Ebrei - Merkel
Originally Posted by ComplottoGiudaico
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La Merkel è di madre ebreo-polacca che fa di cognome "Jentzsch" e Angela Merkel che ha cambiato nome, si chiama Rebbekah Kasner Jentzsch
La Merkel auto flagella la colpa dei tedeschi perché lei è ebrea e fa il gioco sionista.
Sarkozy (Aaron Mallah) è Anusim o Criptjudio - diverso dal suo vero nome, la sua religione e le sue intenzioni. Come Angela Merkel (Rebbekah Kasner Jentsch). Angela Merkel ha una forte etnia ebraica e capisce molto bene le radici del sionismo.
"Angela Dorothea (Rebbekah) Merkel (17 luglio 1954) è una politica tedesca, cancelliere del suo paese dal 2005. Nato ad Amburgo, era la figlia di un pastore protestante, cresciuto in Germania occupata dai sovietici, dopo la seconda guerra mondiale. Ha suonato nella gioventù tedescae il comunismo . Ha studiato fisica all'Università di Leipzig, dove ottenne il dottorato nel 1986. Di origine ebraica e profondamente pro -Israele, Jentsch" http://es.metapedia.org/wiki/Angela_Merkel
La Conferenza dei Rabbini Europei premia il "Valore" della Merkel Come leggere, dunque, ed alla luce di ciò l'assegnazione del Premio Lord Immanuel Jakobovits da parte dei rabbini europei – lo scorso 16 Aprile 2013 – alla cancelliera tedesca Angela Merkel? La stessa Merkel – ricordiamo - denunciata nello scorso mese di novembre dai coniugi tedeschi Reusing per crimini contro l'umanità - assieme agli altri compari dell'euro-casta – per il cordiale trattamento riservato ai cittadini greci (Vedi articolo in allegato). Il Premio in questione, riconosciuto dalla Conferenza dei Rabbini Europei, sarebbe stato assegnato con una bizzarra e curiosa motivazione: "per rendere merito al sostegno fornito dalla Merkel alla comunità ebraica in Germania, e anche alla feroce condanna dell’antisemitismo in Europa". Esso, inoltre, segue un altro discusso premio assegnato sempre alla "generosa ed umana" Angela Merkel: Il Premio Kalergi 2010 (Vedi articoli in allegato). Ogni ulteriore commento lo lasciamo a voi ed alla vostra intelligenza. Certo, dopo il Premio Nobel per la Pace assegnato a Barack Obama e all'Unione europea, ormai ci si aspetta davvero di tutto e non stupisce più nulla...
Come pure il Premio Europeo Kalergi nel 2010
"La Merkel amava falce e martello" ..."l'ex capo dei giovani comunisti"
La cancelliera a pochi mesi dal voto deve fare i conti con una biografia scandalo che racconta la sua gioventù da "compagna". Uno scheletro nell'armadio che disorienta il suo centrodestra
Funzionaria comunista - La giovane Merkel a quanto pare ha avuto un ruolo di funzionaria della gioventù comunista. Il retroscena comunista era stato già rivelato dal leader della Linke, Oskar Lafontaine, ma Angela aveva messo tutto a tacere. "Angela Merkel era più vicina al sistema della Ddr di quanto fosse noto finora, possiamo provarlo" racconta Reuth in un'intervista rilasciata a Welt. La Merkel non aveva un ruolo marginale nello scacchiere rosso della Germania Est. Lavorava all'Accademia delle Scienze della Ddr, ed era una funzionaria del partito presso l'Istituto in cui faceva "la segretaria per l'agitazione e la propaganda della Fdj (la gioventù comunista, ndr) a partire dal 1981, cosa che continua a contestare fino ad oggi. Oltre a ciò, faceva parte della direzione sindacale dell'azienda".
Raccomandata dalla Stasi - Ralf Georg Reuth inoltre aggiunge pepe alla storia raccontando che a favorire la carriera politica della Merkel furono Wolfgang Schnur e Lothar de Maiziere, "entrambi collaboratori non ufficiali della Stasi". La verità sulla cancelliera arriva dopo anni di ricerche "su documenti finora inaccessibili. Abbiamo parlato con testimoni dell'epoca che finora avevano taciuto". La Merkel non ha preso bene l'uscita del libro e il suo silenzio sembra conferamre la tesi dei due cronisti: "La cancelliera ci ha fatto sapere dal suo portavoce che non aveva tempo per rispondere alle nostre domande". A pochi mesi dal voto è giusto che i tedeschi di centrodestra sappiano che potrebbero rivotare un'ex comunista che fa la democrisitiana.
L’operazione segreta “Samson”
La Germania ha aiutato Israele nella sua difesa. Il popolo tedesco può dirsi ora orgoglioso nell’aver assicurato allo Stato di Israele ancora anni e anni di esistenza“.
Sono queste le ultime parole del rapporto segreto “Samson”, recentemente scoperto da un’inchiesta del settimanale tedesco “Der Spiegel”, seguite da un grosso bollo rosso che dice: “STRENG GEHEIM” (top-secret).
Che l’intero Occidente, ma soprattutto USA e Germania, aiutasse da anni Israele tramite finanziamenti o vendite di armi, non è una novità. La necessità dettata dal loro dominio e presenza nella propria massoneria per una, e il rimorso storico causato dalla Shoah per l’altra, hanno fatto di queste due nazioni (USA e Germania) i partner e difensori d’Israele più accaniti. Ma se fino a poco fa l’appoggio si “limitava” in aiuti politici-diplomatici, finanziari e talvolta militari, la Merkel ha oggi inaugurato un nuovo corso dei “rapporti d’aiuto” tedesco-israeliani: la vendita di sottomarini “Dolphin-II” in grado di trasportare missili nucleari.
L’aiuto militare rivolto ad Israele tramite sottomarini, è da 25 anni oggetto di vivace discussione nella vita pubblica e nel parlamento della Repubblica Federale. Ma ancora oggi, il Governo tedesco rimane fermo sul fatto di non sapere nulla riguardo gli armamenti nucleari presenti nei sottomarini israeliani di propria provenienza. Nonostante ciò, alti ex-funzionari dei Servizi segreti parlano ora per la prima volta della presenza di una dimensione nucleare: “Si sapeva fin dall’inizio che i sottomarini sarebbero dovuti essere stati in grado di trasportare ed azionare missili nucleari” dice Hans Ruhle, un ex-dirigente del Ministero della Difesa tedesco. Anche Lothar Ruehl, Segretario di Stato negli anni Ottanta , è sempre stato a conoscenza che “Israele voleva i nostri sottomarini per stazionarvici dentro testate nucleari“. Di fatto, la costruzione di nuovi corpi in grado di trasportare armi nucleari, stando a dichiarazioni “top-secret”, sarebbe avvenuta solo dopo la vendita dei sottomarini, quindi su suolo israeliano. Ma se ciò è stato possibile, è grazie alla previa presenza sui sottomarini teutonici di un meccanismo chiamato “Popeye Turbo SLCM”, che permette un raggio di lancio di circa 1500 km. Ben insignificanti quindi sono le numerose giustificazioni, date dai rappresentanti del Governo tedesco, che rimandano all’assenza di questi nuovi corpi di lancio sui sottomarini “originali”.
I sottomarini sono una risposta militare alla minaccia di una regione, “nella quale non c’è pietà per i più deboli” dice il Ministro alla Difesa israeliano Barak. Sono l’assicurazione contro la paura primordiale d’Israele, quella che “gli Arabi domani ci potrebbero annientare tutti“, dice David Ben-Gurion, il fondatore dello Stato d’Israele. Continua: “Mai più, mai più ci lasceremo trasportare al macello come agnelli!“. Equipaggiati ora con missili nucleari, i sottomarini sono un segnale per tutti i nemici d’Israele. “Garantiscono che il nemico non si senta attratto nell’attaccarci con armi non convenzionali, senza poi farla franca…” dice l’ammiraglio Avraham Bozer. Il messaggio, Mahmud Ahmadinejad, l’ha ricevuto forte e chiaro.
“In Germania nessuno ha la minima intezione di esercitare critiche su Israele. Verrebbe subito accusato di antisemitismo“, disse uno dei più grandi politici tedeschi, Helmut Schmidt. Israele è uno “Stato”, che attraverso la sua politica d’insediamento, in Cisgiordania come a Gaza, ha ormai rifiutato ogni possibile soluzione pacifica del conflitto. E Berlino non si può assolutamente permettere una “politica d’avventura”. La Germania ha una particolare responsabilità nel non permettere più che si ripetano crimini come l’Olocausto. Ma non ha alcuna responsabilità nei confronti d’Israele.
FONTE: http://www.corrierecaraibi.com/FIRME_AAmato_080319_Frau_Merkel.htm Germania - La cancelliera Angela Merkel a Yad Vashem, in Israele
Merkel in consultazioni con "Il popolo eletto"
Frau Merkel "parla tedesco" ma "argomenta in giudaico" 19.03.08 - Mi è capitato di leggere che Frau Merkel, Cancelliera della Repubblica Federale Tedesca, è "figlia di un pastore luterano" e "figlia di mamma ebrea". Leggendo una simile notizia, ho fatto spallucce: "E che vuol dire? Si vuole forse enunciare una sorte di determinismo tra la propria nascita e il proprio essere? Roba da razzismo più o meno biologico". Contrariamente a quello che dicevano i Nazisti, io non penso e non credo che le "virtù" si trasmettano da padre in figlio. E, contrariamente a quello che sostengono gli Ebrei, io non penso e non credo che le "colpe" dei padri si trasmettano ai figli e ai nipoti. Oggi temo che dovrò fare chiarezza nel mio modo di pensare e concepire il mondo e le vicende umane. Leggo, difatti, che Frau Merkel è andata a Gerusalemme ed ha tenuto alla Knesset uno strano discorso (1). Lo ha tenuto inframmezzando la lingua tedesca e la lingua ebraica. E, poiché lo "argomentare" di Frau Merkel distrugge molte delle mie certezze (1), cercherò di analizzarlo.
Nella prima parte del suo discorso Frau Merkel accetta la "vulgata holocaustica" nella sua interezza: 6 milioni di morti e tutti morti perché gassati. E’ la versione ufficiale, autentica "propaganda di guerra". La verità è molto diversa. Perché, se è vero che gli Ebrei subirono molti lutti e crudeli sofferenze, quel numero è certamente esagerato. E, in ogni caso, molte delle morti non sono da attribuire a "volontà omicida", ma alle crudeli condizioni tipiche di un campo di concentramento. Sia come sia, su questa prima parte del discorso di Frau Merkel io non metterei bocca. Limitandomi ad osservare che ciascuno è "libero" di credere a qualsiasi "leggenda". Tanto per dire: io credo fermamente che Romolo e Remo sono figlio di Marte e sono stati allevati dalla "Lupa romana"; gli Ebrei, invece, credono che Dio sia sceso sulla terra a "stringere alleanza con Abramo" ai danni dei popoli della Terra. Dio, dunque, che noi chiamiamo il "Buon Dio", avrebbe creato i tutti i popoli; ma avrebbe dato tutti i popoli in mano al popolo ebraico. Sono leggende. Ed è giusto che ciascuno coltivi le sue, sorridendo più o meno beffardo alle leggende altrui.
Quello che, invece, non mi convince è la conclusione che Frau Merkel trae da certi suoi convincimenti fideistici. Totale solidarietà allo "Stato di Israele" ed impegno a sostenerlo nelle sue richieste di impedire che l’Iran si doti dell’energia atomica. Perché ci si può chiedere se Frau Merkel, parlando in lingua tedesca, enunci un "fatto vero e reale" (il genocidio) e la responsabilità dei Tedeschi in quel fatto orribile oppure si faccia sciocca ripetitrice di una impostura propagandistica. Ma le conclusioni dovrebbero essere univoche: se i Tedeschi hanno realmente commesso quei delitti, siano i Tedeschi a pagarne le conseguenze.
Perché quale che sia la verità storica, è fuori discussione che i "fatti" si sono sviluppati in Europa e sono stati commessi dai Tedeschi. Pertanto non si vede e non si capisce perché dovrebbero essere i Palestinesi a pagare per le colpe dei Tedeschi. E perché, sempre per colpa dei Tedeschi, l’Iran dovrebbero subire delle limitazioni che non vengono applicate agli USA, alla Russia, alla Cina, all’India e al Pakistan.
A me pare che Frau Merkel, dichiarando vero e reale il "genocidio" commesso in Germania dai Tedeschi, voglia spalleggiare eventuali altri genocidi da consumare in Palestina e nel Vicino Oriente. E, allora, concludo: "Frau Merkel, ha parlato in lingua tedesca alla Knesset ma ha sposato le motivazioni e le argomentazioni della Stato di Israele". Motivazioni ed argomentazioni che non hanno alcuna consistenza logica. Che poi lo abbia fatto perché "tedesca", perché "figlia di pastore luterano" o perché "figlia di madre ebrea" lo lascio alla sua coscienza. Ammesso che ne abbia una. ************************** (1) "Applausi alla Knesset per la cancelliera. La Merkel convince Israele. In tedesco" in "Corriere della Sera" del 19 marzo 2008, pagina 19.
ANGELA MERKEL ovvero REBBEKAH DOROTHEA KASNER ebrea aschenazi
L'oscuro passato di Rebbekah Dorothea Kasner alias '"Angela Merkel"
La foto della giovane "Merkel" (Rebbekah Dorothea Kasner) in uniforme DDR.
Il sito della Bild pubblica una foto del 1972 in cui l'attuale "cancelliera tedesca" indossa un'uniforme da giovane volontaria civile della DDR. La Kasner lavorò non ufficialmente per la "STASI" il sevizio segreto della DDR.
Il suo nome in codice "IM Erika", IM: Inoffizieller Mitarbeiter, impiegata non ufficialmente.
Arturo Navone
Rebbekah Dorothea Kasner maschera le sue agende ideologiche e pratiche indossando il cognome di un suo primo marito Ulrich Merkel "che attraversò la sua vita come una meteora e per il quale", per sua stessa ammissione, "non ha mai provato un granché".
Rebbekah Dorothea Kasner è la figlia di Hort Kasner morto nel 2011 a Berlino un pastore giudaico protestante a Templin e la madre polacca Herlind Jentzschr, un'insegnante di latino e inglese ad Amburgo. Si è interessata alla politica mentre studiava fisica presso l'Università di Lipsia e fu iscritta nel FDJ (Libera Gioventù tedesca), l'unico partito della DDR, per il quale lavorò nel campo della propaganda.
In seguito alla caduta del muro di Berlino, nell'anno cruciale del 1989, dopo aver aderito al Partito Socialdemocratico che nella metà di dicembre 1989 aveva mutato nome in Ritorno democratico (DA), la Kasner decise rapidamente di creare insieme alla CDU l'"Alleanza per la Germania" sottoponendosi alle prime elezioni "libere" e infine giungendo alla Camera Popolare dei GDR. Ecco come la Kasner poté ascendere con i nomi più importanti come Bärbel Bohley, Günther Krause, Rainer Ortleb, Markus Meckel Eppelmann o Reiner. Iniziando la sua carriera vertiginosa al potere. L'ultimo primo ministro della Repubblica democratica tedesca, Lothar de Maizière che la nomina Membro della RFA nel 1990.
La caduta del muro di Berlino avvenuta il 9 novembre 1989 fu soltanto una delle tante farse poiché Germania è ancora occupata militarmente insieme ad altre nazioni dalla società Alleanza atlantica e nonostante le molte truffe testuali che quella società fece diffondere, il governo tedesco non firmò mai fino ad ora alcun "Trattato di pace" all'Alleanza atlantica ragion per cui Germania è ancora commissariata dalla stessa società invadente e per la stessa ragione possiede soltanto una Costituzione provvisoria dal 1944 fino ad ora.
Leggere documentazione in GERMANIA: 58 anni d'Occupazione U.S.A. Di Christopher Bollyn e Ennesima TRUFFA, l'Unione Europea giuridicamente non esiste !!
Helmut Kohl (Hennoch Kohn) pone Rebbekah Dorothea Kasner come Ministro per l'Ambiente delle Donne e della Gioventù, e proprio come segretaria generale e presidentessa del gruppo parlamentare della CDU. "Helmut Kohl" è stato leader del partito dell'Unione Cristiano Democratica (CDU) dal 1973 al 1998.
Kohl stesso affermò che la ELF Aquitaine aveva offerto un massiccio investimento nell'industria chimica della Germania est insieme con l'assorbimento di 2.000 stazioni di rifornimento tedesche che erano formalmente possedute dalla compagnia petrolifera nazionale Minol. L'ELF Aquitaine è accusata di aver illegalmente finanziato la CDU su ordine di Mitterrand.
Nel 2003 è stato reso noto che a Helmut Kohl furono pagati 300.000 euro da Leo Kirch, proprietario di un canale televisivo privato, per un contratto consultivo.
La questione era molto delicata, considerando il fatto che Kirch costruì il suo impero televisivo privato grazie alle riforme promosse da Helmut Kohl negli anni ottanta>>. wikipedia
Il vero nome di Helmut Kohl, membro del Bohemian Grove, è Hennoch Kohn. La famiglia giudaica di Kohl (Hennoch Kohn), era originaria di Buczaz, (Galizia austriaca). Emigrarono verso la Germania ai tempi della rivoluzione francese e cambiarono il loro nome, com'era molto in uso durante quell'epoca.
Hennoch Kohn fu eminente membro della grande loggia massonica "B'nai B'rith" che accetta soltanto chi appartiene alla religione giudaica. Ha ricevuto nel 1996 a Monaco di Baviera l'Ordine in quella loggia per il suo "servizio al giudaismo". Egli è stato anche il più caro amico della famiglia Rothschild a Parigi e Londra e frequentava regolarmente le riunioni di famiglia di questi grandi banchieri. (Club Bilderberg), CFR, ecc ecc. I nonni di Kohl (Hennoch Kohn) sono sepolti nel cimitero giudaico a Vienna.
La Kasner non ha mai giocato personalmente ma fu Helmut Kohl che la sponsorizzò guidandola al potere all'interno del CDU. In politica estera, Rebbekah Dorothea Kasner mascherandosi dietro il falso nome "Merkel" è in grado di stabilire contrassegnate relazioni personali con Sarkozy come con Medvediev imponendo le loro convinzioni senza intermediari non solo a Bruxelles, ma dall'isola di Ouessant alla penisola del Kamchatca. La Kasner non deve nulla ad alcuno, lei ha la sua storia e un'agenda della quale accennerà alla presentazione del libro di Roland Koch, intitolato "Conservatore" cercando di tracciare il profilo di ciò che significhi oggi questo concetto in Germania e nel continente europeo.http://decamentelibera.blogspot.it/2016/07/angela-merkel-ovvero-rebbekah-dorothea.html?m=1
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C'è stato un tempo in cui Angela Merkel amava falce e martello. La cancelliera che ora guida i democristiani della Cdu, ha un passato rosso fuoco. Angela Merkel ha fatto parte del sistema comunista della Ddr e alla caduta del Muro sognava una Germania est autonoma e socialdemocratica. A rivelare l'inedità "compagna Merkel" è una biografia non autorizzata della cancelliera tedesca dal titolo "La prima vita di Angela M.", scritta dai giornalisti della Bild, Ralf Georg Reuth e Guenther Lachmann.