I governanti politici e religiosi responsabili di tollerare o decretare una Legge contro le Norme Divine della Bibbia, con la sola autorità umana, ritroveranno nei "Libri Celesti", trascritti dai santi angeli queste azioni che saranno vagliate dall'Eterno nel Giudizio Divino Finale. Da non intendersi come discrimina.
Non usate i gay per distruggere la famiglia
LA PAROLA DI DIO DICHIARA: Il Dio della Bibbia non parla di altra sessualità ma al contrario afferma, nella Genesi, la sola creazione dell’uomo e della donna primordiali (Adamo ed Eva) e ordina alla loro stirpe di generare figli e figlie per popolare la Terra.
«Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio (to'eva)» (Levitico, 18:22) <>1Corinzi 6,9-10
«Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro» (Levitico, 20:13)
Era in uso nei popoli pagani pratiche omosessuali offerti agli dei, questa pratica fu adottata dagli ebrei che adorava "sugli alti monti" gli idoli pagani. Durante la celebrazione del culto si praticava la "prostituzione sacra" che era appunto l'omosessualità: "Quei di Giuda fecero ciò che è male agli occhi dell'Eterno; e con i peccati che commisero provocarono l'Eterno a gelosia più di quanto avessero fatto i loro padri. Anch'essi si costruirono alti luoghi, steli e Ascerim (divinità femminile) su tutte le alte colline e sotto ogni albero verdeggiante. Inoltre c'erano nel paese uomini che si davano alla prostituzione sacra (sodomia). Essi praticavano tutte le abominazioni delle nazioni che l'Eterno aveva scacciato davanti ai figli d'Israele" 1Re 14:22-24. Veda anche i versetti biblici: (15:12; 22:46; 2Re 23:7), Dio proibiva tali cose: Deuteronomio 23:17.
"Sodomita, in Ebreo qadesh, erano gli omosessuali che si prostituivano nei templi. Realizzavano il loro abominevole mestiere con l'approvazione religiosa. A motivo della pratica di queste abominazioni gli antichi abitanti del paese dovevano essere scacciati, e ora il popolo di Giuda rivaleggiava con essi nella loro stessa empietà" Comentario Biblico Adventistas, vol.2, p.799. <<Perché l'ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini, che soffocano la verità nell'ingiustizia... Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente>> (Romani 1:18, 24-28).
"La storia conferma la pratica di questi vizi antinaturali nella società pagana; però in contrasto degli scrittori pagani dei suoi giorni, Paolo descrive con molta riserva l'immoralità che prevaleva allora. Era perfino una vergogna parlare di queste cose (Efesi 5:12). Paolo si riferisce eufemisticamente alla depravazione aberrante della sodomia e l'omosessualità. Questo implica che rifiutarono Dio coscientemente. Si rifiutarono di riconoscerlo...si convertirono nei Gentili che non conoscono Dio" Comentario Biblico Adventistas, 476,477. "Io continuai a guardare finché furono collocati troni e l'Antico di giorni si assise. La sua veste era bianca come la neve e i capelli del suo capo erano come lana pura; il suo trono era come fiamme di fuoco e le sue ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scorreva, uscendo dalla sua presenza; mille migliaia lo servivano e miriadi di miriadi stavano davanti a lui. Il giudizio si tenne e i libri furono aperti" Daniele 7:9,10.
"Proprio come Sodoma e Gomorra e le città vicine, che come loro si erano abbandonate alla fornicazione e si erano date a perversioni sessuali contro natura, sono state poste davanti come esempio, subendo la pena di un fuoco eterno" Giuda 1:7 La distruzione di Sodoma è un forte monito per noi tutti, per tener conto di fuggire dalle carnali concupiscenze (Genesi 19:4-11), che guerreggiano contro l'anima per trovare perdono in Cristo (Isaia 1:18) . La sofferenza delle pene che subirono col fuoco le città di Sodoma e Gomorra è un esempio del fuoco eterno che consumerà il malvagio. Ezechiele 16:53-55 mostra che la punizione di Sodoma, come nazione, non è eterna, cioè non brucia per l'eternità, ma la distruzione d'essa resterà eterna.
OMOSESSUALITA’ E LESBISMO SONO LA MORTE DELLA VITA
Mentre il Vaticano balbetta e non offre alcun buon esempio morale, a breve sarà imposta a tutti i popoli del vecchio continente sotto il controllo del potere economico sionista e militare angloamericano, la bibbia sessuale sfornata dalla Commissione europea (un organo politico non eletto da cittadine e cittadini europei) telecomandata dai potentati economici. Vale a dire che sarà stabilita per legge la ferrea osservanza dei volumi “Policies for Sexuality Education in the European Union”, ed inoltre “Sexuality Education in Europe”, nonché i dettami dell’Oms. La cosiddetta Unione europea e l'Organizzazione mondiale della sanità non hanno però alcuna autorità per osare tanto, ma sfruttano la passività generale dell'umanità pr conseguire i loro scopi disumani... continua http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/10/omosessualita-e-lesbismo-sono-la-morte.html
Bagnasco: “Vogliono distruggere famiglia per dominare società” Si vuole distruggere la famiglia per dominare meglio la societa’. Lo ha detto il caridnale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nel suo intervento al convegno su “Educare in due, educare insieme educare comunque” organizzato al QuAdrivium di Genova dal Forum delle associazioni familiari.
“Secondo me l’aggressione alla famiglia – ha spiegato il cardinale – non e’ assolutamente casuale ma e’ strategica, perche’ si e’ capito che, essendo la famiglia il grembo della vita e prima e fondamentale palestra di umanita’ e di fede, indebolire o dissolvere la famiglia nella sua specificita’ generativa, e nella sua responsabilita’ educativa significa distruggere la persona, nel senso che viene a mancare quella maturita’ interiore che e’ sinomino di capacita’ critica, di fortezza e di proposizione, quindi un punto solido per cui la societa’, da comunita’ di vita e di destino, da popolo di relazioni e di solidarieta’, diventa una moltitudine di punti individuali, diventa una folla, non un popolo. Perche’? la domanda si impone”. “La risposta – ha sottolineato Bagnasco – e’ dentro ciascuno di noi. Una societa’ piu’ fragile si domina meglio, e la storia ce lo insegna, sul piano politico, sul piano ideologico ed economico e quella economica non e’ forse l’ultima delle categorie. Perche’ qualcuno piu’ forte e avveduto e furbo c’e’ sempre, e per qualcuno non intendo necessariamente delle persone soltanto, ma delle lobby o istituzioni. Allora capite che il fronte della famiglia e’ un fronte sul quale la Chiesa, la comunita’ cristiana, gli uomini e le persone di buona volonta’ non possono essere assenti perche’ e’ l’ultima e la prima frontiera dell’umano. E quindi distruggendo quella per ultima in realta’ si va alla radice”.
Tutto perfetto. Ma non una parola sull’effetto disgregatore dell’immigrazione.
Papa: ''Storica apertura'' su gay e aborto, la notizia sui media internazionali
Pedofilia nel clero, Bergoglio ha reso illegale la denuncia dei crimini
Lo strano caso della norma vaticana che inasprisce le pene per i preti pedofili. Potrebbe impedire agli appartenenti al clero di denunciare i presunti abusi.
Quando papa Francesco ha aggiornato il sistema legale vaticano criminalizzando la fuga di informazioni riservate e al contempo formalizzando una nuova norma contro i crimini sessuali, qualche perplesso sopracciglio si è sollevato. Dopo che la norma è stata resa pubblica, uno sguardo attento scorge che il papa ha di fatto reso illegale la denuncia di crimini sessuali sui minori. Secondo le nuove normative, rivelare o ricevere informazioni vaticane riservate è ora perseguibile con una pena fino a due anni di carcere, mentre i nuovi abusi sessuali nei confronti dei minori sono punibili con 12 anni di prigione. Ma poiché tutti i crimini sessuali sono informazioni riservate in virtù del De delictis gravioribus emanato nel 2001 dall'allora cardinale Joseph Ratinger (che in estrema sintesi impone il segreto pontificio sui delitti che violano il VI Comandamento e di fornire le notizie di reato solo alla Congregazione per la dottrina della fede, ndr), potrebbe non esserci più una via legale per denunciare al di fuori del Vaticano gli abusi compiuti dagli appartenenti al clero. Sulla scia dello scandalo deflagrato nel 2012 a causa della "fuga di notizie riservate", che ha portato in carcere il maggiordomo del papa Paolo Gabriele, le nuove norme saranno applicate anche agli organi della Santa Sede e di fronte a quello che a tutti gli effetti sembra un grossolano scivolone, il segretario per gli Affari esteri vaticano, monsignor Dominique Mambert, avverte i possibili scettici all'interno del Vaticano che anche loro «sono soggetti all'occhio più potente di tutti: quello di Dio». Ma questa, forse, è solo una battuta. Justin Dodd Sintesi dell'articolo pubblicato su Newslo, traduzione di Belinda Malaspina
L’arcivescovo di Perugia, il cardinale Gualtiero Bassetti, già noto per avere un debole per i giovani maschi africani (ovviamente perché siamo nell’anno della misericordia, e dobbiamo accogliere) è ora anche favorevole ai cosiddetti ‘matrimoni’ gay.
Riman una flebile opposizione alle adozioni: “Le unioni civili vanno riconosciute in quanto tali, omosessuali compresi, ma non devono essere equiparate al matrimonio. E per le adozioni ci vogliono un uomo e una donna”.
Il cardinale, in linea con don Paolo Gentili, direttore dell’ufficio nazionale per la pastorale familiare della Cei, non mostra entusiasmo per un nuovo family day, loro si entusiasmano solo per i giovani profughi: “Io dico che bisogna dialogare il più possibile. Dopodiché non si può negare ai cattolici il diritto di manifestare, nel rispetto della comunione e senza polemiche”. Il family day del 2007, supportato dalla Cei, fu un errore? “Forse è vero, ci ho pensato anch’io, facendo un confronto con ciò che viene proposto oggi verrebbe quasi da dire: benedetti i dico! Però bisognerebbe vedere dove si sarebbe arrivati, oggi, se fossero stati approvati allora”. Bassetti è stato nominato cardinale da Bergoglio nel 2014.
Gli effetti del nichilismo bergogliano iniziano a vedersi. La sede è vacante.
Eliminare leggi, politiche e pratiche discriminatorie, condannare la criminalizzazione delle unioni omosessuali, disincentivare l’omofobia a scuola e a lavoro, promuovere i diritti umani. Sono queste le quattro priorità che tutti i ministri degli esteri dei 27 Stati membri dell’Unione Europea hanno promosso in difesa dei diritti delle persone LGBT. Con un documento di 20 pagine, i ministri hanno aggiornato e reso vincolanti le linee guida adottate già nel 2010 dal Consiglio Europeo in difesa dei diritti umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali (LGBT). Nel testo è specificato che l’UE non tollererà più che l’orientamento sessuale e l’identità di genere vengano utilizzati per giustificare gravi violazioni dei diritti umani. In collaborazione con le delegazioni dell’UE in tutto il mondo, il PE seguirà l’attuazione di queste guidelines già a partire dal prossimo autunno. http://www.west-info.eu/it/lgbt-piegato-lostracismo-dei-governi/
Nozze gay. La legge inglese cambia il significato delle parole “marito” e “moglie”
Tra poche settimane sarà approvata nel Regno Unito la legge sulle nozze gay. Per questo il governo ha deciso che il termine “marito” può indicare anche una donna e “moglie” un uomo
Aggiornare le leggi nazionali alla rivoluzione del matrimonio gay è un’operazione più impervia di quanto si possa pensare. Se ne sono accorti nel Regno Unito, dove la legalizzazione delle nozze omosessuali è ormai alle porte e il governo ha cominciato a pensare a come modificare termini apparentemente semplici e immediati come “marito” e “moglie”.
MARITO DONNA. Nelle “note esplicative” apposte in fondo al Marriage (Same Sex Couples) Bill il governo inglese ha fatto scrivere che i termini “marito” e “moglie” diventeranno interscambiabili. Come? Dal momento che d’ora in poi qualunque legge citi il “matrimonio” potrà intendere anche un matrimonio dello stesso sesso, non bisognerà più intendere la parola “marito” rivolta solo a un uomo e quella “moglie” rivolta solo a una donna.
MOGLIE UOMO. Secondo le nuove linee guida, il termine “marito” indicherà o l’uomo in una relazione eterosessuale o l’uomo in una relazione omosessuale o la donna in una relazione lesbica. Allo stesso modo, il termine “moglie” indicherà o la donna in una relazione eterosessuale o la donna in una relazione lesbica o l’uomo in una relazione omosessuale. «In questo modo – si legge – si terrà conto dei matrimoni dello stesso sesso sia maschili che femminili».
«CASINO RIDICOLO». Inevitabile l’ondata di critiche che si è riversata sul governo per l’operazione grottesca: «Non siamo più davanti a un semplice artifizio giuridico – ha dichiarato Lord Tebbit – ma al rovesciamento del normale e naturale significato delle parole». Polemica sollevata anche da un portavoce del Coalition for Marriage, organizzazione che si batte contro la nuova legge voluta dal governo di David Cameron, nonostante l’opposizione di almeno metà del suo partito conservatore: «Abbiamo sempre saputo che il governo si sarebbe ingarbugliato da solo nel tentativo di ridefinire il matrimonio, ma ora vediamo quanto sia ridicolo il casino che hanno creato. La storpiatura della lingua inglese mostra che cosa succede quando dei politici cominciano a trafficare con il matrimonio: entrano nel regno dell’utopia». Fonte
BRUXELLES - La Ue sostiene i diritti di gay, lesbiche e transessuali e ''deve condannare attivamente leggi, politiche e pratiche discriminatorie'' a cominciare dalla ''criminalizzazione delle relazioni omosessuali o delle identita' transgender'' e condanna ''in particolare la condanna a morte, la tortura e il maltrattamento'' praticato ancora ''in 80 paesi del mondo''. E' uno dei passaggi delle 'linee guida' della Ue per ''proteggere e promuovere i diritti umani delle persone Lgbti approvate dai ministri degli esteri europei. Le linee guida, un documento di 20 pagine, hanno lo scopo di ''fornire ai dirigenti delle istituzioni europee e degli stati membri dell'Unione, le linee da usare nei contatti con i paesi terzi e con le organizzazioni internazionali e della societa' civile''. Viene precisato che la Ue deve ''essere attiva'' contro le limitazioni imposte a gay, lesbiche e transgender e ''lavorare'' allo scopo di garantire che godano gli stessi diritti, che ''non sono nuovi diritti umani creati per loro''.
Nel testo e' specificato che la Ue ''e' gravemente preoccupata che l'orientamento sessuale e l'identita' di genere continuino ad essere utilizzati per giustificare gravi violazioni dei diritti umani''...Fonte
Tracollo Gran Bretagna: ci saranno bimbi con 3 genitori
Il Governo inglese presenta un disegno di legge che consentirà alla ricerca di prevenire malattie genetiche, ma… Non pieghiamoci alla scienza della cattivacoscienza e non sovvertiamo la natura...Leggi
Usa, Corte Suprema riconosce le nozze gay. Obama: “L’amore è amore”
Una storica sentenza abroga il Defence Marriage Act (Doma), una legge del 1996 voluta da Bill Clinton che vietava di riconoscere le coppie dello stesso sesso. A festeggiare è anche il Presidente degli Stati Uniti: "E' un passo storico verso la parità nei matrimoni"
Il giorno atteso per decenni è arrivato. Con due sentenze storiche, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha fatto saltare gli ultimi paletti che ancora ostacolavano la piena parità dei diritti per milioni di gay e lesbiche americani. Il “Defence of Marriage Act”, la legge che nega i benefici federali alle coppie dello stesso sesso, è stato dichiarato anticostituzionale perché contrario alla clausola dell’eguale protezione di fronte alla legge. D’ora in poi, le coppie dello stesso sesso legalmente sposate avranno diritto allo stesso trattamento di fronte alla legge federale – per esempio in termini di pensione, sanità, imposte. Vittoria per i diritti omosessuali anche sulla “Proposition 8”, il referendum che nel 2008 mise al bando i matrimoni gay in California. Tra pochi giorni, nel più popoloso Stato d’America, gay e lesbiche potranno tornare a sposarsi.
“L’amore è amore“, ha commentato a caldo su Twitter il presidente Barack Obama... continua
Russia ai gay: “non avrete i nostri bambini”, vietate adozioni a paesi dove vige matrimonio gay
Russia, Duma: no adozioni a coppie gay Le coppie gay di tutto il mondo non possono adottare bambini russi. Lo ha deciso all’unanimità e in terza e ultima lettura la Duma, la Camera bassa del Parlamento di Mosca. Lo riferisce la stampa russa. In qualsiasi Paese dove il matrimonio omosessuale è legale sarà vietato alle coppie di chiedere in adozione bambini che vengono dalla Russia. La legge passa ora al Senato per essere approvata definitivamente e poi dovrà essere firmata dal presidente Putin. http://voxnews.info/2013/06/21/russia-ai-gay-non-avrete-i-nostri-bambini-vietate-adozioni-a-paesi-dove-vige-matrimonio-gay/
Francia: quattro mesi di prigione per un dissidente contro adozioni gay
Guardatela bene questa foto, è la foto della vergogna. E’ come trattano nella Francia socialista i dissidenti. E’ come il regime omosessualista imprigiona, chi è contro adozioni e matrimoni gay. Un ragazzo di 23 anni, Nicolas, è stato condannato ieri a quattro mesi di prigione più 1.000€ di multa per aver partecipato ad una manifestazione in opposizione ai matrimoni gay. Il giovane, che manifestava insieme ad altri 1.500, è stato arrestato nei pressi degli Champs-Élysées in circostanze piuttosto dubbie e in assenza di reato. Secondo il sito Nouvelle de France la manifestazione, inizialmente pacifica, si sarebbe inasprita dopo le cariche violente della polizia. Nicolas a quel punto si è rifugiato presso una pizzeria. Ma è stato arrestato poco dopo, perché si è rifiutato di lasciare le impronte digitali e un campione di DNA (Le Figaro). Sempre NdF riporta: “Per coprire il suo crimine e l’illegalità dell’azione, la polizia politica di Manuel Valls lo ha accusato di ribellione a pubblico ufficiale e di danneggiamento alla proprietà privata. Ricordiamo che per produrre un mandato di arresto, è ancora necessario commettere un’infrazione precedente. Tuttavia, non è stata contestata nessuna notifica […] così che il reato a monte non esiste e l’arresto è senza base giuridica. L’avvocato della difesa ha mostrato un film in udienza per dimostrare che non c’era stata alcuna ribellione. Ma anche l’evidenza del fatto non è stata sufficiente.
Mentre un minorenne gay invoca su La Repubblica il diritto di esistere, un ennesimo film di lesbiche trionfa a Cannes Ci dev'essere qualcosa che non funziona con la realtà se un ragazzo si sente respinto dal mondo mentre il mondo, ogni giorno, non solo accoglie ma celebra l'omosessualità a norma di legge, d'arte e di vita. Qualcuno dirà che un conto è la fiction, un altro è la realtà. Nella vita quotidiana non c'è questa omofilia di Stato e di potere, di cultura e di spettacolo. Però si potrebbe dire pure l'inverso, che il ragazzo vive di riflesso le campagne contro l'omofobia e si convince di essere disprezzato dal mondo, perdendo di vista la realtà... http://www.ilgiornale.it/news/interni/921540.html
Distribuiscono volantini pro-famiglia al gay-pride: arrestati
E’ emergenza democratica. Mentre ieri omosessuali seminudi e travestiti dalle strane fattezze gozzovigliavano lungo le strade di Roma, attivisti di Forza Nuova sono stati fermati dalla psicopolizia Digos mentre distibuivano volantini – reato terribile nell’Italia di oggi – lungo il percorso del ‘Roma Pride’. Ma il bello – meglio dire il ‘brutto’ – deve venire. Sono accusati, e per questo saranno perseguitati perseguiti dalla magistratura con l’accusa di turbativa dell’ordine pubblico. Al ridicolo non c’è fine. Non sono degli scalmanati seminudi a “turbare l’ordine pubblico”, ma ragazzi che distribuiscono volantini.
Vale la pena leggere come racconta il fatto l’Unità:
I sette, tra cui un minore, sono stati sorpresi nei pressi di una tipografia con circa 90mila foglietti dalle dimensioni di un biglietto da visita, riportanti da un lato la scritta ‘L’unica famiglia’, il disegno stilizzato di una coppia e due bambini che si tengono per mano, e l’indicazione del sito www.forzanuova.org, mentre dall’altro la dicitura ‘Maschi selvatici non checche isteriche’ e il logo del movimento.I volantini sono stati sequestrati perché non conformi alla normativa sulla stampa e il titolare della tipografia è stato denunciato.I sette attivisti sono stati accompagnati negli uffici della Digos e rilasciati in tarda notte, dopo gli accertamenti di rito, mentre il minorenne è stato riaffidato al padre.Già due anni fa alcuni attivisti di Forza Nuova avevano tentato, nella stessa occasione, di esporre striscioni dal Colosseo. La Pravda ai tempi belli non avrebbe saputo trattare meglio l’argomento dissidenza. Credete voi, di vivere in un paese libero? Un paese dove si chiudono le tipografie e si sequestrano i volantini? http://voxnews.info/2013/06/16/distribuiscono-volantini-pro-famiglia-al-gay-pride-arrestati/
John Travolta è stato denunciato per molestia sessuale. L’attore, dopo un massaggio in un hotel di Beverly Hills, si sarebbe infatti rivolto al massaggiatore proponendogli con insistenza un rapporto omosessuale. Quando la proposta è stata rifiutata, Travolta si è lasciato andare a particolari dichiarazioni sull’industria cinematografica delle colline di Los Angeles: “Hollywood è controllata da uomini gay ebrei che si aspettano favori in cambio di attività sessuale”. Il racconto dell’imputato si sarebbe fatto poi più intenso: “In passato”, avrebbe spiegato Travolta, “ho fatto cose che avrebbero rivoltato molte persone”. E ancora: “All’inizio non ero gay, il gusto dello sperma faceva vomitare”. Ma pecunia non olet, e quindi John Travolta sarebbe stato “abbastanza sveglio da imparare a godersela”, e quando ha iniziato a fare milioni di dollari “la cosa ha iniziato a valere la pena”. Dopo queste esternazioni il massaggiatore avrebbe minacciato di chiamare la polizia, nonostante John Travolta gli avesse proposto di fare sesso a tre con un’attrice presente lì nell’albergo.
Lobby Ebraica e Lobby Gay
il sovvertimento dell'ordine naturale
Questo è un altro aggiornamento di stato proposto da noi sempre riguardante il rapporto tra lobby ebraica e lobby gay.
Chi si nasconde sovente dietro la lobby gay (quella in stile gay pride, per intenderci, che dovrebbe essere disprezzata dagli omosessuali rispettabili in primis perché li sputtana e li fa apparire come pagliacci senza dignità) finanziandola e potenziandola?! Ci siete arrivati?! La lobby ebraica naturalmente...
E' evidente che il frocismo militante politicizzato ed ideologizzato in senso sinistroide e sovversivo alla Gay Pride, é sponsorizzato e finanziato dalla stessa lobby ebraica che promuove la subdola e viscida propaganda di odio contro l'identità bianca europea ed euro-americana, nonché l'ideologia del race mixing attraverso i mass-media che la stessa in larga parte controlla...
Ricordo che La lobby gay è, alla pari della lobby femminista e della lobby immigrazionista, uno strumento ed una diretta emanazione della lobby giudaica per sovvertire l'ordine naturale della società, diffondere un'ulteriore degenerazione culturale e socio-politica, confondere le menti e soprattutto per abbassare il tasso di natalità delle genti bianche d’Europa, degli Usa e del mondo allo scopo neanche tanto recondito di compiere il silenzioso genocidio ai danni della nostra razza.
Gli oligarchi Ebrei hanno avuto un ruolo di primo piano non solo nel fondare e finanziare il movimento omosessuale, ma anche nel fondare e finanziare il movimento femminista, nel diffondere la pornografia di massa e quella interrazziale in particolare, nel mercificare il corpo femminile con la scusa di una presunta liberazione sessuale, nonché nel propagandare in generale la sovversione dei costumi sessuali e culturali; lo stesso comunismo marxista, la psicanalisi freudiana, l’antropologia egualitaria antirazzista di Boas e soci, la Scuola panebraica di Francoforte e tante altre ideologie politiche... continua
Controllo Globale
Il modello imposto
Né maschio né femmina, ma "modello unico", per manipolare la realtà “Quando, per anni, si praticano politiche che favoriscono la denatalità, paventando una questione demografica che non è mai esistita, si lascia libertà di circolazione a visioni che nulla hanno a che fare con la scienza, avendo solo l’obiettivo di manipolare la realtà.” E così “non è così importante che il sesso lo facciano una donna e un uomo, lo faranno sempre più persone dello stesso sesso. Niente più figli.. Niente più famiglie, quindi. Sesso per fare sesso, senza riproduzione.”
EUROPA - Il “modello unico” e la manipolazione della realtà
Roma (Agenzia Fides) - Un’ipotesi inquietante serpeggia all’interno della cultura laicista europea. Per alcuni è una prospettiva, più che un’ipotesi. E’ quella del cosiddetto “modello unico”. Sulla scia della cultura post-femminista, che nega la differenza sessuale e che ha indotto a modificare perfino il linguaggio delle istituzioni internazionali e comunitarie, per adeguarlo alle esigenze del “genere”, si propone il modello dell’uomo bisessuale. Si sottrae, così, al sesso, il suo fine, che è la riproduzione tra un uomo e una donna fatta con amore, per introdurre una “novità&rdq
Perversione al potere: associazione di pediatri vuole ‘insegnare l’omosessualità’ ai bambini
In un altro segno della politicizzazione della medicina – che in molti casi non è più scienza ma propaganda eterodiretta da gruppi ben definiti – il direttivo di un’ associazione di pediatri degli Stati Uniti ha istruito i suoi membri a fare di più per combattere “eterosessualità” e “omofobia”, nonché intensificare la loro ‘cura’ degli adolescenti con attrazioni omosessuali. Si vuole instillare l’omosessualità nei bambini fin dalla più tenera età.
“Gioventù sessuale-minoranza non dovrebbe essere considerato anormale”, la American Academy of Pediatrics (AAP) ha detto nei suoi nuovi materiali su, giovani gay, bisessuali, transgender e mettere in discussione (LGBTQ) lesbiche, pubblicato Lunedi.
I medici possono segnalare la loro ‘apertura’ all’omosessualismo, mettendo nei loro studi brochure con foto di “di ‘coppie’ dello stesso sesso”, così che i bambini possano abituarsi fin da subito a questa pratica. Il rapporto suggerisce inoltre che i questionari medici vengano modificati per essere neutrali rispetto al genere, e che il personale sia ‘addestrato’ a non chiedere ad un ragazzo della sua ragazza, ma chiedergli di “raccontare del suo ‘partner’ “. Siamo al lavaggio del cervello.
Altre associazioni di pediatri statunitensi sono insorte, e hanno detto che, pur essendo ovviamente d’accordo che tutti i pazienti devono essere trattati con compassione, rispetto e cura, non credono che gli orientamenti non eterosessuali debbano essere considerati normali nei bambini.
“Siamo in profondo disaccordo. Grande, grande disaccordo “, ha detto il Dott. Den Trumbull , presidente della American College of pediatricians , che è stata costituita nel 2002 come alternativa al AAP a causa della sua politica in materia di adozioni gay.
Un ragazzino è stato abusato sessualmente dal padre adottivo e dal suo partner. Nell’era del politicamente corretto e dell’omosessualismo imperante, le sue denunce erano stato messe a tacere ed era stato etichettato dagli assistenti sociali come ‘bambino indisciplinato’. Le sue lamentele sono state ignorate per anni ed era stato rimandato a casa della coppia gay, nonostante le accuse di stupro, anzi, gli assistenti lodavano il “padre” adottivo omosessuale come un ‘genitore molto attento’. E si, era molto attento.
Il caso viene dall’Inghilterra, dove matrimoni e adozioni gay sono permesse, ed è un monito ai paesi ancora non caduti nella trappola dei cosiddetti “diritti gay”. Il rapporto del giudice accusa i servizi sociali di Wakefield, nello Yorkshire, di ‘errore di valutazione, follia e indecenza’. Il ragazzo, Andy, cui sono stati erroneamente diagnosticati dei disturbi mentali invece di accettare le sue denunce e sono stati anche prescritti farmaci anti-psicotici, crede che sarebbe stato creduto molto prima, se il suo padre adottivo non fosse stato gay.
Il “partner” del padre adottivo
Il padre adottivo
La vittima e la sua famiglia. Una vera famiglia
Dopo quasi un decennio di battaglie legali, un tribunale ha ordinato il risarcimento al giovane Andy. Lui e sua madre, Elaine Moss, più volte si erano lamentati con gli assistenti sociali per l’abuso. Il padre adottivo Cannon, 54 anni, e il suo “compagno” 31enne John Scarfe sono stati ccondannati a soli 30 mesi di carcere nel maggio 2006 per aver praticato attività sessuale con un bambino. A memento l’accusa di Andy : ‘Credo che se mio padre adottivo non fosse stato gay, le mie lamentele sarebbero state ascoltate molto prima. Il servizio sociale, che avrebbe dovuto essere lì per vigilare ed evitare che ciò accadesse, ha preferito semplicemente mettere la polvere sotto il tappeto. Per non urtare la lobby omosessuale. Il rapporto, condotto per la Corte di Dewsbury County da uno specialista per la salute dei bambini, descrive dettagliatamente come a Cannon sia stato permesso di adottare il ragazzo, nonostante sua madre lo accusasse di abusi. Un assistente sociale non ha riportato in tribunale le accuse della famiglia e invece ha definito Cannon come ‘un genitore molto premuroso che considerava i bisogni dei suoi figli’. Andy, che ha rinunciato al suo diritto di anonimato per denunciare la sua storia sul Daily Mail, ha raccontato: ‘Quando ho riferito gli abusi agli assistenti sociali non sono stato creduto’.
Delirio del consigliere Rai in quota Pd, Gherardo Colombo – quello dai belli capelli- che intervistato da Klaus Davi per il quotidiano online ‘Fuffington Post’, chiede più propaganda omosessualista sulle reti pubbliche: “Spero ci si attrezzi per affrontare questi temi anche in Rai, le cui difficolta’ sull’argomento mi pare siano lo specchio di una situazione piu’ generale riguardante il riconoscimento di una serie dei diritti civili in Italia”. “A mio avviso facciamo fatica a parlare di questi argomenti e bisognerebbe trovare il modo per affrontarli senza mentalita’ da schieramento, poiche’ il problema e’ rilevante e richiede dialogo, non contrapposizioni di parte. Quando si parla del riconoscimento di alcuni diritti civili e’, inoltre, evidente che ci sono varie angolazioni del problema; oltre al tema delle adozioni per le coppie omosessuali, c’e', per esempio quello del fine vita, che coinvolge il riconoscimento di diritti di particolare rilievo”. Stupidaggini. Le cosiddette ‘coppie gay’ rappresentano lo 0,5% delle coppie in generale, è giusto che abbiano in televisione lo spazio dello 0,5%. Tutto lo spazio in più – e già ne hanno moltissimo di più – è una violazione a vedere rappresentate la realtà per come è, e non per come Colombo se la immagina.
Vogliono manipolare le menti – soprattutto quelle dei bambini – attraverso l’uso smodato dalle propaganda televisiva. Se vogliamo parlare di omosessualità, parliamo del fatto che è intimamente connessa alla pedofilia. Ma scommetto che questo sarebbe un tema ‘scabroso’, per il consigliere Rai in quota Pd.
Roma - ”Tra gay pride e proposte di ogni tipo e provenienza, la difesa della famiglia formata da uomo e donna sembra richiedere quasi una giustificazione preventiva. Non credo proprio ci si debba rassegnare a questa gara all’insegna del presunto politicamente corretto. Senza discriminare nessuno, bisogna ridimensionare il luogo comune dei diritti negati. E sostenere politiche per la famiglia dove padri e madri devono incontrare istituzioni amiche e politiche sociali ed economiche adeguate. C’e’ una sorprendente sproporzione tra lo spazio e l’attenzione dedicati alle unioni gay e lo scarso rilievo che si da alla famiglia. Senza alimentare scontri e’ tempo, per chi vuole incoraggiare politiche indispensabili soprattutto sotto il profilo fiscale, di far sentire ben chiara la propria voce”. Lo dichiara Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato (Pdl). http://voxnews.info/2013/06/15/gasparri-pensano-solo-ai-gay-e-la-famiglia-vera/
Per le lesbiche, Barilla deve ‘essere eliminato’
Continua l’ondata di intolleranza del mondo gay verso tutto ciò che è normale. E non farebbe nemmeno notizia, ma solo tristezza la loro invidia che proiettano nell’odio per la normalità, se non fosse la violenza e l’odio che trasuda.
Ovviamente la polizia postale è molto impegnata nello scovare i fotomontaggi del duo comico Boldrini&Kyenge, ma se ha un attimo:
Questa deriva è tutta frutto del fanatismo gettato a piene mani dai media di distrazione di massa, che si sono inventati un fenomeno inesistente nei numeri – l ‘femminicidio’ – per distogliere l’attenzione dalla deriva totalitaria che sta prendendo il nostro paese.
Le Boldrini sono poche, pochissime, e in ritardo di qualche decennio, ma fanno un sacco di rumore, e un paio di brigatisti/e lesbiche svampite che non si depilano pronte a sparare a chi ‘osa’ opporsi alle loro folli idee, si trova. E per distruggere qualche vita è abbastanza.
La sentenza di Strasburgo che "ammazza"la famiglia tradizionale – Nulla al caso!
Il "Sì" della Corte Europea dei Diritti Umani alleadozioni per coppie gay – Un copione già scritto
Parigi: la polizia socialista carica e arresta manifestanti anti-Gay
Centinaia di giovani rimasti nella piazza di Les Invalides, dopo la manifestazione di oggi, continuano a presidiare la zona gridando “legge Olanda non la vogliamo”, o “sta per saltare in aria, sta per saltare in aria”, “dittatura socialista” si sono scontrati contro le forze paramilitari del governo francese che intimava loro di sgombrare la piazza.
I manifestanti sono pronti a resistere, alcuni hanno il volto nascosto da una sciarpa a causa dei lacrimogeni, e cantano la Marsigliese . Un fotografo è caduto a terra durante le cariche della polizia di Hollande. Alcuni manifestanti sono stati portati via in camioncini e arrestati per avere manifestato un democratico dissenso.
Boldrini vuole in galera chi è contro le adozioni gay
Sua bontà Laura Boldrini risponde oggi dalle pagine di Repubblica alla lettera pubblicata ieri sul quotidiano da un disadattato – sempre che sia vera e non un artefatto proveniente dalla Svizzera -, dal titolo ‘Io, gay a 17 anni chiedo solo di esistere’. La Boldrini, poverina, è rimasta “turbata nel profondo dal tuo grido d’allarme, dalla solitudine in cui vivi, dal peso schiacciante che devi sopportare”. Come se orde di invasati andassero a caccia di presunti 17enni gay. E non fosse proprio la stessa devianza omosessuale a causare l’infelicità di chi ne è portatore. Il presidente della Camera critica “una società che non sa proteggere i suoi figli. Non sa proteggerli perché oppressa dal conformismo, incapace di concepire la diversità come una ricchezza per tutti e disorientata di fronte ai cambiamenti”. Ma non prese carta e penna, l’ineffabile centralinista dei barconi, quando il suo protetto prese a picconate tre disgraziati a Milano. In quel caso la “società che non sa proteggere i suoi figli” va bene. Secondo Boldrini “le nostre Camere devono questo atto di civiltà, e spero davvero che la legislatura appena iniziata possa presto sdebitarsi con voi varando una legge contro l’omofobia.” Secondo miss 2%, se sei contro i matrimoni e le adozioni gay devi essere perseguito per legge. Perché devi imparare ad “apprezzare la diversità”. Un po’ come il soldato di Londra. Secondo lei, dare i bambini “in pasto” agli omosessuali è “un atto di civiltà”. Chi è contrario è “incivile”. Noi siamo incivili. Profondamente incivili. http://voxnews.info/2013/05/26/boldrini-vuole-in-galera-chi-e-contro-le-adozioni-gay/
Grasso e i Gulag, una storia d’amore
Il presidente nominato del Senato, Grasso, ha definito “malati” gli “omofobi”. E’ lo stesso termine usato dagli stalinisti con i dissidenti, erano “malati” e allora finivano nei Gulag per essere “curati” della loro “malattia”.
Malattia che era, come in questo caso: dissenso all’ordine costituito.
Ma il problema di Grasso è che questa “malattia” è molto diffusa, e i “malati” sono un po’ troppi per essere messi nei Gulag ed essere ri-educati alla dottrina omosessualista. Così, a spanne, credo sarebbe numericamente più semplice metterci i “sani secondo Grasso”.
Emerge quindi un problema di rappresentanza. Le tre cariche rappresentative della Repubblica, Napolitano-Grasso-Boldrini, non rappresentano affatto il pensiero comune. Ma soltanto quello di una piccola minoranza. E’ inconcepibile che la visione che la maggioranza degli italiani ha della morale e della vita pubblica, non trovi rappresentanza e venga svilita e anche sbeffeggiata da questi tre individui che hanno preso la democrazia in ostaggio.
Un marziano che sbarcasse in questi giorni a Roma, una volta tornato a casa, sempre che gli zingari non gli rubino l’astronave, darebbe conto di un paese unanimemente a favore dei matrimoni omosessuali, della cittadinanza a persone e oggetti e fanatico dell’euro. Ci troviamo quindi in una situazione di un paese che pensa e vuole una cosa, e dei suoi vertici – vertici per modo di dire – istituzionali che ne pensano e ne vogliono una opposta.
Io, questa, la chiamo dittatura. Se poi la accompagniamo al coretto mediatico che intona sempre le stesse canzoni, il totalitarismo è servito.
Ps. Abbiamo parlato di “omofobia”. Ma questo termine descrive un fenomeno inesistente, un po’ come il “femminicidio”. Non esiste nessuno che abbia “paura” degli omosessuali. Esiste semmai un profondo disagio dei normali davanti all’ostentazione di una pratica che – si mettano l’animo in pace – riguarda un’infima minoranza.
Questo disagio – ad esempio nel vedere due omoni che si sbaciucchiano – è profondamente naturale e risponde ad un’ovvia caratteristica evolutiva del maschio non omosessuale. E’profondamente naturale provare “schifo”, vedendo due uomini scambiarsi effusioni, è anormale chi non lo prova. Questo non significa aggredirli, ma significa anche che la microminoranza gay dovrebbe rispettare la maggioranza normale, evitando di ostentare atteggiamenti che a questa creano un naturale disagio. E’ tempo che la maggioranza ri-prenda in mano il destino del paese, il silenzio non paga nel baccano continuo delle minoranze iper-attive.
Omosessualità, pedofilia e omofobia: una spiegazione evolutiva
Il segreto di pulcinella delle statistiche sui crimini da pedofilia – e l’evidenza che ogni giornalista sa di non dover mai pubblicare, pena il licenziamento – è che gli omosessuali commettano questo crimine con un’incidenza rispetto ai non-gay di circa 10 a 1: ovvero ci sono dieci volte più possibilità che un omosessuale sia pedofilo rispetto a quante ce ne sono che lo sia un eterosessuale. Sono numeri statistici che riguardano gli Stati Uniti, ma non c’è motivo di credere che in altri paesi la situazione sia differente. Inoltre, i pedofili omosessuali tendono anche ad essere molto più promiscui. Negli Usa[dati 1987], il numero medio di vittime di pedofili eterosessuali è 19,8, mentre tra i pedofili omosessuali, il numero medio di vittime è 150,2. Bruttissimo l’utilizzo dei decimali, ma vogliamo essere precisi. E secondo lo scienziato Gordon Gallup è proprio questo indiscusso legame pedofilia-omosessualità all’origine del “naturale atteggiamento di disgusto” della popolazione normale rispetto all’omosessualità. Quel comportamento che in modo volgare e scorretto viene definito “omofobia”.Secondo Gallup, gli atteggiamenti negativi verso gli omosessuali sono infatti una funzione della preoccupazione implicita dei genitori che l’orientamento sessuale dei loro figli possa essere influenzabile. Formulata originariamente con Susan Suarez, nel 1983, l’idea di Gallup comporta la seguente previsione fondamentale che deve essere vera, perché l’ipotesi sia valida: Le cosiddette reazioni omofobiche, dovrebbero essere proporzionali alla misura in cui l’omosessuale è in una posizione che potrebbe comportare un contatto prolungato con bambini e / o permettere alla persona di influenzare la sessualità emergente di un bambino. E secondo le statistiche, la non accettazione degli omosessuali risulta più elevata nei genitori, rispetto ai non genitori. Più elevata è l’intolleranza verso “pediatri gay”, rispetto a “chirurghi gay”, a conferma della tesi di Gallup: più l’attività dell’adulto omosessuale si avvicina al mondo dei bambini, meno questo è tollerato dalla comunità. Inoltre, sempre gli stessi studi, hanno evidenziato una refrattarietà dei genitori ad affidare i propri figli ad adulti omosessuali, inversamente proporzionale all’età dei bambini. Quindi, secondo Gallup, questa intolleranza è il risultato dell’evoluzione genetica. Come avviene? Un comportamento evolutivamente vincente, è un comportamento che favorisce la replica genetica. All’opposto ci sono i comportamenti evolutivamente dannosi, come l’incapacità di un maschiodi prevedere il tradimento delle propria partner: l’inutile investimento parentale nel figlio di un altro, invece che nel proprio figlio biologico, riduce la probabilità di riprodursi. E’ quindi un comportamento geneticamente costoso. Ma anche un figlio gay riduce questa probabilità, perché impedisce ai geni del padre di perpetuarsi. Ecco che se il contatto con un adulto gay influenza la sessualità del bambino una volta adulto, questo darebbe un significato evolutivamente vincente alla cosiddetta “omofobia”. E spiegherebbe l’esistenza della refrattarietà della popolazione normale rispetto all’omosessualità, come frutto del successo evolutivo degli antenati che possedevano quel tratto comportamentale. L’antenato omofobo non permetteva la vicinanza dei gay alla propria prole, evitando l’omosessualizzazione dei propri figli maschi, questo ha permesso al suo Dna di replicarsi. Tratto genetico della ‘non accettazione dell’omosessualità’, compreso. In termini strettamente biologici, durante l’evoluzione “i genitori che hanno mostrato una preoccupazione per l’orientamento sessuale dei loro figli – ed erano quindi meno tolleranti verso la presenza di adulti omosessuali – possono aver lasciato più discendenti di coloro che erano invece indifferenti e tolleranti”. Non avendo permesso la promiscuità con adulti gay – e quindi evitato l’influenza nei loro figli – avrebbero garantito a se stessi un numero superiore di nipoti, rispetto a quella dei genitori ‘gay friedly’. Recenti evidenze offrono una serie di supporti al modello di Gallup: gli uomini, ma non le donne, che sono stati abusati sessualmente da bambini dagli adulti dello stesso sesso hanno più probabilità di avere relazioni omosessuali una volta adulti. La maggior parte dei ricercatori ritengono che ci sia qualcosa di simile a un processo di “imprinting sessuale” che si verifica nel primo sviluppo, che può contribuire a spiegare questo, così come feticismo e parafilie . Inoltre, l’ostinata riluttanza di bambini e adolescenti verso i gay e le lesbiche – quasi cattiveria – può essere di per sé una proscrizione adattiva alla sperimentazione del sesso omosessuale. Quindi l’omofobia, termine errato ma che rende l’idea, lungi dall’essere una patologia, come vaneggiato dal duo comico Grasso-Boldrini, è invece un comportamento evolutivamente vincente. Non sarebbe altro che la barriera protettiva che la comunità erige tra sé e le propria estinzione. La tesi di Gallup sull’origine dell’OMOFOBIA non è in contrasto con un prossimo argomento: l’origine infettiva dell’omosessualità. Anche se l’omosessualità avesse un’origine causata da “germi”, l’omofobia sarebbe stata comunque un tratto genetico vincente, proteggendo la prole dalla vicinanza con adulti gay portatori. L’origine infettiva dell’omosessualità – Germ Theory – è una delle varie spiegazioni al dilemma “omosessuale”: evolutivamente parlando, l’omosessualità non dovrebbe sopravvivere come tratto genetico, perché il “gene” gay non dovrebbe perpetuarsi nella riproduzione sessuale. Ecco quindi le spiegazioni alternative a quella genetica o psichiatrica: infettiva ed epigenetica. L’argomento è delicato, ma molto interessante, noi ci limitiamo ad analizzare i dati scientifici e le varie ipotesi, non sposiamo una delle varie tesi sull’origine dell’omosessualità.http://identità.com/blog/2013/06/18/omosessualita-pedofilia-e-omofobia-una-spiegazione-evolutiva/
“Insegneremo l’omosessualità alle elementari”
Uno dei primi punti del prossimo – eventuale – governo Bersani sarà inserire l’apprendimento dell’omosessualità fin dalla scuola primaria. Scalfarotto, esponente di spicco e vicepresidente del Pd, dice, ecco le sue testuali parole:
“Sì all’ora dedicata all’omosessualità fin dalle elementari, come avviene nel programma scolastico inglese, dove si tengono lezioni all’omosessualità”
Non e’ molto chiaro cosa questo significhi, se imporre ai bambini abiti femminili in stile Luxuria – ovviamente le bambine indosseranno il burka per rispetto ai loro compagni islamici – se sia limitato alla teoria o siano previste anche prove pratiche sotto “l’egida” di insegnanti omosessuali. E chiaro pero’ che si tratterebbe di un insegnamento obbligatorio – come in Gb – quindi chi si rifiutasse di approvare tale pratica, verrebbe bocciato, punito ed espulso.
La Spagna, approva la legge sulle unioni gay Arrivato il via libera del Parlamento
Cosi' in Europa
Il parlamento di Madrid ha approvato la nuova legge sui matrimoni omosessuali e sulle adozioni.
La Spagna diventa così il quarto paese a riconoscere le nozze gay, equiparandole a quelle tradizionali, dopo Olanda, Belgio e Canada.
All' annuncio dei risultati, attivisti gay e lesbiche dal settore degli spettatori e altri che erano fuori dal Parlamento, hanno applaudito lanciando baci ai deputati.
Milano: consigliere Pdl, "Fermare la diffusione della cultura gay"
18/06/2013, 13:13
MILANO - Il consigliere Francesco Migliarese, del Pdl, ancora una volta mobilita il Consiglio comunale di Milano con le sue mozioni contro i gay. L'occasione in questo caso è una rappresentazione teatrale tratta da un libro di Altan, "Piccolo Uovo". E' la storia di un uovo il cui pulcino viene allevato da due pinguini maschi omosessuali. Il teatro aveva mandato una e-mail a tutte le scuole invitandole a far vedere le scolaresche allo spettacolo. E da qui parte la mozione di Migliarese, dal titolo eloquente di "Mozione urgente per la tutela dei bambini, per la promozione della famiglia e contro la diffusione dell’ideologia gay". La mozione è stata ovviamente respinta (contrari centrosinistra e M5S, favorevoli Pdl, Nuovo Polo e Fratelli d'Italia); ma resta il problema di chi considera l'essere gay come una ideologia, e non come uno status sessuale, come l'essere eterosessuale. Ma come sorprendersi, se si ricorda che a gennaio un'altra mozione di Migliarese - su cui si sviluppò una lunga e articolata discussione - portava il titolo: "L’omosessualità è una ferita dell’identità e una tendenza reversibile"? E in una nota Migliarese esplicita la sua posizione: "Da parte mia nonc'è alcuna paura né fobia, soltanto un'idea diversa dell'uomo e della società. Possiamo discutere sulla regolamentazione delle unioni omosessuali, ma inculcare nei bambini l'idea che queste siano equivalenti all'unione tra un uomo e una donna è un'operazione ideologica che non possiamoaccettare".http://www.julienews.it/notizia/politica/milano-consigliere-pdl-fermare-la-diffusione-della-cultura-gay/306074_politica_1.html
Ormai, tutti o la maggior parte della Chiesa Battista di Westboro , un gruppo i cui membri usano gli eventi nazionali come opportunità per trasmettere discorsi di odio anti-gay. Ironia della sorte, le loro proteste previste spesso portano le comunità in opposizione al loro messaggio. Ora, un gruppo difficile ha montato una offensiva gay contro il WBC . Domenica 14 luglio, il Tempio satanico, una organizzazione di New York che cerca di promuovere la "benevolenza ed empatia tra tutte le persone" attraverso Satana, ha eseguito un rituale chiamato "Messa Rosa" al Mississippi sulla tomba di Caterina Idalette Johnston, madre del fondatore di WBC, Fred Phelps Jr. L'obiettivo? Per "trasformare" la mamma del fondatore di WBC gay per tutta l'eternità . "Al termine della cerimonia della Messa Rosa, Catherine Johnston è diventata gay nella vita ultraterrena", osserva il sito web Tempio satanico , sfacciatamente, URL http://www.westboro-baptist.com . "Fred Phelps è obbligato a credere che sua madre è ora gay ... [e] se le credenze sono diritti inviolabili, nessuno ha il diritto di contestare il nostro diritto di credere che Fred Phelps è convinto che sua madre ora è gay." Quest'ultima affermazione sembra essere un dramma sulla propria posizione del WBC che le loro credenze sono assolutamente infallibili. La Messa Rosa è stata eseguita due volte - una volta con due uomini gay, e una volta con due lesbiche - in un'affermazione della convinzione del Tempio satanista della "libertà e la ricerca della felicità per tutti gli uomini." Il tempio sta ora incoraggiando le coppie dello stesso sesso di visitare la tomba ed eseguire le proprie Messe Rosa. Secondo il sito web Tempio satanista, il portavoce del tempio Lucien Greaves ha officiato la cerimonia indossando il copricapo cornuto, e poi ha proceduto a mettere il suo pene sulla tomba di Johnston (NSFW, ovviamente). Vice rapporti che l'idea per la Messa Rosa è nata nel mese di aprile, dopo che il WBC ha minacciato di protestare contro i funerali delle vittime dei bombardamenti della maratona di Boston . Il sito web ha confrontato la Messa Rosa con "la pratica mormone di battezzare i morti, solo molto più allegra." In una e-mail a The Huffington Post, Greaves ha indicato che il rituale possa essere una efficace contro-protesta. "Abbiamo intenzione di eseguire la Messa Rosa sia per il padre di Fred Phelps sia per la prozia che lo ha cresciuto dopo la morte di sua madre, ma solo in risposta ai loro paletti future. La (satanista) Messa Rosa potrebbe essere utilizzata per protestare contro altri isterici anti-gay, ma è particolarmente appropriata quando applicata a Westboro, " ha scritto Greaves. Fonte: http://www.huffingtonpost.com/2013/07/18/pink-mass-westboro-baptist-church-gay-satanists_n_3616642.html?utm_hp_ref=religion&ir=Religion