"LA SINAGOGA DI SATANA"
Le radici della Massoneria
BRANI TRATTI DAL LIBRO DI MEURIN "LA SINAGOGA DI SATANA"
Lo scopo della Massoneria è la Repubblica universale e la Massoneria è un'istituzione ebrea. Carlile [massone] "Il senso originale del nome di ebreo era quello di un uomo savio e perfetto. La parola ha lo stesso significato di Jahvé: letteralmente è il Dio dell'uomo". L'uomo perfetto è dunque ebreo. Il massone perciò, quando parla di perfezionamento dell'uomo, parla di giudaizzazione dell'umanità.
La Càbala falsa è la radice prima della Massoneria, proprio come affermato da Bernard Lazare (ma certo non ci occorre una dichiarazione per rilevare il relativismo dei contenuti dottrinari), un noto scrittore ebreo: "È certo (...) che vi furono degli Ebrei alla culla della massoneria, degli Ebrei cabalisti, come lo provano alcuni riti conservati Puech, il grande storico (massone) delle religioni, scrive: "Spesso antisemitismo ed odio antimassonico sono andati assieme (...) la maggior parte dei nomi sacri e delle parole d'ordine dei diversi gradi massonici sono ebraici. Da sottolineare l'esoterismo cabalistico delle due Colonne, dei tre Pilastri, della stessa disposizione degli Ufficiali del tempio. (...) Occorre mostrare come le diverse forme della Tradizione occidentale esoterica (Càbala giudaica, ermetismo cristico dei Templari) siano integrati, avviluppati nella piramide massonica". Il gran rabbino di Francia Sitruk ha recentemente affermato:"Il Giudaismo impregna tutto il mondo moderno, specialmente con la Rivoluzione Francese e la dichiarazione dei diritti dell'uomo". Il giornale israelitico "The Jewish Tribune" ha scritto: "La Massoneria è basata sul Giudaismo" (New York, 28 ottobre 1927). Mac Gowan: "La massoneria è fondata sull'antica legge di Israele" (Freemason, 2 apr. 1930), che È QUELLA TALMUDICA E NON MOSAICA. Rudolf Klein: "Il nostro rituale è ebreo, dall'inizio alla fine" (La Loggia, n.ri 7-8 del 1928). Anche l'autorevole rivista dei gesuiti "La Civiltà Cattolica" riprendeva tale tesi scrivendo: "Il Giudaismo non tardò ad intromettersi nella Massoneria e ad informarla col suo spirito, ad indirizzarla ai suoi intendimenti, ad incorporarsela. per tentare l'abbattimento della Religione cristiana occorreva agli Ebrei lavorare sott'acqua, e dissimulatamente MANDARE AVANTI ALTRI, e dietro loro nascondersi: insomma, bisognava dare l'assalto con soldatesche non proprie (...). E da questa impresa hanno posto mano, mettendosi a capo del mondo occulto, per mezzo della Massoneria che si son assoggettata. Si tiene per certo che tutta intera la compagine della Massoneria è regolata da un sinedrio ebraico (...). Nell'atto pratico, Giudaismo e Massoneria si confondono e si immedesimano, come il ferro con la mano dell'assassino che lo vibra. Il fine ultimo al quale il Giudaismo mira (...) per mezzo del massonismo (...) è il dominio, l'impero del mondo". Dalla seconda edizione delle Costituzioni di Anderson-Desaguliers (Londra 1738), troviamo questo passaggio: il Massone è tenuto "ad osservare la legge morale come vero noachide". Cosa significa? "Dal punto di vista del Giudaismo, il noachismo è la sola religione ancora in vigore per l'umanità non ebrea, i Giudei esercitando la funzione di sacerdoti dell'umanità ed essendo sottomessi alla legge di Mosè". Ancor meglio spiega un grande specialista, il rabbino di Livorno Benamozegh:"L'ebraismo ammette un duplice culto [il culto laico, noachide, dell'umanità ed il culto, sacerdotale, di Israele] (...) Il legame che nell'ebraismo riuniva i due culti è l'organizzazione del genere umano in sacerdoti [gli israeliti] e laici [i non israeliti]. Il compimento della legge noachide [è] quel minimo di religione e di moralità alla quale nessuna società al mondo può rinunciare se non vuole estinguersi irrimediabilmente. (...) [il noachide è uno straniero] non sottomesso alla religione mosaica. Si tratta dei "proseliti della porta" [non del tutto convertiti all'ebraismo], i quali sono concittadini senza essere correligionari; si differenziano dai "proseliti di giustizia", del tutto convertiti all'ebraismo (...) Il noachide (o proselito della porta) non era sottomesso alla circoncisione: è il gentile che ha accettato i sette precetti di Noè e non si è nè circonciso nè battezzato". Il massone, dovendo sottomettersi alla legge noachide, non è perciò nient'altro che il fedele laico del prete ebreo che è sottomesso alla legge mosaica o, meglio ancora, talmudica, Infatti, è noto che il massone vuole ricostruire il Tempio di Salomone: ma qual è il senso vero e nascosto di tale asserto? "Quando Salomone procedette al censimento, degli stranieri o noachidi [i massoni di oggi] essi vennero scelti per lavorare all'edificazione del Tempio". Dunque il massone, odierno noachide, per sua libera scelta, deve costruire il tempio d'Israele, sotto le dipendenze del giudeo, suo sacerdote e maestro. Ma cosa significa esattamente ricostruire il Tempio? Ecco cosa risponde Benamozegh: "La casa di Dio [il Tempio] era un'immagine e come un riassunto dell'intero universo. L'attento esame della sua architettura (...) rivela il suo carattere eminentemente simbolico (...) In tal modo era simboleggiata la separazione esistente tra il genere umano e il popolo sacerdotale (...) Così il lugo santo, ossia il recinto di mezzo, non rappresentava l'uomo in generale, ma in special modo l'Israelita; il sagrato, tutto il resto della famiglia di Adamo e l'insieme dell'edificio tutto il nostro universo. (...) I rabbini posteriori al Talmùd (...) confermarono tutti la concezione di religione universale che si rivela nella forma del Tempio. (...) Vediamo ora che parte abbiano avuto i Gentili nell'edificazione del santuario. È Hiram, che su richiesta di Salomone, fornisce i materiali e gli artisti necessari alla costruzione del Tempio. (...) Hiram, che la Scrittura ha cura d'indicare come figlio di madre ebrea e di padre originario di Tiro, come se nella sua persona Israele e la Gentilità si associassero per l'opera divina". "I dogmi della massoneria sono quelli della Càbala, ed in particolare quelli del libro Zohar. Questo fatto non è palese in nessun documento massonico. È questo uno dei grandi segreti che gli Ebrei hanno saputo serbare per se stessi (...) L'insegnamento della dottrina massonica è velato sotto tre "decorazioni" ed "emblemi", che sono derivati dall'invisibile autorità suprema della Massoneria, come i tre Sefiroth superiori e i sette inferiori emanano dall'inscrutabile Ensoph della Càbala. Secondo la Massoneria cabalistica, il triangolo equilatero è l'emblema della trinità infinita di cui l'uomo è un'emanazione finita. I tre punti dentro il cerchio rappresentano una forma limitata dell'Essere infinito che è rappresentato dal trinagolo di linee. I punti che i massoni aggiungono al loro nome sono una professione di fede, essi esprimono con ciò la loro credenza al dogma fondamentale del loro Ordine, che l'uomo è un'emanazione individuale della divinità e quindi divino lui stesso: essi si rendono colpevoli di un'audace deificazione dell'uomo". (Meurin "LA SINAGOGA DI SATANA"). Per i cabalisti l'Ensoph (en= senza, soph= limite) era piuttosto l'indeterminato che l'infinito, la pura potenza o materia (la materia matrix, come la chiamerà Teilhard), che l'Atto puro. Da esso emana necessariamente l'individuo che è così della sua stessa sostanza "divina". Come si vede tale concezione è il panteismo che è la negazione della differenza essenziale tra Dio e l'universo, la deificazione della creatura, l'antica tentazione demoniaca che ripete all'uomo: "Voi sarete come Dio" (Gen. III, 5). "L'idea di Dio è la pienezza di tutte le perfezioni possibili. L'Ensoph cabalistico è il vuoto, uno zero, il Nulla infinito. Dio è l'essere supremo; l'Ensoph è un'astrazione puramente mentale, un idolo immaginario, scioccamente adorato dagli Ebrei cabalisti e dai massoni come causa prima" (Meurin, ibidem)
LA FACCIA NASCOSTA DELLA STORIA - L’ Ebraismo ha riconosciuto nella Massoneria uno degli strumenti essenziali per la realizzazione del suo sogno di dominio universale (Alleanza Israelitica Universale, 1875) - Gli Ebrei hanno riconosciuto che la Massoneria era il mezzo per fondare saldamente il loro impero segreto (Von Knigge, massone, 1848) - La Massoneria non serve che a coprire i nostri disegni. Il piano segreto della nostra potenza come pure il quartier generale del nostro Governo resteranno sempre sconosciuti al mondo (Protocolli dei Savi di Sion, 1905) MASSONERIA/GIUDAISMO - 1806: “I Frammassoni e gli Illuminati furono fondati da due ebrei… si promettono in meno di un secolo di essere i padroni del mondo” pag. 61/62 - Civiltà Cattolica del 21/10/1882: presso gli ebrei è la sede dell’ alta massoneria 60 - Le Costituzioni di Anderson (1738), documento base della Massoneria, riportano …i principi enunciati dal Talmud…questi principi rappresentano il nesso tra ebraismo talmudico e massoneria.18 - Sarebbe ingenuo non ammettere un collegamento, tramite le società massoniche, tra i più disparati campi della scienza, letteratura, medicina, arte, finanza e politica 67 - La Massoneria superiore ebraica, con le Logge riservate ai “circoncisi”, conta specialmente gli ordini dello Scudo di Abramo, dello Scudo di David, degli Achei-Berit (Fratelli del Patto), degli Achei-Ameth (fratelli della Fede), dei B’nai-B’rith, del Grande Oriente d’ Israele, e altri. - Nelle società occidentali Ebrei e Massoni non hanno ostacoli a controllare finanza, stampa ed elezioni 153 - La Massoneria è alleata al giudaismo cosmopolita 151 - La Massoneria è un’ organizzazione capitalistica o comunistica? Questi due termini per gli agenti del potere occulto non esistono praticamente…Ebrei e massoni formano un tessuto compatto e potente: quindi per i Massoni come per gli Ebrei, capitalismo e comunismo sono mezzi per il potere 153 - Massoneria e Comunismo: due aspetti della stessa medaglia, cioè l’ alto ebraismo occulto 204 - Nuovo Ordine Mondiale: tentativo della Massoneria di signoreggiare il mondo 16 - Gli ebrei desiderano un mondo popolato da non ebrei, ma dominato da ebrei 30 - “E’ la gioventù che dobbiamo allettare: non abbiate mai in sua presenza un gesto di empietà, conservate tutte le apparenza dell’ uomo retto, grave, morale” 253 - “Non date mai il sospetto della vostra perfidia… essa deve essere coperta come il lupo si veste d’ agnello” 254 - “Fino a che … non sarà eliminata ogni concezione morale dell’ ordine sociale e distrutta ogni religione, il nostro regno sul mondo non potrà essere realizzato” 176 - I Tribunali in materia di diritto e di politica decidono come da noi è imposto …grazie ad agenti segreti, stampa, onorevoli e altri funzionari dello Stato 114 - Non dobbiamo permettere che nasca il sospetto nei suddditi di una decisione ingiusta presa dai nostri magistrati117 - La Massoneria: gli appartenenti devono giurare obbedienza e silenzio 15 - “Noi siamo stati i padri di tutte le rivoluzioni, anche di quelle che si rivoltarono contro di noi. 179 - Stando ad una serie di documenti storici inoppugnabili, furono gli stessi ebrei dell’ alta società a guidare lo sterminio del popolo ebreo durante la seconda guerra mondiale 145 - “Il piano d’ attacco ha lo scopo di corrompere sistematicamente” 251 - “Punto di partenza: l’ Italia e Roma, ...con odio grande, con mente fredda, con azione ben calcolata…per sedurre ci vuole danaro” 252 STAMPA - “La stampa del mondo intero nelle nostre mani… Dobbiamo dominare o influenzare il giornalismo mondiale per allucinare i popoli ed ingannarli” 30 - “La maggior parte della Storia Umana è probabilmente un falso… scritta da coloro che vinsero…oggi chi governa esercita il suo potere attraverso televisione e stampa, dando false immagini del mondo.” 7 - Già nel 1920 gli ebrei … dominavano le maggiori testate giornalistiche europee, quali il Times, Figaro, Petit Parisien, Humanité, Daily Telegraph, Westminster gazzette, Daily Experss, daily Erald, Cronicle, English Rewiew, Nationala News, Daily News, Standard etc 143 - “I giornalisti non devono avere convinzioni, i loro scritti vengono venduti al miglior offerente” 255 - I nostri sudditi si crederanno sicuri di avere ancora la libertà di parola 106 - Già ora esiste nel giornalismo…un sistema di intesa massonica 107 CAPITALISMO - 1694: gli usurai più potenti della Diaspora: Lopez, Medina, Manasseh, Peterson, richiamati dall’ ebreo Cromwell, gettano le basi della Banca d’ Inghilterra, la Jews Walk, creando le basi dell’ impero coloniale inglese. 19 - 1717: fondazione della Banca d’ Inghilterra, sempre presente dietro tutte le grandi azioni sovvertitrici..18 - Il dollaro, ornato della simbologia cabalico-massonica, del motto massonico Novus Ordo Seclorum, e dell’ aquila con la stella di David. 19 - Negli Stati Uniti gli ebrei sono ca il 3%, eppure dominano l’ Economia, la Politica, la Finanza, la Stampa. - (Non ci) si deve accorgere che dietro la tenda della democrazia si nasconde Israele (Judische Volksblatt, luglio 1899) 42 - 1878: “colui che domina assolutamente l’ oro sarà colui che domina assolutamente il mondo. E chi potrà essere questo dominatore se non l'Ebreo?” 63 - L’ ONU fu ed è monopolio degli ebrei 33 - Dal seno delle logge l’ ONU, il Bureau International du Travail, gli Stati Uniti d’ Europa e forse del mondo 33 - “Arrivare a ridurre in schiavitù i governi europei” 39 - 1919: “Senza di noi nessun potentato del mondo può intraprendere alcunché poiché noi controlliamo il mercato dell’ oro; nessuna parola da noi non desiderata giunge alla pubblicità perché noi controlliamo la stampa: nessuna idea che ci dispiace penetra nel mondo intellettuale perché noi dominiamo la cultura. Lo spirito ebraico ha conquistato il mondo” 46 SOCIALISMO E COMUNISMO - Raggiungere un governo mondiale sotto la maschera del socialismo 16 - 1848: gli ebrei entrarono nell’ arena politica direttamente ed assunsero un ruolo dominante… nei movimenti liberali. La rivoluzione del 1848 finì per identificarsi con l’ emancipazione ebraica 25 - Con l’ Internazionale e la Comune l’ ebraismo uscì allo scoperto: gli ebrei … parteciparono potentemente all’ organizzazione del partito socialista 26 - La rivoluzione proletaria comunarda risparmiò scrupolosamente le proprietà degli ebrei 26 - The American Hebrew, 10/09/1920: “la rivoluzione bolscevica fu… opera del pensiero ebreo, del malcontento ebreo, dei piani ebrei, lo scopo dei quali era di creare un nuovo ordine nel mondo” 27 - “Non vi era una sola organizzazione politica (rivoluzionaria) in questo vasto impero che non fosse influenzata da ebrei o diretta da essi…Gli ebrei sono satati gli artefici della rivoluzione del 1917” 29 - B.Lazare (ebreo, 1934): “L’ ebreo Karl Marx, discendente da una serie di rabbini e di dottori, fu un talmudista lucido e chiaro … fu un logico, un ribelle, un agitatore, un aspro polemista, che prese il dono del sarcasmo e dell’ invettiva dalle sorgenti ebraiche” 27 - 1919: notizie di un’ organizzazione segreta ebraico-massonico, la Lega dei Fratelli Internazionali, fondata dall’ ebreo tedesco Mordechai, cioè Karl Marx 150 - L’ oro ebreo americano forgiò il bolscevismo e consacrò la rivoluzione d’ ottobre alla causa egemonica d’ Israele 36 Chicago Tribune del 19/06/1920: “Trotzkij (ebreo) conduce i rivoluzionari ebrei al potere mondiale – il bolscevismo non è che un mezzo per i suoi fini” 36 - (Oggi) il compito del comunismo è terminato: lo scopo era quello di preparare la strada ad una socialdemocrazia universale 37 - La forza mondialista ebrea si manifesta nella rivoluzione russa: Lenin (sposato ad un’ ebrea) e Kerenskj (34), Stalin, Kaganov, Beria, etc (segue lunghissima lista) 145 - Cronaca di Londra 1919: “moltissimi ebrei sono bolscevichi e gli ideali del bolscevismo coincidono … con gli alti ideali del giudaismo” 38 - Il Comunista (aprile 1919): “la rivoluzione russa è stata firmata soltanto da mani ebree” 38 - Finanziamenti massonico-giudaici alla rivoluzione d’ ottobre 33 - Jakob Schiff, banchiere ebreo-americano, nell’ aprile 1918 ebbe a dichiarare pubblicamente che grazie al suo appoggio finanziario la rivoluzione russa era riuscita
B’NAI B’RITH - M.J.Boisset (“Reveuil du Peuple”): “gli B’NAI B’RITH formano un’ elite di tutte le massonerie nazionali e internazionali. Essi, dopo aver elaborato i dettagli di un programma ebraico mondiale, danno le loro direttive a tutti gli altri Ordini massonici… il nome B’NAI B’RITH non deve apparire sulla stampa di alcun Paese… programma internazionale: la dominazione ebraica mondiale… 165 - “Historie del Juifs”: l’ organizzazione direttiva del giudaismo mondiale sarebbe l’ ordine massonico universale B’NAI B’RITH che è esclusivamente ebraico e che non ammette tra i suoi membri quelli che non sono ebrei… è la più segreta delle sètte massoniche 181 - Label Katz, loro Presidente del Consiglio Internazionale, dichiarò pubblicamente che i B’NAI B’RITH erano i consiglieri dell’ ONU e della Casa Bianca 189 PRIORATO DI SION - Misterioso Priorato di Sion, società segreta che avrebbe grandi scopi di dominio mondiale 168
1. Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.
2. Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.
3. Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
4. Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.
5. Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.
6. Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
7. Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.
Da un frammento di libro chiamato "La religione eterna della natura" scritto da Ben Klassen, parla di come il cristianesimo e il comunismo sono armi dei sionisti per spazzare via tutti, per così dire, "i non ebrei", basandosi sulla seguente citazione: La frase del Talmud ebraico: Nidrasch Talpioth, p. 225-L: "Geova ha creato il non-Ebreo in forma umana così l'Ebreo non sarebbero serviti da bestie. Conseguentemente, il non-Ebreo è un animale in forma umana, e condannato a servire l'Ebreo giorno e notte". Sebbene il testo è stato scritto per un pubblico bianco credo abbia a che fare con tutto il popolo dei "non ebrei" di ogni razza. Il cristianesimo è una preparazione per il comunismo, le sue dottrine sono identici alla filosofia comunista, e non c'è nulla di spirituale in esso. Tutta la conoscenza occulta e il potere che consente ai gentili di combattere attraverso la guerra spirituale (che gli ebrei hanno usato contro di noi per secoli), è stato sistematicamente eliminato. Dopo essere stato rimosso con la forza della . Questo potere è stato nelle mani della élite rabbinica ebrea per attirare maledizioni, creare ricchezza inimmaginabile, e potere da utilizzare contro la volontà dei gentili o cristiani. In altre parole, come "YHWH", conosciuto anche come "Signore" anche il popolo ebraico diventa "Dio" con dominio totale. Il comunismo è un'altra truffa della fratellanza ebraica che inganna i gentili portandoli a pensare che è per l'uguaglianza, la pace e una vita migliore. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. È un programma di genocidio ebraico, l'assassinio di massa, e la schiavitù per i pagani o gentili, indipendentemente dal colore. Una feroce battaglia viene combattuta oggi intensamente tra le forze del "male del comunismo" e le forze "sacro del cristianesimo". Siamo portati a credere che questa è una battaglia di tutti tra il bene e il male. Ci viene detto che queste due forze sono l'essenza dei due poli dell'opposizione - in conflitto completo e diametrale. È una battaglia simulata. Il fatto è che entrambi sono prodotti della mente collettiva degenerata degli ebrei, progettati per fare solo una cosa, distruggere la razza dei non ebrei. Se guardiamo a queste due forze del male che hanno afflitto e tormentato le menti della razza bianca o gentili negli anni, vediamo che essi non si trovino ai lati opposti in assoluto. Noi crediamo che entrambi sono sul lato della comunità ebraica internazionale, facendo il lavoro che sono stati destinati fare, cioè: per confondere e confondere l’intelligenza dell'uomo bianco o non ebreo, così egli stesso aiuterà il Giudeo nella distruzione della razza Gentile o non ebrea. Confrontando i due fronti troviamo che sono sorprendentemente simili, non opposti. In effetti, ci sono molte somiglianze in entrambi i programmi (Cristiani e Giudei, vedi Ecumenismo, Sionismo Cristiano) e nella filosofia di queste due fedi che la mano dell'autore può essere facilmente individuata. L’autore è la rete internazionale ebraica. Loro e solo loro hanno scritto sia il credo del cristianesimo e il credo del comunismo (vedi il tema “La Questione Ebraica”). Sia il comunismo che il cristianesimo predicano contro il materialismo. Il comunismo designa alle forze produttive e creative della nostra società, come quelle che ci hanno dato in gran parte i benefici della civiltà bianca produttiva, come "borghesi". Conseguentemente attacca con una furia senza pari la borghesia e ci dice più e più volte che deve essere distrutta. Invece di dare credito dove è dovuto, diffama e calunnia questi elementi costruttivi e produttivi, cioè la borghesia o capitalisti, come il male estremo. Il Cristianesimo ci dice fondamentalmente la stessa cosa. Ci dice che è più difficile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco andare in paradiso. Ci dice di "vendere tutto quello che hai e dallo ai poveri", un mezzo insidioso di consigliare, che se seguito, rende tutti, un gruppo di vagabondi e mendicanti erranti. Se si è riuscito ad accumulare una certa ricchezza, bisogna sbarazzarsene, regalando, darlo ai poveri, soprattutto, darli alla Chiesa che riceverà con piacere. Il risultato netto di questo consiglio incredibilmente malvagio, naturalmente, è che sarà così più facile passare nelle mani degli ebrei, che non abbandonarsi a queste sciocchezze. Essi sperano di raggirarci e renderci ridicoli, ben sapendo il vecchio adagio "Uno sciocco e il suo denaro sono presto separati", è molto vero. L'altra faccia della medaglia è che i leader del cristianesimo e del comunismo sono incredibilmente materialista. Quando guardiamo alla Chiesa cattolica nel tempo, troviamo che, mentre prendono l'obolo della povera vedova, la chiesa ha raccolto e accumulato, oro, argento e pietre preziose in quantità incredibile. Non solo sta prendendo e raccogliendo tutto l'oro, argento e pietre preziose che poteva, ma ha acquisito una grande quantità di beni immobili, e la Chiesa cattolica oggi è senza dubbio l'istituzione più fantasticamente ricca sulla faccia della terra. Anche durante il Medio Evo, quando la povertà era diffusa, soprattutto il cristianesimo, incontriamo queste enormi, cattedrali favolosamente ricche, costruite in mezzo alla povertà, con altari con intarsi d'oro e le absidi e archi e le colonne e pareti . La leadership della chiesa aveva costruito enormi e grandi basiliche, cattedrali, abbazie, battisteri, mausolei, chiese e conventi. Quasi la totalità di questi erano così numerosi e così grandi rispetto all'ambiente povero del tempo, che evidentemente si è distinto come il principale depositario di ogni ricchezza materiale - oro, argento e splendore architettonico - dal tempo della loro localizzazione geografica. La chiesa non si è mai presa la briga di spiegare perché era necessario avere sovrabbondanti ricchezze e schermire l’adorazione dei fedeli, dicendo sempre che era sbagliato "accumulare tesori". Fino ad oggi, le chiese sono costruite per essere fantasiose, appariscente e sgargianti. Con il denaro sembra che non abbia nessun altro obbiettivo. Il Vaticano, la cittadella della leadership "spirituale", che predica anche: "Non accumulate tesori sulla terra," non mette in pratica ciò che predica. Al contrario, ciò che pratica è davvero il massimo dell'ipocrisia, e l'antitesi della spiritualità. Si adopera per l’acquisizione di tutti i tesori della terra. Ha riunito per sé un portafoglio di 5,6 milioni dollari solo per se stessa, per non parlare di tutti i beni immobili, opere d'arte e altri oggetti di valore. Gode di un reddito annuo di $ 1,5 milioni, in gran parte senza dubbio offerte raccolte dalla "vedova", così come le loro vaste proprietà. Negli Stati Uniti l'establishment religioso nel suo complesso ha un valore di 102 milioni dollari. Nel 1969, negli Stati Uniti con 17,6 milioni dollari, gli individui hanno contribuito alla carità, il 45 per cento, solo 7.9 miliardi di dollari destinati per scopi religiosi. Lusso materialista di una religione che "rifiuta" i tesori terreni e predica "Il mio regno non è di questo mondo". Inoltre, il leader comunista in Russia, la quasi totalità dei quali ebrei, essi stessi hanno accumulato tutte le ricchezze della natura. Mentre il lavoro comunista, duro lavoro degli schiavi dodici ore al giorno per poi tornare a casa in un appartamento disordinato, sporco, sporco, e condiviso con altre famiglie, devono vedere i palazzi dei leader ebrei distribuiti in tutto i campi. Guidano le auto migliori, gli autisti, naturalmente, e mangiano il cibo migliore. Non solo, ma hanno a disposizione i migliori aerei per volare ovunque si ritenga necessario dirigere i loro lavoratori schiavi. Questi leader ebrei comunisti, generalmente hanno a loro disposizione anche abbigliamento importato da brave sartorie e una galassia di funzionari. Quando avete bisogno di una pausa dalla gestione del loro impero di schiavi, vanno nelle loro belle ville private, sul Mar Nero o in altre località selezionate a loro totale disposizione. E così il paradiso proletario. Passiamo alla somiglianza che viene. Sia il comunismo e il cristianesimo fanno largo uso di armi di terrorismo, sia psicologico che reale. Concetto senza dubbio il più macabro e crudele mai concepito dalle menti e dalla depravazione collettiva degli ebrei è il concetto di "inferno". Riesci a immaginare qualcosa di più orribile che la collocazione di milioni di persone in custodia in una camera di tortura surriscaldata e poi bruciare per sempre, e per sempre senza nemmeno la misericordia di mitigare questo consentendo loro di morire? Con questo pezzo di "Buona Notizia" e "buona novella" del cristianesimo è quello di conquistare le menti delle sue vittime con superstizioni irrazionali. Il fatto che una camera di tortura è inesistente non tutti mettono in discussione il fatto che si trattava di una minaccia reale per coloro che sono stati indotti a credere che fosse tutto vero. Per un bambino, per esempio, se gli si dice che il "mostro" lo sta per mangiare, e lui crede innocentemente in te, la minaccia è tanto reale come se il "mostro", esista realmente. E così è l'inferno. Per coloro che sono convinti che ci sia questa terribile minaccia è reale come se esistesse. Tuttavia, il cristianesimo non si è fermato all'uso del terrore psicologico solamente. Coloro che deviato dalla linea ufficiale della chiesa sono stati dichiarati eretici e bruciati sul rogo subito dalla . L'idea di usare il fuoco in una forma o in un'altra, un modo per torturare i loro avversari sembra essere quello di avere ossessionato le menti dei cristiani con questo "amore". Almeno 33.000 cristiani sono stati condannati a morte da parte di altri cosiddetti cristiani bruciandoli sul rogo, una sorta di vendetta dell’orso bruno. Una caratteristica importante di questo bruciare nel gioco d'azzardo è che sono sempre stati i Gentili cristiani che venivano bruciati. Non ho mai sentito di un Ebreo essere bruciato sul rogo per non credere esattamente lungo le linee specificate del giudaismo, a causa che non tutti credono in "Cristo". Il rogo non era l'unico mezzo di tortura e di morte usato per amore della dispensazione di questi cristiani che erano così desiderosi di diffondere il suo messaggio di "amore". Durante l'Inquisizione, e altre volte, tutte le raffinatezze di brutali torture che la mente umana depravata può concepire sono stati utilizzati per ottenere confessioni e la frusta agli infedeli ed eretici di turno. Le viti di chiusura, immersione in acqua, il corsetto di ferro, squartato, aprendo gli occhi con ferri roventi, e cremagliera (lentamente strappo del corpo attraverso stretching) sono solo alcuni dei dispositivi utilizzati da loro ogni volta di più per "amore" cristiano per diffondere il suo vangelo di "amore". Quando i comunisti vennero e usarono la tortura fisica come uno dei suoi strumenti di conquista, avevano poco da inventare, ma fecero ciò che i cristiani avevano usati prima di loro. Ed è questo che ci si potrebbe aspettare, perché erano ebrei, che hanno progettato il mezzo di tortura per entrambi. Nemmeno la Chiesa esitò a usare la guerra per rovesciare la maggior parte delle nazioni che non si sottomettevano ai loro dettami religiosi. Infatti, nel corso del XVI, XVII e XVIII le principali cause della guerra sono stati conflitti religiosi in cui un gruppo religioso ha cercato di imporre le loro credenze sui loro avversari, maggiormente con guerre e massacri. Il registro da usare per il terrore comunista per lo più, sia psicologicamente che fisicamente, è così recente, così diffuso e così popolare che quasi non è il caso di esaminare qui. Solo in Russia il regime comunista Giudeo ha usato il terrorismo su una scala mai prima conosciuta negli annali della storia. Al fine di sterminare la parte migliore della razza Gentile (cosiddetta razza bianca) in Russia, vale a dire, i russi bianchi, gli ebrei ne assassinarono almeno 20.000.000. Il terrore, i massacri, gli omicidi che sono avvenuti nel ventesimo secolo in Russia sfida l'immaginazione della mente dell'uomo medio. In ogni caso, sia il comunismo che il cristianesimo stanno usando, e hanno usato ampiamente il terrore, psichico e fisico, per sottomettere le loro vittime. Considerando che i cristiani si distinguono nel terrore psicologico, i comunisti si evidenziano nel terrore fisico. Ma in entrambi i casi, gli ebrei erano esperti nell'uso del terrore nel modo migliore per raggiungere i loro fini. Sia il comunismo che il cristianesimo è un libro che, presumibilmente, stabilisce il credo del suo movimento. Il cristianesimo ha la Bibbia ebraica che è stata scritta da ebrei, principalmente ebrei, con l'obiettivo di unire gli ebrei e la distruzione della razza bianca Cristiana e Gentile… Se le somiglianze tra il cristianesimo e il comunismo sembrano abbastanza sorprendenti, c’è una buona ragione per la loro ideologia parallela. La ragione è, naturalmente, che entrambi sono stati inventati dalla struttura del potere ebraico per il comune obiettivo di distruggere la razza non ebrea. Purtroppo, fino ad ora, entrambe le ideologie hanno avuto una efficacia devastante. In parte lo scopo di questo testo è per far fronte a questo attacco devastante nelle menti dei non ebrei e denunciare le ideologie gemelli per quello che sono. D'altra parte, sono fermamente convinto, e la mia conclusione è misurata, che gli ebrei non avrebbero mai potuto inserirsi in un comunismo moderno in una umanità sofferente, se non avessero in primo luogo ammorbidito, squilibrato e confuso l’intelligenza della razza non ebrea, con le trappole fallaci del cristianesimo. Pertanto, l'obiettivo finale di aiutare a raddrizzare il pensiero confuso dei non ebrei, dove è possibile, e cancellare questi flagelli dalla faccia di questo pianeta. http://www.portalnet.cl/comunidad/conspiraciones.630/691206-cristianismo-y-comunismo-invento-judio-sionista.html
<< Quindi il re agirà come vuole, si innalzerà, si magnificherà al di sopra di ogni dio e proferirà cose sorprendenti contro il Dio degli dèi; prospererà finché l'indignazione sia completata, perché ciò che è decretato si compirà. Egli non avrà riguardo al DIO dei suoi padri né al desiderio delle donne; non avrà riguardo ad alcun dio, perché si magnificherà al di sopra di tutti. Ma al loro posto egli onorerà il dio delle fortezze e onorerà con oro, argento, pietre preziose e cose piacevoli, un dio che i suoi padri non conobbero. Egli agirà contro le fortezze più fortificate con l'aiuto di un dio straniero; ricolmerà di gloria quelli che egli riconoscerà, li farà dominare su molti e darà loro terre in ricompensa>>. Daniele 11: 36-39
Gli ebrei fondatori della Massoneria
«Smascherare la massoneria — disse Leone XII — è vincerla». Se poi riusciamo a spogliarla dei suoi veli, ogni spirito retto, ogni cuore limpido arretrerà con orrore ; basterà questo per distruggerla e per farla esecrare dagli stessi che oggi le obbediscono. L'illustre e insigne Gesuita Mons. Léon Meurin s.j., Arcivescovo e Vescovo di Port-Louis nella sua poderosa opera, Simbolismo della Massoneria, dimostra con una documentazione schiacciante, che gli ebrei sono i fondatori, organizzatori e dirigenti della Massoneria, della quale essi si servono per conseguire il dominio mondiale, distruggere la Santa Cattolica e le altre religioni esistenti. Tra la bibliografia autorizzata che egli sottopone al lettore figurano alcune citazioni che noi riportiamo : « Il primo Consiglio Supremo (della massoneria) venne costituito, come già abbiamo detto, il 31 maggio 1801 a Charleston, grado 33 di latitudine nord, sotto la presidenza dell'ebreo Isac Long, ...
... nominato Ispettore Generale dall'ebreo Mosé Cohen che aveva ricevuto il suo grado a Spitzer, da Hyes, da Franken e dall'ebreo Morin" (37).Erano ebrei, inoltre, i fondatori di quel primo Gran Consiglio che si sarebbe poi convertito nel centro della massoneria cosmopolita. Questo Gran Consiglio prese sede in America, situato precisamente al 33° grado di latitudine nord. Il capo [96] supremo risiede ancora a Charleston, dal 1801.
Nell'anno 1889, questi era Albert Pike, di cui abbiamo già parlato nel citare la sua Lettera Enciclica, datata 14 luglio 1879, anniversario celebre, com'è noto, della rivoluzione francese. La qualifica e il titolo di ognuno dei fratelli :., e anziani, sono i seguenti : « Poderosissimo Sovrano Commendatore, Gran Maestro del Supremo Consiglio di Charleston, primo Consiglio supremo del globo ; Gran Maestro Supremo Conservatore del Sacro Palladium, Sovrano Pontefice della Massoneria Universale ». Con questi tiloli pomposi Albert Pike pubblicò la sua Lettera Enciclica, nell'anno tredicesimo del suo pontificato, assistito dagli Illustrissimi, Molto illuminati, e Molto Sublimi Fratelli, Sovrani, Grandi Ispettori Generali, Eletti Maghi, che compongono il serenissimo Gran Collegio degli Eletti Maestri, Consiglio della Falange Speciale e del Sacro Battaglione dell'Ordine (38).
L'Enciclica enumera i 23 Consigli Supremi potenziali, per ora, o funzionanti a cominciare da 37 Paul Rosen, Satàn, p. 219. 38 Monsignor Léon Meurin. S.J., Arcivescovo, Vescovo di Port-Louis. Simbolismo de la masoneria, 1957, p. 201-202. PINAY : Complotto contro la Chiesa — 57 — quello di Charleston, sparsi per tutto il mondo. Successivamente enumera i cento « Grande Oriente » e le « Grandi Logge » di tutti i riti, in comunicazione col Supremo Consiglio di Charleston come Sovrana Potenza Massonica (un rituale, questo, esclusivamente ebreo). Enumera, per esempio, il Grande Oriente di Francia, il Consiglio Generale del Rito di Misraim, Il Gran Consiglio dei Massoni Oldfellows etc. Da quanto sopra possiamo concludere che la Massoneria è una su tutto il globo, pur assumendo innumerevoli forme, sotto la direzione suprema del Sovrano Pontefice di Charleston (39). Origine ebrea
I riti e i simboli della massoneria e delle altre associazioni segrete ricordano costantemente la Kabala e [97] l'ebraismo, la ricostruzione del Tempio di Salomone, la stella di David, il segno di Salomone, i nomi dei diversi gradi, come, per esempio cavaliere Kadosh (Kadosh, in ebreo, significa santo) principe di Gerusalemme, principe del Libano, cavaliere del serpente d'Airen etc. E la preghiera dei massoni inglesi, adottata in una riunione tenuta nel 1663, non ricorda forse in maniera evidente la liturgia ebrea ? (40) Anche la massoneria scozzese cita, nel datare ogni suo atto, l'era giudaica. Un libro di quel tale massone americano Pike (41) che nel 1889 divenne Capo Supremo del Gran Consiglio di Charleston, per esempio, da lui scritto nel 1881, è così datato : anno mundi 5641.
Attualmente questa cronologia viene conservata soltanto negli alti gradi, mentre i massoni aggiungono generalmente quattromila anni all'era cristiana e non 3760 come gli ebrei (42). Il sapiente rabbino Benamozegh scrive quanto segue: « Coloro che vorranno sottoporsi al lavoro di esaminare attentamente le questioni relative ai contatti tra il giudaismo e la.... Massoneria filosofica, la teosofia ed i misteri in generale, perderanno un po' della loro sdegnosa superbia verso la Kabala. E smetteranno di sorridere spregiosamente dinanzi all'idea che la teologia kabalistica possa avere una missione da compiere nella trasformazione religiosa del domani. « Chi sono i veri dirigenti della massoneria ? La domanda non è certamente una domanda da poco.
Questo è infatti uno dei misteri più ben custoditi della setta, uno dei segreti più attentamente vigilati. Si può affer- [98] mare, però, che il lavoro massonico si sviluppa in tutto il mondo di pieno accordo, e risulta informato ad uno stesso ed unico piano ; che i suoi mezzi sono sempre e dovunque identici e che i fini perseguiti sono costantemente gli stessi. Tutto ciò ci autorizza a credere che esiste quindi un centro unico che dirige tutti i movimenti della setta. » (43). Più avanti affronteremo questa questione.
Vogliamo ora ricordare, che la cosiddetta Carta di Colonia, datata 24 giugno 1535, parla di un direttore della Massoneria : il Grande Maestro, o Patriarca, che, anche se conosciuto da un numero ristretto di fratelli, esiste realmente. Gougenot de Mousseaux indica che questa selezione dell'Ordine, questi capi effettivi che soltanto pochissimi iniziati conoscono, opera alle dipendenze proficue e segrete dei kabalisti israeliti (p. 338-9). Aggiunge inoltre che i veri capi della massoneria sono gli amici, gli ausiliari ed i vassalli dell'ebreo, che essi rispettano come signore e sovrano. Della stessa opinione sono Eckert, Drumont, Deschamps, Mgr. Jouin, Lambelin, e altri esperti 39 Adolphe Ricoux, L'existence des Loges de Femmes. Paris, Ed. Tequi, 1891, p. 78-95. 40 Revue Internationale des Sociétés Secrètes. Stampata a Parigi. Numero 2. 1913. p. 58. La detta pubblicazione venne fondata da Mons. Jouin, nella Parrocchia di Sant'Agostino di Parigi, a spese sue ; per il suo lavoro fu elogiata da Sua Santità Benedetto XV e dal Segretario di Stato, Cardinale Gasparri, rispettivamente il giorno 23 marzo 1918 e 20 giugno 1919. Commento dello scrittore filosemita Renzo de Felice, nella sua opera : Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Edizioni Einaudi. Torino, 1961. 41 Pike, La Moral y el Dogma en el Rito Escocès. 42 Maurice Fara, La Masoneria en Descubierto. Edizione La Hoja de Roble, Buenos Aires, p. 23. 43 Benamozegh, Israel y la humanidad, pag. 71. PINAY : Complotto contro la Chiesa di questioni massoniche ed ebree (44).
Lasciamo ora da una parte gli insegnamenti dogmatici della massoneria e dell'ebraismo, ed esaminiamo la alleanza tra il giudaismo e la massoneria dal punto di vista puramente pratico e reale. Usando la logica non si può fare a meno di giungere alla conclusione seguente, formulata anche da L. de Poncins, nella sua opera dal titolo Le forze segrete della rivoluzione : « L'universalità della Frammassoneria, il suo durare, la invariabilità dei suoi fini, possono essere perfettamente compresi unicamente se si tratta di una creazione ebrea che serve interessi ebrei.
Tutto risulterebbe assolutamente incomprensibile se la sua origine fosse cristiana ». La finalità stessa della frammassoneria — la distruzione della civiltà cristiana — rivela l'ebreo ; perche sol- [99] tanto lui ne sarebbe beneficiato e soltanto lui, unicamente lui, è animato da un odio talmente violento contro il cristianesimo, da rendergli possibile la creazione di una organizzazione siffatta. « La Frammassoneria — prosegue Poncins — è una società segreta, diretta da una minoranza internazionale. Questa ha giurato un odio implacabile al Cristianesimo. Questi tre caratteristici segni sono precisamente gli stessi che formano i lineamenti del giudaismo, lo definiscono e, infine, dimostrano che gli ebrei sono l'elemento direttivo delle logge » (45). Già nel 1867 era stata organizzata la lega internazionale permanente della pace ed il suo segretario, lo ebreo Passy, abbozzò l'idea di un tribunale per indagare e quindi decidere senza appello, in merito a tutti i conflitti tra le nazioni (46). Il giornale Archives israélites auspicava egualmente, nell'anno 1864, la costituzione di un tribunale siffatto.
« E' naturale e anche necessario — scriveva un tale Levy Bing — che si realizzi presto la formazione di un altro tribunale — un tribunale supremo — al quale dovranno essere sottomessi i grandi conflitti politici, i contrasti tra nazione e nazione ; un tribunale che giudicherà in ultima istanza, e la cui ultima parola sarà decisiva. Questa parola sarà quella d'Iddio, pronunciata dai suoi figli primogeniti (gli ebrei), e dinanzi alla quale s'inchineranno con rispetto tutti gli uomini dell'universo, nostri fratelli, nostri amici, nostri discepoli » (47). Questi sono i sogni d'Israele. E, come sempre, coincidono con quelli della massoneria. « Instaureremo la Repubblica in tutta la vecchia Europa — scrive lo Almanacco dei Frammassoni — allorquando regnerà Israele autocraticamente, su tutto il vecchio Continente » (48). Al Congresso Mondiale della Gioventù Ebrea, svolsosi il 4 Agosto 1926, H. Justin Godard affermò che gli ebrei [100] sono il sostegno più fermo della Società delle Nazioni, ai quali questa deve la sua esistenza (49). Più preciso è l'ebreo Cassin : « La rinascita del Sionismo sarà opera della Società delle Nazioni. Per questo le organizzazioni ebree la difendono e per questo i rappresentanti del popolo eletto pullulano a Ginevra » (50).
L'Eminentissimo Cardinale Jose Ma. Caro, Arcivescovo di Santiago e Primate del Cile dimostra, del pari, nella sua documentata opera Il Mistero della Massoneria, come siano gli ebrei 44 Gougenot des Mousseaux, Le juif, le judaïsme et la judaïsation des peuples chrétiens, p. 338-9. [Attento : 20 M!] 45 L. de Poncins, Las fuerzas secretas de la revolución, pag. 139-40-41. 46 R.I.S.S., num. 8, 1926, p. 269. 47 Archives israélites, 1864, p. 335. 48 Almanaque de los franc-masones, Leipzig, 1884. 49 Les Cahiers de l'Ordre, num. 3-4, 1926, p. 22-3. 50 Maurice Fara, op. cit., p. 111.
PINAY : Complotto contro la Chiesa dirigono questa setta, con il fine di dominare il mondo e distruggere la Chiesa. In proposito sulle origini della massoneria, egli scrive : « Il rituale massonico, denuncia con assoluta evidenza la sua origine ebraica ; i simboli, cominciando dalla stessa Bibbia, per esempio, lo scudo (rappresentativo dell'insegna) in cui sono effigiati, araldicamente, i cherubini di vario genere descritti nella seconda visione di Ezechiele nonche un bue, un uomo, un leone e un'aquila, le due colonne del tempio massonico, ricordo, quest'ultimo, del tempio di Salomone ; la ricostruzione del tempio, che simbolizza l'opera massonica ecc.
Le leggende e il catechismo, inoltre, tratti in gran parte dalla Bibbia, interpretata quasi sempre secondo le necessità della sapienza massonica, specialmente la leggenda di Hiram, e che disimpegnano una parte tanto importante nel rito massonico. Le parole, od i termini, usuali come i nomi delle colonne Booz e Jakin, le parole di riconoscimento o di lasciapassare, Tubalcain, Schiboleth, Giblim o Moabon, Nekum o Nekam, Abibalo ecc., l'importanza attribuita ai numeri, cosa tutta propria della Kabala, tutto fornisce una decisiva testimonianza dell'influenza cabalistica nella Massoneria.
E, finalmente, i fatti : il regno del terrore, l'esplosione di odio satanico contro la Chiesa, contro Nostro Signore Gesù Cristo, le orribili bestemmie in cui prorompevano i rivoluzionari massoni in Francia, non sono che la [101] espressione e la realizzazione delle aspirazioni delle sette cabalistiche e segrete che nel corso di molti secoli hanno operato contro il cristianesimo. « Ciò che i bolscevichi, ebrei nella maggior parte, fanno oggi in Russia contro il Cristianesimo, non è che una nuova edizione di quanto fecero i massoni durante la rivoluzione francese. Gli esecutori sono diversi, ma la dottrina che li muove e li autorizza, nonche la suprema direzione e guida, sono sempre le stesse » (51). 51 Cardinale José Maria Caro, E., Arcivescovo di Santiago, Primate del Cile. El Misterio de la masoneria. Diffusione Editoriale, pag. 258. [PINAY : Complotto contro la Chiesa]
Carlo Di Pietro
http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/5293-gli-ebrei-fondatori-della-massoneria
Novo ordine mondiale - GESUITI E AFFINI...
I Gesuiti sono gli efettivi Ringrazio per la segnalazione labemolle, nostro lettore e ripubblico volentieri questo testo data la sua notevole importanza: L'ex vescovo Gerard Bouffard del Guatemala ha affermato che il Vaticano è “il reale controllore spirituale” degli Illuminati e del Nuovo Ordine Mondiale, mentre i Gesuiti, tramite il Papa Nero, il generale padre Peter Hans Kolvenbach, controllano in modo effettivo la gerarchia vaticana e la Chiesa Cattolica Romana. Il vescovo Bouffard, che ha lasciato la Chiesa ed ora è un Cristiano Rinato che vive in Canada, ha fondato la sua conclusione dopo aver lavorato sei anni come sacerdote in Vaticano, incaricato del compito di trasmettere la corrispondenza giornaliera e riservata tra il Papa ed i dirigenti dell'Ordine dei Gesuiti, che risiede in Borgo Santo Spirito n° 5, nei pressi della piazza di San Pietro. “Si, l'uomo conosciuto come il Papa Nero controlla tutte le più importanti decisioni prese dal Papa e questi a sua volta controlla gli Illuminati,” ha dichiarato il vescovo Bouffard la settimana scorsa nel corso dello spettacolo svolto alla radio di Greg Szymanski, denominato “Il giornale investigativo”, presso www.gcnlive.com, ove gli archivi delle sorprendenti dichiarazioni possono essere ascoltati nella loro interezza. “So che questo è vero, dal momento che ho lavorato per anni in Vaticano ed ho viaggiato con Papa Giovanni Paolo II. Il Papa prende i suoi ordini di marcia dal Papa Nero, mentre i Gesuiti sono anche i leader del Nuovo Ordine Mondiale, con il compito di infiltrare le altre religioni ed i governi del mondo, allo scopo di realizzare un governo mondiale unico fascista ed una religione mondiale unica, basata su Satanismo e Lucifero.” “Le persone non possono immaginare quanto male e quanta distruzione i Gesuiti hanno causato e causeranno, mentre contemporaneamente usano la perfetta copertura di nascondersi dietro tuniche nere e di professare di essere uomini di Dio.” La conoscenza di prima mano da parte del vescovo Bouffard del male che aleggia all'interno della gerarchia del Vaticano e particolarmente entro l'Ordine dei Gesuiti conferma la testimonianza di altri ricercatori, compreso Bill Hughes, autore degli sconvolgenti libri “Il nemico non mascherato” ed “I terroristi segreti”, come pure il preminente ricercatore sull'Ordine dei Gesuiti Eric Jon Phelps, autore di “Assassini vaticani”. Oltre a dipingere un cupo ritratto del Papa Nero in Roma, il vescovo Bouffard rivela che il potere malefico dei Gesuiti si estende da un capo all'altro del mondo, inclusa una solida infiltrazione del governo Usa, del Consiglio delle Relazioni Estere (CFR) e delle maggiori organizzazioni religiose. Il vescovo Buffard proclama che i Gesuiti agiscono come perfetti camaleonti, assumendo l'identità' di Protestanti, Mormoni, Battisti e Giudei, con l'intenzione di causare il tracollo degli Usa così come di portare la nazione sotto una religione mondiale unica, fondata in Gerusalemme e sotto il controllo del loro leader, Lucifero. “Io so di prima mano che il Vaticano controlla e monitora ogni cosa in Israele, con l'intenzione di distruggere i Giudei,” ha affermato il vescovo Bouffard, aggiungendo che l'autentico proposito dell'Ordine dei Gesuiti è quello di orchestrare e controllare tutti i leader del mondo, allo scopo di provocare un più importante conflitto esteso al mondo intero, che alla fine distruggerà gli Usa, il Medio Oriente ed Israele. “Essi distruggono ogni cosa dall'interno e vogliono provocare la distruzione pure della stessa Chiesa Cattolica, allo scopo di inaugurare una religione mondiale unica basata sul Satanismo. Ciò si vede anche nel modo in cui i sacerdoti svolgono i servizi religiosi nella Messa, in effetti venerando i morti (1). Inoltre segni di Satanismo si riscontrano in molti simboli esteriori, consuetudini e paramenti esibiti dalla Chiesa.” Dopo aver prestato servizio in Roma, il vescovo Bouffard fu impiegato in Africa ed in Guatemala, salendo ad una posizione di potere all'interno della Chiesa. Comunque, insieme a questo potere religioso, sopravvenne l'affiliazione e la registrazione come Frammassone, e divenne membro massonico del 37.mo grado, un qualcosa che si suppone disapprovato nella Chiesa Cattolica Romana, dal momento che, secondo il Diritto canonico, l'appartenenza ad una Loggia massonica comporta l'immediata scomunica. Secondo il vescovo Bouffard la Frammassoneria viene usata dalla Chiesa per realizzare i suoi piani segreti, perché molti altri sacerdoti di alto livello, ossia vescovi, cardinali e persino papi, si sono iscritti a società' segrete insieme ad altri in posizioni di potere in altre religioni e governi, la maggioranza di loro lavorando insieme per favorire la malefica agenda degli Illuminati. E le sue dichiarazioni sostengono i rapporti che affiorarono sui giornali italiani e francesi nei primi anni '80, che recavano notizia di più di 150 sacerdoti di alto rango iscritti alla Frammassoneria, compresa la Loggia massonica P2, e ad altre società segrete. “Alla fine rinacqui come cristiano e denunciai la Chiesa Cattolica,” ha affermato il vescovo Bouffard, che ora è un Cristiano praticante e segue la parola di Dio tramite la Bibbia. “Dobbiamo sempre pregare per i nostri dirigenti, denunciando apertamente il male e smascherando i Gesuiti per quello che realmente sono.” Dopo aver lasciato la Chiesa, il vescovo Bouffard fece anche ammenda e chiese perdono all'ex sacerdote gesuita, padre Alberto Rivera. Padre Rivera fu uno dei pochi sacerdoti gesuiti con il coraggio di smascherare i malefici scopi della Compagnia di Gesù, facendo un passo avanti per proclamare in che modo lavorasse, essendo uno degli infiltrati dell'Ordine dei Gesuiti in Usa, con il compito di penetrare nelle chiese Protestanti e Battiste, con l'intento di distruggerle dall'interno. “Quando ero vescovo ed ancora fedele alla Chiesa, una volta scrissi una lettera, denunciando padre Rivera e proponendo la sua morte,” ha dichiarato il vescovo Bouffard. “Quando compresi la verità', cercai padre Rivera e chiesi il suo perdono. Diventammo buoni amici ed io so che diceva la verità. Era un uomo onesto, che, per giunta, trovò Dio.” “Io so che i Gesuiti hanno cercato di alterare la verità, affermando che egli non era mai stato sacerdote e distruggendo ogni documentazione che lo attestasse. Hanno cercato di fare lo stesso a me, ma padre Rivera proclamava la verità senza dubbi. Conosco queste vicende come testimone e sono anche stato con lui molte settimane prima della sua morte. Soffriva terribilmente dopo essere stato avvelenato con acido. Come ho già detto, non potete immaginare la sofferenza e la distruzione che sono state causate e saranno causate dai Gesuiti.” In un articolo intitolato “Alberto: il grande trambusto”, uno scrittore sconosciuto, che seguiva la carriera del vescovo Bouffard e la sua connessione con padre Rivera, scrisse quanto segue, compresa la difficoltà da parte del Vaticano nel cercare di censurare le accuse sia di Rivera che di Bouffard: “A quel punto subentra la avvalorante testimonianza fornita da padre Gerard Bouffard. Egli era un vescovo di alto rango nato nel Quebec, Canada. Salì dai più bassi livelli del suo ordine sino a diventare assistente per molti anni di Papi quali Paolo VI e Giovanni Paolo II. Si convertì al protestantesimo e proclama di essere stato l'uomo che ricevette l'ordine di eliminare Rivera. In un documentario denominato “Svelare il mistero posto dietro i simboli cattolici”, Bouffard mostra una lussuosa penna placcata in oro 18 carati, che contiene uno speciale inchiostro che scompare, con cui le autorità del Sacro Uffizio firmano i documenti al massimo livello di segretezza. Bouffard proclama: “Con questa penna che ho in mano ho firmato l'ordine di uccidere il Dr. Rivera”. Considerevole e drammatica storia di cappa e spada ! La sua precedente posizione di alto profilo lo renderebbe facile bersaglio di discredito... Tuttavia il silenzio è assordante.” “Il Vaticano ha anche i suoi propri problemi di credibilità con cui lottare. Da un contesto storico la proclamazione di Alberto di essere stato un gesuita che lavorava in segreto per distruggere le chiese protestanti non e' tanto inverosimile quanto potrebbe sembrare. I Gesuiti furono creati nel 1541 da Ignazio De Loyola per quel preciso proposito (sebbene, naturalmente, alcuni Gesuiti neghino ciò). Essi si sono impegnati in innumerevoli sporchi imbrogli, assassinii e congiure traditrici durante il periodo del loro maggiore successo e potere.” L'Ufficio della Inquisizione fu un risultato della loro missione, che portò alla tortura e/o uccisione di milioni di persone innocenti per “eresia”. Quel dipartimento da allora è stato rinominato “Il Santo Uffizio”, ma i Gesuiti non si sono mai preoccupati per un cambio di nome. Quanto i loro obiettivi siano cambiati con il passare del tempo è anche incerto. Né l'organizzazione è molto trasparente e neanche serve gli interessi del Papa. Le cattive reputazioni non vengono facilmente dimenticate. “Se la storia di Alberto fosse solo una montatura, sarebbe tuttavia un brillante brano di narrativa, con sbalorditiva coerenza. Esistono certamente altre cospirazioni che siano state escogitate, che sono egualmente vivide ed intricate. La congiura per l'assassinio di JFK e quella degli UFO / Majestic 12 (2) vengono per prime alla mente. Ma queste cospirazioni furono ideate e perfezionate da centinaia di persone nell'arco di un lungo periodo di tempo, quindi assemblate e rifinite, fino al punto in cui formassero una narrazione plausibile. Dopo circa venti anni di “apporti pubblici” e revisioni, viene adottata una versione semi “ufficiale”. Se qualche specifica parte di essa viene dimostrata falsa, la versione si modifica in una forma leggermente differente, privata delle parti confutate.” Alberto non aveva nessuna di queste risorse. La sua storia personale provenne da lui solamente. Essa non fu revisionata e rifinita per decenni dalla commissione, prima che Chick la pubblicasse. Al contrario essa fu pubblicata nella sua interezza e solo allora arricchita con volumi addizionali (cinque più i fumetti), aggiungendo nomi e date, ma senza ritrattazioni. Se in effetti “avesse inventato tutto ciò”, allora egli certamente meriterebbe un premio per genio letterario. Specialmente quanto più i suoi personali intrecci biografici sono connessi (sorvolare, Barone von Munchausen ?). Dopo venti anni di indagini tutte le risorse del Papa non sono riuscite a “provare” che la denuncia di Alberto fosse un falso. Naturalmente neanche Alberto riuscì a “provare” le sue accuse contro il Vaticano. Così, al meglio, la contesa è ancora un pareggio. Forse futuri sviluppi frutteranno qualche evento drammatico. Ma non fateci affidamento. Probabilmente non sapremo mai se Alberto fosse realmente quel personaggio che proclamava di essere, a meno che il Papa faccia un passo chiaro e netto, e lo confessi. (E ciò presenta circa le stesse probabilità di avvenire quanto quelle che un disco volante atterri sul prato della Casa Bianca). Esso, comunque, è precisamente delizioso nutrimento per la meditazione, e molto più terrificante di ogni trailer trasmesso riguardante X-files. Per leggere una difesa di Alberto dal sito Chick, vai a: http://www.chick.com/reading/books/199/0199cont.asp Nel corso della storia l'Ordine dei Gesuiti è stato collegato a guerra e genocidio, venendo formalmente bandito da molte nazioni, comprese Francia ed Inghilterra. Mentre i ricercatori proclamano che i Gesuiti sono i concreti controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale, lo scrittore Phelps ha anche reclamato il bando dell'Ordine da questa nazione. Comunque, con più di 28 università maggiori da costa a costa, l'Ordine ha costituito qui una forte base di appoggio politico e finanziario, compreso il controllo segreto del CFR ed il controllo di molte banche, come la “Bank of America” ed il “Federal Reserve banking system”, rendendo l'appello di Phelps per il bando una impresa difficile, se non addirittura proibitiva. Greg Szymanski http://www.arcticbeacon.com/25-Sept-2006.html
COMUNISMO GIUDAICO E' dimostrabile che il socialismo sia una "creatura" giudaica e che la stragrande maggioranza dei "capi popolo" e dei vari boia comunisti fosse composta da giudei... Il comunismo è una ideologia del diavolo, infatti è stata creata dai suoi principali servi. Per rovinare la società capitalista e tutta l’economia dei paesi cristiani era necessario il comunismo. A questo ci pensò l’ebreo Carlo Marx (il cui vero nome era Mordekkai Levi; 1818-1883). A fare la Rivoluzione comunista ci pensarono un grosso gruppo di ebrei che costituirono la maggioranza dei 21 membri del Comitato Rivoluzionario capitanato dall'ebreo Lenin (1870-1924). Tra i membri più noti di tale Comitato, ci furono gli ebrei Zinowiew (1883-1936) e Trotskij (1879-1940) , capo dell’Armata Rossa. Il Times, del 10-5-1920, documentava che su 556 principali funzionari della Russia «attuale», 17 erano russi e 541 erano ebrei. D’altro lato, non è un mistero che è stata la Massoneria americana ad impedire la distruzione del comunismo sovietico. Quando alla morte di Hitler, il capo dell’esercito tedesco chiese all’America e all’Inghilterra una pace separata per poter distruggere il comunismo sovietico, mentre Winston Churchill (1864-1965) non solo acconsentiva, ma sollecitava Roosevelt ad accettarla, il massone Roosevelt rispose: «Non farò mai questo a Stalin». Sappiamo infine che 80 000 000 di Goyim (non-ebrei...cosi siamo noi e tutta l'umanità per gli ebrei) vennero massacrati in URSS, sotto un regime politico come detto quasi interamente ebraico, da l'ideatori Marx e Engels a Jacob Riis, Lassalle, Bauer, Bakunin a Warburg a Kaganovic, Frenkel, Yagoda, ecc....piccolo esempio il boia Josip Broz (Kumrovec, Croazia 1892 - Lubiana 1980) meglio conosciuto col soprannome di Maresciallo Tito, era giudeo, oppure la "pasionaria" spagnola Dolores Ibauri era ebrea la "lenin tedesca" Rosa Luxemburg pure....potremmo non finire....ma ti voglio dire due cose più vicine a noi, la fallita rivoluzione marxista italiana pre e post bellica vede ebrei quali Modigliani, Treves, Della Seta, Musatti e Momigliano...ma anche se Gramsci non era ebreo, era però sposato con una ebrea, proprio come il boia Stalin o Togliatti, infatti è pratica nota già dai tempi della Roma Imperiale, vedere delle ebree accanto a uomini importanti....dove non arrivano gli infami corrompono i vertici....Cicerone, anzi attesta che l'influsso ebraico raggiunge efficacemente perfino le Assemblee dei cittadini romani! Il problema è in realtà che anche l'alta finanza delle assurde democrazie-liberali è una creatura (...come lo stesso concetto di democrazia-liberale appunto...) dei servi di satana + i loro servi massoni (...quindi servi dei servi di satana...) ed essa opera come appunto il comunismo per creare odio e folle materialismo nichilista nella società, nonché mira a "formare" uomini incapaci di governare i propri sensi ed di utilizzare il dono dell'intelletto senza contraddizioni, ciò lo fà in vari modi, ad esempio con i mezzi visivi. «II metodo per sopprimere il ragionamento è già in vigore nel sistema educativo detto «insegnamento visivo», che trasformerà i cristiani in automi che non pensano e che attenderanno le immagini dei fatti per capirli. Uno dei nostri migliori agenti in Francia vi ha già introdotto il nuovo metodo di insegnamento dimostrativo» . Non è un mistero che gli ebrei, mediante le loro case cinematografiche, mediante la Massoneria e mediante il comunismo, posseggono o controllano la maggior parte della produzione cinematografica e televisiva del mondo. I giudei infatti che lo si voglia o no hanno sempre dominato con infidi e diabolici accorgimenti, da almeno 300 anni il panorama finanziario dell'europa e quindi poi del mondo...e come sanno bene i vari compagni o post-compagni o materialisti-nichilisti di sorta, chi ha l'oro detta la legge....certo non quella di N.S.Gesù Cristo. Balfour, Arthur James (East Lothian, Scozia 1848 - Woking 1930), uomo politico britannico massone ed influente sostenitore del sionismo, insieme al ricco finanziere ebreo Edmond James Rothschild promosse la cosiddetta "Dichiarazione di Balfour" nella quale impegnò la Gran Bretagna nella costituzione in Palestina di una patria per gli ebrei. Oggi, il barone Edouard A. Rothschild V è il “dominatore non-incoronato del mondo”. Egli controlla i 300 uomini della cosiddetta "Mano Nascosta", possiede un capitale pari a 500.000.000.000 di dollari e il 90% della stampa mondiale. ("Balfour, Arthur James," Enciclopedia Microsoft® Encarta® 2000. © 1993-1999 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati).
Lenin era giudeo per parte di madre. Fece sterminare gli anarchici di Kronstad. Egli era stato per troppo tempo un "servile" dei giudei e spia socialdemocratica Kautzky per poter esser antisionista. - Trozky beccò i soldi dal bankiere giudeo-yankee Schaff per continuare la guerra contro la Germania. - Stalin non era Judeo, lo erano Berija e i fratelli Kaganovic'. Tra l'altro fece fucilare Béla Kun. Tuttavia durante la guerra cercò di mobilitare a favore dell'URSS l'internazionale sionista e fece riconoscere Israele a tutto il blocco sovietico. Stalin era un profittatore omicida: oggi con Hitler, il giorno dopo con Ben Gurion - Ceausescu era un petulante servo di israele: infatti quando ci furono le olimpiadi di L.A. la nazionale transilvanica ottenne standing ovations (fu incidentalmente l'unica nazione dell'est europea a partecipare). - La spia del World Jewish Congress Trotzky era il sionista piu' kosher in termini assoluti. - La "zuppidda" (termine usato da Verga nei Malavoglia) R. Luxemburg faceva la vittima giudea quando veniva attaccata nel comitato centrale dellla SPD; ma quando andrà a Genova nel 1908, scriverà all'amichetta Kautzky (sposa dell'infame Karl e madre del giovinetto col quale la pedofila polacca intratteneva relazioni...) cose immondamente razziste nei confronti dei genovesi, autodefinendosi "un'ariana suddita del II Reich". I giudio-sionisti sono dei mutanti: si infiltrano da tutte le parti secondo i loro privati interessi. Gli attuali 5 superdelinquenti che stanno affossando la Russia sono ebrei: Gusinsky, Berezovsky, Fridman, Avramovic e quello della Yukos. Sono tutti giudii ed ex membri del PCUS.
Lista dei giudei comunisti conosciuti con diverso nome d'"arte". Ulianoff/Blanck in arte Lenin Bronstein " Trotsky Nachamkes " Stekloff Zederbaum " Martoff Silberstein " Bogdanoff Rosenfeld " Kamenev Goldmann " Gorev Helphand " Parvus Goldenbach " Rosanov Levin " Piatnitsky Sobelson " Radek Finkelstein " Litvinoff Nathanson " Vobrov Hoffmann " Kamenevsky Feldmann " Vladimirov E poi i Kaganovic, i Beriah, i Dgiugasvili (Giudasvili)etc etc. Mi fermo. Su 545 membri dei commissari del popolo del 1919, 447 erano giudei non europei.
Visto che siamo in tema, alcuni numeri sulle radici Ebraiche del Comunismo... Chi "inventò" il comunismo? L'ebreo Marx Mordekkai con l'aiuto del giudeo Engels. Inoltre: 1918 - Comitato Centrale del partito Bolscevico (Comunista): Nome: Nazionalita': Ulyanov (Lenin), Russo (madre ebrea) Krylenko, Russo Lunacharsky, Russo Bronstein (Trotsky), Ebreo Apfelbaum (Zinoviev), Ebreo Lurie (Larine), Ebreo Uritsky, Ebreo Volodarski, Ebreo Rosenfeld (Kamenev), Ebreo Smidovich, Ebreo Sverdlov (Yankel), Ebreo Nakhamkes (Steklov) Ebreo 1918 - Comitato Centrale esecutivo, partito BOlscevico (Comunista): Nome: Nazionalita': Y. M. Sverdlov [Solomon] (Presidente) Ebreo Avanesov (Secretary) Armeno Bruno Lettone Breslau Lettone [?] Babtchinski Ebreo N. I. Bukharin Russo Weinberg Ebreo Gailiss Ebreo Ganzberg [Ganzburg ] Ebreo Danichevski Ebreo Starck Tedesco Sachs Ebreo Scheinmann Ebreo Erdling Ebreo Landauer Ebreo Linder Ebreo Wolach Ceco S. Dimanshtein Ebreo Encukidze Georgiano Ermann Ebreo A. A. Ioffe Ebreo Karkhline Ebreo Knigissen Ebreo Rosenfeld (Kamenev) Ebreo Apfelbaum (Zinoviev) Ebreo N. Krylenko Russo Krassikov Ebreo Kaprik Ebreo Kaoul Lettone Ulyanov (Lenin) Russo Latsis Ebreo Lander Ebreo Lunacharsky Russo Peterson Lettone Peters Lettone Roudzoutas Ebreo Rosine Ebreo Smidovitch Ebreo Stoutchka Lettone Nakhamkes (Steklov) Ebreo Sosnovski Ebreo Skrytnik Ebreo L. Bronstein (Trotsky) Ebreo Teodorovitch Ebreo [?] Terian Armeno Uritsky Ebreo Telechkine Russo Feldmann Ebreo Fromkin Ebreo Souriupa Ukraino Tchavtchevadze Georgiano Scheikmann Ebreo Rosental Ebreo Achkinazi Imeretiano [?] Karakhane Karaita Rose Ebreo Sobelson (Radek) Ebreo Schlichter Ebreo Schikolini Ebreo Chklianski Ebreo Levine-(Pravdine) Ebreo Totale: 5 Russi, 6 Lettoni, 1 Tedesco, 2 Armeni, 1 Ceco, 1 Imeritiano, 2 Georgiani, 1 Karaita, 41 Ebrei
1918 - Governo Sovietico - Consiglio dei commissari del popolo - Sovnarkom: Commissariato (Ministero) Nome Nazionalita' Presidente V.I. Ulyanov (Lenin) Russo Affari Esteri G.V. Chicherin Russo Nazionalita' J. Dzhugashvili (Stalin) Georgiano Agricoltura Protian Armeno Economia Lourie (Larin) Ebreo Rifornimento Viveri A.G. Schlikhter Ebreo Esercito e Marina [Difesa] L.D. Bronstein (Trotski) Ebreo Controllo dello Stato K.I. Lander Ebreo Proprieta' terriere Statali Kaufmann Ebreo Lavoro V. Schmidt Ebreo Politiche Sociali E. Lilina (Knigissen) Ebrea Educazione A. Lunacharsky Russo Religione Spitzberg Ebreo Interni Apfelbaum (Zinoviev) Ebreo Igiene Anvelt Ebreo Finanza I.E. Gukovs, G.Sokolnikov Ebrei Stampa Voldarski [Goldstein] Ebreo Elezioni M.S. Uritsky Ebreo Giustizia I.Z. Shteinberg Ebreo Profughi Fenigstein Ebreo Profughi Savitch (Assistente) Ebreo Profughi Zaslovski (Assistente) Ebreo Totale: 3 Russi, 1 Armeno, 1 Georgiano, 17 Ebrei Gli Ebrei in Russia nel 1918 erano il 3% circa della popolazione.
Vittime del comunismo giudaico... - URSS, 80 milioni di morti; - Cina, 65 milioni di morti (oggi non si sa...); - Vietnam, 1 milione di morti; - Corea del Nord, 2 milioni di morti; - Cambogia, 2 milioni di morti; - Europa dell'est, 2 milioni di morti; - America Latina, 150.000 morti; - Africa, 1 milione e 700.000 morti; - Afghanistan, 1 milione e 500.000 morti; -movimento comunista internazionale e partiti comunisti non al potere, circa 10.000 morti.
Ebraismo e democrazia
Per contingenze storiche a mio giudizio ancora riferibili a quel trauma tutt’affatto elaborato che è stato l’11 settembre 2001, da più parti si levano in questi mesi attacchi alla ritualità ebraica, rea di contraddire il dogma, che come tutti i dogmi a volte non fa mancare di palesare la sua astrattezza, dei principi universali, dapprima riguardanti l’uomo, poi estesi, con coerenza logica ed etica, al mondo animale. È il caso della messa in questione della milà in Germania o della macellazione rituale in Olanda, cui è stata dedicata attenzione anche su queste pagine. Come tutti, sono anch’io turbato da questi attacchi, soprattutto perché, vivendo questo periodo storico, so bene su quale china ideologica si pongano. Ed in aggiunta, come ebreo, le polemiche non possono che farmi venire in mente film già visti (penso, tra l’altro, che al fine di sviluppare un’etica interdipendente fra l’ebraismo della diaspora e Israele sarebbe un giorno fruttuoso meditare su queste paure comuni che diffondono la percezione dell’ebreo della galut come straniero in terra straniera e di Israele uno Stato straniero in una terra non propria). Credo, però, che bisogna stare attenti a far passare il messaggio che questi episodi rinviino ad un’incompatibilità fra democrazia occidentale e tradizione ebraica, sulla scia dell’operazione che si sta compiendo, non so quanto propriamente, con il mondo islamico. L’Occidente, anche se avrà uno sviluppo proprio segnato in modo indelebile dal cristianesimo, nasce con l’identità israelita, che per prima individua diritti trasversali ai diversi popoli. È l’ebraismo a sostituire ad un limite etnico, con mera funzione di principio d’ordine, un limite di natura morale, valido in tutti i contesti politico-culturali. Sarà poi una forma di universalismo astratto, incarnato di volta in volta dal cristianesimo, dall’illuminismo e dal marxismo ad estendere questo limite all’infinito senza contare le conseguenze degenerative di un simile gesto. I problemi oggi postici rinviano, a mio giudizio, ad una ridefinizione del limite normativo e sono del tutto affrontabili attraverso il dibattito halakhico che caratterizza la tradizione di Israele. Non dobbiamo farci imporre il dibattito da nessuno, semmai mostrare come queste domande abbiano inizio anzitutto con noi. Secondo la mia sensibilità, per dare più forza alla nostra voce, sarebbe auspicabile che a questo dibattito partecipassero tutti gli ebrei di “buona volontà”, anche coloro che una “riforma” la invocano da tempo anticipando proprio quelle mosse che la politica oggi sembra compiere. Non vorrei arrivasse un giorno qualcuno (ed il vento in Europa comincia a portare notizie sinistre, dall’Ungheria, alla Francia, all’Olanda, alla Svezia, alla Danimarca, fino alle proposte di abolizione delle leggi che vietano la ricostituzione del partito fascista) che ci ricordasse che siamo tutti ebrei alla stessa maniera. http://moked.it/blog/2011/04/21/ebraismo-e-democrazia/
Davide Assael, ricercatore
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