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L'ULTIMO GIUBILEO - I^ PARTE: IL CALENDARIO BIBLICO ANNUNZIA LA FINE

L'ULTIMO GIUBILEO 

I^ PARTE: CALENDARIO BIBLICO E FESTE

- Il Calendario Biblico annunzia la fine fin dal principio

- L’Annunciazione a Maria svela il tempo esatto della nascita di Cristo incarnato

- Il Calendario Biblico è stato alterato dai Rabbini Ebrei, falsificando i tempi Biblici

- Ogni Festa di Dio ha un adempimento futuro
 
- Il “Giudizio” è condanna; “L’Espiazione” è giustificazione in Cristo per chi vince

- Dio riorganizza l’Universo in un NUOVO ORDINE CELESTE

- La Festa delle Capanne si osserverà nell’Eternità dei secoli

- Il Sabato Biblico sarà il “riposo” eterno per adorare Dio e l’Agnello

- La Festa dell’Ottavo Giorno o Ultimo grande Giorno celebrerà un grande Giubileo Speciale, una solenne assemblea Universale che inaugura l’Eternità senza peccato.

IL CALENDARIO BIBLICO E LE FESTE DEL SIGNORE

Il progetto di redenzione e rieducazione alle cose spirituali dell'umanità caduta nel peccato, Dio la inizia con Israele, attraverso il quale l'avrebbe conosciuto il mondo. Le feste giudaiche rivestono un'autorevolezza considerevole nell'osservanza dei 'tempi e le stagioni'. Proprio come i Dieci Comandamenti sono inseparabili (Giacomo 2:10-11), le Feste di Dio sono strettamente correlate le une con le altre. In esse possiamo capire come si realizza il piano di Dio per l'umanità, il cui disegno rivela e annuncia il futuroIl credente è tenuto a riflettere sull'importanza degli eventi relazionati con i 'Tempi Biblici' e verificare "se le cose stanno così". 

Mosè stabilì per Israele, su ordine divino, un certo numero di festività periodiche. C’erano quelle settimanali del sabato e quelle mensili del novilunio; poi c’erano le feste annuali della Pasqua e degli Azzimi, della Pentecoste, dell’Espiazione, delle Capanne. Il sabato si ricollegava alla creazione, di cui rappresentava il memoriale; il novilunio segnava l’inizio dei mesi; la Pasqua-Azzimi, in primavera, celebrava la liberazione dei discendenti di Abramo dalla schiavitù egiziana; la Pentecoste era la festa del ringraziamento per i doni della terra; l’Espiazione in autunno consacrava la purificazione annuale del santuario e la festa delle Capanne, cinque giorni dopo rievocava il soggiorno d’Israele nel deserto prima dell’ingresso nella terra promessa. Tutte queste ricorrenze erano caratterizzate dalla rigorosa astensione dal lavoro, dall’incontro del popolo intorno al santuario e da solenni riti religiosi.  

Le "Feste" sono suddivisi in due gruppi.
 

Le Feste Primaverili: la PasquaI Pani Azzimi; le Primiziela Pentecoste
Quelle Autunnali : le Trombela festa dell'Espiazionele Capannel'Ottavo Giorno o Ultimo Gran Giorno.
Esse rivelano i particolari della vita e del ministero di Gesù, sono "ombra dei futuri beni" che è Cristo. Ogni festa rappresenta un segno escatologico per il popolo di Cristo e indica la strada sino al Suo ritorno e alla restaurazione eterna della terra senza il peccato.

Tuttavia, come sono stati alterati i Dieci Comandamenti nell'ambito Vaticano, abolendo il II° che proibisce ogni tipo di idolatria, e sostituendo con la domenica, il Sabato del 4° Comandamento, dedicato all'adorazione di Dio che ne indica la potenza nella Creazione del mondo, i Rabbini ebrei, allo stesso modo hanno cambiato, "i tempi" del Calendario Biblico pervertendo il naturale ordine stabilito da Dio.
Daniele profetizzò: "E (l'Anticristo) 
penserà di mutare i tempi (del calendario Biblico), e la Legge (i 10 Comandamenti)" Daniele 7:25. Tra parentesi aggiunto.

La luna nuova è un evento astronomico preciso e perfettamente prevedibile. La sequenza del Calendario Biblico stabilito da Dio durante la Creazione è determinata dai corpi celesti. Il loro movimento e la loro posizione determinano il Calendario. In questo il fattore decisivo è la luna: “Egli ha fatto la luna per segnare le stagioni” (Salmo 104:19).

Egli [Dio] ha fatto la luna per i מֹועֲדִים [moadìm]” (testo ebraico) ovvero per “le solennità [מֹועֲדִים (moadìm)] del Signore, le sante convocazioni che proclamerete” Levitico 23:4.
Ecco che allora Salmo 104:19 afferma che “Egli ha fatto la luna per le Festività”, ovvero che le Festività (Solennità) comandate da Dio vanno osservate secondo la luna.
Le congiunzioni sono determinanti nel decidere il Molàd (מולד, plural Moladot, מולדות), ovvero il primo giorno del mese.

" ... è la luna nuova che segue la congiunzione della luna con il sole... Questa è la luna nuova, o l'inizio del mese lunare, cioè il periodo tra una congiunzione ed il successivo, la cui lunghezza è stata calcolata con precisione nelle scuole astronomiche" Filone di Alessandria, Le Leggi speciali, II, XI, 41; II, XXVI, 140; tradotto da F.H. Colson, Harvard University, Cambridge, MA, 1937. La luna nuova si ha quando essa non è visibile.

"... il mese iniziava con l’arrivo della luna nuova, e ugualmente basandosi sull’osservazione, intercalavano un mese nella primavera del terzo o secondo anno in conformità con le regole che in ogni circostanza la Pasqua ebraica deve cadere dopo l’equinozio invernale”. – Emil Schürer, The History of the Jewish People in the Age of Jesus Christ Vol. 1; il grassetto è aggiunto per enfasi. 

"Il calendario stabilito da Dio trova la sua origine nella creazione stessa. Il passaggio dal puro originale calendario biblico a quello rabbinico avvenne per opera del Rabbino Hillel nel 358 della nostra èra, subendo modifiche successive sino all’11° secolo. Tuttavia, già prima erano state effettuate delle modifiche. La Mishnàh (la compilazione della legge orale della tradizione ebraica) già verso il 200 della nostra èra mostra che le festività bibliche erano spostate a prima o a dopo il sabato in diverse occasioni (cfr. Talmud, shabbat 114b, Menachoth 100b; Mishnah Besah 2,1; Shabbat 15,3; Sukkah 5,7; Arak hin 2,2; Hagigah 2,4).
Ciò era stato ideato dai farisei per proteggere le loro tradizioni
Aspetto interessante, nella Mishnàh le date che riguardano Esdra e Neemia ovvero quelle dei tempi biblici sono accordate al 1° di ABIB (primo giorno del calendario Biblico) e non al 1° di Tishrì (capodanno del calendario ebraico), sebbene già fosse in uso il conteggio dell’anno nuovo dal 1° di tishrì. Il concetto di tishrì come inizio dell’anno, proveniente dalla Babilonia, è documentato per la prima volta nella Mishnàh.  È solamente nel terzo secolo d. C. che vediamo tishrì stabilito come inizio dell’anno dai rabbini"– Cfr. Enciclopedia Giudaica, Fixing Rosh HaShanah.

"L‘attuale calendario ebraico (fissato nell’11° secolo), che non è biblico, ha un sistema di posticipazioni che era già stato introdotto dai farisei. Quale esempio, facciano riferimento al calendario ebraico attuale dell’anno 2030 (corrispondente al 5791 ebraico): in tale calendario il 1° di tishrì è fissato a sabato 28 settembre 2030, che in base alla norma biblica dovrebbe essere un novilunio; invece il novilunio si verifica venerdì 27 settembre alle ore 18.22 di Gerusalemme (dato astronomico). Già da questo esempio è evidente che le Festività bibliche comandate da Dio non vengono rispettate nella data giusta, se ci si appoggia al calendario ebraico oggi in uso" Biblista.it

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Nel 2016 l’equinozio di primavera si ha il 20 marzo e il novilunio che è a ridosso dell’equinozio si verifica a Gerusalemme il 9 marzo, primo giorno di nissàn; il 14 di nissàn, giorno della preparazione pasquale, cade il 22 di marzo, nel segno dell’ariete. Ora, per l’attuale lunario ebraico, il 22 marzo corrisponde al 12 del secondo adàr. Il che mostra che il calendario ebraico attualmente in uso sbaglia anche ad inserire il 13° mese.

È del tutto evidente che se il 1° di abìb/nissàn non è calcolato in modo corretto, allora tutto il calendario è sballato le Feste bibliche saranno osservate in date sbagliate. https://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=4939

CALENDARIO BIBLICO
GESÚ È  NATO IN APRILE 

Gabriele predice la nascita di Gesù

"26 Nel sesto mese Dio mandò l'angelo Gabriele in una città della Galilea chiamata Nazaret,
27 ad una vergine promessa sposa ad un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide. E il nome della vergine era Maria.
28 L'angelo le apparve e le disse: «Salve, tu che sei molto favorita! Il Signore è con te"
29 Maria rimase molto turbata alle sue parole e si chiedeva che senso potesse essere questo saluto.

30 Allora l'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
31 Ecco, concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù.
32 Sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo. Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre,
33 ed egli regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe. Il suo regno non finirà mai!”
34 «Come può avvenire questo», chiese Maria all'angelo, «dal momento che sono vergine?».
35 L'angelo rispose: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Quindi il Santo che nascerà sarà chiamato Figlio di Dio.
36 Ecco, anche Elisabetta, tua parente, ha concepito un figlio nella sua vecchiaia, e lei, che si diceva sterile, è nel suo sesto mese.
37 Poiché nessuna parola di Dio verrà mai meno. e ”
38 «Io sono la serva del Signore», rispose Maria. “Avvenga di me secondo la tua parola”. Poi l'angelo la lasciò" Luca 1:1-38.

Voglio sottolineare che l'angelo va da Maria " nel sesto mese" Biblico che è Elul (15 agosto - 15 settembre), per farle sapere che da quel momento é incinta per opera dello Spirito Santo.
Mentre nel verso 1:36, l'angelo fa sapere a Maria che sua cugina è Elisabetta é al sesto mese di gravidanza.

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Tabella con il clima e le attività agricole connesse al CALENDARIO BIBLICO

Mese

Clima

Attività agricole

ABIB-(nissàn)

Marzo – aprile

Piogge e disgelo
Nascita di Gesù.

Raccolta del lino; inizio della raccolta dell’orzo (Primizia)

iyàr

Aprile – maggio

Inizia la stagione asciutta

Raccolta dell’orzo; inizio della raccolta del frumento

sivàn

Maggio – giugno

Temperature estive

Raccolta del frumento, delle mele e dei primi fichi

tamùs

Giugno – luglio

Le temperature aumentano

Prima uva. Si seccano la vegetazione e le sorgenti

av

Luglio – agosto

Temperatura ai suoi massimi

Vendemmia

elùl

Agosto
settembre

Ancora molto caldo
Annunciazione a Maria del concepimento di Gesù, per mezzo dello Spirito Santo. (Luca 1:26-31, 35).

Raccolta dei datteri e dei fichi estivi

tishrì

Settembre – Ottobre

Iniziano le prime piogge

Termina la raccolta e inizia l’aratura

cheshvàn

Ottobre – novembre

Piogge leggere

Raccolta delle olive; semina del frumento e dell’orzo

kislèv

Nov. – dicembre

Piogge più intense; neve sui rilievi

Crescita dell’erba; rientro invernale dei greggi

10°

tevèt

Dicembre – gen.

Freddo; pioggia; neve sui rilievi
Le greggi non potevano trovarsi all'aperto.

Crescita del grano e dei fiori

11°

shvat

Gennaio – feb.

Ancora pioggia; diminuisce il freddo

Fioritura dei mandorli; spuntano le gemme dei fichi

12°

adàr

Febbraio – marzo


Temporali e grandinate


Fioritura dei carrubi. Raccolta degli agrumi


CALENDARIO ALTERATO EBRAICO

Tishri · Settembre-Ottobre
Cheshvan . Ottobre-Novembre
Kislev · Novembre-Dicembre
Tevet · Dicembre-Gennaio 
Shevat · Gennaio-Febbraio
Adar · (Adar Sheni) · Febbraio-Marzo
 (ABIB) Nisan· Marzo-Aprile
 Iyar · Aprile-Maggio

Sivan · Maggio-Giugno
Tammuz · Giugno-Luglio
Av · Luglio-Agosto
Elul. Agosto-Settembre

Il concepimento di Maria fu nel sesto mese Biblico, ELUL (agosto). Contiamo 9 mesi e arriviamo in aprile. La Bibbia rivela la data di nascita di Cristo.
Con il calendario alterato dai rabbini, il sesto mese è Adar cioè marzo. 
Contiamo 9 mesi e arriviamo a dicembre, il 25 si festeggia la rinascita del sole . 
Questo 'tempo' non è riconosciuto dalle Sacre Scritture.

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Temperature medie minime e massime in Israele (in °C, oggigiorno)

 

 

 

 

Gennaio

Aprile

Luglio

Ottobre

 

Tiberiade

9-18

13-27

23-37

18-32

 

Tel Aviv

9-18

12-22

21-30

16-29

 

Gerusalemme

6-11

12-21

19-29

16-25

 

Mar Morto

11-20

20-29

28-39

24-32

 

                     

Le quattro feste primaverili
LA PASQUA

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"Ecco le feste del Signore, le sacre adunanze, alle quali chiamerete i figli di Israele nei tempi stabiliti. Nel primo mese, il quattordicesimo giorno di questo mese, fra il declinare del sole e il suo tramonto è la Pasqua del Signore" Levitico 23:4-5.

"Abbi cura di osservare il mese di ABIB e celebra la Pasqua in onore del Signore, Iddio tuo, poiché, nel mese di ABIB, il Signore Iddio tuo, ti trasse dall'Egitto" Deuteronomio 16:1.

"Il giorno dopo la Pasqua i figli di Israele partirono con gran decisione, alla vista di tutti gli egiziani..." Numeri 33:3.

La Pasqua significa letteralmente "passare oltre" (Pèsach o Pesah (ebraico פסח): dall'Egitto alla Palestina, la terra promessa terrena. Dal peccato del mondo alla salvezza, dalla morte alla vita eterna con Gesù nella Terra Promessa Celeste. 

Si celebra il 14 di ABIB (Nisan), questo mese è stabilito da Dio come primo mese dell'anno. La Pasqua nasce con la liberazione del popolo d'Israele dalla schiavitù d'Egitto, simbolo della schiavitù del peccato dell'umanità intera. Questa festa profetizza la morte dell'Agnello, Gesù Cristo, il Messia che annuncia la via della salvezza per i peccatori, come predice Isaia 53. La Pasqua è stabilita da Dio (Deuteronomio 16:1 Esodo 12:1,5-6; Esodo 13:4). Gli autori del Nuovo Testamento identificano la Pasqua in Gesù, l'Agnello di Dio "che toglie il peccato del mondo". Per fede il peccatore pentito muore al mondo e vive in Gesù. La Pasqua è Cristo.

Il II° avvento di Cristo avverrà nell’ultima Pasqua di questa terra, come nella terra promessa terrena il popolo d’Israele carnale attraversò il Giordano il 10 giorno del primo mese ABIB (aprile), così la traslazione dell’Israele spirituale nella terra promessa   avverrà allo stesso modo.
“Il popolo salì dal Giordano il decimo giorno del primo mese e si accampò a Ghilgal, all'estremità orientale di Gerico.” Giosuè 4:19. 
"I figli d'Israele si accamparono a Ghilgal e, sulla sera del quattordicesimo giorno del mese, celebrarono la Pasqua nelle pianure di Gerico. L'indomani della Pasqua, in quello stesso giorno, mangiarono i prodotti del paese: pani azzimi e grano arrostito" Giosuè 5:10-11.
Gli ebrei "passarono" dalla schiavitù dell’Egitto alla liberazione terrena attraverso il mar Rosso e il passaggio in Palestina. In futuro, Israele spirituale fedele, godrà della liberazione del peccato e il passaggio alla terra celesta al ritorno di Cristo, quindi il ritorno di Cristo secondo i simboli ebraici del Vecchio Patto avverrà per Pasqua.

 

La festa della Pasqua è una perpetua festa di liberazione. Gli ebrei prima intinsero il sangue sulla porta e poi furono liberati. Agli israeliti fu data la terra terrena. Al ritorno di Cristo ai fedeli e salvati sarà data la terra celesta senza peccato per l’eternità. Questi elementi giudei si devono applicare nei simboli futuri per il ritorno di Cristo e la liberazione del peccato. In entrambi i casi si produce un sacrificio (i redenti che predicano il ritorno di Cristo e sono perseguitati, uccisi etc.) e il ritorno di Cristo che li libera per portarli con Lui in cielo.

 

Questa è la relazione che esiste tra la Pasqua ebraica e quella cristiana. La notte della Pasqua Israele fu liberato. La festa della Pasqua parla della liberazione della redenzione, al ritorno di Cristo (Esodo 12:1-9,14).

 

I PANI AZZIMI

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Il pane azzimo è un tipo del corpo puro e innocente di Gesù dato in sacrificio per liberare il peccatore pentito dalla prigionia del peccato e per nutrirlo della sua Parola. Gesù stesso dichiara: «Io sono il pane della vita. I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo… In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è il vero cibo e il mio sangue è la vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui» (Gv 6:48,49,53-56).
Questo non significa che quando mangiamo il pane azzimo della Cena Pasquale noi ci nutriamo del vero corpo di Gesù, ma che confidiamo in Lui per la nostra salvezza. Infatti, Egli dichiarò: «Come il Padre vivente mi ha mandato e 
io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a motivo di me» (Gv 6:57).

"Osserverai la festa degli azzimi. Mangerai pani azzimi per sette giorni, come ti comandai, nel tempo stabilito del mese di ABIB, poiché nel mese di ABIB uscisti dall'Egitto" Esodo 34:18.

"Il giorno 15 dello stesso mese (ABIB) comincia la festa degli Azzimi in onore del Signore. Per sette giorni mangerete pane azzimo (senza lievito). Il primo giorno sarà per voi di sacra adunanza: in quello non farete nessuna opera servile. Per sette giorni offrirete sacrifici al Signore, e il settimo sarà di nuovo per voi di sacra adunanza: non farete in quel giorno nessuna opera servile" Levitico 23:6-8.

Dal 15 (l'indomani della Pasqua) al 21 del primo mese, ABIB (aprile) si commemora l'uscita dalla schiavitù d'Egitto dell'Israele carnale. Spiritualmente, commemora la liberazione in Cristo dalla schiavitù del peccato (lievito) dell'Israele Spirituale proveniente da ogni razza, nazione, popolo, tribù, uniti nella redenzione in Cristo Gesù. 

È evidente che questa festa ha un adempimento futuro al ritorno di Cristo quando traslerà i salvati per farli uscire dall'Egitto simbolico del mondo e portarli con Sè in cielo, nello stesso modo (tempo) che Gesù salì al cielo dopo la Sua resurrezione.

LE PRIMIZIE 

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"Il Signore disse ancora a Mosè: "Parla ai figli di Israele e dì loro: Quando sarete entrati nel paese che io sto per darvi, e mieterete le messi, ne porterete un manipolo al sacerdote, come primizia del vostro raccolto" Levitico 23:9,10.

Il 16 del primo mese di ABIB, tre giorni dopo la Pasqua, nel secondo giorno della festa degli azzimi, cadeva la festa delle primizie. La cerimonia consisteva nell'offrire al Signore un fascio di spighe d'orzo, il primo raccolto primaverile o primizia, per agitarlo davanti il Signore come espressione di gratitudine (Levitico 23:10-12). Solo dopo questa azione si poteva iniziare la totalità della raccolta dell'orzo.
La resurrezione di Cristo, è la Primizia. Quando tornerà Gesù la seconda volta, dal punto di vista profetico escatologico la raccolta della primizia di Dio e dell'Agnello, sarà il Real sacerdozio (1 Pietro 2:9), sigillato (Apocalisse 7:4) e vivente, al ritorno di Cristo, esso porterà il nome di Dio e dell'Agnello nell'eternità futura senza peccato (Apocalisse 14:1,4). Questi sono i 144.000 (di numero letterale Ap.7:4), sacerdoti di C
risto nel Tempio della Gerusalemme Celeste che scende dal cielo sul Monte degli Ulivi, dopo i mille anni, dove sarà il trono di Dio Padre e dell'Agnello Gesù Cristo per tutta l'eternità (Apocalisse 22:3-5).

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Da evidenziare che, dei 144.000, Giovanni dice "udii il numero" sono quindi letterali. Il numero 1 è = al numero 1. Non simboleggia, per esempio, il numero 1.000 o 100.000. I 144.000 sono = 144.000. Apocalisse 7:4). Essi sono sigillati per attraversare e restare VIVENTI nella persecuzione durante la proclamazione della Verità CONTRO la bestia (Anticristo) e le sue schiere; durante le piaghe e aspettare viventi il ritorno di Cristo.

"Presto udimmo la voce di Dio, simigliante al rumore di molte acque, che ci annunciò il giorno e l'ora della venuta di Gesù. I SANTI VIVENTI, 144.000 DI NUMERO, riconobbero e intesero la voce; però i malvagi pensarono che fosse il fragore di tuoni e del terremoto" Primeros Escritos, 15.
"Poi risuonò l'argentina tromba di Gesù mentre scendeva con la nube. Guardò le tombe dei santi che dormivano (morti). Dopo alzò gli occhi e le mani al cielo ed esclamò: "SVEGLIATEVI! SVEGLIATEVI! SVEGLIATEVI! voi che dormite nella polvere. Ci fu un forte terremoto. Si aprirono i sepolcri e resuscitarono i morti rivestiti di immortalità. I 144.000 esclamarono: "Alleluia" nel riconoscere gli amici che la morte aveva strappato dal loro fianco" Primeros Escritos, 16.

Da notare che solo DOPO che Gesù appare sulla nuvola ai viventi 144.000, suona la tromba per resuscitare TUTTI i salvati (la Grande folla che non si poteva contare Ap. 7:9). I 144.000 riconoscono gli amici che, al loro fianco, sono stati uccisi.

“Poi vidi l'Agnello che stava in piedi sul monte di Sion, e con Lui erano centoquaranta quattromila persone che avevano il Suo nome e il nome di Suo Padre scritto sulle loro fronti. Udii quindi una voce dal cielo come il fragore di molte acque e come il rumore di un forte tuono; e la voce che udii era come di citaredi che suonavano le loro cetre. Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono, davanti ai quattro esseri viventi e davanti agli anziani; e NESSUNO poteva imparare il cantico se non i CENTOQUARANTAQUATTROMILA, i quali sono stati riscattati dalla terra. Essi son quelli che non si sono contaminati con donne (chiese infedeli): sono infatti vergini (sulle dottrine spirituali). Essi son quelli che seguono l'Agnello, dovunque Egli va, essi sono stati riscattati fra gli uomini, per essere PRIMIZIE a Dio e all'Agnello” Ap.14:1-4.

"Quando stavamo per entrare nel Santo Tempio (Celeste), Gesù alzò la Sua voce melodiosa e disse: "Solamente i 144.000 entrano in questo luogo". Esclamammo: "Alleluia!" Ellen G. White, Primeros Escritos, 19.

"Essi (144.000) son quelli che seguono l'Agnello dovunque vada". Traslati dalla terra di fra i viventi, essi sono considerati "primizie a Dio e all'Agnello". "Essi son quelli che vengono dalla gran tribolazione" Apocalisse 7:14, che sono passati attraverso il tempo di distretta quale "non se n'ebbe mai da quando esistono le nazioni" (Daniele 12:1; Matteo 24:21); essi hanno conosciuto l'angoscia del tempo di distretta di Giacobbe (piaghe), hanno resistito senza Intercessore (Cristo) allo scatenarsi del giudizio finale (Piaghe), ma sono liberati perché "hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello" Apocalisse 7:14; 16:15. ... Essi hanno visto la terra devastata dalla carestia, dalla pestilenza e dagli ardori di un sole divorante; hanno dovuto sopportare la sofferenza, la fame e la sete. Però "non avranno più fame e non avranno più sete... e Iddio asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro. Apocalisse 7:16,17" Ellen G. White, Il Gran Conflitto, 471-471 (Ingl.649-650).

Il Sigillo posto sui 144.000, il nome di Dio sulla loro fronte (Apocalisse 14:1-4; 22:3-5), li protegge dagli attacchi di Satana che vuole farli morire durante le piaghe 
Per approfondire
La "Grande Folla" (Apocalisse 7:9) è stata "decollata", ossia uccisa PRIMA DELLE PIAGHE (Apocalisse 11:7; 6:7-10) e si aggiunge ai milioni di credenti uccisi nei secoli per amore della Verità di Gesù.
144.000, sono l'ISRAELE SPIRITUALE, SCELTO da DIO come SACERDOTI DI CRISTO. Sono "vergini", spiritualmente, perché non hanno introdotto false dottrine nella loro predicazione della Verità Divina, non hanno fatto alleanze con lo Stato (Cesare), non si sono uniti agli infedeli (Ecumenismo), non hanno proferito menzogne dottrinali seduttive, ma hanno predicato con interezza i MESSAGGI DEI TRE ANGELI (Apocalisse 14:6-12), come avvertimento per l'ultima generazione in tempo di persecuzione (Daniele 12:7; Apocalisse 13:5; 11:3). Questi Tre Messaggi sono sviluppati nelle profezie di Daniele e Giovanni (Apocalisse).
Bisogna annotare che il falso messia (Giovanni 5:43), verrà in base al Falso Calendario Biblico. In effetti dovrebbe apparire nel mese di Tishri (Giudizio) cioè ottobre, che nel Calendario Biblico è il settimo mese ma nel Falso Calendario dei Rabbini è il Primo mese, come sopra descritto nell’immagine del Calendario.

“A coronamento del gran dramma di seduzione, Satana stesso personificherà Cristo. La chiesa aspetta da molto tempo l’avvento del Salvatore come conclusione delle sue speranze, e il gran seduttore farà credere che Cristo venga. In varie parti della terra ,Satana si manifesterà fra gli uomini come un essere maestoso, ammantato di uno splendore dardeggiante, simile alla descrizione del Figliuolo di Dio fatta da Giovanni in Apocalisse 1: 13-15. La sua gloria sorpasserà ogni altra manifestazione che occhi mortali mai vedranno. Il grido trionfale riempie l’aria: . Il popolo si prostrerà in adorazione davanti a lui, mentre egli leverà le mani e pronuncerà su di lei una benedizione come faceva Cristo con i suoi discepoli, quando era su questa terra. La sua voce sarà dolce, suadente, melodiosa. Con tono affabile, ricco di tenera compassione, egli esporrà alcune di quelle belle e celesti verità insegnate dal Salvatore. Guarirà i malati e, nella sua veste di pseudo Cristo, affermerà di avere trasferito il riposo dal sabato alla domenica e ordinerà a tutti di santificare il giorno da lui benedetto. Dichiarerà che quanti persistono nel voler santificare il settimo giorno (sabato) bestemmieranno il suo nome e rifiuteranno di prestare ascolto agli angeli (malvagi, ai falsi miracoli) da lui mandati loro con la luce e con la verità. Questo sarà l’inganno supremo, pressoché irresistibile, però il popolo di Dio non si lascerà ingannare” - Ellen G. White, The Great Controversy, p.624.2

 

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“Io (Gesù) sono venuto nel nome del Padre mio e voi (Farisei) non mi ricevete; se un altro (messia) venisse nel suo proprio nome (Satana), voi lo ricevereste” Giovanni 5:43.(tra parentesi aggiunto)

Gesù rivolto ai Farisei disse:
"Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete ascoltare la mia parola. Voi siete dal diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro; egli fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna. A me invece, perché vi dico la verità, voi non credete" Giovanni 8:43-45.

LA PENTECOSTE

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"A partire dal giorno dopo questo sabato, in cui avrete offerto il manipolo da presentare (primizie), contate sette settimane complete. Contate cinquanta giorni, cioé fino al giorno dopo il settimo sabato, e allora offrirete al Signore un'oblazione (offerta) nuova..." Levitico 23:15-16.

La Pasqua era associata alla raccolta dell'orzo in Palestina, mentre la Pentecoste, che avveniva 50 giorni dopo la raccolta della primizia dell'orzo, era la festa della mietitura del grano. Entrambi erano cereali 'primaverili-estivi'. La raccolta finale invece era in autunno. La Pentecoste iniziava il 6 di SIVAN, nel terzo mese (giugno). Gli apostoli ricevettero la potenza dello Spirito Santo nel giorno della pentecoste per iniziare la predicazione in tutto il mondo della salvezza in Cristo Gesù e del NUOVO PATTO ETERNO di DIO con TUTTI gli uomini che avrebbero accettato la Redenzione in Cristo Gesù (Matteo 26:28; Ebrei 10:16; Ebrei 8:6-13; Ebrei 12:24).

Questo evento si ripeterà nell'ULTIMA GENERAZIONE per la predicazione finale nel mondo dei Messaggi dei Tre Angeli che mettono in guardia dell'inganno dell'Anticristo supportato da Satana (Ap. 13:4), il quale annullerà la Legge di Dio OBBLIGANDO l'umanità ad osservare il giorno di riposo falso e satanico, ossia la DOMENICA, anziché il giorno di riposo di Dio, cioè il SABATO BIBLICO (Genesi 2:1-3; Esodo 20 8-11). 
La predicazione finale, come per la Pentecoste al tempo degli Apostoli, è rivestita dalla potenza dello Spirito Santo nel FORTE GRIDO di avvertimento in tutto il mondo, prima della chiusura del tempo di Grazia e perdono, per non prendere il marchio della bestia, avanti il suono delle trombe che avvertono lo spargere delle piaghe sulla terra che colpiscono chi ha il MARCHIO della Bestia o ANTICRISTO, prima del ritorno di Cristo. 
"L'osservanza del “Sabato” sarà il grande banco di prova della fedeltà, perché è il punto della Verità particolarmente contestato. Quando gli uomini saranno sottoposti alla prova finale, una linea di demarcazione sarà tracciata fra coloro che servono Dio e coloro che non lo servono. Da una parte l'osservanza del falso giorno di riposo, in ottemperanza alla Legge dello Stato e in opposizione al quarto Comandamento, sarà un atto di sottomissione al potere che si oppone a Dio; dall'altra parte l'osservanza del Sabato, in ossequio alla Legge di Dio, sarà una dimostrazione di fedeltà al Creatore. Mentre gli uni, accettando il segno di adesione al potere terreno, riceveranno il marchio della Bestia, gli altri, scegliendo il segno di adesione all'autorità Divina, riceveranno il Suggello di Dio" E.G.White, G. Conflitto, (604-605).

L'angelo disse a Giovanni: "Poi la voce che avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: «Va', prendi il libro che è aperto in mano all'angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra» (Daniele 12:4, 6-7). Io andai dall'angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi rispose: «Prendilo e divoralo: esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele». Presi il libretto dalla mano dell'angelo e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l'ebbi mangiato, le mie viscere sentirono amarezza. Poi mi fu detto: «È necessario che tu profetizzi ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re»" Apocalisse 10:8-11.

Certamente l'angelo che parla a Giovanni non si riferisce alle stesse predicazioni degli apostoli, pur restando come fulcro centrale CRISTO. L'ultima predicazione è una rivelazione degli inganni diabolici che Satana, nei secoli, ha perfezionato attraverso i suoi strumenti umani (l'Anticristo) per sedurre il mondo e perdersi eternamente come lo è egli stesso (Satana). Naturalmente la comprensione della Verità è “dolce”, ma la persecuzione che seguirà alla predicazione della Verità che mette alla luce gli inganni diabolici della Bestia o Anticristo, produrrà una feroce persecuzione che sarà molto “amara nelle viscere”.

Il FORTE GRIDO, OSSIA I MESSAGGI DEI TRE ANGELI (APOCALISSE 14:6-12), che bisogna profetizzare ad "ogni popoli, nazioni, lingue e re" (Apocalisse 10:11) sono sviluppati dettagliatamente nelle profezie di Daniele e Giovanni (Apocalisse). Affidate alle sentinelle fedeli dell'ULTIMA GENERAZIONE (Isaia 58:1)
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" Grida a squarciagola non risparmiarti, alza la tua voce come una tromba e dichiara al Mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati... Se tu trattieni il piede dal violare il Sabato, dal fare i tuoi affari nel Mio santo giorno, se chiami il sabato delizia, il giorno santo dell'Eterno, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi, dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi, allora troverai il tuo diletto nell'Eterno, e Io ti farò cavalcare sulle alture della terra e ti darò da mangiare l'eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca dell'Eterno ha parlato" Isaia 58:1,13-14.
Il 'Sabato' si osserverà nella nuova terra: "Poiché come i nuovi ciela e la nuova terra che io farò sussisteranno davanti a Me, dice l'Eterno, così sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome. E avverrà che di novilunio in novilunio e di Sabato in Sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a Me, dice l'Eterno" Isaia 66:22-23. 

"Ma è più facile che passino i cieli e la terra, piuttosto che cada un solo punto della LEGGE" Luca 16:17.

Non sono certamente le profezie ancorate al passato del 1844 o ad oscure interpretazioni fuorvianti che possono illuminare il mondo sulle VERITA' DIVINE che condurranno alla salvezza eterna o alla morte eterna.

Con le feste primaverili, nell'ultima generazione, si chiude il ciclo della controversia tra la Verità Biblica e le menzogne seduttive di Satana e i suoi seguaci. Il peccato dell'umanità arriva al suo finale con la guerra spirituale di Harmaghedon (Apocalisse 16:16). I redenti sono traslati con Cristo in cielo al Suo ritorno, al termine delle piaghe, e i malvagi sono morti nei cataclismi che Satana compie contro di essi. Satana non può desistere i fedeli dall'ubbidienza a Dio e l'Eterno non gli permette di farli morire, così  egli (Satana) rivolge la sua furia omicida sui malvagi. La Bestia, ovvero l'Anticristo ebreo, e il Falso Profeta, ossia il Cristianesimo apostata e infedele colluso con l'Anticristo, è gettato nello stagno di fuoco da Cristo stesso (Apocalisse 19:20) e il resto dei malvagi è ucciso con la spada (Apocalisse 19:21).

I salvati sono "trasformati in un attimo" e traslati in cielo con Cristo per mille anni, tempo che serve per dare seguito al giudizio (condanna) degli angeli malvagi e degli uomini empi perduti (Apocalisse 20:11-15).

Le feste autunnali: 

Dopo le feste primaverili, con una pausa di circa 5 mesi, iniziano le feste autunnali. Esse sono il completamento dell'opera redentiva di Cristo. Hanno una progressione escatologica che riguarda il destino finale dell'uomo e dell'universo e sono racchiuse tutte nel settimo mese (Tishri - ottobre). 

LE TROMBE
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"L'Eterno parlò ancora a Mosè dicendo: Par
la ai figli di Israele e dì loro: Nel mese settimo (Tishri-ottobre), il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, un giorno di commemorazione a suon di tromba, una santa convocazione. Non farete in essa alcun lavoro servile e offrirete all'Eterno dei sacrifici fatti mediante il fuoco" Levitico 23:23,24,25.


L'enunciazione della festa delle trombe, alquanto sintetica,  è descritta come un memoriale ma non rivela che cosa si commemora.

“Suonate la Tromba in Sion, date l’allarme sul Mio monte santo; tremino tutti gli abitanti della terra, perché il giorno del Signore è vicino” Gioele 2:1 

Distinguiamo diversi accadimenti al suono della tromba:

- Tromba di allarme guerra (Isaia 31:6)

- Tromba di avvertimento profetico (1Corinzi 14:8-9; Osea 4:6; Amos 8:11-12; Habacuc2:2-3)

- Tromba di guerra spirituale (Geremia 4:19 e contesto; Apocalisse 16:16, Harmaghedon)

- Tromba di avvertimento a Israele carnale e, dopo Cristo, all'Israele spirituale (Isaia 58:1; Ezechiele 33:4-9)

- Trombe di piaghe alla fine dell'intercessione di Cristo (Apocalisse, capitoli 8,9,16)

- Tromba di resurrezione nel  II° Avvento di Cristo (1Corinzi15:51-52; 1Tessalon.4:15-16; Apoc. 11:15)

 SUONO DELLE TROMBE DOPO I MILLE ANNI

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- Giudizio durante i mille anni dei malvagi, e condanna esecutiva alla fine dei 1000 anni (Ap. 11:15,18; 20:11-15)

- GUERRA GOG MAGOG. Satana alla resurrezione dei malvagi istiga l'immensa folla degli empi risorti per attaccare la Santa Città, la Gerusalemme Celeste con Cristo e i salvati (ZACCARIA 9:14,10; 14:1-5; APOCALISSE 20:7-10)

- Trombe per la purificazione della terra (Apocalisse 18:22-24)

-Tromba per la Gerusalemme Celeste sulla terra purificata  (Ebrei 12:18-29; Apocalisse 21:1-3,9-
 11,22-27; Apocalisse 22:1-4 

- Tromba per GIUBILEO SPECIALE che, dopo i mille anni, annuncia la distruzione degli empi, di Satana e i suoi angeli malvagi. La purificazione della terra col fuoco e l'ETERNITA' SENZA PECCATO Levitico 25:8-13.

Trombe di Giubileo (Levitico 25:9-10)

La festa delle trombe, sia di gioia, di guerra, di profezia, di acclamazione o di incoronazione, trasmette messaggi importanti che proclama un significato immediato, e uno futuro ed eterno.

La fine dell'intercessione di Cristo su questa terra martoriata dal peccato è così descritta in Apocalisse:
"
Poi vidi i sette angeli che stavano in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe. E venne un altro Angelo (Gesù) con un incensiere d'oro; si fermò presso l'altare (d'oro) e gli furono dati molti profumi (meriti di Cristo) affinché li offrisse con le preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro posto davanti al trono (del PADRE). E dalla mano dell'Angelo (Cristo) il fumo degli aromi (i Suoi meriti) salì davanti a Dio insieme alle preghiere dei santi. Poi l'Angelo prese l'incensiere, lo riempì del fuoco dell'altare (i 7 SPIRITI del Padre sono un fuoco divorante) e lo gettò sulla terra (senza i meriti intercessori di Cristo). Immediatamente ci furono tuoni, voci, lampi e un terremoto (le piaghe)" Apocalisse 8:2-5.

L'ESPIAZIONE

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"Nel settimo mese (Tishri), nel decimo giorno del mese, affliggete le anime vostre; e non fate lavoro alcuno, nè colui ch'è natio del paese, nè il forestiere che dimora fra voi. Perciocchè in quel dì si farà espiazione per voi, per purificarvi; voi sarete purificati di tutti i vostri peccati nel cospetto del Signore ... E faccia il purgamento per lo santo Santuario, e per lo Tabernacolo della convenenza, e per l'Altare; faccia parimente l'espiazione per i sacerdoti, e per tutto il popolo della radunanza" Levitico 29-30,33
Il sommo sacerdote ebreo di turno ogni anno faceva l'espiazione dei peccati per se stesso e dopo per il popolo. Dopo l'offerta di un capro per il Signore (simbolo di Cristo), il sommo sacerdote entrava con il sangue dell'animale nel Luogo Santissimo del tempio e ne aspergeva per la purificazione e la cancellazione dei peccati. I peccati erano caricati su un altro capro che era mandato nel deserto (simbolo di Satana durante i mille anni solo nella terra devastata). 
Prima della festa dell'Espiazione erano giorni di digiuno, afflizione e preparazione, riconoscendo intimamente i propri torti, riparando le offese accompagnate dal pentimento e richiesta di perdono a Dio. Anche oggi ognuno di noi deve abbandonare il peccato e riconoscere i propri torti e le cadute e con pentimento chiedere perdono a Dio.

"Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. Egli è la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo". 1Giovanni 2:1-2.

Bisogna fare una considerazione, prima di parlare dell'ESPIAZIONE. Questo termine vuol dire "Scontare una colpa attraverso la pena o il castigo". 

Abbiamo letto che Cristo è la vittima che ha espiato i nostri peccati. In questo modo può fare valere la Sua giustizia davanti al Padre per giustificare e purificare i peccati del penitente come dice 1Giovanni 2:1-2.
Nella Bibbia si parla di GIUDIZIO. Si distinguono due tipi di GIUDIZI: uno per i credenti in Cristo, l'altro per i non credenti.  

Il PRIMO GIUDIZIO E' CHIAMATO 'ESPIAZIONE DEI PECCATI' perché il credente dichiarandosi fedele a Cristo, ha un INTERCESSORE o AVVOCATO, CRISTO, che difende la sua causa davanti al PADRE e presenta il Suo sangue e i Suoi meriti per perdonare il peccatore pentito e cancellare i suoi peccati e, se trovato idoneo, iscriverlo nel Libro della Vita.

IL SECONDO GIUDIZIO E' DI CONDANNA PER CHI NON ACCETTA CRISTO non avendo Cristo che paga l'espiazione del peccato per lui. Anche i credenti in Cristo, non ritenuti idonei saranno iscritti nel Libro della Morte e subiranno il GIUDIZIO di condanna che si terrà durante i mille anni in cielo da Cristo con i salvati (Apocalisse 20:4,11-14). Essi subiranno la morte seconda, eterna (Apocalisse 2:11; 20:6), che Gesù soffrì in croce, dopo i mille anni e dopo la guerra di Gog e Magog che Satana farà contro Cristo e i salvati nella Città Santa (Apocalisse 20:7-10), la Gerusalemme Celeste, che si posa sul monte degli Ulivi a Gerusalemme (Apocalisse 21:2). 

Il GIUDIZIO senza Cristo è CONDANNA.

"La grazia però non è come la trasgressione; se infatti per la trasgressione di uno solo quei molti sono morti, molto più la grazia di Dio e il dono per la grazia di un uomo, Gesù Cristo, hanno abbondato verso molti altri. Riguardo al dono, non è avvenuto come per quell'uno che ha peccato, perché il giudizio produsse la condanna da una sola trasgressione, ma la grazia produsse la giustificazione da molte trasgressioni" Romani 5:15-16.


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CRISTO dopo la Sua ascenzione in cielo, è entrato nel Santuario Celeste per iniziare l'intercessione nel Giudizio dei credenti in Cristo. Chi accetta Cristo fa parte del primo Giudizio di ESPIAZIONE (Daniele 7:9-10; Apocalisse 4:5), che si esegue dopo i 2300 anni di Daniele 8:14.

Il Giudizio profetizzato in Daniele 7:9-10, è lo stesso Giudizio di Apocalisse capitoli 4 e 5, con ulteriori dettagli.

DANIELE: "Io continuai a guardare finché furono collocati troni e l'Antico di giorni si assise. La Sua veste era bianca come la neve e i capelli del Suo capo erano come lana pura; il Suo trono era come fiamme di fuoco e le sue ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scorreva (Ap. 4:5), uscendo dalla Sua presenza; mille migliaia Lo servivano e miriadi di miriadi stavano davanti a Lui. Il giudizio si tenne e i libri furono aperti ... Io guardavo nelle visioni notturne, ed ecco sulle nubi del cielo venire uno simile a un Figlio dell'uomo; Egli [Cristo] giunse fino all'Antico di giorni [il Padre] e fu fatto avvicinare a Lui" Daniele 7:9-10, 13.

GIOVANNI: "E subito fui rapito in spirito; ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono stava Uno seduto... E dal trono procedevano lampi, tuoni e voci; e davanti al trono c'erano sette lampade ardenti, che sono i sette Spiriti di Dio... [Ap.4:2,5]. Poi vidi nella mano destra di Colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli... Allora uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il Leone della tribù di Giuda, la Radice di Davide, ha vinto per aprire il libro e sciogliere i suoi sette sigilli». Poi vidi ritto, in mezzo al trono e ai quattro esseri viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello come ucciso, il quale aveva sette corna e sette occhi, che sono i sette Spiriti di Dio mandati per tutta la terra. Egli venne e prese il libro dalla mano destra di Colui [il Padre] che sedeva sul trono" Apocalisse 5:6-7.

Si noti che è posto un trono ed è aperto "il libro con sette sigilli" o "i libri" da Uno o Antico dei giorni cioè il Padre. Mentre Uno simile a un Figlio d'uomo o un Agnello come ucciso cioè Cristo che ha vinto, può aprire i libri, comparire come nostro Avvocato per giustificarci dalle accuse di peccato. La scena è quella di un TRIBUNALE CELESTE (Romani 2Corinzi 
5:1014:10), nel quale il Padre giudica, perché i Suoi sette Spiriti o Spirito Santo sono un fuoco divorante (Ap. 4:5) e distruggerebbe il peccatore se non ci fosse l’Agnello che ha vinto il peccato e la morte eterna e può aprire i libri (Ap.5:4-5) per difendere il peccatore pentito. I Sette Spiriti di Cristo o Spirito Santo "vanno per tutta la terra"... per convincere, sostenere, guidare, riprendere etc., e preparare il peccatore al pentimento e alla vita eterna purificando il suo cuore.

"Egli mi disse: «Fino a duemilatrecento giorni; poi il Santuario sarà purificato" Daniele 8:14.

Nel momento in cui fosse stato firmato il "decreto" per riedificare Gerusalemme (Daniele 9:25), anche dal punto di vista di autonomia amministrativa come Stato (gli ebrei erano deportati), sarebbero cominciate le 2300 sere e mattina.

Il decreto fu firmato da Artaserse nel 457 a.C. [Esdra 7: 12,13,25] quindi i 2300 giorni-anni iniziavano nel 457 momento in cui partiva la profezia delle 70 settimane (490 anni, Daniele 9) di tempo per la prima venuta di Cristo, la Sua nascita e morte, per concludersi nel 1844, tempo in cui Gesù non era solo intercessore ma Avvocato difensore davanti al Padre per la cancellazione dei peccati del peccatore pentito.

Da quel momento iniziava la purificazione del Santuario o il GIUDIZIO ESPIATIVO che, partendo dai morti, avrà termine con il giudizio dei viventi dell'ultima generazione prima del ritorno di Cristo, quale noi siamo.
Tuttavia, non tutti fanno parte del primo giudizio. Chi non crede in Cristo è condannato senza Giudizio perché non ha Cristo come suo Difensore, che intercede per i suoi peccati davanti al Padre, presentando i Suoi meriti; farà parte del Giudizio esecutivo della pena durante i mille Anni.

"Poiché Iddio non ha mandato il suo Figliuolo nel mondo, acciocché condanni il mondo, anzi, acciocché il mondo sia salvato per mezzo di Lui. Chi crede in Lui (Gesù) non sarà condannato, ma chi non crede già è condannato, perciocché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figliuol di Dio" Giovanni 3:17-18.

LE CAPANNE

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Questa festa iniziava il quindicesimo giorno del settimo mese di Tishri (ottobre), durava  sette giorni e finiva il ventunesimo giorno di Tishri.
«Parla ai figli d'Israele, e di' loro: "Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne, durerà sette giorni, in onore del SIGNORE" Levitico 23:34.

Le capanne era una festa di ringraziamento per le benedizioni ricevute da Dio, i raccolti erano terminati e conservati, il lavoro finito. In questi sette giorni si gioiva davanti il Signore.
La festa delle Capanne insegnava e celebrava tutto questo. Annunciava una prima liberazione proclamandone un'altra molto più grande, finale che il Signore compirà.

Questo è il ruolo profetico della festa che rimanda alla raccolta finale dei salvati al ritorno di Cristo. Il fatto che durante i sette giorni abitavano in capanne, quindi uscivano dalle proprie case, è un modo per ricordare all'uomo che siamo di passaggio in questa terra di peccato.

La nostra dimora eterna è con Cristo nella terra purificata dal peccato dopo i mille anni a conclusione del giudizio e condanna dei malvagi il fuoco li distruggerà e purificherà la terra.

"Tutti quelli che saranno rimasti di tutte le nazioni venute contro Gerusalemme, saliranno di anno in anno a prostrarsi davanti al Re, al SIGNORE degli eserciti, e a celebrare la festa delle Capanne" Zaccaria 14:16.

Ottavo Giorno o Ultimo Gran Giorno

"Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne per sette giorni in onore all'Eterno...  L'OTTAVO GIORNO avrete una santa convocazione e offrirete all'Eterno un sacrificio fatto mediante il fuoco. E' GIORNO DI ASSEMBLEA SOLENNE; non farete in esso alcun lavoro servile... Queste sono le feste dell'Eterno che voi proclamerete come sante convocazione... OGNI COSA NEL GIORNO STABILITO" Levitico 23:36-37.

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L'ottavo giorno è un sabato (Levitico23:36; Numeri 29:35), è chiamato anche Ultimo Grande Giorno. Questa festa è celebrata immediatamente dopo le capanne. È una festa meravigliosa.

"In quel giorno i Suoi piedi (Gesù) si poseranno sul monte degli Ulivi, che sta di fronte a Gerusalemme, a oriente, e il monte degli Ulivi si spaccherà a metà, da oriente a occidente, tanto da formare una grande valle; metà del monte si ritirerà verso settentrione e l'altra metà verso il meridione...  In quel giorno delle sorgenti usciranno da Gerusalemme; metà delle quali volgerà verso il mare orientale e metà verso il mare occidentale, tanto d'estate quanto d'inverno. Il SIGNORE sarà re di tutta la terra; in quel giorno il SIGNORE sarà l'Unico e unico sarà il Suo nome Zaccaria 14:4,8-9.

"Io ho messo le mie parole nella tua bocca e ti ho coperto con l'ombra della mia mano per spiegare nuovi cieli e fondare una nuova terra, per dire a Sion: "Tu sei il mio popolo" Isaia 51:16.

"Ma, secondo la Sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia" 2Pietro 3:13

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Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c'era più Apocalisse 21:1

"Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse non torneranno più in memoria. Gioite, sì, esultate in eterno per quanto io sto per creare; poiché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio, e il suo popolo per la gioia. Io esulterò a motivo di Gerusalemme e gioirò del Mio popolo; là non si udranno più voci di pianto né grida d'angoscia" Isaia 65:17-19.

"Il lupo abiterà con l'agnello, e il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno assieme, e un bambino li condurrà. La vacca pascolerà con l'orsa, i loro piccoli si sdraieranno assieme, e il leone mangerà il foraggio come il bue. Il lattante giocherà sul nido della vipera, e il bambino divezzato stenderà la mano nella buca del serpente. Non si farà né male né danno su tutto il mio monte santo, poiché la conoscenza del SIGNORE riempirà la terra, come le acque coprono il fondo del mare" Isaia 11:6-9. 

"Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'assemblea universale e alla chiesa dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti, e a Gesù, il mediatore del nuovo patto, e al sangue dell'aspersione, che dice cose migliori di quello di Abele. Guardate di non rifiutare colui che parla, perché se non scamparono quelli che rifiutarono di ascoltare Colui che promulgava gli oracoli sulla terra, quanto meno scamperemo noi, se rifiutiamo di ascoltare Colui che parla dal cielo, la cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa, dicendo: «Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo». Or questo "ancora una volta" sta ad indicare la rimozione delle cose scosse, come di cose che sono fatte, affinché rimangano quelle che non sono scosse. Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore, perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante" Ebrei 12:22-29.

Questi versetti sono una dimostrazione delle parole di Gesù ai Suoi uditori nel capitolo profetico di Matteo parlando dell'ultima generazione: "IL CIELO E LA TERRA PASSERANNO, MA LE MIE PAROLE NON PASSERANNO" Matteo 24:35 (Vedere anche Marco 13:31; Luca 21:33).
Le parole di Gesù che passano quasi inosservate destano una domanda: cosa vuole dire Gesù?
La risposta la troviamo nella Scrittura.
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"In verità vi dico, finché il cielo e la terra non saranno scomparsi, nemmeno uno iota (virgola)  nè un apice (punto) della Legge di Dio scomparirà finché tutto non sarà compiuto" Matteo 5:18, New Living Translation.

La immutabilità della LEGGE di Dio è contrapposta alla caducità delle cose più stabili del mondo. Benché l'Antico Testamento annunzi la distruzione dei cieli e della terra, nel medesimo tempo Gesù manifesta chiaramente la suprema autorità legislativa della LEGGE. Queste parole non sono in contraddizione con l'abolizione della legge cerimoniale, che cessò precisamente perché Colui che era rappresentato dai tipi di essa, avverandoli, veniva necessariamente ad abolirli. 

Lo iota corrisponde allo iod, la più piccola lettera dell'alfabeto ebraico; apice o punto indica le piccole differenze che distinguono le une dalle altre le lettere ebraiche che più si rassomigliano fra loro.

Qui per la prima volta troviamo nell’insegnamento del nostro Signore questa formula con la quale siamo divenuti tanto familiari, che purtroppo spesso la pronunziamo senza pensare al significato di essa. Questa frase manifesta chiaramente la suprema autorità legislativa di Gesù Cristo, una prova della divina autorità della LEGGE o Comandamenti.

"Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non era più. E io, Giovanni, vidi la Santa Città, la NUOVA GERUSALEMME, che scendeva dal cielo da presso DIO, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. E udii una gran voce dal cielo, che diceva: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed Egli abiterà con loro; ed essi saranno Suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio... E non vidi in essa alcun tempio, perché il SIGNORE DIO Onnipotente, e l'AGNELLO, sono il suo tempio.E la città non ha bisogno del sole nè della luna, che risplendano in lei, perché la gloria di DIO la illumina e l'AGNELLO è il suo luminare. E le nazioni di quelle che sono salvate cammineranno alla sua luce, e i re della terra porteranno la loro gloria ed onore in lei... E nulla di immondo e nessuno che commette abominazioni o falsità vi entrerà mai, ma soltando quelli che sono scritti nel libro della vita dell'AGNELLO" Apocalisse 21:1-3, 22-27.

"Poi mi mostrò il fiume puro dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello.In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume c'era l'albero della vita, che fa dodici frutti e che porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni. E non ci sarà più alcuna maledizione; in essa sarà il trono di Dio e dell'Agnello e i suoi servi Lo serviranno; ed essi vedranno la Sua faccia e porteranno il Suo nome sulla loro fronte, E là non ci sarà notte, e non avranno bisogno di luce di lampada nè di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà, ed essi regneranno nei secoli dei secoli" Apocalisse22:1-5.

Queste parole ci dicono che il piano di redenzione non coinvolge solo la terra, ma i cieli e l'universo intero.

Giovanni scrive chiaramente che Dio riassetta l’Universo, che sta svolgendo una riorganizzazione dovuta al Piano di Redenzione dell’umanità. Il trasferimento della sede di DIO e dell'AGNELLO sulla terra, che ha visto l'umiliazione, la sofferenza e l’agonia di CRISTO e il dolore del PADRE che ha abbattuto la punizione del peccato del mondo sul FIGLIO diletto, Gesù Cristo, è il Nuovo Ordine Celeste, per usare parole umane.

L’OTTAVO GIORNO o ULTIMO GRANDE GIORNO è l’INIZIO DELL’ETERNITA’ SENZA IL PECCATO.
 
Satana ha pensato bene di combattere Dio copiando lo stesso progetto, un Nuovo Ordine Mondiale satanico, distruttivo e ingannevole per la perdizione dell’umanità. Tuttavia, egli è stato già vinto da Cristo, e sarà distrutto assieme ai suoi seguaci, eternamente. Il peccato non sarà due volte.
 






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