Italia vota Legge contro libertà religiosa
I TEMPI SONO MATURI
Gentile Lettore, la Legge Europea, e nel merito Italiana, sul "Fenomeno Settario e Politiche Preventive" riportata sotto è simile alla NDAA di Obama (http://www.naturalnews.com/034537_NDAA_Bill_of_Rights_Obama.html), o alla Legge preventiva di “Detenzione Amministrative” in Israele (http://www.forumpalestina.org/news/2012/Aprile12/DetenzioneAmministrativa2.pdf). La variante è che la Legge Europea è di natura religiosa, quindi, colpisce chi predica Verità Bibliche o Dottrine "inaccettabili" dalla maggioranza, essendo tacciati di “estremismo… terrorismo… fanatismo… ignoranti e incompetenti… diffusori di odio e razzismo etc. Personalmente credo che questa legge sia l’anticamera della Legge Domenicale Obbligatoria negli Stati Uniti (e nel mondo) che sarà il SEGNO di una imminente persecuzione religiosa e del prossimo ritorno di Gesù per riscattare il Suo Rimanente fedele. La Parola di Dio ci avverte che l’autorità umana che ha sostituito il 4° Comandamento (Esodo 20:8-11) dal Sabato Biblico alla Domenica (Dies Solis) che raffigura l’adorazione del sole e cancella il Settimo Giorno, ricordo del Memoriale della Creazione di Dio (Genesi 2:1-3), e che costituisce la violazione del Secondo Comandamento, cancellato del tutto (Esodo 20:4-6), che proibisce l’idolatria, porterà TUTTE le Chiese e le Confessioni religiose a un Ecumenica unione (Apocalisse 17:3-6) di cui NESSUNO si potrà allontanare se non a costo di persecuzione, carcere o morte, grazie a leggi umane rigorose, quanto arbitrarie. Chi predicherà la verità biblica sarà accusato di terrorismo, perché incolpato falsamente di volere manipolare le dottrine umane ufficiali religiose che si basano su principi falsi in quanto non rispecchiano la Legge Dio. Si avvicina l'adempimento dell’ultima profezia di Apocalisse 13:5 e Daniele 12:7, che darà l’avvio al Nuovo Ordine Mondiale Religioso. Ciò che sorprende è una richiesta da parte del leader mondiale della Chiesa Avventista Ganoune Diop, come riportato in fondo a questa pagina, che ritiene ... “urgente, una normativa europea che garantisse e tutelasse i diritti della coscienza e la libertà religiosa… si eviterebbero discipline nazionali estremamente diverse ed eventuali derive confessionali". Sembra che l'appello del leader Avventista sia stato ascoltato! Ciò che viene da chiedersi è di quale “libertà religiosa” si ha bisogno se fino ad oggi è stata vigente. Fino a ieri! Da oggi c’è una nuova legge che limita le “derive confessionali o settari” richieste con gran voce dall’Europa, dall’Italia, da altri Stati Europei... e dalla Chiesa Avventista che dovrebbe invece ritornare ai “Sentieri Antichi”.
FENOMENO SETTARIO E POLITICHE PREVENTIVE. Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00374
19/6/2013
Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00374
Atto n. 4-00374
Pubblicato il 19 giugno 2013, nella seduta n. 44
Premesso che:
alla luce dell’inquietante diffusione del fenomeno delle sette religiose a livello europeo, il Consiglio d’Europa, già con raccomandazione n. 1412 (1999) intese sollecitare gli Stati membri a un’efficace azione di vigilanza e di informazione preventiva sui gruppi a carattere religioso, esoterico o spirituale, invitando a concretizzare i necessari interventi mediante appositi programmi d’educazione in ambito scolastico, attraverso l’istituzione di centri nazionali e regionali d’informazione e di Ong di aiuto per le vittime e per le loro famiglie, nonché attraverso la creazione di un osservatorio europeo finalizzato a facilitare lo scambio tra i centri nazionali;
nella fattispecie, richiese una speciale attenzione nei confronti delle persone più vulnerabili e in particolare dei minori;
osservato che nella raccomandazione “State, religion, secularity and human rights” n. 1804 (2007), è peraltro evidenziato che «La libertà di religione è protetta dall’Articolo 9 della Convenzione Europea sui Diritti Umani e dall’Articolo 18 della Dichiarazione Universale sui Diritti Umani. Tali libertà non sono tuttavia illimitate: una religione la cui dottrina o pratica si scontri con altri diritti fondamentali sarà inaccettabile. Ad ogni modo, le restrizioni che possono essere applicate a tali libertà sono quelle “previste dalla legge e sono necessarie in una società democratica nell’interesse della sicurezza pubblica, per la protezione dell’ordine, della morale, e della salute pubblici, o per la protezione dei diritti e delle libertà altrui” (articolo 9.2 della Convenzione). Gli Stati non possono nemmeno permettere la diffusione di principi religiosi che, se applicati, violerebbero i diritti umani. Se a questo proposito esistessero dubbi, gli Stati devono richiedere ai leader religiosi di prendere una posizione non ambigua relativamente alla priorità dei diritti umani su qualsiasi principio religioso, come statuito dalla Convenzione Europea sui Diritti Umani»;
osservato, inoltre, che:
il 5 ottobre 2012, i rappresentanti della Commissione dei diritti dell’uomo, nell’ambito della Conferenza delle Oing presso il Consiglio d’Europa, hanno espresso viva preoccupazione per il fatto che gli Stati membri del Consiglio d’Europa non abbiano, fino ad ora, assunto misure all’altezza della sfida rappresentata dalle cosiddette derive settarie, che attentano ai diritti dell’uomo e ai principi fondamentali di tutte le società democratiche;
nell’ambito della medesima Conferenza è stato rilevato come il fenomeno settario sia causa di procedimenti di infrazione in particolare nel campo della salute, dell’educazione e della vita privata e familiare degli individui e che contestualmente, organizzazioni abusanti, agendo al riparo del diritto alla libertà religiosa, minino, di fatto, le libertà fondamentali dei cittadini, costituendo pertanto una reale minaccia per la democrazia;
i rappresentanti della Commissione dei diritti dell’uomo hanno opportunamente sottolineato che, approfittando della permeabilità delle frontiere, il fenomeno ha continuato a dilagare pressoché incontrastato nei Paesi dell’Europa centrale e orientale e non è diminuito nei Paesi dell’Europa occidentale e che, a tutt’oggi, solo Francia e Belgio hanno adottato misure legislative a tutela delle fasce più deboli e pochi altri Stati membri hanno assunto misure di osservazione e informazione;
il 28 novembre 2002, in Francia fu istituita la Missione interministeriale di vigilanza e di lotta contro le derive settarie, con lo scopo di osservare e analizzare il fenomeno, coordinare l’azione preventiva e repressiva dei poteri pubblici e informare la popolazione su rischi e pericoli; nella fattispecie, essa oltre a redigere rapporti annuali sul fenomeno, ha realizzato numerose pubblicazioni e guide a tutela della popolazione, pubblicate in internet;
il Ministro dell’educazione francese inoltrava circolare n. 2012-051 del 22 marzo 2012, per rettrici e rettori della pubblica istruzione, sulla prevenzione e la lotta contro il rischio settario (il cui testo può essere consultato anche sul sito del Governo francese);
il Senato francese ha ritenuto inoltre necessario istituire nell’ottobre 2012 un’apposita Commissione d’inchiesta sul fenomeno settario nell’ambito della sanità;
osservato, infine, che:
nel settembre 2012, relatori della Commissione Affari giuridici e dei diritti dell’uomo dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE), riunitasi a Parigi per discutere in merito alla protezione dei minori dalle “sette”, hanno evidenziato che la difficoltà di raggiungere un consenso europeo sul fenomeno non significa certamente abbandonare l’idea di stabilire delle regole e politiche a livello europeo finalizzate alla protezione dei minori contro il pericolo dei culti abusanti e che occorre difendere l’interesse superiore del bambino da ogni forma di brutalità, maltrattamento e negligenza. Considerata pertanto la vulnerabilità dei minori e degli adolescenti, i rappresentanti degli Stati partecipanti all’Assemblea hanno ribadito la necessità di un’indispensabile vigilanza sul fenomeno, anche attraverso la creazione di strutture simili alla citata Missione francese; in Italia, la sola Regione Friuli-Venezia Giulia ha approvato in data 31 maggio 2012 la legge regionale n. 11, recante “Norme per il sostegno e la piena libertà intellettuale, morale e psicologica dell’individuo”; di fatto, a tutt’oggi, solo le associazioni di volontariato e alcuni centri di ricerca svolgono, pur nella limitatezza delle risorse, una preziosa e continuativa opera informativa sul fenomeno e di supporto alle vittime e alle famiglie; in tal senso esse realizzano un’azione di integrazione nonché, spesso, di vera e propria supplenza dell’azione pubblica, in maniera del tutto gratuita e avvalendosi della consulenza e collaborazione di esperti del settore della salute mentale, della criminologia e della giurisprudenza; l’associazione Familiari delle vittime delle sette (FAVIS) ha realizzato, primo progetto in Italia, l’opuscolo informativo “Le mani sulla mente”, distribuito gratuitamente durante gli incontri con gli studenti degli istituti scolastici superiori della provincia di Rimini; da quanto risulta agli interroganti, proprio l’impegno profuso in questo complesso e delicato settore anche attraverso la collaborazione fattiva con le forze dell’ordine, e la denuncia alle autorità competenti di tutti quei casi lesivi dei diritti dell’uomo che hanno portato anche a condanne in ambito giudiziario di soggetti a capo di gruppi e movimenti pseudospirituali, così come la recente partecipazione di alcuni esponenti del mondo dell’associazionismo alle diverse audizioni presso la 2ª Commissione permanente (Giustizia) del Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul fenomeno della manipolazione mentale dei soggetti deboli, con particolare riferimento al fenomeno delle cosiddette sette, in relazione al disegno di legge 569 della XVI Legislatura recante disposizioni concernenti il reato di manipolazione mentale, hanno determinato una pesante campagna accusatoria e diffamatoria sulla rete telematica, finalizzata a discreditare le medesime associazioni anche con infondate ed ingiuriose accuse ad personam, nella fattispecie, nei confronti della dottoressa Lorita Tinelli, psicologa e presidente del Centro studi sugli abusi psicologici, della defunta signora Maria Pia Gardini, del signor Maurizio Alessandrini, presidente della FAVIS, di don Aldo Bonaiuto, animatore dell’associazione Servizio antisette della comunità “Giovanni XXIII”, di alcuni rappresentanti delle associazioni Aris Veneto e Aris Toscana, e peraltro della stessa Squadra antisette (SAS) del Ministero dell’interno, nonché di alcuni componenti della 2ª Commissione, con il rischio di gravissime ripercussioni proprio su quei soggetti in stato di bisogno e necessità a cui tali realtà associative si sforzano di offrire aiuto e sostegno; costoro sono stati definiti, in alcuni contributi pubblicati in rete su diversi blog, quali “setta degli antisette, la vera setta”, cioè movimenti antisette estremisti dai quali gli onesti cittadini dovrebbero prendere le distanze, fanatici oltranzisti, soggetti affetti da disturbo narcisistico di personalità, ignoranti e incompetenti in malafede, serpenti a sonagli, privi di cultura, mancanti di obiettività, empatia e capacità di giudizio razionale, promotori di una sorta di lobby finalizzata a manipolare gli organi mediatici, i politici, la magistratura e l’opinione pubblica diffondendo falsa informazione, veri e propri strateghi e terroristi dediti a seminare intolleranza religiosa e procurare allarme, fomentatori di una campagna d’istigazione all’odio per il diverso, a capo di associazioni che, si cita testualmente, “non solo non si trovano isolate ai margini della società e monitorate attentamente come focolai di odio e razzismo, ma sono le associazioni a cui le Forze dell’ordine si rivolgono per acquisire informazioni su gruppi ritenuti criminali, che informano il grande pubblico e collaborano con la squadra antisette”. Nei citati contributi si legge altresì che tali associazioni, che sono state sentite in audizioni tenute nell’ambito della citata indagine conoscitiva durante la XVI Legislatura sarebbero composte anche da arroganti e presuntuosi con manie di grandezza, ed avrebbero un modus operandi occulto, avvalendosi di agende segrete e canali privilegiati per porre sotto indagine onesti cittadini, inoltrando, a tal fine, documenti supersegretissimi, attentando ai diritti costituzionali, facendo attivismo poliziesco intimidendo e tappando la bocca alle persone, mirando a creare uno stato poliziesco, poiché nostalgici del duce e di leggi liberticide, costituendo dunque una “setta antisetta” molto pericolosa; per concludere, appare agli interroganti opportuno ricordare le parole del Presidente della Repubblica, in occasione della celebrazione della giornata del volontariato del 2009: “Non si possono solo o principalmente delegare al privato sociale compiti di soddisfacimento dei bisogni o dei diritti che la Repubblica nel suo insieme è chiamata a garantire”; anche nel corso della XVI Legislatura, in data 6 dicembre 2012, la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo ha presentato l’ interrogazione 4-08835 inerente al fenomeno delle sette,
si chiede di sapere:
se e quali misure di competenza i Ministri in indirizzo intendano adottare in relazione alle direttive espresse nella raccomandazione del Consiglio d’Europa del 1999 e alla luce delle più recenti valutazioni e considerazioni espresse in ambito europeo; se siano stati o meno realizzati progetti educativi in ambito scolastico volti all’auspicata educazione in materia, nonché a tutela dei soggetti più vulnerabili come adolescenti e minori; se siano o meno state realizzate campagne informative preventive nell’ambito della sanità, in particolare a tutela dei soggetti maggiormente vulnerabili; se nell’ambito della sanità sia o meno stata realizzata attività di monitoraggio e vigilanza al fine di valutare gli effettivi rischi per la salute e la stessa incolumità dei cittadini che si affidano a persone che, a giudizio degli interroganti, si avvalgono sovente di inesistenti titoli e operano anche all’interno di gruppi pseudoreligiosi e/o pseudo-terapici; se non ritengano opportuno, ai fini della concreta ed immediata assunzione delle direttive indicate nella raccomandazione europea del 1999, anche alla luce della profonda crisi che l’Europa sta attraversando e che rappresenta indubitabilmente un’occasione per un’ulteriore espansione delle derive settarie, valutare anche la realizzazione nel nostro Paese di un’apposita struttura similare alla Missione interministeriale di vigilanza e di lotta contro le derive settarie istituita in Francia; se siano o meno a conoscenza della campagna di discredito nei confronti delle menzionate associazioni di volontariato e dei rispettivi rappresentanti, e come, eventualmente, intendano procedere anche e soprattutto nell’interesse delle stesse ex vittime di culti abusanti e delle loro famiglie, che si rivolgono fiduciose alle associazioni di aiuto.
Vertice di Pomezia sulla LIBERTA' RELIGIOSA: auspicata una normativa europea
Notizie Avventiste Sarebbe auspicabile, e sotto molti aspetti “urgente”, una normativa europea che garantisse e tutelasse i diritti della coscienza e la libertà religiosa, come diritto inviolabile della persona, in tutti i paesi membro; in tal modo si eviterebbero discipline nazionali estremamente diverse ed eventuali derive confessionali o autoritarie, come la recente esperienza ungherese insegna. Ad affermarlo sono i direttori nazionali del dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa (Aplr) della regione Inter-Europea della Chiesa avventista, che dal 3 al 6 giugno si sono riuniti a Pomezia, in provincia di Roma, per il loro vertice annuale. Alla sessione hanno preso parte i responsabili Aplr di diversi paesi europei quali Portogallo, Germania, Svizzera, Romania, Bulgaria, Belgio e Italia. Durante i suoi vari interventi, Liviu Olteanu, direttore Aplr della regione Inter-Europea, ha evidenziato le diverse situazioni della libertà religiosa in Europa, con le relative criticità. I condizionamenti storici, in nazioni di lunga tradizione comunista come la Romania e la Bulgaria, segnano pesantemente la considerazione che in quei paesi si ha della sfera religiosa e dei diritti della coscienza, pur in un regime di dichiarata e ufficiale libertà di orientamento individuale. Nel corso delle riunioni, ha sovente preso la parola Ganoune Diop, direttore aggiunto al dipartimento Libertà Religiosa della Chiesa avventista mondiale, che ha incoraggiato i presenti a proseguire nell’impegno costante di rendere il nostro mondo un posto migliore e libero, in obbedienza alla vocazione profetica [?]che ci è stata rivolta e alla responsabilità che ne deriva. Fonte: http://news.avventisti.it/index.php/vertice-di-pomezia-sulla-liberta-religiosa-auspicata-una-normativa-europea/ L'articolo avventista cita l'Ungheria come esempio da scongiurare. Vediamo i motivi: "Riguardo la questione religiosa, l’esercizio della religione continua a essere permesso, mentre viene semplicemente rivista la pratica di accesso alle esenzioni garantite dalla legge [significa che non sono più assicurati i contributi economici alle confessioni religiose compresa la Chiesa Avventista] [fonte]. Altri motivi: "Viktor Orban, il Primo Ministro ungherese, ha dichiarato che gli elettori avevano compiuto una “rivoluzione” dando al suo Partito, il Fidesz, due terzi dei seggi al Parlamento e permettergli così di ricostruire l’Ungheria che era sul bordo del baratro finanziario... Durante la manifestazione del Jobbik, avvenuta sabato 4 Maggio, poche ore prima dell’apertura ufficiale del Congresso [Mondiale Ebraico che ha chiesto “misure efficaci” contro tali atti], un gruppo di deputati di questo schieramento hanno accusato gli ebrei di tentare di comprare diverse proprietà per impadronirsi dell’Ungheria. Hanno ugualmente accusato Israele di controllare diversi campi di concentramento a Gaza" [fonte]... "Csurka, un tempo scrittore di fama e dissidente, ha più volte sostenuto che il Paese deve essere sottratto al controllo di “ebrei e sionisti” e che Budapest dovrebbe riconquistare tutti i territori della “Grande Ungheria” [fonte] L'Ungheria è diventata una "democrazia inaccettabile" perché ha definito " Il vecchio Partito Comunista una “organizzazione criminale”... perché " il termine famiglia potrà esser legalmente applicato solo alle coppe eterosessuali legittimamente sposate"... perché "La religione ufficiale è quella "Cristiana". L'Ungheria è sotto inchiesta dall'Europa ed è considerata "razzista" "fascista" e "nazista", aprendo così una procedura contro di essa: "La decisione sulla richiesta di aprire una procedura di controllo riguardante l’Ungheria e un dibattito sulla lotta alla discriminazione fondata sull’orientamento sessuale [non vuole equiparare i Gay ai matrimoni biblicamente istituiti] e l’identità di genere – a cui interverrà Najat Vallaud-Belkacem, Ministro francese dei diritti delle donne– saranno tra i momenti di maggiore rilievo della sessione plenaria estiva dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) che si svolgerà a Strasburgo dal 24 al 28 giugno 2013" [fonte] Perché la Chiesa Avventista non proclama il Messaggio del Terzo Angelo che condanna l'unione delle chiese apostate che calpestano la Legge di Dio, anziché preoccuparsi della libertà religiosa? E' profetizzato che essa sarà abolita da una élite religiosa Giudeo-Papale, e che per mezzo di una Legge Domenicale perseguiterà il fedele popolo di Dio che proclama gli inganni dottrinali della "Bestia" e dei suoi "figli" e la Verità si conoscerà in tutto il mondo che potrà così essere avvertito, prima del ritorno di Cristo. La Chiesa Avventista non può proclamare le false dottrine della bestia e figli, perché essa fa parte dell'ecumenica "babilonia spirituale"! "E' impossibile per chiunque diventare un vero seguace di Gesù Cristo senza dissociarsi dal mondo e dai non credenti. Se il mondo avesse accettato Gesù, allora non ci sarebbe la spada del dissenso, perché tutti sarebbero discepoli di Cristo e in comunione tra loro, e la loro unità sarebbe ininterrotta. Ma non è questa la realtà. Qua e là un singolo membro di una famiglia è fedele alla convinzione della sua coscienza, ed è costretto a stare in piedi da solo nella sua famiglia o nella chiesa a cui appartiene, ed è infine costretto, a causa del percorso di coloro con i quali è associato, di separarsi dalla loro compagnia. La linea di demarcazione è un fatto distinto. Uno si appoggia sulla parola di Dio, gli altri sulle tradizioni e i dettami degli uomini.- Review & Herald, 24 luglio 1894, comma 3. "Gesù avvertì i Suoi discepoli della distruzione di Gerusalemme [70 d.C.], dando loro un SEGNO dell'avvicinarsi della rovina [eserciti romani fuori le mura di Gerusalemme, Luca 21:20]affinché potessero mettersi in salvo, così Egli ha avvertito il mondo della distruzione finale e ha fornito i SEGNI PREMONITORI del suo avvicinarsi [Legge Domenicale Stati Uniti], affinché chiunque vuole possa sottrarsi all'ira avvenire [piaghe Ap. 16]... Mentre la vita prosegue il suo corso abituale; mentre gli uomini sono assorbiti dal piacere, dagli affari, dal traffico, dalla sete di guadagno; mentre la gente si culla in una fallace sicurezza, allora, come un ladro che in piena notte ruba nelle case incustodite, una inattesa e repentina distruzione si abbatterà sugli empi noncuranti e <> (1Tessalonicesi 5:3)" Ellen G. White, GC, [37-38].
“La storia si ripeterà. Sarà innalzata la falsa religione. Il primo giorno della settimana, un giorno comune di lavoro che non ha nessuna santità, sarà eretto come l’immagine di Babilonia. Si ordinerà a tutte le nazioni e lingua e popolo che renda culto al falso giorno di riposo. Il piano di Satana è di non prendere in considerazione il giorno stabilito da Dio come un memoriale della Creazione. Il decreto che ordina il rispetto del culto di questo giorno [la Domenica] sarà promulgato in tutto il mondo… Prove e persecuzioni si abbatteranno su tutti quelli che obbediscono alla Parola di Dio e si rifiutano di rendere un culto a questo falso giorno di riposo (domenica).La forza è l'ultima risorsa di ogni falsa religione… Così sarà adesso [presto]” Signs of the Times, 6-5-1897." Io vidi l'Europa nel momento in cui le cose si stavano muovendo per portare a termine i loro desideri, ci sarebbe stato un rallentamento apparente per una volta o due, in tal modo i cuori degli empi sarebbero stati mitigati e temprati, ma l'opera non si sarebbe detenuta (se non apparentemente), la mente di re e governanti era intenta, l'uno a rovesciare l'altro, e la mente delle persone a ottenere il predominio" Ellen G. White GCDB, 26 marzo, 1893. "Scuotete da voi il letargo spirituale. Lavorate con tutta la vostra forza affinché possiate salvare le vostre proprie anime e quelle di altri. Ora non è il tempo di dire "pace e sicurezza". Per dare questo messaggio non si hanno bisogno di oratori eloquenti. Deve proclamarsi la Verità in tutta la sua pungente severità. Ci vogliono uomini di azione, uomini che lavorino con energia inesauribile e dedicata in favore della purificazione della chiesa e l'avvertimento del mondo" Testimonios para la iglesia, tomo 5, p.175 .
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