Hilary Clinton rivela l’agenda occulta del Nuovo Ordine Mondiale
di José Javier Esparza Uno scomodo velo di silenzio è stato calato sulle sorprendenti parole pronunciate di recente da Hilary Clinton. Forse la signora ha parlato più di quanto fosse conveniente. “I codici culturali profondamente radicati, le credenze religiose e le fobie strutturali devono essere modificate. I governi devono utilizzare i loro strumenti e le risorse coercitive per ridefinire i dogmi religiosi tradizionali”. Queste parole Hilary Clinton le ha pronunciate pubblicamente e senza sotterfugi, nel corso di un convegno pro abortista ed hanno lasciato più di una persona con la bocca aperta. “Riformare coercitivamente le Religioni”? Dove rimarrebbe quindi la libertà religiosa? “Modificare le identità culturali”? Dove rimane quindi semplicemente la libertà di esistere? Simili intenzioni, messe in bocca a niente meno che alla principale candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, avrebbero dovuto aprire un forte dibattito. Non è stato così. Come un fatto molto significativo, i principali media in tutto l’Occidente hanno preferito silenziare le rivelazioni. Fatto rivelatore che i media non abbiano voluto dare risalto a queste dichiarazioni... Punto uno: che che i ” codici culturali profondamente radicati”, questi sono da intendere come le identità culturali tradizionali, che sono considerati in realtà nidi di “fobie strutturali”, vale a dire pregiudizi che deve essere giusto eliminare. Punto due: che all’interno di queste “fobie strutturali” si trovano i “dogmi religiosi tradizionali”. Punto tre: che i governi, ed il potere pubblico sono legittimati per utilizzare la loro forza coercitiva contro i dogmi religiosi e le identità culturali... Allo stesso modo, molti osservatori hanno visto nelle dichiarazioni della Clinton una specie di dichiarazione di guerra contro il Cristianesimo. Questa è una prospettiva corretta ma incompleta: la guerra non concerne soltanto le religioni tradizionali ma si estende anche, come dice la stessa signora Clinton, ai “codici culturali profondamente radicati”. Questo significa che tutta l’identità culturale e storica, quale che sia stato il suo ambito e la sua natura, devono essere riformate coercitivamente dal potere politico.... Sia come sia, quello che ha esposto la candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti è molto di più che una dichiarazione di intenzioni: si tratta della trama occulta del programma del nuovo ordine mondiale, che per imporsi senza grandi resistenze necessita, precisamente, di demolire le radici culturali e le religioni tradizionali. Era inevitabile che qualcuno avrebbe prima o poi finito con l’invocare la forza dello Stato per mettere in esecuzione coercitivamente tale operazione. Hilary Clinton lo ha fatto. Fonte: La Gaceta.es
Senatrice dell’Arizona chiede Legge Domenicale obbligatoria negli Stati Uniti
Sylvia Allen, senatrice Repubblicana per lo Stato d’Arizona, ha fatto un commento sulla necessità di consentire la conduzione di armi ai loro proprietari negli edifici pubblici. Apparentemente, ella pensa che questa nuova legge sarebbe necessaria dato il fallimento di realizzare che tutti gli statunitensi frequentino la Chiesa di domenica.
Citando l’esistenza di una “terribile erosione nell’anima degli Stati Uniti”, Allen aggiunge: “stiamo lentamente erodendo la religione in ogni occasione che abbiamo… Probabilmente dovremmo discutere un progetto di legge che OBBLIGHI TUTTI gli statunitensi a frequentare una chiesa di sua scelta di DOMENICA per vedere se noi possiamo ritrovare una rinascita morale”.
Allen ha riconosciuto di aver fatto “un commento senza pensare”. Ha detto che desiderava che il Paese potesse tornare al decennio del 1950 quando le “persone pregavano, andavano in chiesa… Ricordo che i negozi erano chiusi la domenica… La cosa più terribile è che noi abbiamo espulso la religione dei nostri luoghi pubblici, dalle nostre scuole”.
Anche se Allen, praticante della religione mormone, afferma che il dibattito sopra una legge domenicale “mai sarà permesso e addirittura mai si potrà parlare di questo” il suo commento evidenzia un desiderio latente, e forse l’anelito di molti, di stabilire leggi che obblighino a partecipare al culto religioso.
In parte, Allen ha ragione a esprimere che la fibra morale degli Stati Uniti è legata all’impegno spirituale del suo popolo e che molto d’essa (morale) è stata perduta dal 1950. Tuttavia, fare una legge per garantire assistenza alla Chiesa non correggerà il problema. Leggi che impongono il culto religioso fanno sì che la religione sia legale ma non spirituale. Il “chiacchiericcio” d’ideali religiosi per rispettare una legge coercitiva mai porterà una riforma morale. Tuttavia, tali leggi faranno risorgere le persecuzioni del Medioevo.
Si noti che i commenti di Allen non suggeriscono una legge di culto applicabile solo per il suo Stato dell’Arizona, bensì per tutti gli Stati Uniti.
Anche se allo stato attuale, l’idea di creare una legge perché le persone frequentino la chiesa sembra abbastanza impopolare negli Stati Uniti, per non parlare che sarebbe anticostituzionale, se poi succedono alcuni gravi disastri e altre crisi, questa (legge domenicale) potrebbe tornare rapidamente alla ribalta. Ellen White dice… “Tuttavia, questa stessa classe di persone (maestri religiosi) assicura che la corruzione che si diffonde sempre di più, deve essere attribuita in gran parte alla violazione del cosiddetto “giorno del Signore” (domenica) e che se l’osservanza di questo giorno si rendesse OBBLIGATORIO, migliorerebbe notevolmente la morale sociale”. Questo è sostenuto in special modo negli Stati Uniti del Nord America, dove la dottrina del vero giorno di riposo, ossia il Sabbath o Sabato, è stata predicata in maniera ampia, più che in qualunque altro posto” El Conflicto de los Siglos, p. 644. “Per ottenere popolarità e sostegno, i legislatori cederanno alla richiesta di una legge dominicale” Testimonios para la Iglesia, Vol.5, p.426. FONTE: http://ktfnews.com/es/arizona-state-senator-calls-for-sunday-laws/
“La DOMENICA è il giorno della settimana tra il sabato e il lunedì… Ancora oggi questa denominazione si è conservata nella lingua inglese Sunday, o nella lingua tedesca Sonntag […] PRIMA DELL’AVVENTO DEL CRISTIANESIMO, QUESTO GIORNO (DOMENICA) CORRISPONDEVA AL DIES SOLIS, CIOÈ AL “GIORNO DEL SOLE”… il 3 novembre 383 il dies solis venne rinominato dies dominicus (Giorno del Signore)” Fonte: http://wikipedia.org/wiki/Domenica
Il Sabato è il riposo di Dio e l'uomo che lo osserva si riposa ed è liberato dal peso del peccato e dalla schiavitù di Satana da Cristo il Redentore dell'uomo.
La Domenica è il giorno di riposo di Lucifero o Satana che induce l'uomo a sacrificare anime innocenti per il culto del sole o della Domenica, trono virtuale di Satana.
Ciao Onu,
[L'Ebreo] Peres chiede al Papa l’Organizzazione Religioni Unite.
Dopo gli incontri Interreligiosi di Assisi e la partita della Pace all’OLimpico, Simon Peres rompe gli indugi… “L’Onu ha fatto il suo tempo: quello che ci serve è un'Organizzazione delle Religioni Unite, unONU delle Religioni". E’ la proposta che l’ex presidente israeliano Shimon Peres, in visita in Vaticano, fa a papa Francesco. Secondo Peres il "modo migliore per contrastare i terroristi che uccidono in nome della fede”. “Cio' di cui abbiamo bisogno è di una autorità morale indiscutibile (NON LA BIBBIA, PAROLA DI DIO, MA UN UOMO) che dica a voce alta: "No, Dio non lo vuole e non lo permette”.E’ una svolta epocale ed una proposta bomba che papa Francesco valuterà con estrema attenzione. http://www.nottesport.it/ciao-onu-peres-chiede-al-papa-lorganizzazione-delle-religioni-unite_18028.html
Parodia: "Peres lo vuole? Allora deve essere proprio brutta cosa" Dico che voglio un ONU di religioni, ma voglio veramente la nostra Unica Religione Mondiale, da lungo tempo programmata. Cosi adorerete tutti il demone dei demoni, come vostro dio"Fonte:http://www.thelivingspirits.net/chi-controlla-lumanita/meeting-papa-francesco-e-simon-peres-su-istituzione-di-united-nations-of-religions.html Papa Francesco sta spingendo per un programma ecumenico, questo sin dai primi momenti del suo papato. Ha detto però che non c'è spazio per il “fondamentalismo” nella Cristianità …“Un gruppo fondamentalista, anche se non uccide nessuno, anche se non colpisce nessuno, è violento. La struttura mentale del fondamentalismo è violenza in nome di Dio..” Ma cosa è esattamente il “fondamentalismo? ”Google così definisce il fondamentalismo …“una forma di religione, specialmente Islam o Cristianesimo Protestante, che si attiene strettamente al credo, alla interpretazione letterale delle Scritture .” ALLORA ANCHE GESU' E GLI APOSTOLI ERANO "FONDAMENTALISTI", "VIOLENTI" E "PERICOLOSI" CIOE' "TERRORISTI".
Dunque Papa Francesco sta rifiutando quei Cristiani che credono in una stretta interpretazione letterale della Bibbia? E precisamente... quale sarebbe il programma generale?
Perchè ha lavorato cosi duramente per mettersi in contatto con le maggiori religioni su tutto il pianeta?Fonte:http://endoftheamericandream.com/archives/pope-francis-and-shimon-peres-discuss-the-establishment-of-a-united-nations-of-religions http://www.timesofisrael.com/peres-abbas-to-attend-vatican-prayer-event-sunday/
Discorso dell'Ambasciatore (USA) Samantha Poweral nel 10 ° anniversario della Conferenza di Berlino dell'OSCE sull'antisemitismo
Alcuni brani […] Oggi vorrei discutere sul nascente antisemitismo, robuste misure devono essere prese per fermarlo, è la posta in gioco di questo sforzo.Gli attacchi antisemiti non sono solo una minaccia per la comunità ebraica; sono una minaccia per il più grande progetto del liberalismo europeo [cioè leggi gay-lesbiche-transessuali etc., distruzione della famiglia], e il pluralismo [unioni tra razze, non ebree]. L’Antisemitismo minaccia i principi fondamentali su cui è stata costruita un'Europa pacifica e stabile…Tra parentesi aggiunto.
È anche perché – all'inizio dello stesso anno della Conferenza OSCE (Organization for Security and Co-operation in Europe), il Congresso degli Stati Uniti ha decretato, e il Presidente Bush ha firmato la legge, la normativa, creando una posizione permanente per noi come inviato speciale per monitorare e combattere l'antisemitismo… condannare questi attacchi quando si verificano e rendere la lotta contro l'antisemitismo una priorità nazionale… E' una dimostrazione di quanto il nostro governo prenda a cuore seriamente questo problema. Il nostro inviato speciale attuale, Ira Forman, è un membro della nostra delegazione presidenziale qui oggi. Un modo per garantire l'attenzione per l'antisemitismo è di nominare un inviato di alto livello che ha il mandato specifico di combattere e di monitorare l'antisemitismo. I governi che nominano funzionari ad alto livello per coordinare gli sforzi di tutta la nazione per combattere l'antisemitismo e dare loro il sostegno politico e le risorse che necessarie, vedranno la differenza. I governi devono inoltre garantire che gli autori di atti antisemiti sono ritenuti responsabili. Questo significa che con la forza[si deve] arrestare,indagare e perseguire gli attacchi quando si verificano; decretando leggi sui reati dell’odio, e rafforzandoli dove esistono già. Significa anche assicurarsi che le forze dell'ordine imparino a riconoscere tali crimini, e per costruire la fiducia delle comunità è fondamentale che tali crimini siano segnalati ed efficacemente inquisiti. I pubblici ministeri devono essere addestrati a perseguire efficacemente i reati all'odio, come l'Ufficio OSCE (è un'organizzazione internazionale per la promozione della pace, del dialogo politico, della giustizia e della cooperazione in Europa che conta, attualmente, 57 paesi membri ed è, pertanto, la più vasta organizzazione regionale per la sicurezza) per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umanis ta facendo attraverso i seminari e le guide per la formazione (attualmente la leadership è detenuta dal rabbino Andrew Baker). Ho parlato molto di governi e quello che possiamo fare, ma la società civile ha un ruolo assolutamente indispensabile da svolgere in questo sforzo, prevenire l'antisemitismo attraverso la sensibilizzazione della comunità e l'istruzione; nel costruire i ponti tra i gruppi religiosi ed etnici che sono il fondamento di comunità armoniose; unirsi ai governi per condannare rapidamente atti di antisemitismo quando si verificano.Così i nostri governi devono lavorare con energia e creatività per guidare i gruppi della società civile in questo sforzo, e per amplificare le voci di coloro che già esercitano la leadership di base su questo tema. Senza questi partner, i nostri sforzi non possono avere successo… Unico come sono gli orrori vissuti dagli ebrei in Europa, e, quanto essenziale è dare alla comunità ebraica una vigilanza speciale, dobbiamo costantemente situare i nostri sforzi per difendere i diritti umani del popolo ebraico nella lotta per avanzare in senso più ampio nei diritti umani universali [Giusto! Hanno ucciso Cristo e centinaia di milioni di Cristiani trucidati, torturati e uccisi da due millenni! Devono essere premiati! Commento aggiunto]. E quando promuoviamo e difendiamo i diritti umani universali del mondo, dobbiamo garantire che questi sforzi includono sempre i diritti umani degli ebrei… Siamo venuti a Berlino per discutere di antisemitismo in Europa. Ma la verità è che ogni regione, ogni paese e ogni comunità ha bisogno di parlare di questo problema in modo costante, e lavorare per affrontarlo, sia in luoghi che hanno livelli impressionanti di antisemitismo, che in quelli in cui è meno diffuso… L'antisemitismo è un problema globale, e questo deve spingerci a uno sforzo continuo, negli StatiUniti, in Europa, e non solo, per combatterlo. Il nostro lavoro non finirà mai. Ed è uno sforzo che non solo promuove i diritti umani del popolo ebraico, ma di tutte le comunità che compongono le nostre differenti nazioni.. http://www.osservatorioantisemitismo.it/articoli/conferenza-osce-di-berlino-discorso-dellambasciatrice-samantha-power-delegato-permanente-degli-stati-uniti-damerica-presso-le-nazioni-unite/
Ambasciatore [Rabbino Ebreo] degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa proposto da Obama suscita preoccupazione
David Saperstein. Foto: Forum economico mondiale (CC BY-SA 2.0)
WASHINGTON, DC, 01 ago. 14 / 14:59 (notizie ACI/EWTN).- L'annuncio che il Rabbino David Saperstein potrebbe essere il prossimo ambasciatore degli Stati Uniti per la libertà religiosa nel mondo ha causato preoccupazione, a causa di sue recenti dichiarazioni sull'argomento nel paese.., ha detto che "Ho seguito l'attività di David (Saperstein) per 30 anni", e "non ho fiducia che affronteranno la più grande minaccia alla libertà religiosa di oggi, che è l'oppressione e la persecuzione dell'Islam radicale contro i cristiani in molte parti del mondo, così come le minacce contro il popolo ebraico". Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato il 28 luglio lunedì che intende nominare Saperstein come ambasciatore straordinario per la libertà religiosa internazionale... alcuni gruppi discussero se Saperstein proteggerà veramente la libertà religiosa all'estero.Oltre a servire come l'attuale direttore del Centro de Acción Religiosa para la Reforma del Judaísmo (Centro di azione religiosa, per la riforma dell'ebraismo), Saperstein è stato il primo presidente della Commissione degli Stati Uniti sulla Libertà Religiosa Internazionale nel 1999 e ha servito il Consiglio della Casa Bianca sulle Alleanze Religiose e Vecinales. Nel 2009, la rivista Newsweek lo ha nominato il rabbino più influente negli Stati Uniti. Tuttavia, le idee di Saperstein hanno alimentato timori negli Stati Uniti su quello che il Rabbino intende per libertà religiosa. SAPERSTEIN criticò la Corte Suprema dato che questa recentemente ha stabilito che la società Hobby Lobby era protetto dalla legge federale e non poteva essere costretta a conformarsi alle parti del mandato contraccettivo HHS (Salute e Servizi Umani), che colpisce le credenze religiose dei loro proprietari.L'organizzazione Alliance Defending Freedom ha detto che è "preoccupante che le dichiarazioni più recenti di questo candidato rispetto alla libertà religiosa erano contro la libertà religiosa per i proprietari di affari di famiglia".La Catholic Association (associazione cattolica), un gruppo che lavora per difendere l'insegnamento della Chiesa nella sfera pubblica, ha detto che la nomina di Saperstein mostra "un crudele disprezzo per la libertà religiosa" da parte del Presidente degli Stati Uniti."Questa nomina sconcertante è come mettere la volpe a capo del pollaio," dice Maureen Ferguson, consulente politico senior dell'Associazione Cattolica. Ashley McGuire, ricercatore principale di Catholic Association, citando le idee di Saperstein sulla decisione della Corte Suprema sul caso Hobby Lobby ha interrogato "come può un uomo che favorisce a ribaltare la protezione bipartisan di lunga data della libertà religiosa nel paese, essere attendibile per proteggere i perseguitati per la loro fede all'estero?".Il rabbino Aryeh Spero disse CNA che sia Saperstein sia l'amministrazione Obama hanno indicato che non avrebbero difeso i cristiani e gli ebrei perseguitati, come essi potrebbero aiutare altri gruppi religiosi oppressi. "A mio parere, non rilasciano abbastanza comunicati, anche se ne stanno emettendo alcuni, mettendo in rilievo gli attacchi, l'oppressione dei cristiani ad opera dell'Islam e in nome dell'Islam. Raramente fanno questo", ha detto.Aryeh Spero ha detto che "non penso che lo faccia perché fino ad ora, dopo sei anni non ho sentito il Presidente Obama parlare delle atrocità, violazioni dei diritti umani commesse in nome dell'Islam contro coloro che chiamano infedeli (i Cristiani)".Fonte: http://www.aciprensa.com/noticias/embajador-de-estados-unidos-para-la-libertad-religiosa-propuesto-por-obama-despierta-preocupacion-46083/#.U_o4tk0cSUk
Zapatero [ebreo] ha proposto di istituire una "Autorità Religiosa Globale" per assicurare la pace nel mondo
L'ex Presidente del governo ha proposto di creare una "Alleanza permanente tra le Confessioni Religiose" nell'Università di Nebrija.
Il governo dell'ex Presidente José Luis Rodríguez Zapatero ha proposto martedì la creazione di una "Alleanza Permanente tra le Confessioni Religiose", collegata alle Nazioni Unite e l'Alleanza delle Civiltà, per creare un' "Autorità Religiosa Globale" con due principi, il rispetto per il pluralismo religioso e la pace e libertà e la condanna di ogni violenza. Ha anche avvertito che, per essere utile, il dialogo ecumenico non deve solo essere circa la fede, ma aperta alla società. Infatti, egli ritiene che sarebbe stato "molto desiderabile" un dialogo dei capi religiosi di tutte le fedi con le organizzazioni femministe, perché pensa che le religioni hanno "un problema" con i diritti delle donne, e che questo tema ha "grande influenza sul modo di intendere la vita". Zapatero ha così espresso in un colloquio sul ruolo del dialogo interreligioso nella promozione della pace. A suo parere, i leader religiosi dovrebbero lavorare insieme in quattro settori: giovani, media, migrazione ed educazione - in questo sta già lavorando l'Alleanza delle Civiltà promossa proprio da Zapatero. Fonte: http://www.libertaddigital.com/espana/2014-07-15/zapatero-propone-crear-una-autoridad-religiosa-global-para-velar-por-la-paz-mundial-1276523860/
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