Commento e segnalazione di Maurizio-G. Ruggiero

Se fosse vero, altro che Santo il G.P. II! L’argomento utilizzato nell’articolo sottostante, secondo il quale i comunisti ne avrebbero approfittato per ricattare Wojtyla, lungi dal cancellare o allontanare l’ipotesi, ne potrebbe essere invece una conferma, considerati gli spaventosi cedimenti del polacco ai regimi rossi, prima proseguendo nell’Öst-politik di Casaroli e compagni e poi ricevendo e accreditando tutti i despoti comunisti dalle mani lorde di sangue, Gorbacev e Castro inclusi …

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Emanuela Orlandi sarebbe “A Fiha do Papa” (“la figlia del Papa”) secondo lo scrittore Luis Miguel Rocha. Nel libro, che uscirà a marzo, l’autore brasiliano sostiene che la ragazza sarebbe stata rapita proprio perchè figlia naturale di Papa Giovanni Paolo II .

Lo steso Rocha l’aveva già sparata grossa il 19 luglio 2011 quando disse: ”Affermare che Emanuela Orlandi sia sparita è un insulto a tutti gli italiani. So che lei è viva; so che è così perché l’ho incontrata. Ho percepito nei suoi occhi l’angoscia di un’anima che ha vissuto un’esistenza terribile. Adesso mi diranno che sono un pazzo, ma ormai sono vaccinato. Sono sicuro di quello che dico”.

In realtà nessuno ha mai creduto alle tesi di Rocha, neppure Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela. Secondo la fantasiosa ipotesi il papa avrrebbe concepito una figlia con una donna vaticana già sposata e con figli. Per il momento il libro non sarà tradotto in italiano.

Lo scrittore per redigere il suo dattiloscritto avrebbe preso spunto da “L’affaire Emanuela Orlandi” scritto dalla fotografa Roberta Hidalgo. Nel libro si parla di alcune prove che dimostrerebbero che Emanuela è ancora viva.

“Conosco Rocha da molti anni”, racconta la Hidalgo a Blitzquotidiano, e aggiunge: “Gli affidai il manoscritto del mio libro, perché diceva che lo avrebbe fatto pubblicare negli Usa. Invece mi ha solo fatto perdere tempo. Così ha potuto usare già a Reggio Calabria, forzandole molto, le cose che aveva appreso da me. Ora controllerò se le ha usate anche per “La Figlia del Papa” assieme ad altri miei materiali. Se mi ha ingannato e sfruttato, lo denuncerò senza nessuna esitazione”. La prova del fatto che Emanuela Orlandi sia viva potrebbe essere un assorbente.

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