ed i cattolici. Questo si verificò dopo: “Questa organizzazione [CMI] è arrivata a rappresentare alla leadership delle principali chiese protestanti dell’America, e sta pressando privatamente verso un’unificazione con la Chiesa di Roma. Però sembra che il CMI stia cercando solo di ‘unire ‘ la cristianità per portarla verso un Nuovo Ordine Mondiale. Con questo possiamo capire facilmente perché il Concilio sta promuovendo attivamente l’interconfessionalismo – la fusione di tutte le grandi religioni del mondo sotto un ombrellino. Questa unità falsa era necessaria per portare a tutta l’umanità verso un governo mondiale” En Route to Globale Occupation, p. 84.
Quando il Consiglio Mondiale Chiese si istituì nel 1948, la Chiesa Cattolica ricevette il primo invito per comunicare, ma la Santa Sede declinò lo “invito” (V. Norskov Olsen, Supremacía Papal y Libertad Religiosa, APIA, p. 117). Ancora non era tempo di fare la sua entrata visibile al CMI. Mantenne la sua posizione inflessibile fino a che si montasse lo scenario per il Concilio il Vaticano II. “La Chiesa non può fare nessuna concessione nel dogma per motivo dell’unità cristiana. Ma i pronunciamenti in molte ‘altre aree ‘ nel venturo Concilio Ecumenico (Vaticano II) faranno più facili gli sforzi verso l’unità.” (dichiarazione del Cardinale Bea a Zurigo, 1962, citata da Semlyen, All Roads Lead to Rome?: The Ecumenical Movement, p. 179).
La seguente dichiarazione fu adottata nel Concilio Vaticano II: “Tutti i cristiani dovrebbero avere una mente ecumenica, specialmente quegli a chi gli è stato affidata responsabilità e doveri particolari del mondo e nella società… per promuovere il
movimento ecumenico…” (Vatican Council II: The Conciliar and Post Conciliar Documents, vol. 1, p. 515, citado por Sessler, To be God of One World, p. 153).
“Dal Concilio Vaticano II, il cattolicesimo romano è interessato in presentare un’immagine più chiara davanti al mondo, sommergere le antiche differenze religiose, lottare per l’unità cristiana, e riconoscere i protestanti come chiese che condividono la grazia ed il favore di Dio. A chi obbedì per questo cambiamento? Il Dr. Rivera disse che questa fu solo una strategia per occultare i suoi piani. “Immediatamente dopo il Concilio Vaticano II, Pedro Arrupe, il Generale Superiore della Compagnia di Gesù, il ‘Papa Nero ‘, riunì i Gesuiti chiusi sotto il Giuramento
Estremo. Si offrì una messa di mezzanotte con tutti i generali Gesuiti regionali del mondo intero, più i membri della Congregazione del Santo Uffizio (Uffizio dell’Inquisizione). Ad un’ordine del suo Generale Superiore, i Gesuiti ratificarono il suo orribile giuramento [L’ex-jesuíta Alberto Rivera assistette a questa riunione]. I jesuiti si riunirono per sentire queste commoventi parole del loro Generale Superiore: ‘È l’ora della nuova e finale purificazione della Chiesa in preparazione del regno della Nuova Era [Nota: Arrupe usò ‘purificazione ‘ come parola chiave per descrivere la purga, o sterminio, di tutti quelli i quali sono infedeli al Papa]… Il mondo è stato ingannato. Il Vaticano II non è stato nient’altro che un gran teatro, un immenso pretesto per nascondere i suoi piani di dominio mondiale. Il Generale Superiore dei Gesuiti, Arrupe, ha appena iniziato una delle inquisizioni più grandi della storia sotto la leadership dei suoi Gesuiti” (
Los Cuatro Jinetes, pp. 5,6 – Le note tra le parentesi quadre sono nell’originale)
“Il papa venne a St. Louis di passaggio in una missione di unità…. il Suo obiettivo: evangelizzare, basato nella dignità della vita umana, aumentare le relazioni tra le chiese dei moderati nord e sud, e fomentare la giustizia sociale. Il papa continuò il tema dell’unità alla fine della sua cerimonia il mercoledì
nel pomeriggio nella Cattedrale della Basilica di St. Louis, dove rappresentanti di molte religioni – Giudaismo, Induismo ed Avventisti del Settimo Giorno – si unirono a lu in preghiera”(Dayton Daily News, 28 de enero de 1999)
Chiesa mondiale: nel 2010 missionario avventista entra a far parte del gruppo di pianificazione di Edimburgo
Era il 1910 a Edimburgo, in Scozia. Il tema era la missione. “Edinburgh 1910”, come ora sappiamo l’evento fu la prima conferenza missionaria mondiale che fu rappresentata dalla maggior parte delle confessioni religiose. Questa conferenza ha portato, tra le altre cose, la formazione del Consiglio Mondiale delle Chiese.
Cent’anni dopo: il Consiglio Ecumenico delle Chiese sta pianificando ” Edimburgo 2010″ e Jon Dybdahl fino a poco tempo fa rettore di Walla Walla College (WWC), è l’unico avventista rappresentato nella Commissione di pianificazione. La chiesa mondiale nominò Dybdahl dietro richiesta alla Chiesa Avventista di partecipare all’evento.
Edimburgo 2010 è il centro di proposte di un nuovo ciclo internazionale di iniziative ed eventi che cercano di trovare una direzione per la missione cristiana nel ventunesimo secolo.”Sono entusiasta di essere invitato a far parte di questo progetto”, dice Dybdahl. “Sono curioso di vedere cosa succederà questa volta.”
Dybdahl ha detto che la conferenza non è concentrata sulla Scozia, ma terrà conto anche di incontri ed eventi in tutto il mondo via satellite. Sarà davvero una conferenza globale “, dice lui, e tutte le principali denominazioni protestanti sono rappresentati.
“Penso che sia fantastico che gli avventisti siano invitati a far parte della pianificazione”, ha detto Dybdahl. “Ci sarà un’ampia partecipazione nella pianificazione delle sessioni e molte idee e prospettive diverse”. Dybdahl ha detto che si sente onorato di rappresentare la missione della Chiesa avventista. E sa di cosa parla. Come figlio di missionari, ha studiato all’accademia del lontano Oriente a Singapore. Dopo aver completato gli studi teologici presso Andrews University, si trasferisce con la famiglia in Thailandia, dove ha lavorato come pastore ed evangelista, fondò l’Academia Chiang Mai prima di trascorrere due anni presso il Colegio de la Uniòn de Sudeste Asiàtico. Più tardi, ha insegnato per 13 anni alla WWC, per tornare in Thailandia e aiutare a finanziare il Collegio della Missione. In seguito si trasferì a Andrews University, dove ha contribuito a formare missionari avventisti.
Dybdahl sarà presente alla prossima riunione di pianificazione tra il 4 e 5 luglio a Edimburgo. Il 31 agosto, lascerà la carica di presidente della WWC, dopo 40 anni di servizio alla Chiesa.
Washington US Kristi Spurgeon / ANN Staff
Gran parte dell’agenda ecumenica la stanno facendo gli stessi protestanti. La Chiesa Cattolica non ha dovuto fare molto lavoro cercando l’unità iniziale coi protestanti, perché questi stessi stanno cercando l’unità con Roma. Questo fatto ha dovuto sorprendere gli stessi cattolici.
Fonte
L’uso della decima per pagare le cause della chiesa
Nel Capitolo 1, si fece riferimento a che la chiesa ha usato il denaro della decima per pagare le sue cause. Più sotto a questo Annesso appare una copia di una lettera dell’Associazione Generale, scritta in 1989 che prova che è verità.
10 aprile di 1989
Stimato fratello:
Grazie per le sue lettere recenti in quanto a marchi registrati. L’ufficio del pastore Wilson mi chiese che gli rispondessi.
Innanzitutto, gli alleghiamo una copia delle domande e risposte che abbiamo presentato al pubblico su quel tema. Lei vide già questo materiale nell’edizione del 12 di gennaio della Rivista Avventista.
In secondo luogo, lei chiede se si usa il denaro delle decime per pagare le azioni legali della chiesa. La tesoreria mi informa che tutte le spese processuali si pagano delle assegnazioni fatte durante il Concilio Annuale, e quelle assegnazioni provengono dalla decima.
Se avete altre domande, abbiate la bontà di scriverci.
Distintamente,
Robert W. Nixon
Avvocato Generale Associato