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COSPIRAZIONE EBREA IN RUSSIA

 
« La realtà del bolscevismo stesso, il fatto che tanti ebrei sono bolscevichi e che l'ideale del bolscevismo concorda su molti punti con il più sublime ideale del giudaismo — di cui una parte almeno forma la base dei migliori insegnamenti del fondatore del Cristianesimo — ha un grande significato. Ogni ebreo cosciente e riflessivo dovrà esaminarlo con molta attenzione ».
Il mondo ebreo, gennaio 1929


- La Massoneria è un’ organizzazione capitalistica o comunistica? Questi due termini per gli agenti del potere occulto non esistono praticamente…Ebrei e massoni formano un tessuto compatto e potente: quindi per i Massoni come per gli Ebrei, capitalismo e comunismo sono  mezzi per il potere 153 
 -  Massoneria e Comunismo: due aspetti della stessa medaglia, cioè l’ alto ebraismo occulto, 204
- Raggiungere un governo mondiale sotto la maschera del socialismo, 16
- 1848: gli ebrei entrarono nell’ arena politica direttamente ed assunsero un ruolo dominante… nei movimenti liberali. La rivoluzione del 1848 finì per identificarsi con l’ emancipazione ebraica, 25
- Con l’ Internazionale e la Comune l’ ebraismo uscì allo scoperto: gli ebrei … parteciparono potentemente all’ organizzazione del partito socialista, 26
- La rivoluzione proletaria comunarda risparmiò scrupolosamente le proprietà degli ebrei, 26
- The American Hebrew, 10/09/1920: “la rivoluzione bolscevica fu… opera del pensiero ebreo, del malcontento ebreo, dei piani ebrei, lo scopo dei quali era di creare un nuovo ordine nel mondo”, 27
- “Non vi era una sola organizzazione politica (rivoluzionaria) in questo vasto impero che non fosse influenzata da ebrei o diretta da essi…Gli ebrei sono stati gli artefici della rivoluzione del 1917” ,29
- B.Lazare (ebreo, 1934): “L’ ebreo Karl Marx, discendente da una serie di rabbini e di dottori, fu un talmudista lucido e chiaro … fu un logico, un ribelle, un agitatore, un aspro polemista, che prese il dono del sarcasmo e dell’ invettiva dalle sorgenti ebraiche”, 27
- 1919: notizie di un’ organizzazione segreta ebraico-massonico, la Lega dei Fratelli Internazionali, fondata dall’ ebreo tedesco Mordechai, cioè Karl Marx, 150
- L’ oro ebreo americano forgiò il bolscevismo e consacrò la rivoluzione d’ ottobre alla causa egemonica d’ Israele, 36
- Chicago Tribune del 19/06/1920: “Trotzkij (ebreo) conduce i rivoluzionari ebrei al potere mondiale – il bolscevismo non è che un mezzo per i suoi fini”, 36
- (Oggi) il compito del comunismo è terminato (caduto il 1989): lo scopo era quello di preparare la strada ad una socialdemocrazia universale, 37
- La forza mondialista ebrea si manifesta nella rivoluzione russa: Lenin (sposato ad un’ ebrea) e Kerenskj (34), Stalin, Kaganov, Beria, etc (segue lunghissima lista), 145
- Cronaca di Londra 1919: “moltissimi ebrei sono bolscevichi e gli ideali del bolscevismo coincidono … con gli alti ideali del giudaismo”, 38
- Il Comunista (aprile 1919): “la rivoluzione russa è stata firmata soltanto da mani ebree”, 38
- Finanziamenti massonico-giudaici alla rivoluzione d’ ottobre, 33
- Jakob Schiff, banchiere ebreo-americano, nell’ aprile 1918 ebbe a dichiarare pubblicamente che grazie al suo appoggio finanziario la rivoluzione russa era riuscita.
Tratto dal libro di Meurin "LA SINAGOGA DI SATANA" 

  

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                   SATANISMO E NUOVO ORDINE MONDIALE
 
Il comunismo mascherato dall'assenza di classi sociali è un piano per schiavizzare le masse sotto il pugno di ferro degli elitari. La sua origine proviene dal Talmud ebraico. 
Gli obiettivi comunista diretti dalla volontà dell'élite, è eliminare la classe media per mezzo di assassini (guerre, fame ecc.) la confisca di tutti i loro beni e possedimenti, permettendo così di restare solo due classi - l'élite e gli schiavi! Il comunismo è la falsificazione finale di "umanità". E' il piano della salvezza - - - ma SENZA Dio. Dio ha promesso nella Sua Parola che alla fine regnerà la giustizia, che ci sarà pace nel Suo regno, e che tutte le persone sono uguali. I comunisti, un gruppo dominato dagli ebrei sionisti, affermano che porteranno la pace nel mondo. Ma la loro definizione di "pace" è  l'eliminazione di ogni resistenza alle loro politiche, con qualsiasi mezzo necessario.   
Quando i comunisti si impadronirono del potere in Russia, dopo la sanguinosa guerra civile che durò dal 1917 fino al 1922, crearono immediatamente un'organizzazione Terroristica che utilizzarono contro il popolo della Russia. Primo si chiamò "CHEKA" (1917-1922), sigle in russo che significano Commissione Straordinaria Russa per combattere la Contro Rivoluzione e il Sabotaggio. Di seguito, il nome si cambiò in "GPU", sigla in russo per Amministrazione Politica di Stato. Dal 1922 al 1934 si trasformò in "OGPU", sigla dell'Amministrazione Politica dello Stato Unificata; posteriormente questi si sostituirono dal "lNKVD" - Commissariato del Popolo per Temi Interni - fino al 1960. In quell'anno tornò a cambiare nome, il quale si ricorda bene: "KGB", sigla di Comitato di Sicurezza per lo Stato.
PEGGIORE CHE LA "GESTAPO" E LE "SS" DEL NAZISMO INSIEME
Dalla caduta della Germania nazista nel 1945, si è indottrinata la gente in tutto il mondo mediante libri, film e l'insegnamento nelle scuole, sulle orribili condizioni esistenti in Germania durante il regime di Hitler; e della maniera in cui le persone furono brutalmente arrestate, alcuni dopo essere stati torturati, uccisi e altri inviati in campi di lavoro forzato e in quelli di sterminio. Non metto in dubbio che succederono cose orribili a molte persone, tra cui la popolazione civile tedesca, il quale soffrì sotto l'oppressione della Germania nazista. 
Tuttavia, quello che gli "educatori" in Occidente hanno omesso di menzionare in maniera adeguata, sono le atrocità commesse dai governanti comunisti nell'Unione Sovietica; che furono, nella maggioranza dei casi, molto peggiore. Se i Nazisti versarono fiumi di sangue, i macellai comunisti sparsero oceani di sangue.
Perché ogni cristiano che vive in Occidente possa comprendere la brutalità della CECA, lasci che la illustri di seguito: Immaginate qualsiasi città degli Stati Uniti (o altrove), circondato da forze armate e tutte le strade completamente disabilitati. Queste forze entrarono nella città, catturando tutti quelli che lavorano per agenzie locali o federali. Senza alcuna prova, condotti nei principali centri commerciali, dove furono uccisi davanti a un pubblico inorridito. Tra queste persone ci sarebbero tutti i funzionari responsabili dell'applicazione della legge, i lavoratori delle poste, gli operatori di servizi sociali, ecc. Dopo l'obiettivo della CECA fu la scuola pubblica. Lì si catturano tutti i migliori insegnanti e studenti, che furono anche tutti fucilati. Poi fu il turno delle chiese, i pastori, diaconi, insegnanti della scuola di Domenica, individuati tutti i responsabili, furono uccisi senza processo. Dopo, tutti i professionisti, come medici, infermieri, ingegneri, direttori di giornali e altri scrittori, uomini d'affari furono catturati e fucilati nei parchi pubblici. Pertanto, tutte le persone considerate di ceto superiore o della classe media (borghesia), furono catturati e fucilati.
 
La città non ebbe più alcun autorità e la Ceca mantenne lì una guarnigione, la quale svuotò le carceri e i prigioni, collocando i detenuti in posti direzionali per assicurarsi che il resto della popolazione avrebbe obbedito ai suoi nuovi dirigenti.  
Immaginate che questo succeda in tutte le città del paese dove vivete, senza che rimanga salva nemmeno la più piccola città o comunità. La nazione sarebbe come una persona decapitata, giacendo solo il cadavere. Questo è quello che l'Internazionale Comunista fece in Russia. Fu uno dei peggiori genocidi nella storia dell'umanità. Il paese russo, e quello Ucraino, fu violato e assassinato; e quelli che sopravvissero, lo fecero sotto le peggiori condizioni di schiavismo che l'uomo abbia mai visto.
QUALE FU L’OBIETTIVO DEI SERVIZI SEGRETI SOVIETICI?
Non appena si creò la Ceca nel dicembre del 1917, la leadership comunista pubblicò una lista dei suoi nemici, i quali dovevano essere eliminati, cioè, assassinati. In alto alla lista c’erano i membri della nobiltà russa (anche donne e bambini), uomini d'affari, tutti gli insegnanti, funzionari di polizia, tutte le persone appartenenti al vecchio sistema giudiziario, tutti i membri delle organizzazioni della società civile, funzionari delle Forze armate precedenti, tutti i chierici, includendo sacerdoti ortodossi e pastori e dirigenti cristiani (battisti e pentecostali). I maestri della Scuola di Domenica hanno considerato i comunisti come una minaccia terribile.
Furono obiettivi di sterminio anche gli studenti più in primo piano nelle scuole che - secondo loro - sarebbero diventati potenziali leader di una possibile insurrezione anticomunista. Quando l'inferno arrivò e le bande della Ceca irruppero nelle città e villaggi, sequestrarono i bambini e li condussero alla periferia delle città; lì furono brutalmente assassinati e sepolti nella fossa comune - molti erano ancora in vita mentre furono seppelliti. 
Le Unità della Ceca erano conformate da dirigenti comunisti ed ex detenuti delle prigioni russe, i quali eseguirono i massacri. Man mano che i bolscevichi continuavano a guadagnare più territorio, tutte le prigioni si andavano vuotando. La brutalità del genocidio dei più illuminati del popolo russo, sarà presentato nel giorno del Grande Giudizio, quando si mostrerà tutta la verità e sarà ristabilita la giustizia da parte del RE dei re, Gesù Cristo (Apocalisse 20:10-15).
Sono sicuro che la maggioranza di quelli che stanno leggendo questi fatti le sarà difficile comprendere questa brutalità, perché non ha una "mente criminale". Gli spietati dirigenti comunisti avevano però l'obiettivo di schiacciare il popolo russo per sempre e distruggere qualunque tipo di possibile opposizione contro gli invasori comunisti. Quello che non vi hanno insegnato nella scuola, è che la rivoluzione comunista fu un'invasione straniera da parte di una maggioranza di EBREI RUSSI che furono allenati e formati in Germania, Svizzera, Inghilterra e negli Stati Uniti. 
LA RELAZIONE TRA IL COMUNISMO E IL SIONISMO EBRAICO
imagesCAMV1090.jpgIn questi momenti alcuni tra i lettori possono diventare nervosi e pensare che quello che scriva è antisemita. Quella che racconto loro è la verità, che è stata rimossa da oltre cento anni, nascosta sotto il coperchio della "PAURA". Se si sforzano di comprovare i fatti storici reali, scopriranno che quella che dichiaro è verità. Ora, lasciatemi citare una fonte che non può essere smentita: il pastore rumeno Richard Wurmbrand, che ha sofferto molto per la sua fede sotto il regime comunista in Romania (Wurmbrand è nato ebreo, ma è diventato un cristiano - vedi Giovanni tre). Citerò i seguenti estratti da un suo piccolo libro, dal titolo "Chi era KARL MARX?", pagine 51 e 52:  
IL FALSO SIONISMO DI MOISÉS HESS
"Per completare il quadro, qualche parola in più su Moisés Hess, l'uomo che convertì Marx ed Engels all'idea socialista. C'è una lapide in Israele iscritta con le parole: "Moisés Hess, fondatore del Partito Tedesco Social-democratico". Nel Catechismo Rosso per il Popolo Tedesco, Hess espone le sue credenze. "Chi è nero"? Nero è il Clero... questi teologi sono i peggiori aristocratici... il chierico insegna i principi per opprimere il popolo nel nome di Dio. In secondo luogo, insegna al popolo a lasciarsi opprimere e sfruttare, nel nome di Dio. In terzo luogo, il più importante, (il clero) provvede per se stesso, con l'aiuto di Dio, una vita meravigliosa sulla terra, mentre consiglia al popolo di aspettare il cielo... "La bandiera rossa simboleggia la rivoluzione permanente fino alla vittoria completa delle classi lavoratrici in tutti i paesi civilizzati: La Repubblica Rossa... la rivoluzione socialista è la mia religione... gli operai, quando abbiano conquistato un paese, devono aiutare i suoi fratelli nel resto del mondo."
Questa era la religione di Hess (Ebreo) quando fece la prima stampa del Catechismo. Nella sua seconda edizione, aggiunse alcuni capitoli. Questa volta la stessa religione, ossia, la rivoluzione socialista, usa un linguaggio cristiano per accreditare se stessa tra i credenti cristiani. Insieme con la propaganda della rivoluzione, si alternano alcune parole circa il cristianesimo come religione di amore e di umanesimo. Il suo messaggio, però, deve essere chiarito: l'inferno non può essere sulla terra e nel cielo, nella vita ultraterrena. La società socialista è la realizzazione vera del cristianesimo. Così, Satana si maschera da angelo di luce. 
Dopo che Hess, ebbe convinto Marx ed Engels all'idea socialista, affermando anzitutto che il suo scopo avrebbe "dato il calcio definitivo alla religione medievale" (il suo amico Georg Jung disse più chiaramente: "Sicuramente Marx disperderà Dio dal suo cielo "), un interessante sviluppo ebbe luogo nella vita di Hess, che aveva fondato il socialismo moderno, creò anche un movimento completamente diverso, una specifica forma di sionismo.
Hess, il fondatore del socialismo moderno, il cui obiettivo è cacciare Dio dal "cielo", fu anche il fondatore di un tipo diabolico di Sionismo, quello che supponeva andava a distruggere il Sionismo corretto, il Sionismo di amore, di comprensione e di pace. 
Egli, che insegnerà a Marx l'importanza della lotta di classe, scrisse nel 1862 le sorprendenti parole: "La lotta per la razza è primaria, lo scontro di classe è secondario". Aveva infiammato l'animo della guerra di classe, fuoco mai estinto, invece di insegnare alle genti a cooperare per il bene comune. 
Questo stesso Hess, dunque, generò un Sionismo distorto, un Sionismo di lotta di razza, un Sionismo imposto per forza contro gli uomini che non siano della razza ebrea. Così come respingiamo il marxismo satanico, ogni ebreo o cristiano responsabile deve respingere questa diabolica perversione del Sionismo.
Hess reclama Gerusalemme per gli ebrei, ma senza Gesù il Re degli Ebrei. Che necessità aveva Hess di Gesù? Scrive: "Ogni ebreo può trasformarsi in un Messia, ogni donna ebrea in una Madre Dolorosa". Allora, perché non fece dell'ebreo Marx un Messia, un Unto di Dio, invece di un uomo pieno di odio, tentando di cacciare a Dio dal cielo? Per Hess, Gesù è "un ebreo che i pagani divinizzarono come suo Salvatore". "Né Hess né gli ebrei sembrano avere bisogno di Lui". Pag. 56:
Potrebbe aggiungersi che Hess non fu solamente la fonte originale del marxismo, e l'uomo che cercò di creare un Sionismo anti-Dio (Anticristo), ma anche il predecessore dell'attuale teologia del rivoluzionario Concilio Mondiale di Chiese e delle nuove tendenze nel cattolicesimo che parlano di salvazione. "Uno stesso uomo, quasi sconosciuto, è stato il portavoce di tre movimenti satanici: il comunismo, il Sionismo razzista e pieno di odio, e la teologia della rivoluzione”. 
Nella pagina 11 di questo libro, il Pastore Wurmbrand cita una parte di un poema scritto da Karl Marx che s’intitola "il Violinista":
" I vapori infernali salgono e riempiono la mente. 
 Fino a che impazzisco e il mio cuore è completamente cambiato.
Vedi questa spada? 
 Il Principe delle Tenebre me la vendé."

Biografia breve di Moisés Hess 

imagesCADKC8UW.jpgIl suo nome completo era Moritz Moisés Hess, nato nel 1812 a Bonn, Germania, in una famiglia ebrea di ricchi industriali. Moisés morì a Parigi nel 1875 e fu sepolto in Israele. Fu cabalista e seguace di Jacob Frank. In "Judisches Lexicón", Berlino, 1928, pagine 1577/78, fu catalogata come un rabbino comunista e il padre del socialismo moderno. Hess lanciò nel 1841 il periodico "Rheinische Zeitung", e un anno più tardi fece capo di redazione a Karl Marx, che allora aveva 24 anni di età. Hess introdusse Marx in un ordine Massonico e lo convertì al socialismo e dopo al comunismo. Nel 1844, Hess presentò Friedrich Engels a Karl Marx. Engels era più giovane di Marx di due anni. Moisés Hess era anche membro degli Illuminati, e nel 1847 introdusse Marx ed Engels in quest’ordine satanico. Il ramo degli Illuminati al quale appartennero si chiamava "LEGA DEI GIUSTI" (più tardi chiamata LEGA DEI COMUNISTI). Quando posteriormente Karl Marx si trasferì a Londra con la sua famiglia, fu supportato, fino al momento della sua morte, da Nathan Rothschild.   
Se qualcuno avesse profetizzato nell'anno 1850 che il lavoro di questi tre Ebrei tedeschi qualche giorno condurrebbe alla formazione dell'Unione Sovietica e alla propagazione del comunismo che abbracciò oltre alla metà della popolazione mondiale nel suo momento culminante, nessuno lo avrebbe creduto. La stessa cosa si può dire di Maometto, il fondatore dell'Islam, e di tutti gli altri uomini indiavolati che hanno causato tanta morte e dolore nel mondo attraverso i suoi scritti e malvagi complotti. Oggigiorno, i cristiani non possono discernere le malvagità che questa gente demoniaca sta spargendo; malvagità il cui obiettivo è spingere in questi giorni, l'arrivo dell'Anticristo in questo mondo.
L'ODIO DI HESS, MARX ED ENGELS SCOPPIO' IN RUSSIA

Hess morì nel 1875; Marx, otto anni più tardi, nel 1883. Engels visse 12 anni più che Marx, morendo nel 1895. Ebbero però discepoli poderosi che si sarebbero convertiti in nomi importanti dopo la rivoluzione bolscevica del 1917. Ventitré anni dopo la morte di Engels, Vladimir Lenin, la cui madre era ebrea, portò dalla Svizzera un gruppo di comunisti di diverse nazionalità. Questo gruppo attraversò Germania, Svezia e Finlandia fino ad arrivare a San Pietroburgo, in Russia. Con Lenin stava sua moglie ebrea Krupsakaya, la quale svolse un ruolo importante nella rivoluzione. Da New York approdò l'ebreo russo Lev Davidovich Trotzky (vero nome Lev Davidovich Bronstein) con 300 ebrei russi - ben allenati - che si prepararono a New York per convertirsi in ufficiali del futuro Esercito Rosso. A questi devono essere aggiunti altri 90.000 giovani ebrei russi che si erano esiliati temporaneamente in Siberia, o che erano fuggiti della Russia rifugiandosi in differenti paesi europei, allenandosi nell'attesa del momento della presa di potere in Russia. In Russia si unirono al giovane Stalin che era sposato con una donna ebrea.

Non ho spazio per nominare tutti gli ebrei sotto la leadership di Lenin (vero nome Vladimir Ilic Ulianov) e, dopo, Stalin. Questi, tuttavia, sono i più importanti: Lenin formò una "troica" (= trio), con Zinoview e Kamenev, entrambi ebrei. Nel 1922 il politburo era formato da Lenin, Zinoviev, Kamenev, Trotzky, Bukharin, Tomsky e Stalin. Quando Lenin morì nel 1924, Stalin si servirono di tutti loro fino a che finalmente li assassinò mediante i suoi agenti.  
In quest’articolo però, voglio concentrarmi nelle operazioni dell'intelligenza comunista. I seguenti uomini e donne - tutti ebrei - furono leader della Ceca nel 1918, anno quando cominciò il terrore: presidente, Félix Dzerzjinskij (Rufin), alias "L'Acciaio Félix". Direttori aggiunti: Jakov Peters, Sjklovskij, Kneifis, Zeistin, Krenberg, María Chaikina, Sachs, Leontevitj, Delafabr, Blumkin, Alexandrovitj, Zitkin, Zahlman, Ryvkin, Reintenberg, Fines, Goldin, Gelperstein, Knigessen, Deibkin, Schillenckus, E. Rozmirovithj, G. Sverdlov, Karlson, Deibol, Zakis, Janson, Sjaumjan, Seizjan, Fogel, Antonov, Jakov Sorenseon.
imagesCA25M11N.jpgIn solo un anno, 320.000 chierici russi furono assassinati da questa "macchina per uccidere". Secondo i registri del KGB, che diventarono pubblici dopo il 1991, questa "macchina per uccidere" della Ceca sterminò 10.180.000 persone tra il 1918 e il 1920. La brutale guerra civile che l'ebreo Lenin scatenò per sottomettere la Russia, causò altri quindici milioni di morti. Durante la fame nera "provocata" dal 1921 al 1922, morirono altri 5.053.000 russi. Durante i quattro primi anni che Lenin stette nel potere, sterminò oltre trenta milioni di russi.  
Quando Stalin assunse il potere in Russia, Lazar Kaganovitj si convertì nella sua mano destra. Lazar nacque nel 1893, e alla precoce età di 21 anni si laureò nell'Accademia Ebrea Superiore Talmudica; dopo, l'anno seguente, fu nominato "Gran Rabbino" della Russia. Stalin aveva piena fiducia in Kaganovitj, il quale utilizzò la "macchina per uccidere" dell’Intelligenza per continuare ad ammazzare il popolo russo.
Fu Kaganovitj quello che portò l'enorme fame nera del 1932-33, essendo le zone più colpite dell'Ucraina e del Caucaso settentrionale. Tutti gli agricoltori autonomi furono obbligati ad abbandonare le loro fattorie; alcuni di essi furono costretti a fare parte dei "kibbutz" che si denominò "kolchos" in russo. Stalin ordinò che la popolazione russa doveva diminuire; con questo poté vantarsi che non c'era disoccupazione nell'Unione Sovietica, che fu presentata agli occhi dell'Occidente come il "Paradiso" dei Lavoratori. Nel 1933, sei milioni di persone, tra uomini, donne e bambini, morirono di fame. Durante la primavera del 1933, ogni giorno morivano circa 25.000 persone in Ucraina. I sovietici provocarono quindici milioni di morti. Stalin incaricò di questo sterminio tre ebrei comunisti; Lazar Kaganovitj, Jakov Jakovlev (Epstein) e G. Kaminskij.Questi tre uomini decisero quanti agricoltori sarebbero rimasti nell'Unione Sovietica, e quanti altri sarebbero morti di fame o sarebbero stati avviati ai Gulag (campi di lavoro forzato).  
Lo Storico Valentyn Moroz del dell'Institute for Historical Review ha scritto:
- "Il villaggio ucraino era stato a lungo riconosciuto come il baluardo delle tradizioni nazionali. I bolscevichi hanno cercato di infliggere un colpo mortale alla struttura del villaggio perché era la spinta vitale dello spirito nazionale "-.
antis995.jpgLa situazione fu tanto grave in Ucraina che nel 1934 si generalizzasse il cannibalismo e i bambini orfani furono condotti a centri specializzati, dove furono sacrificati e i suoi corpi spezzati e venduti alla popolazione. È anche importante evidenziare che Lev Trotsky guidò un'unità in Russia tra il 1929-1931, per pignorare le fattorie dei contadini obbligarli a lavorare in fattorie collettive.  
Affinché i lettori comprendano i danni causati al popolo russo, prestino bene attenzione in queste cifre fornite. Inoltre le bande di assassini comunisti sacrificarono 17,7 milioni di cavalli, 29,8 milioni di teste di bestiame, 10 milioni di vacche lattiere, 14,4 milioni di maiali e 93,9 milioni di pecore e capre. 
Il risultato di questa distruzione generalizzata dell'agricoltura in Russia e del suo bestiame per carne e latticini, fu che circa 15 milioni di russi morissero di fame. Queste cifre sono state prese dagli archivi ufficiali del KGB, disponibili dopo la caduta dell'Unione Sovietica nel 1991.
IL GULAG
GULAG.jpgMentre scrivo queste linee, la mia anima piange profondamente man mano che immagino la sofferenza e la distruzione di tutta una nazione, e alle persone che persero perfino tutto quello che avevano, le loro vite, nelle mani di "uomini satanici". I Gulag erano campi di lavoro forzato, uguali o ancora peggiori, dei campi dei nazisti. Esisterono circa 3000 campi di lavoro, sparsi da Murmansk, fino all'ovest della Siberia. Secondo Alexander Solzhenitsyn, per il Gulag passarono tra quaranta e cinquanta milioni di persone tra gli anni 1928 e 1953. Nonostante l'antica Unione Sovietica si ruppe nel 1991, ancora esistono i Gulag. In ogni campo c'erano da 2.000 a 10.000 prigionieri.  
Non tutti i carcerati, purtroppo, arrivarono ai campi. Molte volte i treni si fermavano durante il tragitto, in pieno inverno e si obbligava a tutti i carcerati di scendere. In quel luogo li costringevano a svestirsi e li irrigavano con acqua gelata, mentre le guardie si burlavano, ridendo e gridando: "Vanno in fumo caldo". Come dire che, con questo tipo di trattamento, non potevano sopravvivere.

 ASSASSINII PIANIFICATI SISTEMATICAMENTE

images_2.jpgDurante l'anno 1937, il Comitato Centrale Comunista, decise che la popolazione russa doveva essere soppressa ancora di più. Si ordinò al NKVD che sterminasse un numero di 268,950 persone. I dirigenti allora conclusero che il ritmo del massacro era troppo lento; è cosicché la quota di morti s’incrementò a 48.000 persone.  

 
Durante gli anni 1937-38 la NKVD fermò a sette milioni di carcerati politici, dei quali la cifra di assassinati arrivava a 40.000 il mese.  
I detenuti non avevano commesso nessun delitto. Le unità della NKVD circondavano quartieri e villaggi, e dopo, a caso, caricavano gente come bestiame. Col fine di accelerare il massacro, le casse dei camion che trasportano i carcerati erano ermeticamente chiuse, per permettere che fossero ammazzati con il gas. Come vede, il procedimento di morte con il gas era applicato ancora prima che lo usassero i nazisti.
 Vittime del comunismo giudaico...

- URSS, 80 milioni di morti;
- Cina, 65 milioni di morti (oggi non si sa...);
- Vietnam, 1 milione di morti;
- Corea del Nord, 2 milioni di morti;
- Cambogia, 2 milioni di morti;
- Europa dell'est, 2 milioni di morti;
- America Latina, 150.000 morti;
- Africa, 1 milione e 700.000 morti;
- Afghanistan, 1 milione e 500.000 morti;
-movimento comunista internazionale e partiti comunisti non al potere, circa 10.000 morti.
 
Il totale si avvicina ai 150 milioni di morti.

LA LISTA DELLE VITTIME E' STATA PRESA DA: Libro nero del Comunismo di Stéphane Courtois.
LAVRENTII BERIA 
imagesCANP76WM.jpgNel Luglio del 1938, Lavrentii Beria, nato da una famiglia ebrea della Georgia nel 1899, fu nominato capo della NKVD. Beria si trasformò in uno dei peggiori assassini di massa della storia. Inoltre, era molto sadico e con orribili perversioni sessuali. Beria odiava i bambini, ed è per ciò che voleva inviarne il maggiore numero possibile ai campi di lavori forzati. Durante il mese di ottobre del 1940, la NKVD fermò attorno ad un milione di bambini, di età comprese tra i 14 e 17 anni. In città e villaggi, le unità del NKVD sequestravano semplicemente a caso i bambini, facendoli dopo sparire. Nel 1943 sequestrarono ed inviarono ai gulag circa due milioni di bambini. Secondo i registri ufficiali disponibili a Mosca, dopo la caduta del comunismo, circa 20 milioni di russi furono liquidati dai sicari, assassini, di Beria durante la guerra. I soldati e civili russi che erano stati catturati dai tedeschi e, dopo il 1945, obbligati a ritornare in Russia dai soldati nordamericani, furono trattati come nemici e posteriormente fucilati oppure inviati ai campi di lavori forzati.
A titolo individuale, Beria utilizzò il suo potere affinché le sue pattuglie sequestrassero ragazze giovani e li conducessero ai suoi quartieri, dove li violava. Dopo che Beria soddisfaceva le sue perversioni sessuali, li assassinava. Ufficialmente Stalin si vantava dicendo che "Beria è per me ciò che Heinrich Himmler era per Adolf Hitler."  
Nel 1949, Stalin era irritato con la maggioranza degli ebrei con posizioni di leadership nell' Unione Sovietica. I leader ebrei avevano partecipato attivamente alla formazione dello stato d'Israele, canalizzando armi ed ebrei verso la Palestina. In un dibattito all'ONU nel 1948, furono congiuntamente l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti che, contro i britannici ed i francesi, forzarono la votazione affinché gli ebrei avessero un stato proprio: Israele. Stalin utilizzò il suo potere per ordinare la detenzione e l'esecuzione di centinaia di eminenti ebrei russi (una guerra tra ebrei). I leader comunisti ebrei avevano sufficienza forza per deporre a Stalin del suo carico di Segretario Generale del Partito comunista nel 1952. Stalin rispose fermando ad un gruppo di medici ebrei, tacciandoli di assassinare ai comunisti. Di seguito, attaccò tutti gli ebrei del politburo, come a tutti i membri che avevano mogli ebree, arrestandoli. Beria agì, ed i suoi agenti modificarono la medicazione di Stalin; e il 1° marzo del 1953, Stalin ricevé una dose letale di veleno che lo provocò un attacco cardiaco. Stalin perse la parola e tre giorni più tardi morì.
Allora succedè qualcosa di strano. Beria si trasformò nel capo dell'Unione Sovietica; ed il 23 marzo di 1953, ordinò che circa un milione di carcerati politici, rinchiusi nel GULAG, fossero messi in libertà. Il 27 maggio di 1953, suggerì che i sovietici abbandonassero la Germania Orientale e che la Germania potesse unificarsi. Volle anche consegnare i paesi baltici all'Occidente e ristabilire le autorità locali nell'Unione Sovietica. Allo stesso tempo, Beria cominciò a presentare relazioni pubbliche sui terribili assassini di massa ordinati da Stalin ed a rivelare la verità sul "culto di Stalin."  
Allora, Bulganin, Malenkov e Kruschev, attraverso un colpo di Stato, assunsero il potere nell'Unione Sovietica e fermarono a Beria e sei dei suoi più vicini collaboratori. Si celebrò un finto processo nel dicembre del 1953, nel quale furono condannati a morte e fucilati. La persona più influente di Krusciov era Lazar Kaganovitj, ma pochi anni dopo fu cacciato dal potere e mandato in esilio negli Urali. Nel 1964 Krusciov fu costretto a ritirarsi.

L'ADOLF EICHMAN DELLA RUSSIA: IVÁN ALEXANDROVITJ SEROV 

poster2106.jpgQuesto ebreo russo simbolizza tutta la malvagità che l'uomo può arrivare ad essere. Suona ironico che, il 31 maggio del 1962, l'ufficiale nazi tedesco Adolf Eichmann sia stato eseguito nella forca di una prigione israeliana, dopo che lo si trovasse rifugiato in Argentina, passata la Seconda Guerra Mondiale. Agenti del Mossad israeliano andarono in Argentina; lì lo sequestrarono, lo tirarono fuori clandestinamente dal paese e lo portarono in Israele per giudicarlo per gli assassini in massa di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Eichmann ammise che era stato solo un amministratore del piano per la detenzione degli ebrei in Germania e nei paesi occupati dai tedeschi; e di inviarli a campi di lavoro dove la maggioranza di essi morì, ossia per malattia, per fame, per il duro lavoro, o semplicemente assassinati in seguito cremati. Eichmann si difese aggiun00005171.jpggendo che eseguiva solo ordini, che era solo un ingranaggio nella catena di comando; che egli non era personalmente responsabile. Legittimamente, fu dichiarato colpevole dei crimini contro l'umanità fu impiccato e morì.
Però, perché i dirigenti di differenti paesi non hanno elevato il grido verso il cielo contro Iván Serov; e, in particolare, perché la comunità ebrea non parla degli orrendi crimini di Serov? Qui espongo brevemente quello che questo uomo fece mentre viveva:  
All'età di 17 anni, Iván volle essere ufficiale dell'Esercito Rosso; ma dato che era basso - misurava solo 1,60 metri - entrò nelle Forze Sovietiche dell'Interno, dove realizzò funzioni di intelligenza. Siccome era astuto, divenne direttore della polizia segreta in Ucraina, sotto il comando diretto di Nikita Kruschev che a quei tempi era il segretario del partito Comunista in Ucraina. Iván Serov fu l'addetto della detenzione, deportazione ed assassinio di contadini ucraini durante i terribili anni di fame nera. 
Quando Stalin intervenne nella guerra civile spagnola (1936-1939), inviò a Serov per lavori di spionaggio e sterminio. Lavorò congiuntamente con individui che arrivarono ad essere comunisti famosi: Goumulka in Polonia e Tito in Yugoslavia. 
Nel 1939, quando congiuntamente Germania e l'Unione Sovietica attaccarono la Polonia, Serov fu inviato per occuparsi delle deportazioni e le esecuzioni. Serov si cambiò temporaneamente il nome con quello di "Generale Malinov". Un milione e mezzo di cittadini polacchi furono assassinati o deportati. Ci furono assassini di massa nel bosco di Katyn, nella periferia della città di Minsk; lì, 4,000 ufficiali polacchi furono assassinati e sepolti in fosse comuni. L'obiettivo era distruggere l'esercito polacco. Questo assassinio massiccio fu attribuito ai Nazisti, ma finalmente la verità uscì alla luce e si conobbe che fu opera della NKVD.
Nel 1940, quando i paesi baltici furono occupati dall'esercito sovietico, Serov fu l'addetto della deportazione e l'esecuzione di un milione di persone in quei paesi. Nel suo infame ordine (001223) che è stato declassificato degli archivi di Mosca, scrisse le seguenti direttive: "Tutte le detenzioni devono farsi all'alba. La famiglia deve essere riunita in una sola stanza, vestita e con la cosa più elementare in quanto a bagaglio. Nella stazione di ferrovia devono separare gli uomini dalle sue mogli che non si vedranno mai più, spiegando loro che sarà fatto una visita medica in luoghi diversi. Tutti i treni devono essere fortemente custoditi. Dopo avere "tolto di mezzo a questi cittadini baltici", Serov fu premiato dietro l'ordine di Lenin.
Durante il collasso della Germania, Serov fu inviato di nuovo in Polonia, dove, mediante inganno, potè "registrare" a 200.000 dei combattenti che lottarono per la libertà contro i tedeschi. Posteriormente furono fucilati o deportati nei Gulag. Sedici membri del governo polacco esiliato a Londra che volarono a Varsavia, furono arrestati e mandati a Mosca, e non furono mai più visti. Serov fu quindi inviato al Caucaso e in Crimea, dove schiacciò le rivolte e diresse più deportazioni e uccisioni. Successivamente, fu assegnato a Berlino Est, dove il suo dipartimento lavorò sul rapimento di scienziati tedeschi, congiuntamente con gli arresti di persone regolari da inviare al Gulag. Dopo la morte di Stalin, la cupola utilizzò a Serov per uccidere Beria ed i suoi collaboratori.
A quei tempi, tutti i rami di intelligenza sovietica, eccetto il GRU, si fusero in una sola. Il suo primo direttore fu Serov. Circa 64.000 agenti dell'anteriore NKVD di Beria furono assassinati o deportati. 
Iván Serov Alexandrovitj fu il perfetto burocrate, senza nessun scrupolo in favore del carattere sacro della vita umana. L'unica ragione per la quale non è stato mai giudicato, fu perché ancora il regime al quale servì stava al potere e lo protesse.

Dall'Europa no al reato di negazionismo per i crimini commessi dallo stalinismo

Dall'Europa no al reato di negazionismo

La Commissione Europea ha respinto una richiesta avanzata dai governi di Lituania, Lettonia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Repubblica Ceca di proibire e perseguire in tutto il territorio dell'Unione la negazione dei crimini staliniani esattamente come avviene con la Shoah.

Il problema è trovare un accordo sulle orrende violenze che hanno insanguinato l'Europa orientale sotto il comunismo. La Russia si oppone all'equiparazione tra i massacri staliniani e quelli hitleriani e anche gli storici sono divisi. Un punto cruciale è la stessa definizione di genocidio, che comprende i tentativi di eliminare gruppi etnici o religiosi, ma non classi sociali. Fu già l'Urss di Stalin, nel 1948, ad opporsi all'introduzione di questa categoria in sede ONU. Bruxelles non è quindi riuscita a trovare un accordo nemmeno sulla natura delle deportazioni nei GULag. 






PERCHÉ QUESTA BREVE STORIA CIRCA L'INTELLIGENZA SOVIETICA? 


POTREBBE RIPETERSI IN AMERICA?


Dall'articolo "L’AMERICA VINTA", della D.ssa Lasha Darkmoon si legge tra l'altro:
"L’orgia di morte, tortura e saccheggio che seguì il trionfo ebraico in Russia (dopo la Rivoluzione Bolscevica del 1917) non fu mai uguagliata nella storia del mondo. Gli Ebrei erano liberi di praticare le loro più fervide fantasie di omicidio di massa su vittime indifese.
I cattolici furono trascinati giù dai loro letti, torturati e uccisi. Alcuni furono addirittura fatti a pezzi, un po’ alla volta, mentre altri furono marcati con ferri roventi, strappati gli occhi con dolori difficilmente immaginabili.
Altri furono messi dentro a delle casse, all’interno delle quali venivano introdotti ratti affamati che si accanivano sui corpi. Alcuni furono inchiodati al soffitto per le mani o per i piedi e lasciati a penzoloni fintanto che sopraggiungeva la morte per sfinimento.
Altri furono incatenati al pavimento e versato loro in bocca piombo bollente. Molti furono legati a dei cavalli e trascinati per le strade della città mentre la folla si accaniva su di loro con sassi e pedate fino alla morte.
Le madri venivano portate nella pubblica piazza dove venivano strappati dalle braccia i loro bambini, i quali venivano buttai in aria per poi essere infilzati al volo sulla punta della baionetta.
Le donne cattoliche gravide venivano incatenate agli alberi e i bambini strappati dal ventre materno.
“Non dobbiamo mai dimenticare cosa successe quando gli ebrei erano una élite nemica nell’Unione Sovietica,” fa notare tristemente il Prof. Kevin MacDonald. “Il disgusto e il disprezzo per la gente tradizionale e la cultura della Russia fu un importante fattore nell’accanita partecipazione ebraica nei più grandi crimini del 20° secolo.”
MacDonald si riferisce al genocidio sistematico di oltre 50 milioni di russi sotto il dominio di Lenin e Stalin: un periodo di assassinii di massa che attraversò ben 36 anni (1917-1953).
La nuova elite americana, come ho evidenziato nella prima parte di questo articolo (L’America come Colonia Israeliana), è un elite ebraica. Esattamente come l’elite della Russia bolscevica e dell’Unione Sovietica stalinista. Ed è in sostanza un elite ostile che “detesta la nazione che governa.”
Dobbiamo quindi stare in guardia. FONTE



Putin al Museo Ebraico di Mosca: “Il primo governo sovietico era perlopiù composto da ebrei guidati da false ideologie 
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Putin: il primo governo sovietico era perlopiù composto da ebrei
Parlando al Museo Ebraico di Mosca, il presidente russo ha affermato che tali politici sono stati guidati da false ideologie http://www.timesofisrael.com/putin-first-soviet-government-was-mostly




- Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che almeno l’80 per cento dei membri del primo governo sovietico erano ebrei.


“Ho pensato a qualcosa solo ora: la decisione di nazionalizzare questa biblioteca è stata fatta dal primo governo sovietico, la cui composizione era perlopiù ebrea per l’80-85 per cento”, ha detto Putin lo scorso 13 giugno nel corso di una visita al Museo Ebraico e al Centro di Tolleranza di Mosca.


Putin si è riferito alla biblioteca del rabbino Joseph I. Schneerson, l’ultimo leader del movimento Chabad-Lubavitch. I libri, che vengono rivendicati dai rappresentanti Chabad negli Stati Uniti, sono stati spostati al museo di Mosca da questo mese.


Secondo la trascrizione ufficiale del discorso al museo, Putin ha continuato dicendo che i politici del primo governo sovietico a prevalenza OLYMPUS DIGITAL CAMERAEbraica “sono stati guidati da false considerazioni ideologiche ed hanno sostenuto l’arresto e la repressione di ebrei, cristiani ortodossi russi, musulmani e membri di altre fedi. Tutti sono stati raggruppati nella stessa categoria.


“Fortunatamente, tali visioni e percezioni ideologiche sono crollate. Ed oggi, stiamo essenzialmente restituendo questi libri alla comunità ebraica con un sorriso felice. “


Ampiamente considerato come il primo governo sovietico, il Consiglio dei Commissari del Popolo è stata costituito nel 1917 ed era composto da 16 leader, tra cui il presidente Vladimir Lenin, il capo degli affari esteri Leon Trotsky e Stalin, che era a capo del Commissariato del Popolo delle nazionalità. Fonte: http://www.timesofisrael.com/putin-first-soviet-government-was-mostly-jewish/   Traduzione a cura dell’Associazione “La Torre”




 Il comunismo, mascherato dall'abolizione delle classi, è un piano per schiavizzare le masse sotto il pugno di ferro dell'élite ebrea. La sua origine è proprio uscita dal Talmud ebraico, e in sostanza tutti i leader importanti della rivoluzione bolscevica comunista erano ebrei, reclutati e finanziati dai banchieri sionisti ebrei di Wall Street a svolgere un ruolo fondamentale nella rivoluzione russa. Karl Marx era un Ebreo. Vladimir Lenin (vero nome Vladimir Ilic Ulianov) era un Ebreo, così come circa l'80% di tutti i leader della rivoluzione bolscevica.
« Sulla spada e il fuoco trionfò il giudaismo con il nostro fratello Carlo Marx, l'ebreo che ha il compito di realizzare quanto hanno ordinato i nostri Profeti, elaborando il piano conveniente per mezzo delle rivendicazioni del proletariato». Chi scrisse queste frasi ? Un ebreo, naturalmente. Queste frasi possono, infatti, essere lette nel giornale ebreo Haijut di Varsavia, del 3 agosto 1928.
Ciò che i bolscevichi, ebrei nella maggior parte, fanno oggi in Russia contro il Cristianesimo, non è che una nuova edizione di quanto fecero i massoni durante la rivoluzione francese. Gli esecutori sono diversi, ma la dottrina che li muove e li autorizza, nonché la suprema direzione e guida, sono sempre le stesse » . Cardinale José Maria Caro, E., Arcivescovo di Santiago, Primate del Cile. El Misterio de la masoneria. Diffusione Editoriale, pag. 258
"Non sussiste ormai alcun dubbio sul fatti che gli ideatori del comunismo furono gli ebrei. Essi, infatti, sono stati non solo gli inventori, ma anche gli autori della dottrina su cui poggia quel mostruoso sistema che tiene aggiogato con potere assoluto la maggior parte dell'Europa e dell'Asia, che sconvolge le nazioni americane e si diffonde progressivamente in tutti i popoli, anche cristiani, del mondo. Il comunismo agisce come un cancro letale, si spande come un tumore maligno nelle pieghe più recondite delle nazioni libere. E sembra purtroppo che non esista un rimedio contro tanto male. Non solo, ma risulta altrettanto chiaro che sono gli ebrei gli inventori ed i dirigenti della pratica comunista, della sua efficiente tattica di combattimento, della sua insensibile e spietata politica inumana messa in atto, nonché della sua aggressiva strategia internazionale". Tratto da "Complotto contro la chiesa"




Fonte: questo articolo fu originalmente scritto da John S. Torell e publicato nel Boletín di marzo del 2000 da Cruzadas Evangelistas Europeoamericanas -http://www.eaec-es.org/index.html - Redacción y adaptación: VM-Argentina 
FONTI:
VS, Box 8052, Stoccolma, Svezia, numero 6, 1999 / Britton, Frank, dietro il comunismo / Knight, Amy, Primo Tenente Beria, Stalin, Princeton University Press, 1993 / Lina, Juri, sotto il segno dello Scorpione, Forlaget referente, Stoccolma, 1994 / Enciclopedia Britannica, 1999 versione disco del computer

Il mondo crede che gli EBREI hanno il monopolio sul "Ricordo dell’Olocausto." Ma il presidente ucraino Viktor Yushchenko ha gettato gli ebrei una curva dedicando il 2008 come "Anno della Memoria Ucraina dell'Olocausto" Qui.


Questo "ricordo dell'olocausto", ricorda l'omicidio per fame forzata di * 6 milioni * di cristiani ucraini, uccisi dai bolscevichi ebrei. Gli ucraini chiamano questo olocausto "Holodomor" che significa "carestia-genocidio."
Naturalmente gli ebrei sionisti lo negano. Proprio come negano tutti i loro numerosi crimini contro l'umanità.
Lo storico Valentyn Moroz dell'Institute for Historical Review ha scritto:
- "Il villaggio ucraino era stato a lungo riconosciuto come il baluardo delle tradizioni nazionali. I bolscevichi hanno cercato di infliggere un colpo mortale alla struttura del villaggio perché era la primavera dello spirito vitale nazionale "-.Qui 

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