(© Ansa) Il premier della Turchia, Recep Tayyip Erdogan.
Clima tesissimo tra Turchia e Città del Vaticano dopo le parole di papa Francesco sul genocidio degli armeni. Ankara ha richiamato il proprio ambasciatore presso la Santa Sede, e ha convocato il rappresentante diplomatico dello Stato della Chiesa in Turchia. NEGATO IL GENOCIDIO. Nel colloquio, ha precisato il nunzio apostolico Monsignor Lucibello, le autorità turche hanno espresso «il loro disappunto» per le parole del pontefice. La Turchia continua a negare che quello del 1915-16 sia stato un genocidio e combatte una guerra diplomatica permanente per cercare di impedire che venga riconosciuto all'estero da un numero crescente di stati. http://vwxqdt3cwp.s.ad6media.fr/su/8af0715b581fd0977cef0a9955fa1ec9/3/4111?w=1920&h=1080&o=