Yara, spunta un nuovo indizio: ammazzata col coltello da sub
Yara sarebbe stata uccisa una lama particolare, con uno spessore significativo, e non un cutter
Nuovi, inquietanti inidizi sembrano emergere dalle indagini sulla morte di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate ammazzata il 26 novembre del 2010.
L’arma del delitto sarebbe verosimilmente compatibile con un coltello da sub.
"Yara è stata uccisa una lama particolare, con uno spessore significativo, e non un cutter", ha rivelato a Quarto Grado Claudio Salvagni, il difensore di Massimo Bossetti, in carcere dallo scorso 16 giugno per l’omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra.
"Bossetti deve essere scarcerato". È questa la richiesta che Salvagni non smette di ripetere e che ieri ha rinnovato presentando un’istanza ai giudici del Riesame di Brescia. Un nuovo passaggio, dopo il primo rifiuto dei giudici bresciani e dopo il doppio no del gip di Bergamo Vincenza Maccora, in attesa dell’udienza in programma in Cassazione il prossimo 25 febbraio. Il legale ha condensato, in 48 pagine, tutti i dubbi di un’inchiesta che il pm Letizia Ruggeri si appresta a chiudere e che dal giorno della scomparsa della 13enne (il 26 novembre 2010) al fermo di Bossetti riempie più di 40 faldoni. Una mole di tabulati telefonici, risultati di profili genetici, testimonianze e perizie che riempiono migliaia di pagine, un castello di carte che la difesa si dice pronta a spazzare via.
A portare dietro le sbarre Bossetti sono sostanzialmente quattro elementi: la polvere di calce trovata nei polmoni di Yara, l’analisi delle celle telefoniche, la testimonianza del fratello minore e il dna. Il primo elemento non può essere considerato univoco della presenza del 44enne muratore, il secondo mostra che il giorno della scomparsa il cellulare di Yara aggancia oltre un’ora prima la stessa cella di Bossetti, la descrizione fornita da Natan non corrisponde a quella del presunto killer, sentenziano i giudici del Riesame che riducono sostanzialmente alla traccia biologica l’indizio che costringe in carcere l’indagato. Poi, la "prova regina" è il dna: la traccia mista (Yara - "Ignoto 1") trovata sugli slip e i leggings della vittima. Il dna nucleare di Bossetti corrisponde con quello di "Ignoto 1", ma non al dna mitocondriale. Alla luce dei dubbi scientifici contenuti nella recente consulenza del perito della procura Carlo Previderè, l’avvocato si è rivolto nuovamente al Riesame dopo il secondo no del giudice Maccora. Per il legale, il gip di Bergamo non risponde "al manifestato, acclarato e determinante dubbio circa l’assenza del Dna mitocondriale di Ignoto 1 su tutte le tracce biologiche analizzate", e non fa emergere quello che appare "un disperato tentativo di conferire valore granitico alle risultanze dell’analisi genetica". L’ordinanza impugnata non spiegherebbe, dunque, "la sussistenza di una legge scientifica che permetta di ritenere legittima l’identificazione di un soggetto attraverso il dna nucleare nonostante una situazione contestuale insolita relativamente al dna mitocondriale".
La difesa di Bossetti passa all’attacco: «Yara uccisa da un’arma “importante” e da un
mancino
Como - Le lesioni che presentava sul corpo Yara Gambirasio, secondo i consulenti della difesa di Massimo Bossetti, potrebbero essere state inferte da un «mancino e con un’arma importante».Un’arma che potrebbe assomigliare ad un coltello usato nel kali filippino, una particolare tecnica di combattimento. A ipotizzarlo, in una conferenza stampa, è il medico legale che fa parte del collegio difensivo del muratore in carcere per l’omicidio della 13enne, Dalila Ranalletta.
L’esperta ha spiegato che i colpi d’arma da taglio inferti alla ragazza sono stati vibrati con un’«arma veramente importante che ben si concilia con il tipo di lesioni» riscontrate sul corpo della ragazza, in modo particolare una alla gola. Il fatto, inoltre, che la maglietta della ragazza, nonostante la ferita alla gola fosse intonsa (intatta), e così la posizione in cui fu trovato il cadavere, fa ipotizzare che Yara «sia stata spogliata e rivestita».
«Sul computer di casa Bossetti solo una sola volta ricerca con parola “tredicenne”
Nel computer di Massimo Bossetti, in carcere per l’omicidio Gambirasio, secondo i consulenti della difesa, vi è una sola ricerca relativa alla parola ‘13enné e molte di queste ricerche non sono state datate nella consulenza disposta dalla Procura. Giuseppe Dezzani, incaricato dal legale di Bossetti, Claudio Salvagni, ipotizza, inoltre, che altre ricerche, apparentemente a sfondo sessuale, relative a 13enni, possano essersi generate in modo «automatico ma non necessariamente manuale».
Potrebbe essere questa la verità sul caso di Yara Gambirasio?
Quello che leggerete di seguito, è un articolo trovato in rete nel quale si fanno nomi e vengono descritti alcuni dettagli inquietanti sul caso Yara Gambirasio e su tutto quello che ne è scaturito attorno. Dei nomi ci sono solo le iniziali perché nell’articolo si fanno accuse pesanti non sorrette da delle prove inconfutabili. I nomi potete leggerli nella pagina all’indirizzo a fine articolo.
In Italia non c’è corruzione solamente negli appalti pubblici ma anche nei casi giudiziari e mi riferisco al fatto che questa massoneria, come ho già detto nel documento precedente, è una società privata: polizia di stato privata, polizia scientifica privata, magistrati corrotti privati, giudici privati.
Una società privata segreta e ci riferiamo ad un caso italiano, quello dell’omicidio di CHIARA POGGI, dove i legali della famiglia Poggi affermano con certezza che i pedali della bicicletta sono stati cambiati e su quei pedali c’era il DNA di Chiara Poggi; per cambiare i pedali della bicicletta, vuol dire che è intervenuta una polizia scientifica privata che ha rilevato il problema. Questo è un caso di società segreta CHIAMATA MASSONERIA.
Il primo processo truffa è stato quello fatto dagli ebrei a Gesù che è stato arrestato nella notte e non ha avuto la possibilità di difendersi: un processo pieno zeppo di false testimonianze. Un altro processo farsa è stato quello che gli ebrei hanno fatto a Santo Stefano che prima è stato arrestato e poi si sono inventati delle prove a suo carico.
Il primo processo mediatico è stato quello sionista (sionista in quanto sono, da sempre, i padroni del mondo dell’informazione manipolatrice) ad Hauptman dove un innocente è stato condannato senza prove certe. Questo è stato il primo esperimento massonico mediatico e poiché in America tutti i mass media sono in mano agli ebrei, è stata l’ennesima farsa ebraica. GLI EBREI VOLEVANO VEDERE SE RIUSCIVANO A FAR CREDERE ALLA GENTE CHE UN INNOCENTE ERA UN ASSASSINO UTILIZZANDO LA TELEVISIONE COME PROPAGANDA A SUO SFAVORE. E CI SONO RIUSCITI IN QUANTO È FINITO SULLA SEDIA ELETTRICA; FU UN ESPERIMENTO SIONISTA.
Il potere ebraico, con gli Illuminati, ha nelle proprie mani tutto il mondo dello spettacolo. C’è un video della cantante Madonna, “LIKE A PRAYER”, che anticipa di 20 anni quanto sarebbe accaduto OGGI IN ITALIA, perché gli Illuminati (gruppo ultra massonico ebraico) sono soliti anticipare nei film e nei videoclip dei cantanti quanto hanno pianificato per il futuro a medio termine, che significa 20 anni. Questo, in quanto ritengono che sia meglio preparare il subconscio delle persone a eventi nuovi in modo da essere meglio metabolizzati.
Gli illuminati, nei video di Madonna, sono il male che si traveste da bene: in questo video si vede la cantante che in chiesa si appresta ad un incontro sessuale con un Gesù nero che in realtà non è Gesù ma, per gli ILLUMINATI, è Satana, l’angelo nero (oggi le chiese sono piene di orge sataniche), il loro piano è quello di fare adorare Satana travestito da Gesù,come succede con molti guru spirituali così come è risaputo che la croce che nel video di Madonna brucia, o quella che si illumina nei suoi concerti, è quella degli ILLUMINATI travestita da quella cristiana; loro sono il male che si traveste da bene.
Anche Gesù nel Vangelo avverte di questa gentaglia e Paolo nella lettera ai Tessalonicesi parla di sette che si vogliono sostituire a Dio negli ultimi tempi direttamente nelle chiese.
Inoltre, in quel video, si vede l’angelo nero che subisce un arresto da parte della polizia in modo ingiusto e si sa che Satana è un inganno e ribadiamo che è il male travestito da bene. In realtà sono loro che fanno le ingiustizie, in realtà gli ILLUMINATI usano il loro potere mediatico per incolpare ingiustamente persone innocenti come nel caso HAUPTMAN o il processo a Gesù.
LA GIUSTIZIA IN ITALIA È UNA QUESTIONE DI POTERE E SOLDI
Questo video è profetico perché, in Italia, è risaputo che dal 2000 ci sono situazioni di orge nelle chiese e messe nere cioè riti satanici ed e’ un problema diffuso in quanto ne ha parlato anche papa Francesco. Insieme a queste orge notturne nelle chiese, si fanno riti ben precisi e sistematici usando anche ampolle. QUESTA È LA SITUAZIONE CHE OGGI ABBIAMO IN ITALIA.
Ed è risaputo anche che la massoneria inquina un paese distruggendo le terre come “la Terra dei Fuochi” a Caserta ma è anche RISAPUTO DA TUTTI CHE DESTABILIZZANO UNA NAZIONE USANDO IL SESSO sia nelle chiese che nelle caserme (religione, forze dell’ordine, politica, ruoli chiave nelle istituzioni e vita sociale) utilizzando una sessualità che, dai loro protocolli TAVISTOCK, deve essere orgiastica e violenta; SIA CON I PARLAMENTARI, I GIORNALISTI, I GIUDICI coinvolti in scandali sessuali manovrati da loro attraverso il ricatto; sono protocolli ultra-riconosciuti anche grazie alla nota showgirl SARA TOMMASI.
Berlusconi, Marazzo e a quanto riporta il dossier, P.C., sono tutti controllati attraverso scandali sessuali. Questi hanno programmato e complottato l’ascesa di Matteo Renzi, uomo della CIA, come primo ministro: P.C. del PD è stato irretito sessualmente con un gay nero del corpo di ballo del CHIAMBRETTI NIGHT SHOW per manovrarlo nelle elezioni di Matteo Renzi.
Sesso orgiastico violento ovunque: nelle caserme dell’esercito, come dal caso Parolisi, o come dalla violenza carnale fatta da un sergente in modo violentissimo a L’Aquila, sempre zona Parolisi, oppure come il sesso orgiastico fatto nelle chiese in cui partecipano un po’ tutti, dai poliziotti ai preti, dagli extracomunitari superdotati equini al direttore di banca; sesso nelle caserme come i carabinieri di Roma con i vigli urbani, carabinieri che appartenevano al Generale M. quando era a Roma, che sarebbero quelli del caso Marrazzo (sempre loro); sesso per ricattare politici come Berlusconi come i video ricatto con le minorenni; la stragrande maggioranza dei parlamentari sono manovrati dagli ebrei attraverso il sesso.
Sono tecniche risapute che utilizzano gli ebrei di M.C., in quanto, controllano mentalmente e sessualmente anche la figlia di Berlusconi che è diventata manager del Milan. Gli ebrei di M.C., quelli di via Fani e della guerra in Jugoslavia, sono degli animali. Ripeto, sono cose RISAPUTE DA TUTTI. CON QUEL TIPO DI SESSO, FRUSTINI E CINGHIATE; NELLE CASERME FANNO IMBESTIALIRE I MILITARI PORTANDOLI AD UNO STATO DI INDEBOLIMENTO MENTALE E POSSONO MANOVRARLI … IN POCHE PAROLE REGREDISCONO DA UOMO A BESTIA E QUINDI PERDONO LA RAGIONE E VENGONO MANOVRATI.
QUESTO SESSO È STATO PORTATO DAGLI EBREI IN OGNI ANGOLO DI VITA PUBBLICA: OSPEDALI, CONVENTI, MUNICIPI, PARLAMENTO.
L’altro video degli illuminati di Madonna è “LIKE A VIRGIN”, touch for the very first time.
Usano vergini minorenni nelle orge nelle chiese cattoliche (vergini minorenni tipo quella di Mapello) e la vergine è un sacrificio gradito dal dio del sesso degli ILLUMINATI. A queste orge partecipano professionisti come stilisti, gente dello spettacolo, politici, architetti, medici di ospedale. È un sistema esteso, grazie alle varie lobby di potere, anche nei cantieri edili, ristoranti con spazi aperti nei parchi dove fanno le cene; cimiteri dove viene praticata la negromanzia; ville del settecento e case rurali in aperta campagna dove vengono svolti i riti satanici e demoniaci degli Illuminati, di cui fa parte la psico-setta del Kabbalah Centre di K.B. che sono i padroni incontrastati del mondo dello spettacolo dell’intero pianeta Terra; di questa psico-setta è sacerdotessa M.C. del PD. A queste orge fanno partecipare anche le manovalanze come i CAMERIERI dei ristoranti ed i MURATORI PIASTRELLISTI dei cantieri edili.
M.C., il sindaco di S.S.G. città, è collegata al mondo dello spettacolo tramite Mediaset e lo show man V.S., anch’esso di S.S.G. M.C. del PD è una sacerdotessa di questa psico-setta demoniaca degli ILLUMINATI tramite il Kabbalah Centre di K.B., gli stessi che mettono il filo rosso al braccio della cantante Madonna e delle cantanti italiane Paola e Chiara; questi fenomeni, in Italia, sono stati denunciati in TV anche da un antropologa italiana; in Italia spariscono 1000 bambini l’anno che vengono usati in questi riti; questa antropologa è morta in circostanze misteriose.
Molti cantieri edili in Italia sono in mano ad un’azienda politicizzata del Partito Democratico, quello di M.C., chiamata COOPERATIVE ROSSE (la città di S.S.G. ha avuto denunce a livello nazionale legate al suo ex sindaco Penati) ed ad un’altra azienda chiamata IMPREGILO facente parte di quel sistema delle COOPERATIVE ROSSE. Un noto faccendiere legato a IMPREGILO è V.L., una persona descritta come uomo da night, lo stesso che ricattò Berlusconi, ex premier italiano, per video sessuali con minorenni.
M.C. è una personalità molto violenta ed è dimostrato dal fatto che in una piazza di S.S.G., durante un comizio di un politico avversario, minacciava le persone fischiando e facendo il segno della pistola.
PREGIUDIZI DI CONDANNA SU DI ME
Nel 2012 ricevetti pesanti attenzioni e provocazioni sessuali QUOTIDIANE da parte della 18enne di allora Elena Condorelli che, come ho saputo dal dossier, sono state combinate a tavolino dal team di psichiatri, psicologi e sociologi che fanno parte della psico-setta di M.C. del Kabbalah Centre; la 18enne in questione, vive nel palazzo dove risiedo.
Le provocazioni duravano da molto tempo ed ERANO QUOTIDIANE. Io cercavo di essere educato e comprensivo e cercavo di non creargli traumi e shock emotivi, in quanto, non sapevo che fossero situazioni combinate (con un motivo ben preciso): la polizia di stato e la polizia locale, d’accordo con il sindaco M.C., volevano ridicolizzarmi e creare dei PREGIUDIZI DI CONDANNA PER INCASTRARMI IN UN CASO GIUDIZIARIO. Andavano dicendo in tutto il quartiere e la città, che io avevo attenzioni particolari per la ragazza, nonostante l’enorme divario di età.
Portavano questa diffamazione fin dentro le case, aggiungendo che fossi un pedofilo e di fare attenzione alle proprie figlie. C’erano agenti in borghese, con il tesserino della polizia di stato, da me visti per strada, che fermavano le persone e facevano queste affermazioni, in mia presenza a pochi metri di distanza, con frasi che mi ridicolizzavano e che erano state preparate nei loro centri di studi di comunicazione efficace cioè gli stessi che preparano le battute nei programmi e nei film; ERO DIVENTATO UNA PERSONA RIDICOLIZZATA IN TUTTA LA CITTÀ.
Volevano e lo hanno fatto: stavano per incastrarmi facendo scattare delle indagini sul mio conto attraverso i loro collegamenti con la polizia di stato e i carabinieri, usando anche il loro politico S.V.: SONO DEGLI ANIMALI A S.S.G..
La Signora S. mi tolse da davanti gli occhi la bambina facendomi capire, in modo inequivocabile, che ero un pedofilo e pochi giorni prima la vidi parlare con la Signora M. in compagnia di un poliziotto.
QUESTI SONO PREGIUDIZI DI CONDANNA STUDIATI A TAVOLINO; CONDANNA PER INCASTRARMI IN QUALCHE DELITTO TRUFFA DI LIVELLO NAZIONALE.
Io sentii bene la Signora A.L. fare le seguenti affermazioni nelle scale del palazzo dove viviamo: “CON IL SINDACO DOBBIAMO CERCARE DI ROVINARLO E INCASTRARLO IN UN CASO NAZIONALE”; non vidi con chi parlava. Nel 2014 ricevetti un dossier che spiegava qual’era il fatto nazionale con il quale mi volevano rovinare.
Nel Febbraio del 2014, nella mia autovettura, trovai un dossier che riportava che M.C. del PD voleva rovinarmi facendomi pagare per un reato che non avevo commesso creando dei FALSI PREGIUDIZI DI CONDANNA. RIPORTAVA ANCHE COME HA OPERATO LA MASSONERIA IN QUEL CASO. IO HO CONTROLLATO E TUTTO CORRISPONDE.
Se si prende la mappa della zona e seguite quanto dico, e cioè quanto letto nel dossier, ci si rende subito conto della truffa colossale delle indagini.
Il fatto riportato nel dossier, che vede coinvolti il sindaco di S.S.G., M.C., e V.L., risale a Dicembre del 2010 e tratta della scomparsa di una bambina di Mapello. Loro si trovavano in quella città per motivi d’affari che riguardavano un cantiere gestito dalle Cooperative Rosse, l’azienda del PD di M.C. che aveva incontri in quel cantiere con il faccendiere V.L. per le imprese di costruzioni IMPREGILO (V.L. È RISAPUTO CHE TRAFFICAVA PER IMPREGILO).
M.C. era in quel cantiere insieme ad i calabresi della ‘ndrangheta (fatto risaputo dalle cronache), perché, con loro, doveva prendere accordi per lo smaltimento di rifiuti radioattivi, nell’aerea di Brescia e Bergamo, per i nuovi cantieri di costruzioni.
Nota: I rifiuti radioattivi sono interrati in quella zona. Tra l’autostrada ed i centri commerciali ce ne sono in quantità industriale. Già hanno beccato quelli dell’autostrada Bergamo/Brescia del 1990.
M.C. usa molto mettersi l’elmetto di sicurezza e girare tra i vari cantieri edili che riguardano opere pubbliche, anche per fare comizi politici com’è successo più volte e come documentano le cronache.
Queste persone si trovavano continuamente in quel cantiere anche perché erano lì da diversi giorni e pernottavano gratis a Villa Mapelli e andavano continuamente a Villa Martinelli, sempre lì vicino, e facevano continui incontri con pranzi vescovili ed ecclesiastici. La massoneria aveva programmato di fare, una di quelle sere, una festa massonica con l’intento di AGGIUSTARE il politico DEGREGORIO contro Silvio Berlusconi e di dividere in due il partito IL POPOLO DELLE LIBERTA’ che infatti, nel 2013, si scisse in NCD e FORZA ITALIA. Tutto era già stato programmato nel 2010, tutto a favore di MATTEO RENZI. Quindi, questa psico-setta che agisce in Italia, è lo STATO ITALIANO.
Nel pomeriggio e tardo pomeriggio del giorno stabilito per la festa massonica, che COINCIDE con quello della scomparsa della bambina, M.C. e V.L. girarono per il paese e furono notati da diverse persone. Si parlò della presenza di una coppia di mezza età anche in televisione, nel notiziario serale che aveva annunciato la scomparsa della bambina. I due si distinguevano per essere una coppia signorile di mezza età e lei appariva come una ricca donna (sicuramente saranno stati ripresi da qualche telecamera perché hanno girato per tutto il pomeriggio); erano ben vestiti perché la sera c’era la festa per il colpo di stato a Berlusconi.
Quella sera, M.C., sacerdotessa degli ILLUMINATI e V.L., persona da night e del ricatto delle baby prostitute a Berlusconi, adescarono una bambina fuori dalla palestra mentre le TELECAMERE DI SORVEGLIANZA ERANO ACCESE. Lei, la bambina, uscì di casa alle 17,30, portò il registratore in palestra, e uscì alle 17,45. Lei, M.C., aveva il vizio delle orge con bambine minorenni offerte al dio degli ILLUMINATI. Lui, V.L., aveva il vizio delle baby prostitute; basti pensare al video ricattatorio verso Silvio Berlusconi.
Portarono la bambina a Villa Mapelli a mangiare un crescione avanzato e poi andarono a Villa Martinelli dicendo che gli avrebbero presentato una persona del mondo televisivo. Lungo la strada per Villa Martinelli si fermarono nel cantiere delle COOPERATIVE ROSSE appartenente al partito politico di M.C.; in quel cantiere sia M.C. ma, soprattutto, V.L., erano stati più volte e anche per lunghe ore E ANCHE DURANTE IL PIENO GIORNO.
Alla festa massonica, manovrati dai banchieri ebrei e dalla CIA, c’era:
1) La ndragheta che è un associazione mafiosa controllata dai vertici ebraici della massoneria. CHE C’ERA LA ‘NDRANGHETA È UN FATTO RIPORTATO dalle cronache giudiziarie.
2) Il faccendiere V.L. che è un massone dalla nascita.
3) M.C. sacerdotessa degli ILLUMINATI e massone dalla nascita in modo diretto per suo padre L.C., ex maresciallo in pensione della polizia di stato PIDUISTA.
4) Prelati massoni come Monsignor S. e tutto l’apparato ecclesiastico, mangiavano e bevevano sia a VILLA MARTINELLI che a VILLA MAPELLI, dove M.C., dice il dossier, portò anche due preti di S.S.G., uno dei quali salesiano ed anche vescovo della chiesa deviata satanica degli ILLUMINATI. M.C. portò anche un politico di S.S.G. da lanciare di nome R.; inoltre tra VILLA MARTINELLI E VILLA MAPELLI giravano altre forze massoniche.
5) Quelli legati al mondo dello spettacolo in quanto sempre presenti alle feste massoniche come quella che si doveva tenere quella sera per defenestrare politicamente Silvio Berlusconi manovrando il politico DEGREGORIO che era presente alla festa. L’altro scopo della festa era dividere il partito politico di BERLUSCONI in due: FORZA ITALIA E NCD di Schifani ed Alfano che divenne MINISTRO DEGLI INTERNI; era il 2010. Il partito si divise nel 2013 per la sfiducia al governo Letta.
6) Ciliegina sulla torta, a quella festa massonica, non potevano mancare i vertici militari di tutte le forze dell’ordine in particolar modo della GUARDIA DI FINANZA.
In quel cantiere, a Mapello, era uso fare delle orge nelle ore serali-notturne sopratutto con imprenditori edili, faccendieri, politici e maestranze come alcuni muratori piastrellisti: sono le solite orge secondo lo stile massonico TAVISTOCK/ILLUMINATI di cui ho parlato in precedenza. M.C. è una loro sacerdotessa e in quelle sere notturne ne organizzò diverse portando anche modelle per parrucchieri in tenera età e bambine adescate soprattutto negli ambienti extracomunitari (in Italia ogni anno spariscono più di 1000 bambini). A quelle orge partecipavano anche alcune manovalanze di muratori tra cui Flikri e un uomo di colore superdotato sessualmente, il tutto bagnato da fiumi di cocaina e hashish.
Lei, M.C., usa partecipare a orge degli ILLUMINATI in tutti i momenti e a tutte le ore. È il ritratto della canzone di RINO GAETANO chiamata GIANNA, di circa 30 anni fa, una canzone profetica. Rino Gaetano, infatti, fu controllato nella sua vita sociale e indotto a bere. Ebbe un incidente stradale (a Uva e quello di Firenze hanno fatto la stessa cosa, IO NON BEVO); questa canzone parla della dissociazione con personalità multipla di GIANNA (doppia personalità a comando ipnotico a distanza con onde radio) ed è quello che praticano oggi, a persone ignare, come l’esperimento massonico fatto alla showgirl SARA TOMMASI. Dice la canzone: COMINCIA UN MONDO, UN MONDO DIVERSO, MA FATTO DI SESSO, CHI VIVRÀ VEDRÀ, che è appunto il mondo di OGGI degli ILLUMINATI e delle chiese italiane, caserme, ospedali, etc. etc., CANTIERE DI MAPELLO; STIAMO VEDENDO QUESTO MONDO DIVERSO MA FATTO DI SESSO.
Oggi come ieri, la massoneria controlla la vita delle persone segnalate come vendetta. Li inducono a bere e poi li ammazzano di botte con i CARABINIERI e mi riferisco a UVA e a quello di Firenze; COME FECERO CON RINO GAETANO e De Andrè che lo fecero ammalare.
E le parole cantate: GIANNA NON PERDEVA NEANCHE UN MINUTO PER FARE L’AMORE, si riferiscono a M.C. e a quelle come lei sempre impegnate in orge massoniche (lei non dissociata ma di sua volontà; SARA TOMMASI dissociata), altre parole importanti profetiche di Rino Gaetano sono: GIANNA AVEVA PER AMICO UN COCCODRILLO E UN DOTTORE, perché il coccodrillo è il simbolo degli Illuminati che mangia le anime (Rettiliano?), mentre, di dottori nel loro clan massonico ne hanno tanti, per esempio quelli che usano per i testi di psichiatria e parapsicologia; poi ci sono quei dottori che usano fare test scientifici DI MEDICINA NUCLEARE sui malati a loro insaputa; Rino Gaetano aveva parole profetiche senza che se ne rendesse conto.
Infatti M.C. non perde neanche un minuto pere fare l’amore, o meglio dire, l’orgia, soprattutto con giocatori di basket di colore che venivano a S.S.G. e maestranze di cantiere edili; non ha perso un minuto neanche con Flikri che gli passava l’hashish. Sono stati visti insieme perché poi lo portava a cena in quel ristorante chic vicino a Villa Martinelli.
La sera della scomparsa dell’adolescente, la bambina si era recata alle 17,40 al centro sportivo perché doveva dare un registratore e poi è SUBITO USCITA, alle 17,50. Fuori dalla palestra è stata adescata da M.C. e V.L.. Lei li ha seguiti in quanto non era tardi (ripresi dalla telecamera di servizio A TELECAMERE ACCESE DI FRONTE AL CENTRO). Poi sono andati insieme a Villa Mapelli, dove ha mangiato un crescione avanzato e dove gli hanno promesso di presentarle un personaggio pubblico una volta arrivati a Villa Martinelli e si sono diretti in quella direzione; lungo la via si sono fermati nel LORO cantiere edile con la scusa che dovevano salutare una persona. Una volta entrati M.C. ha cercato di trattenerla con la forza prendendola da dietro. Prima le ordinò di svestirsi, mentre V.L. le passava il taglierino dell’operaio FLIKRI sul corpo iniziandola a stuzzicare; la bambina, mentre M.C. cercava di prenderla, si divincolò scivolando e sbatté la testa cadendo perdendo conoscenza (V.L. già conosceva bene Flikri perché era stato più volte in cantiere anche a fare orge).
A quel punto si mosse tutta la macchina massonica per coprire gli autori dell’omicidio; erano le 18,20.
1) Intervennero gli uomini della squadra mobile della città di C. (Bergamo) collegati con il questore massone sostituendo totalmente le telecamere fuori dal centro sportivo che avevano ripreso l’adescamento; due persone della squadra mobile di C. furono viste litigare tra di loro; uno era alto, l’altro di altezza normale. Questo è un fatto riportato nel telegiornale.
2) Arrivarono da Roma i Carabinieri appartenenti al futuro Generale M. poi trasferito a P., e si recarono nel cantiere con la scientifica privata per cancellare tutte le prove.
3) Il corpo, cioè la salma della bambina, uscì dal cantiere con UN FURGONCINO BLINDATO DELLA GUARDIA DI FINANZA in modo che le sue molecole non uscissero in quella direzione (sapevano dei cani molecolari), e andò ad Annone in Brianza finendo dai calabresi della ‘ndrangheta, i Coco Trovato, a cui era affiliato l’Onorevole R.C. nativo e residente di quella zona e amico fraterno di U.B.. Il corpo finì in una macelleria dove venne trattato secondo le direttive della scientifica massonica e in presenza di M.C., U.B. e R.C.: gli spaccarono i denti e li rifecero nuovi per non far vedere che aveva mangiato un crescione; gli diedero delle coltellate per fare uscire alcune sostanze enzimatiche che si producono durante la digestione per non far capire che l’ultimo pasto fosse un crescione altrimenti sarebbero risaliti al luogo in cui era stata la bambina il giorno della scomparsa e, soprattutto, avrebbero intuito che l’ora di uscita dalla palestra della bambina non era le 19 ma le 17,45 e questo è un fatto molto importante; importante perché, altrimenti, AVREBBERO DOVUTO IDENTIFICARE LA COPPIA DI MEZZA ETÀ VISTA AGGIRARSI DA QUELLE PARTI DURANTE LE ORE POMERIDIANE DALLE 17 A CIRCA LE 18: QUELLI ERANO M.C. E V.L.
La scarnificarono per togliere tutte le molecole del cantiere; gli tagliarono i capelli e poi li riappiccicarono; gli mangiarono i polpastrelli (TUTTE OPERAZIONI DELLA SCIENTIFICA PRIVATA MASSONICA); il corpo fu trovato dopo tre mesi per questi motivi. E fu trovato in un posto in cui, gli operai di una ditta, la mattina del giorno prima alle 10 non lo avevano visto. In quel PRECISO posto, asseriscono con certezza e a voce chiara, non C’ERA.
POI LO PORTARONO IN UN SALUMIFICIO A STAGIONARE. IL SALUMIFICIO CHIAMATO L.T. IN BRIANZA.
Fu trovato tre mesi dopo anche per il fatto che la massoneria iniziò ad indagare su chi INCASTRARE. Avevano un ventaglio di nomi sopratutto perché si parlava di DNA ad alta compatibilità e con la magistratura corrotta e i carabinieri della massoneria SONO GUAI SE SI HA A CHE FARE CON QUESTA GENTAGLIA.
QUESTI HANNO PRESO I MILIONI DI MILIONI DI EURO DEL CALCIO SCOMMESSE DI THOIR DELL’INTER, business della ‘ndrangheta che, quindi, lavora per IL NUOVO ORDINE MONDIALE. SI INVENTARONO LA STORIA DI SANA PIANTA DELL’AUTISTA E CON IL DNA AD ALTA COMPATIBILITÀ, POTEVANO INCASTRARE CHIUNQUE.
DNA FACCIALE
Questa organizzazione satanica mondiale ha delle tecnologie che utilizzano nei procedimenti giudiziari per fare incolpare a tavolino gente innocente e faccio un esempio concreto riguardante il caso appena citato. Il corpo fu ritrovato DOPO TRE MESI perché NEL CONTEMPO ORGANIZZARONO INDAGINI MASSONICHE PER VEDERE CHI INCASTRARE E QUESTI, CIOÈ I CARABINIERI, AVEVANO UN VENTAGLIO DI NOMI e parlavano di DNA ad alta compatibilità, non DNA uguale. Nell’arresto fatto, inizialmente si è parlato di DNA ad alta compatibilità e poi si sono corretti dicendo che quello era il DNA preciso.
Fecero un ARRESTO IN FRETTA perché io iniziai a scrivere alle varie procure ed in giro per ripararmi da certe situazioni da questa troia di M.C. ed in fretta e furia arrestarono uno presente nel ventaglio di possibilità.
Sta di fatto che dopo due settimane DALL’ARRESTO il televideo di Mediaset diceva che c’erano ancora delle incertezze sul DNA dell’arrestato. Un uomo è stato messo in prigione e mandato su tutti i TG senza la certezza del DNA e soprattutto senza prove certe perché il DNA non ha valore di prova certa in un corpo ritrovato dopo tre mesi e che non c’era il giorno prima, come dissero con certezza gli operai della ditta. IN PRATICA, IL GOVERNO ITALIANO HA FATTO TUTTI GLI IMBROGLI POSSIBILI E IMMAGINABILI, IL GOVERNO ITALIANO CONTROLLATO TOTALMENTE DA QUELLO ISRAELIANO.
Dissero che cerano delle incertezze, dopo due settimane, per ripararsi perché qualcuno non credeva che il DNA fosse dell’arrestato e aveva capito che sono dei truffatori che cambiano le sequenze dei cromosomi nella macchina.
Il TG5 fece vedere la foto dell’arrestato e la foto dell’autista dicendo che era evidente che fosse suo figlio illegittimo, in realtà non è figlio dell’autista ma di suo padre naturale e QUESTA ORGANIZZAZIONE MONDIALE, cioè questa PSICO-SETTA EBRAICA CHE MUOVE MILIARDI DI EURO E FA LE GUERRE NEL MONDO, fanno i DNA facciali, in poche parole seguono le persone, le studiano se sono tipi con situazioni di vita da manovrare mediaticamente, cioè CHE POSSONO INCASTRARE con i MASS MEDIA e la propaganda come quella di LINEA GIALLA, GIALLO, QUARTO GRADO e poi, fanno il DNA facciale attraverso riprese fatte con una telecamera. Successivamente mandano le immagini a Tel Aviv e fanno un DNA facciale per vedere la compatibilità e questo lavoro è stato fatto 3 anni fa QUANDO IL CORPO DELLA BAMBINA È STATO OCCULTATO PER TRE MESI. Questa organizzazione già tre anni fa sapeva chi doveva far arrestare tre anni dopo e aveva per ogni persona facente parte del PHANTEON ostili da arrestare, APPIGLI AL DNA ad alta compatibilità ed a STORIE DA MONTARE MEDIATICAMENTE A QUARTO GRADO E LINEA GIALLA in modo da fare i soliti processi ebraici con il fine di CONDANNARE E, SENZA PROVE CERTE E TROVARE PROVE DOPO, ARRESTARE QUALCUNO COME LO FU STEFANO IL DISCEPOLO DI Gesù CHE FU PRIMA ARRESTATO E POI TROVARONO FALSE TESTIMONIANZE CONTRO DI LUI.
IN QUESTI TRE MESI HANNO PRODOTTO LA STORIA DELL’AUTISTA E QUELLA DEI DNA COMPATIBILI modificando il DNA e cambiando le sequenze dei cromosomi perché, dopo 2 settimane, il DNA dell’arrestato non era certo in quanto QUALCUNO NON AVEVA BEVUTO LA LORO STORIA TRUFFA E MISERO LE MANI AVANTI.
Prepararono le false testimonianze come quella depositata più volte dal Signor Tironi che sono state un autentico depistaggio per allontanare le indagini dal cantiere, in quanto, c’era la scientifica ed i reparti speciali dei ROS che erano sotto il comando del Generale M.; false testimonianze anche per l’ora dell’uscita della bambina dalla palestra che uscì non alle 19 ma alle 17:45.
Se avessero detto che la bambina era uscita alle 17:45 sarebbero stati costretti a indagare su quella coppia di mezza età che il pomeriggio, dalle 17 fino alle 17:50, era stata notata da tutti; lei era una ricca donna ben vestita perché quella sera dovevano fare la festa massonica per DEGREGORIO con NCD, i vertici militari e politici vari da D.C. a P., per aggiustare DEGREGORIO contro Berlusconi e fare il colpo di stato.
Il fatto che NCD si dividesse da Forza Italia era stato programmato circa due anni prima con S. e altri traditori del loro partito COMPERATI dal Mossad.
Architettarono la falsa testimonianza del furgone bianco mai esistito; venne intercettata la telefonata di Flikri che riportava quanto era veramente successo e fu tradotta nel modo corretto, poi la telefonata fu manomessa e non riportata agli atti; nei giorni successivi, i cani poliziotto utilizzati dalla Protezione Civile per le ricerche della bambina, furono maltrattati e drogati dai loro addestratori in modo che non andassero verso la direzione del cantiere in quanto c’era la scientifica privata massonica con i reparti speciali dei carabinieri; successivamente per le ricerche vennero utilizzati dei cani privati, quelli molecolari, che andarono subito verso la direzione di Villa Mapelli ma mentre si stavano recando verso la villa ci fu una telefonata anonima … ai Carabinieri di Ponte San Pietro (Bergamo) venne fatta una segnalazione sospetta che riguardava il cantiere di Mapello ed i cani molecolari furono dirottati verso il cantiere (LA SCIENTIFICA E I ROS AVEVANO FINITO DI CANCELLARE OGNI PROVA ESISTENTE); arrivati al cantiere i cani molecolari impazzirono, in quanto, la bambina era stata uccisa lì ma non riuscirono a trovare nessuna prova, in quanto, la scientifica le aveva cancellate tutte; pochi mesi fa un giornale riportò un articolo dicendo che all’interno della procura e della magistratura di Bergamo c’erano delle lotte di potere per questo caso, questo è segno di corruzione, la corruzione dei soldi del calcio-scommesse e dell’inquinamento da rifiuti tossici radioattivi che sta avvenendo in quella zona tra Bergamo e Brescia. Il magistrato Letizia Ruggeri disse che i cani molecolari non sono attendibili in quanto sbagliano facilmente e riportò un caso nel quale i cani sbagliarono. In realtà QUEI CANI SONO SACRI E INFALLIBILI E NON SBAGLIANO MAI TRANNE CHE IN CONDIZIONI METEOROLOGICHE DI FORTISSIMO VENTO CHE SPOSTA ALCUNE MOLECOLE CHE NON ERA IL CASO DI MAPELLO.
Il corpo fu ritrovato tre mesi dopo. In quel periodo la massoneria fece delle indagini parallele per incastrare un ventaglio di persone. C’È DA DIRE CHE È PRATICAMENTE IMPOSSIBILE CHE CON UN DISPIEGAMENTO MASSICCIO DI CANI ALTAMENTE ADDESTRATI NON SI RIESCA A TROVARE UN CORPO SITUATO A SOLI 200 METRI . Il corpo fu ritrovato in un punto IN CUI GLI OPERAI DI UNA DITTA AFFERMANO CON CERTEZZA DI ESSERE STATI IN QUEL PRECISO PUNTO E DI NON AVER VISTO NULLA. IN PRATICA, AFFERMANO CON CERTEZZA E NON CON PAROLE SMOZZICATE COME DICONO ALCUNI GIORNALI DI PARTE, CHE IL CORPO, LA SALMA DELLA BAMBINA LÌ, IN PRECEDENZA, NON C’ERA ED È STATO PORTATO DOPO.
Il giorno in cui fu trovato il corpo la gente sentì una automobile sfrecciare a tutta velocità e arrivare, fermarsi e ripartire immediatamente; era UNA AUTO CIVETTA.
La polvere di quel cantiere era presente nei polmoni perché la bambina aveva respirato per ore nel cantiere priva di conoscenza mentre le macchine lavoravano dalle 18:15 alle 19:30. Non può essere polvere inghiottita in seguito ad una colluttazione.
TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE DI QUESTA PSICO-SETTA MASSONICA EBRAICA DI M.C.
Dopo tre mesi arrivano loro con una scena preparata dai RIS con prove da loro costruite, cioè QUESTI DE-COSTRUISCONO LE PROVE CERTE E NE COSTRUISCONO ALTRE FASULLE come DNA e qualsiasi altra cosa che non definisce una prova certa e che poi montano mediaticamente attraverso programmi TV come LINEA GIALLA e SONO TUTTI PROCESSI MEDIATICI DOVE SONO STATI LORO GLI ASSASSINI, GLI ILLUMINATI: PAROLISI E LE ORGE NELLE CASERME DOVE LA MOGLIE SCOPRÌ TUTTO E IL CASO DI TARANTO DI SARAH SCAZZI UGUALE A QUELLO DI MAPELLO.
Ritrovano il cellulare; mettono le prove che vogliono loro in giro e INCASTRANO LE PERSONE SENZA PROVE CERTE; in Italia la giustizia è garantista per loro, per O. e C. che sono persone della CIA.
Oltre al DNA facciale, un’altra tecnica usata da queste persone è fare filmini attraverso i quali qualcuno viene incastrato. Tutti filmini che vengono fatti a New York nei centri ebraici o direttamente dal Mossad di Tel Aviv e vengono usati per ricattare politici e per costruire prove nei processi.
QUARTO GRADO, PALOMBELLI, SGARBI E TUTTI GLI OSPITI LINEA GIALLA, il rotocalco GIALLO: SONO TUTTI GIORNALI E TRASMISSIONI A PAGAMENTO DOVE COSTRUISCONO I MOSTRI COME PAROLISI OPPURE DA UNA PAGINA FACEBOOK RICAVANO, FANTASTICANDO, UN PROFILO DI UN ASSASSINO.
Melania Rea fu uccisa in quanto aveva scoperto lo scandalo delle orge volute dagli ebrei nelle caserme; orge massoniche con fortissime pratiche sessuali; basti pensare al sergente arrestato a L’Aquila per una violenza carnale, ad una studentessa, di una violenza inaudita. Il sesso per destabilizzare l’Italia e ricattare politici come Berlusconi con la trappola RUBY o con i video di V.L. con le baby prostitute.
LA CHIESA È COMPLETAMENTE COMPERATA DAGLI EBREI CON SOLDI E SESSO. IN PRATICA LA RELIGIONE CRISTIANA NON ESISTE PIÙ. È NELLE MANI DEGLI EBREI E IL PAPA È MASSONE basta pensare che ha parlato su televideo di celebrare le nozze gay in Chiesa dicendo che quello che non si capisce oggi, si capirà domani. I GAY PRIDE, LUXURIA, IUS SOLI, sono tutte situazioni massoniche ebraiche. La questione dei trans e delle coppie gay è un loro modo per destabilizzare il paese e impadronirsi delle sue ricchezze (banche, aziende come Telecom). Con la banca d’Italia in mano ai privati è finita la sovranità nazionale dell’Italia e gli ebrei sono entrati con i carrarmato nel paese.
IUS SOLI
M.C., insieme con un prete salesiano di S.S.G., ha parlato di IUS SOLI nella chiesa di Maria Ausiliatrice di S.S.G.. LO IUS SOLI È UNA STRATEGIA DI GUERRA DEL MOSSAD PER ROVINARE UN PAESE E IMPADRONIRSENE.
SE LA GENTE AVESSE SCOPERTO CHE LA BAMBINA È STATA UCCISA DA M.C. ALLA PRESENZA DI FLIKRI CON I PANTALONI SLACCIATI E ALLA PRESENZA DI MONSIGNOR S., MA CHI AVREBBE ACCETTATO LO IUS SOLI?
Questi hanno tecnologie HAARP che influenzano non solo il clima meteorologico ma agiscono anche sul cervello della persona per destabilizzarlo per i loro test :” Vediamo se riusciamo a fare ammazzare una bambina di 18 mesi dalla madre.”
In Italia c’è stato un crimine dopo l’altro di uxoricidi: tutti loro esperimenti con cavie per vendetta e loro che sperimentano le loro tecnologie da una sala di controllo a distanza con i miliardi di euro nelle saccocce.
U.B. INSIEME A R.C. NELL’AFFARE CON LA ‘NDRANGHETA PER IL TRATTAMENTO DEL CORPO DELLA BAMBINA NELLA ZONA DA LORO CONTROLLATA, HANNO PRESO 3 MILIONI DI EURO A TESTA. O. HA TRATTATO IL PREZZO IN APERTA CAMPAGNA CON GLI ZINGARI DI BRESCELLO DEI CALABRESI.
http://israelesaccheggiaitalia.weebly.com/
Il seguente video mostra il caso esemplare di Giuseppe Gulotta scarcerato dopo 22 anni perché innocente:
Omicidio Yara, contro Bossetti tanti indizi ma qualche dubbio inizia a spuntare
24/03/2015
BOLOGNA, 24 MARZO 2015 - Che per Massimo Giuseppe Bossetti sarebbe stato chiesto il rinvio a giudizio per la morte di Yara Gambirasio, è una notizia che tutti si aspettavano. Così come appare certo che l’uomo, unico indagato per l’omicidio della tredicenne di Brembate di Sotto (Bergamo), avvenuto il 26 novembre 2010, andrà a processo.
Ma raramente come in questo caso - basta dare un’occhiata ai social network e ai programmi televisivi che si occupano di cronaca nera - l’opinione pubblica si divide nettamente fra innocentisti e colpevolisti. Questi ultimi, forse, più numerosi dei primi. Senza addentrarci troppo nei particolari tecnici, per entrare davvero “nel cuore del crimine” qualche considerazione va fatta, al di là dell’idea che ognuno può essersi costruita.
Vediamo: quali sono gli indizi a carico di Bossetti, in carcere dal 16 giugno scorso? Quello ritenuto dagli inquirenti fondamentale e inespugnabile, è il Dna sui leggins della bambina (il cadavere fu ritrovato in un campo tre mesi dopo la scomparsa), che è risultato appartenere a Bossetti. Prima incongruenza: fra Dna nucleare e Dna mitocondriale c’è qualcosa che non torna, così emerge da una perizia tecnica. E anche un genetista forense di fama internazionale, Marzio Capra, afferma che dietro la non coincidenza potrebbe esserci un errore nell’analisi.
Altro indizio ritenuto gravissimo, sempre dagli inquirenti, è che alcune tracce del tessuto dei sedili del furgone di Bossetti sarebbero state ritrovate addosso al corpo della bambina. Ma il furgone in questione è un Iveco Daily e quel tessuto ricopre i sedili di circa 100mila furgoni di quel tipo. Ancora, ci sarebbero tracce di ricerche fatte da Bossetti sul computer con le parole “tredicenne”, “sesso” e “adolescenti”. Anche qui la perizia di un informatico forense, questa volta della difesa, afferma che queste ricerche potrebbero essere state generate in automatico e non fatte intenzionalmente dall’indagato.
Poi ci sono filmati, intercettazioni, coltelli che però non sono quelli dell’omicidio, testimonianze che spuntano ad anni di distanza, addirittura arrivano anche i detenuti che raccontano di aver raccolto confessioni da Bossetti stesso (ma a queste non ci crede troppo nemmeno la Procura, pare): tutti indizi, certo, che potrebbero essere raccontati in un volume e che qui sono riassunti in poche righe. Ma quello che è importante sottolineare, è che possono essere interpretati a concludere tutto e il contrario di tutto. Mentre la “prova regina” del Dna sembra avviata a essere, più che una “regina”, tutt’al più una “principessa”.
Risultato: al di là di quello che vuole il circo mediatico, al di là di quella che sarà la verità processuale, ci sono certo elementi che puntano sulla colpevolezza di Bossetti, ma anche elementi che portano alla sua estraneità. Basta questo per gridare con certezza all’assassino? La prudenza, più che dovuta in casi come questi, consiglia di attendere che tutte le carte - dell’accusa come della difesa - vengano mostrate nelle sedi opportune: l’aula di un tribunale. Sembra palese, ma troppo spesso questa regola viene dimenticata.
Considerazione finale: chi da anni si appassiona alle vicende di cronaca nera, ricorderà il caso del delitto di via Poma, Roma, agosto 1990. Anche in quel caso, vent’anni dopo, spuntò un Dna e spuntarono tanti indizi nei confronti dell’ex fidanzato della vittima, Simonetta Cesaroni. L’uomo finì sotto processo, fu condannato in primo grado ma assolto sia in Appello, sia in Cassazione. Il dubbio che qualche analogia fra il delitto di via Poma e quello della piccola Yara, forse ci potrebbe sfiorare. Paola Bergonzoni http://www.infooggi.it/articolo/omicidio-yara-contro-bossetti-tanti-indizi-ma-qualche-dubbio-inizia-a-spuntare/78191/
10 gen 2016 18:59
QUEI CENTIMETRI CHE AIUTANO BOSSETTI - ECCO COME L'INVESTIGATORE DELLA DIFESA HA SMONTATO LA ''PROVA'' DEL FURGONE DEL MURATORE: HA RIBALTATO IL CRITERIO DELL'ACCUSA E DIMOSTRATO CHE ESISTONO ALTRI VEICOLI IDENTICI NEL BERGAMASCO. LA REAZIONE SCOMPOSTA DELLA PM E DEGLI ESPERTI DEL RIS
Misuratore laser, programmi da architetto e un cancello: così l' esperto Denti ha «smontato» le prove del furgone. Quello nel video incriminato sarebbe diverso da quello di Bossetti, e inoltre ci sarebbero oltre 8 furgoni compatibili. Se anche un solo furgone fosse sfuggito tutta l' indagine scientifica dei Ros diventerebbe carta per il camino...
Una delle scene che non si scordano, nella giornata più folle del processo Yara, culminata con la sospensione dell' udienza, è il surreale siparietto di metà mattinata. Sta parlando Ezio Denti, investigatore privato, superconsulente della difesa. È seduto al banco dei testimoni, affiancato dal suo aiutante. Mentre illustra le prove, i filmati, i fotogrammi, le ingegnose misurazioni con cui sta provando a demolire le tesi dell' accusa, compaiono diversi carabinieri. Non quelli di guardia solitamente nel tribunale di Bergamo (sono in uniforme) ma due ufficiali in borghese.
BOSSETTI
Uno si mette proprio dietro di lui, con un taccuino, e prende appunti, guardando direttamente sullo schermo del consulente. Dopo alcuni minuti l' avvocato Claudio Salvagni lo nota e insorge, rivolgendosi alla presidente della Corte, Antonella Bertoja: - Camporini: «Presidente, scusi, si può evitare che ci siano delle persone dietro il nostro consulente che spiano?».
- Ruggeri: «Ma stiamo scherzando? Adesso per la Difesa un maresciallo dei Ris o un poliziotto che fa il suo lavoro passa per spione?».
- Camporini: «Io non ho mai visto una cosa di questo tipo in Aula!».
- Bertoja: «Scusi, avvocato, ma non posso pensare che ci sia un qualsiasi intento spionistico...».
MASSIMO BOSSETTI
- Camporini: «Ma perché allora sta proprio lì dietro, scusi?».
- Ruggeri: «Quel che sta dicendo è incredibile!».
- Bertoja (sorridendo): «Credo che, ragionevolmente, sia lì per l' affollamento che oggi c' è in aula. Se c' è un problema, ma solo di questo tipo, si può consigliare al signore che è lì dietro di sedersi più comodamente tra il pubblico».
- Salvagni (sarcastico): «Allora guardi, purché non resti lì dietro gli cediamo volentieri un posto tra i banchi della difesa!».
Qualunque fosse la vera motivazione, il sovraffollamento o la visuale sul computer di Denti, curiosamente, dopo il trambusto che segue a questo scambio di battute, l' ufficiale con il taccuino scompare, e si ritira nella stanza dei testimoni. Ma la tensione che questa ennesima polemica rivela, fotografa bene il momento drammatico di venerdì mattina.
letizia ruggeri pubblico ministero del processo yara bossetti
Ieri ho raccontato del colpo di scena con cui Denti ha apparentemente smontato i due fotogrammi dei furgoni che fino a ieri erano considerati dalla Pm come attribuibili a Bossetti (non essendoci stato controinterrogatorio nel merito, ma solo sulla biografia di Denti, si deve presumere che la Pm non avesse argomentazioni).
Oggi è ancora più interessante entrare nei dettagli di come si è arrivati a questo colpo di scena, mettendo alla prova due inconciliabili ed opposti metodi di indagine, quello della procura e quello dell' investigatore.
letizia ruggeri pubblico ministero del processo yara bossetti
Per la sua esposizione Denti è partito in modo molto piano, senza effetti speciali. Poi, quando sta parlando della telecamera che secondo la Pm era la più attendibile, quella della Polynt 2, spiega che nell' incartamento degli atti, curiosamente, non compare nessuno schema di misurazione del mezzo. Gli inquirenti (stando a queste carte ed alle loro relazioni) pur avendo il mezzo sotto sequestro, non lo hanno usato per un sopralluogo a Brembate, magari per riprodurre la stessa immagine raccolta dalla telecamera. Hanno lavorato «al contrario», con uno schema di questo tipo: se questo è il mezzo di Bossetti, cosa lo identifica come tale? Nel farlo hanno individuato 14 punti distintivi.
il furgone di bossetti analizzato dai ris
Denti ha esattamente ribaltato lo schema. Cinque mesi prima della sua udienza ha fatto regolare domanda, ha ottenuto il permesso di accedere al deposito giudiziario, si è messo a misurare e a fotografare ogni minimo particolare, fra l' altro dovendo fare i conti con un limite di tempo dato. È un' operazione inutile? Tutt' altro: come spesso capita, cerchi una cosa e ne trovi un' altra. Scattando decine di immagini sulle famose luci di ingombro che sono sul tetto del cassone, l' investigatore (senza ancora sapere che si dimostrerà un indizio decisivo) si trova quasi a cavalcioni della cosiddetta campata: ovvero di quella sbarra che attraversa la larghezza di quasi tutti gli automezzi.
il furgone davanti la palestra di yara che non era di bossetti
La campata serve per proteggere la cabina quando si ha un carico ingombrante, o un pezzo lungo, come ad esempio una scala. I Carabinieri avevano sicuramente notato che nell' immagine del furgone che attribuivano al muratore di Mapello questa sbarra era molto alta, ma non avevano dato una particolare importanza: in moltissimi furgoni, anche per facilitare i diversi carichi, c' è un accessorio molto utile che permette di modificare l' altezza della sbarra a seconda dell' ingombro.
Era stato lo stesso colonnello Lago - ironia della sorte - a mostrare proprio quella sequenza, e quel frame in Aula. Ed è stato proprio in quel momento, in Tribunale, che Denti aveva fatto un salto sulla sedia. Si era ricordato che mentre armeggiava sopra la cabina del Daily di Bossetti, nel deposito giudiziario, lui e il suo assistente avevano dovuto scavalcare la sbarra per fotografare le luci.
furgone davanti la palestra di yara che non era di bossetti
Torna in ufficio, prende il file con le foto, le visiona una per una. E poi si illumina: il furgone di Bossetti (fra l' altro comprato usato) non era regolabile. La barra di campata è saldata. Quindi il furgone della foto non può essere quello di Bossetti, anche perché, se si trattasse di una distorsione dovuta alla prospettiva, tutta la cabina dovrebbe risultare "allungata": Andare sul campo, dilungarsi in lunghe operazioni con il metro ha prodotto un risultato insperato. Ma non è il solo.
furgone davanti la palestra di yara che non era di bossetti
L' ultima videocamera rimasta, l' ultimo fotogramma di furgone che secondo la Ruggeri era «indubitabilmente» di Bossetti è raffigurato nella telecamera 2 della ditta Polynt, in veduta laterale. Il cassone appare in tutta la sua lunghezza, ed è quello l' elemento distintivo su cui lavorano i carabinieri. Come fanno a misurarlo?
Come stabiliscono che fra le tre lunghezze possibili (3 metri, 3.45 metri e 3.75 metri) si tratti proprio di un 3.45 metri, cioè quello di Bossetti? Ancora una volta, nei fascicoli dell' inchiesta, non risultano prospetti con dati di stima. E nemmeno fotogrammi lavorati con Autocad, il programma che il colonnello Lago, nella sua udienza, ha detto che era stato utilizzato dai periti dell' accusa.
silvia gazzetti e massimo salvagni avvocati di massimo bossetti
Così Denti decide di utilizzarlo lui stesso. Autocad è usato dagli architetti, dai progettisti, dagli inquirenti persino dagli arredatori quando devono fissare misure certe. Funziona tutto con il calcolo delle proporzioni: in un' immagine con diverse misure o distanze, bisogna avere almeno alcune misure certe, per poter calcolare quelle che non si conoscono.
A complicare le cose, anche in questo caso, c' è il problema di quanto possa aver distorto il gioco di prospettiva o l' inclinazione della telecamera. Così l' investigatore della difesa ha una idea: vede che nel fotogramma è inquadrato un cancello di ferro, quello della stessa ditta, che - ovviamente - è parallelo alla carreggiata dove transita il furgone. Lui e i suoi assistenti si armano sia di metro che di misuratore laser.
silvia gazzetti e massimo salvagni avvocati di massimo bossetti
Vanno sul posto: appurano che il cancello è lungo sette metri, che è composto di 44 sbarre, ognuna larga quattro centimetri, con un intervallo di 10.05 centimetri tra l' una e l' altra.
Ogni sbarra è alta 1.25 centimentri, la pianta è larga 35, l' altezza complessiva 1.70 metri. La distanza della telecamera dal cancello è 20.6. La larghezza della carreggiata, l' altezza dei marciapiedi sono tutte misurabili.
yara gambirasio
Tutti questi dati, immessi su Autocad sono un tesoro. Ma per essere sicuro, per abbattere il margine di errore, a Denti serve una misura certa anche a bordo del furgone. Allora ritorna a prendere le famose foto del Daily fatte la mattina di cinque mesi prima a Parma. Si concentra sul dettaglio della cassetta d' acciaio Butti che sta sul cassonato. Sa con certezza che è lunga 55 centimetri.
Ripete la misurazione, scattando le foto che mostrerà in aula nella sua esposizione. Immette anche quel dato e quando scopre la misura che Autocad stima per il suo cassone, lui e il suo assistente Marco Biella, finiscono per abbracciarsi. Secondo il programma il cassone del furgone è lungo 3 metri.
giampietro lago dei ris
Ma quello di Bossetti, come sappiamo, è lungo 3.45. Presi dall' entusiasmo i due si concentrano sull' ultimo tema: l' indagine con cui la Pm dice di aver vagliato tutti i furgoni simili a quello di Bossetti in tutta Italia. La procura ha proceduto così: prima ha acquisito tutti i dati sui furgoni immatricolati dalla motorizzazione. Poi ha selezionato cinque regioni del nord dal Veneto al Piemonte (escludendo, non si capisce perché, la Liguria, che pure per distanza chilometrica è molto vicina). Poi, tutte le stazioni dei comandi dei carabinieri sono andate a fare le foto di questi furgoni.
Un lavoro titanico. Le hanno divise in simili e diversi. E poi - avendo stabilito che solo cinque erano simili, hanno interrogato i proprietari. Denti, scorrendo immagine per immagine, scopre che tra i furgoni scartati molto sono comunque simili a quelli di Bossetti. Ma non si accontenta.
massimo bossetti
Scopre che il criterio di selezione (limitarsi al modello Daily 3.45 metri) è sbagliato, e in aula spiega perché: «Anche la Fiat 500 è prodotta sia con il motore 1.200 che il 1.600. Ma dal punto di vista estetico è perfettamente identico». Dimostra, con le riprese, che anche la selezione cromatica è sbagliata: «Il furgone di Bossetti è color verde acqua. Ma ripreso dalle telecamere in bianco e nero, quel colore, così come il celeste, diventa bianco. Tant' è vero che quasi tutti quelli che hanno visto le immagini in tv - spiega - sono convinte che sia bianco».
Ma anche questo non gli basta. Così ribalta totalmente il criterio apparentemente scientifico (ma astratto) fissato dalla procura. Anziché partire dalla motorizzazione parte dalla strada. E piazzandosi con i suoi collaboratori nei crocevia della bergamasca, si mette a fotografare i Daily che passano. Poi controlla le targhe. Quando arrivano i responsi della motorizzazione, quelli del pool difensivo non credono ai propri occhi. Ben otto furgoni che hanno proprietari residenti nella provincia di Bergamo non compaiono nella lista della motorizzazione, e nemmeno in quella dei carabinieri.
furgone iveco di massimo bossetti
Denti scandirà questo elenco in aula per diversi minuti, esemplare per esemplare, finché la presidente Bertoja, comprendendo l' importanza non gli chiede: «È sicuro che non siano nella lista?». Denti Risponde proiettando le immagini. La Ruggeri si oppone: «Ma che lunghezza di cassone hanno? Lei per caso ha compreso anche quelli lunghi 3 metri?».
il furgone di massimo bossetti
Denti sgrana un sorriso criminale: «Negli otto di cui vi parlo, tutti appartenenti a proprietari residenti a Bergamo, ce ne sono sia lunghi 3 metri che lunghi 3.45 metri». In aula c' è grande brusio. In realtà ne basterebbe uno: se anche un solo furgone fosse sfuggito tutta l' indagine scientifica dei Ros diventerebbe carta per il camino.
Però Denti cerca anche il colpo di teatro, e proietta l' immagine di un sito: «Guardate, questo è Autoscout24. Anche qui si trovano furgoni simili», Autoscout è il sito più visitato per il mercato dell' usato. Ma evidentemente la Pm non aveva pensato di visitarlo. Ancora una volta pragmatismo contro teorema. Ancora una volta fiuto contro teoria. Sembra che stavolta abbiano vinto i secondi.
furgone iveco brembate fuori dalla palestra di yara gambirasio furgone iveco brembate fuori dalla palestra di yara gambirasio