I "144.000" e la "Grande Folla"
PREMESSA
Il “Real Sacerdozio” promesso a Israele carnale (Esodo 19:5-6) si compie nell’Israele spirituale (1Pietro Ap. 2:9-10 ; Ap. 1:6; Ap. 5:10. ).
I Giudei-Israeliti e la maggior parte del mondo Cattolico-Protestante e non Cristiano credono che i 144.000 siano gli ebrei carnali.
- Il ritorno attuale dei giudei-Israeliti in Palestina e lo stabilirsi del moderno Stato d’Israele, NON ha nessuna relazione con le promesse che gli furono fatte da Dio, né presente, né futura. Quando crocifissero Cristo, Israele carnale perdette PER SEMPRE la sua posizione speciale come popolo eletto da DIO. Tuttavia, i propositi di Dio sono immutabili, quindi il successo dovrà raggiungersi e si adempierà, per mezzo di ISRAELE SPIRITUALE. - Comentario Biblico Adventistas, vol. 4, pag. 35-38.
Per questo motivo la descrizione delle 12 Tribù di Apocalisse 7, è diversa da tutte le altre citate nella Bibbia.
UNA PREZIOSA VERITA’
Giovanni in visione vide un libretto aperto (Ap. 10:2), lo stesso che Daniele aveva sigillato (Dan. 12:4).
Egli riceve il mandato di svelare nei particolari le visioni di Daniele per preparare un rimanente che come sentinella fedele (Isaia 62:6-7), avverta l’umanità della crisi opprimente che sta per abbattersi sul mondo e di scampare al giudizio di Dio con l’ubbidienza e la fede in Gesù Cristo (Ez. 3:17-21), giacché i pastori guardiani del gregge sono “cani muti” (Isaia 56:10-12).
E’ ordinato a Giovanni di mangiare il “libro”. Dopo aver interiorizzato completamente il contenuto, gli è dolce in bocca perché il messaggio rivela le cose che riguardano la Città Santa (Ap. 21:2), la Gerusalemme Celeste sposa dell’Agnello (Ap. 21:9-10), e la Chiesa di Dio trionfante, l’Israele Spirituale (Ap. 3:10-12; Ap. 20:4). Tuttavia, la rivelazione della profezia mostra un’opposizione e una persecuzione talmente feroce e terribile; fa conoscere un martirio così grande del popolo di Dio che “osserva i Comandamenti di Dio e ha la testimonianza (conoscenza delle profezie della fine Apocalisse 19:10 ultima parte) di Gesù” Apocalisse 12:17, segnala una desolazione tale sulla terra, che le viscere di Giovanni divennero amare procurando una dolorosa angoscia nella sua mente (Apocalisse 10:10).
Che tipo di messaggio doveva essere profetizzato per ordine di Dio “contro” moltitudini, nazioni e lingue, e re, di Apocalisse 10:11?
“Poi vidi un angeloche volava in mezzo al cielo, RECANTE L’EVANGELO ETERNO (Matteo 5:17-18) PER ANNUNZIARLO A QUELLI CHE ABITANO SULLA TERRA, A OGNI NAZIONE, TRIBÙ, LINGUA E POPOLO (Matteo 24:14; Ap.10:11)”. Egli diceva con voce forte: «Temete Dio e dategli gloria (Ap.14:12-13), perché è giunta l'ora del Suo giudizio (Dan.7: 9,10; Ap. 4:5; Ap. 5:1-8). Adorate Colui che ha fatto ilcielo, la terra, il mare e le fonti delle acque (Genesi 2:1-3; Esodo 20:8-11; Nehemia 9:6)». Poi un secondo angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia (Ap.18:2-4,8) la grande(Ap.17:18), che HA FATTO BERE A TUTTE LE NAZIONI, ILVINO DELL'IRA DELLA SUA PROSTITUZIONE (Ap. 17:5,6; Ap. 18:24; Matteo 23:33-36; Marco 13:26-27,30)».
Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine (Ap.13:14-15), e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano (Ap.13:16,17), egli pure berrà il vino dell'ira di Dio versato puro nel calice della Sua ira (Ap. 15:6-8); e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all'Agnello (Ap.19:11,14-18)». Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli (Ap.16:19; 19:20-21). Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome(Ap.13:17), non ha riposo né giorno né notte. Qui è la costanza dei santi che osservano i Comandamenti di Dio e hanno la fede di Gesù” Apocalisse14:6-12.
La predicazione del Vangelo Eterno che scuote nel mondo le fondamenta dell'Anticristo (Dan 11:44), è predicata dai fedeli simboleggiati da "un angelo" (Ap.3:7-8; Ap. 3:3-4; Ap. 14:1-5; Ap. 5:1-4; Ap. 11:3).
Giovanni conosce per primo la tragedia dell’ultima generazione (in questo senso Gesù disse che Giovanni non morirebbe sino al Suo ritorno) nello scontro finale tra il bene e il male.
Egli passa ai “testimoni” di Dio (Ap.11:3,7,10), ai “savi” che intenderanno e interiorizzeranno le Verità (Dan.12:9; Abacuc 2:2-4), per profetizzare "contro" (la versione Siriaca a differenza di altri traduce “contro” anziché “sopra” o “su”) moltitudini, nazioni e lingue, e re, in cui regna la madre delle meretrici, Babilonia la grande, la bestia e i dieci re, vale a dire l’ANTICRISTO, oppositore e persecutore dei “testimoni” di Dio, seduto nel trono di Satana (Ap.2:13), il Papato Giudaico-Cattolico. L’avvertimento è di NON prendere il marchio della Bestia, seguace di Lucifero, il diavolo e Satana.
I testimoni di Dio denunceranno al mondo intero l’INGANNO SPIRITUALE della Bestia perché “il mondo giace nel maligno” 1Giovanni 5:19.
I 144.000 proclameranno l’ultimo avvertimento al mondo con la sapienza e potenza dello Spirito di Cristo, perché a loro Cristo apre una porta:
“E all'angelo della chiesa in Filadelfia scrivi: queste cose dice il Santo, il Verace, Colui che ha la chiave di Davide, che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre. Io conosco le tue opere; ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, nonostante tu abbia poca forza, hai custodito la Mia parola e non hai rinnegato il Mio nome” Apocalisse 3:7-8.
Paolo si esprime allo stesso modo, quando si riferisce alla proclamazione del Vangelo:
“Rimarrò a Efeso fino alla Pentecoste, perché qui una larga porta mi si è aperta a un lavoro efficace, e vi sono molti avversari (del Vangelo)” 1 Corinzi 16:8-9. Tra parentesi, aggiunto.
Grazie a questa porta aperta da Cristo, la Verità proclamata nel tempo profetico di Daniele 12:7, Apocalisse 13:5 e 11:3, sarà posta all’attenzione dell’umanità affinché decida chi scegliere di ubbidire: all’autorità di Dio che ha creato il cielo e la terra, o all’imposizione della Bestia rappresentante di Satana.
Duemila anni fa, i discepoli di Cristo fondarono la Chiesa Cristiana e i loro nomi furono scritti sui 12 fondamenti della Gerusalemme Celeste, la Città Santa (Ap. 21:14).
I 144.000 sono lo strumento attraverso cui terminerà l’opera di predicazione nell’ultima generazione sulla terra grazie alla “porta aperta” da Cristo (Ap.3 :8) per la proclamazione del Messaggio dei tre angeli al mondo (Ap. 14:6-12). Essi completeranno l’opera dei 12 apostoli. Per questo motivo i loro nomi saranno scritti sulle 12 porte della Santa Città, la Gerusalemme Celeste (Ap. 21:10,12).
Apocalisse 14:6-12, racchiude in sintesi l’intera profezia di Apocalisse. Chi “mangia” questo “libretto”, guidato dallo Spirito di Cristo? Chi predicherà le Verità Profetiche contenute in esso a “molti popoli, nazioni, lingua e re”?
LA DISTRETTA DI GIACOBBE DEI 144.000
“Chi sono costoro che son coperti di vesti bianche, e da dove sono venuti?” Apocalisse 7:13.
Uno degli anziani nel trono di Dio chiede a Giovanni chi sono per suscitare in Giovanni il desiderio di capire la loro provenienza. Molti credono che questa domanda sia riferita alla “grande folla” di Apocalisse 7:9.
In realtà l’origine della “grande folla” è manifesta: essa viene da TUTTE le nazione, tribù, popoli e lingue del mondo intero.
Dei 144.000 è detto che sono scelti dalle 12 tribù d’Israele. Quali tribù? Le 12 tribù di Israele spirituale!
Chi dice siano i 144.000, la Bibbia?
Giovanni alla domanda dell’anziano afferma “Tu lo sai”.
L’anziano risponde a Giovanni: “Costoro son quelli che sono venuti dalla gran tribolazione (persecuzione della Bestia e le piaghe), e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancato nel sangue dell’Agnello (Ap. 16:15, sesta piaga). Per questo sono davanti al trono e Lo servono giorno e notte nel Suo Tempio…” Apocalisse 7:14-15.
Egli spiega a Giovanni che i 144.000 sono i sacerdoti che si trovano nel Tempio Celeste del trono di Dio, con il Sommo Sacerdote Cristo, e Lo servono.
“E in mezzo alla piazza della città (Gerusalemme Celeste) e da una parte e dall'altra del fiume si trovava l'albero della vita, che fa dodici frutti e che porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni. E qui non ci sarà alcuna maledizione; in essa sarà il trono di Dio e dell'Agnello e i Suoi servi lo serviranno; essi vedranno la Sua faccia e porteranno il Suo nome sulla loro fronte” Ap. 22:2-4.
“Poi vidi l'Agnello che stava in piedi sul monte di Sion, e con Lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il Suo nome e il nome di Suo Padre scritto sulle loro fronti. Udii quindi una voce dal cielo come il fragore di molte acque e come il rumore di un forte tuono; e la voce che udii era come di citaredi che suonavano le loro cetre. Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono, davanti ai quattro esseri viventi e davanti agli anziani; e NESSUNO poteva imparare il cantico se non i CENTOQUARANTAQUATTROMILA, i quali sono stati riscattati dalla terra… fra gli uomini, per essere PRIMIZIE a Dio e all'Agnello” Ap.14:1-4.
“E vidi come un mare di vetro, misto a fuoco e, in piedi sul mare di vetro, quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia, sulla sua immagine, sul suo marchio e sul numero del suo nome. Essi avevano le cetre di Dio, e cantavano il cantico di Mosè (solo i 144.000), servo di Dio, e il cantico dell'Agnello…” Ap. 15:2-3.
“E’ venuto il gran giorno della Sua ira, e chi è in grado di sopportarla”?
Il sesto capitolo di Apocalisse descrive l’apertura dei 7 Sigilli. Il sesto Sigillo che tratta dell’ira di Dio, ossia il tempo dello spargimento delle Sette Piaghe, e la prossimità del ritorno di Cristo, termina con una domanda: “Perché è venuto il gran giorno della Sua ira, e chi è in grado di sopportarla?" Apocalisse 6:17.
Malachia aveva profetizzato questo evento così:
“Ma chi potrà sostenere il giorno della Sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando Egli apparirà? Perché Egli è come un fuoco d’affinatore, come la soda dei lavandai” Malachia 3:2.
In Apocalisse 7, troviamo la risposta.
”Dopo queste cose, vidi quattro angeli che stavano in piedi ai quattro angoli della terra e trattenevano i quattro venti della terra, perché non soffiasse vento sulla terra né sul mare né su alcun albero. Poi vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il sigillo del Dio vivente, e gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare, dicendo: «Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte i servi del nostro Dio». Quindi UDII IL NUMEROdi quelli che erano stati segnati:centoquarantaquattromilasegnati di tutte le tribù dei figli d'Israele”Apocalisse 7:1-4.
"Quattro angeli poderosi continuano a ritenere i quattro venti della terra. Questo impedisce che si scateni la terribile distruzione nella sua pienezza. I. . . venti sono il sollevamento delle nazioni per librare una guerra mortale. Nel frattempo gli angeli reggono i quattro venti, impedendo che l'enorme potere di Satana sia scatenato in tutta la sua furia, fino a quando i servi di Dio sono sigillati in fronte" E. G. White, Meditaciones Matinales, 41.
Il suggellamento dei 144.000 avviene in un tempo relativamente tranquillo perché i venti delle guerre, delle catastrofi, delle persecuzioni religiose, delle epidemie sono trattenuti. Questo perché quando si scatenino i venti della persecuzione sono in grado di sopportarla.
Ezechiele vide anticipatamente il suggellamento dei 144.000:
“Allora la gloria del DIO d'Israele si alzò dal cherubino sul quale stava andando verso la soglia del tempio. Egli chiamò l'uomo vestito di lino (Cristo), che aveva il calamaio di corno da scriba al fianco, e l'Eterno (Padre) disse: Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme (popolo di Dio), e fa' un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commette nel suo mezzo (Chiesa)” Ezechiele 9:3-4.
"Questo sugellamento dei servi di Dio è lo stesso che è stato mostrato a Ezechiele nella visione. Anche Giovanni ha testimoniato questa straordinaria rivelazione. "Testimonios para Ministros, 445.
Chi segue il consiglio di Dio in questo tempo? Sono quelli che scusano virtualmente gli errori tra il professo popolo di Dio?
Gerusalemme può riferirsi alla Chiesa o popolo di Dio, come in questo caso. Infatti, Dio è nel tempio e inizia il giudizio tra il Suo popolo, Israele spirituale, che detiene la Verità da trasmettere al mondo (Ap.14:6-12), ma come l’antico Israele, è IDOLATRA.
Infatti, il rimanente sugellato (144.000) è quello che “sospira e geme per tutte le abominazion. che si commettono nel suo mezzo” (Ez.9:4).
Pietro dice espressamente che “il giudizio inizia nella casa di Dio” (1Pietro 4:17), ossia nella Sua chiesa alla fine dei tempi, nell’ultima generazione vivente.
Ezechiele vide che l’angelo apponeva il suggello a persone appartenenti al Suo popolo, e Giovanni UDÌ IL NUMERO di queste persone suggellate.
Subito dopo, egli scorse la “Grande folla” di salvati (come esamineremo dopo), il cui numero NON si poteva contare.
LE CARATTERISTICHE E L’OPERA DEI 144.000
I 144.000 devono compiere un’opera particolare. Il suggello impresso sulle loro fronti è un consolidamento della Verità, in modo da non essere smossi qualunque cosa accada. Essi devono affrontare una guerra spirituale e rivendicare l'onore e la Legge di Dio. Devono proclamare davanti un mondo ribelle l’Evangelo Eterno, rigettato e calpestato, perché sedotto dalla Bestia e la sua immagine e portare un Messaggio di pace e salvezza eterna agli essere umani.
"Quanto sono belli sui monti i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, che reca belle notizie di cose buone, che annuncia la salvezza, che dice a Sion: «Il tuo DIO regna!». Ascolta! Le tue sentinelle alzano la voce e mandano insieme grida di gioia, perché vedono con i loro occhi l'Eterno che ritorna a Sion" Isaia 52:7-8.
"Sulle tue mura, o Gerusalemme, ho posto delle sentinelle, che per tutto il giorno e tutta la notte non taceranno mai. Voi, che ricordate all'Eterno le sue promesse, non state in silenzio, e non dategli riposo, finché non abbia ristabilito e reso Gerusalemme la lode di tutta la terra" Isaia 62:6-7.
La prima visione di Ellen G. White fu stampata in una pubblicazione chiamata To the Little Remmant Scattered Abroad, del 6 aprile 1846. Il paragrafo 6 di questa pubblicazione dice: "Bene, stimati fratelli e sorelle, benedetto sia il Signore, si tratta di una riunione speciale per quelli che hanno il sugello del Dio vivente". Questo paragrafo è omesso nei libri tradotti sia in spagnolo sia in inglese.
"Il monte Sion era davanti a noi, e sul monte c'era un Tempio glorioso, e vicino a esso c'erano altre sette montagne* dove crescevano rose e gigli... C'erano alberi di ogni tipo intorno al Tempio per abbellire e valorizzare quel luogo... Quando entrammo nel Sacro Tempio, Gesù con la Sua voce bellissima disse: "Solo i 144.00 entrano in questo luogo" e noi gridammo: "Alleluia". Benedetto sia il Signore, si tratta di una riunione straordinaria per quelli che hanno il sugello del Dio vivente" The Day Star, 24 gennaio 1846.
1. Sono scelti da Dio (Gioele 2:32; Marco 13:19-20; Atti 9:15,16).
2. -Sono i “savi” di Daniele 12:4,9 che vanno “avanti e indietro” per comprendere la profezia per l’ultima generazione;
3. Sono quelli che “mangiano” il “libretto” di Giovanni (Ap.10:8-11). Questo libretto rivela la “Testimonianza di Gesù” che è lo spirito di profezia (Ap.19:10; Ap.1:1-3; Ap. 22:6,18,19). Essi sono attenti alle indicazioni Bibliche sui “segni dei tempi”, amano il Signore e si preparano a incontrarlo.
4. Non si contaminano con “donne (chiese); infatti, sono vergini…”. Non ebbero cioè relazioni illecite con le chiese apostate ECUMENICHE, le figlie vili della madre meretrice, Babilonia spirituale, l’Anticristo. Si sono SEPARATE per sfuggire alla contaminazione spirituale e riconoscono solo l’autorità di Cristo il Redentore. Infatti, “… seguono l’Agnello dovunque va…”.
5. Si arrendono completamente a Gesù.
6. Hanno ubbidito alla chiamata del cielo e nel separarsi saranno contati come i redenti “riscattati fra gli uomini, per essere primizie a Dio e l’Agnello”.
7. Hanno riconosciuto e ascoltato l’invito dello Spirito Santo di Cristo (Ap. 2:7,11,17,29; Ap. 3:6,13,22).
8. Sono rivestiti della giustizia di Cristo e nel giudizio appaiono:
- Puri e senza macchia, sono “vergini” avendo ubbidito e innalzato la bandiera della sana dottrina per fede quando la chiesa e il mondo la calpestava.
9. Svegliano le Dieci Vergini (Matteo 25:6) della chiesa che possiede la pura Dottrina Biblica perché sono tutte addormentate (Matteo 25:5). Tutte si risvegliano. Tuttavia, solo cinque di esse hanno l’olio, cioè la conoscenza profetica degli ultimi giorni sotto la guida dello Spirito Santo di Cristo. Le altre cinque ne sono sprovviste. PERCHE’? Perché, SONO TIEPIDI (Laodicea Ap. 3:14-17). Come l’antico Israele ubbidiscono a Dio, e allo stesso tempo servono gli dei di questo mondo (2Re 17:33,34,41). Si appoggiano sulla giustizia umana che è un “panno lordato” e sono rigettati da Cristo (Ap. 3:16).
10. I 144.000 denunciano l’apostasia trinitaria che annulla il Giudizio nel Santuario Celeste (Dan. 7:9-10; Ap.4 e 5).
11. Condannano l’ECUMENISMO, attraverso cui l’ANTICRISTO ha raccolto TUTTE le credenze religiose apostate del mondo, Cristiane, Pagane, Spiritiche etc., per formare una “donna” alias Chiesa Mondiale “seduta sulla Bestia piena di nomi di bestemmia” (Ap. 17:3-5) e OBBLIGARLI (Ap. 13:5-7) a osservare una religione abominevole (Daniele 12:11),che adora il dio sole (Dies Solis = Domenica) per adorare Lucifero e la luna (signora del cielo) cioè la madonna Geremia 7 e 44.
12. Proclamano il Messaggio dei Tre Angeli (Ap.14:6-12) senza alcun compromesso con il mondo per l’amore che hanno verso il Redentore del mondo e del loro prossimo (Ap.12:11).
13. Espongono il Mistero dell’ANTICRISTO: 1Giovanni 2:20-25; 4:2-3; 2Giovanni 10-11; 2Tess. 2:3-12; Ap. 17:4-6,18; Ap.18: 24.
14. Denunciano il suo commercio con le anime umane. L’Anticristo le compra: Ap. 18:11-13, le uccide: Ap.17:5-6; Ap.11.7-8; Matteo 23:34-36.
15. Proclamano i Giudizi di Dio che si abbatteranno sulla Bestia e su chi prende il suo marchio e denunziano la definitiva caduta spirituale di BABILONIA che inganna con dottrine e miracoli diabolici. Le anime sincere sono invitate a uscire da Babilonia (Ap. 18:4) affinché scampino e non prendano il Marchio della Bestia distintivo di Satana, calpestando il Santo Sabato di riposo, Sigillo di Dio Creatore.
16. Sono veraci perché predicano l’Evangelo Eterno, resistendo all'inganno della Bestia con la stessa fede di Gesù, che segnala il Terzo Angelo (Ap. 14:12)
17. Portano a termine la proclamazione in tutto il mondo del MESSAGGIO di salvezza delle anime, con la potenza dello Spirito Santo di Cristo in un FORTE GRIDO. Subito dopo si chiude il tempo di grazia e di perdono e si apre il sesto Sigillo che sono le 7 piaghe che cadranno sulla terra.
18. I 144.000 soffriranno durante le piaghe la grande tribolazione (Matteo 24: 21; Dan. 12:1) ma ne saranno preservati (…). Tuttavia, Cristo dice che “se quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati” Matteo 24:22. L'afflizione purificherà dalle scorie del peccato i 144.000.
19. Solo i 144.000 cantano il Cantico di Mosè (Ap. 14:3). L’ETERNO avvertì Mosè che questo cantico testimonierà contro l’Anticristo, negli ultimi giorni:
“L’ETERNO disse a Mosè: … questo popolo (Israele carnale)… si prostituirà andando dietro gli dèi stranieri e Mi abbandonerà e violerà il Mio Patto che ho stabilito con lui… Ora scrivete per voi questo cantico e insegnatelo ai figli d’Israele… affinché questo cantico sia testimone contro i figli d’Israele … Quando molti mali e molte angosce saranno piombati loro addosso, ALLORA QUESTO CANTICO TESTIMONIERÀ CONTRO DI LORO, POICHÉ ESSO NON SARÀ DIMENTICATO, E RIMARRÀ SULLE LABBRA DEI LORO DISCENDENTI. Io (Dio) conosco, infatti, i disegni che essi concepiscono già oggi… Infatti, io so che, dopo la mia morte (di Mosè), voi certamente vi corromperete e lascerete la via che vi ho prescritta; E LA SVENTURA VI COLPIRÀ NEGLI ULTIMI GIORNI… “. Deuteronomio 31:16,19,21,29.
20. Porteranno il nome di Dio e dell’Agnello sulla fronte (Ap. 14:1; Ap. 22:4).
21. Sono il Real Sacerdozio nel tempio di Dio e dell’Agnello nella terra restaurata dal peccato (1Pietro 2:9-10).
22. Sono i viventi dell’ultima generazione che aspettano Gesù apparire sulle nuvole del cielo.
23. I 144.000 SONO GLI INVITATI ALLE NOZZE DELL’AGNELLO (Ap.19:9; Matteo 25:7,10).
24. La sposa dell’Agnello, la Gerusalemme Celeste (Ap.21:1-2, 9-10).
25. I nomi dei 144.000 sono scritti sulle 12 porte della Santa Gerusalemme che scende dal cielo (Ap. 21:12).
26. I morti nel Messaggio dei tre angeli (Ap.14:13), scelti da Dio a far parte dei 144.000 risorgeranno nella Settima piaga, nella resurrezione speciale (Dan. 12:2; Ap. 1:7; Matteo 26:64), sono i “molti” che dormono nella polvere, ma non sono “tutti”.
La "grande Folla" risorgerà al suono dell'ultima tromba, al ritorno di Cristo.
27. I 144.000 e i risorti che fanno parte di questo gruppo saranno trasportati con la potenza della voce di Dio (Ap. 16:17; Ap.21:3 ) nella Gerusalemme terrena per l'apparizione di Cristo, la stessa voce indica la distruzione degli empi: "Una voce, un frastuono esce dalla città, una voce viene dal tempio; è la voce dell'Eterno che dà la retribuzione ai suoi nemici" Isaia 66:6.
- La liberazione dei “144.000" in quanto sopravvivono alle piaghe, è simile a quella dei credenti che, avvertiti, fuggirono da Gerusalemme a Pella e furono salvi (Matteo 24:16).
Dopo che il “trono dell’Anticristo” il papato simbolo del Cristianesimo, cade ed è oscurato e distrutto nella quinta piaga-tromba (Ap. 16:10-11; Ap. 9:1-4,11), il trono dell'Anticristo Giudeo-Sionista si trasferisce a Gerusalemme (Dan. 11:45) nell'immediata successione della sesta tromba-piaga, quando scoppia una guerra tale da distruggere un terzo dell'umanità (Ap.9:13-21) scatenata dai tre "spiriti immondi" Ap.16:12-16, e da Satana in persona che si presenterà come il messia dei Giudei e il falso Cristo dei cristiani. Tutto il mondo lo accoglierà come il vero Cristo. Un decreto di morte universale sarà decretato per uccidere i 144.00 viventi che "conservano le vesti bianche" della giustizia (Ap. 16:15) di Cristo fino al Suo ritorno. Ma la voce di Dio libera i 144.000. Ci troviamo nel passaggio tra la Sesta alla Settima Piaga. In quei momenti apparirà una piccola nube che avanza: E' Cristo e i Suoi angeli, che si presenterà come un ladro per l'umanità che ha accolto il falso Cristo: Satana. Il mondo apostata e ribelle che ha rigettato la grazia del Redentore del mondo, non ha riconosciuto l'inganno di Satana e non sa che sta per arrivare il VERO CRISTO. Per questo il Suo ritorno sarà come un ladro.
- Il Salvatore fece la prima apparizione a Sion e Gerusalemme come Uomo di dolore, nella Sua morte umiliante in croce per i nostri peccati (Isaia 53); ancora una volta egli apparirà a Gerusalemme come Re dei re e Signore dei Signori, Liberatore del Suo popolo.
- “Poi Gesù li condusse sul Monte degli Ulivi e, alzate in alto le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo” Luca 24:50-51
- Atti 1:11 «Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, RITORNERÀ NELLA MEDESIMA MANIERA IN CUI LO AVETE VISTO ANDARE IN CIELO».
28. I 144.000 è rappresentata dalla chiesa trionfante di Filadelfia.
29. ”Ecco, io ti consegno alcuni della sinagoga di Satana, che si dicono Giudei e non lo sono, ma mentono; ecco, li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi e conosceranno che io ti ho amato. Poiché hai custodito la parola della Mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra” Apocalisse 3:9-10.
30. “Ed i figliuoli di quelli che ti affliggevano verranno a te, chinandosi; e tutti quelli che ti disprezzavano si prostreranno alle piante dei tuoi piedi; e tu sarai nominata: La Città del Signore, Sion del Santo d'Israele” Isaia 60:14.
31. "Tu hai percorso la terra indignato, hai calpestato le nazioni adirato. Sei uscito per salvare il Tuo popolo, per salvare il Tuo unto; Tu hai colpito la testa della casa dell'empio, mettendola a nudo dalle fondamenta alla cima...L'Eterno, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle mie alture" Abacuc 3:12-13,19
I 144.000, saranno scelti tra i leader della Chiesa?
“Il Signore, nella realizzazione della Sua opera utilizzerà mezzi che ora non vediamo. Egli farà sorgere tra la gente comune, uomini e donne per fare la Sua opera, come fece anticamente, quando chiamò i pescatori per essere Suoi discepoli. Ci sarà presto un risveglio che sorprenderà molti. Chi non capisce la necessità dell'opera che dev'essere fatta, decade, e i messaggeri celesti (gli angeli) collaboreranno con chi è chiamato tra le persone comuni, per portare la Verità in molti luoghi” (Raccolta di Lettere di Ellen G. White, pag. 319, Paulson).
Sia il nostro anelito permettere a Gesù di trasformare e purificare il nostro cuore per essere idonei a far parte dei 144.000 e stare sempre con il nostro Signore Gesù Cristo! Così sia!
MARTIRIO DELLA GRANDE FOLLA
È difficile accettare, il fatto che solo i 144.000, saranno viventi al ritorno di Gesù, dopo essere stati, sugellati per attraversare la grande tribolazione delle piaghe, come se la salvezza appartenesse solo a loro.
La contemplazione della successiva, bella visione di Giovanni, è di un’innumerevole schiera che si trova in cielo nel trionfo finale, davanti al trono di Dio, come una moltitudine che dopo una grande lotta e una magnifica vittoria, ha terminato felicemente il suo corso. Questo ci rassicura che i salvati non sono solo i 144.000, ma un numero incalcolabile, che non si può contare.
"Il numero 144.000 deve significare un numero definito, composto di, esattamente, tanti individui. Non può significare un numero maggiore, né indefinito, poiché nel VERSO 9 UN ALTRO GRUPPO E' PRESENTATO, INDEFINITO, nelle sue proporzioni, e per questo è chiamato "UNA GRANDE MOLTITUDINE" che NESSUNO POTEVA CONTARE" Uriah Smith, Review and Herald, 74, 504, 10 agosto 1897.
“Dopo queste cose vidi una grande folla che nessuno poteva contare, di tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue; questi stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, coperti di vesti bianche e avevano delle palme nelle mani. E gridavano a gran voce, dicendo: La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e all'Agnello” Apocalisse 7:9-10.
Questa scena va oltre la fase di persecuzione, martirio, tribolazione, calamità e devastazioni che accadranno sulla terra, per i cui motivi sono stati suggellati i 144.000, chiamati ad affrontare il tempo di tribolazione predetto da Daniele 12:1 e citato da Gesù in Matteo 24:21, le piaghe.
La “grande moltitudine” che proviene da tutte le nazioni non è vivente al ritorno di Gesù, giacché si vede in visione nel cielo a lodare Dio. La domanda più inquietante è: che fine ha fatto?
Dove si trova “la grande folla” dei redenti della terra durante la “gran tribolazione”, ossia le piaghe, se solo i 144.000 sono stati, sugellati per resistere fino al ritorno di Cristo?
“Quando egli aperse il quinto sigillo, io vidi sotto l'altare, le anime di coloro che erano stati uccisi a motivo della parola di Dio e a motivo della testimonianza che avevano resa; e gridarono a gran voce dicendo: «Fino a quando aspetti, o Signore, che sei il Santo e il Verace, a fare giustizia del nostro sangue sopra coloro che abitano sulla terra?». E a ciascuno di essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po' di tempo, finché fosse completato il numero dei loro conservi e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro” Apocalisse 6:9-11.
“E se vi chiedono, «dove andiamo?' Dite loro, questo è ciò che dice il Signore: quelli destinati alla morte, a morte; quelli per la spada, alla spada; quelli per inedia, per fame; quelli per la prigionia, alla prigionia” Geremia 15:2
Chi li uccide?
“Quando egli aperse il Quarto Sigillo udii la voce del quarto essere vivente che diceva: «Vieni e vedi». E io vidi, ed ecco un cavallo giallastro; e colui che lo cavalcava aveva nome la Morte, e dietro ad essa lo seguiva l'Ades. E fu loro data potestà sulla quarta parte della terra, per uccidere con la spada, con la fame, con la morte e mediante le fiere della terra” Apocalisse 6:7-8.
“Sulla sua fronte era scritto un nome: «Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra». E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù… Apocalisse 17:5.
“… Le fu dato (alla Bestia) di far GUERRA AI SANTI e di vincerli, le fu parimente data potestà sopra ogni tribù, e lingua, e nazione…” - Apocalisse 13:7.
“… Chi deve essere ucciso di spada, di spada sia ucciso. In questo sta la costanza e la fede dei santi” - Ap.13:10
“...chiunque vi ucciderà penserà di rendere un servizio a Dio” Giovanni 16:2
"O Dio, le nazioni sono entrate nella tua eredità, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto Gerusalemme in un cumulo di rovine. Hanno dato i corpi morti dei tuoi servi in pasto agli uccelli del cielo e la carne dei tuoi santi alle fiere della campagna. Hanno sparso il loro sangue come acqua intorno a Gerusalemme, senza che alcuno desse loro sepoltura" Salmo 79: 1-3
Il quarto e quinto sigillo descrive l'ira dell'Anticristo (Dan. 11:44), il cui legame con "il padre della menzogna", il diavolo, è reso manifesto nel numero dei martiri nell'ultima generazione che Giovanni chiama "grande folla" che sono la "quarta parte della terra".
Essi e i 144.000 (che saranno conservati in vita fino al ritorno di Cristo), completeranno la proclamazione del Messaggio dei tre angeli a costo della propria vita. Denunziano la Bestia e la viltà delle figlie che calpestano la Legge di Dio e la Sua autorità.
La "grande folla" non fa parte dei 144.000, ossia del sacerdozio nel Tempio Celeste nella terra restaurata (come lo erano i Leviti nel tempio terreno), ma hanno anch'essi le"vesti bianche", che è la giustizia di Cristo.
"Ma nessuno entri nella casa dell'Eterno, tranne i sacerdoti e i Leviti di servizio; questi possono entrare, perché sono consacrati..." 2Cronache 23:6.
Come nell'antico Israele carnale Dio divise la Canaan o Palestina terrestre alle dodici tribù Israeliti, e, SOLO i Leviti, tratti dalle 12 tribù, officiavano nel tempio terrestre, così accade nel cielo.
I 144.000 sono i sacerdoti che officiano nl Tempio Celeste in cui Gesù Cristo è il SOMMO SACERDOTE, sono un rimanente delle dodici tribù d'Israele Spirituale cui non appartiene alcuna terra come eredità. La loro eredità è il servizio nel Tempio Celeste, con Cristo.
Dio dividerà la terra purificata dal peccato, DOPO i MILLE ANNI, alla "Grande Folla" e alle nazioni dei salvati che si aggiungono alla "grande folla" dell'ultima generazione per completare il numero delle 12 tribù d'Israele Spirituale di cui, i 144.000, è un gruppo scelto, separato da Dio per seguire l'Agnello.
"Poiché i malvagi saranno sterminati, ma quelli che sperano nell'Eterno possederanno la terra... e godranno una gran pace... e vi abiteranno PER SEMPRE" Salmo 37:9,11,29.
"Beati i mansueti, perché essi erederanno la terra" Matteo 5:5.
"E la città non ha bisogno del sole né della luna, che risplenderanno in lei, perché la gloria di Dio la illumina e l'Agnello è il suo luminare. E le NAZIONI DI QUELLI CHE SONO SALVATI cammineranno alla sua luce (Gerusalemme Celeste, trono di Dio e di Cristo), e i re della terra porteranno la loro gloria ed onore in essa" Apocalisse 21:23-24.
I primi cinque Sigilli ci forniscono una panoramica che va dal 1844 al Forte Grido, alla chiusura del tempo di Grazia. Oggi noi viviamo nel 1 ° Sigillo, tempo in cui sono giudicati i credenti morti cominciando da Adamo fino all'ultima generazione. Questo Giudizio è cominciato nel 1844.
Il giudizio passerà ai viventi, per primo, del popolo di Dio [1 Pietro 4:17]. Con il decreto della Legge Domenicale obbligatoria negli Stati Uniti comincerà il 2° Sigillo; il cavallo rosso indica persecuzione, guerre e morte. Il terzo sigillo è il giudizio nel tempo di prova e perdono del mondo intero. Ogni individuo può decidere di ubbidire a Dio o alla Bestia.
Il giudizio del mondo finirà nel quinto sigillo, e si chiuderà con il FORTE GRIDO del Messaggio dei tre angeli. Raccoglierà le anime sincere e produrrà il numero completo dei martiri come descritto nel quarto sigillo. Dopo questo Gesù non intercederà più nel Santuario Celeste per l'uomo peccatore. Ogni decisione è stata presa per tutti i viventi, subito dopo cadranno le piaghe sul mondo impenitente.
Il sesto sigillo sono le 7 Trombe e 7 Piaghe. Non c'è più possibilità di perdono. Dal 2 ° al 6 ° Sigillo si sviluppano i 1.335 giorni di Daniele 12:12 che terminano con il ritorno di Cristo.
I primi cinque Sigilli ci guidano alle trombe e alle Piaghe, essendo questi una risposta alla richiesta di vendetta dei Martiri del 5° Sigillo (Ap. 6:9-11- la grande folla) sull'empio mondo dominato dall'Anticristo.
La "Grande Folla" raccolta sotto l’altare simbolicamente chiede vendetta del suo sangue, perché avendo accettato la verità per amore di Cristo nostro Redentore, ha subito il martiro. Come nel tempo della Rivoluzione Francese che in una notte fu sferrato un attacco inaudito contro gli Ugonotti, inermi fedeli che pregavano nelle loro case, così nel quarto sigillo sarà sferrato un attacco che ucciderà la quarta parte degli uomini sulla terra che sono i credenti della "Grande Folla".
Solo i 144.000, sarà preservata come “primizia”. Se fossero uccisi anche loro, Satana esulterebbe, ma Dio come protesse Gesù per mezzo di angeli quando prese la natura umana, così proteggerà i 144.000 suggellati perché arrivino sino al ritorno di Cristo viventi.
”Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell'ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati. Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole” 1Tessalonicesi 4:13-18.
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